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Papa
Leone XII - segretario di Stato: card. Tommaso Bernetti,
di chiara tendenza moderata; 1827
Missioni in Cina 1827, la
missione a Tonchino perde due missionari: cardinali: 1827, 6 luglio, il trattato di
Londra riconosce l'indipendenza della Grecia dall'impero
ottomano e impone a entrambi i paesi la mediazione delle tre potenze:
Gran Bretagna, Russia e Francia; «segue da 1819» |
ANNO 1827
– Berthelot, Pierre-Eugène-Marcelin (Parigi 1827-1907) chimico francese, amico di Ernest Renan, scrisse alcune opere di storia e filosofia della scienza, in particolare sull'alchimia e sulla chimica medievale. – Cabianca, Vincenzo (Verona 1827-Roma 1902) pittore italiano. – Cooke, Rose Terry (1827-92) scrittrice statunitense. – Cortese, Paolo (Napoli, 11 dicembre 1827 – Napoli, 21 dicembre 1876) politico italiano; [Nato in una famiglia di origini lucane.] laureato in giurisprudenza, avvocato; deputato dall'VIII all'XI Legislatura, per i collegi di Napoli e Potenza; 1865, 10 ago-31 dic, ministro di Grazia e Giustizia, e dei Culti (II "governo La Marmora" 1864 28 set - 31 dic 1865), – De Coster, Charles-Théodore-Henri (Monaco di Baviera 1827-Ixelles, Bruxelles 1879) scrittore belga di lingua francese; Légendes flamandes (1858, Leggende fiamminghe) Contes brabançons (1861, Racconti del Brabante) La légende et les aventures héroiques, joyeuses et glorieuses d'Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au pays de Flandres et ailleurs (1868, La leggenda di Ulenspiegel; esaltazione della lotta del popolo fiammingo; tradotto da Umberto Fracchia e pubblicato da Formiggini) Stephanie (1927, postumo, Stefania). – Fanelli, Giuseppe (Napoli 1827-Nocera Inferiore 1877) politico italiano; 1848, è volontario in Lombardia nella guerra d'indipendenza; agosto, dopo il ritorno degli austriaci, segue G. Mazzini a Lugano; 1849, è tra i difensori della Repubblica Romana, poi esule a Malta e in Corsica; 1853, tornato a Napoli, diviene membro del comitato segreto rivoluzionario di ispirazione democratico-repubblicana che prepara con G. Mazzini e C. Pisacane la fallita spedizione di Sapri del 1857; 1860, partecipa tra i garibaldini alla liberazione del mezzogiorno; 1865, deputato della sinistra lo sarà fino al 1874; 1865, entrato in contatto con M.A. Bakunin a Napoli, diventa suo amico e seguace e aderisce alla "Alleanza internazionale della democrazia socialista"; 1868, ottobre, recatosi in Spagna per diffondere le idee bakuniane negli ambienti operai, contribuisce alla formazione, a Madrid, di un nucleo socialista; 1870, fonda la federazione regionale spagnola della Prima internazionale; 1877, muore misteriosamente nel manicomio di Capodichino [«La Plebe», X [1877], 2.] – Fonseca, Manuel Deodoro da (Alagoas, odierna Marechat Deodoro 1827-Rio de Janeiro 1892) militare e politico brasiliano; 1864-70, si distingue nella guerra contro il Paraguay e viene nominato governatore della provincia del Rio Grande do Sul; 1889, 15 novembre, protagonista del colpo di stato che abbatte l'impero di Pietro II, è presidente provvisorio della repubblica; 1891, febbraio, viene proclamata una costituzione federativa sul modello statunitense; confermato nella carica di presidente dall'assemblea costituente, assume poteri dittatoriali; novembre, è costretto a dimettersi in seguito a contrasti con l'assemblea e allo scoppio di una rivolta nel Rio Grande do Sul. – Lister, Joseph (Upton 1827-Walmer 1912) chirurgo inglese Il principio dell'antisepsi nella pratica chirurgica (1867, uscito sulla rivista medica «The Lancet»). – Mameli, Goffredo (Genova 1827-Roma 1849) patriota e poeta italiano, amico e seguace di G. Mazzini si batté per la trasformazione costituzionale della monarchia sabauda e prese parte alle cinque giornate di Milano con un corpo di cento volontari; L'ultimo canto (1846) Un'idea (1847) Fratelli d'Italia (1847, musicato da M. Novaro, dal 1946 l'inno nazionale della repubblica italiana) 1848, 16 agosto, rientrato a Genova redige una VIbrante protesta contro l'armistizio firmato dal generale Salasco; Inno militare (1848, musicato da G. verdi) 1849, è con G. Garibaldi alla difesa di Roma; 3 giugno, viene ferito gravemente ad una gamba, tanto che bisognaamputarla; 18 giugno, muore d'infezione. – Pobedonoscev, Konstantin Petrovic (Mosca 1827-Pietroburgo 1907) politico russo, precettore dei figli dello zar Alessandro II; 1872, consigliere dell'impero; 1880-1905, procuratore del santo sinodo; "slavofilo" e misticheggiante, esalta le tradizioni slave e ortodosse contro il razionalismo occidentale, facendo professione di intolleranza nei confronti dei cattolici, ebrei e protestanti, teorizzando uno stato autocratico e patriarcale; influenza in senso reazionario la politica interna di Alessandro III e Nicola II avversando la libertà di stampa e le richieste di un regime costituzionale; [Gli "slavofili"predicano la sottomissione, virtù cardinale della chiesa greca, base dello zarismo moscovita. Predicano il disprezzo dell'occidente, l'unico ancora atto a gettare luce nel buio baratro della vita russa. Essi predicano, infine, il passato, da cui appunto ci si dovrebbe liberare, perché oriente ed occidente possano andare incontro ad un avvenire solidale».] Raccolta di Mosca (1896, dove espone il suo programma politico religioso) 1905, si dimette in occasione dell'insediamento della prima duma. – Prota-Giurleo, Luigi (Roccella Jonica, Reggio Calabria 5 febbraio 1827 – Napoli dicembre 1892) ecclesiastico italiano, padre domenicano. – Reclus, Élie (1827-1904) studioso di geografia e di etnologia, direttore della Biblioteca Nazionale di Parigi durante la Comune; [Fratello di Élisée (1830-1905).] – Sagasta, Práxedes Mateo (Torrecilla de Cameros, Lograño 1827-Madrid 1903) politico spagnolo, 1854, membro del partito progressista, è deputato alle cortes 1868, direttore del giornale «La Iberia», è governatore civile di Cadice durante il movimento rivoluzionario; subito dopo ministro degli interni nel gabinetto di F. Serrano y Dominguez; 25 ottobre, alla vigilia delle elezioni redige il manifesto Alla nazione in cui, pur distanziandosi dalla screditata dinastia borbonica, propugna, per la difesa delle libertà stabilite dalla rivoluzione, l'introduzione di una "monarchia popolare" e "cinta da istituzioni democratiche"; 1870-73, zelante sostenitore del regno di Amedeo I di SAVOIA, ne è uno dei principali ministri; 1874, dopo la restaurazione della dinastia borbonica, si avvicina ad essa con la pratica del "fusionismo" e diventa capo del partito liberale; 1881, rappresentante della classe media, si alterna al potere con il liberale conservatore A. Cánovas del Castillo tentando di temperare, non senza accenti demagogici, le tendenze reazionarie della restaurazione. – Sella, Quintino (Sella di Mosso Santa Maria, Vercelli 1827-Biella 1884) politico e scienziato italiano, discendente da un'antica famiglia di imprenditori, si perfezionò all'École des Mines di Parigi dopo la laurea in ingegneria; 1852, docente a Torino di geometria applicata, e quindi di matematica, è incoraggiato alla vita politica dal conte di Cavour; 1860, esordisce nel parlamento subalpino nelle file del partito moderato; 1862, si afferma come uno dei più autorevoli esponenti della "destra storica"; 3 mar-8 dic, ministro delle Finanze (I "governo Rattazzi"); 1863, fonda il Club alpino italiano (Cai); 1864 28 set-31 dic 1865, ministro delle Finanze (II "governo Lamarmora"); 1869 14 dic-10 lug 1873, ministro delle Finanze ("governo Lanza"); [Gli si deve il pareggio di bilancio ottenuto in un periodo difficile per le sorti del nuovo stato unitario quando i debiti gravanti sull'erario in seguito agli oneri delle guerre d'indipendenza e i crescenti impegni per l'unificazione della penisola minacciano di travolgere la finanza pubblica.] 1872, 18 mag-4 ago, ministro dell'Istruzione Pubblica ("governo Lanza"); 1875, provvede al riscatto delle ferrovie dell'alta Italia dal controllo di società straniere e alla valorizzazione delle miniere sarde; Epistolario, opere di geologia, preziose raccolte di codici e statuti. – Tajani, Diego (Cutro [futura Crotone], Catanzaro 8 giugno 1827 – Roma 2 febbraio 1921) politico italiano. – Tegetthoff, Wilhelm von (Marburg, Stiria 1827-Vienna 1871) militare austriaco, 1849, ufficiale di marina, partecipa al blocco di venezia; 1857, viene inviato dal comando supremo della marina in Arabia e in Egitto per studiare la possibilità dell'apertura di un canale a Suez; 1859, durante la guerra contro i franco-piemontesi, partecipa alle operazioni nell'Adriatico; 1864, comanda la divisione navale austriaca inviata nel mare del Nord contro la Danimarca, riportando la Vittoria nella battaglia di Helgoland; 1866, ricevuto il comando supremo della flotta, ne cura la preparazione in vista della guerra con L'Italia; 2 luglio, sconfigge davanti a Lissa la squadra italiana comandata dall'ammiraglio C. Pellion conte di Persano; è promosso viceammiraglio e nominato membro a vita della camera dei signori; 1867, è inviato in Messico per riportare in patria la salma dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo; 1868, è posto a capo della sezione marina del ministero della guerra ed ha il comando generale della marina. – Trezza, Gaetano (Verona, 17 dicembre 1827 (a.f.: 13 novembre 1828) – Firenze, 28 ottobre 1892) sacerdote, scrittore e filologo italiano. – Vajda, János (1827-1897) attore, giornalista e poeta ungherese; partecipò ai moti del 1848 contro gli Absburgo; esponente di spicco del tardo romanticismo ungherese, autore di poesie patriottiche venate di amarezza e rancore, nonché di liriche sull'amore perduto, la sua fu una poetica del tormento interiore politico e sentimentale; difese sempre gli ideali rivoluzioanri e considerò un tradimento il Compromesso del 1867 con l'Austria. – Villari, Pasquale (Napoli 3 ottobre 1827 – Firenze 7 dicembre 1917) politico italiano. – Wallace, Lewis [Lew Wallace] (Brookville , Indiana 1827-CrawfordsVille , Indiana 1905) scrittore statunitense; dopo il giornalismo intraprese la carriera militare; 1862, diventa generale; in seguito la carriera di avvocato s'intreccia con quella di diplomatico (diventa governatore del Nuovo Messico) e letteraria; The Fair God (1873, Il dio giusto, romanzo sulla conquista del Messico) Ben Hur (1880, complessa vicenda ambientata al tempo di Gesù; tradotto in molte lingue, ebbe un enorme successo come pure in teatro (allestimento di W. Young nel 1899) e al cinema (i film del 1926 di Fred Niblo e del 1959 di William Wyler) [1913, la Sears, Roebuck & Co., organizzazione americana di vendite per corrispondenza, ne ordina 1 milione di copie. Operazione unica nella storia dell'editoria almeno fino al 1960.] 1881-85, ha importanti incarichi diplomatici in Turchia; The Prince of India (1893, Il principe dell'India). – Whitney, William Dwight (Northampton, Massachusetts 1827-New Haven, Connecticut 1894) linguista statunitense; 1850, dopo i primi studi allo Yale College, si trasferisce in Germania, dove è allievo di F. Bopp, F.A. Weber, R. Roth e si specializza in indianistica; 1854, tornato in patria insegna sanscrito allo Yale College; Linguaggio e studio del linguaggio (1867, poi rielaborato*) 1869, insegna grammatica comparata; La vita e lo sviluppo del linguaggio (1875) Il linguaggio e il suo studio, con particolare riferimento alla famiglia delle lingue indoeuropee (1876 rielaborazione di *) Grammatica sanscrita (1879). |
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