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ANNO 1937 |
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Papa Pio XI - segretario di Stato:
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– Ahtisaari, Martti (Viipuri, Finlandia,
od. Vyborg, Russia 1937) politico finlandese;
Torna su1959, si laurea all'università di Oulu, in Finlandia, lavorando poi in Pakistan a un progetto educativo svedese per lo sviluppo internazionale; 1965, rientrato in patria, entra a far parte del ministero degli esteri; 1973-76, ambasciatore in Tanzania; 1977-81, è nominato commissario dell'ONU per la Namibia; 1989-90, ne segue il passaggio all'indipendenza; 1994, per la prima volta in Finlandia, viene eletto presidente con il voto diretto del popolo; favorisce l'ingresso del paese nell'Unione europea; 1999, affianca il russo V. Chernomyrdin negli incontri di Belgrado con il presidente jugoslavo S. Miloševic riuscendo a convincerlo ad accettare l'accordo che pone fine al conflitto nel Kosovo fra le truppe serbe e l'esercito di liberazione, di etnia albanese. – Benvenuto, Giorgio (Gaeta 1937) sindacalista italiano, socialista; 1961, responsabile dell'ufficio organizzazione della UIL (Unione Lavoratori Italiani); 1963, entra a far parte del comitato centrale; 1976-1992, segretario generale; 1993, succede per un breve periodo a Craxi nella Segreteria del PSI (Partito socialista italiano); 1996, deputato dell' "Ulivo". – Cardini, Franco (Firenze 1937) storico e saggista italiano, docente di storia medievale; Le crociate tra il mito e la storia (1971) Il movimento crociato (1972) Magia, stregoneria, superstizioni nell'Occidente medievale (1979) Alle radici della cavalleria medievale (1981) Quell'antica festa crudele (1982 e 1987) Minima mediaevalia (1987) Testimone a Coblenza (1987) Francesco d'Assisi (1989) Gerusalemme d'oro, di rame e di luce (1991) La vera storia della Lega lombarda (1991) La cavalcata d'Oriente (1992) Guerre di primavera. Studi sulla cavalleria e la tradizione cavalleresca (1992) Finestra a Levante (1993) Il limbo delle modernità (1994) Scheletri nell'armadio (1995). – Digilio, Carlo o "zio Otto" (Roma 7 maggio 1937 – Bergamo 12 dicembre 2005) terrorista italiano. – Ejercito, Joseph o Joseph Estrada (Manila 1937) politico filippino; figlio di un ingegnere governativo, ha abbandonato l'università per diventare attore, assumendo il nome d'arte di Erap Estrada perché i genitori gli vietavano di usare il nome della famiglia e, come protagonista, ha intepretato un centinaio di film di non alta qualità; 1968-86, sindaco del sobborgo di Don Juan di Manila; 1987, senatore; 1992, si candida alla vicepresidenza nella Coalizione nazionale del popolo conquistando il seggio; 1998, grazie al proprio carisma e al favore popolare diventa presidente delle Filippine, conquistando quasi il 40% dei voti con il margine più alto di vittoria nella storia del paese; 2001, gennaio, nonostante le buone intenzioni e promesse, in seguito alle pesanti accuse di aver accettato tangenti miliardarie dalle organizzazioni illegali del gioco d'azzardo, è costretto a dimettersi; gli subentra Gloria Arroyo; arrestato, viene accusato di aver sottratto e sperperato circa 80 milioni di dollari, reato punibile anche con la pena di morte. – Groenewold, Kurt (Amburgo 3 aprile 1937) avvocato e scrittore tedesco. – Harald V (Oslo 1937) re di Norvegia; 1968, sposa Sonja Haraldsen; 1970, presidente del World Wildlife Found dalla sua fondazione; 1990, figlio di Olaf V, assume la reggenza essendo il padre gravemente ammalato; 1991, salito al trono alla morte del padre, conferisce alla signora Gro Harlem Brundland, leader del partito laburista, il compito di costituire un nuovo governo continuando la tradizione familiare di una monarchia popolare, democratica e moderna come hanno fatto il padre ed il nonno Haakon VII; continua a vivere nelle vicinanze della capitale anziché nel palazzo reale di Oslo. – Hume, John (Londonderry 1937) politico irlandese; cresciuto in povertà, ha studiato in seminario e insegnato in una scuola tecnica prima di entrare in politica, attratto dalla tattica della non violenza adottata negli anni '60 dalla minoranza cattolica dell'Irlanda del Nord; 1969, eletto al parlamento; 1970, è tra i fondatori del Partito socialdemocratico laburista (SDLP); 1974, ministro del commercio nell'effimero governo unitario; 1979, divenuto leader del partito, viene eletto al parlamento europeo; 1983, primo cattolico dopo trecento anni, viene eletto al parlamento britannico; 1988, apre un dialogo privato con Gerry Adams, presidente del Sinn Fein, leader dell'ala politica dell'IRA e acerrimo rivale dell'SDLP per convincerlo che la pace sarebbe giunta solo quanto l'IRA avesse abbandonato la lotta armata; premio Nobel per la pace assieme a David Trimble, il leader protestante del partito unionista dell'Ulster, per aver firmato con lui un accordo di pace dopo tanti anni di violenze e di negoziazioni. – Hussein, Saddam (Takrit 1937) politico iracheno. – Jospin, Lionel (Meudon, Parigi 1937) politico francese, figlio di un insegnante socialista; 1963, entra all'École Nationale de l'Administration e, dopo la laurea, lavora al ministero degli esteri; 1970, dopo aver studiato negli Stati Uniti, rientra in Francia per lavorare all'Istituto di tecnologia dell'università di Parigi-Sceaux dove insegna scienze economiche fino al 1981; 1971, militante nel Partito socialista; 1977, conquista il suo seggio parlamentare; 1981, quando F.-M. Mitterand viene eletto presidente della repubblica, diviene presto uno dei suoi principali collaboratori e leader del partito; 1988, ministro della pubblica istruzione durante il secondo mandato di Mitterand; 1992, perde il suo dicastero; 1993, perde pure il seggio in parlamento; 1995, si candida alle elezioni presidenziali vincendo a sorpresa al primo turno, ma alla fine giunge poi al secondo posto dietro J. Chirac; 1997, quando il Partito socialista conquista la maggioranza alle elezioni dell'assemblea nazionale, diviene primo ministro. – Korbel, Marie Jana o Madeleine Albright (Praga 1937) diplomatica statunitense di origine ceca, figlia di un diplomatico; 1939, in seguito all'occupazione nazista della Cecoslovacchia viene portata dalla famiglia in Inghilterra; 1945, la famiglia ritorna in Cecoslovacchia; 1948, dopo il colpo di stato comunista si trasferisce negli Stati Uniti; 1959, compie gli studi al Wellesley College, nel Massachusetts; 1968, dopo un master alla Columbia University di New York, collabora alla campagna presidenziale del senatore democratico Edmund Muskie (che non ha successo) divenendone più tardi la principale assistente; 1976, laureatasi alla Columbia University, lavora con Zbigniew Brzezinski, il consigliere per la sicurezza nazionale di J. Carter; 1982-83, è docente di politica estera alla Georgetown University di Washington, oltre a lavorare per alcune organizzazioni non profit; 1992, il democratico Bill Clinton viene eletto presidente degli Stati Uniti; 1993, nominata ambasciatrice alle Nazioni Unite, si guadagna la reputazione di inflessibile sostenitrice degli interessi americani, riaffermando l'importanza del ruolo degli Stati Uniti nelle operazioni dell'ONU, specie in campo militare; 1997, è la prima donna ad occupare la carica di segretario di stato degli Stati Uniti; deve così affrontare situazioni internazionali di notevole difficoltà come la crisi del processo di pace nel Medio Oriente, il risveglio del militarismo nella Corea del Nord, l'opposizione della Russia all'allargamento della NATO e tutte le successive occasioni nelle quali gli Stai Uniti sono dovuti intervenire con le armi per raggiungere immediati risultati in politica estera, come nel Kosovo e in Serbia; pur avendo finora creduto che la sua fuga del 1939 fosse dovuta a motivi politici, scopre che la sua famiglia è ebrea e che tre dei suoi nonni sono morti in campo di concentramento; 2000, con l'elezione alla Casa Bianca di George W. Bush jr, viene sostituita nella carica dal generale Colin Powell. – Krenz, Egon (Kolberg, Pomerania 19 marzo 1937) politico tedesco. – Lyalin, Oleg Adolfovich ( russo : ???? ?????????? ????? ; 24 giugno 1937 [1] - 12 febbraio 1995) agente segreto sovietico. – Meo, Vincenzo (Nola, Napoli 5 agosto 1937 - - Nola 25 novembre 2015) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana, appartenente alla corrente di A. Gava. – Mori, Yoshiro (Neagari, prefettura di Ishikawa 1937) politico giapponese, figlio e nipote di due ex sindaci della città, si è laureato in scienze commerciali all'università di Tokyo; 1960, lavora al giornale «Sankei Shimbun» dove ha la fortuna di conoscere molti eminenti uomini d'affari; 1962, inizia la carriera politica; 1969, viene eletto come deputao indipendente, aderendo al Partito liberaldemocratico (PLD) in cui viene rieletto nove volte; 1983-84, ministro dell'educazione nel governo Nakasone; 1989, è coinvolto nello scandalo in cui eminenti membri del partito sono accusati i aver ricevuto quote azionarie scontate dalla Recruit Co. in cambio di favori politici; esce indenne dall'accusa; 1992-93, ministro del commercio internazionale e dell'industria; 1993, vicesegretario del partito, ricopre altre cariche sia nel governo sia nel partito stesso; 1998, segretario generale del partito; 2000, succede al premier Keizo Obuchi; tenta di risollevare il paese dalla recessione in cui è caduto nel 1998-99 a costo di pesanti ristrutturazioni industriali e bancarie e di un forte aumento della spesa pubblica causando però gravi ripercussioni sul disavanzo dello stato e portando il debito pubblico al primo posto tra i paesi industrializzati; 2001, marzo, presenta le dimissioni. – Obasanjo, Olusegun (Abeokuta 1937) generale e politico nigeriano; 1958, entra nell'esercito; 1960, fa parte delle truppe delle Nazioni unite nella Repubblica Democratica del Congo; 1969, colonnello; 1972, generale di brigata; 1975, capo di stato maggiore; è anche commissario federale per i lavori pubblici; 1976, nominato a succedere al presidente Murtala, dopo l'assassinio di quest'ultimo, diviene capo del governo e delle forze armate; 1978, attestatosi su posizioni anticolonialiste, liberalizza la vita politica; 1979, consegna il paese ai civili abbandonando l'esercito; 1990, a capo del Partito democratico del popolo (PDP) è un vigoroso oppositore del regime di Abacha; 1995, viene arrestato; 1999, viene eletto presidente della repubblica in sostituzione del predecessore A. Abubakar; il paese deve affrontare gravi tensioni religiose tra gli ibo e gli yoruba, in gran parte cristiani, e gli haussa e i fulani, musulmani e seguaci della sharia (la legge islamica, introdotta nella legislazione penale); 2000, una serie di scioperi lo inDuce a operare un rimpasto nel governo e ad appellarsi alla solidarietà internazionale. – Obuchi, Keizo (Nakanojo 1937-Tokyo 2000) politico giapponese; 1962, laureatosi in letteratura inglese, decide di seguire le orme del padre, morto nel 1958, nella carriera politica; 1963, rioccupa il seggio paterno nella Dieta giapponese dove viene poi riconfermato undici volte nelle file del Partito liberal-democratico (PLD); 1973, segretario del capogabinetto; 1984, vicesegretario generale del partito; 1991, segretario generale; 1997, ministro degli esteri; 1998, primo ministro e presidente del PLD dopo che Ryutaro Hashimoto è stato costretto a dimettersi da entrambe le cariche a causa della sconfitta elettorale. – Pisanu, Giuseppe (Ittiri, Sassari 1937) politico italiano, laureato in scienze agrarie, funzionario, ex capo della segreteria nazionale della Democrazia cristiana con Zaccagnini; 1972-92, deputato per la Dc; sottosegretario al Tesoro nei governi Forlani, Spadolini I e II, Fanfani V, sottosegretario alla Difesa nei governi Fanfani VI e ("governo Goria"); 1994, deputato per Forza Italia; 1996, deputato per Forza Italia; 1996, deputato per Forza Italia, presidente del gruppo parlamentare nella XIII Legislatura; 2001, deputato per Forza Italia; ministro dell'Interno nel governo Berlusconi II, in sostituzione di C. Scajola dopo i fatti di Genova. – Santer, Jacques (Wasserbilling 1937) politico lussemburghese; 1961-65, avvocato presso la corte d'appello del Lussemburgo; 1972-74, segretario generale del Partito cristiano-sociale; segretario di stato per le politiche sociali e culturali; 1974-79, deputato; 1974-82, presidente del Partito cristiano sociale; 1975-79, membro del parlamento europeo; Vice presidente (1975-77) 1979-84, ministro delle finanze, del lavoro e della sicurezza sociale; 1989, ministro degli affari culturali; 1995, presidente della Commissione europea. – Signorile, Claudio (Bari, 9 settembre 1937) politico italiano, esponente storico del PSI (Partito Socialista Italiano). – Thurow, Rudi (Lipsia 16 agosto 1937) ex soldato di frontiera della DDR. – Urbani, Giuliano (Perugia 1937) politico italiano, laureato in scienze politiche, docente universitario; 1994, deputato per Forza Italia; ministro della Funzione pubblica nel governo Berlusconi I; 1996, deputato; 2001, deputato, ministro dei Beni culturali nel governo Berlusconi II. – Vike-Freiberga, Vaira (Riga, Lettonia 1937) psicologa e donna politica lettone, fuggita con la famiglia, verso la fine della seconda guerra mondiale in Germania e poi nel Marocco francese dopo l'invasione della Lettonia da parte delle truppe sovietiche; è diventata famosa, con il marito I. Freibergs, grazie ad una raccolta di canti popolari lettoni; 1954, si trasferisce in Canada, dove studia all'università di Toronto e poi all'università McGill di Montreal; 1965, si laurea in psicologia sperimentale; 1965-68, insegna psicologia all'università McGill; 1998, torna in patria dove dirige l'istituto lettone, un ente culturale no profit; 1999, viene eletta presidente della Lettonia, prima donna a divenire capo di stato nell'Europa orientale postcomunista. – Vranitzky, Franz (Vienna 1937) politico austriaco; direttore della Länderbank, la seconda banca del Paese, è riuscito a riportarla in efficienza; 1984, eletto in parlamento nelle liste del Partito socialdemocratico, diviene ministro delle finanze; 1986, succede a F. Sinowatz nella carica di cancelliere; confermato in seguito alla vittoria ottenuta nelle elezioni, avvia la coalizione tra partito socialista e partito popolare; la sua gestione, caratterizzata da una decisa politica di risanamento, genera tuttavia malcontento; 1988, segretario del suo partito; 1997 a sorpresa, si dimette dal cancellierato (e dalla guida del partito) per cedere il posto a Viktor Klima, il suo ministro delle finanze, fautore della politica di austerità considerata necessaria per rientrare nei parametri del trattato di Maastricht. – Walker, John Anthony Jr. (Washington 28 luglio 1937 – Butner, Carolina del Nord 28 agosto 2014) militare statunitense, spia a favore dell'Unione Sovietica. |
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