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Il Viandante |
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ANNO 1898 |
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Leone
XIII - segretario di Stato: card. M.
Rampolla del Tindaro; 1898, il Vaticano non ha relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti
(dove è presente dal 1893 soltanto un delegato apostolico); L'Opera dei congressi comincia ad avere vita stentata, minata al suo interno da varie polemiche tra innovatori e conservatori; Democrazia cristiana: «segue da 1897» "blanquismo "
«segue da 1881» |
– Becciolini,
Giovanni (1899- 3/4 ottobre 1925) impiegato, massone
ucciso da squadristi fascisti.
Torna su– Cerny, Jaroslav (Pilsen, Boemia 1898-Oxford 1970) egittologo polacco, specialista di ieratico e di lingua neoegiziana, unico conoscitore del mondo tebano nel regno nuovo Ostraka ieratici (1930-35, in 4 voll.) Catalogo degli ostraka ieratici non letterari di Deir el-Medinah (1935-51, in 5 voll.) Religione dell'antico Egitto (1952) Dizionario etimologico copto (postumo). – Cerulli, Enrico (Napoli 1898-Roma 1988) orientalista ed esploratore italiano Etiopia Occidentale: dallo Scioa alle frontiere del Sudan (1929-33) La lingua e la storia dell'Harar (1936) 1937, governatore dell'Africa orientale italiana La lingua e la storia dei Sidamo (1938) Studi etiopici (1936-51, in 4 voll.) Etiopi in Palestina (1943-47) Il «Libro della Scala» e la questione delle fonti arabo-spagnole della «Divina Commedia» (1949) 1950-54, ambasciatore italiano a Teheran Storia della letteratura etiopica (1957) Somalia (1957-58, in 2 voll.) L'Islam di ieri e di oggi (1971) 1973, presidente dell'Accademia dei Lincei. – Chang Hsueh-liang (Haicheng 1898-?) militare cinese, figlio di Chang Tso-lin 1928, succede al padre a capo della Manciuria 1931, nell'invasione della Manciuria da parte dei giapponesi viene respinto nella Cina nordoccidentale 1934-35, dopo aver militato con il Kuomintang, stabilisce rapporti segreti con i comunisti nella lotta contro gli aggressori 1936, dicembre, è protagonista dell'«imboscata di Sian» dove viene fatto prigioniero Chiang Kai-shek per indurlo ad un'azione comune antigiapponese; 1948, dopo la sua liberazione, Chiang Kai-shek lo fa arrestare e lo interna a Formosa in una località segreta. – Chou En-lai o Zhou Enlai (Huai-an, Kiangsu 1898-Pechino 1976) politico cinese; 1919, partecipa ai moti del 1919 a Tientsin, sconta alcuni mesi di carcere e si trasferisce in Giappone non partecipando alla fondazione del Partito comunista cinese nel 1921; 1924, ritornato in Cina, dopo aver proseguito gli studi in Europa, aderisce al Partito comunista cinese ed è nominato direttore del dipartimento politico dell'accademia militare di Huang-pu (Whampoa), comandata da Chiang Kai-shek; 1927, marzo, è tra gli organizzatori della rivolta di Shanghai, ma dopo la rottura tra Chiang Kai-shek e i comunisti, viene perseguitato dal governo nazionalista; tra gli organizzatori dei primi nuclei dell'Armata rossa, concorre alla sollevazione di Nanchang; 1931, subentra a Mao Tse-tung come presidente della commissione militare rivoluzionaria, soggiornando in più riprese a Mosca; 1934-35, prende parte alla «lunga marcia» in qualità di commissario politico dell'Armata rossa; 1936, è tra i protagonisti dell'«incidente di Sian»; 1937-45, ha l'incarico di mantenere i rapporti col Kuomintang; 1949-76, è primo ministro nei sette governi che succedono alla proclamazione della Repubblica Popolare Cinese; 1976, gennaio, muore. – Dobi, István (Szöny, Komárom 1898-Budapest 1968) politico ungherese; 1919, combattente nelle file della repubblica sovietica ungherese, viene poi perseguitato sotto la dittatura dell'ammiraglio M. Horthy; 1932, aderisce al Partito dei piccoli proprietari; 1947, ne diventa presidente fino al 1949; 1948-52, capo del governo nel primo gabinetto di fronte popolare; 1952-67, presidente della repubblica; 1956, ottobre-novembre, dopo l'insurrezione appoggia l'intervento sovietico; 1959, entra a far parte del Partito comunista (Partito socialista operaio ungherese). – Doriot, Jacques (Bresles, Oise 1898-Memmingen, Baviera 1945) politico francese; 1920, iscritto al Partito comunista; 1924, deputato, è uno degli organizzatori delle campagne contro l'occupazione della Ruhr e la guerra del Rif; 1927, rappresentante dell'esecutivo del Komintern in Cina; 1931, sindaco di Saint Denis; 1934, viene espulso dal Partito comunista per aver contravvenuto alla sua linea ufficiale costituendo con il socialista G. Monnet e il radicale G. Bergery un fronte comune contro il fascismo; 1936, spostatosi su posizioni di destra estrema, fonda il "Parti populaire français", una formazione di carattere fascista; 1940, favorevole alla collaborazione con i tedeschi, organizza la "Legione dei volontari francesi", con la quale combatte a fianco dei tedeschi sul fronte russo (1941-42 e 1943-44); rifugiatosi in Germania dopo la liberazione della Francia, fonda a Sigmaringen un "Comitato di liberazione francese"; 1945, muore in circostanze oscure nel corso di un attacco aereo. – Ferenczy, László (Felsovisó, Austria-Ungheria 9 marzo 1898 – Budapest 31 maggio 1946) ufficiale di polizia ungherese. – Frank, August Franz (Augusta, Svevia, Baviera 5 aprile 1898 – Karlsruhe, Baden-Württemberg 21 marzo 1984) funzionario tedesco delle SS. – Frank, Karl Hermann (Karlsbad, 24 gennaio 1898 – Praga, 22 maggio 1946) militare tedesco di origini boeme. – Globke, Hans Josef Maria (Düsseldorf 10 settembre 1898 – Bonn 13 febbraio 1973) giurista e alto funzionario pubblico tedesco. [Nel 1935, fu tra gli autori delle leggi razziali.] – Grivas, Gheorghios (Trikomi, Cipro 1898-Limassol 1974) militare greco 1940, capo di stato maggiore dell'esercito, combatte in Grecia contro l'occupazione nazista schierandosi poi, nel corso della guerra civile, contro i comunisti 1951, trasferitosi a Cipro organizza l'EOKA (Organizzazione greca dei ciprioti combattenti) e dirige la lotta per la liberazione dell'isola dal dominio inglese 1964, comandante della guardia nazionale cipriota e delle truppe greche di stanza nell'isola, si oppone più volte (con il sostegno del governo e dello stato maggiore di Atene) alla politica equilibrata di Makarios reclamando l'énosis (l'unione) alla Grecia 1967, dimissionario 1971, torna clandestinamente a Cipro dove alimenta l'agitazione contro Makarios con l'appoggio della dittatura greca dei colonnelli. – Habicht, Theodor (Wiesbaden 4 aprile 1898 – Newel (Pskov) 31 gennaio 1944) politico tedesco. – Heistermann von Ziehlberg, Gustav (Hohensalza, Polonia 10 dicembre 1898 – Berlino 2 febbraio 1945) militare tedesco. – Henlein, Konrad Ernst Eduard (Maffersdorf, vicino a Reichenberg (Liberec), Austria-Ungheria 6 maggio 1898 – Plzen, Boemia 10 maggio 1945) politico tedesco. – Hildebrandt, Friedrich (Parchim, Meclemburgo 19 settembre 1898 – Landsberg am Lech, Baviera 5 novembre 1948, giustiziato) politico tedesco. – Kaletsch, Konrad (Kassel 18 dicembre 1898 – Kreuztal, Nord-Westfalia 18 settembre 1978) specialista in questioni finanziarie per la Flick AG. – Korten, Günther (Colonia 26 luglio 1898 – Rastenburg, Prussia orientale 22 luglio 1944) militare tedesco. – Krebs, Hans (Helmstedt 4 marzo 1898 – Berlino 2 maggio 1945) militare tedesco. – Liu Shao-chi [Liu Shaoqi] (Ninghsiang 1898-Kaifang 1969) politico cinese, nato da una famiglia di coltivatori benestanti; 1919, 4 maggio, partecipa come molti intellettuali rivoluzionari al movimento e confluisce nelle file del Partito comunista cinese sin dalla sua fondazione; è uno dei pochi a trascorrere un periodo nell'Unione sovietica (non rimanendo quindi come altri o sempre in Francia o sempre in Cina); 1923, ritornato in Cina, lavora dentro al movimento sindacale durante l'alleanza con il Kuomintang; 1925, 30 maggio, è uno degli animatori del movimento che segna una delle fasi culminanti della confluenza tra le lotte operaie e la mobilitazione antimperialistica a Shanghai; 1927, sollevatosi fortunosamente dalla repressione, passa all'azione clandestina nelle città e poi, dopo l'affermazione di Mao Tse-tung quale supremo dirigente del partito, si trasferisce nella base rossa di Yenan pur mantenendo legami con i militanti che operano nella clandestinità; 1940-45, diventa il maggior ideologo dei comunisti cinesi dopo Mao Tse-tung e l'uomo che controlla la formazione dell'apparato del partito; 1949, modella il Partito cinese sulle strutture organizzative che hanno contraddistinto il Partito comunista dell'URSS ai tempi di Stalin; 1959, subentra a Mao Tse-tung nella funzione di capo di stato; 1966, al lancio della "rivoluzione culturale" per colpire varie forme di fenomeni sociali e politici di involuzione, viene preso nel mirino; 1967, l'attacco contro di lui diventa esplicito; 1968, viene condannato all'emarginazione politica; 1969, 12 novembre, muore in prigione a Kaifang. – Luthuli, Albert John (presso Bulawayo, Rhodesia del Sud 1898-Stanger, Repubblica Sudafricana 1967) politico sudafricano, figlio di un missionario zulu 1935-52, capo tribù del paese di origine della sua famiglia nel Natal 1952, viene eletto presidente del partito del Congresso nazionale africano 1960, soggetto a continue persecuzioni, sostenitore della non violenza, prende varie iniziative di disobbedienza civile; il suo partito viene dichiarato illegale; per la sua opposizine all'apartheid ottiene il premio Nobel per la pace Lascia andare la mia gente (1962). – Mabovic, Meyerson, Golda o Golda Meir (Kijev 1898-Gerusalemme 1978) donna politica israeliana; 1906, dall'Ucraina emigra negli Stati Uniti; 1921, si trasferisce in Palestina ed entra nel kibbuz Merhavia nella piana di Esdrelon; 1928, è attiva nel Consiglio delle donne lavoratrici e prende sempre più parte all'attività delle organizzazioni laburiste palestinesi; 1932-34, è inviata in missione negli Stati Uniti; 1934, al ritorno ha incarichi di rilievo nella centrale sindacale Histadruth divenendo capo del suo dipartimento politico e successivamente ha compiti di crescente responsabilità in seno all'Agenzia ebraica; 1947, prima della costituzione dello Stato di Israele si dedica alla raccolta di fondi negli Stati Uniti; 1948, viene nominata ambasciatrice a Mosca; 1949, dopo l'elezione alla Knesset è ministro del lavoro; 1956-66, ministro degli esteri; 1965-68, segretaria generale del partito laburista MAPAL; 1969, alla morte di L. Eshkol diventa primo ministro; 1972, Gerusalemme, novembre: vedi Intervista con la storia di Oriana Fallaci. 1974, aprile, dopo i deludenti risultati della guerra del Kippur è costretta a rassegnare le dimissioni; La mia vita (1975). – Malinovskij, Rodion Jakovievic (Odessa 1898-Mosca 1967) militare sovietico 1915, volontario nell'esercito zarista, prende parte alla prima guerra mondiale sul fronte russo e su quello francese 1919, passa all'Armata rossa 1926, entra nel Partito comunista 1936, ufficiale carrista nella guerra civile spagnola 1939, comandante di corpo d'armata 1941-42, si distingue in Ucraina e a Stalingrado 1943-45, si afferma come uno dei migliori comandanti sovietici; alla testa di un fronte partecipa alla liberazione dell'Ucraina, della Romania, dell'Ungheria e della Moravia; 1944, è nominato maresciallo 1945, estate, comanda le forze sovietiche che prendono parte in Manciuria alla liquidazione della potenza giapponese 1956, assume il comando supremo delle forze di terra sovietiche 1957, è nominato ministro della difesa, carica che terrà fino alla morte. – Merzagora, Cesare (Milano 1898-Roma 1991) politico e finanziere italiano; dirigente bancario e industriale (direttore della Banca commerciale italiana in Bulgaria e direttore generale della Pirelli), importante e apprezzato commentatore politico ed economico su quotidiani e riviste; 1947, ministro del commercio estero; 1948, senatore, eletto come indipendente nelle liste della Democrazia Cristiana; 1953-67, presidente del senato; 1963, senatore a vita; 1964, presidente supplente della repubblica durante la malattia di Segni; 1967, si dimette dalla presidenza del senato; 1968, dirige le Assicurazioni Generali; 1970, dirige la Montedison; 1971, dirige la Società europea di cultura. – Navarre, Henri (VIllefranche-de-Rouergue 1898-Parigi 1983) generale francese 1952, capo di stato maggiore nelle forze terrestri della NATO per il settore Centro Europa 1953, a capo delle forze francesi in Indocina 1954, travolto nella disfatta di Dien Bien Phu, viene sostituito Agonia dell'Indocina 1953-54 (oggetto di vivaci contestazioni). – Opitz, Friedrich (Bergen, Baviera 7 agosto 1898 – prigione di Hameln, Bassa Sassonia 26 febbraio 1948) militare tedesco. – Perrone Capano, Giuseppe (Trani, 6 febbraio 1898 – Bari, 3 aprile 1979) politico italiano, membro del PLI (Partito Liberale Italiano). – P'eng Te-huai (Shao-shan, Hunan 1898-1977) generale cinese 1923, dentro al partito comunista, è uno dei principali comandanti dell'armata rossa (dalla lunga marcia alla guerra cino-giapponese e alla guerra civile) 1946, capo di stato maggiore dell'esercito di liberazione, diventa vicecomandante delle forze cinesi nella guerra di Corea, sino alla conclusione (1953) 1954-59, ministro della difesa 1954, vicepresidente del governo 1955, membro dell'ufficio politico del partito 1966, per la sua opposizione a Mao, durante la rivoluzione culturale viene rimosso da ogni carica e arrestato 1978, è riabilitato solo dopo la morte. – Pierazzi, Ferdinando (Grosseto 24 luglio 1898 – Bologna 13 agosto 1937) politico italiano. – Prestes, Luis Carlos (Pôrto Alegre 1898-Rio de Janeiro 1990) politico brasiliano, ufficiale di carriera; 1924, dopo un fallito tentativo d'insurrezione, si rifugia in BOLIVIA; 1930, recatosi a Mosca, viene incaricato dall'Internazionale comunista di organizzare il movimento comunista nell'America latina; 1935, tornato in patria, cerca di organizzare una nuova insurrezione e viene perciò arrestato; 1945, alla fine della seconda guerra mondiale viene liberato; 1966, nuovamente condannato in contumacia, continua a dirigere il partito comunista dall'esilio; 1979, rientra in patria e viene sostituito alla guida del partito da G. Dias. – Rickhey, Georg Johannes (Hildesheim, Bassa Sassonia 25 agosto 1898 – 1966) ingegnere tedesco. – Saragat, Giuseppe (Torino 19 settembre 1898-Roma 1988) politico italiano. – Schaeffer, Claude-Frédérich (Strasburgo 1898-Saint-Germain-en-Laye 1982) archeologo francese; 1924, studente a Strasburgo e Oxford, lavora come conservatore presso il museo archeologico di Strasburgo; 1929, conduce importanti scavi sull'antico sito della città di Ugarit a Ras Shamra in Siria, dove ritrova alcune tavolette cuneiformi alfabetiche; 1932-49, dirige gli scavi di Enkomi-Alasia, a Cipro; Missioni a Cipro (1936) La scrittura cuneiforme di Ras-Shamra-Ugarit (1939) Ugaritica II-VI (1939-69) 1946-51, dirige gli scavi di Malatya, in Turchia; 1951, docente all'École du Louvre; 1954, docente al Collège de France. – Schaub, Julius (Monaco di Baviera 20 agosto 1898 – Monaco di Baviera 27 dicembre 1967) militare tedesco. – Scherff, Walter (Stoccarda, Baden-Württemberg 1º novembre 1898 – Saalfelden am Steinernen Meer, Austria 24 maggio 1945) militare e storico tedesco. – Sestan, Ernesto (Trento 1898-Firenze 1986) storico italiano, allievo di G. Salvemini, fu docente di storia medievale e moderna a Cagliari, alla Scuola normale superiore di Pisa e a Firenze; Europa settecentesca e altri saggi (1951) Stato e nazione dell'alto medioevo (1952) Italia medievale (1966) La costituente di Francoforte, 1848-49 (1986, nuova edizione). – Stangl, Franz (Altmünster, Austria 1898- 1971, in prigione) poliziotto austriaco. – Terboven, Josef Antonius Heinrich (Essen 23 maggio 1898 – Asker, Akershus, Norvegia 8 maggio 1945) politico tedesco, Gauleiter di Essen. – Van Acker, Achille (Bruges 1898-1975) politico belga; 1927, deputato nelle file del Partito socialista; 1945-46, primo ministro; 1947-49, ministro del commercio e delle comunicazioni; 1954-58, ancora primo ministro, sigla gli accordi di Parigi nel 1954; 1961-74, presidente della camera dei rappresentanti. |
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