Papa Pio XII
(1939-58)
Gennaio
2-3, una nota pubblicata da «L'Osservatore
romano» dichiara l'assoluta identità del nuovo "Partito
della sinistra cristiana" con il vecchio movimento dei cattolici
comunisti (leader Franco Rodano), rinnovando
nei suoi confronti la diffida e la condanna dei massimi organi della Chiesa.
25, Firenze, i francescani
conventuali di Santa Croce inaugurano il I Studio teologico per
laici;
Febbraio
13, Roma, basilica di Santa Maria degli Angeli: il prof.
Israele Zolli, già capo rabbino della
Comunità israelitica di Roma, riceve il battesimo da S.E. mons.
Traglia, vicegerente, mutando il suo nome
in quello di Eugenio per riconoscenza e omaggio
al pontefice;
Marzo
11, i partecipanti al I Convegno nazionale
delle ACLI sono ricevuti dal papa, che rivolge loro un
ampio discorso.
24, il Sant'Uffizio emana
decreto di scomunica contro il sacerdote Tullio
Calcagno, della diocesi di Terni, residente a Cremona in qualità
di direttore del setttimanale «Crociata Italica», già
sospeso a divinis, «per aver attentato
all'unità della Chiesa»;
Aprile
7, Roma, sala del Planetario, discorso di Palmiro
Togliatti al II Congresso Nazionale del Pci con
spunti importanti sui rapporti dei comunisti con la Chiesa in Italia.
24-29, Roma, Convegno dell'ACI
(Azione Cattolica Italiana), con la partecipazione di oltre 850 dirigenti
ecclesiastici e laici, concluso con un discorso del papa;
25, insurrezione generale
nell'Italia settentrionale;
26, Dongo, B.
Mussolini viene fucilato.
29, il Comando tedesco d'
Italia e d'Austria firma a Caserta la resa a discrezione.
30, proclama del gen. Clark
sulla fine della guerra in Italia.
Maggio
2, annuncio ufficiale della resa delle forze armate germaniche
in Italia;
5, nella «Civiltà
Cattolica» articolo di p. Lombardi:
«Una mano tesa minacciosa. A proposito del
discorso Togliatti»;
9, radiomessaggio del papa sulla fine
della guerra;
20, udienza del papa alle Associazoni
sportive romane e suo discorso sullo sport e la Chiesa;
Giugno
2, allocuzione del papa al Sacro Collegio sulla Chiesa e il
nazionalsocialismo;
12, il presidente del Consiglio on. Bonomi
rassegna le dimissioni del suo ministero al Luogotenente Generale del
Regno;
19, Ferruccio Parri
riceve dal Luogotenente l'incarico di costituire il nuovo governo;
Agosto
19, «L'Osservatore Romano» polemizza (Date
a Dio) per il rifiuto opposto da Nenni,
Lussu e Brosio
alla proposta di Gronchi di iniziare con
una funzione religiosa il ricevimento dei rappresentanti delle Nazioni
Unite in occasione della celebrazione della vittoria.
20, «L'Osservatore
Romano» polemizza: «… la religione è
un affare molto serio, di coscienza non solo individuale ma nazionale,
laddove sia un popolo credente, e quindi affare d Stato».
26, (festa di S. Genesio). Il papa riceve
e parla a un gruppo di autori e attori drammatici, registi e critici d'arte
dopo che 4 di essi hanno recitato due brani dei Promessi Sposi;
29, Circolare della S. Congregazione
Concistoriale ai vescovi sull'uso del voto da parte dei rispettivi fedeli;
Settembre
Pitigliano, si celebra il I Congresso Eucaristico
del dopoguerra in Italia, seguito da quello dell'archidiocesi milanese
a Monza;
8, Milano, esce «L'Uomo»,
(red. M. Apollonio, G.
Bontadini, Dino del Bo), già
stampato alla macchia nel periodo clandestino;
23, «L'Osservatore Romano»
riferisce dall'ARI che nei primi mesi del 1946 uscirà il primo
volume dell'Enciclopedia Cattolica Italiana a cura della editrice
Rizzoli, direttori l'abate G.
Ricciotti e mons. P. Barbieri, sopraintendente
generale N. Turchi;
25, Roma, si inaugura a Montecitorio
l'Assemblea Consultiva;
30, «L'Osservatore Romano»:
L'omaggio della Consulta italiana al Santo Padre e al Clero.
Ottobre
1-2, «L'Osservatore Romano» annuncia conferenze
di p. Lombardi a Milano, Torino e Genova,
dopo il «sì grande successo»
ottenuto nel luglio a Roma;
14, «L'Osservatore Romano»
pubblica: L'ora ed il còmpito dell'A.C. di T;
lo stesso giorno il papa riceve in udienza privata Maria
Josè di Savoia con la duchessa Anna
di Aosta e la duchessa Irene di Aosta;
23-28, XIX Settimana sociale
dei cattolici italiani, sul tema Costituzione e Costituente;
29-30, «L'Osservatore Romano»
annuncia a tutta testata: Il Papa riceve un folto gruppo di fanciulli
già abbandonati a se stessi, che le circostanze presenti hanno
fatto divenire i prediletti del Papa.
Novembre
15, Roma, s'inaugura la "Settimana di Studi
Mariani";
21, «L'Osservatore
Romano» riferisce da Cagliari che il giorno 20, parte degli studenti
manifestò all'università anche perché il Senato accademico
aveva rifiutato di iniziare l'anno accademico con una funzione religiosa
nononstante la domanda di oltre 400 studenti;
23, l'on. Ferruccio
Parri rassegna le dimissioni da capo del governo;
30, l'on. A.
de Gasperi è designato dal Luogotenente a formare il
nuovo governo;
Dicembre
3-4, «L'Osservatore Romano» si scaglia (Alla
Ribalta) contro la rappresentazione della Mandragola al
Festival Drammatico;
10, l'on. A.
de Gasperi vara il suo I governo.
13, Trento, si celebra il
IV centenario del Concilio;
23, «L'Osservatore
Romano» in una terza edizione annuncia che il 18 febbraio 1946 il
Santo Padre terrà Concistoro Segreto nel quale eleverà alla
porpora, tra gli altri, i seguenti ecc.mi monsignori:
. Benv Aloisi Masella,
. Clemente Maria Micara,
. Ernesto Ruffini,
. Giuseppe Bruno.
28, «L'Osservatore
Romano»: «Si rende noto che il movimento
dei così detti "Cenacoli Presbiteriali"
promosso dal sac. Francesco Vittorio Massetti della dicoesi di Ripatransone
è stato disapprovato dalla Suprema Congregazione del Santo Uffizio,
la quale ha già sciolto il Cencacolo istituito a San Benedetto
del Tronto».
Il "Partito della sinistra cristiana"
si riunisce in un congresso e si autosopprime.
Mentre avviene la sconfessione dei cattolici comunisti, un altro partito
d'ispirazione cristiana esiste e opera in Italia, oltre la Dc:
il "Partito cristiano sociale".
A differenza del movimento di Franco Rodano,
esso ha presenti le esperienze politiche del socialismo democratico e
del movimento di "Giustizia e libertà".
Il suo fondatore, G.
Bruni, riprende l'antico programma di Romolo
Murri e spera di creare un grande partito socialista cristiano,
che sarebbe l'erede diretto della Dc di quarant'anni
prima.
La polemica tra "Partito cristiano sociale"
e la Dc comincia immediatamente, ancora durante il periodo
della clandestinità e della Resistenza.
In uno degli opuscoli di propaganda del "Partito cristiano
sociale" è scritto:
«In Italia esiste un numeroso partito, la
Democrazia cristiana, che si dichiara centrista e interclassista. Noi
con assoluta franchezza diremo che non comprendiamo come certe definizioni
di compromesso possano mai caratterizzare la politica e l'economia dei
cristiani. Interclassista è quel partito che, con l'illusione della
collaborazione tra le classi, continua a mantenere distinti gli uomini
nella classe dei padroni e in quella dei servi, preoccupandosi solo di
smussare gli angoli più acuti e di coprire le ingiustizie più
stridenti. Noi, più coerentemente, affermiamo che per evitare la
guerra tra le classi non c'è che un mezzo: abolirle, e porre capitale
e lavoro nelle stesse mani».
Queste di G.
Bruni sono affermazioni allarmanti per la tradizionale politica
vaticana!
Tuttavia, contro il "Partito cristiano sociale", non viene preso
alcun provvedimento di carattere teologico.
[Fino al 1947, le gerarchie ecclesiatiche si limiteranno a un alotta solo
sul terreno politico, moltiplicando i loro appelli all'unità politica
dei cattolici e manifestando in ogni occasione la completa solidarietà
della Segreteria di Stato co A. De Gasperi e con la Dc. Sarà così
possibile per il "Partito cristiano sociale"
continuare ad esistere: nelle elezioni per l'Assemblea costituente esso
riuscirà invece a raccogliere un numero di voti sufficiente a far
eleggere deputato G.
Bruni.]
Azione Cattolica
(italiana)
«segue da 1944»
- Commissione per l'alta direzione dell'AC (1940-46)
- Ass.te eccles.co gen.le:
. vescovo Gilla Vincenzo Gremigni, M.S.C.
(1944-46 dimesso)
[1 - FIUC (Federazione italiana
uomini cattolici);
2 - UFCI (Unione femminile
cattolica italiana);
3 - FUCI (Federazione Universitaria
Cattolica Italiana);
4 - GIAC (Gioventù Italiana
di Azione Cattolica)
Presidente: dott. L.
Gedda (1934-46).
1945
-.
«segue 1946»
Università Pro Deo
1945, subito dopo la Liberazione, auspice anche mons. G.B.
Montini (presso il quale il padre domenicano Morlion
(cattolico belga operante in Florida) è stato accreditato dall'editore
Henry Luce), ha inizio questo
ateneo che in seguito, per esigenze di bilancio, verrà trasformato
nell'istituzione laica denominata "Libera Università internazionale
degli studi sociali" (Luiss).
|
«segue da 1944»
1945
Ottobre
14, «L'Osservatore Romano» pubblica l'articolo
"L'ora ed il compito dell'Azione cattolica"
dove il conte Dalla Torre rivendica
la competenza – «dell'affermazione
e della difesa dei supremi postulati cristiani»
nelle Costituzioni– all'AC «per i suoi
fini, la sua natura, la sua storia».
«segue 1946»
|
Cardinali
Ordine dei vescovi
- Gennario Granito Pignatelli di Belmonte
(1851 - nov 1911 - † feb 1948)
- Enrico Gasparri (1871 - dic 1925
- † mag 1946)
- Francesco
Marchetti Selvaggiani (1871 - giu 1930 - † gen 1951)
Ordine dei preti
- Alessio Ascalesi (1872 - dic 1916
- † mag 1952)
- Adolf Bertram (1859 - dic 1916 - † lug 1945)
- M.
von Faulhaber (1869 - mar 1921 - † giu 1952)
- Dionisio Dougherty (1865 - mar 1921 - † mag 1951)
- Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano
(1903 - mag 1923 - † mar 1952)
- Alessandro Verde (1865 - dic 1925
- † mar 1958)
- Ernesto (Giuseppe) van Roey (1874 - giu 1927 - † ago
1961)
- August Hlond (venerabile) (1881 - giu
1927 - † ott 1948)
- Pietro Segura y Saenz (1880 - dic 1927 - † apr 1957)
- Giorgio Szeredji (1884 - dic 1927 - † mar 1945)
- Alfredo
Ildefonso Schuster (1880 - lug 1929 - † ago 1954) (beatificato
mag 1996)
- Emanuele Goncalves Cerejeira (1888 - dic 1929 - † ago
1977)
- Luigi Lavitrano (1874 -
dic 1929 - † ago 1950)
- Giuseppe Mac Rory (1861 - dic 1929 - † ott 1945)
- Carlo Raffaello Rossi (venerabile)
(1876 - giu 1930 - † set 1948)
- Achille Liénart (1884 - giu 1930 - † feb 1973)
- Pietro Fumasoni Biondi (1872
- mar 1933 - † lug 1960)
- Federico Tedeschini (1873
- mar 1933 - † nov 1959)
- Maurilio Fossati (1876 -
mar 1933 - † mar 1965)
- Carlo Salotti (1870 - mar
1933 - † ott 1947)
- Rodrigo Villeneuve (1883 - mar 1933 - † gen 1947)
- Elia Dalla Costa (venerabile) (1872
- mar 1933 - † dic 1961)
- Teodoro Innitzer (1875 - mar 1933 - † ott 1955)
- Ignace Gabriel Tappouni (1879 - dic 1935 - † gen 1968)
- Enrico Sibilia (1861 - dic 1935
- † ago 1948)
- Francesco Marmaggi (1876
- dic 1935 - † nov 1949)
- Emmanuel-Célestin
Suhart (1874 - dic 1935 - † mag 1949)
- Giacomo Copello (1880 -
dic 1935 - † feb 1967)
- Pietro Boetto (1871 - dic
1935 - † gen 1946)
- Eugenio Tisserant (1884 - giu 1936 - † feb 1972)
- Adeodato Piazza (1884 -
dic 1937 - † nov 1957)
- Giuseppe Pizzardo (1877 - dic 1937
- † ago 1970)
- Pierre Gerlier (1880 - dic 1937 - † gen 1965)
Ordine dei diaconi
- Camillo Caccia Dominioni
(1877 - dic 1935 - † nov 1946)
- Nicola Canali (1874 - dic
1935 - † ago 1961)
- Domenico Jorio (1867 - dic 1935
- † ott 1954)
- Massimo Massimi (1877 -
dic 1935 - † mar 1954)
- Giovanni Mercati
(1866 - giu 1936 - † ago 1957)
|
Diplomatici
accreditati presso la S. Sede
(1943-44) |
Argentina |
Jorge Max Rhode |
23.XI.43 |
Belgio |
Adrien Nieuwehuys |
14.IX.38 |
Bolivia |
Bailòn Mercado |
4.V.42 |
Brasile |
Pompeu Pinto |
1.IV.39 |
Cile |
Luigi Cruz Ocampo |
30.XII.39 |
Cina |
Cheou-Kang-Siè |
25.II.43 |
Colombia |
Ernesto Gaviria |
29.III.41 |
Cuba |
Michele Fugueroa y Miranda |
6.II.40 |
Equatore |
A. Borrero Bustamante |
27.VI.41 |
Finlandia |
Harri Holma |
26.VI.43 |
Francia |
Léon Bérard |
9.XII.40 |
Germania |
barone
E.H von Weizsäcker |
5.VII.43 |
Giappone |
Ken Harada |
9.V.42 |
Gran Bretagna |
sir Francis D'Arcy Godolphin Osborne |
27.II.36 |
Irlanda |
Thomas G. Kiernan |
10.X.41 |
Italia |
nob. F.
Babuscio Rizzo |
- |
Jugoslavia |
Mirosevic Sorgo |
31.III.37 |
Lituania |
S. Girdvainis |
18.X.39 |
Sovrano Ordine di Malta |
conte Stanislao Pecci |
30.III.41 |
Perù |
D. Arias Schreiber |
17.VII.41 |
Polonia |
Casimiro Papée |
24.VII.39 |
Portogallo |
Antonio F. Carneiro |
20.X.40 |
Romania |
Basilio Grigorcea |
27.X.43 |
San Marino |
Filippo dei marchesi Serlupi Crescenzi |
21.I.39 |
Slovacchia |
Carlo Sidor |
7.VII.39 |
Spagna |
D. de la Barcenas |
17.XII.42 |
Stati Uniti |
H.H. Tittmann |
12.II.40 |
Ungheria |
barone Gabriele Apor |
19.I.39 |
Uruguay |
G. Alberto Rey Alvarez |
27.VI.39 |
Venezuela |
G.M. Casas Briceño |
5.VII.42 |
L'art. 12 del Trattato
Lateranense garantisce alla S. Sede "il
diritto di legazione attivo e passivo, secondo le regole del diritto
iternazionale". Quindi si garantisce immunità
ai rappreseentanti diplomatici presso la S. Sede, la libera corrispondenza…
Anche la Legge
delle Guarentigie del 1871 riconosce ai diplomatici questi
diritti.
Tuttavia nel 1915 durante la prima guerra mondiale, i rappresentanti
della Germania, della Baviera e dell'Austria-Ungheria accreditati
presso il Vaticano trasferirono la loro residenza nel territorio
neutrale della Svizzera. È da tener presente che fin
dal congresso di Vienna del 1815, le varie nazioni decisero di riconoscere
al rappresentante della S. Sede il ruolo di decano del Corpo diplomatico
di ogni Paese. Questo non solo come riconoscimento d'onore, ma anche
per sottolineare il ruolo di "mediatore" al di sopra delle
parti proprio dello Stato pontificio. Un ruolo dunque non soltanto
religioso.
Per tale motivo gli Stati Uniti d'America, che all'inizio del conflitto
mondiale non avevano rapporti diplomatici con il Vaticano, ricorsero
poi alla creazione di un "rappresentante personale del Presidente";
ogni altra soluzione sarebbe stata incostituzionale. |
Carlo Gasbarri, Quando
il Vaticano confinava con il Terzo Reich (Padova 1984) |
– Delai, Nadio (Rivoli Veronese,
Verona 1945) sociologoitaliano;
occupatoai a lungo di ricerca economica e sociale, è stato direttore
generale del Censis;
1993 nov - set 1994, direttore di Raiuno durante la presidenza di Claudio
Demattè;
Che peccato, la TV! (1996)
– Giorello, Giulio (Milano 1945)
filosofo italiano; titolare della cattedra di filosofia della scienza
all'università degli studi di Milano; collabora al «Corriere della Sera»
e dirige, presso l'editore Cortina la collana
Scienza e idee;
1968, si laurea in filosofia;
1971, si laurea in matematica; insegna alle facoltà di ingegneria (Pavia),
lettere e filosofia (Milano), scienze (Catania);
Saggi di storia della matematica (1974)
Sulla libertà di John Stuart Mill (1981
e 1991, saggio insieme a Marco Mondadori)
Il pensiero matematico e l'infinito (1982)
Lo spettro e il libertino (1985)
Le ragioni della scienza (1986, con L.
Geymonat)
Aeropagitica di John Milton (1987,
curatore di una nuova edizione)
Giornale di prigionia di John Mitchell
(curatore dell'edizione italiana con Pietro Adamo)
La filosofia della scienza nel XX secolo (1988, con Donald
Gillies)
Filosofia della scienza (1992)
Isabella Colonnelo. Le stanze della ricerca (1992, con C.
Ferrari)
Europa universitas (1993, con T. Regge
e S. Veca)
Introduzione alla filosofia della scienza (1994)
Quale Dio per la sinistra? Note su democrazia e violenza (1994,
con P. Adamo)
Lo specchio del reame. Riflessioni su potere e comunicazione
(1997, con R. Esposito e C.
Sini).
Torna su
|
«Rivista
internazionale di scienze sociali»
«segue
da 1934»
1945-68, direttore F. Vito;
«segue 1968»
Tredici codici papiracei
1945/46, a Nag Hammadi località dell'Alto Egitto (antica Chenoboskion)
vengono scoperti, in una tomba d'epoca cristiana, tredici codici papiracei
contenenti la traduzione dal greco in lingua copta di numerosi trattati:
- 12 vengono acquistati dal Museo Copto del
Cairo,
- 1 (il II) è alla Fondazione Jung di Zurigo;
per ragioni politiche e per contrasti tra gli studiosi la loro pubblicazione
assumerà solo verso il 1960 un ritmo sufficientemente spedito non
obbedendo tuttavia ad un piano unitario;
«segue 1960»
Poa
(Pontifica opera d'assistenza per l'Italia)
1945
Gennaio
22, Pio XII dà vita
alla "Pontificia Commissione di assistenza",
sorta dalla fusione tra la "Pontificia Commissione
profughi" e la "Pontificia Commissione assistenza reduci".
«segue 1948»
|