© |
Il Viandante |
|
|
|||
in rete dal 1996 |
||||||
Se ti siamo stati utili effettua una
|
ANNO 1912 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
Cosa Nostra | |||||
SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | CINEMA Radio-TV |
Papa Pio X (1903-14) [santo (da Pio XII nel 1954)] - segretario di Stato: card. R.
Merry del Val (1903 12 nov - 20 ago 1914); [segretario privato:
mons. Giovanni Bressan]; sotto di lui due
segretari:
|
– Barczatis,
Elli Helene (Berlino 7 gennaio 1912 – Dresda 23 novembre
1955, giustiziata) segretaria tedesco-orientale.
Torna su
– Belaúnde Terry Fernando (Lima 1912) politico peruviano; 1963, presidente della repubblica; 1968, deposto da un colpo di stato, va in esilio in USA; 1980, rieletto presidente; 1982, sfugge ad un attentato; 1985, gli succede A. Garcia. – Bolender, Heinz Kurt (Duisburg, Nord Reno-Vestfalia 21 maggio 1912 – carcere di Hagen, Nord Reno-Vestfalia 10 ottobre 1966, suicida) militare tedesco. – Borgmann, Heinrich (Angermünde, Brandeburgo 15 agosto 1912 – Magdeburgo, Sassonia-Anhalt 5 aprile 1945) militare tedesco. – Braun, Eva Anna Paula (Monaco di Baviera 6 febbraio 1912 – Berlino 30 aprile 1945) compagna di lunga data di A. Hitler e, per meno di 40 ore, sua moglie. – Brunner, Alois (Rohrbrunn, 8 aprile 1912 – Damasco, dicembre 2010) militare e criminale di guerra austriaco. – Callaghan, James (Portsmouth 1912) politico britannico; 1945, deputato laburista; 1964-67, cancelliere dello scacchiere; 1967-70, ministro degli interni; 1976, segretario del Partito laburista e primo ministro fino al 1979; 1980, abbandona la direzione del Partito laburista. – Curiel, Eugenio (Trieste 1912-Milano 1945) politico italiano, assistente di fisica all'università di Padova nel 1934 1937-38, redattore della pagina sindacale del giornale degli studenti universitari padovani «Il Bò» (1937-38), antifascista 1939, arrestato per le sue origini ebraiche, è condannato a cinque anni di confino a Ventotene; aderisce al Partito comunista 1943, liberato, promuove la creazione del "Fronte nazionale della gioventù"; dirigente nel PCI, è tra i principali redattori dell' «Unità» clandestina e della rivista «La nostra lotta» 1945, febbraio, viene ucciso da una squadra di fascisti 1946, gli viene conferita la medaglia d'oro alla memoria I suoi scritti sono stati raccolti in: Classi e generazioni nel secondo risorgimento (1955) Dall'antifascismo alla democrazia progressiva (1970) Scritti 1935-45 (1973). – Delle Fave, Umberto (San Severo, Foggia 13 dicembre 1912 - Roma, 14 ottobre 1986) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – Debré, Michel (Parigi 1912-1996) politico francese; 1948, senatore del gruppo gollista; 1955-58, presidente del gruppo repubblicano-sociale al Consiglio della Repubblica; membro del Consiglio d'Europa e dell'assemblea della CECA; 1958, tra i fautori del ritorno al potere di Ch. De Gaulle; 1958-59, ministro della giustizia, prepara la riforma giudiziaria e la nuova costituzione; 1959-62, primo ministro nel primo governo della V Repubblica; 1963, rieletto deputato; 1965-68, ministro delle finanze; 1968-69, ministro degli esteri; 1969-73, ministro della difesa; 1978, ancora deputato; 1979, parlamentare europeo; 1981, si presenta senza successo alle elezioni presidenziali; 1989, autore di numerosi volumi storico-politici entra all'Académie française. – Della Giovanna, Ettore (Napoli 1912) giornalista italiano; 1946, dopo aver lavorato diversi anni alla casa editrice Arnoldo Mondadori, è corrispondente dagli Statti Uniti per «il Giornale d'Italia»; 1953, corrispondente dagli Statti Uniti per «Epoca», passa in seguito come inviato speciale a «Il Tempo»; 1971, inizia a lavorare presso i servizi giornalistici della RAI. – Finley, Moses (New York 1912-Cambridge 1986) storico statunitense dell'antichità, vittima del maccartismo, lasciò gli USA nel 1954 e divenne professore a Cambridge Studi sulla terra e il credito nell'antica Atene (1951) Il mondo di Odisseo (1954) Gli antichi greci (1963) La Grecia dalla preistoria all'età arcaica (1970) L'economia degli antichi e dei moderni (1973) L'uso e l'abuso della storia (!974) Schiavitù antica e ideologie moderne (1980) La politica nel mondo antico (1983) Problemi e metodi di storia antica (1985) La proprietà a Roma. Guida storica e critica (1980) Breve storia della Sicilia (1987, postuma, con D. Mack Smith e C.J. Duggan). – Fischer, Fritz Ernst (Berlino-Tegel 5 ottobre 1912 – Ingelheim am Rhein, Renania Palatinato 2003) medico tedesco. – Francioh, Karl (Wriezen, Brandeburgo 5 ottobre 1912 – Hameln, Bassa Sassonia 13 dicembre 1945) cuoco tedesco delle SS in vari campi di concentramento. – Galland, Adolf Joseph Ferdinand (Westerholt, Vestfalia 19 marzo 1912 – Remagen, 9 febbraio 1996) militare e aviatore tedesco; [Gli vennero accreditate 104 vittorie aeree conseguite contro gli Alleati occidentali, con i reparti JG 27 e JG 26.] – Gardner, Meredith Knox (Okolona, Mississippi 20 ottobre 1912 – Chevy Chase, nel Maryland 9 agosto 2002) linguista e decodificatore statunitense. – Gysi, Klaus (Neukölln, Berlino 3 marzo 1912 – Berlino 6 marzo 1999) politico tedesco-orientale. – Hass, Karl (Kiel, 5 ottobre 1912 – Castel Gandolfo, 21 aprile 2004) militare tedesco. – Hoffmann, Karl Heinz (Duisburg 14 febbraio 1912 – Coblenza 12 agosto 1975) avvocato tedesco, capo della Gestapo in Danimarca. – Honecker, Erich (Neunkirchen, Saar, Germania 25 agosto 1912 – Santiago del Chile, Cile 29 maggio 1994) politico tedesco. – Huegel, Klaus o Hügel (Friburgo in Brisgovia 30 gennaio 1912 – 2 gennaio 2003) avvocato tedesco, archivista e ufficiale dell'intelligence SD. – Kádár, János (Kapoly, Samogy - o Salgotarjan - 22 maggio 1912-Budapest 1989) politico ungherese. – Kidric, Boris (Vienna, impero austro-ungarico 10 aprile 1912 – Belgrado, Serbia 11 aprile 1953) politico e rivoluzionario sloveno. – Kim Il Sung (Mankyeungdai, presso Pyongyang 1912-Pyongyang 1994) politico coreano; 1924, emigra nella Cina nordorientale insieme al padre; 1926, aderisce all'organizzazione giovanile comunista cinese; 1929, viene arrestato per la sua attività rivoluzionaria e rimane in prigione per alcuni mesi; 1932, aprile, organizza un reparto partigiano coreano, embrione dell'armata nazionale rivoluzionaria coreana e inizia nella Cina nordorientale e nelle regioni settentrionali della Corea la lotta contro le truppe di occupazione giapponesi in collegamento con le forze partigiane cinesi; 1945, estate, dopo aver intensificato le operazioni di guerriglia, partecipa, al fianco dell'esercito sovietico, alla liberazione della Corea dai giapponesi; dicembre, viene eletto primo segretario del Partito comunista coreano; 1948, il partito diventa il "Partito coreano del lavoro"; settembre, egli diventa presidente del consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Popolare di Corea; durante la guerra contro la Corea del Sud e gli Stati Uniti guida lo sforzo militare nordcoreano; 1953, gli viene conferito il grado di maresciallo; nonostante il contributo decisivo della Cina nella guerra, egli, che cumula le cariche di segretario generale del partito, di presidente della repubblica e di comandante supremo delle forze armate, sa mantenere una posizione di equidistanza nel contrasto cino-sovietico; 1972, promulgata la costituzione, diventa primo presidente della Repubblica democratica popolare di Corea senza abbandonare, fino alla morte, la carica di segretario del Partito comunista; 1980, designa come suo successore il figlio Kim Jong II (Khabarovsk, Siberia 1942) e lo nomina vicepresidente del Partito; 1983, fa uccidere 17 ufficiali della Corea del Sud in visita diplomatica; 1987, fa abbattere un aereo civile (115 vittime); 1991, nomina il figlio capo supremo delle forze armate. – Klein, Hans (Heiligenwald, Saarland 18 novembre 1912 – Heidelberg, Baden-Württemberg 21 novembre 1984) patologo, militare e professore universitario tedesco. – Kleinjung, Karl (Remscheid, Nord Reno-Westfalia 11 marzo 1912 – 20 febbraio 2003) funzionario tedesco orientale, capo del Dipartimento I della Stasi. – Klugmann, Norman John o James Klugmann (Hampstead, Londra 27 febbraio 1912 – 14 settembre 1977) scrittore comunista britannico, storico ufficiale del Partito Comunista della Gran Bretagna. – Lajolo, Davide [Ulisse] (Vinchio, Asti 1912-Milano 1984) politico e scrittore italiano; cresciuto nel fascismo, conbatte in tutte le guerre del "regime"; 1943, dopo l'8 settembre, diventa comandante partigiano del Raggruppamento Divisioni Garibaldine VIII e IX tra Alba, Asti e Alessandria con il nome di battaglia di "Ulisse"; deputato alla Camera per il PCI durante tre legislature e membro del Comitato Centrale; 1946-58, direttore de «l'Unità» a Milano; [Il 4 novembre 1949 – in seguito all'ordine impartito all'inizio dell'anno da Mario Scelba, ministro dell'interno, a tutte le prefetture del Centronord di riaprire le inchieste su delitti del dopoguerra – appare un suo articolo dal titolo "Inchiesta sulle persecuzioni contro la Resistenza. Il goveno ha dichiarato guerra ai partigiani della provincia di Modena". Egli scrive che quelle del" Triangolo della morte" sono tutte menzogne… ma qualche gorno prima lo stesso quotdiano comunista aveva affermato che in quella provincia i partigiani in carcere erano mezzo migliaio, per l'esattezza 506. È quindi costretto ad ammettere che il dato è inesatto e che la cifra si riferisce alle persone arrestate dalla primavera del 1945 alla fine dell'ottobre 1949. La maggior parte dei fermati è stata scarcerata o si trova in attesa di processo. ] in seguito dirigerà il settimanale «Giorni»; Il vizio assurdo (1960, ritratto critico e psicologico di C. Pavese) Il voltagabbana (1963) Come e perché (1968) Pavese e Fenoglio (1971, premio Campione) Giuseppe di Vittorio (1972) Poesie come pane (1973, raccolta di profili di scrittori contemporanei) I Rossi (1974) 1975, direttore del settimanale «Giorni-Vie Nuove»; Finestre aperte a Botteghe oscure (1975) Veder l'erba dalla parte delle radici (1977, personale riflessione sulla malattia) I me' (1977) Fenoglio (1978) Ventiquattro anni (1981, sulla sua esperienza di deputato del PCI) Conversazione in una stanza (1983, dialogo con Mario Soldati) Su fratelli su compagni (1983, storia del movimento operaio nel periodo 1896-1924) Pertini e i giovani (1983) Il merlo di campagna e il merlo di città (1983) Dedicato a mio padre (1985, raccolta di poesie inedite pubblicate a cura della figlia Laurana). – Mandl o Mandel, Maria [La bestia di Auschwitz] (Münzkirchen, Alta Austria 10 gennaio 1912 – Cracovia, Polonia 24 gennaio 1948) guardia femminile austriaca in numerosi campi di concentramento nazisti. – Mariotti, Luigi (Firenze, 23 novembre 1912 – Firenze, 27 dicembre 2004) politico italiano, esponente del Partito Socialista Italiano (riformista). – Stedman Norwood, Melita [Hola] (Pokesdown, Dorset, Inghilterra 25 marzo 1912 – Wolverhampton 2 giugno 2005) agente segreta britannica. – Oven, Wilfred von (La Paz, Bolivia il 4 maggio 1912 – Buenos Aires, Argentina 13 giugno 2008) corrispondente di guerra boliviano. [Addetto stampa personale (1943-45) del ministro della propaganda tedesco J.P. Goebbels.] – Petacci, Clara [Claretta] (1912-Giulino di Mezzegra (Como) 28 aprile 1945, fucilata) ultima amante-amica di B. Mussolini; [Figlia del dr. Francesco Saverio e di Giuseppina Persichetti. Sorella di Myriam [Myriam di San Servolo], attrice, e di Marcello († Dongo 18 apr 1945), medico, con una spiccata attitudine per gli affari… «Fa più male al fascismo lui di quindici battaglie perdute» commenta il capo dell'Ovra, la polizia segreta.] 1934, sposa un ufficiale aviatore dal quale si separa dopo soli quattro mesi di convivenza; 1945, 27 aprile, chiede di morire con il suo Duce. – Philby, Harold Adrian Russell [Kim] (Ambala, India 1º gennaio 1912 – Mosca, 11 maggio 1988) agente segreto britannico [Sönchen-figliolo] al servizio dell'URSS. [Conosciuto come uno dei "Cinque di Cambridge" (insieme a Guy Burgess [Mädchen-bambina], Donald Duart Maclean [Waise-orfano], Anthony Blunt [Tony] e John Cairncross [Molière]). In realtà sarebbero stati almeno 9…] – Reitsch, Hanna (Hirschberg 29 marzo 1912 – Francoforte sul Meno 24 agosto 1979) aviatrice tedesca. – Schreiter, Ida (1912 – prigione di Hamelin, Bassa Sassonia 20 settembre 1948) guardia femminile nel campo di concentramento di Ravensbrück. – Schmidt, Ernst Heinrich (Altenburg, Turingia 27 marzo 1912 – Celle, Bassa Sassonia 28 novembre 2000) medico e militare tedesco. – Schwammberger, Josef Franz Leo (Bressanone 14 febbraio 1912 – Asperg, Germania 3 dicembre 2004) militare altoatesino, membro delle SS. – Smolka, Hans Peter o Harry Peter Smollett (Vienna 1912 - 1980) giornalista austriaco, diventato nel 1938 suddito britannico naturalizzato; spia sovietica. – Soustelle, Jacques (Montpellier 1912-Neuilly-sur-Seine, Parigi 1990) politico ed etnologo francese; La famiglia otomí-pame del Messico centrale (1937, in seguito ad alcune spedizioni compiute negli anni '30 in America Centrale) 1945, a capo dell'ufficio informazione dei servizi segreti francesi a Londra, è poi ministro delle colonie; 1955-56, governatore dell'Algeria; Amata e sofferente Algeria (1956) 1958, ministro dell'informazione con il governo De Gaulle, viene nominato responsabile dei dipartimenti d'Oltremare, ma si dimette poco dopo in polemica con la gestione della politica algerina; La speranza tradita (1962) 1968, dopo un breve esilio, perché accusato di aver appoggiato l'OAS, rientra in patria; 1973, viene eletto deputato per i riformisti; rappresenta la Francia al Consiglio d'Europa negli anni '70; Archeologia e antropologia (1973) L'universo degli Aztechi (1979) I Maya (1982) 1983, membro dell'Académie française. – Stroessner Matiauda, Alfredo (Encarnación, 3 novembre 1912 – Brasilia, 16 agosto 2006) militare e politico paraguaiano. – Taviani, Paolo Emilio (Genova 6 novembre 1912 – Roma 18 giugno 2001) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – Toffanin, Mario [Giacca] (1912-?) partigiano italiano; 17enne, operaio di una un'officina meccanica di Trieste, si iscrive al Pci; durante il fascismo, alla vigilia della guerra, fugge in Croazia per evitare l'arruolamento; milita nel Partito comunista jugoslavo, poi rientra in Italia a combattere nelle file della Resistenza; 1945, 7 febbraio, eccidio di Porzus (tra il Goriziano e Cividale); (comanda sei brigate dei Gap) [Uno degli episodi più tristi e dolorosi dei contrasti intestini della Resistenza.] alla fine della guerra, finito sotto inchiesta, fugge di nuovo in Jugoslavia; 1949, ottobre, costretto a fuggire dalla Jugoslavia (quando Tito rompe con l'URSS), si stabilisce in Cecoslovacchia; [Terra d'asilo per centinaia di partigiani comunisti italiani ricercati per le vendette consumate nell'immediato dopoguerra.] 1978, il presidente della Repubblica Sandro Pertini gli concede la grazia e può quindi rientrare in Italia; 1995, quando si riapre il processo per l'eccidio di Porzus scappa di nuovo all'estero, in Slovenia; 1998, in un 'intervista a «Rivoluzione», giornale del Centro sociale "Gramigna" di Padova, dichiara che inizierebbe anche subito la rivoluzione proletaria; [Dei suoi compagni, ormai quasi tutti morti, sono rimasti in sei, tutti pronti a dargli man forte, a ricominciare.] ? , dove muore. – Thumann, Anton (Pfaffenhofen an der Ilm, Baviera 31 ottobre 1912 – prigione di Hamelin, Bassa Sassonia 8 ottobre 1946) militare tedesco. – Usai, Luciano (San Gavino Monreale, Sardegna 18 dicembre 1912 – Jundiaí do Sul, Brasile 11 settembre 1981) presbitero e militare italiano. – Vô Nguyen o Giap (An Ka, Vietnam del Nord 1912) militare e politico vietnamita; 1926, entra nel movimento nazionalista; 1930-33, è condannato a tre anni di carcere per la sua attività politica; 1937, si laurea in diritto presso l'università di Hanoi e aderisce al Partito comunista; 1939, quando il Partito comunista è considerato illegale, ripara in Cina; a Yenan, quartiere generale di Mao Tse-Tung, studia la tattica militare adottata dai comunisti cinesi, basata sulla guerriglia, collaborando intanto con Ho Chi Minh alla formazione del Fronte dell'indipendenza vietnamita (Vietminh); 1944, rientrato clandestinamente in patria come responsabile delle unità di propaganda armata del Vietminh, organizza nel Tonchino le prime formazioni partigiane antinipponiche e antifrancesi; 1945, agosto, dopo la proclamazione della Repubblica Democratica del Vietnam, diventa primo ministro degli interni, poi comandante in capo dell'esercito popolare; 1946, dirige la lotta di liberazione contro la Francia fino alla vittoria di Dien Bien Phu ricevendo per le sue doti militari il soprannome di Giap (corazza); 1960, ministro della difesa e vice primo ministro del governo di Hanoi è l'ispiratore della strategia militare del FNL del Vietnam del Sud contro il regime di Saigon e le forze di occupazione statunitensi; 1969, Hanoi, febbraio: vedi Intervista con la storia di Oriana Fallaci. 1975, aprile, l'offensiva congiunta di FNL ed esercito del Vietnam del Nord porta alla liberazione definitiva del Vietnam; La guerra di liberazione e l'armata popolare: Guerra di popolo, esercito del popolo (Tra gli scritti) 1976-80, vice primo ministro e ministro della difesa è poi progressivamente emarginato; 1986, entra di nuovo a far parte del comitato centrale del partito; 1990, ha un incontro col primo ministro cinese Li Peng per rinsaldare le relazioni fra i due paesi un tempo ostili. – Weiszl, Josef (Felsoderna, Austria-Ungheria 3 Marzo 1912 – ? 1984) militare austriaco. – Wendland, Horst (Berlino 17 agosto 1912 – Pullach, Alta Baviera 8 ottobre 1968) militare tedesco. – Wilimzig, Georg (Freist, distretto di Lauenburg in Pomerania 30 marzo 1912 – ?) funzionario delle SS. – Zaccagnini, Benigno [Zac] (Faenza, 17 aprile 1912 – Ravenna, 5 novembre 1989) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. |
|