Papa Pio XII
(1939-58)
- responsabile dell'Entità:
card. P.
Fumasoni Biondi.
ONU
Organizzazione delle nazioni unite
1945, con sede a New York è la più importante organizzazione internazionale
esistente; l'accordo, che costituisce la Carta o Statuto dell'ONU, è stato
firmato a San Francisco da 50 stati;
è un'unione a carattere aperto nel senso che a fianco dei firmatari (50
+ la Polonia) altri stati possono esservi ammessi purché siano amanti
della pace e diano garanzia di adempiere agli obblighi derivanti dalla
Carta; quasi tutti gli stati del mondo sono membri dell'ONU, ne restano
fuori oltre ai cosiddetti microstati (come Andorra, Liechtenstein, San
Marino), la Svizzera, le due Coree, il Vietnam, Taiwan e la Rhodesia;
Organismi:
- assemblea generale:
è composta da tutti gli stati membri, ognuno dei quali ha diritto
di avere cinque rappresentanti ma dispone di un solo voto; in pratica
funge da tribuna internazionale;
- consiglio di sicurezza:
è composto da 15 membri, dei quali 5 permanenti (USA, URSS, Repubblica
Popolare Cinese, Gran Bretagna, Francia) e 10 eletti ogni due anni dall'assemblea;
- consiglio economico e sociale:
è composto da 54 stati eletti dall'assemblea per la durata di 3 anni;
- consiglio di amministrazione fiduciaria:
ha il compito di controllare l'amministrazione dei territori sottoposti
ad amministrazione fiduciaria;
- Corte internazionale di giustizia:
è il principale organo giudiziario dell'ONU;
- segretariato:
è composto dal segretario generale e dal personale a lui dipendente;
a causa del gioco dei veti incrociati delle grandi potenze che siedono
al consiglio di sicurezza, l'attività dell'ONU è di fatto paralizzata,
almeno fino alla fine della guerra fredda;
segretario generale:
- 1946-53, Trygve Lie.
"Operazione Aussenweg"
1945
Madrid, via Alfonso XIII, presso il ristorante Horcher,
l'ex capitano delle SS C.
Fuldner stabilisce il primo contatto con il vescovo argentino
mons. A.
Caggiano (poco dopo sarà nominato cardinale) il quale
è accompagnato da due agenti dell'Entità:
. Stefan Guisan, sacerdote francescano nato
in un paese svizzero vicino a Berna, dal 1944 collaboratore dei servizi
segreti pontifici, entrato poi, a giugno dello stesso anno, come unità
di collegamento dei servizi segreti vaticani nell'istituto San Girolamo
degli Illirici;
. ? (non si conosce il nome) è il contatto dell'Entità
a villa San Francesco, sede della CPA (Commissione Pontifica
Assistenza), diretta da Pietro Luigi Martin,
che si occupa del rilascio di documenti d'identità ai rifugiati…
ed ora a numerosi nazisti fuggiaschi.
Presso la CPA lavorano circa trenta sacerdoti di diversi
ordini (anche se i francescani rappresentano la maggioranza).
Un rapporto dei servizi segreti statunitensi dimostra che don K.S.
Draganovic non è il capo dell "operazione convento"
e che il cervello del "corridoio vaticano" è in realtà
il card. E.
Tisserant.
Su ordine del card. A.
Caggiano, ricevono un visto speciale per entrare in Argentina
i criminali di guerra o collaborazionisti francesi:
. Marcel Boucher,
. Fernand de Menou,
. R.G.
Pincemin,
. E. Dewoitine.
I quattro dispongono di passaporti rilasciati dalla Croce Rossa di Roma
i cui numeri sono consecutivi, possiedono una lettera di raccomandazine
del Vaticano e prima avevano trovato rifugio presso l'istituto San Girolamo
degli Illirici di don K.S.
Draganovic.
I collegamenti tra i nazisti e il Vaticano, ossia tra C.
Fuldner e don K.S.
Draganovic, sono:
. R. Kopps,
da parte tedesca, e
. conte Gino Monti di Valsassina, italocroato,
per l'Entità.
«segue aprile 1945»
|
|
Giornali
e giornalisti
1945 - MARZO
---
Repubblica di Caulonia
«segue da gennaio 1944»
1945
Marzo
5, Caulonia (Reggio Calabria), alla sera, mentre per il giorno
successivo è già prevista la ridistribuzione ai contadini
delle terre occupate, i carabinieri, con un pretesto, arrestano Ercole
il figlio del sindaco P.
Cavallaro;
6, al mattino si riuniscono in paese
5/10 mila volontari, in gran parte armati con i moschetti, le pistole
e i mitra sottratti ai partigiani del Nord; sono presenti anche diversi
'ndranghetisti che nella zona di Caulonia, a differenza di altre
parti della Calabria, sono schierati con i contadini;
il sindaco decide che è il momento di proclamare la repubblica:
la Repubblica di Caulonia (sul modello delle esperienze partigiane:
repubblica della Val d'Ossola o di Alba);
tempestivamente viene aperto un campo di concentramento per i nemici di
classe, mentre si forma un Tribunale del popolo che comincia subito a
lavorare a pieno ritmo;
gli ex fascisti, che qui si identificano quasi tutti con i latifondisti,
vengono chiamati ad uno ad uno e sottoposti al giudizio popolare e poi
ad una serie di punizioni esemplari; la sera i carabinieri liberano Ercole,
accolto tra i festeggiamenti generali;
7, durante una perquisizione insieme
con Giuseppe Menno, Ilario
Bava incontra il parroco Gennario Amato
(da tempo ha una relazione con sua moglie) e, durante un alterco, lo uccide
con una fucilata all "inguine";
il sindaco, intuita la gravità dell'accaduto, persuade i due uomini
a costituirsi alla polizia; infine, convinto dal segretario provinciale
del Pci, Musolino, e dal prefetto di Reggio,
il socialista Priolo, il quale promette clemenza
per i rivoltosi in cambio della consegna delle armi, decide di mettere
fine anche all'insurrezione.
Ma non basta. A destra come a sinistra, in tutta Italia si vede il pericolo
di una insurrezione generalizzata. Per qualche giorno la stessa alleanza
delle forze antifasciste è in pericolo, con i liberali che si dicono
pronti a lasciare la maggioranza se P.
Togliatti non condannerà i fatti di Caulonia.
9, nonostante il telegramma inviato
a P.
Togliatti (con cui lo informa della fine dell'insurrezione),
il sindaco, su consiglio dello stesso Pci, lascia il suo posto e si nasconde
per qualche tempo a Napoli;
«segue aprile 1945»
|