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Il Viandante |
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ANNO 1873 |
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Papa
Pio IX - segretario di Stato e responsabile del servizio di spionaggio papale: card. G. Antonelli; 1873, la rete di informatori del
commissario di Borgo Giuseppe Manfroni
copre ormai quasi tutti i dipartimenti del Vaticano; ciò gli
consente di raccogliere notizie su argomenti più disparati (dalla
diplomazia alle risorse finanziarie e alle politiche interne del Vaticano)
che successivamente egli invia ai Ministeri degli Affari esteri e degli
Interni. alleanza dei tre imperatori «segue da 1872» "Prima internazionale Comunista" «segue da 1872»
«segue da 1872»
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Il Giappone si adegua al calendario gregoriano.
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Berenguer y Fuste, Dámaso (Cuba 1873-Madrid 1953) militare e politico
spagnolo;
Torna su1918, ministro della guerra nel gabinetto di Romanones; 1921, durante l'insurrezione di Abd-el-Krim, è ritenuto uno dei principali responsabili della sconfitta spagnola ad Anual per opera degli arabi; viene processato e condannato; 1924, amnistiato, diventa consigliere militare di Alfonso XIII; 1930, gennaio, presidente del consiglio dopo la caduta di M. Primo de Rivera; 1931, febbraio, è costretto a dimettersi; aprile, proclamata la repubblica, viene nuovamente processato e condannato in quanto responsabile della fucilazione di alcuni ufficiali repubblicani; 1934, scarcerato, si ritira a vita privata. – Böhm, Adolf (Teplice, Boemia 20 gennaio 1873 – Hartheim, Alcova-Alta Austria 10 aprile 1941) industriale austriaco, storico del movimento sionista. – Bonomi, Ivanoe (Mantova, 18 ottobre 1873 – Roma, 20 aprile 1951) politico italiano, [Esponente dei seguenti partiti politici: - (fino al 1912) PS (Partito Socialista), - (1912-1922) PSRI (Partito Socialista Riformista Italiano), - (1943-1948) PDdL (Partito Democratico del Lavoro), - (1948-1951) PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano).] – Carter, Howard (Swaffham, Norfolk 1873-Londra 1939) archeologo inglese; 1891, comincia il suo lavoro, con W. Flinders Petrie ed E. naVille , come ispettore generale delle antichità egiziane: gli si deve la sistematica esplorazione delle tombe della "valle dei re"; 1922, scopre la tomba intatta del faraone Tutankhamon (1347-39 a.C.). – Castillo Barrionuevo, Ramón S. (San Fernando del Valle de Catamarca, 20 novembre 1873 – Buenos Aires, 10 ottobre 1944) politico argentino; appartenente all'ala conservatrice, fu una delle principali figure nella cosiddetta "Década Infame", periodo caratterizzato da brogli elettorali e corruzione; laureato all'Università di Buenos Aires, inizia a lavorare come giudice; 1938-42, vicepresidente dell'Argentina sotto R. Ortiz Lizardi; 1940, 12 agosto-27 giugno 1942, presidente ad interim; durante la Seconda Guerra Mondiale mantiene l'Argentina neutrale; 1942, 27 giugno-4 giugno 1943, presidente dell'Argentina; 1943, 4 giugno, viene rovesciato da un colpo di Stato. – Chang Tso-lin (Mukden, odierna Shenyang 1873-1928) militare cinese; 1904-05, alleato dei giapponesi durante la guerra russo-giapponese; 1912, dopo la caduta dell'impero, diviene il più potente dei «signori della guerra» che si contendono il dominio della Cina del Nord; 1914, governatore militare della provincia di Mukden; 1918, governatore generale della Manciuria; 1922, dichiara l'indipendenza della Manciuria; 1927, entra a Pechino e si proclama capo della repubblica cinese; 1928, respinto nuovamente in Manciuria dalle forze del Kuomintang, tenta un avvicina mento con i nazionalisti, ma è eliminato da emissari giapponesi in un attentato dinamitardo nel suo rientro a Mukden. – Companys I Jover, Lluis (Tarrós, Lérida 1873-Barcellona 1940, fucilato) politico spagnolo; 1931, tra i fondatori del partito della «Esquerra repubblicana de Catalunya» (sinistra repubblicana di Catalogna); 1934, presidente della «Generalitat» (governo autonomo catalano costituito nel 1932) durante la rivolta delle Asturie, si ribella al centralismo madrileno e proclama la creazione dello «Stato Catalano della Repubblica Federale Spagnola»; 1936, febbraio, arrestato dalle truppe governative e imprigionato, dopo la Vittoria del fronte popolare ritorna alla presidenza della Generalitat fino al 1939; rifugiatosi in Francia, dopo la caduta della repubblica, viene consegnato dalle autorità di vichy ai franchisti, che lo fucilano. – Dello Sbarba, Arnaldo (Volterra, Pisa 12 agosto 1873 – Pisa 27 gennaio 1958) politico italiano. – Elena di SAVOIA (Cettigne 1873-presso Montpellier 1952) regina d'Italia, sesta figlia di Nicola I Petrovic Njegoš, principe e poi re del Montenegro 1896, 24 ottobre, sposa il principe di Napoli Vittorio Emanuele (futuro re Vittorio Emanuele III); 1900, diventa regina d'Italia, occupandosi di opere filantropiche più che di politica; 1943, 8 settembre, segue il marito a Brindisi, a Salerno e poi nell'esilio in Egitto; 1949, morto l'ex re, fissa la sua residenza in Francia. – Gai, Silvio (Roma 5 agosto 1873 – Livorno 1 novembre 1967) politico italiano. – Graziadei, Antonio (Imola, Bologna 1873-NerVI, Genova 1953) economista e politico italiano, di famiglia aristocratica; 1893, aderisce al PSI; La produzione capitalistica (1899) 1910, deputato; 1918, passa alla sinistra del partito; 1921, gennaio, confluisce nel Partito comunista d'Italia; 1924, membro del comitato centrale del partito, è attaccato duramente da Zinov'ev al V congresso della Terza Internazionale per il suo "deviazionismo" ideologico di destra; 1928, ottobre, viene espulso dal PCd'I; Nel dopoguerra rientrerà nelle file comuniste. Memorie di trent'anni (1950). – Churchill Guest, Ivor - 1° visconte Wimborne (16 gennaio 1873 – 14 giugno 1939) politico inglese. – Indri, Giovanni (Padova 9 febbraio 1873 – Pistoia 20 giugno 1951) politico italiano. – Kolcak, Aleksandr Vasil'evic (1873-Irkutsk 1920) militare russo; 1917 ottobre, ex comandante della flotta del Mar Nero espatria in Giappone; 1918, ottobre, raggiunge Omsk, in Siberia, sede di un governo provvisorio antibolscevico; 18 novembre, con un colpo di stato si proclama comandante supremo di tutte le forze "bianche"; forte di 150.000 uomini, dell'aiuto delle potenze dell'Intesa e della legione ceca, riesce in breve tempo ad impadronirsi di tutto il territorio siberiano, minacciando Kazan e Samara; 1919, aprile, sconfitto da M.V. Frunze, si aliena anche le popolazioni per la sua politica repressiva, mirante a ristabilire il regine zarista e a restituire la terra agli agrari; novembre, deve evacuare Omsk; 1920, gennaio, si rifugia a Irkutsk; abbandonato da tutti e consegnato ai sovietici dai Cecoslovacchi; 7 febbraio, condannato a morte, viene fucilato. – Kühlmann, Richard von (Costantinopoli 3 maggio 1873 – Ohlstadt, Alta Baviera 16 febbraio 1948) diplomatico e industriale tedesco. – Labriola, Arturo (Napoli 21 gennaio 1873 – Napoli 22 giugno 1959) politico italiano. – La Pegna, Alberto (Napoli 17 febbraio 1873 – ?) politico italiano. – Liang Ch'i-ch'ao (Sinhwei, Canton 1873-Pechino 1929) scrittore e politico cinese; 1898, assieme a K'ang Yuwei è uno dei promotori della "rivoluzione dei cento giorni", fallita in seguito all'opposizione degli ambienti più retrivi della corte imperiale che fanno capo all'imperatrice reggente Tzü Hsi; esule in Giappone, continua a svolgere un'intensa attività pubblicistica sulle pagine della rivista da lui diretta "Hasin Min Ts'ung Pao» (rivista del nuovo popolo» perché la Cina adotti moderne concezioni di stato, diritti civili, libertà, progresso e autogoverno all'insegna dei principi della rivoluzione francese; 1913, tornato in patria dopo la caduta dell'impero e l'instaurazione della repubblica, fonda il Chin-pu tang (Partito progressista) accettando la carica di ministro della giustizia nel governo di Yüan Sih-k'ai; dà le dimissioni poco dopo, ma continua a sostenere il governo; 1915, quando Yüan manifesta l'intenzione di restaurare l'impero egli non lo sostiene più; I suoi scritti: l'edizione completa del 1936 è formata da 30 volumi; tra le opere principali si ricordano i vari saggi e articoli apparsi sulle riviste «Hsin Min Ts'ung Pao», «Yung-yen» (La Giustizia) e «Ta Chung-hua» (La Grande Cina), inoltre: Tendenze intellettuali della dinastia Ch'ing Metodo di ricerca per la storia cinese. – Madero, Francisco Indalecio (San Pedro de las Colonias, Coahuila 1873-Città del Messico 1913) politico messicano, appartenente ad una famiglia di proprietari terrieri; 1903, fonda il circolo democratico «B. Juárez» e si segnala come uno dei capi della nascente opposizione liberale al regime autoritario di Porfirio Diaz; 1910, candidato alle elezioni presidenziali, viene imprigionato da Porfirio Diaz; novembre, ripara nel Texas e con l'appoggio di P. Orozco, P. Villa ed E. Zapata conduce la lotta armata contro il dittatore; 1911, maggio, costringe Porfirio Diaz a lasciare il potere e ad andare in esilio; novembre, eletto presidente della repubblica a larga maggioranza, cerca di realizzare un programma di riforma agraria e di democratizzazione della vita politica del paese ma il suo idealismo velleitario e la sua condotta oscillante gli suscitano contro la contemporanea opposizione delle masse contadine (insurrezione di E. Zapata) e delle forze reazionarie capeggiate da Félix Diaz, nipote del dittatore sconfitto; 1913, fatto prigioniero in seguito a un pronunciamiento promosso dal generale V. Huerta, il suo principale collaboratore militare, viene assassinato dalla scorta durante il trasferimento in carcere. – Mauri, Angelo (Milano 21 dicembre 1873 – Candia Lomellina, Pavia 17 novembre 1936) politico italiano; – Neurath, Konstantin von, barone (Kleinglattbach, Württemberg 1873-Enzweihingen, Württemberg 1956) politico tedesco. – Osipovic Cederbaum, Julij o Martov (Costantinopoli 1873-Schönberg, Württenberg 1923) politico russo; 1891, aderisce al movimento rivoluzionario russo e prende parte all'organizzazione dell' "Unione di lotta per la liberazione della classe lavoratrice" (il primo partito marxista russo); 1896-99, viene deportato in Siberia; 1903, entra nella redazione dell' «Iskra» e della «Zar'ja» ed è uno dei principali critici di Lenin al III congresso del Partito operaio socialdemocratico russo, contrapponendo al centralismo dei bolscevichi il modello di un partito di tipo socialdemocratico occidentale; divenuto uno dei principali esponenti della frazione dei menscevichi, durante la prima guerra mondiale capeggia il gruppo degli "internazionalisti" opponendosi alla guerra; La lotta proletaria in Russia (1903) 1915, partecipa alla conferenza di Zimmerwald; 1916, partecipa alla conferenza di Kienthal; 1917, ottobre, dopo la rivoluzione è contrario ai metodi di governo dei bolscevichi; 1920, emigra in Germania dove è tra gli animatori della cosiddetta Internazionale "due e mezzo" e pubblica il periodico «Socialisticeskij Vestnik»; Storia della socialdemocrazia russa (1923). – Oviglio, Aldo (Rimini, Forlì - in seguito Rimini - 7 dicembre 1873 – Bologna 19 agosto 1942) politico italiano. – Pannekoek, Anton (Vaassen, Gelderland 1873-Amsterdam 1960) politico e astronomo olandese; 1902, dottore in astronomia; 1909, viene espulso dal Partito operaio socialdemocratico insieme con la frazione antiriformista; Le differenze tattiche nel movimento operaio (1909) 1917, dopo la rivoluzione bolscevica diventa uno dei principali teorici della "sinistra olandese", sostenitrice del rätekommunismus (comunismo dei consigli); 1918, direttore dell'osservatorio di Leida; La rivoluzione mondiale e la tattica comunista (1920) 1925-43, docente all'università di Amsterdam; Lenin filosofo (1938) I consigli operai (1946). – Paul-Boncour, Joseph (Saint-Aignan, Loire-et-Cher 1873-Parigi 1972) politico francese, simpatizzante già a inizio secolo con il sindacalismo rivoluzionario; 1909-14, deputato; 1911, ministro del lavoro; 1916, aderisce al Partito socialista (SFIO); 1919-31, ancora deputato; 1931, abbandona il partito per costituirne uno nuovo, più moderato, l'Unione socialista repubblicana; 1931-40, senatore; 1932 dicembre-gennaio 1933, presidente del consiglio; 1933-34, ministro degli esteri nel gabinetto di C. Chautemps; 1938, ministro degli esteri nel gabinetto di Léon Blum; 1940, dopo la sconfitta militare è uno degli 80 parlamentari che si oppongono alla concessione dei poteri al maresciallo Ph. Pétain; 1944-48, ripresa l'attività politica è consigliere della repubblica; 1945, presidente della delegazione francese alla conferenza costitutiva dell'ONU a San Francisco; Tra le due guerre. Ricordi sulla III Repubblica (1946). – Peglion, Vittorio (L' Escarene, in Francia 29 luglio 1873 – Bologna 3 settembre 1967) politico italiano. – Porzio, Giovanni (Portici, 6 ottobre 1873 – Napoli, 22 settembre 1962) politico italiano, esponente del Partito liberale Italiano. – Rodolico, Niccolò (trapani 1873-Fiesole, Firenze 1969) storico italiano, laureatosi a Firenze dove visse; Saggio sul governo di Taddeo Pepoli a Bologna (1898) Il popolo minuto 1343-1378. Note di storia fiorentina Rerum italicarum scriptores di L.A. Muratori Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani Stato e chiesa in Toscana durante la reggenza lorenese (1910) Gli amici e i tempi di Scipione de' Ricci (1920) Il popolo agli inizi del risorgimento meridionale 1798-1801 Storia d'America (1946) Storia degli italiani (1954) Saggi di storia medievale e moderna (1963). – Rocker, Rudolf (1873-1958) intellettuale anarchico tedesco, fuggito dalla Germania hitleriana e rifugiatosi negli Stati Uniti; Nazionalismo e cultura (1936). – Rubilli, Alfonso (Avellino 18 febbraio 1873 – 7 gennaio 1960) politico italiano; – Salvemini, Gaetano (Molfetta 1873-Sorrento 1957) storico e politico italiano, allievo di P. Villari, docente nelle università di Messina, di Pisa e quindi di Firenze: 1893, milita nel Partito socialista; Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1295 (1899) I partiti politici milanesi nel secolo XIX (1900) La rivoluzione francese (1905) Il pensiero religioso e politico-sociale di G. Mazzini (1905) Il ministro della malavita (1909, sulla malavita parlamentare nel sud e le responsabilità di G. Giolitti) 1911, uscito dal PSI, fonda (dicembre) con A. De VIti De Marco il settimanale «L'Unità» per continuare la battaglia antiprotezionistica e la denuncia del "corporativismo" del riformismo socialista; 1914, interventista democratico nella prima guerra mondiale; Guerra o neutralità (1915, scritto apparso nella collana "Problemi d'Italia" stampata dalla casa editrice milanese Ravà & C.) 1919, deputato in una delle liste di ex combattenti, sostiene la politica estera e gli ideali di L. Bissolati; dopo il "delitto Matteotti" si fa promotore con i fratelli C. Rosselli e Nello Rosselli del foglio «Non mollare»; 1925, ripara all'estero in Inghilterra, Francia e Stati Uniti; aderisce a "Giustizia e libertà" e partecipa all'antifascismo attivo; La dittatura fascista in Italia (1927, in inglese) Mussolini diplomatico (1932) Sotto la scure del fascismo (1936, in inglese) La politica estera dell'Italia dal 1871 al 1915 (1944) Scritti sulla questione meridionale (1955) Memorie di un fuoriuscito (1960, postumo). – Sangnier, Marc (Parigi 1873-1950) pubblicista e politico francese, figlio di un celebre avvocato, luogotenente del genio dopo gli studi all'Ecole polytechnique; 1898, si dimette dall'esercito per dedicarsi all'attività sociale, ispirata alle esperienze del cattolicesimo democratico e alla Rerum novarum di Leone XIII; in questa prospettiva dà vita a circoli di studi sociali aperti a studenti e a operai, a università popolari e a cooperative; espressione del movimento è la rivista «Sillon» (fondata nel 1894) che si inserisce Vivacemente nella polemica tra repubblicani e nostalgici della monarchia su una linea democratica d'ispirazione cristiana che punta alla piena riconciliazione tra cattolici e repubblica; tale impegno è accompagnato da un'intensa attività culturale che chiama a collaborare anche non cattolici allarmando così i vescovi francesi e il papa Pio X che sono più vicini alle posizioni antidemocratiche delle cerchie nazionalistiche di Ch. Maurras e dell'Action française; La storia e le idee del «Sillon» (1907) 1910, agosto, il periodico «Sillon» viene condannato da Pio X per il suo liberalismo, l'inammissibile autonomia dalle gerarchie ecclesiastiche e le infiltrazioni modernistiche; 1912, egli crea la lega "Giovane repubblica" per sollecitare in campo puramente politico sVIluppi più democratici e socialmente avanzati; 1919-24, deputato, si batte su posizioni pacifiste e nettamente antifasciste; Pacifismo d'azione (1937) 1940-45, sostenitore del fronte popolare, partecipa alla resistenza; 1946, è tra i promotori del "movimento repubblicano popolare" che raccoglie i cattolici impegnati nell'azione politica. – Solmi, Arrigo (Finale Emilia, Modena 27 gennaio 1873 – Roma 5 marzo 1944) giurista, storico e politico italiano. – Theodoli, Alberto - marchese di Sambuci (Roma 24 novembre 1873 – Roma 6 giugno 1955) politico italiano. – Tomasi della Torretta, Pietro (Palermo 7 aprile 1873 – Roma 4 dicembre 1962) politico italiano. – Torlonia, Giovanni – principe (Roma 10 ottobre 1873 – Roma 8 aprile 1938) agricoltore, industriale e politico italiano. [Fratello di Carlo.] – Vaugoin, Carl (Vienna 8 luglio 1873 – Krems an der Donau, Bassa Austria 10 giugno 1949) politico austriaco. |
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