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Papa Pio XII
(1939-58)



II Guerra Mondiale



Abacha, Sani (Kano, Nigeria 1943-Abuja, Nigeria 1998) generale e politico nigeriano;
1980, dopo aver frequentato scuole militari in Nigeria, a Londra e negli Stati Uniti, raggiunge il grado di generale di brigata;
1983, dicembre, prende parte al colpo di stato militare che porta alla deposizione del presidente Alhaij Shehu Shagari ed è lui ad annunciare la nuova leadership del generale Muhammadu Buhari;
1985, collabora al rovesciamento di Buhari e all'ascesa al potere del generale Ibrahim Babangida che lo eleva alle più alte cariche militari;
1990, è nominato da quest'ultimo ministro della difesa;
1993, quando la giunta militare annulla le elezioni generali, approfitta dello scontento generale per deporre il successore provvisorio di Babangida, Ernest Shonekan e si autonomina presidente, promettendo di ristabilire la democrazia; trasforma però ben presto la democrazia in una dittatura senza scrupoli; s'impadronisce di oltre 4 miliardi dollari, elimina le associazioni sindacali e pone la stampa sotto controllo;
1996, le elezioni promesse non hanno luogo;
1998, muore, sembra, in seguito ad un attacco cardiaco.

Arocena, Eduardo (Cuba 26 febbraio 1943 –?) terrorista cubano.

Baader, Berndt Andreas (Monaco di Baviera 6 maggio 1943 - Stoccarda-Stammheim 18 ottobre 1977) terrorista tedesco, cofondatore, insieme ad Gudrun Ensslin e Ulrike Marie Meinhof, della RAF (Rote Armee Fraktion - Fazione dell'Armata Rossa), un gruppo armato di estrema sinistra.

Eppelmann, Rainer (Berlino 12 febbraio 1943) pastore protestante tedesco, attivista per i diritti civili e politico (DA, CDU).

Gabriele Gast (Remscheid, Nord Reno-Westfalia 2 marzo 1943) spia doppiogiochista tedesca-occidentale.

Goria, Giovanni (Asti 30 luglio 1943 - 21 maggio 1994) economista e politico italiano, esponente della Democrazia cristiana.

Halonen, Tarja (Helsinki 1943) donna politica finlandese, ha studiato all'università di Helsinki, lavorando come segretaria agli affari sociali e segretaria generale dell'Unione nazionale degli studenti finlandesi;
1970, si laurea in giurisprudenza operando poi nell'organizzazione centrale dei sindacati dei lavoratori;
1974, entrata in politica è segretaria parlamentare del premier Kalevi Sorsa; dirige in seguito l'organizzazione nazionale finlandese per le pari opportunità;
1979, deputata nelle file del Partito socialdemocratico; è poi ministro degli esteri e degli affari sociali;
1987-90, ministro della sanità;
1989-91, ministro della cooperazione nordica;
1990-91, ministro della giustizia;
2000, prima tra le donne finlandesi, viene eletta presidente della repubblica; nello stesso giorno entra in vigore la nuova costituzione che accresce il potere del parlamento nei riguardi della presidenza; ella conferma la sua opposizione all'ingresso della Finlandia nella NATO e la continuità della politica finlandese di neutralità militare, di buon vicinato con la Russia e di attiva partecipazione all'Unione europea.

Khatami, Muhammad (Ardakan, Iran 1943) politico iraniano; figlio di un noto insegnante di religione, ha poi studiato teologia e si è laureato in filosofia ed educazione; autore in gioventù di scritti critici verso lo scià Muhammad Reza Pahlavi;
1978, leader del Centro islamico di Amburgo, in Germania;
1979, viene eletto all'assemblea nazionale iraniana e nominato direttore di un gruppo di quotidiani filogovernativi;
1982-92, ministro della cultura e guida dell'Islam;
1992, è costretto a dimettersi con l'accusa di essere troppo permissivo e di aver legalizzato libri, riviste e film che alcuni considerano invece sovversivi; diventa quindi direttore ella Biblioteca nazionale, insegnante e consigliere del governo, con il titolo di hojatolislam;
1997, si presenta alle elezioni presidenziali che vince con circa il 70% dei voti grazie all'appoggio dei giovani, delle donne e degli intellettuali;
2001, giugno, trionfa alle elezioni con il 77% dei voti.

Luciani, Serena (Roma 1943) redattrice televisiva sui problemi della scuola "Incontri a tre", laureata in scienze politiche;
La grande ondata del '17. Momenti e significato della rivoluzione russa (1974).

Major, John (Merton, Londra 1943) politico inglese;
1979, deputato conservatore;
1987, segretario al tesoro, poi ministro degli esteri;
1989-90, cancelliere dello scacchiere (ministro delle finanze);
1990, al ritiro di M. Thatcher assume la carica di primo ministro;
1992, viene riconfermato;
1993, si impegna col primo ministro irlandese A. Reynolds per l'autodeterminazione dell'Irlanda del Nord;
1995, rinnova l'impegno;
1996, rinnova ancora l'impegno nonostante il ritorno della violenza a Belfast tra cattolici e protestanti;
1997, alle elezioni è duramente battuto dai laburisti di Tony Blair.

Martelli, Claudio (Gessate, 24 settembre 1943) politico italiano, esponente del PSI (Partito Socialista Italiano).

Monti, Mario (Varese, 19 marzo 1943) politico italiano, esponente di Scelta Civica.

Pera, Marcello (Lucca 1943) politico italiano, laureato in filosofia, docente universitario di filosofia della scienza;
1996, senatore (FI);
2001, presidente del Senato.

Piperno, Franco (Catanzaro 5 gennaio 1943) attivista e saggista italiano.

Poli Bortone, Adriana (Lecce, 25 agosto 1943) donna politica italiana.
[(fino al 1995) - MSI-DN (Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale);
(1995-2009) - AN (Alleanza Nazionale);
(2009-2014) - PdL-Io Sud (Popolo della Libertà-Io Sud)
(dal 2014) - FdI-AN (Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale)].


Walesa, Lech (Popowo, Wloclawek 1943) politico polacco, di famiglia contadina;
1967, lavora nel cantiere navale Lenin, a Danzica;
1980, in seguito alla protesta operaia contro gli aumenti dei prezzi, come capo del comitato di sciopero fa da mediatore con il governo, rivendicando con successo diritti economici e politici (abolizione della censura, giornata lavorativa di otto ore, aumenti salariali, liberalizzazione dei sindacati, diritto di sciopero) ed è incaricato della presidenza della confederazione nazionale dei sindacati indipendenti "Solidarnosc";
1982, dopo il colpo di stato viene arrestato;
1983, viene definitivamente rilasciato ottenendo il premio Nobel per la pace;
1989, riesce finalmente ad ottenere la legalità di Solidarnosc dopo nuovi scioperi e negoziati con il governo;
1990-95, presidente della repubblica, tenta di introdurre un'economia liberista rafforzando il ruolo della chiesa cattolica nella vita sociale e politica del Paese ed avvia una politica autoritaria di rafforzamento dei poteri presidenziali che lo pone in contrasto con il parlamento e il governo;
1992, la stessa Solidarnosc condanna la sua politica.

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