Papa Pio XII
(1939-58)
- responsabile dell'Entità:
card. P.
Fumasoni Biondi.
Durante un soggiorno a Milano, dove ha conosciuto e instaurato ottime
relazioni con diversi membri della Curia, il conte Gino
Monti di Valsassina, fervente cattolico, entra in contatto con
l'Entità.
[Nobile italiano di origine croata, aveva combattuto per la Luftwaffe
e, dopo essere stato ferito in combattimento, era entrato nei servizi
segreti di H. Himmler.]
Dicembre
Alighiero Tondi, segretario ed aiutante di
camera di mons. G.B.
Montini, comincia la sua attività spionistica a favore
del KGB denunciando tutti quei sacerdoti del
"Collegium Russicum" (circa
250 secondo l'Entità)
che vengono inviati clandestinamente in Unione Sovietica per compiere
missioni di evangelizzazione.
[Dopo aver frequentato il seminario dei gesuiti, nel 1936 Alighiero
Tondi cominciò a collaborare con alcune case editrici cattoliche,
stabilendo contatti con gruppi comunisti. Venne scelto anche dal PCI per
seguire alcuni corsi presso l'Università Lenin di Mosca dove lo
spionaggio sovietico lo reclutò per operare dentro il Vaticano.
Dopo aver lavorato per 24 anni a favore del KGB,
sarà scoperto nel 1967 da un agente del Sodalitium
Pianum e l'anno successivo allontanato dal Vaticano. Recatosi
in Russia, diventerà consigliere per gli affari della Chiesa del
leader dell'URSS Leonid Breznev.]
[Oltre al "Collegium Russicum"
esiste anche il "Russian Center" di
New York, presso l'Università di Fordham. Ambedue sono tenuti dai
gesuiti.
Questi centri di reclutamento e di addestramento dei sacerdoti cattolici
di rito orientale (religiosi compresi) destinati alla Russia e ai paesi
d'oltre cortina, ormai noti come «paracadutisti
di Dio» sono diversi e per lo più segreti.
Un cappellano italiano dell'Armir, preparato al "Collegium
Russicum" e finito poi prigioniero dei sovietici (1945-55)
è il gesuita Pietro Leoni che scriverà
poi le sue memorie: Spia del Vaticano, Roma, 1952, ed. Cinque
Lune.
Altro cappellano dell'Armir è il gesuita armeno
p. Pietro Alagiani che, acquistata la cittadinanza
italiana, può essere ingaggiato per la Russia. Rimasto prigioniero,
sarà liberato nel 1954.]
FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)
«segue da 1943»
1943, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell'
"Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente
italiana;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
1942-44, presidente Giulio Andreotti;
«segue 1945» |
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Giornali
e giornalisti
1944 - DICEMBRE
[Torino]
direttore:
. Concetto Pettinato.
«La Repubblica
Fascista»
direttore:
. Carlo Borsani.
«Vent'anni»
[settimanale fascista di Torino]
direttore:
. Guido Pallotta, vice-segretario nazionale
dei GUF.
[periodico
di Albenga]
direttore:
. ?,
[Torino]
condirettore:
. Ather Capelli.
[Genova]
[Milano]
1943 set - direttore:
. apr 1945,
. direttore:
. Ermanno Amicucci.
«Il Giorno»
direttore:
. Italo Pietra.
«L'Arena»
[Verona]
direttore:
. Giuseppe Castelletti.
[Trieste]
direttore:
.
[Modena]
direttore:
.
«Il Resto del Carlino»
[Bologna]
direttore:
. Giorgio Pini, poi sottosegretario
agli Interni.
«La Nazione»
[Firenze]
direttore:
. Mirko Giobbe.
«Rivoluzione»
[organo del GUF di Firenze]
direttore:
. Guido Giglioli.
[Roma]
direttore:
. R. Manzini (1927-59).
[Roma]
Giugno
4, cessa le pubblicazioni.
direttore:
.
[Edizione romana]
direttore:
.
«La Voce Repubblicana»
direttore:
.
il 10 giugno 1944 ha ripreso le pubblicazioni in modo regolare con
una tiratura di 20.000 copie;
«Il Popolo»
(organo ufficiale della Dc)
direttore:
. G. Gonella;
nei primi mesi, con un'area di diffusione limitata quasi esclusivamente
alla capitale, ha una tiratura di 23.000 copie;
«Il Tempo»
[Roma]
direttore:
. R. Angiolillo;
condirettore:
. L. Repaci;
dopo un'iniziale apertura di tipo socialdemocratico, nel giro di
pochi mesi il foglio si sposta su posizioni moderate, guardando
ad un pubblico di lettori del ceto medio del centro-sud: ciò determina
l'uscita dal giornale di L. Repaci.
«L'Ora»
[organo ufficiale del FUA (Fronte unico anticomunista)]
[Roma]
direttore:
.
[mensile dell'Unione italiana per il Rinnovamento sociale]
[Roma (dal n. 4)]
direttore:
. P.
Togliatti [Ercoli];
diretto e curato personalmente dal leader del Pci, mira a
fornire ai militanti una guida ideologica.
direttore:
.
ritornato legale nel giugno 1944, ha 4 edizioni con proprie redazioni
e tipografie: a Roma, Milano, Torino e Genova;
nel quadro del partito "nuovo" concepito da P.
Togliatti [Ercoli] il giornale
si afferma con caratteri suoi originali nel panorama della stampa
italiana tentando la strada inedita di un quotidiano contemporaneamente
di partito e di massa, di orientamento e di informazione;
[organo clandestino del Psiup]
. E. Colorni (1943 lug-1944);
«L'Uomo Qualunque»
[rivista settimanale]
Dicembre
27, esce questa rivista settimanale sotto la direzione
di Guglielmo Giannini, intorno alla
quale nasce il movimento politico italiano "qualunquismo";
rimasto nel linguaggio politico, il termine definisce un atteggiamento
di diffidenza e di ostilità nei confronti della politica e del sistema
dei partiti e di agitazione generica e semplicistica sui problemi
dello stato e del governo.
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