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ANNO 1854 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | ???? |
Papa
Pio IX - segretario di Stato e responsabile del servizio di spionaggio papale: card. G. Antonelli; 1854, 17 gennaio, tre spie dell'Entità,
tra cui forse un delatore che avrebbe denunciato alla polizia papale
diversi attivisti garibaldini, vengono uccise da altri tre rivoluzionari:
Gustavo Paolo Rambelli, Gustavo
Marloni e Ignazio Mancini; «segue da 1834» |
– Battaglieri,
Augusto (Casale Monferrato, Alessandria 10 settembre
1854 - Casale Monferrato, Alessandria 28 febbraio 1929)
Torna supolitico italiano. – Beloch, Karl Julius (Nieder-Petschkendorf, Slesia 1854-Roma 1929) storico tedesco dell'antichità; Campania (1879) La lega italica sotto l'egemonia di Roma (1880) La popolazione del mondo greco-romano (1886) Storia greca (1893-1904, in 3 voll.; 1912-1927, nuova edizione in 4 voll.) Storia romana Storia della popolazione d'Italia (1937-61, postuma, a cura di G. De Sanctis e L. Pareti). – Bianchi, Riccardo (Casale Monferrato, Alessandria 20 agosto 1854 – Torino 4 novembre 1936) politico italiano. – Carson, Edward Henry – barone di Duncairn (Dublino 1854-Cleve Court, Kent 1935) politico inglese; irlandese di confessione protestante; 1892-1921, deputato conservatore-unionista al parlamento; 1911-14, organizza la resistenza protestante nell'IRLANDA del Nord alle proposte del gabinetto britannico di concedere all'IRLANDA l'autogoverno; 1916-17, primo lord dell'ammiragliato nel governo di guerra di D. Lloyd George; 1925, accetta, pur con riserva, l'accordo che definisce i rapporti e i confini fra lo stato libero d'Irlanda e l'Irlanda del Nord. – Cipolla, Carlo (Verona 1854-1916) storico italiano, collaboratore dell' «archivio Veneto» dal 1890 al 1910); Storia delle signorie italiane dal 1313 al 1530 (1881) Codice diplomatico del monastero di San Colombano a Bobbio Per la storia d'Italia e dei suoi conquistatori nel medioevo più antico (1895) Della supposta fusione degli italiani coi germani nei primi secoli del medioevo (1900). – Cirmeni, Benedetto (Mineo, Catania 23 agosto 1854 – Roma 2 febbraio 1935) politico italiano. – Frazer, James George (Glasgow 1854-Cambridge 1941) antropologo inglese Il ramo d'oro (1890, in 2 voll.; 1900, in in 3 voll.; 1911-15, in 12 voll., vasto studio sulla religione e la magia) Totemismo ed esogamia (1910) Il culto della natura (1926) Miti sull'origine del fuoco (1930) Il timore della morte nelle religioni primitive (1933). – Grave, Jean (1854-1939) anarchico francese; milita attivamente nel movimento anarchico, curando con P.A. Kropotkin e quindi con E. Reclus la pubblicazione dei giornali «La révolté» e «La revolte». – Huerta, Victoriano (Colotlán 1854-El Paso, Texas 1916) militare e politico messicano; 1910, generale fedele al dittatore J.P. Diaz, è collocato nella riserva alla caduta di questo, ma è poi richiamato in servizio dal nuovo presidente F.I. Madero per reprimere la rivolta contadina di E. Zapata; 1913, incaricato di soffocare il tentativo insurrezionale facente capo a B. Reyes e F. Diaz, si accorda con questi e rovescia il regime liberale di F.I. Madero (febbraio) facendolo assassinare; subito dopo è nominato presidente ma deve fronteggiare l'opposizione armata di V. Carranza, partigiano di F. Madero, e l'intervento degli Stati Uniti che non lo hanno riconosciuto; 1914, giugno, sconfitto nel corso di una cruenta guerra civile è costretto a rifugiarsi negli Stati Uniti dove in seguito è arrestato per aver fomentato un complotto contro il Messico. – Kautsky, Karl (Praga 1854-Amsterdam 1938) politico austriaco; 1875, aderisce al movimento socialista; 1875-76, collabora al «Volksstaat» di W. Liebknecht; 1880, si avvicina al marxismo; 1881, collabora al «Sozialdemokrat» e conosce a Londra K.H. Marx e F. Engels; 1882, si stabilisce a Stoccarda dove pubblica con W. Liebknecht e A. Bebel la rivista «Die Neue Zeit» della quale diventa poi direttore, facendone il principale organo teorico della socialdemocrazia internazionale; 1885-90, di nuovo a Londra; Le teorie economiche di Karl Marx (1887) 1890, rientrato a Stoccarda ha dalla direzione del SPD (Partito socialdemocratico tedesco) l'incarico di redigere la parte teorica del nuovo programma del partito che sarà poi approvata al congresso di Erfurt nel 1891; Il programma di Erfurt (1892) Catechismo socialdemocratico (1894) La questione agraria (1899) Bernstein e il programma socialdemocratico (1899) La via al potere (1909) 1917, aderisce al nuovo USPD (Partito socialdemocratico indipendente); Democrazia e dittatura (1918) La dittatura del proletariato (1918) Terrorismo e comunismo (1919) Dalla democrazia alla schiavitù di stato (1921) La rivoluzione proletaria (1922) 1923, politicamente emarginato, si ritira in Austria; L'Internazionale e la Russia sovietica (1925) La concezione materialista della storia (1927) I socialisti e la guerra (1937) [Rimase fino alla morte fortemente critico nei confronti dell'Unione sovietica e dei partiti comunisti; considerò il comunismo e il fascismo parentesi storiche temporanee in una evoluzione sociale che rimane legata allo sviluppo inevitabile delle forze economiche e quindi del passaggio al socialismo attraverso la democrazia.] – Leonardi Cattolica, Pasquale (Napoli 12 febbraio 1854 - Roma 26 marzo 1924) militare italiano. – Lyautey, Louis Hubert Gonzalve (Nancy 1854-Thorey, Meurthe-et-Moselle 1934) militare francese; 1894, collabora alle operazioni militari e all'azione amministrativa di J.S. Gallieni in Indocina e nel Madagascar; 1903, promosso generale, ha un ruolo decisivo nell'organizzazione dell'amministrazione francese in Algeria; 1912, ha un ruolo importante nella crisi marocchina; 1914, agosto, dopo la dichiarazione di guerra riesce a mantenere il controllo francese sul Marocco avviandoVI un intenso programma di sviluppo socio-economico; 1921, maresciallo di Francia; 1925, deve lasciare la colonia a seguito dei conflitti politici col governo di Parigi. – Maconnen o Makonnen (n. 1854-Gibuti 1906) ras abissino dello Harar, cugino del negus Menelik II, viceré dell'Harar (1887); 1889, partecipa ai negoziati che portano al trattato di Uccialli con l'Italia (2 maggio); 1° ottobre, firma a Napoli una convenzione aggiuntiva quale rappresentante straordinario dell'imperatore presso Umberto I con cui l'Etiopia riconosce i possessi italiani sul mar Rosso, mentre l'Italia riconosce Menelik II imperatore d'Etiopia; 1895, dicembre, ha una parte decisiva nella Vittoria di Amba Alagi; 1896, ha una parte decisiva nella Vittoria di Macallé (gennaio) e Adua (marzo). Un suo figlio, ras Tafari, divenne nel 1930 imperatore col nome di Hayla Sellase I. – Milner, Alfred visconte (Giessen, Assia-Darmstadt 1854-Sturry Court, Canterbury 1925) politico e amministratore coloniale britannico, avvocato, giornalista 1890-92, sottosegretario alle finanze in Egitto 1897, governatore della Colonia del Capo e alto commissario per l'Africa del sud; imperialista convinto 1899-1902, la guerra anglo-boera è da lui vista con favore; creato amministratore del Transvaal e dell'Orange, elabora il trattato di pace con i boeri (31 maggio) e si impegna, come governatore generale del Sudafrica, a promuoverne la rinascita economica e politica 1905, aprile, lasciati i suoi incarichi coloniali diviene membro della camera dei lords 1916, membro del gabinetto di guerra 1918. ministro della guerra 1918-21, ministro delle colonie. – Minelli Geremia o Bonaventura d'Alzano (1854-?) frate cappuccino, padre, autore di molti articoli sugli «Annali Francescani» di Milano. – Morrone, Paolo (Torre Annunziata, Napoli 3 luglio 1854 – Roma 4 gennaio 1937) militare e politico italiano. – Pastor, Ludwig von (Aquisgrana 1854-Innsbruck 1928) storico tedesco, di antica famiglia Calvinista ma di madre cattolica, 1878, si laurea a Vienna dove ha frequentato l'università 1886, all'università di Innsbruck insegna storia; trasferitosi poi a Roma ottiene da Leone XIII il permesso di utilizzare gli archivi del Vaticano per una storia del papato nell'età moderna Storia dei papi dalla fine del medioevo (1886-1932, in 16 volumi di 22 tomi; gli ultimi saranno completati da altri studiosi sempre su suo materiale; l'opera inizia con Martino V (1417) e racconta le vicende della chiesa fino alla fine del Settecento; l'autore ha evitato di cadere nella falsificazione o nella edulcorazione della verità. mettendo in luce anche gli aspetti meno esemplari dell'istituzione) Storia del popolo tedesco dalla fine del medioevo (che il suo maestro J. Janssen non ha potuto completare) 1920, è rappresentante dell'Austria presso la Santa Sede. – Picquart, Georges (Strasburgo 6 settembre 1854 – Amiens 18 gennaio 1914) ufficiale e politico francese; 1896, ufficiale di carriera dell'esercito francese, da colonnello nuovo capo dell'ufficio informazioni dello S.M., il Deuxième Bureau, riapre l' "Affaire Dreyfus", convinto dell'innocenza del condannato ex capitano d'artiglieria A. Dreyfus; 1898, viene attaccato per questa sua presa di posizione dai vertici militari che lo condannano e lo congedarono; viene eletto deputato alla Camera dei rappresentanti; 1906, con l'assoluzione di A. Dreyfus, viene reintegrato nel grado di brigadiere generale; 25 ottobre 1906-24 luglio 1909, è ministro della Guerra della Repubblica francese nel "gabinetto Clemenceau"; 1914, 18 gennaio, muore a seguito delle ferite per una caduta da cavallo. – Pompilj, Guido (Magione, 18 marzo 1854 – Roma, 8 maggio 1910, suicida) politico italiano, grande studioso, scrittore e oratore acclamato; [Figlio di un tenace cospiratore contro il dominio pontificio che gravava su Perugia e il Trasimeno. Salvò il lago Trasimeno dal prosciugamento ad opera di speculatori, creando un consorzio di bonifica e lottando per redimere l'intera area dalla malaria. Commissionò ai fotografi fiorentini Fratelli Alinari un album per documentare la sua opera, decretando l'avvio turistico dell'intero bacino e divenendone di fatto il forte soldato del bene cantato nella lirica Trasimeno di V. Aganoor Pompilj.] 1879, giovanissimo, diviene consigliere della provincia dell'Umbria; allievo del ministro L. Luzzatti e legato da profonda amicizia a S.C. Sonnino e T. Tittoni, intrattiene frequentazioni familiari con l'ambasciatore di Francia in Italia Camille Barrère; 1886-1910, deputato del I collegio di Perugia, dalla XVI alla XVIII Legislatura; 1897-1910, presidente della provincia dell'Umbria; 1899, delegato dal re d'Italia plenipotenziario all'Aia per la Conferenza per la pace; 1900, 24 giu- 15 feb 1901, sottosegretario alle Finanze ("governo Saracco"); 1901, sposa la poetessa italiana V. Aganoor e vive con lei il decennio della "Belle époque", sempre al centro dei circoli culturali, degli ambienti diplomatici e di corte; 1906, 29 mag-11 dic 1909, sottosegretario agli Affari Esteri (III "governo Giolitti"); 1907, è di nuovo delegato dal re d'Italia plenipotenziario all'Aia per la Conferenza per la pace; 1910, 8 maggio, poco dopo la morte della moglie e in virtù di un accordo preso con l'amata, si spara. – Porro, Carlo - nobile (Milano 3 ottobre 1854 – Roma 19 aprile 1939) militare e politico italiano. [Figlio di Alessandro, senatore, e di Teresa Calderari.] – Radoslavov, Vasil (Lovec 1854-Berlino 1929) politico bulgaro; 1884-86, ministro della giustizia; 1886, fonda il Partito nazional-liberale di opposizione a S. Stambolov; 1899-1900, ministro dell'interno; 1913-18, presidente del consiglio, allo scoppio della prima guerra mondiale favorisce l'allineamento della Bulgaria con gli imperi centrali; 1918, giugno, dimessosi dopo la sconfitta, ripara in Germania; 1923, qui viene raggiunto dalla notizia della condanna al carcere comminatagli dal governo Stambolijski; La Bulgaria e la crisi mondiale (1923) 1929, amnistiato, muore mentre si appresta a ritornare in patria. |
Associazione
nazionale italiana «segue
da 1853» «segue da 1853» «Il Diritto» 1854, 3 aprile, vari gruppi dell'opposizione democratico-costituzionale
fondano a Torino questo quotidiano in contrapposizione all'organo di
stampa unitario l' «Opinione», il principale foglio dei moderati.
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