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ANNO 1885 |
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Leone XIII 1885
Internazionale "antiautoritaria"
«segue da 1884»
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Anzilotti,
Antonio (Pisa 1885-Firenze 1924) storico e saggista italiano,
allievo del Villari, insegnò presso il
magistero di Firenze e nelle università di Pavia e
di Pisa; collaborò
alla «Voce»;
V. Gioberti (1922, opera fondamentale) movimenti e contrasti per l'unità d'Italia (1930, postumo, saggio sulle riforme in Toscana nella seconda metà del XVIII sec.). – Azzi, Arnaldo (Ceneselli 23 dicembre 1885 - Cuneo 25 novembre 1957) militare e politico italiano. – Bentivogli, Giuseppe [al Libarèl=il liberale] (Molinella (Bologna) 3 febbraio 1885 - Bologna 20 aprile 1944) politico italiano, leader storico del socialismo riformista di Molinella; operaio meccanico, cresce alla scuola di G. Massarenti; avversato dagli agrari e poi dai fascisti, lotta tutta la vita per i lavoratori, per gli umili, per gli ultimi, entrando e uscendo dalle galere e dal confino; 1943, autunno, entra nella Resistenza con il nome [Nonno]; 1945, 20 aprile, viene assassinato per strada a Bologna assieme a Sante Vincenzi, un quadro politico del Pci. – Barnickel, Paul (Augusta 4 Maggio 1885 – Monaco di Baviera 4 giugno 1966) pubblico ministero tedesco al Tribunale popolare di Berlino e alla corte imperiale di Lipsia. – Böhme, Franz Friedrich (Zeltweg, Stiria 15 aprile 1885 – Norimberga, 29 maggio 1947) generale austriaco. – Brauweiler, Heinz (Mönchengladbach, Nord Reno-Vestfalia 1° gennaio 1885 – Berlino 1976) avvocato, scrittore e attivista politico tedesco. – Brüning, Heinrich (Münster, Nord Reno-Vestfalia 26 novembre 1885 – Norwich, Vermont, USA 30 marzo 1970) politico tedesco, cancelliere (1930-32) della Germania durante la Repubblica di Weimar. – Buttmann, Rudolf Hermann (Marktbreit , Baviera 4 luglio 1885 – Stockdorf, Alta Baviera 25 gennaio 1947) politico e diplomatico tedesco. – Chautemps, Camille (Parigi 1885-Washington 1963) politico francese, esponente del Partito radicalsocialista; 1919, deputato; 1930 e 1933, presidente del consiglio e poi senatore; 1934, febbraio, è costretto alle dimissioni dallo «scandalo StaVIski»; 1936-37, vicepresidente nel gabinetto di Léon Blum; 1937-38, succede a Léon Blum; 1940, marzo-giugno, ministro nel governo di M.P. Reynaud, è favorevole all'armistizio con la Germania ed appoggia poi la candidatura a presidente del maresciallo Ph. Pétain del cui governo fa parte fino a luglio. Abbandonata in seguito ogni attività politica, si reca negli Stati Uniti; nel dopoguerra viene condannato a cinque anni di carcere per la sua collaborazione con il maresciallo Ph. Pétain. – Cini, Vittorio (Ferrara 1885-Venezia 1977) industriale e politico italiano. – Felmy, Hellmuth (Berlino 28 maggio 1885 – Darmstadt 14 dicembre 1965) generale tedesco. – Frunze, Michail Vasil'evic (Pispek, oggi Frunze, Kirgizistan 1885-Mosca 1925) militare sovietico, al cui nome è intitolata l'accademia militare dell'Unione sovietica, bolscevico dal 1904; 1907, arrestato e confinato in Siberia (1915); 1917, dopo la rivoluzione d'ottobre è uno dei principali capi militari delle forze bolsceviche; 1919-20, comanda l'armata del fronte orientale contro le truppe "bianche" dell'ammiraglio A.V. Kolcak; 1920, sconfigge l'esercito controrivoluzionario di P.N. Vrangel' in Crimea; 1921, è a capo di una missione militare in Turchia ed ha una parte di rilievo nella riorganizzazione dell'Armata rossa; 1925, viene nominato presidente del consiglio supremo di guerra. – Genzken, Karl Edmund August (Preetz, Schleswig-Holstein 8 giugno 1885 – Amburgo-Blankenese 10 ottobre 1957) medico tedesco. – Handloser, Siegfried Adolf (Costanza, impero tedesco 25 marzo 1885 - Monaco di Baviera 3 luglio 1954) medico, capo dei servizi medici delle forze armate tedesche. – Hoth, Hermann (Neuruppin, Brandeburgo 12 aprile 1885 – Goslar, Bassa Sassonia 26 gennaio 1971) militare tedesco. – Hudal, Alois o Luigi Hudal (Graz, 31 maggio 1885 – Roma, 13 maggio 1963) vescovo cattolico austriaco. – Kesselring, Albert (Marktsteft, 30 novembre 1885 – Bad Nauheim, Francoforte 16 luglio 1960) militare tedesco. – Klausener, Erich (Düsseldorf, 25 gennaio 1885 – Berlino, 30 giugno 1934) politico tedesco. – Man, Hendrik de (Anversa 1885-presso Morat, Friburgo, Svizzera 1953) politico belga, laureatosi in scienze sociali a Lipsia, aderì al Partito operaio e si segnalò per l'interpretazione rivoluzionaria del marxismo; 1910, direttore della Centrale di educazione operaia; 1914, è sostenitore della union sacrée; volontario nella prima guerra mondiale; 1917, svolge missioni ufficiali in Russia e negli Stati Uniti; Sulla psicologia del socialismo (1926, in cui critica il marxismo da cui si è allontanato) 1933, è autore di un "piano di lavoro" accettato dal Partito operaio e imitato da vari gruppi socialisti europei che mira ad eliminare la crisi e la disoccupazione mediante un'opera di riorganizzazione economica e di riforme; 1935-36, ministro dei lavori pubblici nel gabinetto Van Zeeland; 1936-38, ministro delle finanze nel gabinetto Janson; 1937, insieme con P.-H.-C. Spaak si dichiara sostenitore di un socialismo che, abbandonando il "platonico internazionalismo", riconosca "l'importanza primordiale del fatto nazionale"; 1940, presidente del Partito operaio al momento dell'invasione tedesca, pubblica un manifesto che sollecita i socialisti a riconoscere l'autorità dell'occupante e negli anni successivi sostiene la necessità di una revisione costituzionale basata sulla soppressione dei partiti politici e la formazione di un sindacato unico; 1944, rifugiatosi in Svizzera, è condannato in contumacia da un tribunale militare per collaborazionismo. – Matteotti, Giacomo (Fratta Polesine, Rovigo 1885-Roma 1924) politico italiano, esponente del Partito Socialista; [Padre dei politici Gianmatteo e Giancarlo.] – Merlin, Umberto (Rovigo 17 febbraio 1885 – Padova 22 maggio 1964) politico italiano. – Milani, Fulvio (Modena 22 novembre 1885 – Bologna 23 marzo 1945) politico italiano. – Mussolini, Arnaldo (Dovia di Predappio, Forlì 11 gennaio 1885 – Milano, 21 dicembre 1931) giornalista e politico italiano; [Fratello minore di Benito.] – Navarini, Enea (Cesena 1º aprile 1885 – Merano 22 marzo 1977) militare italiano. – Nimitz, Chester William (Fredericksburg, Texas 1885-San Francisco 1966) militare statunitense, prestò servizio nella marina militare americana durante la prima guerra mondiale; 1941, dicembre, dopo l'attacco di Pearl Harbor assume il comando supremo della flotta americana del Pacifico; 1942, aprile, ha il comando di tutte le forze americane nel settore del Pacifico centrale; maggio-giugno, vittorie del mar dei Coralli e Midway; agosto 1942-febbraio; 1943,campagna di Guadalcanal; novembre, conquista le isole Gilbert; 1944, gennaio-febbraio, conquista le isole Caroline e Marshall; giugno-agosto, conquista le Marianne proteggendo la riconquista delle Filippine compiuta dalle truppe del generale D.A. MacArthurcomandante del Pacifico sudoccidentale; 1945, febbraio-giugno, occupa le isole di Iwojima e Okinawa e le sue portaerei e i suoi sommergibili distruggono quanto resta ella flotta nipponica; 2 settembre, a bordo della corazzata Missouri accetta assieme a MacArthur la resa giapponese; 1945-47, capo di stato maggiore della marina statunitense. – Neustädter-Stürmer, Odo – marchese de Gozani (prima del 1919) (Lubiana 3 novembre 1885 – Hinterbrühl, Bassa Austria 19 marzo 1938) politico austriaco. – Pareti, Luigi (Torino 1885-Roma 1962) storico italiano del mondo antico, allievo a Torino di G. De Sanctis e a Roma di K.J. Beloch, ebbe la cattedra di storia antica successivamente a Firenze, Catania e Napoli 1926, aderente al fascismo, non indulge tuttavia al deteriore mito fascista della romanità La congiura di Catilina (1934) L'epica e le origini greche (1942) Storia di Roma e del mondo romano (1952-61, in 6 voll.) Studi minori di storia antica (1958-65, in 3 voll.). Sicilia antica (1959). – Patton, George Smith (San Gabriel, California 1885-Heidelberg 1945) generale statunitense; 1916-18, ufficiale di cavalleria, è aiutante di campo di J.J. Pershing comandante in capo delle truppe americane in Messico e in Francia; 1942, ottiene il comando di una divisione corazzata; novembre, dirige lo sbarco in Marocco delle forze americane, partecipando poi alla campagna di Tunisia con il II corpo d'armata; 1943, 10 luglio-17 agosto, ha il comando della VII armata durante la conquista della Sicilia; viene quindi destinato in Gran Bretagna per preparare lo sbarco sul continente europeo; 1944, luglio, la sua III armata determina la rottura del fronte tedesco in Normandia e quindi avanza a fondo con un largo movimento a sud di Parigi; quando è proprio in prossimità del confine franco-tedesco è costretto a fermarsi per difficoltà di rifornimenti; dicembre, le sue truppe contribuiscono al fallimento dell'offensiva tedesca delle Ardenne con un attacco da sud che porta alla liberazione di Bastogne; 1945, marzo, la III armata raggiunge il Reno vicino a Coblenza, lo passa e penetra in profondità nel territorio nemico giungendo fino in Cecoslovacchia; muore in un incidente automobilistico poco dopo l'armistizio. – Pister, Hermann (Lubecca 21 febbraio 1885 – Landsberg am Lech, Baviera 28 settembre 1948) militare tedesco. – Sobelsohn, Karl o – Karl Bernhardovic Radek (Leopoli 1885-m. 1939) politico e pubblicista sovietico; 1901, milita nel Partito socialdemocratico polacco, schierandosi nella corrente di sinistra; 1905, partecipa alla rivoluzione russa e sconta poi una pena detentiva; 1908, si trasferisce in Germania dove svolge un intelligente lavoro politico nella socialdemocrazia tedesca; 1915, recatosi in Svizzera prende parte alla conferenza pacifista di Zimmerwald; 1916, partecipa alla conferenza di Kienthal 1917, divenuto amico di Lenin, lo accompagna nel viaggio attraverso la Germania sul treno speciale che lo riporta in Russia, fermandosi però a Stoccarda; ottobre, dopo la rivoluzione russa è delegato speciale dei bolscevichi russi in Germania e lavora ad organizzare il Partito comunista tedesco; 1919, dicembre, viene arrestato ed espulso dal paese; 1920, tornato in Russia viene eletto nel comitato esecutivo dell'Internazionale comunista; 1922, un noto esponente comunista lo definisce il "rumoroso clacson dell'automobile sovietica guidata da Lenin" proprio perché è più giornalista che politico; 1924, entra a far parte del comitato centrale del Partito comunista bolscevico; 1927, essendosi schierato con l'opposizione trotzkista, viene espulso dal partito ed esiliato in Siberia; 1929, riammesso nel partito dopo la prevista autocritica e l'allineamento sulle posizioni di Stalin, diventa uno dei principali redattori delle «Izvestija»; 1937, processato sotto l'accusa di alto tradimento come "membro della centrale trotzkista antisovietica" è condannato a dieci anni di prigione. – Sperrle, Hugo (Ludwigsburg, Regno di Württemberg 7 febbraio 1885 – Monaco di Baviera 2 aprile 1953) aviatore e militare tedesco. – Streicher, Julius (Fleinhausen, nei pressi di Augsburg-Augusta nella Baviera meridionale 12 febbraio 1885 – Norimberga 16 ottobre 1946) politico tedesco, Gauleiter della Franconia. – Tarchiani, Alberto (Roma 1885-1964) politico e diplomatico italiano, interventista democratico, entrò dopo la fine della guerra nel «Corriere della Sera» di cui divenne il redattore capo; 1925, è costretto dal fascismo ad abbandonare il giornale unitamente a L. Albertini; dicembre, espatria in Francia dove è attivo nell'antifascismo di tendenza repubblicana; 1930, partecipa alla fondazione di "Giustizia e libertà"; 1937, lascia questo per fondare con R. Pacciardi il movimento repubblicano "La Jeune Italie"; 1940, passa negli USA dove gli viene affidato, su iniziativa di G. Salvemini, che l'ha ideata, il segretariato generale della Mazzini Society; 1944, ritornato in Italia tiene il ministero dei lavori pubblici nel secondo governo P. Badoglio (aprile-giugno); 1945, gennaio, è inviato a Washington come ambasciatore italiano ed e tramite fondamentale, nei mesi successivi, tra il dipartimento di stato e A. De Gasperi per le scelte di politica estera ed economica che portano l'Italia alla "svolta" centrista del 1947 e poi all'ingresso nel patto atlantico; 1955, gennaio, abbandona la sede diplomatica; Dieci anni fra Roma e Washington (1956). – Toyoda, Soemu (n. 1885-Tokyo 1957) militare giapponese; 1941, ufficiale di marina, viene promosso ammiraglio di squadra; 1944. aprile, ottiene il comando della flotta giapponese; giugno, è sconfitto nella battaglia delle Marianne; ottobre, è ancora sconfitto nella battaglia di Leyte; creato capo di stato maggiore della marina verso la fine del conflitto, intenderebbe continuare la lotta fino alle estreme conseguenze; dopo la resa giapponese viene processato come criminale di guerra e sconta quattro anni di carcere. – Vivaldi Pasqua, Vittorio Ugolino – marchese di San Giovanni (Genova, 2 luglio 1885 – Magliana, 20 ottobre 1910) aviatore italiano, pioniere e primo caduto dell'aviazione italiana. – Wirth, Christian (1885-Erpelle, vicino a Fiume 1944) poliziotto tedesco. 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«segue da 1882» «segue da 1884» «segue da 1881» «Il Resto del Carlino» 1885, 20 marzo, inizia le pubblicazioni questo quotidiano bolognese;
riprende l'espressione familiare "dare il resto del carlino"
(saldare i conti), anche in considerazione del fatto che il giornale
che costa 2 centesimi può essere dato di resto a chi con 10 centesimi
compra per es. un sigaro del valore di 8;
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