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ANNO 1900 | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | |||
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Leone XIII
ICM 1900, Parigi, 2° congresso. 1900, Tullio Levi-Civita e Gregorio Ricci Curbastro pongono le basi del calcolo differenziale assoluto, che costituirà la base matematica della teoria della relatività generale. |
– Dobzhansky, Theodosius (Nemirov,
Ucraina 1900-Davis, California 1975) genetista statunitense di origine
russa, trasferitosi negli Stati Uniti nel 1926, considerato il fondatore
della moderna teoria dell'evoluzione vista in chiave genetica Torna suLa genetica e l'origine delle specie (1937) Le basi biologiche della libertà umana (1956) Genetica dei processi evolutivi (1970). – Gabor, Dennis (Budapest 1900) fisico ungherese, premio Nobel per la fisica nel 1971 per aver ideato l'olografia. – Granit, Ragnar Arthur (Helsinge, Filandia 1900) neurofisiologo finlandese, si interessò alla psicofisica della visione; premio Nobel per la fisiologia e la medicina nel 1967 con H. Hartline Meccanismi sensori della retina (1947). – Joliot-Curie, Frédéric (Parigi 1900-1958) fisico sperimentale e chimico francese, allievo del fisico P. Langevin; 1923, ingegnere; 1925, collaboratore di Marie Curie all'Istituto del radio, ne sposa la figlia Irène; 1934, con la moglie arriva alla scoperta della radioattività artificiale ottenuta mediante bombardamento di certi elementi con particelle alfa (effetto Jioliot-Curie) che procura ai due coniugi il premio Nobel per la chimica nel 1935; altri suoi studi ispirano J. Chadwick a supporre l'esistenza del neutrone e conducono gli stessi coniugi a ipotizzare le reazioni a catena [vedi O.R. Frisch e L. Meitner]; 1939, titolare al Collège de France della cattedra di chimica nucleare è a capo del laboratorio di sintesi atomica del Centro nazionale per la ricerca scientifica; 1941, membro fondatore e presidente del Fronte nazionale della resistenza è alla testa del movimento clandestino francese, partecipando all'insurrezione e organizzando la resistenza del Collège de France; 1946, nominato alto commissario per l'energia atomica, dirige la costruzione e la messa in servizio del primo reattore nucleare francese; 1950, da tale carica viene dimesso per motivi politici (è un alto esponente del Partito comunista francese). – Krebs, Hans Adolf (Hildesheim 1900-Oxford 1981) biochimico inglese di origine tedesca, allievo di O. Warburg, chiarì principalmente alcuni processi del metabolismo; "ciclo di Krebs" 1933, emigrato in Inghilterra, lavora a Cambridge sotto la guida del premio Nobel F.G. Hopkins e a Sheffield dove ottiene la cattedra di biochimica 1953, premio Nobel per la fisiologia e la medicina insieme a F.A. Lipmann. 1954-67, insegna biochimica all'università di Oxford. – Kuhn, Richard (Vienna 1900-Heidelberg 1967) chimico tedesco, allievo di R. Willstätter, presidente della Deutsche Chemische Gesellschaft, premio Nobel per la chimica nel 1938 (non accettato per il divieto imposto dalle autorità naziste). – Levine, Philip (Kletzk, Russia 1900-New York 1987) immunologo statunitense di origine russa, collaboratore di K. Landsteiner al Rockfeller Institute di New York, poi professore all'università del Wisconsin e batteriologo ed ematologo al Beth Israel Hospital di Newark; scoprì i vari fattori sanguigni: tra tutti il noto fattore Rh, rivelatosi nel 1939 a lui e al collega R.E. Stetson (e l'anno dopo a K. Landsteiner e A.S. Weiner, che avevano svolto ricerche indipendenti). – Needham, Joseph (Londra 1900-Cambridge 1995) biochimico e storico della scienza britannico, docente all'università di Cambridge e poi in diverse università inglesi e statunitensi, fu l'iniziatore dell'embriologia chimica e uno dei primi sinologi; L'uomo, una macchina (1927) Il biologo scettico (1929) Embriologia chimica (1931) Storia dell'embriologia (1935) Ordine e vita (1936) 1946, lega il suo nome alla creazione dell'UNESCO (l'organismo dell'ONU per l'educazione, la scienza e la cultura) Scienza e civiltà in Cina (1954 e sgg, in 7 voll.) [«la venuta dei gesuiti non fu affatto (come spesso si è cercato di far credere) una genuina benedizione per la scienza cinese» (III.437)]. – Oort, Jan Hendrik (Franeker, Frisia 1900-Leida 1992) astronomo olandese, professore all'università di Leida, ha compiuto ricerche sulla struttura e la dinamica del sistema galattico 1945, direttore dell'osservatorio di Leida. – Pauli, Wolfgang (Vienna 1900-Zurigo 1978) fisico austriaco, studiò a Monaco con A. Sommerfeld e a Gottinga con M. Born; ancora studente diede un esposizione della teoria della relatività tuttora ritenuta tra le più chiare e complete; si dedicò quindi con Sommerfeld a sviluppare la teoria quantistica di N. Bohr; [Al pari di N. Bohr e nella linea di quella che in seguito sarà chiamata "Scuola di Copenaghen", nutre sin dall'inizio molte perplessità sull'efficacia esplicativa del modello meccanico dell'atomo che costituisce il legame tra fisica classica e ipotesi quantistica; sulla base, quindi, dei soli dati sperimentali, e in particolare di quelli relativi all'effetto di campi magnetici sulla struttura fine dello spettro dell'idrogeno (effetto Zeeman), sostiene la necessità di introdurre una nuova grandezza quantomeccanica non spiegabile classicamente, caratterizzata da un quarto numero quantico e formula un principio generale noto come "principio di esclusione" (che spiega la distribuzione degli elettroni entro ogni strato o guscio), secondo il quale, in un sistema atomico, non è possibile assegnare a due elettroni lo stesso insieme di quattro numeri quantici; benché non giustificabile al di fuori dell'evidenza sperimentale, il principio fornisce una soluzione generale al problema della distribuzione degli elettroni nei vari gusci. (gli elettroni dello strato più interno K non possono essere per es. più di due, come confermato nel 1916 da Gilbert Newton Lewis). La grandezza da lui introdotta viene in seguito associata all'idea di una rotazione dell'elettrone su se stesso, o spin, ma con il sorgere di una nuova meccanica quantistica anche questa raffigurazione "classica" rivela i suoi limiti. Il "principio di esclusione" rimane comunque valido anche nel nuovo formalismo quantistico.] 1926, dà importanti contributi al nuovo formalismo quantistico, calcolando col metodo delle matrici gli stati stazionari dell'atomo di idrogeno; 1927, introduce il numero quantico di spin nell'equazione di Schrödinger; 1929, professore a Zurigo, estende le sue ricerche alla fisica del nucleo e alla teoria quantistica dei campi; 1931, allo scopo di fornire una spiegazione teorica dello spettro continuo del decadimento bche non sia contraddittoria con il principio di conservazione dell'energia, ipotizza l'emissione di una particella neutra con massa a riposo nulla, il neutrino la cui esistenza sarà rivelata sperimentalmente nel 1956; 1945, premio Nobel per la fisica. – Rensch, Bernhard (Thale 1900-Münster 1990) biologo tedesco, professore di zoologia (e direttore dell'istituto) all'università di Münster, ha compiuto numerose spedizioni scientifiche nelle isole della Sonda, in Australia e in India Orientale; sostenitore della teoria sintetica dell'evoluzione. – Richter, Charles Francis (Butler, Ohio 1900-Pasadena 1985) sismologo americano, docente al politecnico della California, mise a punto il sistema per la misurazione dei terremoti che da lui prende il nome. – Ryle, Gilbert (Brighton 1900-Whitby 1976) filosofo inglese, 1945-68, insegna ad Oxford dove è stato studente. – Simpson, Samuel Leonard (Londra 1900) endocrinologo inglese, il primo ad interessarsi del complesso della ghiandola surrenale 1925, si laurea in medicina al London Hospital 1959, pubblica una trattazione sugli effetti secondari del metiltestosterone sulla funzione epatica, precedendo l'uso nella medicina clinica degli steroidi anabolizzanti e dei contraccettivi orali. – Uhlenbeck, George Eugene (Djakarta, Indonesia 1900-Boulder, Colorado 1988) fisico statunitense di origine danese, studiò matematica e fisica all'università di Leida dove fu allievo di P. Ehrenfest, del quale divenne poi assistente; 1925, insieme con S.A. Goudsmit formula l'ipotesi dello spin dell'elettrone (poi estesa a tutte le particelle elementari) secondo la quale ogni elettrone ha un momento angolare intrinseco; 1935-39, è all'università di Utrecht; 1957, professore di fisica teorica negli Stati Uniti, all'università del Michigan (dove lavora con W. Pauli, E. Fermi, M.A. Kramers e J.R. Oppenheimer); 1958, presidente dell'American Physical Society; 1961, conduce le sue ricerche alla Rockfeller University di New York, della quale diviene professore emerito. – Volpicelli, Luigi (Siena 1900-Roma 1983) pedagogista italiano, di formazione gentiliana; Tra la scuola di oggi e quella di domani (1935) 1936-43, condirettore della rivista «I diritti della scuola», fonda e dirige il periodico «Montaigne» e dirige «I problemi della pedagogia»; 1939, docente di pedagogia presso la facoltà di magistero di Roma; Il fanciullo segreto (1948) Storia della scuola sovietica (1950) Teoria della scuola moderna (1951) Dall'infanzia all'adolescenza (1952) Scuola sotto zero (1959) Educazione contemporanea (1959-66) Scoperta del bambino (1959) Contro la scuola unica (1960) Riforme di struttura (1964) Pedagogia d'urto (1969) Pedagogia sottovoce (1977). – White, Leslie Alvin (Salida, Colorado 1900-Lone Pine, California 1975) antropologo statunitense, elaborò una teoria della cultura o "culturologia" secondo cui ogni comportamento umano ha carattere simbolico mentre ogni simbolo rappresenta un fatto sociale il cui senso è fornito dal gruppo sociale che lo usa; si dedicò a studi etnografici sul campo pubblicando opere sugli indiani del Nordamerica (irochesi, acoma, e soprattutto pueblos); docente all'università del Michigan fece del dipartimento da lui diretto un centro di ricerche di grande importanza; La scienza della cultura (1949) L'evoluzione della cultura (1959, in 5 voll.). – Zygmund, Antoni (Varsavia 1900-Chicago 1992) matematico polacco, noto per i suoi studi sull'analisi armonica e su fenomeni periodici (onde, vibrazioni); 1923, si laurea presso l'università di Varsavia; 1922-29, insegna al Politecnico di Varsavia; Serie trigonometriche (1935) Funzioni analitiche (1938) 1940-44, combatte con l'esercito polacco, riparando poi negli Stati Uniti; 1947-80, insegna prima all'università di Pennsylvania e poi in quella di Chicago; Misura e integrale (1977). | Teoria dei Quanti 1900, Max
Planck introduce il concetto di quanto di energia; Eugenetica Teoria che postula un decadimento dei geni destinato a portare un deterioramento
della razza umana. |