© |
Il Viandante |
|
|
|||
in rete dal 1996 |
||||||
Se ti siamo stati utili effettua una
|
ANNO 1928 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
Cosa Nostra | |||||
SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | CINEMA Radio-TV |
Papa Pio XI - segretario di Stato: card. P. Gasparri.
|
– Agnes, Biagio (Serino, Avellino 1928) giornalista e dirigente democristiano, ha iniziato la carriera giornalistica collaborando al «Corriere dell'Irpinia», al «Giornale di Napoli» e al «Quotidiano dell'Azione Cattolica»; 1955, caporedattore della rivista «Cronache Irpine»; 1958, dopo un'esperienza a Rotosei, arriva alla RAI dove diviene caporedattore e poi direttore del Centro di Napoli; 1982, grazie all'appoggio di Ciriaco de Mita, diventa direttore generale della RAI succedendo a Willy De Luca, prematuramente scomparso; 1985-90, è riconfermato; nello scontro con le televisioni private, firma contratti miliardari per assicurare alla RAI personaggi di sicuro successo; 1990, dà le dimissioni; 1997, dopo un periodo alla Stet è nominato direttore della TMC di Cecchi Gori; rimane un anno soltanto, essendo entrato subito in collisione col proprietario. – Andreatta, Beniamino [Nino] (Trento 11 agosto 1928 - Bologna 26 marzo 2007) economista e politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – Assad, Hafiz al- (Latakia 1928-Damasco 2000) politico siriano; 1963, comandante in capo delle forze aeree siriane; 1966, ministro della difesa; 1970, dopo il colpo di Stato, assume la carica di capo dello Stato, esercitando un potere assoluto; 1985, rieletto alla presidenza della repubblica; 1990, nella guerra del Golfo si schiera con l'Occidente. – Barth, Fredrick (Oslo 1928) antropologo norvegese; Leadership politica fra gli afghani (1959) I nomadi della Persia meridionale (1960) Modelli di organizzazione sociale (1964) Gruppi etnici e confini (1969) Processo e forma nella vita sociale (1981) Sohar. Cultura e società in una città dell'Oman (1983). – Bassetti, Piero (Milano 1928) industriale e politico italiano, nello schieramento di sinistra della Democrazia cristiana; 1956, consigliere nel comune di Milano; 1960-65, assessore al bilancio; 1970-74, presidente della prima giunta regionale della Lombardia; 1976 e 1979, eletto al parlamento; 1979, presidente della camera di commercio di Milano. – Bernini, Giorgio (Bologna, 9 novembre 1928) politico italiano, esponente del Polo delle Libertà, giurista. [Padre di Anna Maria.] – Bhutto, Zulphikar 'Ali (Lakana, Sind 1928-1979, impiccato) politico pakistano, avvocato, esponente della Lega musulmana; 1963-66, ministro degli esteri; 1967, passato all'opposizione, fonda il Partito popolare pakistano (PPP); 1968, va in carcere; 1970, governatore del Pakistan Occidentale; 1972, Karachi, aprile: vedi Intervista con la storia di Oriana Fallaci. 1972, presidente della repubblica, dopo la sconfitta nella guerra con l'India che ha costretto alle dimissioni il dittatore 'Ayyub khan; 1974, viene riconosciuto il Bangladesh; 1973, assume la carica di primo ministro e lascia la presidenza della repubblica a C.F. Elahi; 1979, viene impiccato. – Biondi, Alfredo (Pisa 29 giugno 1928) politico italiano, esponente del PLI (Partito Liberale italiano). – Buscetta, Tommaso [don Masino] (Palermo 1928 - Stati Uniti 2000) boss mafioso siciliano [mafia urbana], "il boss dei due mondi". – Cossiga, Francesco [il picconatore] (Sassari, 26 luglio 1928 – Roma, 17 agosto 2010) politico italiano, 8° Presidente della Repubblica italiana (1985 3 lug - 28 apr 1992); [Esponente dei seguenti partiti: (1955-1992) - Dc (Democrazia Cristiana), (1998-1999) - UDR (Unione Democratica per la Repubblica), (1999-2001) - Unione per la Repubblica, (2001-2010) - Indipendente. Padre di Giuseppe.] – De Mita, Luigi Ciriaco ((Nusco, Avellino 2 febbraio 1928) politico italiano, tra gli uomini più potenti nell'Italia degli anni Ottanta, [Esponente dei seguenti partiti politici: - (fino al 1994)Dc (Democrazia cristiana), "Sinistra di base", - (1994-2002)PPI (Partito Popolare Italiano), - (2002-2007)DL (Democrazia e Libertà), - (2007-2008)PD (Partito Democratico), - (dal 2008)UdC (Unione di Centro).] – Galli, Giorgio (Milano 1928) politologo e storico italiano,docente di storia delle dottrine politiche all'università di Milano, giornalista e collaboratore di case editrici come Il Mulino e Laterza; Storia del PCI (1953 e 1994) La sinistra democristiana (1962) Il bipartitismo imperfetto. Comunisti e democristiani in Italia (1966) Il difficile governo (1972) L'Italia sotterranea (1983) Manuale di storia delle dottrine politiche (1985) Il partito armato. Gli «anni di piombo» 1968-86 (1986) Storia dei partiti politici europei (1990) Affari di Stato (1991). – Guevara de la Serna, Ernesto detto Che (Rosario, Argentina 1928-Higueras, Bolivia 1967) politico cubano di origine argentina; 1953, dopo la laurea in medicina all'università di Buenos Aires, partecipa all'esperimento progressista di J. Arbenz in Guatemala; 1956, dicembre, esule in Messico col gruppo di fuorusciti cubani facenti capo a F. e R. Castro, è nel ristretto nucleo di guerriglieri che sbarca a Cuba; da Fidel Castro ha l'incarico di aprire un secondo fronte sulla Sierra de Escambray; 1959, 2 gennaio, da qui, dopo vari successi, conDuce una colonna dell'esercito ribelle alla presa dell'Avana ponendo fine alla dittatura di F. Batista; oltre alla cittadinanza cubana ha un posto importante nel gruppo dirigente castrista ed è nominato presidente del Banco Nacional; 1961, è ministro dell'industria; Guerra per bande Guerra di guerriglia: un metodo 1964, alla XIX assemblea dell'ONU pronuncia una requisitoria contro l'imperialismo statunitense; 1965, lascia segretamente Cuba per fondare verso la fine del 1966 un movimento di guerriglia in Bolivia; 1967, aprile, alla Tricontinentale lancia il messaggio «creare due, tre, molti Vietnam»; 8 ottobre, il suo nucleo guerrigliero viene annientato dalle truppe speciali boliviane e lui trasportato ferito nella cittadina di Higueras; viene assassinato il giorno seguente; Scritti, discorsi e diari di guerriglia 1959-1967 (1969). – Kane, Cheikh Amidou (Metam 1928) politico e scrittore senegalese, di etnia fulbe; 1960, dopo aver studiato filosofia e diritto a Parigi ed aver espletato incarichi amministrativi in Senegal e in Nigeria, diventa governatore del distretto di Thiès; L'ambigua avventura (1961, unico suo romanzo, Gran premio letterario d'Africa Nera) Anni '70, membro del Centro per lo sviluppo in Canada e della fondazione ginevrina "Altro sviluppo"; 1978, presidente della fondazione nera "ENDA Terzo Mondo" a Dakar e ministro dello sviluppo industriale e dell'artigianato. – Lehmann, Armin Dieter (Waldtrudering, quartiere di Monaco di Baviera 23 maggio 1928 – Coos Bay, Oregon 10 ottobre 2008) corriere della Gioventù Hitleriana nel Führerbunker nel 1945. – Leonov, Nikolai Sergeyevich (22 agosto 1928) politico russo. – Le Pen, Jean-Marie (La Trinité-sur-Mer, Morbihan 1928) politico francese, attivo militante di destra già ai tempi dell'università; 1953, si arruola nella Legione straniera e viene inviato in Indocina a guerra praticamente finita; tornato in Francia, riprende gli studi di diritto e si unisce al movimento qualunquista di P. Poujade; 1956, viene eletto deputato di questo movimento ma lascia subito la carica per unirsi all'esercito e partecipare così alle spedizioni di Suez e in Algeria; in seguito abbandona il "poujadismo" per passare su posizioni più oltranziste: dalla difesa dell'Algeria francese all'antigollismo più radicale; 1972, fonda il "Fronte nazionale", organizzazione di estrema destra che pratica una dottrina di vera e propria matrice xenofoba e razzista; 1986, alle elezioni il Fronte nazionale raggiunge buoni risultati elettorali… 1989, e così pure alle elezioni europee; 1995, al primo turno delle presidenziali ottiene il 15% delle preferenze. – Li Peng (Chengtu, Sichuan 1928) politico cinese, figlioccio di Zhou Enlai (Chou En-lai), laureatosi in ingegneria a Mosca; 1982, entra a far parte del comitato centrale del Partito comunista; 1983, ha l'incarico di vice primo ministro per l'istruzione, l'energia, i trasporti e lo sviluppo economico; 1987, diventa primo ministro ad interim, subentrando a Zhao Ziyang (Chao Tzu-yang) eletto segretario generale del partito; 1988, è riconfermato nella carica e così pure nel 1992. – Lima, Salvatore Achille Ettore o Salvo Lima (Palermo, 23 gennaio 1928 – Palermo, 12 marzo 1992, assassinato da Cosa Nostra), politico italiano, eurodeputato, parlamentare siciliano della Dc, corrente fanfaniana e poi andreottiana. [In seguito sarà riconosciuto come un affiliato della mafia siciliana fin dai primi anni della sua attività politica.] – Mauroy, Pierre (Cartignies 1928) politico francese; 1950-58, segretario della gioventù socialista; 1963, passa all'ufficio politico del PSF; 1971, passa alla segreteria del PSF; 1981, è chiamato da Mitterand alla guida del governo francese; 1984, si dimette dopo la presentazione, da parte del ministro dell'educazione A. Savary, di una riforma della scuola francese assolutamente impopolare; 1990-92, è ancora segretario del PSF, divenendo poi presidente dell'Internazionale socialista. – Modrow, Hans (Jasenitz, Pomerania, Germania [futura Jasienica, parte della città di Pölitz, Polonia] 27 gennaio 1928) politico tedesco. – Mubarak, Muhammad Hosni (Kafr Al-Musilha [o Kafru I-Musilha], governatorato di Monufia, 4 maggio 1928) politico egiziano; di ricca famiglia borghese, viene avviato alla carriera militare; 1950, si arruola nell'aeronautica; 1972, comandante in capo dell'aeronautica; 1973, viceministro della Difesa; 1975, vicepresidente della repubblica, stretto collaboratore del presidente Anwar al-Sadat; 1981, gli succede dopo il suo assassinio; 1987,confermato nella carica, persegue una politica di pace per il Medio Oriente; 1991, nella guerra del Golfo si schiera con l'ONU contro l'Iraq; 1995, dopo la firma degli accordi di pace tra Egitto, Israele, Giordania e OLP rischia la vita in un attentato ad Addis Abeba a cui fortunosamente sfugge; [sfuggirà ad altri cinque attentati.] 1999, accetta di vendere gas agli israeiani attraverso il gasdotto della pace; 2003, si schiera contro la guerra in Iraq voluta da USA e Gran Bretagna; 2011, 25 gennaio, iniziano le proteste in piazza Tahrir che chiedono le sue dimissioni; nuovo governo. – Pol Pot [Political Potential] (provincia di Kompong Thom 1928-1998, al confine tra Cambogia e Thailandia) politico cambogiano; 1997, viene arrestato e considerato colpevole in attesa di un processo internazionale. – Posada Carriles, Luis o Bambi, Basilio, Commissario Basilio (Cienfuegos, Cuba 15 febbraio 1928 – Miami 23 maggio 2018) terrorista cubano con cittadinanza venezuelana naturalizzato statunitense, ex agente segreto della CIA. – Sarti, Adolfo (Torino, 19 giugno 1928 – Roma, 2 marzo 1992) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – Scheinerman Ariel o Ariel Sharon (kibbutz di Kfar Malal, presso Tel Aviv 1928- gennnaio 2014) generale e politico israeliano, figlio di ebrei russi giunti in Palestina nel 1922; laureato in giurisprudenza, ha partecipato a tutte le guerre combattute da Israele; 1948, viene ferito nella battaglia di Latrun; negli anni '50 è al comando della famosa "unità 101" che opera dietro le linee nemiche; 1967, "guerra dei sei giorni", al comando dei paracadutisti nel Sinai , ottiene grandi vittorie pur disobbedendo agli ordini; 1969, generale di divisione, si segnala per l'efficacia e la brutalità della repressione contro i palestinesi; lascia la carriera militare; 1973, "guerra del kippur", rientrato in carriera, riporta decisivi successi; 1977, ministro dell'agricoltura; 1981, ministro della difesa; 1982, prepara il piano di invasione del Libano (operazione "Pace in Galilea") che causa l'abbandono di Beirut da parte degli uomini di Arafat e l'insediamento di Béchir Gemayel alla presidenza della repubblica libanese; dopo l'uccisione di quest'ultimo, le sue truppe falangiste, con la connivenza di soldati israeliani, entrano nei campi di Sabra e Chatila compiendo una strage; è costretto a dimettersi; è poi ministro dell'industria e del commercio, dell'edilizia, delle infrastrutture; 1988, ministro degli esteri; "superfalco" , avversa tutti i tentativi di pace: conferenza di Madrid 1991, accordi di Oslo 1993, pace con la Giordania 1994, accordi d Hebron 1997; 1999, con la sconfitta di B. Netanyahu, assume la guida del Likud; 2000, settembre, si reca in visita sulla spianata delle Moschee, provocando la reazione palestinese e la nuova intifada; 2001, febbraio, alle elezioni ottiene una schiacciante vittoria politica; marzo, forma un governo di coalizione nel quale chiama al ministero degli esteri il premio Nobel per la pace, e suo avversario politico, Shimon Peres; la sua linea politica continua nella richiesta di una cessazione totale delle ostilità da parte palestinese; 2014, gennaio, muore. – Shevardnadze (Ševardnadze), Eduard (Mamati, Georgia 1928) politico georgiano, dopo gli studi in pedagogia e una lunga carriera negli apparati regionali del Partito comunista, divenne capo del KGB e del partito in Georgia; 1985-90, ministro degli esteri dell'URSS nel governo di M.S. Gorbaciov, promuove la riduzione dell'arsenale nucleare sovietico e il ritorno delle truppe dall'Afghanistan; 1991, dimessosi dal PCUS, è tra i fondatori del Movimento per le riforme democratiche; novembre, nuovamente ministro degli esteri, fino alla fine dell'Unione Sovietica; Il futuro appartiene alla libertà (1991) 1992, presidente dello Stato della Georgia, dove ha fatto ritorno in piena guerra civile, viene abbandonato dalla federazione sovietica; 1993, in seguito a numerosi attentati da parte dei ribelli indipendentisti abkhasi, si convince a riavvicinare la Georgia alla CSI (Comunità di Stati indipendenti). – Veciana Blanch, Antonio (18 ottobre 1928 – Miami, Florida 18 giugno 2020) terrorista cubano. – Zhu Rongji (Changsha, Hunan 1928) politico cinese, "il Gorbaciov cinese"; 1949, entra nel Partito comunista cinese; 1951, laureatosi in ingegneria elettrica all'università Tsinghua di Pechino, diventa capodivisione nella commissione di pianificazione statale; 1958-62, affronta un periodo di esilio nelle province rurali; 1970 anni, dopo un altro periodo di esilio finisce per conquistare il favore di Deng Xiaoping; 1988, nominato vicesegretario del Partito comunista a Shanghai, diventa nello stesso anno sindaco della città; 1989, segretario del partito a Shanghai; 1991, riceve la carica di vicepremier da Deng; 1993, è tra i maggiori artefici della riforma economica; 1998, è nominato premier; 1999, compie la sua prima visita ufficiale negli Stati Uniti, sperando [nonostante perduri ancora il problema dei diritti umani] nell'appoggio all'ingresso della Cina, perseguito da tredici anni, nel WTO (Organizzazione del commercio mondiale). |
|