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Il Viandante |
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ANNO 1907 |
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Papa Pio X - segretario di Stato: card. R.
Merry del Val (1903 12 nov - 20 ago 1914); [segretario privato:
mons. Giovanni Bressan]; sotto di lui due
segretari: 1907 «segue da 1906» |
– Ago, Roberto (Vigevano
1907-Ginevra 1995) giurista italiano;
Torna suTeoria del diritto internazionale privato (1934) Lezioni di diritto internazionale privato (1939) Scienza giuridica e diritto internazionale (1950) Il pluralismo della Comunità internazionale alle sue origini (1977) Scritti sulla responsabilità degli Stati (I 1979; II 1986). – Amendola, Giorgio (Roma 21 novembre 1907-) politico italiano, comunista; [Figlio di Giovanni.] 1929, aderisce al Partito comunista italiano; 1932, è condannato a cinque anni di confino; 1937, riesce ad espatriare; 1939, fonda il «Giornale» quotidiano antifascista; 1943, fa parte del gruppo dirigente clandestino del PCI, poi ispettore delle brigate Garibaldi in Emilia e nel Veneto; dal 1945, membro del comitato centrale e della direzione del PCI e parte dell'ufficio politico; La democrazia nel Mezzogiorno (1957) Classe operaia e programmazione democratica (1966) La classe operaia italiana (1968) Lettere a Milano (1973, memorie sulla resistenza) 1974, Roma, gennaio: vedi Intervista con la storia di Oriana Fallaci. – Bahr, Wilhelm [Willi] (Gleschendorf, 25 aprile 1907 – prigione di Hamelin, Bassa Sassonia 8 ottobre 1946) militare tedesco. – Balaguer, Joaquin (Santiago de los Caballeros 1907) politico dominicano, segretario e uomo di fiducia del dittatore Rafael L. Trujillo; 1960, presidente della repubblica; 1962, rimasto in carica dopo l'uccisione di Trujillo (maggio 1961) viene rovesciato da un colpo di stato militare ed esiliato; 1966, 1970, 1974, presidente della repubblica, sospettato di brogli elettorali; 1978, costretto ad ammettere irregolarità nelle elezioni, decade; 1982-84, sconfitto alle elezioni; 1986, 1990 e 1994, nuovamente presidente, nonostante i soliti brogli; 1996, alle elezioni presidenziali, anticipate a causa delle accuse di brogli da parte dei suoi seguaci, non gli è consentito presentarsi; 2000, alle elezioni presidenziali viene battuto da Rafael H. Mejia Domínguez. – Bazargan, Hemdi [Mehdi?] (Teheran 1907-Zurigo 20 gennaio 1995) politico iraniano; studia termodinamica e ingegneria all'École Centrale des Arts et Manufactures a Parigi; tornato in Iran, diventa responsabile del primo dipartimento di ingegneria dell'Università di Teheran negli anni Quaranta; 1951, quando il governo di Mohammad Mossadeq nazionalizza le attività petrolifere iraniane, è nominato capo della Compagnia Nazionale Iraniana del Petrolio; 1953, alla guida del movimento di resistenza nazionale; 1961, alla guida del movimento di liberazione nazionale dell'Iran; 1979, 5 febbraio, rovesciato lo scià Muhammad Reza Pahlavi, è nominato primo ministro della repubblica islamica dell'Iran dall'ayatollah Ruhollah Khomeini capo del movimento fondamentalista; le sue idee democratiche e liberali lo portano in collisione con il clero e con lo stesso Ruhollah Khomeini, e si oppone all'istituzione dell'Assemblea degli Esperti e della Repubblica Islamica; 5 novembre, dopo solo nove mesi di governo dà le dimissioni quando Ruhollah Khomeini appoggia il sequestro dell'ambasciata degli Stati Uniti e di oltre 50 ostaggi da parte di alcuni estremisti; 1995, muore per un attacco di cuore. [2009, vedi Intervista con il potere di Oriana Fallaci.] – Bednarek, Emil (Königshütte, Alta Slesia, Polonia 20 luglio 1907 – Waldsassen, Alto Palatinato 27 febbraio 2001) prigioniero polacco e Blockältester nei campi di concentramento di Auschwitz I e Auschwitz II. – Below, Georg Ludwig Heinrich Nicolaus von - Freiherr (barone) (Tenuta di Jargelin, vicino Anklam, Meclenburgo, Pomerania Anteriore-Greifswald 20 settembre 1907 – Detmold, Renania settentrionale-Vestfalia 24 luglio 1983) aviatore tedesco, ufficiale della Luftwaffe. – Bettiol, Giuseppe (Cervignano del Friuli 1907-Padova 1982) giurista e politico italiano, condirettore della «Rivista italiana di diritto penale»; Il problema penale (1945) Diritto penale (1945) 1948, deputato nella Democrazia cristiana; 1953, ministro della pubblica istruzione durante il "VII governo De Gasperi"; 1959, ministro per i rapporti fra il governo e il parlamento nel "II governo Segni"; 1968, senatore. – Blunt, Anthony (Bournemouth 26 settembre 1907 – Londra 26 marzo 1983) storico dell'arte e agente segreto inglese [Tony] al servizio dell'URSS. [Conosciuto come uno dei "Cinque di Cambridge" (insieme a Kim Philby [Sönchen-figliolo], Guy Burgess [Mädchen-bambina], Donald Duart Maclean [Waise-orfano] e John Cairncross [Molière]). In realtà sarebbero stati almeno 9…] – Bonitz, Heinrich Bernhard (Chemnitz, Sassonia 11 giugno 1907 – † ?) kapo nei campi di concentramento. – Braach, Johanna (Altenhundem 16 maggio 1907 – ?) segretaria tedesca, vicedirettore del campo di concentramento femminile di Uckermark. – Branca, Giuseppe (La Maddalena 1907-Pesaro 1987) giurista italiano; 1969-71, presidente della Corte costituzionale; dal 1975 direttore del Commentario alla Costituzione e supervisore della rivista «Foro italiano»; 1979, senatore nelle liste del PCI; 1983, abbandona la vita politica. – Brandt, Heinz (Charlottenburg, Berlino 11 marzo 1907 – Rastenburg, Prussia orientale 21 luglio 1944) militare e cavallerizzo tedesco. – Burger, Warren Earl (Saint Paul, 17 settembre 1907 – 25 giugno 1995) politico e giurista statunitense; 1969, 23 giugno-26 settembre 1986, 15° presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America. – Capesius, Victor (Reußmarkt, Transilvania, Romania 7 febbraio 1907 – Göppingen, Baden-Württemberg 20 marzo 1985) farmacista rumeno, ufficiale tedesco delle SS. – Christian, Eckhard (Charlottenburg, Berlino 1° dicembre 1907 – Bad Kreuznach, Germania occidentale 3 gennaio 1985) militare tedesco. – Christmann, Kurt o dr. Ronda (Monaco di Baviera 1° giugno 1907 – 4 aprile 1987) militare tedesco. – Couve de Murville, Maurice (Reims 1907-Parigi 1999) politico francese; 1943, tra i dirigenti del Comitato di liberazione nazionale ad Algeri; 1944, nella commissione alleata di controllo per l'Italia; 1946, stipula per la Francia il trattato di pace con l'Italia; 1950-88, ambasciatore al Cairo, a Washington e a Bonn; 1958-68, ministro degli esteri; 1968-69, presidente del consiglio; 1973, deputato gollista; 1986, senatore. – De Castro, Diego (Pirano, Istria 1907) statistico italiano; Lezioni di statistica della criminalità (1934) Lezioni di statistica sindacale (1942) Il problema di Trieste (1952) Genetica e statistica (1961) La docimologia (1968) La questione di Trieste. L'azione politica e diplomatica italiana dal 1943 al 1954 (1981, in 2 voll.). – De Lorenzo, Giovanni (Vizzini, Catania 29 novembre 1907-Vizzini (o Roma?), 26 aprile 1973) generale e politico italiano; dopo la campagna di Russia e due anni di milizia partigiana in Romagna, inizia la sua carriera vera e propria allo stato maggiore della "Ftase", fianco a fianco degli Alleati; 1944 5 giu - 18 gen 1946, fa parte della Sezione Zuretti (o Seconda Sezione); dopo l'arresto del col. Giuseppe Lanza Cordero di Montezemolo, diventa vicecapo del "Centro X"; 1946, 1° aprile, assume il comando del Caar (Gruppo istruttori del Centro addestramento reclute d'artigleria); 1947, 15 maggio, è nominato sottocapo di Stato Maggiore del V comando militare territoriale di Udine. Successivamente passa alla guida del 33° Rgt di artiglieria Folgore e guida l'Ufficio operazioni del comando forze terrestri alleate del Sud Europa di stanza a Verona. 1955 dic - gen 1962, è a capo del Sifar; [Sponsorizzato dall'ambasciatrice statunitense C. Boothe Luce, diventa comandante del "Sifar" dove rimane 6 anni, dieci mesi e 15 giorni. L'America ha investito sull'Italia ben 65 Mni di dollari per combattere l'avanzata del comunismo e il generale sembra la persona giusta per tenere d'occhio il presidente G. Gronchi, sospettato di eccessivo sinistrismo.] 1962, ottobre, viene nominato comandante generale dell'arma dei carabinieri; 1966, febbraio, capo di Stato Maggiore dell'Esercito. 1967, aprile, viene destituito [scandalo Sifar]. Dopo l'esonoero da questa carica, decide di entrare in politica candidandosi con il partito monarchico per poi passare al Msi. 1973, aprile, muore a Roma. – De Martino, Francesco (31 maggio 1907-?) politico italiano; [segretario del PSI, napoletano, docente di storia del diritto romano a Napoli, sposato con Teresa, il figlio Antonino è giornalista e lavora in una "consociata" RAI] 1968, Vice presidente del Consiglio dei ministri; – Dufving, Theodor von (1907 - 2001) militare tedesco. – Djujic, Momcilo (Tenin, Croazia 27 febbraio 1907 – San Diego, California 11 settembre 1999) militare e politico serbo, membro dei cetnici. – Duvalier, François o papà Doc (Port-au-Prince 1907-1971) politico haitiano; negli anni '40 attuò un programma di immunizzazione contro le malattie tropicali finanziato dagli Stati Uniti; 1948-50, ministro del lavoro; 1957, dopo la parte di rilievo avuta nei vari colpi di stato, con l'appoggio dell'esercito, si impadronisce del potere e attua una spietata repressione dei movimenti e degli avversari politici perpetrata dal suo esercito privato i tontons macoutes (spauracchi); la revisione costituzionale da lui operata dovrebbe garantire la successione al figlio Jean-Claude (1951). – Eigruber, August (Steyr, Alta Austria 16 aprile 1907 – Landsberg am Lech, Baviera 28 Maggio 1947, impiccato in prigione) politico austriaco, Gauleiter del Reichsgau Oberdonau e Landeshauptmann dell'Alta Austria. – Fitin, Pavel Mikhailovich (Ozhogino, Yalutorovsky Uyezd, Impero russo 28 dicembre 1907 – Mosca 24 dicembre 1971) agente sovietico. – Ganzer, Gerda - nata Quernheim (Oberhausen, Nord Reno-Vestfalia 15 dicembre 1907 – † dopo il 1961) infermiera prigioniera nel campo di concentramento di Ravensbrück. – Giardina, Camillo (Pavia il 29 marzo 1907 - Roma il 25 febbr. 1985) politico italiano (Dc); [Figlio di Andrea ed Emma De Corradi, entrambi siciliani. All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti al Partito popolare italiano, insegnava anatomia e fisiologia comparate nell'università di quella città.] 1929, rientrata la famiglia in Sicilia, si laurea in giurisprudenza all'Università di Palermo; 1931, allievo di F. Ercole, consegue la libera docenza in Storia del diritto italiano; Incaricato a Urbino fino al 1933; 1933-37, insegna a Messina; 1937, diventa ordinario; 1940, è chiamato a Palermo presso la cattedra di Storia del diritto italiano che era stata di L. Genuardi. [Vi rimane fino al collocamento fuori ruolo, ricoprendo la carica di direttore dell'Istituto di Storia del diritto italiano.] è presidente dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo; 1965, presidente della Società italiana per la storia patria; 1942, aderisce al movimento clandestino della Democrazia cristiana (Dc); 1946-48, segretario provinciale della Dc di Palermo, viene eletto senatore nel collegio di Termini Imerese; 1953, viene rieletto senatore; 1957-58, sottosegretario al Commercio estero (governo Zoli); 1958, viene rieletto senatore; lug-feb 1959, ministro per la Riforma burocratica (II governo Fanfani); 1959 15 feb-24 feb 1960, ministro della Sanità (governo Segni), 1960 25 mar-19 lug, (governo Tambroni), 26 lug-2 feb 1962, (III governo Fanfani); 1963, viene rieletto senatore; membro dell'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa e dell'Assemblea dell'Unione economica europea; 1985, 25 febbraio, muore a Roma. – Godechot, Jacques (Lunéville 1907-Tolosa 1989) storico francese; I commissari alle armate sotto il Direttorio (1938) Le istituzioni della Francia sotto la Rivoluzione e l'Impero (1953) La grande nazione (1956) Le rivoluzioni (1963) Il pensiero rivoluzionario (1964) La caduta della Bastiglia (1965) Napoleone (1969) Storia dell'Italia moderna (1972). – Gorsky, Anatoly (c. 1907 – 1980) spia sovietica. – Grigorenko, Pëtr Grigor'evic (Borisovka, presso ZaporoZ'e 1907-New York 1987) generale sovietico; Ufficiale dell'Armata rossa, combatte nella II guerra mondiale e per i suoi meriti viene promosso generale; 1956, insegnante di cibernetica presso l'Accademia militare di Frunze; 1961, denuncia la rinascita dello stalinismo ed è per questo inviato in Siberia; liberato, viene posto in riserva; 1963, fonda un'associazione apposita per la rinascita del leninismo; 1964, viene nuovamente arrestato, espulso dal partito ed internato in una clinica psichiatrica; 1965, dimesso, diventa uno dei leader della dissidenza e si adopera per fermare anche la persecuzione dell'etnia tartara; 1969, di nuovo arrestato, è internato in un ospedale psichiatrico fino al 1974; Stalin e la seconda guerra mondiale (1970) 1977 ottiene il permesso di recarsi negli Stati Uniti per ragioni di salute e vi rimane dopo aver perso la cittadinanza sovietica. – Guala, Filiberto (Torino 1907 - Marino 2000) dirigente italiano; 1954-56, amministratore delegato della RAI; 1960, entra come novizio nel monastero trappista delle Frattocchie (Roma). – Hoffmann, Albert (Brema 24 ottobre 1907 a Brema – Heiligenrode, vicino a Brema 26 agosto 1972) imprenditore e politico tedesco. – Huppenkothen, Walter (Haan, Renania 31 dicembre 1907 – Lubecca 5 aprile 1978) avvocato tedesco, leader della Sicherheitsdienst (SD), e procuratore delle Schutzstaffel (SS). – Ittner, Alfred (Kulmbach, Baviera 13 gennaio 1907 – ? 3 novembre 1976) militare tedesco. – Kappler, Herbert (Stoccarda, 23 settembre 1907 – Soltau, 9 febbraio 1978) militare tedesco. – Karamanlis, Konstandinos (Proti, Macedonia 1907-Atene 1998) politico greco, avvocato; 1946, ricopre vari incarichi governativi; 1950, ministro della difesa; 1952, ministro dei lavori pubblici nel governo del maresciallo A. Papagos; 1956, gennaio, fonda l'ERE (Unione nazionale radicale); febbraio, il successo alle elezioni lo impone come primo ministro, carica che manterrà fino al 1963 su una linea conservatrice e anticomunista; 1961, l'ERE viene accusata di brogli elettorali dall' "Unione di centro" di G. Papandreu; 1963, giugno, dà le dimissioni dopo l'assassinio (maggio) del deputato di sinistra G. Lambrakis avvenuto a Salonicco per opera di una organizzazione di destra in cui sono implicati corpi dello stato; con la svolta eversiva della destra va esule a Parigi; 1974, luglio-agosto, dopo il crollo della dittatura dei colonnelli, viene richiamato ad Atene; settembre, nelle elezioni il suo partito "Nuova democrazia" ottiene larghissima maggioranza; 1977, novembre, alle elezioni il partito perde colpi a favore delle sinistre, anche se egli resta primo ministro; 1980, dimessosi da capo del governo, viene eletto presidente della Repubblica; 1985, il partito socialista guidato da A. Papandreu gli nega l'appoggio per una sua riconferma; 1990-95, di nuovo presidente della repubblica. – Kardelj, Edvard (Slovenia 1907 -?) politico sloveno, ex maestro di scuola; [Marito di Pepika Macek, sorella di Ivan Macek [Matija], è considerato il comunista sloveno più prestigioso, secondo soltanto a Tito.] 1932-34, sconta la pena di due anni di carcere; 1934, si trasferisce a Mosca dove studia all' "Università Lenin", creata dal Comintern per i quadri stranieri e ne diviene uno degli insegnanti; rientrato in Jugoslavia, lavora con Tito a riorganizzare il Partito comunista jugoslavo; 1940, diventa membro del Politburo; – Küttner, Kurt [Kive] (1907 - 1964) militare tedesco. – Líster Froján, Enrique (Ameneiro, La Coruña 1907-Madrid 1994) politico spagnolo, dopo la morte di Franco lasciò Cuba per fare ritorno in Spagna; 1918, operaio, emigrato a Cuba, aderisce al Partito comunista; 1933, rientrato in Spagna è responsabile politico delle Milizie antifasciste operaie e contadine (MAOC); segue corsi di istruzione militare a Mosca; 1936-39, durante la guerra civile spagnola comanda il 5° reggimento, quindi l'11°divisione e il V corpo dell'esercito repubblicano, partecipando alle più importanti campagne della guerra: dalla difesa di Madrid (1936-37) alla difesa della Catalogna (1938-39); in seguito si rifugia in Unione Sovietica prestando servizio nell'Armata rossa con il grado di generale nella seconda guerra mondiale; 1944-48, è tra gli organizzatori delle operazioni di guerriglia che i comunisti spagnoli tentano contro il regime franchista; 1954, membro del comitato centrale; La nostra guerra (1966) 1968, dopo l'invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del patto di Varsavia non condivide le posizioni critiche assunte dai comunisti spagnoli; 1969, dicembre, viene espulso dal partito; 1970, costituisce un Partito comunista operaio spagnolo (PCOE) di stretta osservanza sovietica, con scarso seguito; Memorie di un combattente (1977). – Medici, Giuseppe (Sassuolo, Modena 24 ottobre 1907 – Roma, 21 agosto 2000) politico italiano, liberale ma esponente della Democrazia cristiana. – Mendès-France, Pierre (Parigi 1907-1982) politico francese, avvocato, tra le figure più note della IV repubblica, esperto di politica economica ed autore di vari scritti sull'argomento; 1932-40, deputato radicale; 1934-38, uno degli esponenti del gruppo dei "giovani turchi" del partito, favorevoli alla politica di fronte popolare e a un più energico impegno della Francia contro l'espansionismo tedesco; 1938, sottosegretario nel secondo gabinetto Blum, prende parte alla resistenza; 1944, è ministro dell'economia nel governo Ch. De Gaulle; 1946, deputato; 1954-55, presidente del consiglio; dopo la sconfitta subita dai francesi a Dien Bien Phu, pone termine all'impegno militare in Indocina con gli accordi di Ginevra (1954) e avvia il processo di decolonizzazione in Tunisia e in Marocco; per superare l'isolamento internazionale della Francia è costretto ad accettare il riarmo della Germania, ma non può opporsi all'opinione del parlamento, contrario alla creazione della Comunità europea di difesa (CED); 1956, ministro nel gabinetto Mollet; 1958, maggio, dopo la crisi ed il ritorno di Ch. De Gaulle al potere, non viene rieletto e dopo pochi mesi abbandona il Partito radicale; 1959, aderisce al Partito socialista unificato. – Mielke, Erich (Berlino 28 dicembre 1907 – Berlino 21 maggio 2000) politico e generale tedesco-orientale, uno dei fondatori del MfS (Ministerium für Staatssicherheit - Ministero per la Sicurezza di Stato), comunemente conosciuto come Stasi, e suo ministro dal 1957 al 1989. – Muntzberger, Gustav (1907-?) militare tedesco. – Norstad, Lauris (Minneapolis 1907-Tucson 1988) generale statunitense 1943, durante la seconda guerra mondiale dirige le operazioni alleate nel Mediterraneo 1948, capo di stato maggiore aggiunto dell'aviazione statunitense 1951, comandante delle forze aeree americane in Europa 1956-62, comandante supremo delle forze della NATO in Europa. – Nu, U (Wakema, Myaungmya 1907-Rangoon 1995) politico birmano, scrittore 1935, milita nell'ala sinistra del movimento nazionale birmano, 1943, durante l'occupazione nipponica è per breve tempo ministro degli esteri nel governo fantoccio Ba Maw, ma poi entra nelle file della resistenza 1944, diventa vicepresidente della AFPFL (Lega popolare antifascista di liberazione) diretta dal generale Aung San 1947, gennaio, all'assassinio di quest'ultimo gli succede a capo della lega 1948, 4 gennaio, proclamata l'indipendenza della Birmania è primo ministro per oltre un decennio ed in questa veste si sforza di orientare la politica birmana in senso neutralista e moderatamente socialista, non riuscendo tuttavia a debellare le tensioni interne (guerriglia comunista del 1949) né lo stato di ribellione delle minoranze nazionali karen e shan per cui è costretto a lasciare il governo in mano al capo dell'esercito, generale Ne Win 1960, torna al governo in seguito alle elezioni 1962, marzo, viene deposto da un nuovo putsch di Ne Win 1968, va in esilio in Thailandia 1972, dopo aver fondato il Fronte unito di liberazione nazionale contro il regime di Ne Win, riesce a rientrare in patria per poter organizzare direttamente la guerriglia che viene però completamente stroncata; si rifugia nuovamente in Thailandia 1973, ne viene espulso, a causa del nuovo corso tra i due stati, e ripara in India 1980, tornato in patria, grazie a un'amnistia generale, riceve un'onorificenza di Stato 1988, dopo un tentativo di golpe viene arrestato 1990, il suo partito (Lega democratica) trionfa alle elezioni; posto agli arresti domiciliari, subito dopo Dawn Aung San Suu Kyi, 1992, viene rilasciato. – Ohlendorf, Otto (Hohen-Egelsen, Bassa Sassonia 4 febbraio 1907 – Landsberg am Lech 7 giugno 1951, impiccato) militare ed economista tedesco. – Pauly, Max (Wesselburen, Schleswig-Holstein 1º giugno 1907 – Hameln, Bassa Sassonia 8 ottobre 1946) militare tedesco. – Paz Estenssoro, Victor (Tarija 1907-2001) politico boliviano, professore di economia all'università di La Paz; 1939, deputato; 1941, è tra i fondatori del partito di sinistra MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario); 1951, il partito vince le elezioni; 1952-56, solo ora egli può diventare presidente della repubblica, dopo che una rivolta armata riesce a piegare la decisa opposizione dei militari; 1953, sostenitore dei diritti degli indios, concede loro il suffragio elettorale e promuove un'avanzata riforma agraria a cui si aggiunge la nazionalizzazione delle miniere di stagno, la principale risorsa naturale del paese; 1960, viene eletto nuovamente presidente, ma il suo secondo mandato è reso difficile dall'opposizione dell'ala sinistra del MNR capeggiata da J. Lechin che contesta la sua direzione moderata; 1964, si presenta candidato alle elezioni che vince nettamente; viene però rovesciato da un colpo di stato militare di destra organizzato dal generale R. Barrientos e costretto ad abbandonare il paese; l'involuzione moderata delle sue concezioni lo porta poi a sostenere la dittatura di H. Banzer Suárez; 1974, per protesta riprende la via dell'esilio; 1980, è sconfitto alle presidenziali; 1985, rieletto, cerca di risanare l'economia dello Stato imponendo gravi sacrifici alla popolazione; 1986, è assai criticato per aver chiesto l'intervento statunitense per la lotta al traffico di droga; 1989, si ritira dalla politica quando il suo delfino G. Sanchez De Losada è sconfitto alle elezioni dal socialdemocratico J. Paz Zamora. – Pflimlin, Pierre (Roubaix 1907) politico francese; 1956-59, presidente del MRP (Movimento repubblicano popolare); 1958, capo dell'ultimo governo della IV repubblica; in seguito all'aggravarsi della crisi algerina cede il potere al generale Ch. De Gaulle entrando poi nel suo governo come ministro di stato; 1959, rappresentante della Francia al consiglio d'Europa; 1962, ministro nel governo di G. Pompidou; 1959-89, sindaco di Strasburgo, si adopera perché la città diventi sede del consiglio europeo; 1963-66, presidente dell'assemblea consultiva del consiglio d'Europa; 1979-89, membro del parlamento europeo; 1979-84, vicepresidente; 1984-87, presidente. – Rahm, Karl (Klosterneuburg, Austria-Ungheria 2 aprile 1907 – Litomerice, Cecoslovacchia 30 aprile 1947) militare austriaco. – Reuther, Walter (Wheeling, Virginia occidentale 1907-presso Pellston, Michigan 1970) sindacalista statunitense, operaio alla Ford e alla General Motors, membro del Partito socialista 1935, dopo la scissione dell'AFL, aderisce alla nuova organizzazione sindacale, il CIO (Congress of Industrial Organizations) all'interno della quale appoggia la politica economica e sociale del New Deal rooseveltiano contro N. Thomas segretario del Partito socialista e sostenitore di una politica di classe autonoma; nel corso della seconda guerra mondiale è autore del "piano Reuther" per la riorganizzazione di alcuni settori dell'industria automobilistica che consentirebbe il potenziamento della produzione di aerei 1946, è segretario del sindacato degli operai dell'automobile, il maggiore sindacato metalmeccanico americano 1952, diventa presidente del CIO 1955, dopo la fusione delle due centrali sindacali, diventa vicepresidente dell'AFL-CIO 1967, dimessosi, muore in un incidente aereo. – Rosenberg, Fishel o Fred Rose (Lublino, Impero russo 7 dicembre 1907 – Varsavia, Polonia 16 marzo 1983) politico comunista polacco-canadese e agente sovietico. – Ruff, Siegfried (Friemersheim, distretto di Duisburg 19 febbraio 1907 – Bonn 22 aprile 1989) medico tedesco. – Scheel, Gustav Adolf (Rosenberg, Baden 22 novembre 1907 – Amburgo 25 marzo 1979) medico e politico tedesco, Gauleiter di Salisburgo. – Scheidt, Hans-Wilhelm (Mosca 1907-1981) politico russo cresciuto in Germania, Reichsamtsleiter tedesco del NSDAP, il partito nazista tedesco, nonché consigliere militare di A. Hitler. – Scherpe, Herbert (Gliwice, Slesia superiore 20 maggio 1907 – Mannheim, Baden-Württemberg 23 dicembre 1997) militare tedesco. – Schirach, Baldur Benedikt von (Berlino 9 maggio 1907 – Kröv-an-der-Mosel, Renania-Palatinato 8 agosto 1974) politico tedesco, Gauleiter di Vienna. – Schlabrendorff Fabian von (Halle, Sassonia Anhalt 1º luglio 1907 – Wiesbaden, Assia 3 settembre 1980) giurista e militare tedesco. – Sereni, Emilio (Roma 13 agosto 1907 – Roma 20 marzo 1977) storico e politico italiano, esponente del PCI (Partito Comunista Italiano). – Shorokhov, Afanasy o Vladimir Petrov (villaggio di Larikha, nella Siberia centrale 15 febbraio 1907 – Melbourne, Australia 14 giugno 1991) agente sovietico. [Marito di Evdokia Petrova.] – Sonntag, Walter (Metz, 13 maggio 1907 a Metz – prigione di Hameln, Bassa Sassonia 17 settembre 1948) medico tedesco di campo di concentramento. – Spagnolli, Giovanni (Rovereto, 26 ottobre 1907 – Rovereto, 5 ottobre 1984) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana; [Rovereto, nel 1907, appartiene ancora al Tirolo austro-ungarico.]. – Spinelli, Altiero (Roma 1907-1986) politico italiano, tra i massimi sostenitori in Italia dell'idea europeista; 1927, membro dell'organizzazione giovanile del PCI, viene arrestato e condannato a sedici anni di confino, durante i quali, a Ventotene, matura il suo allontanamento dal partito; 1943, militante del partito d'azione durante la resistenza, fonda con Ernesto Rossi il "Movimento federalista europeo" di cui dal 1948 è presidente; Dagli Stati sovrani agli Stati Uniti d'Europa (1950) L'Europa non cade dal cielo (1960) 1970, membro della Commissione europea, favorisce l'ingresso nella CEE della Gran Bretagna, della Danimarca, dell'Irlanda e della Grecia; 1976, parlamentare italiano ed europeo nelle liste del PCI; Dallo Stato sovrano alla scelta comunitaria (1978) Come ho tentato di diventare saggio (1984) La rivoluzione federalista. Scritti 1944-47 (1996, scritti inediti conservati nel Fondo Spinelli dell'Istituto universitario europeo di Firenze). – Stauffenberg, Claus von – "Graf - conte" e "Schenk - maggiordomo" (Jettingen, Augusta 15 novembre 1907 – Berlino 21 luglio 1944) militare tedesco. – Suchomel, Franz (Krumau, Boemia, Impero austro-ungarico 3 dicembre 1907 – ? 18 dicembre 1979) militare tedesco. – Sudoplatov, Pavel Anatol'evyc (Melitopol', Governatorato della Tauride, Impero russo 7 luglio 1907 – Mosca 24 settembre 1996) militare e agente segreto sovietico. – Suhr, Friedrich (Luneburg 1907–1946) militare tedesco. – Tesch, Günther (Colonia 21 ttobre 1907 – Dortmund 7 Marzo 1989) avvocato tedesco, consulente legale del Lebensborn. – Trabucchi, Alberto (Verona 26 luglio 1907 – Padova 18 aprile 1998) giurista italiano; docente universitario a Padova e a Venezia, collaborò alla formulazione del Codice civile vigente; fondatore e direttore della «Rivista di diritto civile e giurisprudenza italiana»; [Nel 1945 sposa Ferdinanda Nanni dei conti Sparavieri, anche lei veronese, dalla quale ha cinque figli.] 1928, dopo gli studi primari, svolti nella città natale, si laurea in giurisprudenza all'Università di Padova; [Allievo, fra gli altri, di Francesco Carnelutti.] dopo la laurea diviene assistente alla cattedra di Filosofia del diritto, diretta da Adolfo Ravà; 1935, diviene professore incaricato di Diritto civile nell'Università di Ferrara e nell'Università di Venezia; Il dolo nella teoria dei vizi del valore (1937) Il matrimonio putativo. Parte prima. Lineamenti di una teoria civilistica dell'istituto (1936) Il trasferimento dei diritti sul credito ceduto "pro solvendo" (1937) 1942, diviene professore ordinario di diritto civile nell'Università di Padova; successivamente insegna anche Istituzioni di diritto privato all'Università di Innsbruck; Il rispetto del testo nell'interpretazione degli atti di ultima volontà (1950) 1952-93, sindaco di Illasi (Vr); La stima dei beni e criteri legali di valutazione (1953) Il rinnovato riconoscimento del "maso chiuso" (1954) Codice delle comunità europee (1962) 1962, giudice e presidente dell'Alta corte di giustizia della Comunità europea; Un nuovo diritto (1963) Commentari al Trattato della Comunità economica europea (1965) Per una visione sistematica del diritto comunitario. Comunità europee e sovranità degli stati (1967) 1968, per il suo rigore agli esami subisce dure, ma rispettose contestazioni; Commentario al diritto italiano della famiglia (1992-93; 1996) 1972, avvocato generale dell'Alta corte di giustizia della Comunità europea; Commentario alla riforma del diritto di famiglia (1976-77) [Tra i componenti del comitato promotore del referendum abrogativo della legge che nel 1970 ha introdotto in Italia il divorzio.] 1978, socio, fra le altre, dell'Accademia Nazionale dei Lincei; Postumo: Commentario breve al codice civile (2008) [Le sue Istituzioni di diritto civile (47ª edizione nel 2015) sono tuttora fondamentali. La stessa cosa si può dire della creazione, con l'allievo Giorgio Cian, della collana dei Breviaria Iuris.] – Valitutti, Salvatore (Bellosguardo, Salerno 30 settembre 1907 – Roma, 1º ottobre 1992) politico italiano, esponente del PLI (Partito Liberale Italiano). – Wagner, Walter ((Berlino 25 giugno 1907 – Berlino 29/30 aprile 1945) notaio tedesco, noto per aver sposato A. Hitler con Eva Braun nel Führerbunker il 29 aprile 1945. – Wolf, Franz (Krummau, Boemia 9 aprile 1907 – ?) militare tedesco. |
1907. 16-20 giugno, Amsterdam, Congresso internazionale anarchico.
Dibattito Monatte-Malatesta sul ruolo del
sindacalismo. Il raid Pechino-Parigi, organizzato dal giornale francese «Le Matin» è vinto dal principe Scipio Borghese, con a fianco il giornalista L. Barzini, su vettura Itala. «L'Unione» «segue da 1906» «Avanti!» «segue da 1906»
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