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ANNO 1943 |
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Papa Pio XII |
– Abacha, Sani (Kano, Nigeria 1943-Abuja,
Nigeria 1998) generale e politico nigeriano;
Torna su1980, dopo aver frequentato scuole militari in Nigeria, a Londra e negli Stati Uniti, raggiunge il grado di generale di brigata; 1983, dicembre, prende parte al colpo di stato militare che porta alla deposizione del presidente Alhaij Shehu Shagari ed è lui ad annunciare la nuova leadership del generale Muhammadu Buhari; 1985, collabora al rovesciamento di Buhari e all'ascesa al potere del generale Ibrahim Babangida che lo eleva alle più alte cariche militari; 1990, è nominato da quest'ultimo ministro della difesa; 1993, quando la giunta militare annulla le elezioni generali, approfitta dello scontento generale per deporre il successore provvisorio di Babangida, Ernest Shonekan e si autonomina presidente, promettendo di ristabilire la democrazia; trasforma però ben presto la democrazia in una dittatura senza scrupoli; s'impadronisce di oltre 4 miliardi dollari, elimina le associazioni sindacali e pone la stampa sotto controllo; 1996, le elezioni promesse non hanno luogo; 1998, muore, sembra, in seguito ad un attacco cardiaco. – Arocena, Eduardo (Cuba 26 febbraio 1943 –?) terrorista cubano. – Baader, Berndt Andreas (Monaco di Baviera 6 maggio 1943 - Stoccarda-Stammheim 18 ottobre 1977) terrorista tedesco, cofondatore, insieme ad Gudrun Ensslin e Ulrike Marie Meinhof, della RAF (Rote Armee Fraktion - Fazione dell'Armata Rossa), un gruppo armato di estrema sinistra. – Eppelmann, Rainer (Berlino 12 febbraio 1943) pastore protestante tedesco, attivista per i diritti civili e politico (DA, CDU). – Gabriele Gast (Remscheid, Nord Reno-Westfalia 2 marzo 1943) spia doppiogiochista tedesca-occidentale. – Goria, Giovanni (Asti 30 luglio 1943 - 21 maggio 1994) economista e politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – Halonen, Tarja (Helsinki 1943) donna politica finlandese, ha studiato all'università di Helsinki, lavorando come segretaria agli affari sociali e segretaria generale dell'Unione nazionale degli studenti finlandesi; 1970, si laurea in giurisprudenza operando poi nell'organizzazione centrale dei sindacati dei lavoratori; 1974, entrata in politica è segretaria parlamentare del premier Kalevi Sorsa; dirige in seguito l'organizzazione nazionale finlandese per le pari opportunità; 1979, deputata nelle file del Partito socialdemocratico; è poi ministro degli esteri e degli affari sociali; 1987-90, ministro della sanità; 1989-91, ministro della cooperazione nordica; 1990-91, ministro della giustizia; 2000, prima tra le donne finlandesi, viene eletta presidente della repubblica; nello stesso giorno entra in vigore la nuova costituzione che accresce il potere del parlamento nei riguardi della presidenza; ella conferma la sua opposizione all'ingresso della Finlandia nella NATO e la continuità della politica finlandese di neutralità militare, di buon vicinato con la Russia e di attiva partecipazione all'Unione europea. – Khatami, Muhammad (Ardakan, Iran 1943) politico iraniano; figlio di un noto insegnante di religione, ha poi studiato teologia e si è laureato in filosofia ed educazione; autore in gioventù di scritti critici verso lo scià Muhammad Reza Pahlavi; 1978, leader del Centro islamico di Amburgo, in Germania; 1979, viene eletto all'assemblea nazionale iraniana e nominato direttore di un gruppo di quotidiani filogovernativi; 1982-92, ministro della cultura e guida dell'Islam; 1992, è costretto a dimettersi con l'accusa di essere troppo permissivo e di aver legalizzato libri, riviste e film che alcuni considerano invece sovversivi; diventa quindi direttore ella Biblioteca nazionale, insegnante e consigliere del governo, con il titolo di hojatolislam; 1997, si presenta alle elezioni presidenziali che vince con circa il 70% dei voti grazie all'appoggio dei giovani, delle donne e degli intellettuali; 2001, giugno, trionfa alle elezioni con il 77% dei voti. – Luciani, Serena (Roma 1943) redattrice televisiva sui problemi della scuola "Incontri a tre", laureata in scienze politiche; La grande ondata del '17. Momenti e significato della rivoluzione russa (1974). – Major, John (Merton, Londra 1943) politico inglese; 1979, deputato conservatore; 1987, segretario al tesoro, poi ministro degli esteri; 1989-90, cancelliere dello scacchiere (ministro delle finanze); 1990, al ritiro di M. Thatcher assume la carica di primo ministro; 1992, viene riconfermato; 1993, si impegna col primo ministro irlandese A. Reynolds per l'autodeterminazione dell'Irlanda del Nord; 1995, rinnova l'impegno; 1996, rinnova ancora l'impegno nonostante il ritorno della violenza a Belfast tra cattolici e protestanti; 1997, alle elezioni è duramente battuto dai laburisti di Tony Blair. – Martelli, Claudio (Gessate, 24 settembre 1943) politico italiano, esponente del PSI (Partito Socialista Italiano). – Monti, Mario (Varese, 19 marzo 1943) politico italiano, esponente di Scelta Civica. – Pera, Marcello (Lucca 1943) politico italiano, laureato in filosofia, docente universitario di filosofia della scienza; 1996, senatore (FI); 2001, presidente del Senato. – Piperno, Franco (Catanzaro 5 gennaio 1943) attivista e saggista italiano. – Poli Bortone, Adriana (Lecce, 25 agosto 1943) donna politica italiana. [(fino al 1995) - MSI-DN (Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale); (1995-2009) - AN (Alleanza Nazionale); (2009-2014) - PdL-Io Sud (Popolo della Libertà-Io Sud) (dal 2014) - FdI-AN (Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale)]. – Walesa, Lech (Popowo, Wloclawek 1943) politico polacco, di famiglia contadina; 1967, lavora nel cantiere navale Lenin, a Danzica; 1980, in seguito alla protesta operaia contro gli aumenti dei prezzi, come capo del comitato di sciopero fa da mediatore con il governo, rivendicando con successo diritti economici e politici (abolizione della censura, giornata lavorativa di otto ore, aumenti salariali, liberalizzazione dei sindacati, diritto di sciopero) ed è incaricato della presidenza della confederazione nazionale dei sindacati indipendenti "Solidarnosc"; 1982, dopo il colpo di stato viene arrestato; 1983, viene definitivamente rilasciato ottenendo il premio Nobel per la pace; 1989, riesce finalmente ad ottenere la legalità di Solidarnosc dopo nuovi scioperi e negoziati con il governo; 1990-95, presidente della repubblica, tenta di introdurre un'economia liberista rafforzando il ruolo della chiesa cattolica nella vita sociale e politica del Paese ed avvia una politica autoritaria di rafforzamento dei poteri presidenziali che lo pone in contrasto con il parlamento e il governo; 1992, la stessa Solidarnosc condanna la sua politica. |
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