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Papa
Pio VII cardinali: «segue da 1817» «Revue encyclopédique»
1819, Parigi, Julien de Paris fonda questa
rivista letteraria e scientifica di orientamento liberale; il periodico,
tra i più prestigiosi dell'età della restaurazione, si avvale dell'opera
di collaboratori francesi e stranieri fra i quali si ricordano: «segue
da 1815» «Hermes» 1820, l'editore F.A.
Brochhaus lancia questo settimanale. |
ANNO 1819
– Adams, John Couch (Launceston, Cornovaglia 1819-Cambridge 1892) astronomo inglese; 1845, calcola con precisione l'orbita di Nettuno, poi scoperto da J.G. Galle nel 1846 all'osservatorio di Berlino, noti i calcoli di Leverrier che li aveva eseguiti indipendentemente da Adams. Raccolse e curò la pubblicazione degli inediti matematici di I. Newton. – Bandiera, Emilio (Venezia 20 giugno 1819-Cosenza 23 luglio 1844) patriota italiano; [Figlio del conte Francesco contrammiraglio delle forze navali austriache, e fratello di Attilio (1810-1844).] [Il conte Francesco, già ufficiale del Regno Italico e, dopo la restaurazione, ammiraglio della flotta austriaca, è noto ai patrioti per aver catturato nel 1831 nelle acque di Ancona un bastimento carico di profughi.] avviato alla carriera militare, diventa alfiere di fregata; 1840, ufficiale della marina imperialregia, fonda, assieme al fratello, la società segreta "Esperia"; 1842, affiliatisi alla Giovine Italia di G. Mazzini, i due fratelli fanno dell' Esperia" una sezione della Giovine Italia; 1843, i due fratelli sono denunciati da T.v. Micciarelli, che rivela le trame dell' "Esperia" all'ambasciatore austriaco di Costantinopoli; 1844, disertano a Corfù, sbarcano a Cotrone con 19 compagni ma, traditi da un altro [il 20°] compagno della spedizione, il còrso P. Boccheciampe che li ha denunciati alle autorità, vengono sopraffatti dai borboni a san Giovanni in Fiore e condannati a morte dopo un processo sommario. – Cavalcaselle, Giovan Battista (Legnago, Verona 1819-1897) storico dell'arte italiana; Notizie sulla vita e sulle opere dei pittori primitivi fiamminghi (Londra 1857, con J.A. Crowe) vita di Tiziano (Firenze 1877) vita di Raffaello (Firenze 1884-91) Storia della pittura in Italia (Firenze 1895-1909, in 11 voll.). – Céspedes y Borja del Castillo, Carlos Manuel de (Bayamo 1819-San Lorenzo 1874) politico cubano; 1868, promuove con F.v. Aguilera l'insurrezione di Yara che dà inizio alla prima guerra d'indipendenza di Cuba; 1869, presidente della repubblica di Cuba; 1873, ottobre, deposto dagli stessi rivoluzionari, rimane ucciso in uno scontro con truppe spagnole sulla Sierra Maestra. – Courbet, Gustave (Ornans, Franca Contea 1819-La Tour-de-Peilz, vevey, Svizzera 1877) pittore francese. – Credé, Carl Siegmund Franz (Berlino 1819-Lipsia 1892) medico tedesco, professore di ostetrica e ginecologia, il cui nome è legato alla profilassi della congiuntivite dei neonati realizzata mediante instillazioni di nitrato d'argento. – Decazes, Louis (1819-1886) politico francese, figlio di Élie (1780-1860); 1871, uno dei capi del centro-destra dell'assemblea nazionale; 1873-1877, ministro degli esteri, riesce ad isolare diplomaticamente la Germania evitando la guerra minacciata da Bismarck. – Evans, Mary Ann o Marian o George Eliot (Arbury, Warwickshire 1819-Londra 1880) scrittrice inglese, giornalista, direttrice della «Westminster archivi» di J. Chapman, compagna di George Henry Lewes (morto nel 1878), moglie di John Cross (1880); La vita di Gesù di D.F. Strauss (traduzione) Scenes of Clerical Life (1857, Scene di una vita clericale) Adam Bede (1859) [Un best-seller, raggiunge ventimila copie.] The Mill on the Floss (1860, Il mulino sulla Floss) Silas Marner (1861) Romola (1863) Feliz Holt (!866) Middlemarch (1871-72, a puntate) Daniel Deronda (1874-76). – Ferrero, Emilio (Cuneo, 13 gennaio 1819 – Firenze, 1º dicembre 1887) politico italiano. – Fizeau, Armand-Hippolyte-Louis (Parigi 1819-Venteuil 1896) fisico francese, elaborò in concomitanza agli esperimenti sulla luce una teoria meccanica dell'etere giungendo nel 1851 a rilevarne il trascinamento da parte della materia. – Fontane, Theodor (Neuruppin, Brandeburgo 1819-Berlino 1898) scrittore tedesco. – Gramont, Antoine-Agénor duca di (Parigi 1819-1880) diplomatico francese; 1853-57, plenipotenziario a Torino; 1857, ambasciatore a Roma; 1859, dopo la guerra d'indipendenza cerca inutilmente di convincere Pio IX a concessioni territoriali in favore del Piemonte; 1860, si mostra favorevole ad un intervento francese in Italia a garanzia del potere temporale del pontefice; 1861, ambasciatore a Vienna, favorisce l'avvicina mento fra Austria e Francia; 1870, maggio, chiamato a reggere il ministero degli esteri nel gabinetto di E. Olivier, ha un peso determinante nel provocare lo scoppio della guerra franco prussiana, sia per la sua rigidità nei confronti della Prussia nella questione della candidatura del principe Leopoldo di Hohenzollern al trono di Spagna, sia per la sua volontà di affermare il prestigio della Francia; dopo le dimissioni del ministero Olivier si ritira a vita privata. – Gualterio, Filippo Antonio - marchese di Corgnolo (Orvieto 1819-Roma 1874) politico e storico italiano. – Hohenlohe-Schillingsfürst, Chiodwig principe di (Rotenburg, Assia-Nassau 1819-Bad Ragaz, Svizzera 1901) politico tedesco; 1866, membro della camera alta bavarese, dopo la sconfitta della Baviera promuove l'accordo con la Prussia considerata l'unica potenza in grado di riunificare la Germania e di salvaguardare gli interessi della grande proprietà terriera di cui egli è uno dei maggiori rappresentanti; 1870, convince il re di Baviera a entrare in guerra a fianco della Prussia contro la Francia; 1874-85, ambasciatore a Parigi; 1885-94, governatore dell'Alsazia-Lorena; 1894, è chiamato da Guglielmo II (di cui è parente) a succedere a L. von Caprivi come cancelliere dell'impero, carica tenuta fino al 1900; il suo governare è dominato soprattutto dalla "politica di concentrazione" (Sammlungspolitik) della borghesia imprenditoriale con l'aristocrazia terriera; questa politica, nell'ambito della quale l'ottantenne cancelliere diventa spesso paravento consenziente del ministro delle finanze J. Miquel, è anche la base dei programmi di espansionismo imperialistico della Germania in Africa; in politica estera favorisce un riavvicina mento con la Russia nella quale, fra l'altro, con il matrimonio ha acquistato enormi possedimenti; rimane sempre in rapporti difficili con i francesi che non gli perdonano il suo contributo alla guerra del '70; Memorie (postume, assai critiche nei confronti di Guglielmo II). – Keller, Gottfried (Zurigo 1819-1890) scrittore svizzero di lingua tedesca; Gedichte (1846, Poesie) Enrico il verde (1851-55, in 4 voll.; 1879-80, seconda redazione) Die Leute von Seldwyla (La gente di Seldwyla (metafora di Zurigo) I volume, 1856, cinque novelle; II volume, 1874, cinque novelle) 1861, assurge alla carica di segretario di Cancelleria nel suo Cantone; Züricher Novellen (1876-77, Novelle zurighesi; cso Il vessillo dei sette impaVIdi del 1860) 1867-68, mentre la "rivoluzione secca" porta alla proclamazione della costituzione nel 1869 egli mantiene la sua carica fino al 1876; Sieben Legenden (1872, Sette leggende) Das Sinngedicht (1881, L'epigramma) Martin Salander (1886). – Kingsley, Charles (Holne, Devonshire 1819-Eversley, Hampshire 1875) scrittore inglese, figlio di un pastore anglicano, creò con J.F.D. Maurice il gruppo dei "socialisti cristiani"; sostenne una famosa polemica con J.H. Newman che per rispondergli scriverà (1864) la Apologia pro vita sua; Yeast (1848, Fermento) Alton Locke (1850) Westward Ho! (1855, romanzo storico) The Water Babies (1863, I bambini acquatici, racconti per ragazzi) Saggi politici e sociali. – Klopp, Onno (Germania del Nord 1819-?) storico tedesco; di religione protestante, è nominato storiografo di corte dal duca di Braunschweig e Lüneburg ; 1873, abbraccia la religione cattolica; Das Jahr 1683 und der folgende grobe Türkenkrieg bis zum Frieden von Carlowitz 1699 (Graz 1882, in cui espone la parte decisiva avuta dal frate cappuccino Marco d'Aviano nella liberazione di Vienna dai turchi) Corrispondenza epistolare tra Leopoldo I imperatore ed il p. Marco d'Aviano, capuccino, dai manoscritti originali tratta e pubblicata (Graz 1888) – La Masa, Giuseppe (Trabia, Palermo dicembre 1819-Roma 1881) politico italiano; 1844, esule dal Regno delle Due Sicilie per la sua ostilità al regime borbonico; I popoli del Regno delle Due Sicilie ai fratelli italiani… (Firenze 1847) 1848, tornato clandestinamente a Palermo è tra i promotori dell'insurrezione palermitana del 12 gennaio e presiede il comitato provvisorio che nei giorni successivi assume la direzione del movimento; in seguito è inviato in Lombardia al comando di un gruppo di volontari siciliani a combattere nella I guerra d'indipendenza; settembre, prende parte alla difesa di Messina contro le truppe napoletane; 1849, esule, si stabilisce a Torino; Documenti della rivoluzione siciliana del 1847-49 in rapporto all'Italia (1850-51) La guerra insurrezionale in Italia (1856, sulla guerra per bande) 1860, partecipa alla spedizione dei Mille ed in Sicilia è l'organizzatore principale dei volontari isolani (i "picciotti"); entra nell'esercito regolare italiano; 1861, deputato della sinistra fino al 1870. – Lowell, James Russell (Cambridge, Massachusetts 1819-Elmwood, Massachusetts 1891) scrittore statunitense, di antica famiglia della Nuova Inghilterra, marito della scrittrice Mary White; A Fable for Critics (1848, Una favola per i critici; serie di ritratti critici acuti e mordaci di letterati del suo tempo: R.W. Emerson, W.C. Bryant, N. Hawthorne, E.A. Poe) The Biglow Papers (1848, Il carteggio Biglow, raccolta di epistole in versi in dialetto yankee, in decisa polemica antischiavista) The VIsion of Sir Launfal (1848, La visione di sir Laungal, parodia della leggenda del Graal) 1855, succede a H.W. Longfellow nell'insegnamento ad Harvard ottenendo poi la direzione delle importanti riviste «Atlantic Montly» e «North American archivi»; ambasciatore in Spagna e Inghilterra; Among My Books (1870, Tra i miei libri) Le finestre del mio studio (1871) Saggi politici (1888). [Appartiene ai "bramini", il gruppo, la "casta" di scrittori apprezzati nell'Ottocento americano ma non facenti parte del "Rinascimento Americano"; nel XX secolo saranno definiti "Fireset poets" (Poeti da caminetto).] – Malvezzi De' Medici, Giovanni (Bologna, 10 settembre 1819 – Ozzano, Bologna - oggi Ozzano dell'Emilia, Bologna 3 ottobre 1892) politico italiano. [Figlio di Francesco e di Teresa Carniani, e padre di Nerio.] – Mastriani, Francesco (Napoli 1819-1891) scrittore italiano, autore popolarissimo di romanzi d'appendice (circa cento); suo modello fu l'opera di Eugène Sue (1804-1857) vedi I Patiti del Giallo. –Melville , Herman (New York 1819-1891) scrittore statunitense. – Mordini, Antonio (Barga, Lucca 1819-Montecatini val di Nievole, Pistoia 1902) politico italiano; 1837, laureatosi in legge a Pisa, si trasferisce poi a Firenze; 1845, influenzato dalle idee di G. Mazzini organizza una società segreta repubblicana e unitaria; 1846-47, è tra i più attivi promotori del movimento liberale e riformatore nel granducato di Toscana; 1848, durante la guerra è ufficiale nei corpi volontari; alla fine dell'anno è tra i fondatori a venezia del Circolo italiano, di tendenze radicali, per cui viene espulso dalla città; tornato a Firenze VI dirige il foglio repubblicano «La Costituente italiana» (dic. 1848-marzo 1849); 1849, febbraio, è ministro degli esteri nell'effimero governo Montanelli-Guerrazzi; esule, dopo la restaurazione granducale, in Corsica, Piemonte, Francia, Inghilterra, si stacca gradatamente dal mazzinianesimo e si avvicina a G. Garibaldi; 1859, con quest'ultimo partecipa alla guerra; 1860, e alla campagna per la liberazione del mezzogiorno nel corso della quale è nominato prodittatore in Sicilia in sostituzione di A. Depretis; dopo la formazione dello stato unitario egli si avvicina sempre più alle posizioni della destra storica; 1861-95, deputato; 1867 maggio-dicembre 1869, ministro dei lavori pubblici nei governi Rattazzi e Menabrea; 1871, vice-presidente della camera; 1872-76, prefetto di Napoli; 1896, senatore. – Orsini, Felice (Meldola, Forlì 1819-Parigi 1858) patriota italiano. – Padula, Vincenzo (Acri, Cosenza 1819-1893) scrittore italiano, figlio di un medico, fu avviato al sacerdozio e, presi gli ordini, insegnò nel seminario di San Marco Argentano; Il monastero della Sambucina (1842) Il valentino (1845) 1848, amico del poeta patriota D. Mauro, per aver aderito alle cospirazioni antiborboniche è costretto a lasciare l'insegnamento e a cercare impieghi in case aristocratiche di provincia; Antonello, capo brigante calabrese (1850, ca) 1854, stabilitosi a Napoli è tra i fondatori del «Secolo XIX», d'indirizzo moderato; Apocalisse (1854, traduzione in versi) 1862, per interessamento di F. de Sanctis, ministro della pubblica istruzione, ottiene una cattedra nel liceo di Cosenza; 1864-65, a Cosenza pubblica e redige da solo «Il Bruzio» periodico bisettimanale; Stato delle persone in Calabria (1864-65, pubblicato sul «Bruzio»; prima vera inchiesta sulle piaghe del sud) 1878-80, tiene un incarico di letteratura latina nell'università di Parma; Poesie varie (1878) Prose giornalistiche (1878, raccolta) 1881, torna a Napoli e poco dopo, gravemente ammalato, si ritira nel paese natale; Poesie (1894, postumo). – Pretorius, Marthinius (Graaff Reinet, Città del Capo 1819-Potchefstroom, Transvaal 1901) politico sudafricano; [Figlio di Pretorius (1799-1853).] 1853, inizia la sua attività politica continuando gli sforzi del padre per creare uno stato boero forte e centralizzato che superi il particolarismo dei vari gruppi di coloni olandesi; 1856, riesce a far approvare la costituzione della repubblica del Transvaal di cui viene eletto presidente; 1859, viene eletto presidente anche del Stato Libero di Orange (anch'esso boero); 1864, maggio, di nuovo presidente del Transvaal, lavora per rafforzare l'apparato amministrativo e per estendere i suoi confini in direzione del Bechuanaland, conteso dalla Gran Bretagna; 1871, si dimette perché accusato di non aver saputo difendere gli interessi del Transvaal in occasione del contrasto con gli inglesi per il possesso dei territori diamantiferi a nord del fiume vaal; 1877, quando il Transvaal viene incorporato dalla Gran Bretagna, compone con P. Kruger e P. Joubert un triumvirato; 1880, questo organizza l'insurrezione contro la Gran Bretagna e riottiene il riconoscimento dell'indipendenza del Transvaal (1881); 1883, si ritira definitivamente dalla politica. – Rossi, Alessandro (Schio, Vicenza 21 novembre 1819 – Santorso, fraz. di Schio, Vicenza 28 febbraio 1898) industriale e politico italiano. [Figlio di Francesco (1783-1845) fondatore dell'opificio laniero omonimo e creatore a Vicenza di una scuola industriale che porta il suo nome. Padre di Giovanni.] – Ruskin, John (Londra 1819-Brantwood, Lancashire 1900) scrittore e disegnatore inglese; Eudosia (poema dell'universo, scritto a soli 9 anni) Saggio sugli strati delle montagne e sul colore del Reno (1834, marzo, pubblicato nel «Magazine of Nature») 1837, si dichiara seguace del neogotico in una serie di articoli sulla "poesia dell'architettura" apparsi sull' «Architectural Magazine»; Salsette and Elephanta (1839, Salsette e Elefanta) 1842, si laurea; Modern Painters (1843, maggio, anonimo, Pittori moderni, calda difesa dell'arte di J.M.W. Turner; 1846, II volume) The Seven Lamps of Architecture (1849, Le sette lampade dell'architettura) The Stones of venice (1851-53, Le pietre di venezia) Pre-Raphaelitism (1851, Preraffaellismo) Unto this Last (1862, Fino all'ultimo) Time and Tide (1867-72, Tempo e stagione, raccolta di venticinque lettere ad un operaio) Sesame and Lilies (1868, Sesamo e gigli) 1869-84, è Slade Professor of Art all'università di Oxford; Fors ClaVIgera (1871-84, raccolta di scritti polemici pubblicata ad uso degli operai) Munera Pulveris (1872) Mornings in Florence (1875-77, Mattinate fiorentine, un altissimo tributo all'arte di Giotto) Praeterita (1886-89, in cui narra le esperienze dei suoi anni giovanili) The Diaries (1956-59, postumo, Diari, in 3 voll.). – Saffi, Aurelio (Forlì 1819-San varano, Forlì 1890) politico italiano; 1841, luglio, compiuti gli studi classici a Osimo e a Ferrara, qui si laurea in legge per fare poi pratica forense a Roma dove collabora al giornale «Il Saggiatore»; 1844, torna a Forlì; 1845, gennaio, consigliere comunale; agosto, segretario della provincia; 1846, aprile, redige e stampa clandestinamente una Rimostranza indirizzata alle autorità pontificie, nella quale si chiedono radicali riforme delle strutture dello stato e la fine dell'alleanza con l'Austria, premessa necessaria dell'indipendenza italiana; 1848, inizialmente favorevole all'azione riformatrice del nuovo pontefice Pio IX, mantiene una posizione di sostanziale adesione al programma moderato, come testimoniano i numerosi suoi editoriali nel settimanale forlivese «L'Emilia»; la progressiva radicalizzazione della situazione italiana e il crollo del mito neoguelfo lo sollecitano però ad una rapida evoluzione politica, culminata nell'adesione alle tesi di G. Mazzini; 1849, deputato all'assemblea costituente romana; febbraio, ministro degli interni; 29 marzo, triumVIro della Repubblica Romana con G. Mazzini e Armellini; dopo l'occupazione di Roma da parte delle truppe francesi, va esule in Svizzera; 1851, esule a Londra, coopera assiduamente con G. Mazzini all'organizzazione delle forze repubblicane nell'interno e nell'emigrazione; è redattore della rivista «L'Italia del popolo»; 1853, febbraio, fallisce il tentativo insurrezionale nella cui preparazione ha avuto un ruolo di primo piano (anche con un viaggio clandestino nelle Romagne); novembre, trasferitosi a Oxford, mantiene una funzione centrale nel Partito d'azione come luogotenente di G. Mazzini e assiduo collaboratore della stampa repubblicana; 1860, agosto, rientra in Italia; settembre, si reca a Napoli per dirigere il quotidiano «Popolo d'Italia»; 1861-gennaio 1864, deputato del collegio di Acerenza; 1864-67, ancora in Inghilterra, fissa poi la sua dimora a San varano e dopo la morte di G. Mazzini è i più fedele custode dell'eredità politica e ideale del rivoluzionario genovese, che difende promuovendo tra l'altro lo sviluppo di un associazionismo operaio ispirato al solidarismo sociale mazziniano e ostile alle tendenze classiste e materialiste della Prima internazionale; cura la pubblicazione degli scritti editi e inediti di G. Mazzini (voll. IX-XVII, corredati di notevoli proemi) 1876, insegna storia del diritto all'ateneo di Bologna; Ricordi e scritti (1892-1905, in 14 voll., raccolta delle sue opere a cura del municipio di Forlì). – Stokes, George Gabriel (Country Sligs 1819-Cambridge 1903) matematico e fisico irlandese; 1849, professore di matematica all'università di Cambrdige, è segretario e poi presidente della Royal Society. – Struve, Otto Wilhelm (Dorpat 1819-Karlsruhe 1905) astronomo tedesco operante in Russia; [Figlio di Friedrich Georg Wilhelm (1793-1864).] 1862, succede al padre alla direzione dell'osservatorio di Pulkovo, continuando le ricerche sulle stelle doppie: ne descrive più di cinquecento. Padre di quattro figli, due dei quali pure astronomi: - Karl Hermann (Pulkovo 1854-Herrenalb 1920) compiute le prime ricerche a Pulkovo, dirige poi l'osservatorio di Königsberg e, dal 1905, quello di Berlino organizzando tra l'altro il trasferimento di quest'ultimo da Berlino a New Babelsberg; si dedicò soprattutto allo studio dei satelliti e dei pianetini del sistema solare; - Gustav Wilhelm Ludwig (Pulkovo 1858-Sinferopoli 1920) ricercatore a Pulkovo e a Dorpat, fu professore all'università di Harkov e direttore del locale osservatorio; si occupò di astronomia statistica e compì studi sul moto proprio del sistema solare; padre di Otto (1897-1963). – Vacquerie, Auguste (1819-1895) scrittore francese; [La sua fama nella vita letteraria francese, più che per i suoi scritti, è dovuta al lungo sodalizio con V. Hugo e con tutta la sua famiglia e al fatto di essere stato con Paul Meurice e Ernest Lefèvre l'esecutore testamentario letterario del poeta. Era fratello di Charles che il 15 febbraio del 1843 aveva sposato quella figlia del poeta, Léopoldine, destinata ad una tragica immatura fine.] 1848, uomo di sinistra, è tra i fondatori di «L'Evénement»; 1851, come redattore del giornale viene condannato a sei mesi di carcere; 1852, agosto, tornato in libertà, insieme con M.me Victor Hugo e Adèle, figlia del poeta, sbarca a Jersey, dove fra l'altro, si dedica alla fotografia avendo a maestro Charles Hugo. – Whitman, Walt (West Hills, Long Island 1819-Camden, New Jersey 1892) poeta statunitense. [W. Whitman e E.E. Dickinson: le due vette poetiche dell'Ottocento americano.] – Winterer, abate (1819-Saint Pierre, vicino a Schlettstadt novembre 1911) religioso alsaziano, prelato della casa pontificale, deputato alsaziano al Reichstag e membro anziano della Delegazione d'Alsazia-Lorena; trascorse più di quarant'anni a protestare contro la dittatura tedesca in Alsazia-Lorena lottando per l'autonomia; scontò due mesi di prigione per aver difeso la lingua francese; 1911, prima di morire è testimone delle manovre che stanno preparando l'organizzazione del primo parlamento d'Alsazia-Lorena. |
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