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Il Viandante |
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ANNO 1893 |
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Leone XIII - segretario di Stato: card. M.
Rampolla del Tindaro; 1893, viene inviato negli Stati Uniti Francesco Satolli, il primo delegato apostolico della curia romana(1893 14 gen - 29 nov 1895); questi non ha alcun contatto né con la Casa Bianca né con il Dipartimento di Stato. Ovviamente, se è utile per aggiornare il Vaticano sulle questioni ecclesiastiche, non può di contro rappresentare una fonte politica affidabile. «segue da 1892»
FRANCIA 1893, 9 dicembre, Auguste Vaillant lancia
una bomba nell'aula della Camera dei Deputati, causando molti feriti.
2° Congresso femminista 1893, Chicago,
al 2° congresso femminista internazionale partecipano le delegate
di più di trenta nazioni; tornate in patria VI fondano delle
leghe nazionali poi affiliate all'Associazione internazionale; alleanza dei tre imperatori «segue
da 1887»
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– Acheson, Dean Gooderham
(Middletown, Connecticut 11 aprile 1893-Sandy Spring, Maryland 12 ottobre
1971) politico statunitense;
Torna su[Figlio di un vescovo della Chiesa episcopale.] educato a Yale ed a Harvard, incomincia in seguito la sua carriera di avvocato; partecipa al New Deal come molti intellettuali della sua generazione; 1933, è nominato sottosegretario al Tesoro, da F.D. Roosevelt; 1941, favorevole alla guerra contro la Germania, entra nel Dipartimento di Stato come segretario aggiunto per gli affari economici; 1944, è incaricato di organizzare le conferenze internazionali da cui dovrà nascere il nuovo assetto del mondo dopo la vittoria; 1945-47, sottosegretario di Stato; 1949-52, segretario di Stato del presidente H.S. Truman, si sviluppa sul doppio binario dell'alleanza atlantica e del containment, cioè l'impegno di fermare dovunque nel mondo l'espansione del comunismo; [In Europa, dopo aver tenuto a battesimo la NATO, sostiene caldamente i fautori del MEC (Mercato Europeo Comune). In Asia, è contrario a un intervento militare americano nella guerra fra i comunisti ed i nazionalisti cinesi nel continente, ma decisamente favorevole a quello in Corea, anche se in un primo tempo questa regione era stata esclusa dalle frontiere strategiche americane che egli stesso aveva tracciato.] Modello di responsabilità (1952) 1954, dopo il suo ritiro, la politica estera americana continua sostanzialmente a seguire le linee da lui tracciate per molti anni; Potere e diplomazia (1958) 1971, 12 ottobre, muore. – Baier, Johannes Heinrich detto Hans Baier (Geestemünde, Brema 4 Novembre 1893 – Bremerhaven, Brema 16 marzo 1969) funzionario tedesco delle SS. – Bormann, Juana o Johana Borman (Birkenfelde, Prussia orientale 10 settembre 1893 – carcere di Hameln, Bassa Sassonia 13 dicembre 1945) guardia di numerosi campi di concentramento nazisti. – Bradley, Omar Nelson (Clark, Missouri 1893) militare statunitense; 1943, comandante del II corpo d'armata in Tunisia e in Sicilia; 1944, comandante delle forze di terra in Europa, guida le truppe statunitensi nello sbarco in Normandia; 1944-45, comandante del XII gruppo d'armata in Francia e in Germania; 1948, capo di stato maggiore dell'esercito e rappresentante degli USA nel comando della NATO; Storia di un soldato (1951) 1953, lascia il servizio. – Calvo, Sotelo, José (Túy, Galizia 1893-Madrid 1936) politico spagnolo; 1919, segretario di A. Maura, è deputato dell'estrema destra; 1921, governatore civile di Valencia; 1925, ministro delle finanze nel governo di M. Primo de Rivera; 1930, dimessosi, diventa uno dei leader dell'«Unión monárquica nacional»; 1931, aprile, dopo la proclamazione della repubblica, abbandona il paese; 1934, tornato in patria diventa il capo del gruppo di estrema destra «Renovación española»; 1936, febbraio, nel clima di violenza seguito alla Vittoria delle sinistre, viene ucciso da alcune guardias de asalto che intendono così vendicare l'uccisione di un loro ufficiale; uno degli episodi che alimenta la tensione che porterà alla Guerra civile spagnola. – Castellano, Giuseppe [a.f.: Aldo] (Prato, 12 settembre 1893 – Porretta Terme, 31 luglio 1977) militare italiano, generale. [Nato da famiglia di origine siciliana.] – Cao, Giovanni (Cagliari 28 luglio 1893 – Roma 27 febbraio 1981) politico italiano. – D'Andurain, Marguerite [Marga] (Bayonne 29 maggio 1893 - baia di Tangeri, Marocco 5 novembre 1948) avventuriera francese. – Dulles, Allen Welsh (Watertown presso New York, 7 aprile 1893 – Washington, 29 gennaio 1969) agente segreto statunitense, influente direttore della Central Intelligence Agency (CIA) dal 1953 al 1961 e membro della Commissione Warren. [Fratello minore di John Foster (segretario di Stato) e nipote di J.W. Foster. Lui e il fratello erano soci dello studio legale Sullivan & Cromwell.] – Frachon, Benoît (Le Chambon-Feugerolles, Loira 1893-Les Bordes, Loiret 1975) sindacalista e politico francese; 1926, operaio metallurgico, diventa membro del comitato centrale del Partito comunista; 1936-39, segretario generale della CGT; 1945, torna alla direzione di questo sindacato dopo aver trascorso il periodo della guerra come uno dei maggiori responsabili del "Partito comunista clandestino" durante l'occupazione tedesca; 1967, presidente della CGT. – Freisler, Roland (Kassel 1914-Berlino 1945, sotto un bombardamento aereo) giudice tedesco. – Gassol y Rovira, Bonaventura o Ventura Gassol (Tarragona 1893-1980) scrittore e politico catalano; nazionalista catalano di sinistra dovette affrontare la prigione e l'esilio Il prezzo del sangue (1923, racconto) L'ombra del diavolo (1926, racconto) L'addolorata (1928, teatro) Mirra (1931) 1932, ministro degli interni e della pubblica istruzione durante la seconda repubblica Poemi (1934) La morte dell'orso (1935, teatro) 1936, al termine della guerra civile spagnola, riprende la via dell'esilio e si stabilisce in Francia Fiori (1943) Miraggi (1950) La ballata della culla (Barcellona, 1977). – Görlitzer, Artur (a volte Arthur Goerlitzer ) (Francoforte (Oder) 22 giugno 1893 – Berlino 25 aprile 1945) politico tedesco, vice Gauleiter di Berlino. – Göring, Hermann Wilhelm (Rosenheim, Baviera 12 gennaio 1893 – Norimberga 15 ottobre 1946, suicida) politico tedesco. – Huber, Kurt (Chur, Svizzera 1893–Monaco di Baviera 1943, ghigliottinato) politico esponente della "Weisse Rose" (Rosa Bianca). – Jacomoni di San Savino, Francesco (Reggio Calabria 31 agosto 1893 – Roma 17 febbraio 1973) diplomatico italiano; 1936, 9 settembre, diviene ministro consigliere a Tirana fino all'invasione italiana dell'Albania nell'aprile 1939; 1939, 17 aprile, viene nominato ambasciatore; 22 aprile, diviene Luogotenente Generale del Regno d'Albania; [Nonostante la dura repressione, non riesce ad impedire la crescita del movimento di resistenza albanese.] 1943, 18 marzo, viene sostituito dal gen. Alberto Pariani; 1945, dopo la fine della seconda guerra mondiale viene processato assieme ad altri alti funzionari del regime fascista; 12 marzo, viene condannato a 24 anni di carcere; 1946, giugno, grazie all'amnistia varata dal governo viene liberato; 1948, marzo, la sua condanna viene definitivamente commutata. – Jensen, Carl Peter o Carl Peter Vaernet (Astrup, 28 aprile 1893 – Buenos Aires, 25 novembre 1965) medico danese, criminale nazista. – Kaganovic, Lazar' Moiseevic (Kabany, Kijev 1893-1991) politico sovietico; 1911, sindacalista, entra nel Partito bolscevico e nel corso della guerra civile organizza i reparti dell'Armata rossa che difendono l'Ucraina dalle truppe controrivoluzionarie di A.I. Denikin; 1920-35, è a capo del partito nel Turkmenistan, in Ucraina e a Mosca, dove dirige i lavori per la costruzione della grande metropolitana e ricopre vari incarichi di governo; 1930, membro dell'ufficio politico del PCUS è tra i pochi rivoluzionari di origine ebraica a schierarsi dalla parte di Stalin; 1938, vicepresidente del consiglio; 1953, dopo la morte di Stalin continua a far parte del gruppo dirigente sovietico; 1957, accusato da N.S. Chrušcëv di far parte del cosiddetto "gruppo antipartito", legato all'eredità staliniana, viene privato di tutte le sue cariche; 1964, è espulso dal PCUS. La notizia della sua morte diffusa da fonti giornalistiche occidentali non ha trovato conferma in comunicazioni ufficiali. – Karagjeorgjevic, Pavel (Pietroburgo 1893-Neuilly, Parigi 1976) principe iugoslavo, nipote del re Pietro I; 1923, sposa la principessa Olga di Grecia; 1934, ottobre, dopo l'assassinio di Alessandro I governa come primo reggente il paese per conto del minorenne Pietro II; 1937, marzo, una politica di avvicina mento alla Germania e all'Italia porta al patto di "pacificazione adriatica"; per comporre i gravi contrasti interni tra croati e serbi costituisce la provincia unita di Croazia (comprendente una parte della Bosnia-Erzegovina e Ragusa) autonoma amministrativamente; 1941, 25 marzo, non riuscendo a mantenere la neutralità, sotto la pressione tedesca fa aderire la Iugoslavia all'Asse; 26-27 marzo, la conseguente indignazione popolare provoca un colpo di stato militare che lo costringe a lasciare il paese; immediatamente le truppe tedesche occupano la Iugoslavia. – Kenyatta, Kaman wa Ngengi Johnstone detto Jomo (Ichaweri, presso Nairobi 1893 o 1895- 1978) politico keniota, di origine kikuyu; 1928-29, dopo aver partecipato ai primi movimenti autonomisti bantu, dirige la Kikuyu Central Association; 1938, si diploma in antropologia a Londra; Di fronte al monte Kenya (1938, fondamentale lavoro sulla società kikuyu) 1945, è tra gli organizzatori assieme a W.E.B. Du Bois e K. Nkrumah, del V congresso panafricano che getta le basi della lotta anticoloniale nel continente nero; 1947, di ritorno in patria prende la direzione del partito nazionalista "Unione africana del Kenya", 1952, all'inizio della rivolta dei Mau-Mau, il partito è posto fuori legge ed egli viene arrestato e confinato in una riserva con l'accusa pretestuosa di aver fomentato la rivolta, da lui più volte sconfessata; 1961, scarcerato per iniziativa del nuovo partito nazionalista "Unione nazionale africana del Kenya" ne diviene presidente; 1963, negozia con Londra l'indipendenza del Kenya, diventandone primo ministro; 1964, eletto presidente dello stato viene riconfermato nel 1969 e nel 1974. – Krause, Reinhold (Berlino 22 ottobre 1893 – Costanza 24 aprile 1980) educatore religioso e politico tedesco. – Lörner, Johannes Georg detto Hans Lörner (Monaco di Baviera 6 marzo 1893 – † sconosciuto) funzionario tedesco delle SS. [Fratello di Georg Nikolaus.] – Ludolf, Julius (Amburgo 26 marzo 1893 – prigione di Landsberg am Lech, Baviera 28 Maggio 1947) militare tedesco. – Mao Tse-tung o Mao Zedong (Shaoshan, Hunan 1893-Pechino 1976) politico cinese, nato da famiglia di contadini piccoli proprietari. – Mascherpa, Luigi (Genova 1893-Parma 1944) militare italiano, ufficiale di marina, partecipò alla prima guerra mondiale come aviatore 1941, capitano di vascello 1942, febbraio, è nominato comandante dell'isola di Lero nell'Egeo 1943, 8 settembre, dopo l'armistizio rimane fedele al governo Badoglio e difende per 50 giorni l'isola dai VIolenti attacchi tedeschi; 16 novembre, fatto prigioniero, viene trasferito in Germania; condotto poi a Verona viene processato e condannato a morte da un tribunale speciale fascista; 1944, 24 maggio, è fucilato a Parma e dopo la liberazione gli viene conferita la medaglia d'oro al valore militare. – Mathes, Fritz (Offenbach, Assia 13 giugno 1893 – ?) cuoco delle SS di campi di concentramento. – Migliori, Giovanni Battista (Milano, 28 agosto 1893 – Saronno, 19 giugno 1978) politico italiano, militante nella Democrazia cristiana; [Figlio di Giuseppe Migliori, originario di Cesena, e di Elvira Lombardi di Milano. Si sposa con Giuseppina [Nella] Rossi.] 1913-18, presidente della FUCI, la Federazione universitari cattolici; 1914, si laurea in giurisprudenza all’Università di Pavia; [Eserciterà fino al 1968 come avvocato patrocinante della Cassazione e nei tribunali ecclesiastici. Come avvocato, giurista e politico collabora ai seguenti giornali e riviste: «L'Osservatore Romano», «L’Italia», «La scuola cattolica», «Vita e Pensiero», «L’Idea», «Monitore dei tribunali», «Rivista del Diritto matrimoniale».] Le organizzazioni professionali cattoliche in Italia (1915, Milano) 1915-18, durante la I guerra mondiale è ufficiale presso la 3ª Divisione Cavalleria; consigliere nazionale e membro della direzione e della segreteria politica del Partito Popolare Italiano di don Luigi Sturzo fino allo scioglimento del partito da parte del Governo fascista; 1942, iscritto e dirigente comunale a Milano e centrale viene richiamato alle armi e inviato al VI Corpo in Croazia; 1943, 25 luglio, come co-redattore del programma politico “Per una Italia Democratica e Cristiana“ apparso a Milano, è tra i promotori clandestini della nascita della Dc di A. De Gasperi; 20 settembre-maggio 1945, si rifugia in Svizzera; 1945, al suo rientro il CLNAI lo nomina Commissario Straordinario degli "Istituti Ospitalieri" di Milano; 1946-48, viene eletto presidente della Provincia di Milano; 1946-61, è consigliere comunale di Milano; [Primo degli eletti nel 1951 e 1956.] 1948, deputato al Parlamento (I Legislatura); 1951-53, "Alto Commissario per la Igiene e Sanità pubblica (ACIS)"; Benedetto XV (1955, Editrice Daverio, Milano) Codice concordatario (1959, Edizioni Tramontana, Milano). 1958, deputato al Parlamento (III Legislatura); 1963, deputato al Parlamento (IV Legislatura); [Altre responsabilità: - giudice dell’Alta Corte per la Regione Siciliana; - consigliere nazionale forense, - presidente dell’Istituto Sieroterapico Milanese “Belfanti” di Milano (per circa 100 anni prestigioso ente morale-azienda farmaceutica).] 1978, 19 giugno, muore a Saronno. – Mihajlovic, Draqcljub detto Draza (Ivanjica, Serbia 1893-Belgrado 1946) militare jugoslavo; 1939, colonnello; 1941, aprile, reagisce alla disfatta dell'esercito jugoslavo sotto i colpi delle armate italo-tedesche, raccogliendo bande partigiane (cetnici) sulle montagne della Serbia, da dove inizia la guerriglia contro gli invasori; 1942, gennaio, fedele alla monarchia, ottiene l'appoggio del governo jugoslavo in esilio a Londra che lo promuove generale e lo nomina ministro della guerra; aiutato inizialmente dagli alleati, entra ben presto in grave e cruento contrasto con le forze comuniste di Tito; 1943, estate, gli alleati gli fanno mancare l'appoggio; novembre-dicembre, alla conferenza di Teheran l'URSS ottiene dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra la sconfessione dei cetnici e l'appoggio totale a Tito; abbandonato anche dal governo in esilio, egli si avvicina sempre più ai tedeschi; 1946, marzo, arrestato, viene sottoposto a processo sotto l'accusa di collaborazionismo e crimini di guerra; riconosciuto colpevole, viene fucilato. – Monti, Adriano (Terracina, Latina 5 marzo 1893 – ...) aviatore e militare italiano. – Neubacher, Hermann (Wels, Alta Austria 24 giugno 1893 – Vienna 1° luglio 1960) economista e politico austriaco. – Pieri, Piero (Sondrio 1893-Precetto Torinese 1979) storico italiano, La Restaurazione in Toscana: 1814-1821 (1922) Intorno alla storia dell'arte della seta a Firenze (1927) Il regno di Napoli dal luglio 1799 al marzo 1800 (1928) La crisi militare italiana nel Rinascimento (1934; 1952) 1935, docente di storia presso le università di Messina 1939, …e di Torino Guerra e politica negli scrittori italiani (1955) Storia militare del Risorgimento (1962) L'Italia nella prima guerra mondiale, 1915-18 (1965). – Planck, Erwin (Charlottenburg, Berlino 12 marzo 1893 – Berlino 23 gennaio 1945) politico tedesco. [Quarto figlio del fisico Max Planck (1858-1947) e della prima moglie Marie Merck (1861–1909).] – Rajniss, Ferenc (Bártfa, contea di Sáros, Austria-Ungheria - in seguito Bardejov, Slovacchia 24 luglio 1893 – Budapest 12 marzo 1946) giornalista e politico ungherese. – Ribbentrop, Joachim von (Wesel, Renania Settentrionale-Vestfalia 1893-Norimberga 1946, impiccato) politico e diplomatico tedesco. – Rosboch, Ettore Bernardo (Torino 19 aprile 1893 – Roma 18 agosto 1944) politico italiano. – Rosenberg, Alfred (Reval, odierna Tallinn 1893-Norimberga 1946) politico tedesco, di famiglia tedesca dei paesi baltici; [Il massimo propagandista e teorico nazista dell'antisemitismo e dell'anticomunismo.] – Russell, Seán (Dublino 13 ottobre 1893 – al largo di Galway, Irlanda 14 agosto 1940) politico repubblicano irlandese. – Sánchez-Albornoz, Claudio (Madrid 1893-ÁVIla 1984) storico e politico spagnolo, insegnante alle università di Barcellona, Madrid e Valladolid e a quella di Buenos Aires ove andò in esilio dopo la guerra civile, fu attivo nell'esperienza repubblicana, divenendo presidente della repubblica in esilio prima di rientrare in patria; Intorno alle origini del feudalesimo (1943, in 3 voll.) La Spagna e l'Islam (1943) Origini di Castiglia (1943) Da Carlo Magno a Roosevelt (1943) La Spagna mussulmana (1949-50, in 2 voll.) Spagna, un enigma storico (1956, in 2 voll.) Il regno d'Austria: origine della nazione spagnola (1972-75) Le mie testimonianze storico-politiche (1975) La Spagna cristiana dal secolo VIII all'XI (1980). – Sandino, Augusto César (n. 1893-Managua 1934) politico nicaraguense, figlio di un piantatore di caffè; 1926, partecipa alla guerra civile contro il regime conservatore sostenuto dagli Stati Uniti; 1927, maggio, rifiutatosi di deporre le armi dopo l'accordo di Tipitapa fra le varie fazioni in lotta, guida una tenace guerriglia contro l'intervento statunitense in Nicaragua; nonostante gli sforzi dei marines americani, riesce sempre a sottrarsi alla cattura, suscitando l'ammirazione di gran parte della popolazione dell'America latina; 1933, gli Stati Uniti ritirano il loro contingente militare e i guerriglieri sandinisti escono dalla clandestinità; 1934, febbraio, dopo un incontro col presidente J. Sacasa per appianare le violente tensioni fra i propri seguaci e la guardia nazionale controllata da S. Somoza, viene catturato da elementi della guardia nazionale e assassinato; diviene così uno dei simboli della ribellione contro le interferenze degli Stati Uniti in America latina; per 45 anni le forze guerrigliere si opporranno alla dittatura della famiglia Somoza; 1979, le forze guerrigliere prendono il potere e si proclamano "Fronte sandinista di liberazione nazionale". – Schreiber, Walter Paul Emil (Berlino 21 marzo 1893 - San Carlos de Bariloche, Río Negro, Argentina 5 settembre 1970) ufficiale medico militare tedesco. – Sükhe Bator, Damdingiin (n. 1893-Urga 1923) politico mongolo, il fondatore della moderna Mongolia; lavorò come postiglione, poi come tipografo a Urga (l'attuale Ulan Bator), prima di arruolarsi nell'esercito della Repubblica Autonoma della Mongolia formatasi nel 1911 ma ricondotta sotto la sovranità cinese nel 1915; 1919, aderisce ai gruppi rivoluzionari sorti in questo periodo sotto l'influenza della rivoluzione sovietica; 1921, marzo, partecipa alla creazione del Partito rivoluzionario del popolo mongolo; mentre entrano in Mongolia le truppe "bianche" del barone R.N. von Ungern-Sternberg e quelle dei signori della guerra della Cina settentrionale, entra a far parte di un governo provvisorio rivoluzionario; abile capo militare, sconfigge i cinesi nella battaglia di Kyakhta Maimachen e stipula un'alleanza con la Russia sovietica per combattere le truppe di Ungern-Sternberg; luglio, l'armata rossa sovietica e le truppe popolari mongole entrano a Urga dove viene formato un governo riconosciuto da Mosca nel novembre nel corso di trattative guidate da lui stesso; 1923, viene assassinato da un lama. – Szöllosi, Eugene (Kovacica, Antalfalva, nella Voivodina 18 gennaio 1893 – Budapest 19 marzo 1946) politico ungherese. – Togliatti, Palmiro [Ercoli] (Genova 1893-Jalta 1964) politico italiano. – Tuchacevskij, Michajl Nikolaevic (Penza 1893-Mosca 1937) militare sovietico, di famiglia nobile. – Ulbricht, Walter (Lipsia 1893-Berlino 1973) politico tedesco, simbolo con K. Adenauer dello scontro tra le due Germanie durante la guerra fredda; 1912, aderisce al partito socialdemocratico e durante la prima guerra mondiale sconta una piccola detenzione per propaganda antimilitarista; 1919, si iscrive al KPD (Partito comunista di Germania) divenendone poi funzionario; 1923,viene eletto nel comitato centrale; 1928-33, deputato al Reichstag; 1933, in seguito alla Vittoria dei nazisti, si stabilisce nell'Unione sovietica; 1945, aprile, guida il ritorno in Germania del primo gruppo di esuli del KPD rifondando il partito nella zona d'influenza sovietica e dirigendo la campagna per la riunificazione dei socialdemocratici e dei comunisti nel Partito socialista unificato di Germania (SED); 1950-71, primo segretario della SED; 1960, presidente del consiglio di stato della Repubblica Democratica tedesca (tipo presidente della repubblica); 1961, la guerra fredda culmina nella costruzione del muro di Berlino. – Velasco Ibarra, José Maria (Quito 1893-1979) politico ecuadoriano, avvocato; 1934, presidente della repubblica, viene deposto prima della scadenza; 1944, presidente della repubblica, viene deposto prima della scadenza; 1952-56, presidente della repubblica 1960, presidente della repubblica, viene deposto prima della scadenza; 1968, presidente della repubblica, viene deposto prima della scadenza; 1970, assume poteri dittatoriali; 1972, viene deposto definitivamente a opera di una giunta militare comandata dal generale G. Rodríguez Lara. |
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