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Papa
Gregorio XVI (1831-46) - segretario di Stato nonché responsabile dell'Entità: card. L. Lambruschini; 1844, 22 luglio, monsignor Francesco Capaccini, uno dei migliori agenti dell'Entità, viene creato cardinale in pectore per i servizi resi alla Chiesa (morirà il 15 giugno 1845); «segue
da 1843» Mormoni «segue da 1840» «segue da 1821» |
ANNO 1844
– 'Abd al-Rahman Khan (n. 1844-Kabul 1901) emiro dell'Afghanistan (1880-1901), figlio di Afdal, primogenito di Dost Muhammad; 1867, dopo essere stato sconfitto da Shir 'Ali, il figlio di Dost Muhammad riuscito vittorioso nella lotta per la successione dinastica, è costretto a lasciare l'Afghanistan e a riparare a Samarcanda in territorio russo; 1878-80, nella seconda guerra afgana lo zio Shir 'Ali viene sconfitto dagli inglesi; 1880, dopo la conferenza di Zima egli viene riconosciuto emiro dall'Inghilterra che si riserva il controllo della sua politica estera. – Branly, Édouard Eugène Désiré (Amiens, 23 ottobre 1844 – Parigi, 24 marzo 1940) fisico francese; 1890, perfeziona il coesore (in inglese coherer) il dispositivo che ha reso possibile la ricezione dei segnali di radiotelegrafia e che fu ideato da T. Calzecchi Onesti. – Benz, Carl Friedrich (Karlsruhe 1844-Ladenburg, Mannheim 1929) ingegnere e industriale tedesco, 1878, costruisce di uno dei primi motori alternativi a combustione interna 1886, lo monta su quella che fu la prima automobile tedesca 1926, con G. Daimler, dà vita alla Daimler-Benz costruttrice della Mercedes. – Boltzmann, Ludwig (Vienna 1844-Duino, Trieste 1906) fisico austriaco, si occupò principalmente di teoria cinetica dei gas dando importanti contributi alla meccanica statistica; [Pose anche le basi della termodinamica statistica, collegando il concetto di entropia con quello di probabilità: lo studio dei fenomeni naturali, irreversibili nel tempo benché le leggi che li governano siano invece perfettamente reversibili, lo portò infatti a spiegare questa irreversibilità come una naturale tendenza a raggiungere lo stato più probabile, cioè lo stato di entropia massima. Studiò su base statistica anche l'emissione dell'energia, giustificando teoricamente la "legge del corpo nero", già formulata empiricamente da J. Stefan.] 1891, docente universitario a Monaco; 1895, …e a Vienna. – Bridges, Robert Seymour (Walmer, Kent 1844-Chilswell, Oxford 1930) poeta inglese, creatore dell' "alessandrino sciolto" [verso di misura variabile con sei accenti]; Poetical works (1898-1905, in 6 voll., Opere poetiche) 1913, è nominato "poeta laureato"; The testament of beauty (1929, Il testamento della bellezza). – Brousse, Paul (Montpellier 1844-1912) politico francese, editore del giornale «L'avantgarde» (1877); 1871, compromessosi nella Comune di Parigi, ripara in Svizzera dove, incontrato M.A. Bakunin, diventa uno degli esponenti della Prima Internazionale; 1881, tornato in patria, milita nel Partito operaio francese, ma, nel congresso di Saint-Etienne (1882) rompe con J. Guesde e P. Lafargue dando vita alla Federazione dei lavoratori socialisti di Francia (partito «possibilista» o «broussista»); La proprietà collettiva e i servizi pubblici (1883). 1906, eletto deputato. – Cable, George Washington (New Orleans 1844-Petersburg, Florida 1925) scrittore statunitense; Old creole days (1879, Vecchi giorni creoli, raccolta di romanzi e racconti dove cattura il colore locale (local color) della Louisiana) The Grandissimes (1880, storia di una tenace rivalità tra famiglie). – Cameron, Verney Lovett (Radipole, presso Weymouth, Dorsetshire 1844-Leighton Buzzard, Bedford 1894) esploratore inglese; 1873, inviato dalla «Royal Geographic Society» alla ricerca di D. Livingstone, si incontra con la spedizione che ne riporta il corpo; 1875, dopo aver proseguito l'esplorazione da lui iniziata, raggiunge l'Atlantico; Attraverso l'Africa (1877). – Cipriani, Amilcare (Anzio 1844-Parigi 1918) politico italiano. – Daniel'son, Nikolaj Francevic o Nikolaj-on (N.-on) (1844-1918) economista russo, primo traduttore in russo del Capitale di K.H. Marxfra il 1872 e il 1896, teorico del «populismo liberale» le cui teorie vennero criticate da Lenin come «romanticismo economico» Lineamenti della nostra economia sociale dopo la riforma (1893). – Denifle, Joseph (Imst, Tirolo 1844-Monaco 1905) storico della chiesa e della teologia, domenicano, direttore dell'archivio Vaticano dal 1883, fondatore nel 1885 con F. Ehrle dell' "Archiv für Literatur und Kirchengeschichte des Mittelalters" Chartularium universitatis parisiensis (1890-97, con A. Chatelain) Lutero e il luteranesimo nel suo primo sviluppo (1904-09). – Ðordevic, Ipokrat o Vladan Ðordevic (Belgrado, Principato di Serbia 21 novembre 1844 – Baden bei Wien, Austria 31 agosto 1930) medico, scrittore e politico serbo. – Drumont, Édouard Adolphe (Parigi 3 maggio 1844 – Parigi, 5 febbraio 1917) scrittore e giornalista francese, deputato al Parlamento francese del Dipartimento di Algeri; [Nato da una famiglia di decoratori di porcellane di Lilla. Essendo superstizioso, porterà una radice di mandragora con lui, e attaccherà G. Boulanger basandosi sulla chiromanzia.] 1861, 17enne, alla morte del padre lascia la famiglia per guadagnarsi da vivere altrove; dapprima al servizio del governo, più tardi diviene un collaboratore editoriale ed è autore di numerose opere di vario genere per cui è premiato dall'Académie française; Mon vieux Paris (1878) Les Fêtes nationales à Paris (1878) Le Dernier des Trémolin (1879) Papiers inédits du Duc de Saint-Simon (1880) La mort de Louis XIV (1880) La France Juive (1886, La Francia giudaica) [In cui attacca il ruolo degli ebrei in Francia, sostenendo la loro esclusione dalla società. Riedizione 1986: Éditions du Trident.] La France Juive devant l'opinion (1886) 1889, 4 febbraio, scoppia lo "scandalo di Panama"; La Fin d'un monde (1889) lo stesso anno fonda la "Lega Antisemitica di Francia"; La Dernière Bataille (1890) Le Testament d'un antisémite (1891) 1892, fonda il giornale «La Libre Parole», di cui è anche editore, che diviene la piattaforma per un virulento antisemitismo; Le Secret de Fourmies (1892) 1893, si candida senza successo in rappresentanza di Amiens; 1894, si ritira a Bruxelles; lo stesso anno raggiunge l'apice della sua notorietà nel corso dell' "Affare Dreyfus", nel quale diviene il più strenuo accusatore di A. Dreyfus; De l'or, de la boue, du sang-Du Panama á l'anarchie (1896) [Per i suoi articoli anti-Panama, viene condannato a tre mesi di reclusione.] Mon vieux Paris (1897, Deuxième Série) 1898, torna in Francia e viene eletto deputato (1898-1902) per il primo dipartimento di Algeri nella Camera dei deputati della Terza Repubblica; [Viene citato in giudizio per aver accusato un deputato parlamentare di aver preso una tangente dal famoso banchiere ebreo Édouard Alphonse James de Rothschild per far passare un atto legislativo voluto dal banchiere.] La tyrannie maçonnique (1899) Les juifs contre la France (1899) - Les Juifs et l'affaire Dreyfus Les Tréteaux du succès, figures de bronze ou statues de neige (1900) Les Tréteaux du succès, Les héros et les pitres (1900) Le peuple juif (1900) 1902, viene sconfitto come candidato per la rielezione nel primo dipartimento di Algeri nella Camera dei deputati; Vieux portraits, vieux cadres (1903) Sur le chemin de la vie (souvenirs) (1914) [Sostenuto da molti, e sarà uno delle fonti primarie di idee antisemite che in seguito saranno abbracciate dal Nazismo.] – Durante, Francesco (Letoianni, Messina 1844-Messina 1934) chirurgo italiano Trattato di patologia chirurgica generale e speciale (1895-98) Trattato di medicina operatoria generale e speciale (1907). – Ellena, Vittorio (Saluzzo, Cuneo 11 maggio 1844 – Roma 19 luglio 1892) politico italiano. – Fani, Cesare (Perugia 5 febbraio 1844 - Palermo 5 febbraio 1914) politico italiano. – Glinka, Yuliana Dmitrievna (Orel, Russia 1844-1918) occultista russa che divenne associata con teosofia e pretese di una cospirazione ebraica; [Figlia di Dmitri Feodorovich Glinka, generale entrato nel servizio diplomatico, appartenente ad una importante famiglia russa. Suo nonno, il colonnello Fyodor Nikolaevich Glinka fu indagato come leader di "una società segreta di mistici" durante l' indagine del principe Alexander Nikolayevich Golitsyn sulle logge massoniche dopo la rivolta decembrista del 1825. Fyodor Tolstoy testimoniò che, sebbene fosse un mistico, era "un leale ufficiale dell'Impero".] data l'attività del padre, trascorre del tempo in Portogallo e in Brasile; qui abita a Rio de Janeiro e a Petropolis, nella Serra dos Órgãos, casa dell'imperatore Dom Pedro II del Brasile . Con suo padre e le sue sorelle viaggia con Dom Pedro II a Minas Gerais, visitando Ouro Preto e Diamantina, entrambe città molto antiche con associazioni mistiche; sempre in Brasile, conosce Candomblé, una versione brasiliana della Santeria Caraibica; legge anche delle sorelle Fox e dei loro incontri con "The Spirit World" a New York, negli Stati Uniti; legami familiari le conferiscono la carica di damigella d'onore di Tsaritsa Maria Alexandrovna; trascorre poco tempo a Tsarskoe Selo, casa dei Romanov; trascorre la maggior parte del suo tempo a Parigi, dove viene coinvolta con teosofi e altri occultisti; tramite suo zio, il gen. Pyotr Vasil'evic Orzhevsky, viene coinvolta con P. Rachkovsky a capo dell'Ochrana, la polizia segreta zarista. [Raccomandata da un amico di famiglia di alto rango, si immerge nella sottocultura occulta della città come procuratore di P. Rachkovsky. In questo è aiutata senza fine dalla sponsorizzazione di J. Adam, moglie femminista di un ex-prefetto di polizia e senatore, decana della Parigi politico-letteraria per la maggior parte di due decenni, ed è ora editrice dell'influente «Nouvelle Revue». Forse non è una coincidenza che tre anni prima, durante la visita a San Pietroburgo, J. Adam abbia cenato nelle case di alcuni dei più generosi finanziatori della Santa Fratellanza. Alla fine del 1884, quando l'amante di Glinka arriva dalla Russia, è completamente immersa in una semiotica di vertiginosa complessità. Madame Blavatsky, che Glinka annovera tra le sue amiche, è cugina di Sergei Witte, e le sue opere sono pubblicate in Russia dal giornalista e ideologo nazionalista Mikhail Katkov.] – Golgi, Camillo (Corteno 1844-Pavia 1926) anatomista e patologo italiano, da cui l' apparato di Golgi; premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1906 con Santiago Ramon y Cajal (con cui peraltro fu in polemica), per i suoi studi sul sistema nervoso. – Guidi, Ignazio (Roma 1844-1935) orientalista italiano. [Padre di Michelangelo (1886-1946)] profondo conoscitore dell'arabo, del siriaco, del copto, dell'ebraico, dell'accadico e di altre lingue semitiche, è considerato il fondatore dell'orientalistica italiana; 1873-76, custode del gabinetto numismatico dei Musei Vaticani; 1876-1919, professore di ebraico e lingue semitiche comparate all'università di Roma; Della sede primitiva dei popoli semitici (1879) 1914, senatore. – Hopkins, Gerard Manley (Stratford, Essex 1844-Dublino 1889) poeta inglese, convertitosi al cattolicesimo nel 1866, gesuita dal 1877, sacerdote e predicatore Il naufragio del Deutschland (1875) La grandezza di Dio Il gheppio Bellezza variopinta I pioppi di Binsey Primavera e autunno Dalle foglie della Sibilla Tutte le sue liriche sono state pubblicate solo nel 1918 a cura dell'amico R. Bridges) Letters to Robert Bridges (1935, Lettere a Robert Bridges) Journals and Papers (1959, Diari e scritti). – Jouin, Ernest (Angers 1844 – parrocchia di Saint Augustin, Parigi 1932) prelato francese. – Lang, Andrew (Selkirk, Scozia 31 marzo 1844 - Bunchory, Aberdeenshire 20 luglio 1912) scrittore e poeta scozzese, in seguito maggiormente conosciuto quale uno dei più importanti scrittori folkloristici e di racconti di fate; studia a S. Andrea e a Oxford; è"fellow" del Merton College a Oxford, poi giornalista e scrittore libero a Londra; scrittore brillante di straordinaria versatilità, pubblica alcuni volumi di versi, studi letterari e di storia scozzese; lavora alla traduzione dei poemi e degl'inni omerici, illustrandoli con riscontri etnologici; [Senza essere uno specialista, lascia traccia duratura negli studi di mitologia e di scienza delle religioni, spiegando l'irrazionale nel mito come un residuo della mentalità "selvaggia", mentre la religione sarebbe un prodotto del pensiero razionale, e soprattutto segnalando presso popoli incolti la nozione originale, non mitica né animistica, bensì religiosa, d'un essere supremo: con che egli si oppone alle teorie prevalenti della scuola antropologica e precorre in parte un movimento di studî in futuro in pieno sviluppo. Già seguace dell'evoluzionismo di E.B. Tylor, in seguito ad una relazione di missionari della Nuova Norcia (Australia occidentale) – ed a studi e ricerche personali che fanno crollare l'asserzione di quest'ultimo sull'antecedenza del concetto di spirito su quello di divinità –, passa poi nel campo reazionario. Opere principali: Versi: Ballades in Blue China (1880 e 1881) Helen of Troy (1882, poema) Rhymes à la mode (1884) Ban and Arrière Ban (1894) Collected poems (1923). Critica letteraria: Books and Bookmen (1886) Letters to Dead Authors (1886) Letters on Literature (1889) Shakespeare, Bacon and the Great Unknown (1912, in difesa di Shakespeare). Storia: History of Scotland to the suppression of the last Jacobite Rising (1746) (1900-1907, voll. 4) The Mistery of Mary Stuart (1901; 2ª ed., 1904) John Knox and the Reformation (1905) Pickle the Spy (1897, identificazione del personaggio cui allude W. Scott nell'introduzione a Redgauntlet) The Companions of Pickle (1898) Prince Charles Edward (1900). Su Omero: Homer and the Epic (1893) The Homeric Hymns (1899, trad. ingl. e importante saggio introduttivo) Homer and his age (1906) The World of Homer (1910). Mitologia, religione e folklore: Custom and Myth (1884) Myth, Ritual and Religion (1887, voll. 2; 3ª ed., 1906) Modern Mythology (1897) The Book of Dreams and Ghosts (1897) The Making of Religion (1898; 3ª ed., I909) Magic and Religion (1901) Social Origins (1903) The Secret of the Totem (1905).] – Lanston, Tolbert (1844-1913) inventore statunitense della macchina da comporre "monotype"; 1889, viene costruita per la prima volta; 1897, a partire da ora viene prodotta su scala commerciale; [È basata su principi analoghi a quella della "linotype" ma ha il vantaggio di fondere ciascuna lettera separatamente invece che su blocchetto unico facilitando così la correzione. Mediante la "monotype" sono composti quasi tutti i giornali del mondo (dopo il sistema della "linotype" e prima di quello della fotocomposizione) mentre il suo uso nella produzione di libri è limitato negli USA.] – Liliencron, Friedrich Axel von o Detlev von Liliencron (Kiel 1844-Alt-Rahlstedt, Amburgo 1909) scrittore tedesco, di famiglia aristocratica, per qualche tempo ufficiale prussiano; esercitò un notevole fascino su R.M. Rilke, Becher, G. Benn Adjutantenritte (1883, Cavalcate di un aiutante di campo) Unter flatternden Fahnen (1888, Sotto bandiere sventolanti, novelle) Poggfred (1896 e 1908, poema) Bunte Beute (1903, Bottino variopinto). – Manson, Patrick (Old Meldrum, Scozia 1844-Londra 1922) medico e parassitologo inglese, esercitò la professione in Estremo Oriente (Formosa, Amoy, Hong Kong) dove si dedicò allo studio delle malattie tropicali, tra cui la malaria e la lebbra. – Maometto V (Costantinopoli 1844-1918) sultano ottomano (1909-18); 1909, succeduto al fratello Abdülhamit II, in seguito a una rivolta del movimento progressista dei giovani turchi, che impongono l'introduzione dekl regime costituzionale, deve fronteggiare ilcrescente esapsnsionismo delle potenze europee e lo sviluppo dei movimenti nazionali balcanici; 1911-12, guerra italo-turca; 1912-13, guerra balcanica; 1915-18, partecipa alla prima guerra mondiale a fianco degli imperi centrali. – Masci, Filippo (1844-1923) filosofo italiano, per molti anni professore di filosofia all'università di Napoli, il miglior rappresentante in Italia del positivismo spiritualistico Le forme dell'intuizione (1881) Sul senso del tempo (1890) Sul concetto di movimento (1892) Il materialismo psico-fisico e la dottrina del parallelismo in psicologia (1901) La legge dell'individuazione progressiva (1920) Pensiero e conoscenza (1922) La società, il diritto e lo Stato (1925, postumo) Introduzione generale alla psicologia (1926, postumo). – Menelik II (Ancober, Scioà 1844-Addis Abeba 1913) figlio del re dello Scioà Hayla Malakot; 1855-68, è praticamente prigioniero nel forte di Magdala, da cui fugge solo alla morte dell'imperatore Teodoro II; proclamatosi re dello Scioà, contende la successione imperiale a Giovanni IV, re del Tigré, riuscendo a farsi riconoscere una specie di influenza prioritaria nella parte meridionale dell'impero e il diritto di successione al trono imperiale alla sua morte; 1889-1909, rafforzata la sua posizione conquistando il paese Galla, l'Harar e altre regioni, è incoronato negus neghesti (re dei re) e fissa la capitale nella città di nuova fondazione Addis Abeba, sull'altopiano amharico; 2 maggio, stipula con l'Italia il trattato di Uccialli che sanziona le posizioni italiane in Eritrea e stabilisce fra l'Italia e l'Etiopia un rapporto d'amicizia: una diversa versione dei testi in italiano e amharico (l'Italia sostiene che il trattato ha istituito un rapporto di protettorato a suo favore) porta a una lunga controversia che culmina nella prima guerra italo-etiopica; 1896, l'Etiopia esce Vittoriosa dalla prima guerra con l'Italia 1906, F. Martini, governatore dell'Eritrea, che lo incontra, lo descrive come un tiranno aVIdo e di capacità limitate, completamente sottomesso all'ambiziosa imperatrice Taitù, nemica di ogni innovazione e nota per i suoi sentimenti antieuropei 1908, è colpito da paralisi; 1909, affida il governo al nipote Ligg Iyasu che gli succede dopo la morte. – Monaci, Ernesto (Soriano nel Cimino, Viterbo 1844-Roma 1918) filologo italiano, avvocato, dedicatosi da autodidatta agli studi di filologia romanza 1872, fonda la «rivista di filologia romanza» Appunti per la storia del teatro italiano (1874, in cui espone la sua teoria che fa risalire la nascita del teatro italiano al dramma liturgico: questo in seguito alla sua scoperta, in un codice della Biblioteca Vallicelliana, di un gruppo di laude umbre) Il canzoniere portoghese della Biblioteca Vaticana (1875) 1876, è chiamato alla cattedra di lingue e letterature neolatine dell'università di Roma Crestomazia della lingua italiana dei primi secoli (1899-1912, valido strumento per lo studio della letteratura delle origini) 1901, fonda la Società filologica romana. – Nikolajevic, Svetomir (Raduša, vicino a Ub, Principato di Serbia 21 settembre 1844 – Belgrado, Regno di serbi, croati e sloveni 18 aprile 1922) scrittore e politico serbo. – Nietzsche, Friedrich Wilhelm (Röcken, Lützen 1844-Weimar 1900) filosofo tedesco. – Ottokar, Nicola (Pietroburgo 1884-Firenze 1957) storico italiano di origine russa, professore e rettore dell'università di Perm; dopo la rivoluzione si trasferì in Italia dove a Firenze fu per un trentennio docente di storia medievale; Le città francesi nel medioevo. Saggi storici (1919) Il comune di Firenze alla fine del dugento (1926, in polemica con altre interpretazioni dello stesso tema, come quella di G. Salvemini) Studi comunali e fiorentini (1948). – Papa, Ulisse (Desenzano Sul Lago, Brescia 22 dicembre 1844 - Desenzano Sul Lago, Brescia 1° luglio 1913) politico italiano. – Pleve, Vjaceslav Konstantinovic von o V.K. von Plehwe (Lituania 1844-Pietroburgo 1904) politico russo; 1881-84, capo della polizia; 1894, vice ministro degli interni; 1898, viene preposto agli affari finlandesi e in tale veste attua una esasperata politica di russificazione che provoca la resistenza passiva di quelle popolazioni; 1902, luglio, ministro degli interni, si serve di tutti i mezzi per soffocare i fermenti rinnovatori e rivoluzionari della società russa (compresa l'istigazione ai pogrom antiebraici: famigerato è quello di Kišinev nel 1903 con 50 morti e alcune centinaia di feriti); 1904, 28 luglio, viene assassinato da Y. Sazonov, membro dell'organizzazione di combattimento dei socialisti rivoluzionari. – Ponza di San Martino, Cesare conte (Torino 10 dicembre 1844-?) militare e politico italiano; 1866, 24 giugno, si segnala a Villafranca; 1911, generale comandante del V corpo d'armata a Verona (designato al comando di un corpo d'armata in caso di guerra); 4 giugno, eletto senatore. – Rapisardi, Mario (Catania 1844-1912) poeta italiano, professore nell'università catanese, traduttore di Lucrezio, Catullo, Orazio e P.B. Shelley Palingenesi (1868) Lucifero (1873; sentitosi punto da quest'opera G. Carducci bolla l'autore come "arcade" e "tenorino di provincia"; la polemica si inasprisce poi con la pubblicazione del Giobbe (Serena concezione di Marco Balossardi) di O Guerrini e C. Ricci - 1882, poemetto burlesco che, parodiando l'omonima opera di Rapisardi, allarga il discorso a tutta la cultura contemporanea, in particolare ai miti del progressismo e dello scientismo) Ricordanze (1872) Giobbe (1884) Epigrammi (1888) Atlantide (1894) L'asceta e altri poemetti (1902). – Ratzel, Friedrich (Karlsruhe 1844-Ammerland 1904) geografo e antropologo tedesco, professore nelle università di Monaco e di Lipsia; la cui opera fu proseguita da K. Hausofer e ampliamente usata come presupposto teorico dall'imperialismo guglielmino e dal nazismo; Antropogeografia (1882-91) Lo Stato e il suo suolo (1896) Geografia politica (1897, contribuisce in modo decisivo alla fondazione della cosiddetta "geopolitica", pseudo-scienza profondamente segnata dal razzismo, che intende analizzare la genesi e le caratteristiche dei popoli e degli stati come frutto di processi evolutivi, condizionati dai fattori ambientali). – Reynaud, Émile (Montreuil-sous-Bois, Parigi 1844-Ivry-sur-Seine, Parigi 1918) inventore francese, ritenuto il creatore del disegno animato come arte; precursore del linguaggio cinematografico; 1876, lo realizza con il suo "prassinoscopio"; 1888, introduce la variante perfezionata del "teatro ottico"; 1892-1900, organizza al Museo GréVIn di Parigi numerose rappresentazioni di "pantomime luminose" su pellicola ideate da lui stesso e disegnate e colorate a matita o a pastello; 1903, sperimenta il cinema stereoscopico ma, trascurato da tutti e ridotto alla miseria, distrugge gran parte delle sue pellicole; le uniche rimaste intatte: Pauvre Pierrot (1891) Autour d'une cabine (1894). – Riehl, Alois (Bolzano 1844-Neubabelsberg, Potsdam 1924) filosofo austriaco, professore nelle università di Graz, Friburgo, Kiel, Halle e Berlino, esponente del "neokantismo"; Lineamenti di filosofia realistica (1870) Concetto e forma della filosofia (1872) Il criticismo filosofico e il suo significato per la scienza positiva (1876-87, in 3 voll.) Filosofia scientifica e non scientifica (1883, ristampato in Quarant'anni di studi filosofici 1925) Contributi alla logica (1892) Friedrich Nietzsche, l'artista e il pensatore (1897) Introduzione alla filosofia del presente (1903-06) I. Kant (1904) Helmholtz nel suo rapporto con Kant (1904) Logica e teoria della conoscenza (1907). – Rubini, Giulio (Dongo, 1º marzo 1844 – Milano, 24 giugno 1917) politico italiano; [Zio di Giorgio Enrico Falck, fondatore dell'omonima azienda siderurgica.] di formazione industriale metallurgico, è presidente di Assometal; [Divenne in seguito alla sua fondazione, collaboratore della rivista «La metallurgia italiana» fondata sempre dal nipote.] 1866, va volontario in guerra; 1886, riesce, grazie ad un'abile escalation politica, a divenire deputato e poi ministro; 1900, 24 giu-20 dic, ministro del Tesoro nel "governo Saracco"; 1909, 11 dic-31 mar 1910, ministro dei Lavori Pubblici nel II "governo Sonnino"; 1914, 21 mar - 5 nov, ministro del Tesoro nel I "governo Salandra"; ottobre, si dimette dal governo perché contrario alla rottura della Triplice Alleanza. – Sant'Onofrio del Castillo, Ugo di - marchese (Baden Baden, Germania 30 agosto 1844 – Roma, 17 luglio 1928) politico italiano, appartenente ad un'aristocratica famiglia siciliana; [Figlio di Giovanni e di Francilla (Francesca) Pixis. Sposa Maria Imperiali di Francavilla. Figli: . Alfonsa Imperiali di Francavilla, figlia di Antonio, fratellastro di Maria e di Beatrice Ferrari Cortelli Greco. Sposa Enrico Piccone. Parenti: . John Peter Pixis, pianista e compositore.] Laureato in Scienze politiche presso l'Università di Torino e in Giurisprudenza presso l'Università di Pisa; funzionario amministrativo; 1880-1919, eletto deputato ininterrottamente nel collegio di Castroreale-Barcellona dalla XIV alla XXIV legislatura; 1900, 24 giu-15 feb 1901, sottosegretario ai Lavori Pubblici ("governo Saracco"); 1903, 3 nov-12 mar 1905, sottosegretario agli Interni (II "governo Giolitti"); 1905, 12-28 marzo, sottosegretario agli Interni ("governo Tittoni"); 1909, 11 dic-31 mar 1910, ministro delle Poste e Telegrafi (II "governo Sonnino"); 1920, 3 marzo, è nominato senatore (categoria: 3ª e 5ª). – Schürer, Emil Johann (Augusta 1844-Gottinga 1910) ebraista tedesco, professore di teologia e poi di esegesi neotestamentaria in varie università tedesche, prima a Lipsia, poi a Giessen, Kiel e Gottinga; Manuale di storia dei tempi del Nuovo Testamento (1874; 1886-87, II ediz. col titolo Storia del popolo ebraico al tempo di Gesù Cristo, poi rielaborato ed ampliato in successive edizioni; 1901-09, ultima edizione a cura dell'autore) 1876, fonda la rivista «Theologische Literaturzeitung»; 1881-87, dirige la rivista con A. Harnack. – Sonnino, Giorgio (Alessandria d'Egitto 17 febbraio 1844 – Roma 29 novembre 1921) politico italiano. – Soubirous, Bernadette (Lourdes ,Hautes-Pyrénées 1844-Nevers 16 aprile 1879) ) goVInetta francese, a cui la Madonna sarebbe apparsa per undici volte. – Soria y Mata, Arturo (Madrid 1844-1920) urbanista spagnolo, autodidatta di formazione prevalentemente scientifica, può essere considerato uno dei primi e dei maggiori urbanisti del sec. XIX; il suo nome è infatti legato alla teoria, al progetto e in parte alla realizzazione di un modello di "città lineare"; L'origine poliedrica della specie (1894, complessa teoria geometrico-evoluzionistica sulla base di alcuni teoremi di A.-L. Cauchy). – Strasburger, Eduard (Varsavia 1844-Bonn 1912) botanico polacco, studiò a Varsavia, a Parigi, a Bonn e quindi a Jena; 1866, qui si laurea; tornato a Varsavia si abilita ed insegna in questa università; 1869, diventa professore di botanica all'università di Jena; Sulla formazione e divisione della cellula (1875) 1881, si trasferisce all'università di Bonn dove rimane per il resto della sua vita; Nuove ricerche sul processo di fecondazione nelle fanerogame come fondamento per una teoria della riproduzione (1884) Pratica botanica (1884) Trattato di botanica per istituti superiori (1894, scritto con altri autori). – Tecchio, Sebastiano (Vicenza 1844-?) politico italiano; [Il padre Sebastiano fu deputato all'Assemblea Veneta del 1848-49, poi esule, poi deputato alla Camera subalpina, poi presidente del senato.] 1866, partecipa alla campagna dei garibaldini nel Trentino con i carabinieri genovesi; 1876, fonda e dirige a Venezia il giornale democraico-progressista «Adriatico» tenendoVI stretti attorno tutti gli elementi democratici-massonici; partecipa attivamente alla vita politica di Venezia; 1876-80, eletto deputato dal collegio di Thiene (Vicenza); 1882-90, eletto deputato dal collegio di Thiene (Vicenza); 1892-marzo 1909, eletto deputato dal collegio di Venezia, deve poi soccombere contro il socialista Musatti; [Alla Camera fu sempre fedelissimo a G. Zanardelli e a G. Giolitti.] 1909, lascia anche la direzione dell' «Adriatico»; 1911, 4 giugno, eletto senatore. – Thibault, François-Anatole o Anatole France (Parigi 1844-1924) scrittore francese. – Verdinois, Federico o Picche (Caserta 1844-Napoli 1927) scrittore e giornalista italiano, professore di inglese e di russo all'istituto orientale di Napoli, collaborò con pseudonimo a numerosi giornali e periodici, fra cui il «Corriere del mattino», «L'Illustrazione italiana», il «Fanfulla»; diresse per qualche tempo il «Giornale di Napoli»; Racconti (1878) Profili letterari napoletani (1882) La visione di Picche (1887) Quel che accadde a Nannina (1887) Ricordi giornalistici (1920). – Verlaine, Paul-Marie (Metz 1844-Parigi 1896) poeta francese. – Wicksteed, Philip Henry (Londra 1844-1927) economista inglese, uno dei principali pionieri della "teoria economica marginalista"; partì da W.S. Jevons e il suo concetto di "utilità marginale"; 1874-97, pastore unitariano, abbandona poi il ministero per le sue idee sempre meno ortodosse; Il coordinamento delle leggi della distribuzione (1894) Il senso comune dell'economia politica (1910). |
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