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ANNO 1906 |
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Papa Pio X (1903-14) [santo (da Pio XII nel 1954)] - segretario di Stato: card. R.
Merry del Val (1903 12 nov - 20 ago 1914); [segretario privato:
mons. Giovanni Bressan]; sotto di lui due
segretari: 1906 «segue da 1905»
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– Arendt, Hannah (1906-1975)
pensatrice tedesca, fuggita negli USA dalla Germania nazista.
Torna su– Blume, Walter (Dortmund 23 luglio 1906 – Dortmund 13 novembre 1974) militare tedesco. – Boger, Wilhelm Friedrich [La Tigre di Auschwitz] (Stoccarda-Zuffenhausen, Baden-Württemberg 19 dicembre 1906 – Bietigheim-Bissingen, Baden-Württemberg 3 aprile 1977) militare tedesco. – Borghese, Junio Valerio (Artena, Lazio 6 giugno 1906 – Cadice, Andalusia 26 agosto 1974) principe della famiglia nobile romana originaria di Siena dove è ricordata dalla prima metà del sec. XIII; [Figlio di padre italiano e di madre tedesca, sposa una russa.] – Bosshammer, Friedrich (Opladen, distretto Rhine-Wupper 20 dicembre 1906 – 17 dicembre 1972) giurista e militare tedesco, SS- Sturmbannführer e stretto collaboratore di A. Eichmann. – Brand, Joel (Naszód, Siebenbürgen, Transilvania (Austria-Ungheria) 25 aprile 1906 – Bad Kissingen, Germania 13 luglio 1964) sionista ungherese. – Breznev, Leonid Il'ic (Kamenskoe, odierna Dneprodzerzinsk, Ucraina 1906- ? 1982) politico sovietico; 1931, entra nel Partito comunista; 1952, membro del comitato centrale del PCUS; 1955-56, segretario del Partito comunista del Kazahstan; 1954-60, segretario del comitato centrale del PCUS e, succedendo a K.E. Vorosilov, viene eletto presidente del presidium del soviet supremo dell'URSS (cioè capo dello stato); 1963-64, segretario del comitato centrale del PCUS; 1964, destituito Chrušcëv, lascia la presidenza del presidium del soviet supremo per assumere la guida del PCUS; 1966, diventa segretario generale del PCUS; 1968, agosto, seguendo il principio della «sovranità limitata», pone fine all'esperimento di A. Dubcek invadendo la Cecoslovacchia; 1971, affronta con il «programma di pace» in sei punti, varato dal XXIV congresso del PCUS, il problema di un miglioramento dei rapporti con gli Stati Uniti e l'Occidente. – Brooke Joyce, William [Lord Haw-Haw] (Herkimer Street, Brooklyn, New York 24 aprile 1906 - prigione di Wandsworth, Londra 3 gennaio 1946) politico fascista britannico. – Caetano, Marcelo (Lisbona 1906-Rio de Janeiro 1980) politico portoghese; 1968, sostituisce A. de Oliveira Salazar nella carica di primo ministro, consentendo però le prime elezioni politiche; 1974, deposto dal colpo di stato militare ispirato dal generale Antonio de Spinola (25 aprile) trova rifugio in Brasile. – Canaris, Konstantin (1906-?) militare tedesco; [Nipote di Wilhelm.] – Degrelle, Léon [Léon José de Ramirez Reina] (Bouillon 1906-Malaga 1994) politico belga, ex organizzatore dell'Azione cattolica, il "Führer dei Valloni". – Durcanský, Ferdinand (Rajec, Slovacchia 18 dicembre 1906 – Monaco di Baviera 15 marzo 1974) politico sloveno, criminale di guerra; [Nato a kajecz vicino a Zilina, Hungary, figlio di Juraj D., un seguace di padre A. Hlinka e attivo nella regione ed infine membro del Senato cecoslovacco; secondo il gossip locale "il suo vero padre sarebbe stato un gypsy (German Foreign Office Documents)". Coniuge: Elisabeth Durcanský, due figli.] cattolico, laureato in legge, è professore di diritto internazionale all'Università di Bratislava; poliglotta, parla Slovacco, Ceco, Polacco, Tedesco, Francese e Inglese; è proprietario della fabbrica chimica "Slovenke Alkaloid" ad Hlohovec vicino a Bratislava; entra a far parte del Partito Popolare Slovacco di padre A. Hlinka; 1944, novembre-inizio 1945, è una figura di spicco del sanguinoso regime fascista slovacco di mons. J. Tiso, che come capo dei collaborazionisti della regione di Banská Bystrica è responsabile dell'omicidio di massa di circa 1300 persone; 1947, suo fratello maggiore Jan (1902-?), notaio a Bratislava, lo accompagna in Argentina; qui viene cooptato dall'Ufficio immigrazione, dove provvede a facilitare la concessione di domande di cittadinanza e permessi di sbarco per i fuggitivi; la sua nomina viene firmata personalmente da J.D. Peron; 1949 4 nov-12 gen 1950, si occupa degli emigranti cecoslovacchi; [Le ripetute richieste di estradizione presentate dalle autorità di Praga sono sempre respinte da parte dell'Argentina.] 1953, dal 20 giugno risiede ad Anif Castle, vicino a Groedig, Salisburgo, Austria o Baviera; 1954, marzo, fa parte dell'ABN (Anti-Communist Bloc of Nations), una associazione internazionale di diritti politici, della quale è membro del CdA; 1974, 15 marzo, muore a Monaco di Baviera. – Eichmann, Otto Adolf (Solingen, 19 marzo 1906 – Ramla, 31 maggio 1962, impiccato) militare tedesco. – Fegelein, Hermann (Ansbach, Franconia 30 ottobre 1906 – Berlino 28 aprile 1945) militare tedesco. – Filliozat, Jean (Parigi 1906-82) indologo francese Studi di demonologia indiana: il Kumaratandra di Ravana e i testi paralleli indiani, tibetani, cinesi, cambogiani e arabi (1937) La dottrina classica della medicina indiana, le sue origini e i suoi paralleli greci (1949) L'India classica, manuale per gli studi indiani (1947 e 1953) Relazioni estere dell'India (1956) Yogasataka, testo medico attribuito a Magarjuna (1979, traduzione) Storia naturale di Plinio il Vecchio (1980, commento con J. André). – Fortes, Meyer (Britstown, Sudafrica 1906-83) antropologo inglese The Dynamics of Clanship among the Tallensi (1945) The Web of Kinship among the Tallensi (1949) La struttura di gruppi di discendenza unilineare (1953) Oedipus and Job in West African Religion (1959) Pietas in Ancestor Workship (1960). Kinship and the Social Order, The Family Bane or Blessing? (1971). – Gaitskell, Hugh Todd Naylor (Londra 1906-1963) politico inglese; 1926, membro del Partito laburista; 1938, docente di economia politica, lascia l'università di Londra allo scoppio della seconda guerra mondiale e diventa stretto collaboratore di H. Dalton nel governo di guerra di W. Churchill; 1945, entra nella Camera dei comuni; 1947, ministro dei carburanti e dell'energia nel governo di C. Attlee; 1950, ministro degli affari economici; ottobre, succede a R.S. Cripps come cancelliere dello scacchiere fino al dicembre 1951; 1955, presidente del Partito laburista, dopo il ritiro del moderato e filoatlantico C. Attlee, si oppone alle tendenze pacifiste forti in un'ala del partito; La sfida della coesistenza (1957) 1960, ottobre, nel congresso di Scarborough viene sconfessato dal partito che richiede il disarmo nucleare unilaterale della Gran Bretagna; 1961, nel congresso laburista riesce a far rovesciare la precedente decisione sul disarmo nucleare e a riprendere la direzione. – Galimberti, Tancredi detto Duccio (Cuneo 1906-Centallo, Cuneo 1944) politico italiano; 1942, collabora all'organizzazione del Partito d'azione clandestino nel cuneese; 1943, dopo l'8 settembre è tra i primi combattenti della resistenza e costituisce sulle montagne cuneesi la banda «Italia libera» da cui si sviluppano le formazioni «Giustizia e Libertà» del Piemonte; 1944, 22 maggio, divenuto membro del comando regionale piemontese del Corpo volontari della libertà, firma, come delegato del CLN piemontese, gli accordi di Barcellonette relativi ala cooperazione con il movimento partigiano francese; 28 novembre, catturato dai fascisti viene assassinato il 4 dicembre. – Goeppert-Mayer, Maria (Katowice, oggi Stalinograd 1906-San Diego, California 1972) chimico-fisica statunitense, sposata al fisico americano J.F. Mayer, ricevette la cittadinanza negli Usa nel 1933, fu in contatto col gruppo guidato da E. Fermi all'università di Chicago; 1963, premio Nobel per la fisica con J.H.D. Jensen per ricerche sulla strutturistica nucleare, avendo elaborato il cosiddetto modello a guscio del nucleo atomico. – Hefelmann, Hans Friedrich Kurt (Dresda 4 Ottobre 1906 – Monaco di Baviera 12 aprile 1986) politico tedesco. – Hofmann, Franz Johann (Hof (Saale), Baviera 5 aprile 1906 – Prigione di Straubing, Baviera 14 agosto 1973) militare tedesco. – Hohberg, Hans Karl detto Hans Hohberg (Winzenheim, Alto Reno 21 aprile 1906 – Leinfelden-Echterdingen, Baden-Württemberg 2 novembre 1968) revisore contabile tedesco, funzionario delle SS. – Hopper, Grace Murray (New York 1906-92) matematica e contrammiraglio della marina statunitense, tra i precursori della tecnologia del computer 1928, si laurea in matematica e fisica 1934, ottiene il dottorato di ricerca alla Yale University 1944, tenente, viene assegnata come collaboratrice di H. Aiken all'Harvard University dove lavora al Mark I, il primo calcolatore a sequenza automatica controllata 1949, passa alla Eckert Mauchly Computer Corp. dove è in costruzione il primo computer elettronico, l'Univac I; lavora poi alla Remington Rand e alla Sperry, dando fondamentali contributi alla standardizzazione del COBOL (Computer Business Oriented Language, linguaggio di programmazione ad alto livello) voluto dalla marina 1966, va in pensione col grado di colonnello ma è richiamata in servizio per occuparsi della progettazione di linguaggi per computer da utilizzare in marina; 1986, si ritira definitivamente nel 1986 quasi ottantenne (è il più vecchio ufficiale in attività) con il grado di contrammiraglio 1991, è insignita dal presidente G. Bush della National Medal of Technology. – Hössler, Franz (Oberdorf, Svevia 4 febbraio 1906 – Hameln, Bassa Sassonia 13 dicembre 1945) militare tedesco. – Kasztner, Rezsö o Rudolf Israel Kastner (Kolozsvár, Austria-Ungheria 1906 – Tel Aviv, Israele 15 marzo 1957) giornalista e avvocato ebreo-ungherese. – Kaser, Max (Vienna 1906) giurista austriaco, uno dei migliori romanisti del '900 1931, docente di diritto romano a Münster Storia del diritto romano (1950) La famiglia romana arcaica (1950) 1951, professore ordinario all'università di Amburgo Il diritto privato romano (1955) Il processo civile nel diritto romano (1966). – Kaduk, Oswald (Königshütte, Alta Slesia 26 agosto 1906 – Langelsheim, Harz 31 maggio 1997) militare tedesco. – Kitt, Bruno (Heilsberg, Prussia orientale 9 agosto 1906 – prigione di Hamelin, Bassa Sassonia 8 ottobre 1946) medico e militare tedesco. – Kobulov, Amayak Zakharovich (Tiflis, Georgia, Impero russo 1906 – Mosca 26 febbraio 1955) agente sovietico. – Kogan, Schmil o Sam Carr (Tomashpil, Ucraina 7 luglio 1906 – 1989) politico comunista ucraino-canadese e agente sovietico. – Kramer, Josef [Bestie von Belsen - Belva di Belsen] (Monaco di Baviera, 10 novembre 1906 – Hameln, 13 dicembre 1945) militare tedesco. – Last, Otto (Gustow (Rügen) 14 aprile 1906 - 17 aprile 1990) politico tedesco. – Lieras Camargo, Alberto (Bogotá 1906-90) politico colombiano, entrò giovanissimo in politica 1944, ministro degli esteri 1945, presidente della repubblica 1947-54, ricopre la carica di segretario generale dell'OSA (Organizzazione degli Stati americani) 1958, maggio, ancora presidente della repubblica; fino al 1962 abolisce lo stato d'assedio per poi ripristinarlo in seguito al tentativo di golpe dell'ex presidente Rojas Pinilla. – Malik, Jacob Aleksandrovic (Charkov 1906-?) diplomatico sovietico; 1939, entra in diplomazia; 1943-45, ambasciatore in Giappone e quindi rappresentante sovietico nella commissione di controllo alleata; 1946-53, assurto alla carica di viceministro degli Esteri, è delegato sovietico alle Nazioni Unite; successivamente è ambasciatore a Londra ed ha altri importanti incarichi diplomatici. – Marcucci, Cesare [Ernesto] (Falerone, Ascoli Piceno 1906 - ?) militante comunista italiano. – Martinelli, Mario (Como, 12 maggio 1906 – 21 maggio 2001) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – Moeser, Hans Karl (Darmstadt, Assia 7 aprile 1906 – prigione di Landsberg am Lech, Baviera 26 novembre 1948) militare tedesco. – Mory, Carmen (Berna, Svizzera 2 luglio 1906 – Amburgo 9 aprile 1947, suicidio) spia e kapo svizzero-tedesca nel campo di concentramento di Ravensbrück. – Mummenthey, Kunz Andreas Emil Karl (Aue, Aue-Bad Schlema 11 luglio 1906 – † sconosciuto) avvocato tedesco, funzionario delle SS. – Ochab, Edward (Cracovia 1906-Varsavia 1989) politico polacco; 1929, esponente del Partito comunista polacco, viene più volte imprigionato; 1940-45, comandante della I armata polacca durante la seconda guerra mondiale; 1956, segretario del Partito operaio unificato polacco; 1957-59, ministro dell'agricoltura; 1961, vicepresidente del Consiglio di Stato; 1964-68, presidente della repubblica. – Otto, Walter (Wuppertal, Renania 20 luglio 1906 – ?) sorvegliante delle SS di campi di concentramento. – Pham Van Dong (provincia di Quang Nam 1906-Hanoi 2000) politico vietnamita, collaboratore fin da giovanissimo di Ho Chi Minh, venne arrestato e tenuto in carcere dai francesi per sette anni; 1936, liberato, riprende la lotta contro la dominazione francese; 1941, è tra i fondatori del "Vietminh "(Fronte rivoluzionario per l'indipendenza del Vietnam); 1951, aderisce al Partito dei lavoratori del Vietnam (comunista); 1954, maggio, al termine della prima guerra d'Indocina rappresenta il Vietminh alla conferenza di pace di Ginevra; 1954-61, ministro degli esteri del Vietnam del Nord; 1955-76, ha anche la carica di primo ministro; 1976, luglio, con la conquista della parte meridionale del paese e la fondazione della Repubblica socialista del Vietnam, diventa primo ministro del nuovo stato riunificato; 1985, denuncia i mali del paese, indicandone la causa nella diffusione dell'indisciplina e nell'incompetenza; 1986, si dimette dalla direzione del partito comunista; 1987, lascia la carica di primo ministro. – Primo de Rivera, José Antonio (Madrid 1906-Alicante 1936) politico spagnolo, avvocato; [Figlio di Miguel (1870-1930).] 1933, è uno dei fondatori del partito FE (Falange spagnola); convinto del fallimento storico del liberalismo e del capitalismo, accesamente avverso al marxismo, dai banchi delle cortes a cui è stato eletto deputato (1933) e dalle pagine delle riviste di estrema destra, è l'agitatore del mito di una rivoluzione "sociale e nazionale" oscillando tra la destra cattolica e monarchica e il Partito socialista o taluni ambienti del sindacalismo; 1934, la FE, dopo la fusione con le JONS (Juntas de ofensiva nacional sindicalista) di R. Ledesma Ramos, assume la denominazione di "FE de las JONS" e rappresenta fino alla guerra civile il gruppo più combattivo dell'estrema destra; 1936, marzo, è incarcerato dopo la vittoria popolare del fronte popolare; 20 novembre, viene fucilato dai repubblicani all'inizio della guerra civile. – Rademacher, Franz (Neustrelitz, Meclemburgo-Strelitz 20 febbraio 1906 - ? 17 marzo 1973) politico tedesco. – Rauch, Friedrich Josef (Monaco di Baviera 1906 – ?) militare tedesco. – Rauff, Walter (Köthen, 19 giugno 1906 – Santiago del Cile, 14 maggio 1984) militare tedesco. – Rauxloh, Kurt (Rheydt, Nord Reno-Vestfalia 23 febbraio 1906 – ?) guardia nella sartoria della prigione nel campo di concentramento di Ravensbrück. – Reese, Johann (5 maggio 1906 – prigione di Hamelin, Bassa Sassonia 8 ottobre 1946) militare tedesco. – Refior, Hans (29 ottobre 1906 – forse 1945) militare tedesco. – Rodinò di Miglione, Marcello (Napoli 1906-1994) dirigente italiano, democristiano, doroteo; [Ingegnere e dottore in giurisprudenza, cavaliere del lavoro e cavaliere di grazia e devozione del Sovrano militare Ordine di Malta, cavaliere di gran croce dell’Ordine di s. Silvestro e cavaliere della Legion d’Onore; sposato con la marchesa donna Maria Piromallo Capece Piscicelli di Montebello.] 1956, dopo un'esperienza nel mondo delle concessionarie elettriche all'epoca della nazionalizzazione, viene nominato amministratore delegato della RAI, dopo le dimissioni di Filiberto Guala su designazione di Antonio Segni; [Ha favorito all'interno della RAI i cosiddetti "aziendali" come Bernardi e Severati, simbolo della continuità tra il regime fascista e l'egemonia democristiana.] 1965, lascia la RAI; in seguito fonda e presiede Telespazio. – Rumor, Giacomo jr. (Vicenza, 2 aprile 1906 - febbraio 1981) politico vicentino. – Schach, Gerhard (8 marzo 1906 – 27 gennaio 1972) politico tedesco. – Schädle, Franz (Westerheim, Baden-Württemberg 19 novembre 1906 – Berlino 2 maggio 1945, suicida) militare tedesco. – Skene, Eugenia von (Birkenfeld, Principato di Birkenfeld 30 ottobre 1906 – † sconosciuto) kapo nel campo di concentramento di Ravensbrück. – Schmiedel, Werner (Zwota, Klingenthal, Sassonia 1906 – Mosca 15 luglio 1946) funzionario tedesco. – Schwend, Friedrich o Fritz Schwendt e Dr. Wendig (Böckingen 6 novembre 1906 – Lima, Perù 1980) militare tedesco. – Sedov, Lev Lvovich o Leon Sedov (24 febbraio 1906 – Parigi 16 febbraio 1938) attivista politico comunista russo. [Figlio di L.D. Trockij e della sua seconda moglie Natalia Sedova.] – Senghor, Léopold Sédar (Joal, presso Dakar 1906) politico e scrittore senegalese, amico del poeta Aimé Césaire con cui elaborò il concetto di "negritudine"; 1930, in questo periodo, mentre sta compiendo i suoi studi in Francia, viene introdotto da Blaise Diagne alla politica francese; Chants d'ombre (1945, Canti d'ombra) 1945, deputato socialista all'assemblea costituente francese; 1946, deputato socialista all'assemblea nazionale; 1948, docente della Scuola nazionale della Francia d'oltremare a Parigi; fondatore del blocco progressista senegalese, poi confluito nell'Unione progressista senegalese, sostiene costantemente una politica di mediazione tra gli indipendentisti africani e la strategia di decolonizzazione controllata voluta dai governi francesi; Antologia della nuova poesia nera e malgascia (1948) Chants pour Naëtt (1949, Canti per Naëtt) Ethiopiques (1956, Etiopiche) 1958, ministro-consigliere di Ch. De Gaulle; 1959, fallisce la federazione del Mali fra Senegal e Sudan della quale è stato uno dei fautori; 1960, diviene presidente della repubblica del Senegal imponendo una svolta autoritaria; Nocturnes (1961, Notturni) 1963-64, viene istituita la repubblica presidenziale a partito unico ma poi, nel corso degli anni Settanta, mitiga questo indirizzo ripristinando la carica di primo ministro e il pluripartitismo; filo-occidentale in politica estera, si oppone però alla "balcanizzazione" dell'Africa seguendo invece una linea di unità africana; fonda la «Présence Africaine» principale rivista politico-culturale del continente; Libertà I. Negritudine e umanesimo (1964) Libertà II. Nazione e via africana del socialismo (1971) Libertà III. Negritudine e civiltà dell'universale (1977) Elegie maggiori (1979, raccolta di liriche) La poesia dell'azione (1980, saggio letterario in cui denuncia l'impossibile conciliazione, vissuta dolorosamente in prima persona, tra l'attività poetica e quella politica) 1980, durante il suo quinto mandato di presidente della repubblica, si ritira dalla vita politica; 1983, per primo tra gli africani neri, entra a far parte dell'Académie française; Libertà IV. Socialismo e pianificazione (1983) Libertà V. Dialoghi delle culture (1993). – Strauch, Eduard (Essen 17 agosto 1906 – Uccle, Belgio 15 settembre 1955) militare tedesco. – Tonussi, Antonio [Ivo] (Vittorio Veneto, Treviso ? - ?) militante comunista trevigiano. – Vafiadis, Markos o Markos (Theodosia, Anatolia 1906-Atene 1992) politico greco; 1924, attivo militante del Partito comunista; 1938, luglio, partecipa alla rivolta di Creta contro la dittatura del maresciallo I. Metaxas e viene arrestato; 1938-41, deportato a Creta; 1941, evade diventa uno dei più prestigiosi capi militari della resistenza contro l'occupazione tedesca; 1946, marzo, come esponente dell'ELAS non riconosce il governo formatosi dopo le elezioni; 28 ottobre, allo scoppio della guerra civile, assume il comando dell'esercito democratico ellenico che conquista il controllo di vasti territori dal confine dell'Albania e della Jugoslavia fino al Peloponneso; 1947, 24 dicembre, proclama la formazione di un effimero governo popolare di cui diviene presidente e ministro della guerra; 1948, entrato in conflitto col segretario del partito comunista N. Zachariadis, che vuole imporre il passaggio dalla guerriglia alla guerra regolare, è destituito ed emigra così in URSS; 1956, riammesso nella direzione del partito; 1958, è nuovamente radiato; 1983, rientra in Grecia dopo un esilio volontario in Polonia e in URSS. – Zimmermann, Hans (Norimberga 18 ottobre 1906 – Bayreuth 1984) politico tedesco. |
«L'Unione» «segue da 1905» «segue da 1900» «Avanti!» «segue da 1905» «Il Bastone» 1906, Vitaliano Garcea, calabrese,
ottiene attraverso un canale finanziario attivato da ambienti ecclesiastici
– secondo alcuni con il beneplacito di Pio X
– i soldi per fondare questo settimanale satirico ultraclericale che si
lancia in una campagna furibonda, soprattutto con volgari vignette, contro
la massoneria. |