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ANNO 1910 |
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Papa Pio X - segretario di Stato: card. R.
Merry del Val (1903 12 nov - 20 ago 1914); [segretario privato:
mons. Giovanni Bressan]; sotto di lui due
segretari:
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– Bernabò Brea, Luigi (Genova 1910-Lipari 1999) archeologo italiano.
– Bonomi, Paolo (Romentino, Novara 1910-Roma 1985) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana e dirigente dell'Azione cattolica; 1944, fonda la «Confederazione nazionale coltivatori diretti» di cui è presidente fino al 1980; 1948-79, deputato democristiano alla camera; 1949, presidente della "Federazione nazionale consorzi agrari". – Bosch, Juan (La Vega 1910-Santo Domingo 2001) politico dominicano. – Breitwieser, Arthur (Lemberg, Austria-Ungheria 31 luglio 1910 – Bonn 20 dicembre 1978) militare tedesco. – Brinkmann, Otto Georg Werner (Osnabrück, Bassa Sassonia 5 luglio 1910 – Enger, Nord Reno-Vestfalia 5 febbraio 1985) militare tedesco. – Crisafulli, Vezio (Genova 1910-Roma 1986) studioso di diritto costituzionale; Manuale dei diritti del cittadino (1951) La Costituzione e le sue disposizioni di principio (1952) La sovranità popolare (1955) Lezioni di diritto costituzionale (1960-84). – Foa, Vittorio (Torino 1910) politico e sindacalista italiano, di origine ebraica, laureatosi in giurisprudenza da autodidatta; 1933, milita nei gruppi di Giustizia e libertà; 1935, arrestato, trascorre in carcere 15 anni (????????); 1943, liberato, aderisce al Partito d'azione; 1946, per questo è deputato alla costituente; 1947, dopo lo scioglimento del Partito d'azione entra nel PSI (Partito socialista italiano) e lavora nella FIOM (Federazione italiana operai metalmeccanici) di Torino; 1949, al congresso di Genova della CGIL viene eletto vicesegretario federale e responsabile degli studi; trasferitosi a Roma, collabora col segretario generale G. Di Vittorio [Nicoletti]; 1964, varie volte deputato per il PSI, sciolto questo, passa nel PSIUP (Partito socialista italiano di unità proletaria); 1965, segretario della FIOM; 1967, segretario generale della CGIL; anni '70, chiede di essere pensionato dalla CGIL per potersi dedicare all'incarico di docente di economia all'università di Modena; 1972, dopo la sconfitta del PSIUP fonda il PDUP (Partito di unità proletaria); 1976, eletto deputato per il PDUP, rinuncia all'incarico; Riprendere tempo. Un dialogo con postilla (1982) La Gerusalemme rimandata (1985) Lettere da vicino (1986) La questione socialista (1987) 1987, senatore nelle liste della sinistra indipendente; 1991, aderisce al PDS (Partito della sinistra); Il cavallo e la torre (1991) Questo Novecento (1996, premio speciale della giuria al premio Viareggio). – Fuldner Bruene, Horst Alberto Carlos (Buenos Aires, 16 dicembre 1910 - Madrid, 1992) capitano delle SS, spia, politico e uomo d'affari argentino nato da una famiglia di emigrati tedeschi. – Golodnitsky, Henrich o Harry Gold ["Raymond"] (Berna, Svizzera 11 dicembre 1910 – Filadelfia 28 agosto 1972) chimico americano e agente sovietico. – Haussmann, Emil (Ravensburg 11 ottobre 1910 – Norimberga 31 luglio 1947, suicida) militare tedesco. – Herencic, Ivan (Bjelovar 28 febbraio 1910, Bjelovar – Buenos Aires , Argentina 8 dicembre 1978) generale croato del regime Ustaše; 1944, diviene il comandante di tutte le unità di Ustaše fusesi con il regolare esercito della "Hrvatski Domobran" e quindi anche capo della polizia e dell'esercito fascista croato; ["Hrvatski Domobran" (Difensori della Casa Croazia) era un'organizzazione politica croata che sosteneva l'indipendenza per la Croazia dalla Jugoslavia e divenne associata agli Ustaše. Fondata nel 1928, prese parte a manifestazioni a Zagabria in cui si impegnò in violente battaglie con la polizia. Dopo essere stata chiusa e i suoi membri costretti a fuggire con l'instaurazione della dittatura reale in Jugoslavia, viene rifondata come organizzazione emigrata nel 1933 a Buenos Aires, in Argentina. Una sezione è istituita negli Stati Uniti per aumentare il sostegno per gli Ustaše. Negli anni Trenta, in Argentina, l'immigrazione croata supera già le 100.000 presenze e al suo interno sono sorte associazioni nazionaliste vicine al governo collaborazionista di Zagabria.] 1945, alla fine della guerra e all'inizio del dopoguerra a Bleiburg, è al comando del quinto corpo di Ustaše; è uno dei funzionari responsabili dell'organizzazione della resa delle truppe croate agli inglesi come parte dell' "Operazione Keelhaul"; è uno degli alti ufficiali dell'incontro con il brigadiere Patrick Scott della 38ª brigata di fanteria (irlandese); [Il risultato di questo incontro è da lui considerato infondato poiché si è deciso che i soldati croati in ritirata e i civili non potranno oltrepassare il confine austriaco.] egli ha un secondo incontro, a Bleiburg, dove Patrick Scott decide che le sue truppe debbano consegnare le armi ai partigiani jugoslavi; sebbene non sia in grado di negoziare il passaggio della Croazia in Austria, egli stesso è in grado di sfondare gli occupanti britannici e si dirige verso l'Italia; riesce a fuggire in Argentina; 1978, 8 dicembre, muore a Buenos Aires. – Hoppe, Paul-Werner (Berlino 28 febbraio 1910 – 15 luglio 1974) militare tedesco. – Jablonski, Henryk (Waliszewil, Lowicki 1910) politico e storico polacco; 1950, dopo essere vissuto in Francia durante la resistenza, torna in patria dove insegna scienze politiche all'università di Varsavia; 1955-65, segretario dell'Accademia delle scienze polacca; 1966-71, vicepresidente della stessa; 1965-72, ministro dell'insegnamento superiore e dell'educazione nazionale; 1972-85, considerato uno dei maggiori esponenti del Partito socialista viene eletto capo dello Stato; nel 1982 firma il decreto che sospende la legge marziale; 1985, è sostituito da W. Jaruzelski. – Kardeij, Edvard (Lubiana 1910-1979) politico iugoslavo, strettissimo collaboratore di Tito; 1928, membro del Partito comunista di Iugoslavia; 1931-33, imprigionato per la sua attività politica; 1941-45, uno dei principali organizzatori e dirigenti della resistenza jugoslava contro le truppe di occupazione tedesche e italiane; 1946-63, vicepresidente del consiglio, ha un ruolo di primo piano nei contrasti (1947) che oppongono la Jugoslavia all'Unione sovietica e che portano all'espulsione (1948) dei comunisti jugoslavi dal Kominform; 1948-52, ministro degli esteri; 1963-67, presidente dell'assemblea federale (1963-67). – Kemény, Gábor – barone (Budapest 14 dicembre 1910 – Budapest 19 marzo 1946) politico ungherese. – Kempka, Erich (Oberhausen, Renania settentrionale-Vestfalia 16 settembre 1910 – Freiberg am Neckar, Baden-Württemberg 24 gennaio 1975) militare tedesco. – Klaus, Josef (Mauthen, Carinzia 1910-Vienna 2001) politico austriaco; 1949-61, già parte della direzione dei sindacati cattolici, diventa governatore del Land di Salisburgo e dirigente locale della Volkspartei; 1961, ministro delle finanze; 1963, si dimette in polemica col cancelliere Gorbach; 1964, alle elezioni il Partito popolare, di cui è segretario, ottiene la maggioranza assoluta dei voti ed egli viene nominato cancelliere; 1970, dopo la sconfitta ad opera dei socialisti, rimane per un breve periodo alla guida del partito pur preferendo non occupare un seggio al parlamento. – Klein, Oskar Edwin Wilhelm Horst (Wiedenbrück, Nord-Vestafalia 27 febbraio 1910 – † dopo il 1947) avvocato tedesco, funzionario delle SS. – Knochen, Helmut (Magdeburgo 14 marzo 1910 – Baden-Baden 4 aprile 2003) militare tedesco. – Kopper, Helena (Ploki, Polonia 24 febbraio 1910 – † dopo il 1952) casalinga polacca, prigioniera nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e prigioniera funzionale nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. – Kunz, Helmut (Ettlingen 26 settembre 1910 – Freudenstadt 1976) medico e militare tedesco, dentista delle SS. – Lange, Rudolf (Weißwasser, Slesia 18 aprile 1910 – 23 febbraio 1945?) funzionario tedesco delle SS. – Looß, Helmut (Eisenach 31 maggio 1910 – Brema 25 novembre 1988) militare tedesco. – Mathesius, Kurt (Danzica 19 settembre 1910 – maggio 1947, suicidio in cella) militare tedesco. – Mazza, Crescenzo (Torre del Greco, 12 gennaio 1910 – Roma, 28 agosto 1990) medico e politico italiano, esponente della Democrazia cristiana; [Fratello di Aniello, noto arbitro di calcio della serie A.] – Menzel, Rudolf (Dresda 19 novembre 1910 – 16 luglio 1974) politico tedesco. – Mors, Harald-Otto (Alessandria d'Egitto 18 novembre 1910 – Berg am See 11 febbraio 2001) militare tedesco. – Ortona, Luigi (Casale Monferrato, 16 settembre 1910 – Roma, 10 gennaio 1996) diplomatico italiano. – Radetzky, Waldemar von (Mosca 8 Maggio 1910 – Leverkusen, Renania Settentrionale-Vestfalia, distretto di Colonia 21 febbraio 1990) militare tedesco-baltico. – Ruehl, Felix (Neheim 12 agosto 1910 – † dopo il 1951) militare tedesco. – Savorgnan di Brazzà, Enzo - conte di Montaspro (Cormons, 10 ottobre 1910 – Varese 28 aprile 1945) prefetto, militare e politico italiano. – Scaglia, Giovanni Battista (San Pellegrino Terme, Bergamo 27 settembre 1910 – Bergamo, 16 febbraio 2006) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – Schellenberg, Walter Friedrich (Saarbrücken, 16 gennaio 1910 – Torino, 31 marzo 1952) capo dei servizi di spionaggio del Terzo Reich. – Schwalm, Friedrich Heinrich o Fritz Schwalm (Marburg 11 maggio 1910 – † sconosciuto) funzionario tedesco delle SS. – Spinola, Antonio Sebastiano Ribeiro de (Estremoz 1910-Lisbona 1996) militare e politico portoghese; 1968-73, generale, governatore della Guinea Portoghese e vice del capo di stato maggiore F. de Costa Gomes; Il Portogallo e il suo futuro (1974) 1974, in quanto contrario alla politica colonialista portoghese viene esonerato dall'incarico; 25 aprile, dopo la rivoluzione democratica da lui stesso ispirata, che rovescia la dittatura di M. Caetano, assume la presidenza della repubblica; 1975, moderato, si dimette per il troppo peso assunto dalle sinistre nel governo; implicato in un golpe militare, è costretto all'esilio in Spagna e in Brasile; 1981, rientrato in patria e nominato maresciallo, abbandona la vita politica. – Stumpfegger, Ludwig (Monaco di Baviera 11 luglio 1910 – Berlino 2 maggio 1945) medico tedesco. – Veronese, Vittorino (Vicenza 1910-Roma 4 settembre 1986) politico vicentino; [Padre di 7 figli (fino al 1958).] compie gli studi al Seminario di Monte Berico e al "liceo Pigafetta"; 1930, luglio, laureatosi in giurisprudenza a Padova, entra nello studio legale di Giustino Valmarana e Bortolo Galletto; 1939, particolarmente tenuto a vista per il suo antifascismo, solo ora può entrare, come segretario generale, nel "Movimento laureati cattolici"; [Nel 1958 il movimento costituirà ancora un'isola di antigeddismo nell'Aci.] presidente della FUCI, è vicino a G.B. Montini negli anni in cui questi è assistente spirituale alla Federazione; 1944, ricopre alcuni incarichi nell'Icas (Istituto cattolico attività sociali); 1945, alla fine della guerra è nominato da Pio XII presidente dell'Azione cattolica, carica mantenuta fino all'ottobre 1952; 1947, è nominato vicepresidente di "Pax Romana"; [Lo stesso anno, nel primo numero de l' «Osservatore Romano», nell'articolo I laici egli osa persino parlare di «integralismo» e di «marcia» dell'Azione cattolica.] 1952, è nominato segretario generale (ossia massimo dirigente ed esponente) del Comitato permanente dei Congressi internazionali per l'apostolato dei laici, e poco dopo presidente della Fondazione Pio XII (per sostenere l'apostolato internazionale dei laici) e presidente dell'Istituto internazionale d'arte liturgica; è pure nominato commissario dell'Istituto Centrale di Credito e più tardi entra a far parte del Consiglio di amministrazione della Banca Cattolica del Veneto; 1956, novembre, a Nuova Delhi, alla IX Conferenza generale dell'Unesco, viene eletto alal presidenza del Consiglio esecutivo dell'Unesco; 1957, vicepresidente della Banca Cattolica del Veneto, carica mantenuta per un anno; 1958, è nominato direttore generale dell'UNESCO; in questa veste conduce una memorabile campagna per la difesa dei templi della Nubia (Egitto), minacciati dalla costruzione della diga di Assuan; 1961-76, presidente del Banco di Roma di cui è già stato per lunghi anni sindaco e consigliere di amministrazione; partecipa come uditore laico ai lavori del Concilio Vaticano II; 1986, 4 settembre, muore a Roma. – Visentini, Ferrer (Trieste 1910 - ?) militante comunista triestino. – Volkov, Konstantin (†, forse, 1945) agente segreto sovietico. – Weiß, Rudolf (27 settembre 1910 – 19 settembre 1958) militare tedesco. 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