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ANNO 1941 |
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Papa Pio XII |
II Guerra Mondiale – Andrew,
Christopher Maurice (23 luglio 1941) storico ufficiale
del Security Service (MI5).
Torna su– Arías, Sánchez, Oscar (Heredia, San José 1941) politico costaricano; 1972-77, membro del Partito di liberazione nazionale (PLN), socialdemocratico, ministro della pianificazione; 1979, segretario generale del partito; 1986, presidente della repubblica; 1990, bocciato alle elezioni, lascia la presidenza al rappresentante della destra populista Calderón Fournier. – Bossi, Umberto (Cassano Magnago, Varese 1941) politico italiano; 1983, dopo le esperienze nel Partito democratico di unità proletaria e nei Verdi, fonda la Lega Lombarda; 1986, fonda la Lega Nord; 1987, senatore; 1992, deputato e segretario nazionale della Lega Nord; 1994, marzo-dicembre, la Lega Nord con Alleanza Nazionale e Forza Italia vince le elezioni politiche; la defezione della Lega Nord costringe il premier S. Berlusconi a dimettersi; eletto al Parlamento europeo; 2001, riporta il suo partito nell'ambito della Casa delle Libertà, la coalizione del centrodestra che vince le elezioni; benché il suo partito non abbia raggiunto il 4% dei suffragi, ottiene per sé il ministero delle riforme istituzionali e della "devolution" e per i suoi compagni di partito Roberto Maroni e Roberto Castelli quello del "welfare" (lavoro, salute politiche sociali) e quello della giustizia nel secondo governo Berlusconi. – Carmichael, Stokely (Port of Spain, Trinidad 1941-Conakry, Guinea 1998) leader nero di Trinidad; 1952, immigrato negli Stati Uniti, da studente alla Howard University di Washington si unisce ai Freedom Riders, attivisti che attraversano il Sud in autobus per sfidare le leggi segregazioniste; 1964, guida il Comitato di coordinamento studentesco non violento (SNCC, pronunciato popolarmente "snick"), sorto per convincere un maggior numero di neri ad andare a votare; 1966, novembre, alle elezioni l'appena nata Organizzazione per la libertà della contea di Lowndes, in Alabama, subisce una sconfitta; nonostante ciò, tale partito e il suo simbolo, una pantera, ispirano la nascita del partito militante delle Pantere nere; Ciò che vogliamo (1966, pubblicato nella «New York Review of Books»); Potere nero: le politiche di liberazione in America (1967, con Charles W. Hamilton) 1969, espulso dalla direzione del SNCC, ma poi primo ministro onorario delle Pantere nere, lascia gli Stati Uniti per la Guinea dove adotta il nome di Kwame Ture (dal nome del presidente Ahmed Sékou Touré e da quello del leader deposto del Ghana, Kwame Nkrumah, entrambi tra i primi propugnatori del panafricanesimo) e si mette a capo del Partito rivoluzionario di tutti i popoli africani; Parla Stokely: Potere nero torna al panafricanesimo (1971). – Curcio, Renato (Monterotondo, Roma 23 settembre 1941) brigatista italiano, tra i fondatori delle Brigate Rosse. – Dell'Utri, Marcello (Palermo 1941) politico italiano, laureato in giurisprudenza, dirigente d'azienda, presidente di Publitalia, consigliere delegato di Mediaset, è stato tra i fondatori di Forza Italia; 1996, deputato. – Freda, Franco (Padova 11 febbraio 1941) terrorista, politico ed editore italiano. – Hähnel, Ingolf (1941) spia della Germania Est. – Heinrich, Brigitte (Francoforte sul Meno 29 giugno 1941 – 29 dicembre 1987) giornalista e presunta terrorista tedesca nonché politico dell'Alleanza '90/I Verdi. – Holbrooke, Richard Charles Albert (New York 1941) diplomatico statunitense, figlio di una coppia di ebrei europei sfuggiti al nazismo, dopo gli studi alla Brown University di Providence, Rhode Island entra nel Foreign Service; 1962-66, è in Vietnam; 1968-69, grazie alla sua esperienza e alla collaborazione con L.B. Johnson, fa parte della delegazione statunitense per gli accordi di pace di Parigi; 1970-72, guida una delegazione di pace in Marocco; dirige il periodico «Foreign Policy»; 1981, vicesegretario di stato per l'Estremo Oriente e il Pacifico sotto l'amministrazione Carter, ricopre importanti cariche societarie in aziende e banche; 1993-94, ambasciatore in Germania durante l'amministrazione Clinton; 1994-95, vicesegretario di stato per l'Europa e il Canada; 1995, gli si deve la travagliata conclusione degli accordi di pace di Dayton per la Bosnia-Erzegovina; Per finire una guerra (1998, resoconto dei negoziati nei Balcani) 1998, ambasciatore degli Stati Uniti all'ONU, lavora anche per il cessate il fuoco nel Kosovo. – Intini, Ugo (Milano 1941) politico italiano, laureato in giurisprudenza, direttore di «Critica sociale», «Il Lavoro», e «L'Avanti»; tra i fondatori del Sdi; 1983-94, deputato per il Psi; 2000-2001, sottosegretario agli Esteri nel governo Amato II. – Jackson, Jesse Louis (Greenville, Carolina del Sud 1941) politico americano, pastore nero della chiesa battista, impegnatosi negli anni '60 con Martin Luther King nella battaglia per i diritti civili; 1971, fonda l'organizzazione politico-religiosa "People United to Serve Humanity"; 1984, si presenta come candidato democratico di sinistra nelle elezioni presidenziali, trovando però opposizione nelle comunità ebraiche a causa del suo legame con gruppi di musulmani neri dichiaratamente antisemiti. – Meins, Holger Klaus (Amburgo 26 ottobre 1941 - in prigione a Wittlich, Renania-Palatinato 9 novembre 1974, per sciopero della fame) studente di cinema tedesco, membro della RAF (Rote Armee Fraktion - Fazione dell'Armata Rossa), conosciuto dalla stampa anche come "Banda Baader-Meinhof". – Mattarella, Sergio (Palermo 23 luglio 1941) politico italiano, laureato in giurisprudenza, esponente della Democrazia cristiana; 12° presidente della Repubblica Italiana (dal 3 febbraio 2015). [Figlio di Bernardo e fratello di Piersanti († 1980, assassinato) anch'essi uomini politici.] – Michelini, Alberto (Roma 25 luglio 1941) giornalista e politico italiano, esponente della Democrazia cristiana, soprannumerario dell'Opus Dei. – Miloševic, Slobodan (Pozarevac 1941) politico serbo, leader del Partito comunista serbo; 1988, di fronte alle questioni etniche nel Kosovo, dà inizio a una accesa propaganda nazionalistica; 1989, presidente della Serbia, poi riconfermato nel 1990 e nel 1992 tenta di di realizzare il progetto militare e strategico della "grande Serbia" espandendo i suoi confini prima verso la Slovenia, poi verso la Croazia, dando vita così ad una nuova guerra fratricida nei Balcani; 1995, pur essendo uno dei fautori di una "spietata pulizia etnica" è un interlocutore indispensabile per gli occidentali per giungere all'accordo di Dayton; 1996, viene riconfermato presidente della federazione iugoslava; mantiene posizioni bellicose in politica estera estendendo in territorio kosovaro la repressione che causa centinaia di vittime, in prevalenza civili albanesi; 1999, sempre contrario agli interventi diplomatici per giungere ad una soluzione autonomistica, deve subire l'intervento della NATO sulla Serbia, con attacchi aerei che hanno come conseguenza il massiccio esodo di albanesi (aiutati anche dall'Italia con l'operazione "Arcobaleno") fino all'approvazione del piano di pace e al dispiegamento dei 50.000 uomini della KFOR, la forza militare d'interdizione della NATO; 2000, settembre, dopo una serie di omicidi di uomini politici e di manifestazioni di piazza, alle elezioni viene battuto dal candidato della coalizione Opposizione democratica serba, V. Kostunica e deve abbandonare il potere; 2001, aprile, accusato di illeciti arricchimenti viene arrestato mentre si addensa sul suo capo la minaccia di un processo come criminale di guerra presso il tribunale penale dell'Aia; giugno, Belgrado concede la sua estradizione. – Poppe, Gerd (Rostock 25 marzo 1941) attivista tedesco per i diritti civili e membro dell'opposizione della Germania dell'Est. [Marito di Ulrike Wick Poppe.] – Senaldi, Carlo (Gallarate, Varese 7 novembre 1941) politico italiano, esponente della Democrazia Cristiana. – Violante, Luciano (Dire Daua, Etiopia 1941) magistrato e politico italiano, professore all'università di Torino; 1966, magistrato, poi giudice istruttore a Torino fino al 1977; 1977-79, si occupa di lotta contro il terrorismo presso l'ufficio legislativo del ministero della Giustizia; 1979, deputato nelle liste del Pci; 1983, deputato nelle liste del Pci; 1987, deputato nelle liste del Pci; 1992, deputato nelle liste del Pds; presidente della commissione Antimafia nella XI Legislatura; 1994-96, vicepresidente della Camera nella XII Legislatura; Non è la piovra. Dodici tesi sulle mafie italiane (1994) 1996, rieletto deputato per il Pds, diventa presidente della camera dei deputati nella XIII legislatura. |
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