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Il Viandante |
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ANNO 1877 |
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Papa
Pio IX - segretario di Stato e responsabile del servizio di spionaggio papale (nuovo): card. camerlengo Vincenzo Gioacchino Pecci; Internazionale "antiautoritaria"
«segue da 1876»
guerra
russo-turca 1877, Pleven
e la zona collinosa circostante vengono presidiate e fortificate dalle
truppe (20.000 uomini) del comandante turco Osman
pascià; |
– Alcalà Zamora y Torres, Niceto (Priego, Nuova Castiglia 1877-Buenos
Aires 1951) avvocato, liberale, politico spagnolo;
Torna su1931, aprile, dopo la proclamazione della Repubblica spagnola è presidente del governo provvisorio; dicembre-inizio guerra civile 1936, presidente della repubblica. – Belotti, Bortolo (Zogno, Bergamo 26 agosto 1877 – Sonvico, in Svizzera 24 luglio 1944) politico italiano. – Beneduce, Giuseppe (Torre Del Greco, Napoli 30 luglio 1877 – Napoli 8 marzo 1942) politico italiano. – Bonardi Carlo (Brescia 25 gennaio 1877 – Brescia 14 febbraio 1957) politico italiano. – Caetani, Gelasio don (Roma, 7 marzo 1877 – Roma, 23 ottobre 1934) diplomatico e politico italiano. [Figlio di Onorato.] – Calles, Plutarco Elias (Guaymas, Sonora 1877-Città del Messico 1945) politico messicano; 1910, partecipa alla rivoluzione contro J.P. Diaz; 1924, dopo essere stato più volte ministro, viene eletto presidente del Messico; 1925-29, la rivolta dei "cristeros" viene duramente domata; 1928, scaduto il suo mandato, rimane depositario del potere durante le presidenze di E. Postes Gil (1928-30), P. Ortiz Rubio (1930-32) e A. Rodriguez (1932-34); 1935, ispiratore di una svolta a destra del regime, viene esiliato dal presidente L. Cárdenas; 1941, ritorna in Messico. – Contenau, Georges (Laon 1877-Parigi 1964) archeologo e orientalista francese, direttore di un'«Enciclopedia di archeologia orientale» (1914-57) Testi cuneiformi del Museo del Louvre (1920-27, in 4 voll.) La Civiltà fenicia (1926) Manuale di archeologia orientale (1927-47, in 4 voll.). – De Nicola, Enrico (Napoli 1877-Torre del Greco, Napoli 1959) politico italiano; 1909, deputato; 1913, 27 nov-21 mar 1914, sottosegretario alle Colonie (IV "governo Giolitti"); 1919, 19 gen-23 giu, sottosegretario al Tesoro (I "governo Orlando"); 1920, 26 giu-7 apr 1921, presidente della Camera; 1921, 11 giu-25 gen 1924, presidente della Camera; 1929, senatore, non partecipa alla vita pubblica; 1944, si fa promotore dell'accordo fra i partiti antifascisti e il governo Badoglio per la istituzione della "luogotenenza" del principe Umberto; 1946, 28 giugno, eletto capo provvisorio dello stato; [Non solo non si insedia al Quirinale (forse per scaramanzia, vista la fine dei SAVOIA?) ma non utilizza neppure gli 11 Mni di lire annui previsti per il suo appannaggio e fa il presidente pagando doi tasca sua.] 1948, 1° gennaio, con l'entrata in vigore della costituzione diventa presidente della repubblica; 11 maggio, scaduto il mandato rifiuta il rinnovo; 1952-53, presidente del senato, si dimette per non avallare la "legge truffa"; 1956, presidente della corte costituzionale, si ritira a vita privata l'anno successivo. – Dzerzinskij, Feliks Edmundovic (VIlna 1877-Mosca 1926) politico sovietico, di origine polacca; 1895, aderisce al Partito socialdemocratico della Lituania; 1899, fonda con R. Luxemburg e altri la socialdemocrazia del regno di Polonia e Lituania; 1917, febbraio, liberato dopo l'ennesimo arresto, ha l'incarico da Lenin di organizzare e dirigere la polizia politica sovietica (Ceka), compito assolto fino alla morte; 1919, commissario del popolo agli interni; 1921, commissario del popolo ai trasporti; 1924, presidente del consiglio economico supremo. – Engert, Karl (Szczecin, Pomerania 23 ottobre 1877 – 8 settembre 1951) magistrato tedesco, vicepresidente della Corte popolare di Berlino. – Fabbri, Luigi (1877-1935) anarchico italiano; 1900-10, dirige con Pietro Gori la rivista «Il Pensiero». – Frick, Wilhelm (1877-1946), politico tedesco. – Guzzoni, Alfredo (Mantova 12 aprile 1877 - Roma 1965) militare italiano; dopo la Scuola di Guerra partecipa al conflitto Libico; 1915-18, partecipa alla I guerra mondiale come capo di S.M. nella 7ª Div.ne e 11a Div.ne; 1918, diviene capo di S.M del 3° C.d'A; 1930, promosso generale va a comandare una brigata Alpina; passa quindi alla Accademia Militare di Modena e alla Divisione Granatieri; 1935, è governatore dell’Eritrea per un breve periodo; 1939, comanda il Corpo di spedizione in Albania (operazione OMT); allo scoppio della II guerra mondiale è ai vertici della IV armata sul fronte Alpino Francese; ricopre la carica di sottosegretario di stato alla guerra e sottocapo di S.M. finché il gen. U. Cavallero rimane in Albania; 1942, comanda la VI armata in Sicilia e la comanda anche quando gli americani sbarcano; 1943, ai primi di agosto, quando collassano le truppe italiane, viene sollevato dall'incarico; 8 settembre, viene arrestato nella R.S.I. come traditore; scampa al plotone d'esecuzione grazie ai tedeschi; 1965, muore a Roma. – Hilferding, Rudolf (Vienna 1877-Parigi 1941, assassinato) politico tedesco. – Ibáñez del Campo, Carlos (Linares 1877-Santiago 1960) militare e politico cileno, il maggiore esponente del "militarismo progressista" cileno degli anni Venti; 1902-09, istruttore militare nel Salvador; 1909, ufficiale di stato maggiore; 1924, è protagonista della rivolta dei giovani ufficiali; 1925-27, ministro della guerra; 1926-27, ministro degli interni; 1927, eletto presidente della repubblica, instaura un regime autoritario a sfondo populista ma perde l'iniziale appoggio popolare a causa della crisi del salnitro che fa fallire la sua politica di sviluppo a tappe forzate; 1931, deve dimettersi e va in esilio fino al 1949; 1952, è rieletto presidente della repubblica ma dura fino al 1958 a causa anche di varie difficoltà dovute alla crisi economica. – Leoni, Antonio (Ittiri, Sassari 29 dicembre 1877 – Roma 19 marzo 1936) politico italiano. – Maginot, André (Parigi 1877-1932) ingegnere e politico francese; 1907, funzionario governativo in Algeria; 1910, deputato della sinistra democratica; 1914-18, durante la prima guerra mondiale riporta una grave ferita che lo rende invalido per tutta la vita; 1922-24, più volte ministro delle colonie e delle pensioni è ministro della guerra nel secondo gabinetto Poincaré; 1929-32, ancora ministro della guerra; 1930-36, viene costruita la linea di fortificazioni ai confini nordorientali francesi lungo il confine con la Germania e chiamata "linea Maginot" (nonostante il progetto iniziale sia di P. Painlevé) cui i tedeschi oppongono la "linea Sigfrido"; lunga 400 km e con una profondità 7-15 km, risponde in realtà a criteri di strategia militare che la seconda guerra mondiale dimostrerà superati (nel 1940 i tedeschi la aggireranno passando attraverso il Belgio e sorprendendo le truppe francesi); 1932, 7 gennaio, muore a Parigi. – Pirzio Biroli, Alessandro (Campobasso 23 luglio 1877 – Roma 20 maggio 1962) militare e schermidore italiano. – Romano, Domenico (Melicucco (Reggio Calabria) 10.11.1877-?) politico italiano; entrato nell'amministrazione dei Lavori Pubblici VI raggiunge il grado di direttore generale dei servizi speciali; è autore di varie apprezzate pubblicazioni di carattere tecnico; 1942, gennaio, ricopre la carica di capo di gabinetto del Ministero dei Lavori Pubblici; 1943, 27 luglio - ?, ministro dei Lavori Pubblici nel I governo Badoglio; – Ruini, Bartolomeo [Meuccio] (Reggio nell'Emilia, 14 dicembre 1877 – Roma, 6 marzo 1970) politico italiano. – Schacht, Hjalmar (Tinglev, Schleswig 1877-Monaco 1970) finanziere e politico tedesco. – Serpieri, Arrigo (Bologna 15 giugno 1877 – Firenze 29 gennaio 1960) economista e politico italiano. – Treccani degli Alfieri, Giovanni – conte (Montichiari, Brescia 3 gennaio 1877 – Milano 6 luglio 1961) imprenditore, editore, mecenate e politico italiano. 1925, 18 febbraio, fonda l’Istituto dell'Enciclopedia Italiana a Roma per la pubblicazione della Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti e del Dizionario Biografico degli Italiani. [Padre del pittore Ernesto Treccani.] – Ulmanis, Karlis (Berze 1877-Sverdlovsk 1952) politico lettone, militante nelle file del movimento nazionalista lettone; 1905, imprime al movimento una più decisa impronta indipendentista durante i moti antizaristi; dopo il fallimento della rivoluzione è costretto a riparare negli USA dove insegna agronomia all'università del Nebraska; 1913, amnistiato, fa ritorno in Lettonia; 1917, proclamata l'indipendenza del suo paese, dopo la rivoluzione d'ottobre, presiede il governo provvisorio che, con l'aiuto delle truppe polacche, francesi e inglesi, reprime i moti rivoluzionari lettoni e fronteggia l'intervento sovietico; 1925, conclusa la pace con l'URSS, è primo ministro; 1932, ancora primo ministro e così pure nel 1934 anno in cui scioglie il parlamento con l'aiuto del generale I. Balodis instaurando un regime dittatoriale e allineandosi con la Germania nazista; 1940, in seguito all'occupazione della Lettonia da parte dell'esercito sovietico, viene arrestato e deportato in Siberia. – Vögler, Albert (8 febbraio 1877 - 14 aprile 1945) politico e industriale tedesco. – Volpi di Misurata, Giuseppe (Venezia 1877-Roma 1947) uomo d'affari e politico italiano. |
«Il Telegrafo» 1877 l'ex garibaldino G. Bandi fonda
a Livorno questo quotidiano della sera di cui è il primo proprietario
e direttore; |