1940
Gennaio
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[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]

1940
Gennaio
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1940
Gennaio
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ADEuRST (Amtliche Deutsche Ein-und Rückwanderungsstelle): Ufficio germanico per l'immigrazione e la migrazione di rimpatrio;
[Apparato amministrativo creato in applicazione degli accordi italotedeschi e chiamato a sovrintendere, grazie a una rete capillare di uffici presenti su tutto il territorio sudtirolese, all'esecuzione delle opzioni e all'assistenza per il successivo esodo di massa.]

AdO (Arbeitsgemeinschaft der Optanten für Deutschland): Comunità di lavoro degli optanti per la Germania;
[Costituita legalmente nel gennaio 1940 a sostegno di coloro che hanno optato per la Germania, rispecchia di fatto per organigramma, ideologia e struttura il clandestino VKS (Fronte patriottico sudtirolese).
Ha il compito (1940-43) di mobilitare la popolazione attraverso le sue varie sezioni (femminili, ricreative, culturali, ecc.) per prepararla all'ingresso nel Reich, avversando i Dableiber e in generale tutti coloro che avanzano critiche nei confronti del pensiero nazista.]

[Lilli Gruber, Tempesta, Rizzoli 2013.]

 

Gau e Gauleiter
[Principale regione amministrativa del NSDAP, creata dallo statuto del partito del 22 maggio 1926.]
Nr.	Gau	Capitale	Gauleiter
01	Baden [Formato dal vecchio Stato di Baden.]	Karlsruhe	. Heinrich Robert Wagner (1925-45)
02	Bayrische Ostmark (Baviera Orientale) [Formato da una parte della Baviera; venne originariamente chiamata Bayrische Ostmark, e poi rinominata in Gau Bayreuth nel 1942; incorporò parti della Cecoslovacchia nel 1938.]	Bayreuth	. Fritz Wächtler (1935-45)
03	Groß-Berlin (Grande Berlino) [Formato dalla provincia prussiana di Grande Berlino]	Berlin (Berlino)	. Joseph Goebbels (1926-45)
04	Danzig-Westpreußen (Danzica-Prussia Occidentale) 1939 [Formato dall'ex Città Libera di Danzica e dalla regione polacca del Voivodato di Pomerania.]	Danzig (Danzica)	. Albert Forster (1930-45)
05	Düsseldorf [Formato dalla parte settentrionale della provincia del Reno]	Düsseldorf	. Friedrich Karl Florian (1930-45)
06	Essen	Essen	. Josef Terboven (1928-45)
07	Franken (Franconia) [Formato da una parte della Baviera.]	Nürnberg (Norimberga)	. Julius Streicher (1925-40); . Hans Zimmermann (1940-41)
08	Halle-Merseburg [Formato dalla parte meridionale della provincia di Sassonia.]	Halle an der Saale	. Joachim Albrecht Leo Eggeling (1937-45)
09	Hamburg (Amburgo) [Formato dallo Stato di Amburgo.]	Hamburg (Amburgo)	. Karl Kaufmann (1929-45)
10	Hessen-Nassau (Assia-Nassau) [Formato dallo Stato dell'Assia e da una parte della provincia prussiana di Assia-Nassau]	Frankfurt am Main (Francoforte sul Meno)	. Jakob Sprenger (1933-45)
11	Kärnten (Carinzia) [Formato dallo Stato austriaco della Carinzia e dell'Est Tirol.]	Klagenfurt	. Hubert Klausner (1938-40); . Franz Kutschera (1940-41)
12	Köln-Aachen (Colonia-Aquisgrana) [Formato dalla parte centro-settentrionale della provincia del Reno.]	Köln (Colonia)	. Joseph Grohé (1931-45)
13	Kurhessen [Formato dalla parte settentrionale della provincia prussiana di Assia-Nassau.]	Kassel	. Karl Weinrich  (1927-1943)
14	Magdeburg-Anhalt (Magdeburgo-Anhalt) [Formato dal libero Stato di Anhalt e da una parte della prussiana provincia di Sassonia.]	Dessau	. Rudolf Jordan (1937-45)
15	Mainfranken (Meno-Franconia) [Formato da una parte della Baviera.]	Würzburg	. Otto Hellmuth (1928-45)
16	Mark Brandenburg (Brandenburgo) [Formato dalla provincia prussiana di Brandeburgo.]	Berlin (Berlino)	. Emil Stürtz (1939-45)
17	Mecklenburg (Meclemburgo) [Formato dai liberi stati di Meclemburgo-Schwerin e di Meclemburgo-Strelitz.]	Schwerin	. Friedrich Hildebrandt (1931-45)
18	Koblenz-Trier (Coblenza-Treviri) [Formato da una parte della provincia del Reno, venne rinominata in Moselland (ovvero terra della Mosella) nel 1942, dopo l'incorporazione del Lussemburgo.]	Koblenz (Coblenza)	. Gustav Simon (1931-45)
19	München-Oberbayern (Monaco-Alta Baviera o Baviera superiore) [Formato da una parte della Baviera.]	München, (Monaco di Baviera)	. Adolf Wagner (1928-42)
20	Niederdonau (Basso Danubio o Bassa Austria) [Formato dall'ex stato federale della Bassa Austria e da una parte del Burgenland; dal 1939 incluse anche parti della bassa Moravia.]	Krems an der Donau	. Hugo Jury (1938-45)
21	Niederschlesien (Bassa Slesia) [Formato dalla provincia prussiana di Bassa Slesia.]	Breslau (Breslavia)	. Karl Hanke (1940-45)
22	Oberdonau (Alto Danubio o Alta Austria) [Formato dall'ex stato federale della Alta Austria e dalla Ausseerland, una parte della Stiria; dal 1939 incluse anche parti della bassa Boemia.]	Linz	. August Eigruber (1938-45)
23	Oberschlesien (Alta Slesia) [Formato dalla provincia dell'Alta Slesia, incorporò dal 1939 anche parti della Polonia.]	Kattowitz (Katowice dal 1939)	. Josef Wagner (1935-1941)
24	Ost-Hannover (Est-Hannover) [Formato dalle parti settentrionali, centrali e orientali della prussiana Provincia di Hannover.]	Lüneburg (Luneburgo)	. Otto Telschow (1925-45)
25	Ostpreußen (Prussia Orientale) [Formato dalla provincia prussiana della Prussia Orientale; dal 1939 incluse anche territori della Polonia]	Königsberg	. Erich Koch (1928-45)
26	Pommern (Pomerania) [Formato dalla prussiana provincia di Pomerania.]	Stettin (Stettino)	. Franz Schwede-Coburg (1934-45)
27	Sachsen (Sassonia) [Formato dalla provincia di Sassonia.]	Dresden (Dresda)	. Martin Mutschmann (1926-45)
28	Salzburg (Salisburgo) [Formato dall'ex stato federale del Salisburghese]	Salzburg (Salisburgo)	. Friedrich Rainer (1939-41)
29	Schleswig-Holstein [Formato dalla prussiana provincia di Schleswig-Holstein, dalla Città libera di Lubecca e da parte del libero Stato di Oldenburg.]	Kiel	. Hinrich Lohse (1925-45)
30	Schwaben (Svevia) [Formato da una parte della Baviera.]	Augsburg (Augusta)	. Karl Wahl (1928-45)
31	Steiermark (Stiria) [Formato dall'ex stato federale della Stiria e da una parte del Burgenland; dal 1941 inclouse parti della Slovenia]	Graz	. Siegfried Uiberreither (1939-45)
32	Sudetenland (Sudeti) [Formato dalle parti della Cecoslovacchia dove la lingua tedesca era maggiormente parlata.]	Reichenberg	. Konrad Henlein (1939-45)
33	Sud-Hannover-Braunschweig (Hannover del Sud-Brunswick) [Formato dal Libero Stato di Brunswick e dalle parti meridionali e occidentali della provincia di Hannover.]	Hannover	. Bernhard Rust (1928-40); . Hartmann Lauterbach (1940-45)
34	Thüringen (Turingia) [Formato dalla Turingia e dall'adiacente provincia di Sassonia.]	Weimar	. Fritz Sauckel (1927-45)
35	Tirol-Vorarlberg (Tirolo-Vorarlberg) [Formato dall'ex stato federale del Vorarlberg e da una parte del Tirolo] (dal 1943 anche con l'attuale regione Trentino-Alto Adige*)	Innsbruck (dal 1943 Bolzano*)	. Franz Hofer (1932-45)
36	Wartheland 1939 [Creato in gran parte nella regione polacca del Voivodato di Poznan e dalle aree incorporate dai voivodati circostanti dopo l'occupazione tedesca della Polonia]	Posen (Poznan)	. Arthur Karl Greiser (1939-45)
37	Weser-Ems [Formato da una parte del libero Stato di Oldenburg, lo Stato di Brema e la parte occidentale della Provincia di Hannover.]	Oldenburg	. Karl Röver (1929-42)
38	Westfalen-NordWestfalen-Nord (Westfalia-Nord) [Formato dal Libero Stato di Lippe e dalla parte settentrionale della Provincia di Vestfalia.]	Münster	. Gustav Alfred Julius Meyer (1932-45)
39	Westfalen-Süd (Westfalia-Sud) [Formato dalla parte meridionale della Provincia di Vestfalia.]	Dortmund	. Josef Wagner (1932-41)
40	Saarpfalz (Saar-Palatinato) [Formato dalla regione del Palatinato e dalla regione prussiana della Saarland; rinominata Westmark nel 1940 dopo l'incorporazione di parte della Lorena.]	Neustadt an der Weinstraße	. Josef Bürzel (1935-1944)
41	Wien (Vienna) [Formato dall'ex stato federale di Vienna e da alcune parti del Niederösterreich]	Wien (Vienna)	. Josef Bürckel (1939-40); . Baldur von Schirach (1940-45)
42	Württemberg-Hohenzollern [Formato dal Libero Stato Popolare di Württemberg e dalla provincia prussiana di Hohenzollern.]	Stuttgart (Stoccarda)	. Wilhelm Murr (1928-45)
43	A.O.* (Auslandsorganisation) (Organizzazione per l'estero) che corrisponde ai membri del partito d'oltremare.	Berlin (Berlino)	. Ernst Wilhelm Bohle (1933-45)
Note Un Gauleiter è il capo di una sezione locale dell'NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei - Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori), oppure il capo di un Reichsgau (una suddivisione amministrativa dello Stato). Gli unici Reichsgaue sono le regioni dell'Austria, i Sudeti, il Wartheland, e Danzica-Prussia Occidentale, i quali sono territori annessi alla Germania a partire dal 1938. Il resto del Reich rimane diviso amministrativamente in Länder. * La connessione tra A.O. (Auslandsorganisation - dipartimento estero) [Gau n. 43 sotto il Gauleiter E.W. Bohle» e il governo del Reich è ormai molto stretta; è garantita non solo dalla doppia posizione di E.W. Bohle, ma dall'avvenuta incorporazione, già nel 1935, del personale diplomatico e consolare tedesco nell'A.O., in modo che il servizio estero tedesco si occupi effettivamente degli interessi del Reich e di quelli del partito.]

1940
Nazismo

Gennaio
Bernhard Lösener, l'esperto della questione ebraica al Ministero degli Interni, presiede una riunione interministeriale per regolare la questione del lavoro coatto agli ebrei. Si decide infine che saranno emanati due decreti.
9, in un lungo messaggio B. Mussolini incita A. Hitler a lanciare le sue truppe contro la Russia "quell'immenso territorio che ha 9 abitanti per chilometro quadrato e che è straniero all'Europa";
incoraggiato alle sue intenzioni, ma ritenendo di non essere in grado di combattere sui due fronti e di dover dapprima sconfiggere gli alleati, A. Hitler decide di passare immediatamente all'offensiva ad ovest;
H. Himmler teme che le sue truppe non siano ancora pronte per la campagna in occidente;
poiché il servizio metereologico conferma al Führer che ci sarà bel tempo per una settimana, egli invia un telegramma: «L'offensiva verrà sferrata il 17 gennaio alle 08:16, prima dell'alba. La Luftwaffe incomincerà la distruzione degli aeroporti nemici in Francia il 15 gennaio».
10, un ufficiale di stato maggiore, il maggiore Helmut Reinberger, riceve la missione di portare al generale von Block il piano di avanzata attraverso il Belgio, con i particolari dello sbarco nella regione di Gand dei mezzi aerotrasportati. Ma l'ufficiale si ubriaca con gli amici e, per rifarsi del tempo perso, prende un aereo che lo porti a Colonia per l'ora prevista. Decolla dall'aeroporto di Loddnheide, vicino a Monaco, su un velivolo Messerschmitt 108-Tifone, che serve per i collegamenti. Sfortunatamente il pilota del Fieseler Storch, maggiore Hoenmanns che non conosce bene la regione (e con poca esperienza del volo cieco), si perde e va a posarsi sul territorio belga, vicino a Mechelen-sur-Meuse, non lontano da Maastricht. Arrestato dai gendarmi, Helmut Reinberger viene condotto in un posto di polizia prima di essere rispedito in Germania.
Il maggiore Helmut Reinberger viene interrogato naturalmente sul contenuto della borsa. Allora, balzando verso la stufa accesa in mezzo alla stanza, egli vi getta i documenti, bruciandosi seriamente il braccio. L'ufficiale belga si precipita a sua volta e riesce a salvare la maggior parte dei piani.
A. Hitler, poiché non può punire i due maggiori, che sono sempre in mano ai belgi, dà ordine a H. Göring di fucilare, senza processo, i superiori del maggiore: il generale Felmay comandante della 2ª Luftflotte ed il suo aiutante Kammhuber. Ma il Reichmarshall, che si aspettava quest'ordine, ha già trasferito i tre generali della Luftwaffe che si trovavano a Colonia.
Poco dopo si viene a sapere che il Belgio ha ordinato la mobilitazione generale.
Allora A. Hitler, ancora una volta, annulla l'offensiva ad ovest… la nuova operazione "Fall Gelb" scatterà il 10 maggio.
[Alcuni affermeranno però che si è trattato, in realtà, di un colpo preparato dagli stessi tedeschi, di un'azione da "guerra dei nervi".]
H. Himmler approfitta del rinvio e, aiutato da Gottlob Berger, crea un ufficio di reclutamento in ognuna delle 17 regioni dotate di un responsabile SS.
Non sono d'accordo tuttavia né i militari, che vedono allontanarsi dall'esercito regolare molti giovani dei quali avrebbe bisogno, né gli stessi responsabili SS delle regioni, che considerano l'operazione una limitazione del loro potere. A. Hitler, a cui viene chiesto un arbitrato, dopo le varie discussioni tra

OKW e SS, ordina di lasciare le cose come stanno. H. Himmler naturalmente non è soddisfatto.
Decide comunque, incapace di mettersi contro una decisione del Führer, di far indossare alle SS Totenkopf l'uniforme feldgrau (grigioverde) cosa che prova un'immediata protesta dello stato maggiore, ma A. Hitler approva adDucendo il fatto che questi militari avranno "missioni speciali" da compiere nei territori occupati.
Davanti alle ostilità della Wehrmacht e alle difficoltà per accrescere il numero delle reclute H. Himmler scopre che esistono uomini che sfuggono al controllo dell'OKW tra le popolazioni etniche tedesche "Volksdeutsche" che vivono in alcuni territori occupati dall'esercito. Dimenticando le severe regole da egli stesso stabilite, decide di reclutare gli elementi migliori di quelle popolazioni.
I primi a essere chiamati sono i tedeschi stabilitisi in Slovacchia. Su 109 uomini ne vengono trattenuti 58 che entreranno nelle Waffen SS. È un primo passo.
[Alla fine della guerra i Voldsdeutsche saranno più numerosi dei tedeschi stessi del III Reich nelle unità SS.
Tuttavia queste prime reclute non vengono incorporate subito nei reggimenti esistenti. Per essi viene formato un reggimento di riserva, battezzato Ersatz in ogni divisione. In generale esse costituiscono delle unità specializzate, come l'artiglieria, il genio o i gruppi anticarro.
Alla fine di gennaio le Ersatz contano già 10.000 uomini.

Aktion T4: intanto si pone un problema per l'eutanasia degli adulti. La soluzione cade sull'utilizzo del gas.
Il metodo viene sperimentato per la prima volta nella clinica di Brandenburg. All'esperimento sono presenti i vertici del programma: Ph. Bouhler e Karl Brandt, L. Conti, Herbert Linden del Ministero degli Interni e Christian Wirth funzionario di polizia e futuro comandante delle unità di sorveglianza dell'operazione. Il direttore della clinica, il dottor Irmfried Eberl gasa per i suoi ospiti 8 malati mentali con pieno successo.
Da questo momento l'uso delle camere a gas camuffate da docce si diffonde. I cadaveri vengono poi affidati agli addetti alle caldaie che li bruciano nei forni crematori. Queste stesse modalità saranno poi utilizzate nei campi di sterminio. L'Aktion T4 è la "palestra" quindi dove si allenano i carnefici dei campi di concentramento.

Lo scienziato austriaco O. Frisch, che ha cercato protezione in Inghilterra (dopo il soggiorno danese) consegna allo scienziato Henri Tizard, direttore alla ricerca presso la Royal Air Force, un importante rapporto redatto da lui e dal collega R.E. Peierls: il progetto di costruzione d'una bomba atomica.
Tale rapporto, compiuta una trafila burocratica scientifica, porta alla creazione a Liverpool della MAUD, un comitato avente per scopo la "programmazione tecnica" della bomba A; tra i suoi membri quasi nessuno parla correttamente l'inglese essendo tutti o quasi dei rifugiati: Simon Peierls, O. Frisch, Hans von Halban, Lew Kowarski; tra di loro si trova anche la futura spia del secolo, Klaus Fuchs.

- dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
- dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
- dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921;
- dall'aprile 1937 il governo italofilo di Stojadinovich ha concluso un trattato di amicizia e di strette e intense relazioni commerciali con l'Italia;
- dal 1938 i partiti democratici serbi hanno stipulato un accordo politico con il Partito contadino croato ed ora il principe Pavel realizza un accordo con i croati, concedendo alla Provincia unita di Croazia un'effettiva autonomia di governo.

( Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
[a 11 anni sotto un Consiglio di reggenza presieduto dal principe Pavel Karagjorgjevic, cugino di Alessandro I.]
1940
Gennaio
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1940
Gennaio
Zagabria, in piena clandestinità, Tito (Josip Broz) organizza la V conferenza del Partito comunista jugoslavo ed è eletto formalmente segretario generale; differenziandosi dalla linea di Mosca e dagli altri partiti europei, condizionati dal patto Ribbentrop-Molotov, pone come obiettivo strategico dei comunisti jugoslavi la preparazione della resistenza nazionale contro l'aggressione nazifascista, che considera imminente;

Il metropolita Sergej di Novgorod ha assunto nel 1924 la direzione del patriarcato della Chiesa ortodossa, senza però trasferire la propria sede a Mosca. Solo dal 1934 (dopo i due decreti del 1929) le autorità hanno smesso le loro vessazioni contro la Chiesa ortodossa anche se la "Lega dei senza Dio" ha condotto una grande campagna contro la fede religiosa. Risultati vani i tentativi di quest'ultima, nel 1937 lo Stato sovietico ha sferrato un quarto attacco contro la Chiesa ortodossa privandola di ogni appoggio esterno, distruggendo la sua organizzazione, soffocando la sua libertà interna e sottoponendo a controllo statale anche l'esercizio del culto.

Tra il 1936 e il 1939 ci sono stati più di 7 milioni di arresti di cui 1 milione all'interno del Partito.

1940
Gennaio
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1940
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1940
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Reggente

1940
il paese è retto da governi più o meno apertamente reazionari;
dal 1938 ha sempre più peso il partito di estrema destra delle "croci frecciate" diretto da F. Szálasi che ha rivendicato le frontiere storiche anteriori al 1918 ed è vicino alla Germania hitleriana;

Michele I

(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, 1940-47, re di Romania;
sale al trono (giugno) in seguito alla rinuncia del padre (1926) ai suoi diritti, ma il potere effettivo viene esercitato da un consiglio di reggenza;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;

1940
Gennaio
seconda guerra mondiale 1939-45: dallo scoppio della seconda guerra mondiale la Romania difende inizialmente la propria neutralità.
Il re, per calmare l'opinione pubblica, afferma, nel passare in rivista le truppe in Bessarabia, che questa regione è e sarà sempre parte integrale della Romania, mentre alla riunione di Belgrado dell'Intesa balcanica viene riaffermata l'intenzione di tutti i suoi membri di continuare nella politica di collaborazione e neutralità.

Boris III

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1923 ha progressivamente aumentato il proprio potere personale;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
- dal 1934 ha sospeso la costituzione e imposto un regime autoritario;
- dal 1937 si è avvicinato alla Jugoslavia alleandosi alle potenze nazifasciste;

1940
Gennaio
seconda guerra mondiale (1939-45):

Legione straniera
Il suo impiego:
1940-45, seconda guerra mondiale

Guglielmina

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]

1940
Gennaio
dal settembre 1939 i socialisti fanno parte del governo;

Leopoldo III

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;
[dal 1930 è attivo il "rexismo, movimento d'ispirazione clerico-fascista (condannato dalle gerarchie ecclesiastiche nel 1935) in parlamento dal 1936 [21 seggi], fondato da L. Degrelle, militante nell' "Azione Cattolica" e dalla stessa espulso nel 1934.]

1940
Gennaio
[alle elezioni del 1939 il "rexismo di L. Degrelle ha perso vistosamente consensi.]

Charlotte di Nassau-Weilburg

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

1940
Gennaio
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1940
Gennaio
durante la seconda guerra mondiale l'Eire si mantiene neutrale, anche se molti irlandesi si arruolano nell'esercito britannico;

Il "Piano Kathleen": (nome in codice dato dall'agente dell'Abwehr H. Görtz).
[Altri documenti tedeschi riferiscono che tale operazione era denominata "Piano Artur". Il "Piano Artur" o "Kathleen" a sua volta è frequentemente confuso con l' "Operazione Grün", il piano militare tedesco per invadere l'Irlanda risalente allo stesso anno.]

I membri dell'IRA sperano che il piano d'invasione porti alla fine della divisione politica tra Stato libero d'Irlanda o Éire e l'Ulster sotto l'amministrazione britannica e quindi alla riunificazione dell'isola d'Irlanda.
Il piano è scritto da un volontario dell'IRA chiamato Liam Gaynor agli inizi del 1940, qualche tempo prima dell'invio di tale piano alla Germania nazista via corriere.
Hayes ha una ragione per inviare copia del piano alla Germania, in quanto ricerca l'assistenza tedesca per le future operazioni dell'IRA in Irlanda, cercando anche di stabilire una collaborazione tra l'IRA e l'Abwehr, il servizio segreto tedesco, per cercare di assicurarsi il rifornimento di armi e l'invio di finanziamenti in moneta.
Il "Piano Kathleen" consiste in una mappa, in cui è suggerita la zona dello sbarco tedesco, nelle vicinanze di Derry, e dove dovrà essere effettuato un assalto anfibio. Lo scopo del piano è la conquista del Nord Irlanda in concomitanza con una insurrezione dell'IRA con l'aiuto di forze tedesche. Mentre l'IRA si dovrà concentrare nella contea di Leitrim ai confini tra le due Irlande per muovere verso Lough Erne e Upper Lough Erne, le truppe tedesche arriveranno sull'Irlanda del Nord.
Gli irlandesi così descrivono il piano: "Il piano prevede uno sbarco come testa di ponte a Derry e la successiva conquista dell'Ulster con l'assistenza dell'IRA. L'IRA pianifica un'offensiva terrestre iniziando dalla contea di Leitrim con un'avanzata verso Lower e Upper Lough Erne con lo scopo di distruggere tutte le forze britanniche presenti in Nord Irlanda. Il piano prevede un impiego di circa 50.000 soldati tedeschi".
L'Abwehr e il Ministero degli Esteri tedesco prevedono tuttavia una maggior preparazione e cura nell'attacco tedesco in Ulster.
«segue aprile 1940»

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57, re di Norvegia;

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1940
Gennaio
mentre l'attacco principale sovietico si è fermato sull'istmo di Carelia (linea Mannerheim), tutti gli altri attacchi secondari lanciati dai sovietici attraverso il lungo confine dal Ladoga all'Artico sono stroncati dalla difesa finlandese;

(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;
1939-43, re d'Albania;

1940
Gennaio
4, con R.D. viene concesso a Pietro Battista Puricelli il titolo di conte di Lomnago e di uno stemma.

19, con R.D. viene concesso ad Ermenegildo Zegna il titolo di conte di Monterubello di Trivero e di uno stemma.

lo stesso anno, in un clima di crescente xenofobia e di caccia ai forestierismi, la Reale Accademia d’Italia nomina una commissione col compito di esaminare i singoli esotismi e di proporne l’accettazione, l’adattamento o la sostituzione;

1940
Gennaio
Marsiglia, verso la fine del mese S. Schiapparelli [Willy] invia a Parigi la compagna Maria Bergamini con una valigia (contenente un rapporto sulla situazione e copie del materiale prodotto in questo periodo) per tentare di stabilire un contatto con il Centro nulla sapendo cosa nel frattempo sia successo nella capitale francese. e non sapendo chi ci sia alla direzione del partito.

Febbraio
Lione, nel suo viaggio di ritorno a Marsiglia, la compagna Maria Bergamini fa qui una sosta riuscendo a stabilire i collegamenti con il compagno Eusebio Giambone [Costanza], operaio meccanico, che dirige i "Gruppi" della Regione Lionese.
[Rastrellato più tardi dalla polizia francese e trasferito in Italia, sarà arrestato a Torino nel corso di una riunione del Comitato Militare Piemontese il 31 marzo 1944 e fucilato alcuni giorni dopo, il 5 aprile, al Poligono di tiro del Martinetto all'indomani di un simulacro di processo. Suo fratello [Gufo], anch'egli operario e di qualche anno più anziano di lui è caduto in Spagna da eroe.]
Marsiglia, una decina di giorni dopo la sua partenza, la compagna Maria Bergamini ritorna da Parigi con direttive, materiale… e anche con qualche provvidenziale biglietto da 100 franchi.
Da Parigi ha portato alcune copie delle "Lettere di Spartaco", che praticamente hanno sostituito «Stato Operaio», e ha avuto pure alcuni incarichi:
- recarsi subito a Nizza a prelevare il compagno Fedeli, munirlo di una carta d'identità fasulla e invitarlo a trasferirsi a Marsiglia;
- prendere contatto con Eugenio Fantei [Livorno] perché rompa tutti i collegamenti che ha ancora con i marinai italiani di stanza a Genova e in transito a Marsiglia.
[Questa misura deve essere messa in relazione con l'arresto avvenuto nel 1939 a Genova, del funzionario Tombetti [Romeo] (romagnolo, proveniva dall'emigrazione e precisamente da Hunningue, una cittadina francese alla frontiera con la Svizzera; per un periodo alquanto lungo, ancora prima dello scoppio della guerra aveva sostituito il compagno Luigi Visentini [Griso] quale collaboratore dell'Amministrazione Centrale del Pci).
Il funzionario, al momento della cattura, aveva tradito facendo il compromesso con l'OVRA (comparirà in seguito sugli elenchi degli agenti dell'OVRA). La sua delazione aveva causato l'arresto del compagno Giacomo Pellegrini e della compagna Maria Bernetic di Trieste.]

Marzo
2, Nizza, il compagno Fedeli assieme al compagno Angelo Zanti di Reggio Emilia vengono arrestati;
3, Nizza, la compagna Maria Bergamini arriva un giorno di ritardo…

[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]

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25, W.L. Mackenzie King annuncia un'elezione a sorpresa e scioglie il Parlamento con il proposito di cercare una conferma popolare alla sua politica di guerra; si dimostra una mossa estremamente abile che coglie completamente impreparato il Partito Conservatore, ora guidato da Robert J. Manion, e dà modo ai liberali di giocare nella campagna elettorale il tasto patriottico e quello della ripresa economica;

Marzo
26, si svolgono le elezioni;

il Partito Liberale viene confermsto in carica;

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il primo ministro Mitchell [Mitch] Hepburn, rieletto due anni prima e da tempo entrato in dura polemica contro il governo di Ottawa, fa approvare all'assemblea provinciale una risoluzione che censura la politica di guerra di W.L. Mackenzie King;

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Nella primavera i nazisti attaccano e occupano la Danimarca e la Norvegia, invadono l'Olanda, il Belgio e il Lussmeburgo, ricacciano in mare il corpo di spedizione britannico a Dunkerque, entrano da trionfatori a Parigi e contringono la Francia a chiedere l'armistizio.
La capitolazione della Francia sconvolge gli americani.

Maggio
sotto la guida di William Allen White, un anziano editore di quotidiani del KANSAS, viene fondato il Committee to Defend America by Aiding the Allies che conDuce un'attiva campagna propagandistica sottolineando che la Gran Bretagna rappresenta la prima linea difensivia degli Stati Uniti e che è urgente fornirle tutto l'aiuto possibile.
Il comitato fa molti proseliti negli stati della costa occidentale e orientale e nel Sud in particolare tra i discendenti dei primi colonizzatori inglesi e fra gli appartenenti ad altri gruppi etnici, come gli ebrei, perseguitati da A. Hitler in Europa.
La maggior parte degli esponenti del comitato, compreso William Allen White, sono contrari all'interveto americano, ma una fazione di militanti, nota come New York-based Century Group, sostiene apertamente che bisogna entrare in guerra.

Giugno
dopo aver ottenuto importanti stanziamenti addizionali per riorganizzare l'esercito e la marina e portare a 50.000 velivoli l'anno la produzione aeronautica, F.D. Roosevelt insedia ora il National Defense Research Committee col compito di coordinare studi e ricerche su nuove armi.
[È questa l'organizzazione che svilupperà i piani per la realizzazione di nuove mine magnetiche e della bomba atomica.]
10, in un discorso pronunciato a Charlottesville (VIRGINIA) il presidente rende pubblica la sua intenzione di venire in aiuto alla Gran Bretagna.
Ricorrendo a un ingegnoso espediente legale per superare l'ostacolo del Neutrality Act (1939), ordina ai ministeri della guerra e della marina di consegnare le "eccedenze" di aeroplani, artiglieria e munizioni alla GranBretagna, il cui esercito ha lasciato a Dunkerque gran parte del suo equipaggiamento e che al momento è sottoposta a pesanti attacchi aerei della Luftwaffe, l'aviazone militare tedesca, è bloccata dagli U-boot e si prepara a respingere un'invasione nazista.
Eppure quando W. Churchill gli chiede con la massima urgenza 50 vecchi cacciatorpediniere americani per proteggere la rotta atlantica, vitale per i rifornimenti, F.D. Roosevelt appare esitante: sa infatti che gli isolazionisti si opporrebbero con ogni mezzo ad un atto che viola così apertamente la neutralità statunitense.
Ancora una volta si trova però una via d'uscita scambiando cioè i cacciatorpediniere con alcune basi nelle colonie britanniche sul continente americano.

Mentre ci si avvicina alle elezini presidenziali, tra i repubblicani la scelta del candidato sembra in un primo momento restringersi a due soli personaggi:
. Thomas E. Dewey, il giovane procuratore del distretto di New York che per la sua lotta alla delinquenza organizzata è stato defintio lo "sterminatore dei racket";
. Robert A. Taft, senatore dell'OHIO, da sempre avversario accanito alla politica estera di F.D. Roosevelt e anche del suo New Deal.
Ma quando i nazisti invadono l'Europa la candidatura di Thomas E. Dewey perde quota per la sua inesperienza in fatto di politica internazionale.
L'ostinato isolazionismo di Robert A. Taft sembra invece superato dai nuovi orientamenti dell'opinione pubblica.
Piuttosto di sostenere Robert A. Taft i repubblicani degli stati dell'Est, che in precedenza erano favorevoli alla candidatura di Thomas E. Dewey, danno il loro appoggio a un outsider, Wendell L. Willkie, un avvocato e amministratore di società dell'ILLINOIS esperto di diritto internazionale e di tendenze progressiste, i cui giovani e sportivi sostenitori hanno organizzato una campagna di straordinario successo soprattutto nelle zone rurali del paese.
Tra la sorpresa generale Wendell L. Willkie ottiene la nomination al sesto ballottaggio.

Luglio
si riunisce la convenzione democratica; fino a questo momento non si sa con certezza chi sarà l'avversario del repubblicano Wendell L. Willkie in quanto F.D. Roosevelt non si è espresso sull'eventualità di una sua terza presidenza; quando alla fine si dichiara disponibile a una nuova nomination, i democratici non tengono conto della tradizione che limita a due il numero dei mandati presidenziali e si esprimono a favore di una sua candidatura con una maggioranza schiacciate;
la scelta del candidato alla vicepresidneza, il ministro dell'Agricoltura Henry A Wallace, un progressista convinto, è accolta invece con assai minore entusiasmo.

Settembre
2, con un accordo informale che gli consente di aggirare il Congresso, F.D. Roosevelt invia alla Gran Bretagna 50 cacciatorpediniere costruiti durante la prima guerra mondiale, ottenendo in cambio il diritto di utilizzare per 99 anni una serie di basi aeronavali situate in sei territori coloniali britannici, dalle Bahamas alla Guiana britannica.
Inoltre gli inglesi garantiscono la possibilità di utilizzare altre loro basi nelle Bermuda e a Terranova senza pretendere nulla in cambio e, in risposta a un'esplicita richiesta americana, W. Churchill impegna la marina britannica a non autoaffondare le proprie unità e a non arrendersi mai ai tedeschi.
L'accordo permette a F.D. Roosevelt di presentare all'opinione pubblica e al Congresso questo provvedimento come una misura che accresce la sicurezza degli Stati Uniti senza troppi sacrifici.
[La maggioranza riconosce in effetti che l'accordo garantisce un assetto difensivo più saldo, ma no mancano le critiche alla presidenza per il modo tortuoso con cui ha condotto le trattative.]
4, appena due giorni dopo l'accordo sulla consegna dei cacciatorpediniere alla Gran Bretagna, viene fondato l'America First Committee, un'organizzazione decisa a difendere egoisticamente gli interessi americani.
Nato per iniziativa di un gruppo di uomini d'affari di Chicago, il comitato ottiene l'appoggio di personalità eminenti come:
. H.H. [Clark] Hoover, ex presidente,
. Charles A. Lindbergh, celebre aviatore,
. Gerald P. Nye, senatore isolazionsita,
. Burton K. Wheeler, senatore isolazionsita.
Tale movimento, che pure non è animato solo da spirito partigiano, fa proseliti soprattutto tra gli abitanti del Middle West, le cui tendenze isolazioniste sono accentuate dal fatto di trovarsi, grazie alla posizione geografica, più al sicuro degli altri connazionali rispetto a un potenziale attacco nemico, e tra i simpatizzanti del Partito repubblicano, scontenti per le scelte di F.D. Roosevelt sia in politica estera sia in politica interna.
Convinti che A. Hitler non rappresenti una minaccia alla sicurezza degli Stati Uniti, gli appartenenti al comitato vogliono che il paese resti fuori dalla guerra evitando i rischi inerenti all'aiuto fornito agli inglesi, ma desiderano anche rafforzare l'apparato difensivo statunitense fino a renderlo invincibile.
Un'idea del genere, in fondo, non è né sleale né antipatriottica, come invece asseriscono i loro avversari; ma l'attività del movimento viene frenata da queste accuse e la sua popolarità si appanna man mano che vi aderiscono gruppi come gli antisemiti, i i comunisti (almeno fino a quando l'URSS non viene invasa dai nazisti) e simpatizzanti nazisti come i membri del German-American Bund.

Ottobre
in campagna elettorale il repubblicano Wendell L. Willkie predice che una rielezione di F.D. Roosevelt provocherebbe l'intervento in guerra degli Stati Uniti nel giro di sei mesi;
allarmato dalla prospettiva che il rivale abbia trovato un argomento vincente, F.D. Roosevelt replica con una singolare promessa: i giovani americani non parteciperanno a "nessuna guerra straniera".
Comunque è diffusa la convinzione che i democratici siano meno isolazionisti dei repubblicani; perciò F.D. Roosevelt perde il sostegno di parte degli elettori di origine tedesca, italiana e irlandese, guadagnando viceversa il favore dei discendenti degli immigrati polacchi e degli altri stati dell'Europa orientale caduti sotto la dominaziones nazista.

Novembre
per la terza volta F.D. Roosevelt viene eletto presidente degli Stati Uniti; vincendo abbastanza tranquillamente, anche se Wendell L. Willkie ha ottenuto risultati migliori di quelli raggiunti nel 1936 da Alfred M. Landon conquistando anche molti voti fra i contadini degli stati del Middle West, tradizionalmente repubblicani.

Incurante delle critiche degli isolazionisti, il presidente presenta con procedura d'urgenza al Congresso un Selective Service and Training Act che, una volta approvato, istituisce per la prima volta negli Stati Uniti la coscrizione in tempo di pace.

Lo stesso anno viene emanato l'Alien Registration Act (o Smith Act) che fa ben di più che controllare gli stranieri: è la prima legge contro le sedizioni ad essere promulgata in tempi di pace dal lontano 1798 e proibisce qualsiasi azione tendente a incoraggiare o favorire sommosse armate per il rovesciamento del governo nonché l'appartenenza ad organizzazioni ritenute sovversive.

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

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- Presidente della repubblica

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- Governatore

- Governatore

- Governatore

- Dittatore

- Dittatore

- Presidente della repubblica

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic - gen 1949)

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Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;

– dal 1937 è in atto una lunga guerra con la Cina –

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Gennaio
il vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, iniziato sin dagli anni '20, viene intensificato ed è costruita un'efficiente infrastruttura in tutta la regione costiera con l'obiettivo di favorire, in prospettiva, l'insediamento di un'ingente comunità di italiani nella colonia;

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

1940
Gennaio
durante la II Guerra mondiale, i francesi residenti nel Senegal si schierano in blocco con il governo di Vichy. Il popolo senegalese, invece, è contro Hitler e contro i francesi.

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti (re dei re); - dal 1936 è costretto all'esilio -