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ANNO 1864 |
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Papa
Pio IX - segretario di Stato e responsabile del servizio di spionaggio papale: card. G. Antonelli; 1864 CRI «segue da 1863» questione dei ducati «segue
da 1863» AIT 1864 |
– Albricci,
Alberico (Gallarate, Milano - in seguito Varese
- 6 dicembre 1864 – Roma 2 aprile 1936) militare e politico italiano.
Torna su– Birnbaum, Nathan (1864-1937) scrittore a cui si deve il nome "sionismo" [prima formulazione della parola nel 1893] , movimento di rinascita politica ebraica sorto alla fine del sec. XIX, che ne definì lo scopo come il ritorno degli ebrei a Sion tramite "la creazione di un partito sionista al di sopra dei partiti politici esistenti" e non più in virtù del credo religioso; per l'inizio pratico ed effettivo bisogna riferirsi al primo congresso sionistico a Basilea nel 1897 convocato da parte di Th. Herzl. – Bratianu, Ion (Florica, presso Bucarest 1864-Bucarest 1927) politico romeno; 1909, capo del partito nazional-liberale; 1909-1911, presidente del consiglio; 1914, nuovamente presidente del consiglio, accetta di entrare in guerra a fianco dell'Intesa; 1918, febbraio, si dimette dopo l'occupazione della Romania da parte degli imperi centrali; ancora presidente del consiglio (nov. 1918-nov. 1919) rappresenta il suo paese alla conferenza di pace di Parigi; 1922-26, ritorna al potere; 1927, diviene reggente alla morte del re Ferdinando e osteggia il ritorno del principe Carol. – Cascino, Calogero (Piazza Armerina, Enna 25 novembre 1864 – Caltanissetta 7 settembre 1932) politico italiano. – Casement, Roger David – baronetto (Sandycove, Dublino 1° settembre 1864 – prigione di Pentonville, Londra 3 agosto 1916) diplomatico e nazionalista irlandese. – Chimienti, Pietro (Brindisi, 28 gennaio 1864 – Roma, 26 novembre 1938) politico italiano. – Cornelissen, Cristian (1864-1943) sindacalista danese, uno dei principali esponenti dell'anarcosindacalismo. – Domowski, Roman (Varsavia 1864-Drozdovo 1939) politico polacco; 1897, fonda il Partito nazionale-democratico che si oppone sia ai socialisti sia ai conservatori, lealisti nei confronti della Russia; 1907-12, deputato per la Polonia alla seconda e alla terza duma di Pietroburgo; 1915, estate, dopo l'occupazione della Polonia russa da parte degli austro-tedeschi si trasferisce con parte del CNP (Comitato Nazionale polacco di Varsavia, istituito dallo zar Nicola II per assicurarsi la fedeltà dei polacchi in cambio dell'autonomia) di cui è presidente a Parigi con l'intento di restaurare lo stato nazionale polacco a opera degli alleati occidentali; 1919-21, deputato alla dieta polacca; 1923, oppositore di J. Pilsudski da posizioni ancor più reazionarie, ministro degli esteri nel secondo gabinetto W. Witos, rimane successivamente ai margini della vita politica. – Gallino, Natale (Genova 1864 – Genova 19 febbraio 1912) politico italiano. – Giardino, Gaetano (Montemagno, Alessandria 24 gennaio 1864 – Torino, 21 novembre 1935) militare e politico italiano. – Hintze, Paul von (Schwedt sull'Oder, Brandeburgo 13 febbraio 1864 – Merano 19 agosto 1941) militare e politico tedesco. – Lerroux Garcia, Alejandro (La Rambla, Córdoba 1864-Madrid 1949) politico spagnolo; 1890, giornalista, poi membro del Partito repubblicano progressista di M. Ruiz Zorrilla, acquista una certa notorietà alla fine del secolo con le sue campagne di stampa a favore degli anarchici e contro la guerra di Cuba; 1908, fonda il Partito radicale; 1909, dopo la "settimana tragica" partecipa alla campagna contro il governo Maura, perdendo però negli anni successivi popolarità e prestigio; 1923-30, dopo la dittatura di Mario Primo de Rivera è membro del comitato di agitazione repubblicana; 1931, 12 aprile, caduta la monarchia, è ministro di stato nel governo provvisorio di Alcalá Zamora; 1933, incaricato di formare il governo, si appoggia ai partiti di destra; 1934, ottobre, l'insurrezione nelle Asturie e in Catalogna è una delle reazioni immediate alla sua politica ambigua e conservatrice; 1935, indebolito da una scissione del partito radicale e screditato dagli scandali amministrativi, deve abbandonare il governo; 1936, febbraio, alle elezioni, subisce una dura sconfitta. – Ludendorff, Erich Friedrich Wilhelm (Kuszewnia, Posnania 1864-Tutzing, Baviera 1937) militare tedesco. – Mayr, Michael (Adlwang, Alta Austria 10 aprile 1864 - Waldneukirchen 21 maggio 1922) politico austriaco, membro del partito cristiano-sociale è deputato alla Dieta del Tirolo e al Reichsrat; 1919, sottosegretario per la riforma della costituzione nel "governo Renner"; a seguito della crisi del "governo Renner", diviene capo della cancelleria di stato e il suo esecutivo prepara la bozza di costituzione e la porta in Parlamento; 1920, il suo partito vince le elezioni ed egli diventa cancelliere federale (1920-21); 1921, si dimette; 1922, 21 maggio, muore. – Oppenheimer, Franz (Berlino 1864-Los Angeles 1943) sociologo tedesco, la cui concezione sociologica dipende da quella di L. Gumplowicz; 1904, abbandonò a quarant'anni la professione di medico per dedicarsi agli studi sociologici; Lo stato (1906) Teoria dell'economia pura e politica (1910) Capitalismo, comunismo, socialismo scientifico (1919) 1919-29, insegna sociologia nella facoltà di scienze economiche e sociali dell'università di Francoforte; emigra poi in Francia, Palestina, e Stati Uniti Sistema della sociologia (1922-35, in 4 voll.). – Pettinati, Luigi (Cavatore, Alessandria, 1864 – ospedale di Caporetto 19 giugno 1915) militare italiano. – Pieraccini, Gaetano (Poggibonsi 23 dicembre 1864 – Firenze 13 aprile 1957) medico e politico italiano. – Sanarelli, Giuseppe (Monte San Savino, Arezzo 1864-Roma 1940) medico e politico italiano, allievo di C. Golgi, di M.J. Pettenkofer e di L. Pasteur; tra i primi a introdurre in microbiologia la tecnica dell'ultrafiltrazione; fondò e diresse per il governo uruguayano l'istituto di igiene sperimentale dell'università di Montevideo; 1895, professore di igiene a Siena; 1898, professore di igiene a Bologna; 1906, deputato al parlamento è sottosegretario di stato per l'agricoltura, l'industria e il commercio; 1915, professore di igiene a Roma; 1920, senatore. – Triangi di Maderno e Laces, Arturo (Fiesole, Firenze 18 febbraio 1864 – Firenze 3 marzo 1935) militare e politico italiano. – Venizelos Krevvatas, Eleutherios o Eleutherios Venizelos (La Canea, Creta 1864-Parigi 1936) politico greco; 1881, si laurea in legge ad Atene; 1887, torna a Creta; 1896-97, è uno dei protagonisti dell'insurrezione dei cretesi contro i turchi; 1898, grazie a questa, Creta ottiene un'autonomia effettiva; egli entra nell'assemblea dell'isola ed è a capo del partito liberale, battendosi per l'unione dell'isola alla Grecia anche contro la volontà della corona e del governo di quel paese; 1910, è chiamato ad Atene dagli ufficiali rivoluzionari della lega militare, alla testa dei quali impone al re Giorgio I una nuova costituzione più democratica; ottobre, si fa nominare primo ministro, avviando un intenso programma di riforme finanziarie e militari; in politica estera segue una linea espansionistica diretta ad ottenere i territori che la Grecia rivendica per ragioni etniche, culturali e storiche e che sono ancora sottoposti al dominio ottomano; 1912, a questo scopo è promotore della lega balcanica tra Grecia, Serbia, Bulgaria e Principato del Montenegro; l'esito delle guerre balcaniche si dimostra favorevole alla Grecia che quasi raddoppia il suo territorio; 1914, sostiene l'alleanza con le potenze dell'Intesa e per questo entra in aspro dissidio con re Costantino I, favorevole alla Germania; 1915, marzo, è costretto alle dimissioni; 1916, settembre, promuove una rivolta contro il sovrano a Creta e a Salonicco; ottobre, qui forma un governo dissidente; 1917, giugno, dopo l'abdicazione di Costantino, trasferisce il suo governo provvisorio ad Atene, dichiara guerra agli imperi centrali ed è quindi riconosciuto dagli alleati come uno dei principali rappresentanti dei popoli balcanici nell'ultima fase del conflitto e alla conferenza per la pace di Versailles (dove la Grecia ottiene la Tracia, Smirne e una gran parte delle isole dell'Egeo); 1920, agosto, per assicurare ala Grecia alcune zone dell'Anatolia scende in guerra contro la Turchia kemalista, ma il conflitto ha risultati negativi per la Grecia; novembre, questo contribuisce alla sua sconfitta elettorale e al successivo ritorno di Costantino sul trono; 1924, gennaio-febbraio, rientrato in Grecia, dopo qualche anno di esilio, diventa presidente del consiglio ma lascia poi il potere a A. Papanastasiu; marzo, quest'ultimo proclama la repubblica; 1928-32, dopo essere passato a condurre una dura opposizione, diventa di nuovo primo ministro; 1933, gennaio, per poco tempo è ancora primo ministro; 1935, marzo, i suoi seguaci temendo l'insorgere di tendenze fasciste all'interno dell'esercito, organizzano una rivolta a Creta, presto stroncata dai governativi; egli deve quindi riparare in Francia dove, mentre è in esilio, viene condannato a morte in contumacia. – Weber, Max (Erfurt 1864-Monaco 1920) sociologo tedesco. |
"Società del Progresso" 1864, Imola, nasce questa società con un programma di «solidarietà
reciproca degli uomini, di moralità, e d'istruzione del popolo,
di educazione alla tolleranza di qualsiasi opinone politica ecc.
ecc.» che raccoglie, in realtà, tutti i repubblicani di
idee più avanzate. «segue da 1848» «L'Osservatore Cattolico» 1864, gennaio, a Milano il vicario C.
Caccia Dominioni fonda questo quotidiano, allo scopo di difendere
i diritti della Santa Sede e combattere la tendenze filoliberali presenti
nel clero milanese; primi direttori:
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