La
rivoluzione industriale
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1818, macchina di Blanchard per
la produzione di canne di fucile;
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Bain, Alexander (Aberdeen
1818-1903) filosofo e psicologo scozzese, fondatore della prima rivista
di psicologia «Mind», seguace
di
J.S. Mill;
Il senso e l'intelletto (1855)
Le emozioni e la volontà (1859)
L'educazione come scienza (1878).
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Barbèra, Gaspero (Torino
1818-Firenze 1880) editore italiano, pubblicò le opere dei maggiori
scrittori del tempo:
N. Tommaseo,
G.B. Niccolini,
V. Gioberti,
G.
Capponi,
Prati,
G.
Zanella e quindi
G.
Carducci che curò per lui i classici della collezione Diamante;
note anche la collezione gialla e la collezione scolastica;
1840, si trasferisce da Torino a Firenze;
1841, inizia una lunga collaborazione con
F.
Le Monnier; e si impegna con la "Collezione Diamante";
1854, apre una stamperia in società con i fratelli
Bianchi;
1859, si mette "in proprio";
1880, alla sua morte la direzione della casa editrice passa ai figli
Piero,
Luigi
e
Gino;
Memorie
di un editore (1883, postumo, pubblicato dai figli).
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Bertini, Giovanni Maria (Pancalieri, Torino 1818-Torino 1876)
filosofo e pedagogista;
Idea di una filosofia della vita (1852, in 2 voll.)
Della istruzione pubblica in Piemonte (1857)
La questione religiosa (1862, dialoghi)
Storia critica delle prove metafisiche
di una realtà sovrasensibile
(1865)
Lettere sulla religione (1870)
Il vaticano e lo Stato (1876)
Storia della filosofia moderna (1881, postuma).
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Bianchi, Nicomede (Reggio Emilia 1818-Torino 1886) storico
italiano, direttore dell'archivio di stato di Torino dal 1870;
I ducati estensi dall'anno 1815 al 1850 (1852)
vicende del mazzinianesimo politico e religioso dal 1832 al 1854
(1854)
Il conte
di Cavour (1863)
Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814
all'anno 1861 (1865-71)
Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861 (1877-85).
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Borgatti, Francesco
(Corpo Reno, Ferrara 30 maggio 1818 - Firenze 14 aprile 1885) politico
italiano;
laureato in giurisprudenza; magistrato, pubblicista/giornalista;
eletto deputato dalla VII all'XI Legislatura;
1866, 20 giu-17 feb 1867, ministro di Grazia e Giustizia, e dei Culti
(
II "
governo
Ricasoli" - 1866, 20 giu-10 apr 1867).
–
Brontë, Emily (Thornton, Yorkshire
1818-Haworth, Yorkshire 1849) scrittrice inglese;
[Figlia di un ecclesiastico irlandese, sorella di
Charlotte e
Anne.]
Poems of Currer, Ellis and Acton Bell (1846, Poesie
di Currer,
Ellis e Anton Bell, in collaborazione con le sorelle)
Wuthering heights (Cime tempestose, 1846).
–
Buffet, Louis Joseph
(Mirecourt 26 octobre 1818 – Parigi 7 luglio 1898) politico francese;
[Figlio di Louis François
Buffet, ex ufficiale divenuto sindaco di Mirecourt e
consigliere generale, e di Adélaïde
Moitessier.
Nel 1854 sposa Marie Pauline Louise Target,
nipote del costituente Guy-Jean-Baptiste Target
e sorella di Paul-Louis Target, uomo politico
il cui gruppo parlamentare aiuterà lui e i monarchici a rovesciare
L.-A.Thiers
nel maggio 1873.
Egli è un nipote di Inès Moitessier,
zia di Charles de Foucauld.]
dopo gli studi di diritto a Parigi e a Strasburgo, si iscrive all'ordine
degli avvocati;
1848, viene eletto all'Assemblea costituente; all'inizio sostiene il
gen.
L.-E. Cavaignac
durante la campagna presidenziale; 29 dicembre,
ministro dell'Agricoltura
e del Commercio nel I e II governo di
O.
Barrot;
1849, ottobre, dà le dimissioni disapprovando la svolta personale
presa dal regime; viene eletto all'Assemblea legislativa e siede nella
"Commissione assistenza e previdenza pubblica" presieduta
da
L.-A.Thiers;
1851, 2 dicembre, ostile al colpo di Stato, viene imprigionato per un
breve periodo;
1857, non viene rieletto deputato;
1863, non viene rieletto deputato;
1864, viene rieletto deputato dopo l'invalidazione di una elezione;
1869, rieletto deputato, diviene un membro influente dell'assemblea
dentro il centro-sinistra;
1870, 2 gennaio-aprile,
ministro delle Finanze; aprile,
dà le dimissioni per opposizione al plebiscito;
1871, eletto deputato all'Assemblea nazionale, declina l'offerta di
L.-A.Thiers
di divenire ministro delle Finanze; è presidente della Commissione
di sorveglianza della Cassa depositi e prestiti, posto che occupa fino
al 1876;
1873 4 aprile-2 marzo 1875, presidente dell'Assemblea nazionale;
1875 10 marzo-23 febbraio 1876,
ministro dell'Interno e vice-presidente
del Consiglio dei ministri; alle elezioni senatoriali viene
battuto;
1876, febbraio, non essendo rieletto deputato, dà le dimissioni;
13 marzo, viene nominato senatore a vita;
1890, viene eletto membro dell' "Académie des sciences morales
et politiques".
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Burckhardt, Jakob (Basilea 1818-1897)
storico svizzero di lingua tedesca;
Die Zeit Konstantinis des Grossen (1853, L'età di Costantino
il Grande; nuova tesi riguardo al sorgere del cristianesimo all'epoca
di questo imperatore)
Der Cicerone. Eine Anleitung zum Genuss der Kunstwerke Italiens (1855,
Il Cicerone. Guida al godimento dell'arte in Italia)
1859-93, professore al politecnico di Zurigo e all'università
di Basilea;
Die Kultur de Renaissance in Italien (1860, La Civiltà del Rinascimento
in Italia)
Griechische Kulturgeschichte (1898-1902, in 4 voll., Storia della
Civiltà greca; ciclo di lezioni universitarie)
Weltgeschichtliche Betrachtungen (1905, Considerazioni sulla
storia universale).
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Crispi,
Francesco (Ribera, Agrigento 4 ottobre 1818 – Napoli
11 agosto 1901) politico italiano.
–
Cugia
di Sant'Orsola, Efisio (Cagliari, 1818 – Roma, 12 febbraio
1872) militare e politico italiano.
–
De Falco, Giovanni (Bracigliano,
Salerno 28 maggio 1818
- Napoli 25 febbraio 1886) magistrato e politico italiano;
procuratore generale della Corte di Cassazione di Roma;
1865, 31 dic-20 giu 1866, ministro di Grazia e Giustizia, e Culti
(
III "
governo La Marmora");
1871, 24 feb-10 lug 1873, ministro di Grazia e Giustizia, e Culti ("
governo
Lanza" - 1869 14 dic - 10 lug 1873).
–
Deville-Saint-Claire, Henry-Etienne (Saint
Thomas, Antille 1818-Parigi 1881) chimico francese, il primo ad ottenere
l'alluminio metallico; gli si devono la scoperta del toluene (1841)
e la preparazione dell'anidride nitrica (1849).
–
Donders, Franciscus Cornelis (Tilburg
1818-Utrecht 1889) medico e fisiologo olandese, riformatore dell'oculistica;
Anomalie della rifrazione e dell'accomodazione (1864).
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Du Bois-Reymond, Emil (1818-96)
fisiologo tedesco;
Sette enigmi del mondo (1880,
1- l'origine della materia e della forza
2- l'origine del movimento
3- il sorgere della vita
4- l'ordinamento finalistico della natura
5- il sorgere della sensibilità e della coscienza
6- il pensiero razionale e l'origine del linguaggio
7- la libertà del volere
di fronte ai quali ritenne che l'uomo dovesse pronunziare non solo
ignoramus
ma anche
ignorabimus: la scienza non potrà mai risolverli)
Tentò di risolverli
Ernst Haeckel.
–
Görgey, Artur (Toporcz 1818-Budapest
1916) militare e politico ungherese;
1848, ufficiale delle truppe rivoluzionarie ungheresi;
1849, comanda l'esercito dell'alto Danubio che riporta una serie di
brillanti vittorie sugli austriaci; aprile, nominato ministro della
guerra da
L. Kossuth
(che pur diffida di lui), non può impedire che gli austriaci, liberi
ormai dagli impegni nel Piemonte e aiutati da un forte esercito russo,
sconfiggano ripetutamente gli ungheresi; 10-11 agosto, succede come
dittatore a
L. Kossuth;
13 agosto, convinto dell'inutilità di ogni resistenza, stipula
con i russi la capitolazione di VIlágos; viene internato a Klagenfurt;
La mia vita e la mia azione in Ungheria nel 1848-49 (1852)
1867, graziato, torna in Ungheria ma non prende più parte alla politica
attiva.
–
Hristic,
Nikola (Sremska Mitrovica, Impero austriaco 10 agosto
1818 – Belgrado, Regno di Serbia 26 novembre 1911) politico serbo.
–
Jhering, Rudolph von (Aurich,
Frisia orientale 1818-Gottinga 1892) filosofo tedesco del diritto;
Lo spirito del diritto romano (1852-65)
La lotta per il diritto (1872)
Lo scopo nel diritto (1877-83)
Serio e faceto nella giurisprudenza (1884)
La volontà nel possesso (1889).
–
Joule, James Prescott (Salford
1818-Sale 1889) fisico inglese, da cui l'
effetto Joule (la legge
che stabilisce la proporzionalità tra l'intensità della corrente elettrica
che percorre un conduttore e il calore da questo sviluppato). Si chiama
joule (J) l'unità di misura dell'energia del Sistema Internazionale
di unità.
–
Lauka, Gusztáv (1818-1902)
poeta e novelliere ungherese appartenente al fiorente ma stereotipo
filone "italiano" della narrativa romantico-sentimentale della
seconda metà del XIX secolo.
–
Leconte de Lisle, Charles-René-Marie
(Saint Paul, La Réunion 1818-Voisins, Versailles 1894) poeta francese,
collaboratore del giornale «La Démocratie Pacifique» e della rivista
«La Phalange» organo del movimento fourierista; accolse con entusiasmo
il movimento rivoluzionario del 1848 e con disperazione il colpo di
stato bonapartista del 1851;
Poèmes antiques (1852, Poemi antichi)
Poèmes barbares (1862, 1874, 1878, Poemi barbari)
1866, il gruppo dei poeti del Parnasse lo indicano come loro maestro;
viene eletto all'Académie Française, successore di
V.
Hugo)
Catechismo popolare repubblicano (1870)
Storia popolare della rivoluzione francese (1871)
Poèmes tragiques (1884, Poemi tragici)
Derniers poèmes (1895, postumo, Ultimi poemi).
–
Macchi,
Mauro (Milano 2 luglio 1818 – Roma 24 dicembre 1880)
patriota, pubblicista e politico.
–
Marx,
Karl Heinrich (TreVIri 1818-Londra 1883) filosofo, economista
e politico tedesco.
–
Maupas,
Charlemagne-Émile de (Bar-sur-Aube, Aube
8 dicembre 1818 – Parigi 18 giugno 1888) politico francese.
–
Minghetti,
Marco (Bologna 1818-Roma 1886) politico italiano.
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Morgan, Lewis Henry (Aurora,
Illinois 1818-Rochester, New York 1881) etnologo statunitense, avvocato,
si dedicò alla ricerca etnologica studiando le società indiane del Nordamerica
e in particolare quella degli irochesi (fu anzi adottato da una delle
loro tribù);
Sistemi di consanguineità e di affinità nella famiglia umana
(1871, teoria accettata da
K.H.
Marx e
F. Engels)
La società antica (1877).
–
Panelli,
Domenico (Napoli 3 maggio 1818 – ) ecclesiastico
italiano.
–
Pianell, Giuseppe Salvatore (Palermo
1818-Verona 1892) militare italiano, divenne ufficiale nell'esercito
napoletano dopo aver fatto gli studi nella scuola militare della Nunziatella
di Napoli;
1848-49, prende parte alle campagne che portano alla restaurazione del
potere dei Borbone in Calabria e in Sicilia;
1858, settembre, comandante delle truppe di stanza in Abruzzo;
1860, aprile, maresciallo di campo; luglio, viene fatto ministro della
guerra del
gabinetto costituzionale Spinelli,
nel momento in cui
G. Garibaldista
risalendo dalla Sicilia verso Napoli; convinto dell'inutilità di continuare
la lotta, lascia la carica poco prima dell'arrivo dei garibaldini a
Napoli;
1861, marzo, chiede ed ottiene di essere ammesso nell'esercito del nuovo
Regno d'Italia dove ha il grado di generale di divisione (tale decisione
gli vale l'accusa di tradimento da parte dei borbonici);
1866, comandante della 1ª divisione del I corpo d'armata nella battaglia
di Custoza, consegue l'unico successo italiano di questa triste giornata;
1871, è nominato senatore, conclude la carriera al comando del v corpo
d'armata.
–
Pisacane, Carlo - duca di San Giovanni
(Napoli 1818-Sanza, Salerno 1857) patriota e scrittore italiano,
discendente da un'antica e nobile famiglia;
1839, ufficiale dell'esercito napoletano;
1847, interrompe la carriera per fuggire con
Enrichetta
Di Lorenzo (moglie di un suo cugino);
1848, arruolatosi per breve tempo nella legione straniera francese,
partecipa come volontario nella campagna di Lombardia;
1849, viene nominato da
G.
Mazzini capo di stato maggiore della
Repubblica
Romana; dopo la caduta di Roma va a Marsiglia, a Ginevra, a
Losanna, a Londra;
1850, finalmente a Genova, constatata l'insufficienza del mazzinianesimo,
elabora un suo programma rivoluzionario;
Guerra combattuta in Italia negli anni 1848-49 (1851)
Saggi storici-politici-militari sull'Italia (1851, in 4 voll,
pubblicati postumi nel 1858-60)
1855, si riavvicina a
G. Mazzini
per preparare con lui un tentativo rivoluzionario nel Regno delle due
Sicilie che, se vittorioso, potrebbe bloccare le prospettive di una
soluzione moderata e monarchica della questione italiana;
1857
25 giugno, impadronitosi con alcuni compagni del postale Cagliari
che naviga da Genova verso la Sardegna, libera nell'isola di Ponza
trecento detenuti politici e militari;
28 giugno, sbarca a Sapri, ma venutogli meno l'appoggio dei gruppi
dell'interno rimasti inattivi, è costretto a inoltrarsi nel Cilento
dove la sua colonna viene attaccata a Padula e poi a Sanza da corpi
di gendarmeria e da gruppi di contadini, conVInti di trovarsi di fronte
ad una scorreria di banditi;
1° luglio, già ferito nello scontro di Sanza, si uccide con un
colpo di fucile per non cadere VIvo nelle mani dei borbonici.
[Le idee di Pisacane rimaste quasi sconosciute negli anni immediatamente
successivi alla sua morte, avranno un influsso rilevante nel programma
dell'associazione "Libertà e giustizia" e l'omonimo giornale;
forse lo stesso
M.A.
Bakunin, venuto a conoscenza del pensiero di Pisacane durante
il suo soggiorno a Napoli, ne rilevò alcuni spunti ideologici per il
nascente comunismo anarchico: uno degli elementi costitutivi della nascente
"Federazione italiana della Prima internazionale".].
–
Raffeisen, Friedrich Wilhelm
(Hamm an der Sieg 1818-Neuwied 1888) politico tedesco;,
1846, borgomastro di alcuni comuni rurali, fonda i primi organismi cooperativi
nelle campagne della Germania: cooperative di consumo, società di mutuo
soccorso e casse rurali di credito;
Le società di mutuo credito come mezzo per sovvenire ai bisogni della
popolazione rurale (1866)
1879, fonda il giornale «Landswirtschaftliches Genossenschaftsblatt»
organo del movimento cooperativo da lui ispirato.
–
Rieger, František Ladislav (Semily,
Boemia 1818-Praga 1903) politico ceco, figlio di un mugnaio, compì gli
sudi di diritto a Praga e a Vienna divenendo fervente sostenitore del
nazionalismo ceco;
1848-49, durante la rivoluzione è tra i più attivi parlamentari della
delegazione ceca al parlamento di Vienna e Kromeriz dove contribuisce
all'elaborazione dell'effimera costituzione federale dell'impero asburgico;
si rifugia in Francia per sfuggire alla repressione austriaca;
1851, torna in patria;
1861, viene eletto deputato al parlamento di Vienna e alla dieta di
Boemia; è leader dell'autonomismo boemo contro il centralismo di Vienna
e capo del partito dei "vecchi cechi";
1863, si dimette per guidare il boicottaggio dei lavori parlamentari;
1867, decisamente contrario al "compromesso" austro-ungherese;
1868, pubblica una "dichiarazione" divenuta famosa nella quale
sostiene l' "individualità storica" della Boemia e il suo
diritto all'indipendenza;
1878, torna alla dieta boema;
1879, tornato anche al parlamento di Vienna, assume un atteggiamento
relativamente conciliante nei confronti del tentativo del governo
Taaffe
di arrivare ad una soluzione di compromesso della questione ceca; questa
sua linea politica provoca la scissione dei "Giovani cechi";
1891, si ritira a vita privata.
–
Rockefeller, William Avery [cognome
della madre, come si usava] (1818-1906) agricoltore e commerciante di
"unguenti miracolosi";
[Padre di Lucy,
John Davidson
(1839-1937), William,
Mary Ann, Franklin,
Francis.]
1837, sposa la scozzese
Eliza Davidson
e si stabilisce nella fattoria di "Big Bill";
1843, giunge con la famiglia (4 figli già nati, altri due seguiranno)
a Moravia, nello Stato di New York, dove, grazie alla vendita dei prodotti
della sua fattoria, ne ha acquistato per 3.500 dollari una più grande
con cento acri di terreno; stanco della vita dell'agricoltore si mette
a vendere prodotti medicinali (unguenti e pozioni miracolose) per cui
è costretto per ben due volte a tenersi lontano dai suoi "clienti";
1853, si trasferisce con la famiglia a bsVIlle, vicino a Cleveland,
nell'Ohio, sulle rive del lago Eire.
–
Roumanille, Joseph (Saint-Rémy-de-Provence
1818-AVIgnone 1891) scrittore francese in lingua provenzale;
1854, capo del "
felibrismo" sin dalla
sua fondazione;
Oubreto en vers (1859, Operette in versi)
Oubreto en proso (1859, Operette in prosa, con i racconti dapprima
pubblicati sull' «Armana prouvençau» (Almanacco provenzale) ).
–
Rovani, Giuseppe (Milano 1818-1874)
scrittore italiano, di modesta famiglia, fu precettore presso case patrizie
e poi bibliotecario a Brera;
1848-49, dopo aver combattuto nella guerra, va in esilio a Lugano dove
frequenta
C. Cattaneo
e conosce
G. Mazzini
e
C. Pisacane; tornato
in patria, diventa un protagonista della vita culturale milanese redigendo
con prestigio le cronache artistico-musicali della «Gazzetta di Milano»
ed esercitando un forte influsso sui giovani della "
scapigliatura"
che VIdero in lui un precursore e una guida;
Bianca Cappello (1839, dramma)
valenzia Candiano (1844, romanzo storico)
Manfredo Pallavicino (1845-46, romanzo storico)
Storia delle lettere e delle arti in Italia (1855-58, scritti
critici raccolti dall'autore, poi ripubblicati, accresciuti, col titolo
Le tre arti (1874) dai discepoli dell'ambiente scapigliato)
Cento anni (1856-58 e 1864-65, romanzo ciclico, apparso a puntate
sulla «Gazzetta di Milano»; tappa importante nella storia della narrativa
italiana)
La Libia d'oro (1868)
La Giovinezza di Giulio Cesare (1872)
[Libr.Editrice, Milano 1876]
1891, muore alcolizzato in una casa di cura.
–
Secchi, Angelo (Reggio Emilia
1818-Roma 1878) astronomo italiano, gesuita, fu tra i primi a far uso
in modo estensivo della fotografia come mezzo di osservazione;
1848, direttore dell'osservatorio del collegio romano annesso all'Università
Gregoriana, dà contributi determinanti allo sviluppo dell'astrofisica;
1862-68, conduce uno studio comparativo di 4000 stelle, estendendo le
ricerche di
J. Fraunhofer sullo spettro
solare e sulla base delle leggi di spettroscopia enunciate da
G.
Kirchhoff; giunge così ad elaborare la prima classificazione
spettrale delle stelle, fondata su una suddivisione in cinque gruppi
principali, o tipi spettrali;
1851, dimostra l'origine solare delle protuberanze osservabili durante
le eclissi.
–
Seismit
Doda, Luigi (Zara 1818 - Roma 25 novembre 1890) patriota,
militare e politico italiano;
[Fratello di Federico.]
–
Semmelweis, Ignác Fülöp
[
Semmelwels, Ignaz Philipp] (Buda
1818-Vienna 1865) medico ungherese, studiò medicina a Vienna e a Pest;
1846, è assistente nel primo reparto ostetrico dell'Allgemeines Krankenhaus
di Vienna, dove ha modo di studiare la febbre puerperale;
1849, poiché le misure profilattiche che egli suggerisce incontrano
Viva resistenza e ostilità, perde il posto all'ospedale;
1850, abbandona Vienna ritornando a Budapest;
1855, qui ottiene la cattedra universitaria di ostetricia;
Eziologia, concetto e profilassi della febbre puerperale (1861)
Per una serie di motivi, tra cui gli attacchi portati alla sua opera
e il manifestarsi di una grave infezione, finisce con l'impazzire.
–
Stieber, Wilhelm Johann Karl Eduard
(Sassonia 3 maggio 1818-?) avvocato tedesco, agente segreto dell'
Entità;
trasferitosi con la famiglia a Berlino (suo padre è funzionario)
termina gli studi di diritto divenendo in questi anni un informatore
della polizia prussiana negli ambienti universitari;
1845-50, lavora come avvocato, passando molte informazioni su quei suoi
clienti che sono rivoluzionari e intellettuali;
1848,
11 agosto, avviene il suo primo contatto con l'
Entità.
–
Thouvenel, Édouard Antoine
(Verdun, Meuse 11 novembre 1818 – Parigi 18 ottobre 1866) diplomatico
e politico francese;
[Figlio di Louis,
artigliere del reggimento di Valence, e di Rose-Adèle
Houzelle, figlia di un commerciante di tessuti di lana
di Verdun.]
1848, attaché d'ambasciata in Belgio, diviene incaricato d'affari
ad Atene e poi ministro plenipotenziario a Monaco;
1851, 2 dicembre, dopo il colpo di Stato viene chiamato alla direzione
degli affari politici al ministero degli Affari esteri;
1855, è nominato ambasciatore a Costantinopoli;
[Mandato nel corso del quale dà prova di mishellénisme
e di xenofobia, scrvendo, tra l'altro, che «l'Orient
est un ramassis de détritus de races et de nationalités
dont aucune n'est digne de notre respect».]
1856, senatore del II Impero;
1860, 24 gennaio-15 ottobre 1862,
ministro degli Affari esteri;
14 giugno, è decorato con la Grand-croix della Légion
d'honneur;
[Durante il suo ministero avviene l'annessione di Nizza
e della Savoia, la spedizione in Siria e la guerra civile americana.]
1862, 15 ottobre, in seguito alle difficoltà suscitate dai cattolici
a proposito della "questione romana", dà le dimissioni
e viene sostituito da
Édouard Drouyn de
Lhuys al quale succede come presidente del consiglio di amminiitrazione
della
Compagnia delle ferrovie dell'Est;
1864, presiede la commissione d'arbitraggio instituita a proposito del
canale di Suez;
1865, è nominato gran referendario del Senato;
1866, 18 ottobre muore a Parigi in seguito ad una malattia di cuore
che combatteva da diverso tempo.
–
Turgenev, Ivan Sergeevic (Orel 1818-Bougival, Parigi
1883) scrittore russo.
–
Vinje, Aasmund Olafsen (VInje,
Telemark 1818-Gran, Hadeland 1870) scrittore e poeta norvegese, figlio
di pastori, studiò tra disagi e sacrifici diventando maestro elementare
e poi avvocato e giornalista; di idee liberali si batté per l'indipendenza,
anche culturale, del suo paese; fu tra i primi sostenitori della lingua
norvegese autoctona (
Landsmal o lingua provinciale) che
I.A.
Aasen ha cercato di ricostruire sulla base dei dialetti contadini;
1858-70, dà vita al giornale letterario «Dolen» (Il valligiano) scritto
in
Landsmall;
Ricordi di un viaggio dell'estate 1860 (1861)
Raccolta di poesie (1863)
Elaf Digre (1864, dramma storico, pubblicato nel 1927)
Ragazzotto (1866).