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ANNO 1888 |
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Leone XIII - segretario di Stato: card. M. Rampolla del Tindaro; 1888 Internazionale "antiautoritaria"
«segue da 1887»
1° Congresso femminista 1888, Washington,
ha luogo il 1° congresso femminista internazionale, dove l'America,
la Francia e l'Inghilterra sono largamente rappresentate; in rappresentanza
dei neri partecipa anche Federico Douglas
per portare la testimonianza della sua riconsocenza ed il suo appoggio
morale alle donne. |
– Acerbo,
Giacomo (Loreto Aprutino, Pescara 25 luglio 1888
– Roma 9 gennaio 1969) politico italiano.
Torna su– Baracca, Francesco (Lugo, Ravenna 1888-colle del Montello 1918) militare italiano, pilota aviatore dal 1912, membro della 91ma «squadriglia degli assi», abbatte 34 aerei nemici durante la prima guerra mondiale; essendo caduto durante un'azione di mitragliamento a bassa quota sul Montello, riceve la medaglia d'oro al valor militare. – Beregfy, Károly (Cservenka, contea di Bács-Bodrog, Regno di Ungheria, Austria-Ungheria – in seguito Crvenka, Vojvodina, Serbia 12 febbraio 1888 – Budapest 12 marzo 1946) politico ungherese. – Bucharin, Nikolaj Ivanovic (Mosca 1888-1938, fucilato) politico sovietico. – Corridoni, Filippo (Pausula, odierna Corridonia, Macerata 1888-Carso 1915) sindacalista italiano 1907, fonda il giornale «Rompete le file!» con Maria Rygier; si sottrae all'inevitabile condanna e ripara a Nizza 1912, novembre, dopo il suo ritorno a Milano (1910), rompe con la CGL 1913, marzo, entra nell'USI (Unione sindacale italiana) 1914, giugno, imprigionato per aver partecipato alla "settimana rossa" a Milano, avalla l'azione di A. De Ambris che si sposta sull'interventismo rivoluzionario; uscito dal carcere, opera con i Fasci di azione rivoluzionaria accanto a B. Mussolini; 1915, 23 ottobre, partito volontario per il fronte, muore in trincea. – De Courten, Raffaele (Milano 23.09.1888-Frascati 1978) ammiraglio e politico italiano; 1915-18, prende parte alla I guerra mondiale; 1933 luglio-1936, ricopre la carica di addetto navale presso la Germania, l'Olanda, la Danimarca e gli Stati scandinavi; 1938, maggio, è promosso contrammiraglio e destinato all'ufficio di Stato Maggiore della Marina a reggere l'ispettorato delle armi subacquee; 1940, dà in pari tempo vita e anima all'organizzazione dei mezzi di assalto nel primo anno delle ostilità; 1943 25 luglio-12 aprile 1944, 26 luglio, ministro della Marina nel I governo Badoglio; 8 settembre, conduce le clausole dell'armistizio; ministro con Bonomi, Parri e nel primo gabinetto De Gasperi fino al 1946; 1952-59, presidente del Lloyd Triestino. – De Marsico, Alfredo (Sala Consilina, Salerno 1888-Napoli 1985) giurista e politico italiano; 1924, deputato; 1943, ministro di grazia e giustizia; 24 luglio vota a favore dell'ordine del giorno Grandi per cui viene condannato a morte in contumacia dal tribunale fascista di Verona; 1953-58, senatore del partito nazionale monarchico; Delitti contro il patrimonio (1955). – Dulles, John Foster (Washington 25 febbraio 1888-24 maggio 1959) politico statunitense, avvocato; [Primogenito di Allen Macy, un prete presbiteriano, e di Edith Foster Dulles, figlia dello statista John Watson Foster. - il fratello minore è Allen Welsh, direttore della CIA; - la sorella minore Eleanor Lansing Dulles è ambasciatrice in Germania; - lo zio Robert Lansing è segretario di Stato di Thomas Woodrow Wilson e David Rockefeller, suo cugino. È nipote di J.W. Foster. Lui e il fratello erano soci dello studio legale Sullivan & Cromwell.] 1945, maggior esperto di politica estera del Partito repubblicano, viene delegato alla conferenza di San Francisco che fissa lo statuto delle Nazioni Unite; 1946-50, delegato alle Nazioni Unite; 1951, ruolo centrale nell'elaborazione del "piano Marshall" negozia per incarico del presidente H.S. Truman il trattato di pace con il Giappone; 1953, gennaio, segretario di stato di D.D. Eisenhower è il più acceso sostenitore della linea anticomunista e antisovietica; con la SEATO prima e la NATO dopo perfeziona il sistema di alleanze degli Stati Uniti in funzione antisovietica e si adopera per un rafforzamento della politica militare americana in Estremo Oriente; diffidente dei movimenti nazionalistici arabi conduce in vicino Oriente una politica sostanzialmente negativa nei confronti del regime nasseriano; 1956, nella guerra di Suez assume un atteggiamento di distacco nei confronti dell'intervento anglo-francese; 1958, promuove lo sbarco di truppe statunitensi in Libano per porre fine alla insorta guerra civile; congela le trattative diplomatiche con l'URSS insistendo sulla riaffermazione del principio pregiudiziale dell'unificazione delle due Germanie attraverso libere elezioni; 1959, aprile, si dimette per motivi di salute. La sua politica estera segnò il passaggio dal semplice «contenimento» del comunismo teorizzato da H.S. Truman a una strategia più esplicitamente offensiva: questo il senso della dottrina del roll-back (respingimento) e della «rappresaglia massiccia» che sarebbe potuta arrivare, in caso estremo, sino all'impiego delle armi atomiche. – Erdmannsdorff, Otto von (22 ottobre 1888 – 30 dicembre 1978) diplomatico tedesco. – Falco, Giorgio o Giorgio Fornaseri (Torino 1888-1966) storico italiano; I comuni della Campagna e della Marittima nel medioevo (1919-26) Lineamenti di storia cassinese nei secoli VIII e IX (1929) La polemica sul medioevo (1933) La Santa Romana Repubblica (1942, pubbl. con pseud.) Opere di Muratori (1964, razionale scelta). – Favagrossa, Carlo (Cremona 22.11.1888-?) politico italiano; 1918-25, fa parte di numerose missioni militari all'estero; reintrato in patria, ha il comando del Genio del Corpo d'Armata di Roma e successivamente il comando della 1ª Brigata corazzata; 1939, 1° settembre, è chiamato ad assumere l'alto duplice incarico di Presidente del Comitato di mobilitazione civile e di Commissario generale per le fabbricazioni di guerra; 1940, 20 maggio, quando il Commissariato viene trasformato in Sottosegretariato di Stato, eglki ne rimane titolare con la promozione a generale di Corpo d'Armata; 1943, 5 febbraio, i servizi del Sottosegretariato e del Commissariato vengono riordinati nel "Ministero per la produzione bellica" ed egli è nominato ministro; – Fraser, Bruce Austin (Londra 1888-1981) ammiraglio britannico, tra i migliori della seconda guerra mondiale 1942, secondo ammiraglio della Home Fleet 1943, dirige la battaglia che porta all'affondamento dell'incrociatore tedesco Scharnhorst 1944, a capo della flotta inglese nel Pacifico, sottoscrive la capitolazione giapponese 1948-51, primo lord del mare e capo di stato maggiore. – Fromm, Friedrich (Charlottenburg, Berlino 8 ottobre 1888 – Brandeburgo sulla Havel, 12 marzo 1945) militare tedesco. – Giglioli, Emilio (Bologna 11 maggio 1888-?) militare italiano. – Guderian, Heinz (Kulm, odierna Chelmno 1888-Schwangau, Füssen 1954) militare tedesco. – Havet, Achille d' - marchese (Bologna 1888 -?) militare italiano. – Juin, Alphonse (Bona, Algeria 1888-Parigi 1967) militare francese; 1914-18, brillante ufficiale nella I guerra mondiale presta servizio a più riprese in Marocco 1940, durante la campagna in cui comanda una divisione motorizzata è fatto prigioniero dai tedeschi; 1941, giugno, viene liberato su richiesta del maresciallo Ph. Pétain; novembre, sostituisce il generale M. Weygand al comando delle forze della Francia di vichy in Africa settentrionale; 1942, novembre, quando gli anglo-americani sbarcano in Algeria e in Marocco, dopo una esitazione iniziale, si schiera dalla loro parte ed ha quindi il comando delle forze della Francia libera impegnate a fianco degli alleati in Tunisia nel 1942-43 e nella campagna d 'Italia nel 1943-44; 1944, capo di stato maggiore generale della difesa; 1947-51, residente generale in Marocco; 1951, ispettore generale delle forze armate francesi; 1952, maresciallo di Francia; 1953, assume il comando delle forze della NATO in Europa centrale; 1956, giugno, si dimette per contrasti con il suo governo sulla politica francese in Africa settentrionale; 1958-1962, fautore dell'ascesa di Ch. De Gaulle al potere, è mantenuto in servizio oltre i limiti di età in segno di riconoscenza nazionale; 1962, viene messo bruscamente a riposo in seguito alla sua opposizione alla politica del governo De Gaulle in occasione della seconda rivolta militare in Algeria. – Kinkaid, Thomas Cassin (Hannover, New Hampshire 1888-Washington 1972) militare statunitense; 1943, comandante delle forze navali alleate del nord Pacifico; giugno, è nominato ammiraglio; ottobre, assume il comando delle forze del Pacifico del sud-ovest, sotto il generale D. Mac Arthur; 1944, giugno, comandante della VII flotta; ottobre, infligge gravi perdite ai nemici nella battaglia del golfo di Leyte; 1945, protegge gli sbarchi americani a Luzon, nelle altre isole delle Filippine e nel Borneo; promosso ammiraglio, verso la fine della guerra effettua uno sbarco in Corea e qui (a Seul) accoglie la resa delle truppe giapponesi. – Klein, Fritz (Feketehalom, Austria-Ungheria – in seguito Codlea, Romania centrale – 24 novembre 1888 – Hameln, Bassa Sassonia 13 dicembre 1945) medico tedesco. – Lawrence, Thomas Edward detto Lawrence d'Arabia (Tremadoc, Galles 1888-Bovington, Dorsetshire 1935) scrittore e militare inglese, appartenente a una famiglia decaduta della piccola nobiltà terriera anglo-irlandese; 1907-10, dopo gli studi ad Oxford viaggia in Francia e in Siria per preparare una tesi archeologica; 1914, viene mandato al Cairo come ufficiale dei servizi segreti; 1916, passa allo Arab Bureau che sollecita l'intervento inglese in Arabia in vista di una spartizione alleata delle zone petrolifere; è trasferito in Arabia; 1916-18, VI organizza la rivolta delle tribù contro i dominatori turchi, impresa che lo renderà leggendario; 1922, la delusione per la politica inglese nel Medio Oriente e oscuri motivi personali lo portano ad arruolarsi come semplice aviere nella RAF col falso nome di Ross e per un breve periodo nei corpi corazzati col nome di Shaw Revolt in the desert (1926, Rivolta nel deserto, edizione abbreviata di The Seven Pillars of Wisdom); 1935, smobilitato, si stabilisce nelle campagne del Dorsetshire dove muore in un incidente stradale; The Seven Pillars of Wisdom (1936, postumo, ediz. completa, I sette pilastri della saggezza; resoconto della sua impresa araba) Castelli crociati (1936, postuma, tesi archeologica di cui sopra) The Mint (1955, postumo, L'aviere Ross). – Lenk, Robert Georg (Schreiersgrün, Sassonia 12 dicembre 1888 - † tra il 4 luglio 1946 e il 30 gennaio 1947) politico tedesco. – Löser, Ewald Oskar Ludwig (Storkow, Brandeburgo 11 aprile 1888 – 23 dicembre 1970) ) avvocato tedesco, un membro del Konzern della Fried. Krupp AG e membro della resistenza al nazismo. – Monnet, Jean (Cognac 1888-Montfort-l'Amaury, Parigi 1979) politico e finanziere francese; 1919-23, è il primo vicesegretario generale della "Società delle nazioni"; 1939, all'inizio della seconda guerra mondiale diventa presidente del comitato per il coordinamento economico franco-britannico; 1943, oppostosi all'armistizio con la Germania e trasferitosi negli Stati Uniti, è inviato da F.D. Roosevelt in missione ad Algeri per tentare una riconciliazione tra Ch. De Gaulle e il generale H.-H. Giraud; entra nel Comitato di liberazione nazionale; 1946, è nominato da Ch. De Gaulle commissario generale al piano economico (il cosiddetto piano Monnet) che conduce la Francia alla ricostruzione nel quadro del piano Marshall; redige il progetto di unificazione europea (il piano Schuman, dal nome del ministro degli esteri che lo ha presentato nel 1950) concretizzatosi nell'istituzione della Comunità europea del carbone e dell'acciaio; 1952-55, è presidente di questa organizzazione. – Murr, Wilhelm (Esslingen am Neckar, Stoccarda, Baden-Württemberg 16 dicembre 1888 – Egg, distretto di Bregenz, Vorarlberg, Austria 14 maggio 1945) politico tedesco e Gauleiter del Württemberg-Hohenzollern. – Mussolini, Edvige (Predappio, Forlì 10 novembre 1888 – Chieti, 5 dicembre 1957) [Figlia di Alessandro, fabbro e militante dapprima anarchico e poi socialista, nonché assessore e consigliere comunale a Predappio, e Rosa Maltoni, maestra di scuola elementare, e sorella minore di Arnaldo e Benito. Moglie del cav. Michele Mancini; Madre di Giuseppe Mancini, vicebrigadiere della 6ª Compagnia della Legione Tagliamento arresosi ai partigiani ma ucciso il 28 aprile 1945 insieme ad altri 42 commilitoni nella strage di Rovetta.] dopo il matrimonio si trasferisce da Predappio a Premilcuore (Forlì), di cui il marito diviene podestà; 1940, ottiene l'annullamento del provvedimento che condanna lo scrittore D. Segre [Pitigrilli], accusato di essere antifascista, a essere confinato nel campo di internamento dell'Aquila. [Fino al 1940 custodisce i diari che secondo alcuni storici il fratello Benito avrebbe scritto tra il 1935 e il 1939. Le cinque agende saranno oggetto di molti studi negli anni per accertarne l'autenticità. Nei diari infatti traspare un B. Mussolini intimista, malinconico, spaventato dalla figura di A. Hitler, contrario alla guerra, "indifferente" nei confronti degli ebrei.] Rimasta sempre affezionata al fratello, le sue memorie sono raccolte e trascritte da Rosetta Ricci Crisolini in Mio fratello Benito pubblicato da La Fenice di Firenze, nel 1957. [Nel libro ella riporta i propri ricordi, lettere e colloqui avuti con suo fratello; tra le altre cose, ella si oppone alla tesi secondo cui Benito fosse antisemita, inserendo una testimonianza dello stesso B. Mussolini che afferma di aver aderito all'antisemitismo per la necessità dell'alleanza con B. Mussolini.] – Olbricht, Friedrich (Leisnig, Sassonia 4 ottobre 1888 – Berlino, 21 luglio 1944) militare tedesco. – Papandreu, Georgios (Kalenzi, Patrasso 1888-Atene 1968) politico greco, seguace di E. Venizelos; 1923, deputato; 1928-1932, ministro della pubblica istruzione; 1935, fonda il "Partito socialdemocratico" e, sotto la dittatura di I. Metaxas, viene condannato alla deportazione e all'esilio; 1941, rientrato ad Atene promuove e dirige la partecipazione delle forze liberali e moderate alla resistenza contro i nazifascisti; 1944, primo ministro del governo greco in esilio in Egitto, dopo la liberazione del suo paese ricopre ancora incarichi di governo, attuando una politica di chiusura nei confronti dei comunisti; 1959, costituisce il "Partito liberale democratico" 1961, costituisce con S. Venizelos, l' "Unione di centro" (nella quale si riuniscono le varie frange del liberalismo greco) mostrandosi più aperto verso la sinistra; 1963, novembre, trionfa alle elezioni, diventa presidente del consiglio e attua una politica centrista che gli inimica gli ambienti militari e quelli di estrema destra; 1965, luglio, si dimette dopo le divergenze sulla questione di Cipro con Costantino II e dopo una cospirazione di ufficiali progressisti attribuita a suo figlio Andreas; 1967, aprile, a capo dell'opposizione tenta di riorganizzare il movimento democratico in vista delle future elezioni ma è preceduto da un colpo di stato militare dei "colonnelli"; arrestato, viene rilasciato pochi mesi dopo. – Reinecke, Herman (Wittenberg, Sassonia Anhalt 14 febbraio 1888 - Amburgo 10 ottobre 1973) militare tedesco. – Robinson, Séumas (Belfast, Irlanda 6 gennaio 1888 – Dublino 8 dicembre 1961) ex monaco e politico repubblicano irlandese. – Rossini, Aldo – conte (Novara 4 luglio 1888 – Novara 8 gennaio 1977) politico italiano. – Salmuth, Hans Eberhard Kurt von - barone (Metz 11 novembre 1888 – Heidelberg 1º gennaio 1962) militare tedesco. – Schlange, Ernst (Gut Schwaneberg, vicino a Prenzlau, Brandeburgo 1° settembre 1888 – † 1947) politico tedesco. – Schmitt, Carl (Plettenberg, Westfalia 1888-1985) filosofo tedesco del diritto, svolse un'intensa attività politica negli ultimi anni della repubblica di Weimar; membro durante il nazismo del Consiglio di stato prussiano e presidente dell'associazione dei giuristi nazionalsocialisti Romanticismo politico (1919) La dittatura (1921) Teologia politica (1922) Il concetto di "politico" (1927) Legalità e legittimità (1932) 1936, rinuncia alla vita politica dedicandosi esclusivamente all'insegnamento universitario 1945, si ritira a Plettenberg Teologia politica II (1970). – Schwede, Franz Reinhold – dal 1934 Schwede-Coburg (Drawohnen, distretto di Memel, Prussia orientale 5 marzo 1888 – Coburgo 19 ottobre 1960) politico tedesco, Gauleiter della Pomerania. – Sponeck, Hans Emil Otto von - conte (Düsseldorf, 12 febbraio 1888 – Germersheim, 23 luglio 1944) militare tedesco. – Steinbrinck, Otto (Lippstadt, Nord Reno-Westfalia 19 dicembre 1888 – Landsberg am Lech 16 agosto 1949) militare tedesco. – Turati, Augusto (Parma 25 agosto 1888 – Roma 27 agosto 1955) giornalista e politico italiano. – Vanier, Georges-Philéas (Montreal, Quebec 23 April 1888 – Ottawa, Ontario 5 March 1967) militare e diplomatico canadese, cattolico; [Figlio French-Norman e di madre irlandese. Sposato, 29.09.1921, con Pauline Archer (Montreal 28.03.1898 - Montreal 23 mar 1991) che le dà 5 figli tra cui Jean Vanier (10.09.1928), filosofo, teologo e umanista, cattolico, fondatore dell' Arche.] 1959, 15 set-5 mar 1967, 19° governatore generale del Canada. – Visco, Sabato (Torchiara, Salerno 9 aprile 1888 – Roma 1º maggio 1971) fisiologo e politico italiano; nazionalista, prende parte all'impresa di Fiume, è consigliere della milizia e successivamente deputato fascista; 1931, è nominato professore ordinario di fisiologia generale nell'Università di Roma, succedendo a Giulio Fano; è poi preside della Facoltà di Scienze dell'Università di Roma, segretario del Comitato Biologico del Consiglio Nazionale delle Ricerche; 1936, fondatore e direttore dell'Istituto Nazionale di Biologia (attuale Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei/Accademia d'Italia; 1938, 14 luglio, primo firmatario del Manifesto della Razza; 1939 feb - mag 1941, svolge un ruolo di primaria importanza nella politica razziale del regime fascista; Capo dell'Ufficio per gli Studi e la Propaganda sulla Razza del Minculpop; come successore di Guido Landra, membro del Consiglio Superiore della Demografia e della Razza, vicepresidente della Commissione ordinatrice e del Museo della Razza nell’ambito dell'E42, ed è anche candidato alla direzione della rivista «La difesa della razza»; 1939, primavera, in un intervento alla Camera dichiara che l'università italiana perde i docenti ebrei «con la più serena indifferenza», e che anzi ne guadagna in «unità spirituale». 1946, 4 gennaio, col ritorno della democrazia, una commissione di epurazione, presieduta da Benedetto Croce e Vincenzo Rivera, lo dichiara decaduto dall'Accademia dei Lincei assieme ad altri accademici compromessi col fascismo e perfino assieme ad alcuni grandi scienziati di origine israelita, quali Tullio Terni e Mario Camis, i quali a partire dal 1938 erano stati perseguitati dai fascisti. Egli riottiene tuttavia senza difficoltà la cattedra di fisiologia, la presidenza della facoltà di Scienze all'università di Roma e la direzione dell'Istituto nazionale della nutrizione, grazie all'abilità nel trovare appoggi all'interno dei maggiori partiti politici italiani riciclandosi come antifascista. 1971, 1° maggio, muore a Roma. – Wagner, Gerhardt (Neu-Heiduk, Upper Slesia 1888 – Monaco 1939) medico e politico tedesco, considerato il "padrino" del programma di eutanasia. – Wallace, Henry Agard (Adair County, Iowa 1888-Danbury, Connecticut 1965) politico statunitense, giornalista ed esperto di problemi agrari, fu collaboratore di F.D. Roosevelt; 1933-40, ministro dell'agricoltura, realizza le linee direttive del New Deal nel settore agricolo; 1940 novembre-1945, vicepresidente; 1945, ministro del commercio, ma si urta ben presto con H. Truman del quale non condivide l'anticomunismo e la politica rigida nei confronti dell'Unione sovietica; 1946, costretto a dimettersi dall'incarico, prende la direzione di un settimanale d'opposizione, la «New Republic», che ottiene un notevole successo di pubblico, e fonda con altri democratici di sinistra il Partito progressista, un movimento che propugna l'amicizia con l'Unione sovietica e auspica il disarmo delle grandi potenze; 1948, si presenta candidato alle elezioni presidenziali, ma viene sconfitto; 1950, allo scoppio della guerra di Corea egli approva tuttavia l'intervento militare americano e lascia definitivamente il Partito progressista poiché si convince che gli obiettivi internazionali dell'Unione sovietica contrastano nettamente con gli interessi americani; dopo aver compiuto una serrata e pubblica autocritica si riavvicina al Partito democratico. – Wörmann Ernst (Dresda, Impero tedesco 30 marzo 1888 – Heidelberg, Germania Ovest 5 luglio 1979) diplomatico tedesco. – Zimmer, Emma Anne – nata Mezel (Schlüchtern, Assia 14 agosto 1888 – prigione di Hameln, Bassa Sassonia 20 settembre 1948) sopraintendente dei prigionieri nel campo di concentramento di Ravensbrück. |
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