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ANNO 1930 |
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Papa Pio XI - segretario di Stato:
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– Abu Ghazala, Muhammad Abd Al Halim
(Al-Bihayra 1930) generale e politico egiziano;
Torna su1981, ministro della difesa e vice primo ministro durante il governo Sadat; 1989, viene destituito, dopo essere stato ministro della difesa anche nel governo Mubarak. – Antall, Jozsef (Budapest 1930-93) politico ungherese, archivista, bibliotecario al Museo storico di medicina Semmelweis di Budapest 1989, presidente del Forum democratico; 1990, vincitore delle prime elezioni libere in Ungheria, diventa primo ministro. – Battaglia, Adolfo (Viterbo, 10 febbraio 1930) giornalista e politico italiano, esponente del PRI (Partito Repubblicano Italiano). – Curzi, Alessandro (Roma 1930) giornalista italiano; 1944, a 14 anni è già iscritto al PCI; 1948, entra come cronista nel quotidiano del pomeriggio «La repubblica d'Italia», fiancheggiatore del PCI; 1949, alla chiusura del giornale viene chiamato da E. Berlinguer a ricostruire la FGCI, compiendo un lavoro di propaganda per due giornali battaglieri, «Pattuglia» e «Gioventù Nuova»; 1956, fonda «Nuova Generazione» il cui numero zero esce in concomitanza con l'ingresso dei carri armati sovietici a Budapest; 1957, ne diventa direttore; 1960, lavora a «l'Unità» come capocronista e poi caporedattore; 1970, entra a «Paese sera»; 1975, abbandona il giornale per adempiere meglio al compito assegnatogli dalla Federazione nazionale della stampa italiana; 1983, entrato in RAI assume la direzione del Tg3 [Telekabul]; 1993, abbandona la RAI per andare a dirigere il telegiornale di Telemontecarlo; 1996, viene rimosso dall'incarico per contrasti con la proprietà; 1997, passa in seguito alla direzione di «Liberazione», il quotidiano di Rifondazione Comunista. – Damm, Willi (Lipsia 15 febbraio 1930 – Berlino 4 gennaio 2012) politico e militare tedesco-orientale della Stasi. – Degan, Costante (Mestre, Venezia 12 marzo 1930 – Venezia, 1º luglio 1988) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – Dell'Acqua, Gian Piero (Como 1930) scrittore italiano, laureato in giurisprudenza alla Statale di Milano; ha lavorato nei quotidiani «La Notte» e «Stasera», nei periodici «Cinema nuovo» «Tempo medico», alle Edizioni del Gallo e nel settimanale «Abc»; 1950, giornalista; 1960, redattore di «Panorama», fa parte del comitato direttivo redazionale della rivista «Cinema 60»; Spagna. Paura della libertà (1975). – Fabiani, Fabiano (Tarquinia, Viterbo 1930) dirigente italiano, di spiccate simpatie democristiane, detto "l'Etrusco"; 1955, entra in RAI come giornalista; 1965, direttore dell'unico Tg dell'azienda governata da Ettore Bernabei; 1967, viene allontanato dalla conduzione del telegiornale su pressione del presidente della repubblica G. Saragat per i suoi servizi sul Vietnam, giudicati un po' troppo antiamericani; 1978, lascia l'azienda per un incarico all'IRI come amministratore delegato della società Autostrade; 1985, amministratore delegato di Finmeccanica ed in seguito dell'Ente gestione CINEMA Radio-TV. – Galtung, Johan (Oslo 1930) sociologo norvegese, docente in numerose università straniere; Imperialismo rivoluzioni. Una teoria strutturale (1977) Ambiente, sviluppo e attività militare (1986, studio sulla minaccia nucleare, sul disarmo e sulle tecniche di difesa non violenta) Mondi veri (1987). – Gava, Antonio (Castellammare di Stabia, Napoli 30 luglio 1930 – Roma 8 agosto 2008) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. [Figlio di Silvio, pure Dc, 13 volte ministro, tra gli anni '50 e '70.] – Giannettini, Guido (Taranto 22 agosto 1930 – Roma 12 maggio 2003) giornalista, agente segreto e attivista italiano di estrema destra. – Iliescu, Ion (Oltenita (1930) politico romeno, ex responsabile dell'Unione degli studenti romeni; 1965, è nominato da Ceausescu primo segretario della gioventù comunista e ministro per gli affari giovanili; segretario del Comitato centrale responsabile per l'ideologia, cade in disgrazia e diviene segretario del partito comunista di Timisoara; 1989, dicembre, dopo che è stato allontanato dalle cariche nel consiglio di stato ed ha capeggiato le proteste contro Ceausescu, come leader del "Fronte di salvezza nazionale" è alla testa del complotto che porta all'insurrezione popolare, alla condanna a morte di Ceausescu e della moglie e al suo insediamento al potere; 1990, giugno, viene eletto presidente della repubblica; 1996, alle presidenziali è sconfitto da Nicolae Constantinescu, il rettore dell'università di Bucarest a capo della "Convenzione democratica romena", la coalizione di centro-destra che pone fine al comunismo durato in Romania cinquantadue anni; 2000, dicembre, riconquista la carica di presidente della repubblica vincendo con ampia maggioranza il ballottaggio che lo ha opposto all'ultranazionalista Corneliu V. Tudor, antisemita e xenofobo, che non manca di accusare il rivale di brogli elettorali. – Kleine, Alfred (Lipsia 13 novembre 1930) politico e militare tedesco-orientale. – Kohl, Helmut (Ludwigshafen am Rhein, Renania Palatinato 3 aprile 1930 – Ludwigshafen am Rhein 16 giugno 2017) politico e storico tedesco, di famiglia cattolica conservatrice. – Kratsch, Günther (Monstab 21 ottobre 1930 – 9 maggio 2006) funzionario tedesco-orientale. – Menem Akil, Carlos Saúl (Anillaco, La Rioja 2 luglio 1930) politico argentino, presidente dell'Argentina per due mandati dall'8 luglio 1989 al 10 dicembre 1999. – Mobutu, Sese Seko (Lisala, Alto Zaire 1930-Rabat 1997) militare e politico zairese; ufficiale dell'esercito coloniale (Joseph Désiré Mobutu) seguì un corso di studi sociali a Bruxelles e si dedicò al giornalismo; membro del Movimento nazionale congolese, il partito di P. Lumumba, non fu però mai un rigoroso seguace della linea del partito; 1960, luglio, segretario di stato alla difesa nel governo dell'indipendenza, viene nominato colonnello e capo di stato maggiore dell'esercito; settembre, in questa veste "neutralizza" J. Kazavubu e P. Lumumba e insedia un nuovo governo; dopo aver arrestato quest'ultimo favorisce la sua consegna a Ciombe che poi lo farà assassinare; 1965, comandante in capo delle forze armate, assume i pieni poteri deponendo J. Kazavubu; sempre confermato alla presidenza, instaura un regime personale, basato sugli aiuti economici dell'Occidente; 1986-87, anche primo ministro, è costretto dalle pressioni internazionali a concedere qualche apertura democratica; 1996, si allontana più volte dal Paese travagliato dalla crisi economica e dalla ribellione delle province orientali; 1997, il Paese è in una situazione di estrema precarietà. – Möbis, Harry (Hackpfüffel, distretto di Sangerhausen, Sassonia-Anhalt 16 maggio 1930 – Wiehe, Turingia 31 agosto 2019) politico tedesco. – Nguyen Ngoc Loan (Thu Duc, Vietnam 11 dicembre 1930 - Burke, Virginia 14 luglio 1998) militare e politico vietnamita, capo della Polizia Nazionale della Repubblica del Vietnam [Passato alla storia per aver giustiziato sommariamente Nguien Van Lem, un prigioniero vietcong, di fronte a un cameraman dell'NBC e a un fotografo dell'Associated Press, Eddie Adams il 1° febbraio 1968] 1975, durante la caduta di Saigon lascia il Vietnam e si rifugia in Virginia dove muore di cancro. [2009, vedi Intervista con il potere di Oriana Fallaci.] – Nimeiry, Giafar Muhammad (Omdurman 1930) politico sudanese 1969, è protagonista del golpe che porta alla deposizione del presidente Isma'il al-Azhari in seguito al quale assume la presidenza del consiglio della rivoluzione, instaurando un regime militare di sinistra e indirizzando la sua politica iniziale verso l'URSS e la Cina 1971, entrato in conflitto con il Partito comunista a causa di un tentato golpe a opera di militari filosovietici, si volge alla Libia, all'Arabia e ai Paesi arabi moderati; fonda l'Unione socialista sudanese (partito unico) e viene eletto presidente della repubblica 1972, concede l'autonomia alle tribù del Sud in rivolta 1976, sfuggito ad un altro tentativo di colpo di Stato, si adopera per accelerare l'islamizzazione del Paese, anche al fine di sedare le opposizioni 1977, riconfermato presidente continua nel tentativo di sedare i conflitti interni 1983, giunge persino a suddividere il Paese in tre parti e contestualmente aumentando il carattere islamico della legislazione 1985, in visita ufficiale negli Stati Uniti, viene deposto da un golpe militare e ripara in Egitto 1989, è accusato di aver cercato di attuare un golpe per tornare al potere. – Pannella, (Giacinto) Marco (Teramo 1930) politico italiano, dirigente dell'Unione goliardica italiana; 1956, è tra i fondatori del Partito radicale, di cui è animatore della sua corrente di sinistra; 1972, si oppone allo scioglimento del partito, divenendone segretario; negli anni successivi si impegna per un rilancio del partito soprattutto attraverso clamorose campagne d'opinione di rilevanza sociale; ha introdotto nella politica italiana forme di lotta pacifica, come lo sciopero della fame; 1976, viene eletto deputato e poi ancora nel 1979, 1983 e 1987; 1979, parlamentare europeo e poi ancora nel 1984 e nel 1989; 1989, dimessosi per protesta contro la cattiva informazione durante la campagna per le elezioni comunali di Roma, riesce a far approvare, nello stesso anno, la svolta transnazionale del partito; 1992, si ripresenta alle elezioni politiche con una nuova lista denominata Lista Pannella e viene rieletto; 1994, con questa lista si presenta nello schieramento del Polo delle libertà e viene ancora eletto; 1996, non è riconfermato. – Riina, Salvatore [Totò 'u Curtu] (Corleone 1930-?) boss mafioso siciliano, considerato il discepolo prediletto di L. Leggio (Liggio per i giornalisti, in seguito ad un errore di trascrizione di un brigadiere); 1967-68, diventa latitante… ma non esce mai da Palermo; 1974, quando L. Leggio [Liggio] finisce in carcere diventa il capo della famiglia dei corleonesi; 1993, 15 gennaio, viene arrestato a Palermo. – Rocard, Michel (Courbevoie, Hauts-de-Seine 1930) politico francese; 1958, ispettore delle finanze, militante della SFIO, sezione francese dell'Internazionale socialista, rompe con il partito a causa della politica di G. Mollet sulla questione algerina; 1960, è tra i fondatori del PSU (Partito socialista unificato); 1967-73, segretario del PSU; 1969, è candidato alle presidenziali; 1974, confluisce con il PSU nel Partito socialista di Mitterand; 1979, al congresso di Metz viene espulso dalla direzione del partito; 1981, ministro della pianificazione e poi dell'agricoltura; 1985, si dimette per contrasti con il presidente Mitterand; 1988, appena rieletto, Mitterand gli affida l'incarico di formare il nuovo governo; 1991, dopo vari scandali è costretto alle dimissioni; 1993, segretario del partito; 1994, alle elezioni europee il partito cade al 14,5%, il peggior livello dal 1971; 1994, dopo la bocciatura del suo piano di rilancio, lascia la segreteria. – Ruggiero, Renato (Napoli, 9 aprile 1930 – Milano, 4 agosto 2013) diplomatico e politico italiano. – Sahlins, Marshall (Chicago 1930) antropologo statunitense, professore all'università di Chicago; Moala: cultura e natura sulle isole Figi (1962) L'economia dell'età della pietra (1972) Cultura e utilità (1976) Una critica antropologica della sociobiologia (1976) Storie d'altri (1981) Isole di storia. Società e mito nei mari del Sud (1985). – Sarney, José (São Luis, Maranhão 1930) scrittore e politico brasiliano, dedicatosi in gioventù alla letteratura fu poi membro dell'UDN (Unione democratica nazionale); 1979, governatore dello Stato del Maranhão durante la dittatura, è tra i fondatori del PDS (Partito democratico sociale) di ispirazione conservatrice; 1985, allontanatosi dal PDS, che alle elezioni gli ha preferito Paulo Maluf, si allea con Tancredo Neves; 1985, eletto questi presidente, diventa suo vice; aprile, morto Neves, viene nominato presidente, carica conservata fino al 1990; Cristalli di sale. Gente e leggende del Maranhão (1988, in Italia) Il dono del mare (1996, romanzo). – Schwanitz, Wolfgang (Berlino 26 giugno 1930) funzionario tedesco-orientale della Stasi. |
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