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ANNO 1922
OTTOBRE

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Papa Pio XI
(1922-39)

- segretario di Stato: card. P. Gasparri.

1922
Ottobre
28
, il giorno della "marcia su Roma", il papa indirizza ai vescovi una lettera, in cui li invita a raddoppiare di zelo nell'opera santa di pacificazione:
«Esortate tutti quelli che sono affidati alle vostre cure a limitare, e, se occorre, a sacrificare pel pubblico bene i propri desideri, ispirandosi ai principii cristiani dell'ordine, ed a quei sentimenti di carità, di mansuetudine e di perdono dei quali il Divino Maestro ha fatto ai suoi fedeli legge suprema».
[Secondo Tasca, in Nascita e avvento del fascismo, questo non è altro che un appello al disarmo e alla tolleranza verso la sedizione fascista».]
Lo stesso mese, quando Enrico Rosa, direttore de «La Civiltà Cattolica» attacca il fascismo in un articolo, p. W. Ledóchowski manifesta il proprio scontento.

 






1922
Ottobre

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
Politica in materia di immigrazione:
[I fase: 1917 ca - ott 1925]

1922
Ottobre

-

 


[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]


1922
Ottobre
Republik Österreich
(Repubblica d'Austria)
[dal 21 Ottobre 1919]
Presidente
della repubblica e dei ministri
-
Cancelliere
mons. Ignaz Seipel
Partito cristiano-sociale
(1922 gen - 1924)
Interni
-
-
Affari Esteri
-
-
Finanze
-
-
Dal 1920 è in vigore la costituzione austriaca che prevede un parlamento bicamerale comprendente:
- Nationalrat (consiglio nazionale eletto a suffragio nazionale),
- Bundesrat (consiglio federale eletto dalle diete dei Länder).

1922
Ottobre

-




GERMANIA
1922
Ottobre
REPUBBLICA di WEIMAR
[dal 10 agosto 1919]
Presidente
della Repubblica
F. Ebert SPD
(1919 10 ago - apr 1925)
-
Presidente
del
Reichsrat
(rappresentanti dei Länder)
-
Presidente
del Reichstag

(deputati eletti dal popolo)
-
-
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
J. Wirth
II
Centro Cattolico
(1921 26 ott - 14 nov 1922)
Segretari di Stato
Difesa/Guerra
-
Affari Esteri
-
Finanze
-
 

1922

Nazismo


Ottobre
-


a


1922
Ottobre
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Capo dello stato
J. Pilsudski
(1918 14 nov - 11 dic 1922)
Comandante supremo dell'esercito
J. Pilsudski
(1919 gen - 1923)
Presidente del consiglio
(fino al 1922)
Julian Nowak
(1922 31 lug - 14 dic 1922)
Ministro delle Finanze
W. Grabski
(1919 gen - nov 1925)
-
la costituzione del 1921 ha assegnato ampi poteri al parlamento diviso in due camere: senato e sejm (dieta);

1922
Ottobre

-

 



1922
Ottobre
Presidente della Repubblica
T.G. Masaryk
(1918 - 1935)
Ministro degli Esteri
E. Beneš
(1919 - 1935)
-
1922
Ottobre

la riforma agraria del 1919 ha portato all'esproprio di più di un milione di ettari appartenenti a grandi proprietari;
dal 1921 opera il Partito Comunista Cecoslovacco;





1922
Ottobre
FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
VENEZIA GIULIA
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
- 1922, 19 febbraio: la provincia di Udine assume la denominazione di "Provincia del Friuli".
1922
Ottobre

-

ISTRIA
1922
Ottobre

-
Fiume
La città viene costituita a Corpus separatum (come sotto Maria Teresa) con una sottile striscia di territorio che lo congiunge all'Italia; Porto Baros, però, parte integrale dell'antico Corpus separatum, viene attribuito alla Jugoslavia.
1922
Ottobre

-

Zara [in Dalmazia]
La Dalmazia (meno Zara) e tutte le altre isole dalmate e del Quarnero invece vanno allo stato S.H.S..
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre
REGNO dei SERBI, CROATI e SLOVENI
[S.H.S.]
– dal 1° dicembre 1918 –
[Monarchia parlamentare ereditaria]
Alessandro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1921-29, re dei serbi-croati-sloveni…;
[dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria).]
1922
Ottobre

-

1929-34, re di Jugoslavia;

Primo ministro
N. Pašic
(1921 1° gen - 28 lug 1924)
-
1922
Ottobre

-
SLOVENIA
[dal 1° dicembre 1918]

1922
Ottobre

-

CROAZIA

1922
Ottobre

-

SERBIA

1922
Ottobre

-

MONTENEGRO
[dal 1° dicembre 1918]
1922
Ottobre

-
MACEDONIA

1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
Albania
CONSIGLIO
DI REGGENZA
(quattro reggenti)
. Omer Vrioni [musulmano bektasei]
(1922 gen - giu),
. Refik Toptani [musulmano sunnita]
(1922 - ?),
. Sotir Petsi [ortodosso]
(1922 - ?),
. Antonio Pistuli [cattolico]
(1922 gen - giu).
primo ministro
Giafer Ipi
(1922 gen - dic)
ministro dell'Interno
Ahmed Zogu
(1922 - ?)
-
ministro degli Affari Esteri
Fan Noli
(1922 gen - giu)
-
ministro della Guerra
-
-

1922
Ottobre

-

____________________

In Albania esistono idrocarburi allo stato solido (asfalto e bitume) e allo stato liquido (petroli) e linee petrolifere nella direzione SSE-NNO.
Le zone bituminose più interessanti sono quelle di Selenizza, a circa 30 km. da Valona e quelle nella Malakastra, presso Bérat. Per il petrolio, esistono zone petrolifere in varie parti della fascia subcostiera, in una striscia interna che, partendo da Scutari, arriva fino a Delvino e alla conca di Coriza. Oltre che lungo il fiume Devoli, tracce di petrolio si riscontrano a Tepeleni, al passo di Krabi fra Elbasan e Tirana occidente del lago di Ocrida.
Le località più produttive sono quelle comprese tra lo Skumbi e la Vojussa, e cioè: Drasciovizza, Selenizza (Selenicë), Pathos, Cucciova (Devoli), Greshie, Dumreja e Penkowa.

Il primo campo petrolifero in Albania fu iniziato da ingegneri italiani, francesi ed inglesi durante la Prima Guerra Mondiale.
Nel 1922 cominciano le richieste di concessioni da parte di società italiane, francesi, inglese e americane. Ma queste richieste non avranno alcun esito fino al 1925.



a


1922
Ottobre
Regno di GRECIA

Giorgio II

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1890-Atene 1947)
primogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1917, sospettato di condividere gli orientamenti filotedeschi del padre, lo segue in esilio venendo escluso dalla successione in favore del fratello Alessandro;
1920, torna in patria;
1922-24, 1935-47, re di Grecia;
[salito al trono il 27 settembre 1922 dopo la definitiva abdicazione del padre.]
1922
Ottobre

-



Primo ministro
?
(? - ?)

1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
IMPERO OTTOMANO

Mehmet VI o Muhammad VI

Albero genealogico
Mehmet Vahdettin o Mehmet Vahideddin
(Istanbul, 14 gen 1861 – Sanremo, 16 mag 1926)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1918-22, XXXVI sultano; [ultimo]
1922
Ottobre

-

dal 1920 Mustafa Kemal è a capo di un comitato esecutivo che ha assunto in sostanza la funzione di governo provvisorio;
guerra greco-turca (1920-22): comanda le operazioni;

1922
Ottobre

-





1922
Ottobre
RUSSIA
Terrore Rosso
-
Durante la guerra civile il patriarca Tikhon cerca di mantenere la piena neutralità della Chiesa.
La "prima guerra contadina" (1918-1921/22) ha provocato 250.000 morti.

1922
Ottobre
il patriarca Tikhon viene arrestato
;
[Il regime non gli ha perdonato l'anatema lanciato il 19 gennaio 1918.]

 

TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Repubblica Socialista Sovietica dell'Azerbaigian
[Parte settentrionale del paese.]
presidente della repubblica
-
1922
Ottobre

-
presidente della repubblica
-
1922
Ottobre

-
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
NoéJordania
(1918 - ?)
1922
Ottobre

-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)



BIELORUSSIA o RUSSIA BIANCA
[Repubblica Sovietica dal gennaio 1919]
Capitale: Minsk
1919, giugno, la conferenza di pace di Parigi stabilisce la frontiera con la Polonia secondo la differenziazione linguistica (linea Curzon);
1920, 18 ottobre, "pace di Riga": cessione di alcuni lembi di territorio alla Polonia.

1922
Ottobre
-

UCRAINA
[Repubblica sovietica da novembre 1921]
Capitale: Kijev
 
1922
Ottobre
-

1922
Ottobre
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Reggente
Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
Primo ministro
conte István Bethlen
(1921 mag - 1931)
1922
Ottobre

-

a


1922
Ottobre
REGNO di ROMANIA
Ferdinando I
Albero genealogico
(Sigmaringen, Prussia 1865 - Sinaia, Valacchia 1927)
figlio di Leopoldo (1835-1905) principe di Hohenzollern-Sigmaringen [fratello di Carlo I] designato (1870) alla corona di Spagna e di Antonia di Portogallo;
1914-27, re di Romania;
Matrimoni principeschi (pr. ered. Carlo nel 1921, p.sse Elisabetta e Maria nel 1922)
1922
Ottobre
15
, re Ferdinando e la regina Maria sono solennemente incoronati ad Alba Julia ma, data la situazione politica, i transilvani e altri gruppi di opposizione non vogliono partecipare alla cerimonia;
primo ministro
Ion Bratianu
(1922 gen - mar 1926)
ministro degli Affari Esteri
-
ministro delle Finanze
Vintila Bratianu
(1922 - ?)

1922
Ottobre

-

a


1922
Ottobre
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
1922
Ottobre

-


Primo ministro
A. Stambolijski
(1920 mar - giu 1923)

1922
Ottobre

lo zar deve subire la "dittatura verde" del partito contadino di A. Stambolijski;

a




 

1922
Ottobre
III Repubblica
Presidente della Repubblica
A. Millerand
(1920 23 set - 11 giu 1924)
Presidente del Senato
Léon Bourgeois
(1920 14 gen - 22 feb 1923)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
-
Presidente del Consiglio
R. Poincaré
II
(1922 15 gen - 29 mar 1924)
Interni
Maurice Maunoury
(1922 15 gen - 29 mar 1924)
Affari Esteri
R. Poincaré
(1922 15 gen - 9 giu 1924)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Guerra
A. Maginot
(1922-24)
Marina
-
Finanze
Charles de Lasteyrie
(1922 15 gen - 29 mar 1924)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Louis Barthou
(1922 15 gen - 5 ott)
Maurice Colrat
(5 ott - 29 mar 1924)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
-
1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]
1922
Ottobre

-

Primo ministro
-

1922
Ottobre

-

a


1922
Ottobre
REGNO del BELGIO

Alberto I

Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;
1922
Ottobre

-


1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
Granducato di Lussemburgo
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre

-





1922
Ottobre
REGNO UNITO
di
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;
1922
Ottobre

-

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[ Prime Minister, First Lord of the Treasury]
D. Lloyd George
liberale-nazionale
coalizione di governo
(1916 7 dic - 23 ott)
A. Bonar Law conservatore
(23 ott - 22 mag 1923)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
sir Robert Stevenson Horne
(1921 1° apr - 19 ott)
S. Baldwin
(27 ott - 22 mag 1923)
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
lord G.N. Curzon of Kedleston
(1919 ott - gen 1924)
Giustizia
-
Colonie
-
Commercio
-

1922
Ottobre
alla fine l'incidente si sgonfia: i turchi non attaccano la guarnigione di Chanak e a metà mese viene firmato un armistizio che prelude a un definitivo accordo di pace.
23, i conservatori ritirano il loro appoggio al governo di coalizione di D. Lloyd George il quale si dimette lasciando il posto a A. Bonar Law;
[H.H. Asquith non ha avuto alcun ruolo nella caduta di questo governo, avvenuta infatti perché la maggioranza dei partner della coalizione conservatrice, guidata da S. Baldwin e Bonar Law (ex collega di D. Lloyd George), lo ha abbandonato.]
Bonar Law Law forma un governo puramente conservatore;

 

Lord luogotenente d'Irlanda
1° visconte FitzAlan di Derwent
(1921 27 apr - 6 dic 1922)
Irlanda del Nord
Il parlamento di Belfast (Stormont) dominato dal partito conservatore unionista vota una Legge sui poteri speciali [rimarrà in vigore fino al 1974] che sospende praticamente le garanzie costituzionali per i cattolici e impone restrizioni censitarie per le elezioni municipali;
1922
Ottobre

-
Eire (Stato libero d'Irlanda) [dominion inglese]
Guerra civile irlandese
[1922 28 giugno - 24 maggio 1923]

1922
Ottobre
25, É. De Valera e i "TD anti-Trattato" formano un "governo repubblicano" che tuttavia non ha alcuna autorità reale ed è una pallida ombra del governo repubblicano "Dáil Éireann" del 1919-21, che aveva fornito al paese un reale governo alternativo all'amministrazione britannica;

 

 



1922
Ottobre
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]
1922
Ottobre

-


1940-45, costretto a subire l'occupazione nazista, mantiene un atteggiamento dignitoso che contribuisce ad alimentare lo spirito di resistenza del suo popolo.

REGNO di DANIMARCA
1922
Ottobre

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
REGNO d'ISLANDA
1922
Ottobre

-


1922
Ottobre
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1922
Ottobre

-

Primo ministro

1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre

-


1922
Ottobre
FINLANDIA
Governo provvisorio
1922
Ottobre

negli anni Venti il governo attua una politica anticomunista e la politica estera è caratterizzata da una stretta neutralità;




1922
Ottobre
Presidente
-
-
1922
Ottobre

padrone della situazione è ormai l'esercito, anche se incapace di assicurare al governo la stablità necessaria a risolvere la crisi finanziaria e politica;

a


1922
Ottobre
Regno di Spagna
Alfonso XIII di Borbone
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;
1922
Ottobre

-

Primo Ministro
José Sánchez Guerra
(1922 8 mar - 6 dic 1922)
Interni
-
-
Economia
-
-
-
insurrezione nazionalista in Marocco (1920-26)
1922
Ottobre

-

***

Isole Canarie:
-





1922
Ottobre
REGNO d'ITALIA
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869-Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
1922
Ottobre
"marcia su Roma": messo di fronte al rischio di una guerra civile preferisce non firmare il decreto di "stato d'assedio" che sgominerebbe le organizzazioni fasciste, anzi affida proprio a B. Mussolini l'incarico di formare il nuovo governo;
inizia la dittatura fascista

 


1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO
XXVI Legislatura
(1921 11 giu - 25 gen 1924)
Presidente del Senato
T. Tittoni
laziale
(1921 11 giu - 10 dic 1923)
Presidente della Camera
E. de Nicola
campano
(1921 11 giu - 25 gen 1924)
 
Presidente
del Consiglio
L. Facta (Pli) II
piemontese
(1922 1° ago - 31 ott)
cav. B. Mussolini (Pnf)
romagnolo
(1922 31 ott - 3 gen 1926)
Sottosegretario G. Beneduce
campano
(1922 26 feb - 31 ott)
G. Acerbo (Pnf)
abruzzese
(1922 31 ott - 3 lug 1924)
Interno
P. Taddei (Pli)
toscano
(1922 1° ago - 31 ott)
cav. B. Mussolini (Pnf)
romagnolo
(1922 31 ott - 17 giu 1924)
[ad interim]
Sottosegretario Carlo Fumarola
pugliese
(1922 1° ago - 31 ott)
Aldo Finzi
veneto
(1922 31 ott - 17 giu 1924)
Affari Esteri
C. Schanzer (Pli)
austriaco
(1922 26 feb - 31 ott)
cav. B. Mussolini (Pnf)
romagnolo
(1922 31 ott - 12 set 1929)
[ad interim]
Sottosegretari F. Tosti Di Valminuta
campano
(1922 26 feb - 31 ott)
E. Vassallo (Ppi)
siciliano
(1922 31 ott - 27 apr 1923)

Colonie

G. Amendola (Pli)
campano
(1922 26 feb - 31 ott)
L. Federzoni (nazionalista, dal 1923 Pnf)
romagnolo
(1922 31 ott - 3 giu 1924)
Sottosegretario conte P.G. Venino
lombardo
(1921 7 lug - 31 ott 1922)
G. Marchi
toscano
(1922 31 ott - 2 lug 1924)

Guerra

avv.
M. Soleri
piemontese
(1922 1° ago - 31 ott)
cav. gen.
Duca della Vittoria
A. Diaz
campano
(1922 31 ott - 30 apr 1924)
Sottosegretario A. Marracino
molisano
(1922 1° ago - 31 ott)
C. Bonardi
lombardo
(1922 31 ott - 3 lug 1924)

Marina

R. De Vito (Pdsi)  
toscano
(1922 26 feb - 31 ott)
cav. duca
P. Thaon di Revel
piemontese
(1922 31 ott - 8 mag 1925)
Sottosegretari G. Pallastrelli
conte di Celleri
emiliano
(1922 26 feb - 31 ott)
C. Ciano (Pnf) 
toscano
(1922 31 ott - 5 feb 1924)
N. Serra
calabrese
(1922 26 feb - 31 ott)
[Marina Mercantile]
 

Tesoro

G. Paratore (Pli)
siciliano
(1922 1° ago - 31 ott)
V. Tangorra (Ppi)
lucano
(1922 31 ott - 21 dic 1922)
Sottosegretari conte Aldo Rossini
piemontese
(1921 4 lug - 31 ott 1922)
[Assistenza militare e Pensioni di Guerra]
A. Rocco (Pnf)
campano
(1922 31 ott - 21 dic 1922)
A. Fontana
piemontese
(1922 1° ago - 31 ott)
   

Finanze

G.B. Bertone (Pli)
piemontese
(1922 26 feb - 31 ott)
A. De Stefani (Pnf)
veneto
(1922 31 ott - 10 lug 1925)
Sottosegretario E. La Loggia
siciliano
(1922 26 feb - 31 ott)
P. Lissia
sardo
(1922 31 ott - 3 lug 1924)
Agricoltura
G. Bertini (Ppi)
toscano
(1922 26 feb - 31 ott)
G. De Capitani d'Arzago (Pli)
lombardo
(1922 31 ott - 1° ago 1923)
Sottosegretario L. Congiu
sardo
(1922 26 feb - 31 ott)
O. Corgini
emiliano
(1922 31 ott - 7 giu 1923)
Industria e Commercio
T. Rossi (Pli)
conte di Montelera
piemontese
(1922 1922 26 feb - 5 lug 1923)
Sottosegretario G. Bosco Lucarelli
campano
(1922 26 feb - 31 ott)
G. Gronchi
toscano
(1922 31 ott - 27 apr 1923)
[Industria, Commercio e Lavoro]

Lavori Pubblici

V. Riccio (Pli)
campano
(1922 26 feb - 31 ott)
G. Carnazza
(Pdsi, dal 1923 Pnf)
siciliano 
(1922 31 ott - 1º lug 1924)
Sottosegretario M.A. Martini
toscano
(1922 26 feb - 31 ott)
A. Sardi
abruzzese
(1922 31 ott - 2 lug 1924)
Giustizia e Affari di Culto
G. Alessio (Dem. sociale)
veneto
(1922 1° ago - 31 ott)
A. Oviglio (Pnf)
romagnolo
(1922 31 ott - 5 gen 1925)
Sottosegretario C. Cascino
siciliano
(1922 26 feb - 31 ott)
F. Milani
emiliano
(1922 31 ott - 27 apr 1923)
Istruzione Pubblica
A. Anile (Ppi)
calabrese
(1922 26 feb - 31 ott)
G. Gentile  (Indip.)
(1922 31 ott - 1º lug 1924)

Sottosegretari

A. Lo Piano
siciliano
(1922 26 feb - 31 ott)
Dario Lupi
toscano
(1922 31 ott - 2 lug 1924)
L. Siciliani
calabrese
(1922 26 feb - 15 apr 1923)
[Antichità e Belle Arti]
Lavoro e Prev. Sociale
A. Dello Sbarba (Part. Soc.ta riformista)
toscano
(1922 26 feb - 31 ott)
S. Cavazzoni (Ppi)
emiliano
(1922 31 ott - 27 apr 1923)
Sottosegretario M. Cingolani
laziale
(1922 26 feb - 31 ott)
Silvio Gai
laziale
(1922 31 ott - 27 apr 1923)

Poste e Telegrafi

L. Fulci (Pdsi)
siciliano
(1922 2 mar - 31 ott)
G.A. Colonna
duca di Cesarò (Pdsi)
laziale
(1922 31 ott - 5 feb 1924)
Sottosegretario A. Petrillo
campano
(1922 26 feb - 31 ott)
M. Terzaghi
toscano
(1922 31 ott - 9 nov 1922)
Ricostruzione
Terre liberate dal Nemico
V. Luciani (Pli)
pugliese
(1922 1° ago - 31 ott)
G. Giuriati (Pnf)
veneto
(1922 31 ott - 1º mar 1923)
Sottosegretario U. Merlin
veneto
(1921 4 lug - 1° mar 1923)
FASCISMO
Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista);
-
segretario nazionale:
. M. Bianchi, calabrese (1921 11 nov - 13 ott 1923);

- vicesegretari:
. A. Starace, pugliese (1921 11 nov - 13 ott 1923).
. G. Marinelli, veneto (1921 11 nov - 22 giu 1924), segretario amministrativo;
. A. Teruzzi, lombardo (1921 11 nov - ?);
. G. Bastianini, umbro (1921 11 nov - 24 apr 1923).

1922
Ottobre
1
-3
, Roma, XIX Congresso nazionale del Psi: i massimalisti rompono con la destra riformista e la scissione del partito;

2, il segretario di Stato card. P. Gasparri invia a tutti i vescovi d'Italia una lettera circolare protestando energicamente «contro le insinuazioni, assolutamente false e calunniose», che il Ppi sia «una emanazione della Santa Sede e l'esponente dei cattolici nel Parlamento e nel Paese».
Perché nessuno possa ancora insinuare che il Ppi trova «il suo più valido appoggio nella gerarchia ecclesiastica», nei vescovi, cioè, e nei parroci, «la Santa Sede raccomanda la più stretta neutralità».

3, gli espulsi dal Psi:
. Turati,
. Giacomo Matteotti,
. Claudi Treves,
. Giuseppe Saragat,
. Sandro Pertini,
fondano il Partito socialista unitario.

4, Roma, l'«Osservatore Romano» titola: La sede del Partito Popolare di Nocera devastata dai fascisti.
8, Roma, l'«Osservatore Romano» titola: I fascisti diffidano un parroco a buttare la veste entro 48 ore.
9, Bologna, si costituisce il Partito liberale italiano;
10,
Roma, l'«Osservatore Romano» titola: Due sacerdoti insultati dai fascisti.
11
, Gardone Riviera, B. Mussolini si incontra con G. D'Annunzio per accordi sul congresso del Pnf che si terrà a Napoli il giorno 24;
14
, Roma, l'«Osservatore Romano» titola: L'adunata fascista a Firenze s'inizia con atti ostili contro la G. Diocesana e il Partito Popolare.
16
, Milano, ore 15:00, nel saloncino del direttorio del Fascio, in via San Marco, si tiene la riunione fissata quattro giorni prima da B. Mussolini; sono presenti:
. M. Bianchi,
. I. Balbo,
. E. De Bono,
. C.M. De Vecchi,
. Ulisse Igliori, capo delle squadre romane e medaglia d'oro nella Grande Guerra;
. gen. Fara,
. gen. Ceccherini;
l'edificio è sorveghliato da un doppio ordine di guardie regie all'esterno e da squadristi all'interno;
B. Mussolini decide sia giunto il momento per la marcia su Roma e nomina un quadrumvirato composto da:
- E. De Bono
- C.M. De Vecchi
- I. Balbo
- M. Bianchi;

17, Milano, il prefetto scrive al presidente del consiglio L. Facta una lettera in cui lo informa che una commissione di industriali:
. Targetti,
. Olivetti,
. Benni,
. Pirelli,
. E. Conti,
. altri minori,
gli hanno chiesto udienza per esporre le loro preoccupazioni sulla situazione finanziaria e sul fascismo, che ritengono «debba essere subito incanalato». Qualsiasi ritardo provocherebbe «una gravissima crisi, di cui non si possono calcolare le conseguenze»;
Roma, l'«Osservatore Romano» titola: Una protesta della Federazione Giovanile Diocesana di Firenze.

18, il piano della marcia viene perfezionato a Bordighera in una riunione fra B. Mussolini e i quadrumviri;
Roma, l'«Osservatore Romano» titola: I fascisti contro le associazioni cattoliche.

19, «Il Giornale d'Italia» pubblica una circolare con la quale la segreteria di Stato del Vaticano ordina ai vescovi e ai parroci di astenersi dal prendere posizione nelle lotte politiche e di «subordinare anche le loro personali preferenze agli alti doveri e alle delicate esigenze del loro ministero», in tutti i casi dubbi e in quelli in cui la loro azione «potrebbe nuocere agli interessi religiosi affidati alle loro cariche».
San Rossore, lo stesso giorno il gen. Arturo Cittadini, primo aiutante di campo del re, avverte il presidente del consiglio L. Facta:
«Persona che non vuole essere nominata e merita di essere ritenuta attendibile ha fatto avere a S.M. il Re notizie le quali danno conferma alle voci corse in questi ultimi tempi circa il colpo di mano che verrebbe prossimamente tentato su Roma.
Notizie d'altra fonte, provenienti dall'ambiente bancario di Zurigo, che non sarebbe estraneo alla provvista dei fondi per il movimento di cui si tratta, sono parimenti venute a conoscenza di S.M. il Re e concorrono a dare credito alle informazioni della persona suddetta. Le date indicate come possibili, sono quelle del 24 ottobre e del 4 novembre.
»
Lo stesso giorno il Gran maestro della Massoneria, Domizio Torrigiani, manda una circolare – il «Giornale d'Italia» la pubblicherà il giorno stesso della "marcia su Roma" – ricordando che «a dare vita e alimento» al moto fascista nel suo inizio sono stati anche dei «nuclei di fratelli massoni molto autorevoli».
21, mentre viene dato ufficialmente l'annuncio della cerimonia per l'anniversario della Vittoria (4 novembre), il presidente del consiglio L. Facta accarezza l'idea di opporre ai fascisti i legionari reduci d Fiume, a B. Mussolini G. D'Annunzio, attirando quest'ultimo a Roma per tale data;
23, Roma, in seguito alle conversazioni di S. Margherita (iniziate a Genova il 9 aprile) vengono firmati numerosi accordi relativi a Zara, Fiume, il contrabbando e varie questioni economiche e commerciali. In quello concernente Fiume l'Italia s'impegna a sgombrare Susak entro 5 giorni dalla ratifica. Ma anche questi accordi sono vivamente criticati sia in Italia che in Jugoslavia.
24, Napoli, Teatro San Carlo, durante il II congresso del Pnf, B. Mussolini dŕ pubblicamente l'annuncio della marcia in preparazione mostrando cosě che il vero scopo dell'azione č costringere il governo a cedere prima ancora che la marcia abbia luogo;
25, G. D'Annunzio telegrafa ad Eugenio Coselschi di essere ammalato (un raffreddore; «impossibile ricevere alcuno») e di rinunciare a tutto irrevocabilmente;
26, mentre la questione fiumana continua a tenere agitati i nazionalisti italiani troppo restii ad una aperta e durevole intesa col vicino d'oltre Adriatico, gli accordi di S. Margherita vengono approvati dal parlamento italiano e avviene ora lo scambio delle ratifiche.
Lo stesso giorno esce nei giornali una curiosa notizia che lascia supporre un intervento di G. Giolitti (tramite il prefetto di Milano, senatore Lusignoli) nella determinazione del poeta.
Scrive «Il Gazzettino» di Venezia: «Ieri è avvenuto a Villa Cargnacco un colloquio tra D'Annunzio e il prefetto di Milano senatore Lusignoli, proprio nello stesso giorno in cui il comunicato del dottor Duse prescriveva il più assoluto riposo al Comandante.».

I drammatici eventi successi fra la sera del 27 e il mattino del 28 ottobre rimarranno per molto tempo ancora avvolti nel dubbio:

- E se il re firmasse lo stato d'assedio; ossia la resistenza armata dei poteri dello Stato contro le squadre d'azione? Se, cioè, egli avallasse con la sua autorità la decisione di «sparare» (eventualmente) attribuita a P. Badoglio. Non basterebbe l'esecuzione di questo provvedimento per disperdere una parodia di rivoluzione che si regge, evidentemente, soltanto per effetto dello spontaneo concorso dei poteri costituiti?

- E perché, comunque, il re rifiuta, all'ultimo momento, di firmare, cedendo alle pressioni degli elementi filofascisti del suo entourage?

Al lettore non resta che vedere come sono andate effettivamente le cose, appoggiandosi, anzitutto, sui dati accertati della vicenda…
[Nino Valeri, Dalla"belle époque" al fascismo, Editori Laterza 1975.]

Lo stesso giorno un gruppo di industriali si reca da B. Mussolini alla sede del «Popolo d'Italia», in via Lovanio, a confermargli i gravissimi danni provocati all'economia nazionale dallo stato di confusionismo anarchico i cui versa il paese.

27, mobilitazione fascista: mentre si svolgono frenetici contatti tra gli esponenti fascisti monarchici (C.M. De Vecchi, C. Ciano) e uomini politici liberali (A. Salandra, ecc.), e B. Mussolini temporeggia per aumentare l'incertezza e il proprio peso nelle trattative, il presidente del consiglio L. Facta propone al re d'indire lo stato d'assedio;

ore 19,00: Roma, L. Facta incontra alla stazione Termini Vittorio Emanuele III rientrato in fretta nella capitale;
ore 21,00: L. Facta va a Villa Savoia a portare al re le dimissioni del gabinetto;
ore 21,24: al Viminale giunge da ogni parte d'Italia notizia che i poteri dello Stato stanno passando ai fascisti senza resistenza e con manifesto favore delle autorità costituite;

28,
ore 03,30: L. Facta, svegliato dal suo capo di gabinetto, Efrem Ferraris, giunge al Viminale;
ore 04,00: quando il presidente chiede a Efrem Ferraris: «Come vanno le cose?», si sente rispondere, mentre quest'ultimo gli fa vedere le notizie: «Peggio di così…». A questo punto, (come riferirsà in seguito il capo di gabinetto): «Il Presidente si rabbuia in volto e dice con voce ferma: "A questo punto non c'é che una soluzione. È la rivolta e alla rivolta si resisterà"». Ed esclama in dialetto: «Se a voelo avnì a devo porteme via a toch (se vogliono venire debbono portarmi via a pezzi)». E va nel suo gabinetto».
ore 04,30: arrivano alla spicciolata gli altri ministri;
ore 06,00: si raduna il Consiglio. Il presidente espone la situazione insurrezionale del Paese. Il ministro dell'Interno elenca le misure prese «per impedire con tutti i mezzi l'occupazione di Roma e dei pubblici poteri da parte dei fascisti». Il Consiglio delibera all'unanimità di proporre al re «la proclamazione dello stato di assedio e autorizza tutti i provvedimenti occorrenti per fronteggiare la situazione.»
ore 08,30: gli attacchini incollano sui muri della capitale un manifesto firmato da tutti i ministri:
«Di fronte ai tentativi insurrezionali il governo, dimissionario, ha il dovere di mantenere con tutti i mezzi e a qualunque costo l'ordine. E questo dovere compirà per intero a salvaguardia dei cittadini e delle libere istituzioni costituzionali.»
Intorno a questa stessa ora, L. Facta porta alla firma il decreto di stato d'assedio.
A questo punto si verifica l'evento sensazionale che deciderà per 22 anni il destino dell'Italia: il re si rifiuta di firmare!
L. Facta ritorna al Viminale, dove ritrova i suoi ministri ancora riuniti. Stupiti, costoro lo invitano a ritornare dal sovrano.
Il presidente ubbidisce, ma il re persiste nel suo diniego.

Vittorio Emanuele III rifiuta di firmare il decreto sperando di far rientrare la rivolta fascista con l'offerta di quattro ministeri in un nuovo gabinetto di A. Salandra; egli d'altronde non č piů sfavorevole ad un governo di B. Mussolini perché teme una guerra civile che metta in crisi lo stesso istituto monarchico.


La marcia giunge intanto alla fase esecutiva; il quadrumvirato insediatosi a Perugia all'Hotel Brufani dovrebbe assumere i pieni poteri, mentre in tutta Italia (giŕ divisa in 12 zone) le forze fasciste si mobilitano e "occupano" le cittŕ del nord (grazie anche al cedere delle autoritŕ governative e militari che, secondo gli ordini ricevuti da Roma, oppongono poca o nessuna resistenza); intanto a Roma i fascisti formano tre colonne che dovrebbero occupare la capitale:
- da Santa Marinella, al comando di D. Perrone Compagni;
- da Monterotondo, al comando di U. Igliori;
- da Tivoli, al comando di G. Bottai;
una colonna di riserva a Foligno č comandata dal gen. U. Zamboni;
[si calcola in tutto 26.000 uomini che, armati solo di fucili e pistole, potevano essere fermati con estrema facilitŕ];

Al mattino dello stesso giorno 28, Alfredo Rocco si reca alla sede del «Popolo d'Italia», in via Lovanio, per cercare di convincere B. Mussolini a formare un ministero con Salandra o con Orlando.
ll duce respinge la proposta e gli mostra la lista già completa delle persone con le quali intende comporre il nuovo ministero.
Alfredo Rocco allora lo abbraccia dicendogli «Hai ragione: tu porterai fortuna all'Italia; ora bisogna far sapere queste cose a Roma». E si reca in fretta e furia a telegrafare.
In tarda serata, in prefettura a Milano, (e pure l'indomani in treno mentre con B. Mussolini è in viaggio verso Roma) Cesare Rossi incontra gli onorevoli A.S. Benni e G. Olivetti.
[Come lo stesso confermerà sul «Tirreno» del 18 nov 1955.]

28/29, la notte le formazioni paramilitari fasciste eseguono la "marcia su Roma"; le colonne vengono fermate con interruzioni ferroviarie, ma senza spargimento di sangue, a Civitavecchia, Avezzano, Orte e Segni, mentre proseguono le trattative;
[È questa la data ufficiale dell'inizio del regime fascista]
[Per questa marcia le donne hanno avuto, generalmente, l'incarico di cooperare all'impresa in qualità di vivandiere, magazziniere, telefoniste di fiducia e dattilografe ai centri di mobilitazione. Soltanto un centinaio hanno parteciapto alla marcia come forza armata.
Fra le più gagliarde e combattive ci sono:
- due sorelle liguri, le Baschetto, una delle quali si è fatta gli orecchini con due denti sputati da una manganellata,
- le tre Campolongo, istriane, che in segno d'italianità sono solite portare le mutande tricolori,
- una signorina Gujom, veneziana, famosa per aver incoraggiato la corte di un deputato popolare al solo scopo di ridergli in faccia al momento supremo.
Dopo la marcia, naturalmente affluiranno nuove iscritte.
Gian Carlo Fusco, Le rose del ventennio, 1974, Rizzoli Editore.]

29, mentre a Roma si insegue il miraggio di una soluzione Salandra, a Milano si lavora seriamente per una soluzione Mussolini. Attive conversazioni si svolgono tra B. Mussolini, il prefetto Lusignoli e i dirigenti della Confederazione generale dell'industria, i deputati A.S. Benni e G. Olivetti.
I dirigenti dell'Associazione bancaria, che hanno versato 20 Mni di lire per finanziare la «marcia su Roma», e quelli della Confederazione dell'Industria e della Confederazione dell'Agricoltura telegrafano a Roma per avvisare A. Salandra che la situazione non permette altro sbocco che un governo di B. Mussolini. Il sen. E. Conti, grande magnate dell'industria elettrica, e il sen. Albertini, direttore del «Corriere della Sera», (al quale l'indomani i fascisti impediranno di uscire), telegrafano da parte loro al presidente del consiglio L. Facta per pregarlo di chiedere al re di affidare a B. Mussolini la formazione del ministero.

B. Mussolini, che nel frattempo non si č mosso da Milano, non accetta l'offerta di quattro ministeri fattagli da A. Salandra il quale rimette l'incarico al re;
Vittorio Emanuele III affida l'incarico a B. Mussolini di formare il nuovo governo;
Ppi: alcuni popolari partecipano al ministero di B. Mussolini nonostante il parere contrario di don L. Sturzo; la collaborazione dei popolari col fascismo continua, anche se fra polemiche e dissensi.
Milano, lo stesso giorno, il sen. Luigi Albertini si trova in prefettura assieme ai capoccioni della Confindustria, per fare pressioni sul re affinché non indugi a dare a B. Mussolini l'incarico di comporre il nuovo governo.
30, B. Mussolini arriva a Roma e poco dopo le colonne fasciste possono sfilare davanti a lui e al re;
l'unico episodio grave della marcia avviene durante l'ingresso in cittŕ della colonna di Tivoli: nel quartiere di S. Lorenzo una sparatoria tra gli abitanti del quartiere e una squadra toscana provoca la morte di 13 antifascisti;
appena insediatosi come capo del governo, B. Mussolini revoca a Corrado Bonfanti Linares le funzioni di ispettore generale di PS e lo colloca a riposo;
Psi: nel congresso di Roma la corrente riformista e quella unitaria si separano dai massimalisti e si organizzano nel Psu (Partito socialista unitario), che ha tra i suoi leader:
- F. Turati,
- C. Treves,
- G. Matteotti,
- G.E. Modigliani;
dopo l'allontanamento dei riformisti, vengono riprese le trattative per aderire alla Terza internazionale e alla fusione con il Pcd'I;
31, in una lettera ad E. Rosa, direttore de «La Civiltà Cattolica», il preposito generale dei gesuiti, p. W. Ledóchowski gli ordina infuriato di cambiare musica;
lo stesso papa Pio XI ordina ad E. Rosa di eliminare il pezzo critico del fascismo che ha preparato per il numero successivo della rivista;
[Due volte al mese, infatti, il direttore della rivista porta nell'ufficio del segretario di Stato vaticano le bozze del numero successivo perché siano approvate prima della pubblicazione.
Da questo momento «La Civiltà Cattolica» continuerà a denunciare episodi di violenza fascista che hanno come bersaglio organizzazioni cattoliche, senza tuttavia più addebitarli a B. Mussolini o al fascismo. Piuttosto il contrario: il periodico lavorerà per conto del Vaticano per legittimare il fascismo agli occhi di tutti i buoni cattolici in Italia e non solo.]

A fine mese, su «Civiltà Cattolica» compare un articolo di fondo: La rivoluzione mondiale e gli ebrei.
[L'articolo è importante perché la sua argomentazione sarà utilizzata dai nazisti come giustificazione centrale per la loro campagna antisemita.]

Libia: l'occupazione di Jefren (28-31 ottobre) appartiene di diritto, se non di fatto, all'amministrazione di G. Amendola; Garian, Tarhuna e Misurata cadono sotto il ministero di Federzoni;






OVEST
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1922
Ottobre

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Julian H.G. Byng
visconte Byng di Vimy
(1921 - 1926)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1921 29 dic - 28 giu 1926)
[liberale]

1922
Ottobre
alla fine l'incidente si sgonfia: i turchi non attaccano la guarnigione di Chanak e a metà mese viene firmato un armistizio che prelude a un definitivo accordo di pace.

Lo stesso anno fa la sua comparsa in Canada il fascismo.
[Sarà però solo a partire dagli anni 1930 che, dietro l'impulso di nuovi dinamici consoli italiani a Toronto e Montréal, inizierà in grande stile una campagna di propaganda orchestrata direttamente da Roma.
Tale propaganda avrà un notevole successo per quanto riguarda la comunità italocanadese che aderirà nella stragrande maggioranza al regime, anche se non mancheranno di manifestarsi esempi di dissenso ad opera dei non molti antifascisti.
Va però detto che per gli italocanadesi nel complesso non si tratterà di un'adesione ideologica al fascismo, quanto piuttosto di una reazione rispetto al nuovo ruolo che l'Italia assumerà nel mondo.]

 


QUÉBEC
Primo ministro
Louis-Alexandre Taschereau
(1920 - ?)
[liberale]
Vescovo di Montréal
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1922
Ottobre

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ONTARIO
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1922
Ottobre

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NEW BRUNSWICK
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1922
Ottobre

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NOVA SCOTIA
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1922
Ottobre

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MANITOBA [dal 1870]
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1922
Ottobre

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BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
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1922
Ottobre

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ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
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1922
Ottobre

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TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1922
Ottobre

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ALBERTA [creata nel 1905]
   
1922
Ottobre

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SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1922
Ottobre

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TERRANOVA
Primo Ministro
Richard Squires
(1919 - 1923)

1922
Ottobre

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
W.G. Harding [29°]
(1921 4 mar - 2 ago 1923)
[Pr]
Vicepresidente
Calvin Coolidge
(1921 - 1923)
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
Charles Evans Hughes
(1921 - 1923)
Ministro del Tesoro
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Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
W.H. Taft
(1921 30 giu - 3 feb 1930)
periodo di breve depressione (1921-22)

1922
Ottobre

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" Bureau of Investigation":
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[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
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1922
Ottobre

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[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
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1922
Ottobre

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
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1922
Ottobre

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[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
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1922
Ottobre

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[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
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1922
Ottobre

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[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1922
Ottobre

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[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
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1922
Ottobre

-

 

 

 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
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1922
Ottobre

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[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
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1922
Ottobre

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[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
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1922
Ottobre

-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1922
Ottobre

-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
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1922
Ottobre

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[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
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1922
Ottobre

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[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
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1922
Ottobre

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[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
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1922
Ottobre

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[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
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1922
Ottobre

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[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
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1922
Ottobre

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[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
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1922
Ottobre

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[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
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1922
Ottobre

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-



[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1922
Ottobre

-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1922
Ottobre

-

 

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

 

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

 

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1922
Ottobre

-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1922
Ottobre

-

 


[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

 


[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

 


[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-


[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

 


[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-

 


[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1922
Ottobre

-


a




1922
Ottobre
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]

1922
Ottobre

nel dopoguerra sorgono i primi movimenti operai e studenteschi organizzati;
il gen. Gerardo Machado y Morales è capo del Partito liberale;

Pur continuando a sostenere la legalità dell'intervento in America latina, il segretario di Stato americano Charles Evans Hughes ritira le truppe statunitensi da Cuba.

Haiti
-
?
(?-?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1922
Ottobre

-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1922
Ottobre

dal 1916 truppe americane occupano Santo Domingo imponendovi un regime militare;
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
A. Obregón
(1920 - 1924)

1922
Ottobre

fortemente anticlericale, il presidente sviluppa una politica sociale (distribuzione di terre ai contadini e riforma della pubblica istruzione) appoggiandosi ai sindacati e mantiene rapporti amichevoli con gli Stati Uniti ai quali rinnova la concessione per lo sfruttamento delle risorse petrolifere del paese;



1922
Ottobre
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-

1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
- Capo del governo
-
(formalmente indipendente dal 1847)

1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
Honduras
-
?
(? - ?)
1922
Ottobre

totale dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;
continuano (dal 1911 al 1933) gli interventi delle truppe americane per salvaguardare gli interessi yankee;

1922
Ottobre
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1922
Ottobre

guerra con il Guatemala;
la conclusione di questo conflitto che vede intervenire gli Stati Uniti, con ruolo di mediazione, segna l'ingresso del paese nell'area di influenza della grande potenza americana;
da questo momento si succederanno governi militari: rari, e in genere effimeri, i governi regolarmente eletti;

1922
Ottobre
- Presidente
?
(? - ?)
1922
Ottobre

[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]

1922
Ottobre
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1922
Ottobre

ritorna ora il regime liberale;

1922
Ottobre
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1922
Ottobre

-





1922
Ottobre
- Presidente  
1922
Ottobre

perdurano le controversie con gli Stati Uniti;

1922
Ottobre

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1922
Ottobre

in conseguenza dello sfruttamento delle risorse petrolifere, negli anni Venti entra in una fase di rapido quanto caotico sviluppo economico; nel giro di pochi anni il paese diventerà il secondo esportatore di greggio, ma sarà rivoluzionata la sua struttura politica e sociale;



1922
Ottobre
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1922
Ottobre

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1922
Ottobre

- Presidente della repubblica

A.B. Leguía
(1919 - 1930)
[dittatura "progressista"]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1922
Ottobre

forte centralizzazione dell'apparato statale ("Patria Nueva") e massicci investimenti, tramite prestiti nordamericani, nel settore delle opere pubbliche;


1922
Ottobre

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1922
Ottobre

privata di ogni sbocco al mare dopo la guerra del Pacifico, si fa sempre più accentuata la dipendenza economico-politica dall'Inghilterra e poi dagli Stati Uniti, principali importatori di stagno.


1922
Ottobre

- Presidente della repubblica

A. Alessandri Palma
(1920 - 1925)
[liberaldemocratico]
1922
Ottobre

l'opposizione conservatrice paralizza l'attività parlamentare con il ricorso all'ostruzionismo;
al suo IV congresso, il Partido obrero proletario (socialista, che opera del 1912, di Luis E. Recabarren) aderisce all'unanimità alla III Internazionale, trasformandosi in PCCh (Partito comunista cileno);


1922
Ottobre
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1922
Ottobre

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1922
Ottobre

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1922
Ottobre

-


1922
Ottobre

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)
1922
Ottobre

-



1922
Ottobre

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]
1922
Ottobre

-



1922
Ottobre

- Presidente della repubblica

H. Irigoyen I
(1916 ott - ott 1922)
[Unión civica radical]
M.T. de Alvear
(1922 ott - ott 1928)
[Unión civica radical]

1922
Ottobre
12
, viene eletto presidente della repubblica M.T. de Alvear.

 




1922
Ottobre
- Presidente della repubblica
(1915 - ?)
[partito colorado]
1922
Ottobre

Montevideo,




1922
Ottobre
CINA
(Repubblica dal 1911)

presidente

Yüan Shih-k'ai
(1912 - ?)

1922
Ottobre

-

a

1922
Ottobre
DAE HAN
(Corea)

1922
Ottobre

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale;

a





1922
Ottobre
(periodo Taisho: 1912-26)
Giappone

Yoshihito

(? - 1926)
1912-26, imperatore del Giappone;
[dal 1921 è reggente il figlio Hirohito (Tokyo 1901-1989).]
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre

-

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1922
Ottobre

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1922
Ottobre
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1922
Ottobre

-


1922
Ottobre
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz]
1922
Ottobre

-

campagne del Rif

1920-26




1922
Ottobre
Algeria
-
-
1922
Ottobre

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1922
Ottobre
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1922
Ottobre

si fa sentire la tendenza nazional-riformista rappresentata dai "giovani tunisini" sfociata nel 1920 nella fondazione di un partito politico moderno, il Destur o Partito liberal-costituzionale;


1922
Ottobre
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia -
TRIPOLITANIA
(1912-34)
Governatore
Tripoli
G. Volpi
(1921 lug - giu 1925)

1922
Ottobre
28
, dopo una opportuna preparazione politica che assicura la neutralità favorevole di una parte della popolazione, il gruppo del col. R. Graziani avanza da Giado su Jefren mentre il gruppo di Pizarri concorre attaccando da nord;
30, dopo aver battuto i ribelli, il col. R. Graziani occupa il capoluogo dell'altopiano;
[L'occupazione di Jefren (28-31 ottobre) appartiene di diritto, se non di fatto, all'amministrazione di G. Amendola.]

CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1922
Ottobre

-


1923-48, č costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia (Idris I);

Governatore
Bengasi
-

1922
Ottobre

-

a


1922
Ottobre
EGITTO
[protettorato britannico dal 1914]
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1922-1936, re d'Egitto;
1922
Ottobre

-
- Alto Commissario
gen. E.H.H. Allenby [il Toro]
(1919 mar - 1925)
- Primo Ministro
'Adil Pascià
(1919 mar - 1925)
Zaglul Pascià
(o Sa'd Zaghlul)
(1922 - ?)

1922
Ottobre

-


1922
Ottobre
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1922
Ottobre

nei maggiori centri e sull'onda del Graduates' Club sono sorte molte "Leghe" ed "Associazioni" con obiettivi politici, tra le quali la più importante è The League of Sudanese Union (Lega dell'Unione Sudanese);
viene arrestato l'ex ufficiale sudanese di origine Dinka, Ali Abd al-Latif, per la sua azione sobillatrice contro l'Inghilterra;


1922
Ottobre
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1922
Ottobre

-


1922
Ottobre
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1922
Ottobre

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1922
Ottobre

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1922
Ottobre

-
Alto Volta [costituita in colonia dai francesi nel 1919 con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger.]
1922
Ottobre

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1922
Ottobre

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1922
Ottobre

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1922
Ottobre

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1922
Ottobre

-


1922
Ottobre
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, mentre continua la resistenza degli ashanti dell'interno.]
- Governatore
-
1922
Ottobre

s'ingrandisce con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;

1922
Ottobre
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 20 luglio 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
1922
Ottobre

-




1922
Ottobre
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1922
Ottobre

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1922
Ottobre

-





1922
Ottobre
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;
1922
Ottobre

-
Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1922
Ottobre

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1922
Ottobre

da novembre 1911 la Francia ha ceduto al Camerun tedesco il corridoio del Sanga (sarà restituito al Medio Congo nel 1919);

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1922
Ottobre

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1922
Ottobre

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1922
Ottobre

Con la valorizzazione economica delle regioni meridionali attraverso al costruzione della ferrovia Brazzaville-Pointe Noire (1921-34), si sviluppano i primi movimenti nazionalisti, a sfondo profetico-religioso e xenofobo.




1922
Ottobre
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1922
Ottobre

nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1922
Ottobre

dal 1906 il Comité Spécial du Katanga ha finito in pratica col rappresentare gli interessi monopolistici di grandi società private europee e in particolare della Bécéka (ferrovie) e della Union Minière che ha ricevuto una concessione di ben 20.000 kmq per lo sfruttamento del rame (prima colata nel 1911) e un'altra concessione di 14.000 kmq per lo stagno.
Nel 1917 la Union Minière ha aperto un'altra grande miniera a Likasi (nella zona dell'attuale Jadotville) e nel 1921 ha installato a Panda, nella stessa zona, un concentratore di minerale.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga]
1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
Impero di Etiopia
Zauditu
(? - ?)
1917-28, imperatrice di Etiopia;
succeduta a Ligg Iyasu;
1922
Ottobre

-
1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1922
Ottobre

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1922
Ottobre

-
Somalia Meridionale Italiana [protettorato italiano dal 1889, ma sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, dopo il riscatto del Benadir]
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1922
Ottobre

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1922
Ottobre

-



1922
Ottobre
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
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1922
Ottobre

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1922
Ottobre
Angola
- Governatore
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(? - ?)

1922
Ottobre

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1922
Ottobre
Rhodesia
1922
Ottobre

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899]
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1922
Ottobre

dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici;
le nuove scoperte nel Copperbelt danno inizio al boom del rame e quindi ad un afflusso dal sud di bianchi, che ben presto richiedono di federarsi alla Rhodesia del Sud per ottenere un completo controllo politico della regione;

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
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1922
Ottobre

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1922
Ottobre
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
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1922
Ottobre

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1922
Ottobre
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo ha completato la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle.]
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1922
Ottobre

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1922
Ottobre
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
1922
Ottobre

alla Ligue Française pour l'accession aux droits de citoyens des indigènes de Madagascar;nata in Francia l'anno precedente, aderisce ora un insegnante malgascio, Jean Ralaimongo che contribuirà al lancio del giornale «L'Action coloniale» dalle cui colonne saranno sferrati violenti attacchi contro gli «abusi dell'amministrazione e dei coloni francesi» ed alimentata una vivace campagna per l'amnistia dei condannati della V.V.S.;
[Tra i collaboratori del giornale figurerà anche il nome di Ho-Chi-Minh.]




1922
Ottobre
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress), formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministrazione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni;
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1919 - 1924)
[Partito afrikaner]

1922
Ottobre

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1922
Ottobre
Grande Libano
[litorale siriano corrispondente all'antica Fenicia]

Il Consiglio della Società delle Nazioni:
- 1920, lo pone sotto mandato francese;
- 1922, 20 luglio, approva ufficialmente il mandato francese
[Diventerà effettivo nel settembre 1923 e gli Stati Uniti daranno la loro approvazione nel 1924.]

 
1922
Ottobre

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1922
Ottobre
Il Consiglio della Società delle Nazioni:
- 1920, la pone sotto mandato francese;
- 1922, 20 luglio, approva ufficialmente il mandato francese
[Diventerà effettivo nel settembre 1923 e gli Stati Uniti daranno la loro approvazione nel 1924.]
 
1922
Ottobre

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1922
Ottobre
Il Consiglio della Società delle Nazioni:
- 1920, la pone sotto mandato britannico;
- 1922, 20 luglio, approva ufficialmente il mandato britannico
[Diventerà effettivo nel settembre 1923 e gli Stati Uniti daranno la loro approvazione nel 1924.]
- Alto Commissario
sir Herbert Samuel
(1920 - 1925)
1922
Ottobre

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1922
Ottobre
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania;
[sotto mandato britannico]
1922
Ottobre

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1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;

1922
Ottobre

concepito in funzione di corridoio per le comunicazioni della Gran Bretagna con l'Iraq e, di qui, con l'Iran e l'India, l'emirato dispone fin dall'inizio di un efficiente esercito, la Legione araba, addestrato e diretto da ufficiali inglesi (Peake, Glubb Pascià) ed equipaggiato all'europea, e di un organico sistema difensivo che ne fa uno dei cardini del dispositivo di sicurezza britannico nel Vicino Oriente tra le due guerre;


1922
Ottobre
ARABIA
Husayn ibn 'Ali
(Costantinopoli 1856 ca - Amman 1931)
figlio di 'Ali della dinastia degli Hashemiti;
[Hashimiti: una dinastia di sceriffi della Mecca che regnarono sulla Mecca quasi ininterrottamente dal sec. X al 1924; capostipite fu Hashim ibn 'Abd Manaf, antenato di Maometto.]
1909, subentrato al padre come Šharif (sceriffo) della Mecca, imposta una politica d'indipendenza nei confronti dei sultani ottomani di cui gli Hashemiti sono vassalli;
1917-23, re del Higiaz;
1922
Ottobre

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1922
Ottobre

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'Abd al-'Aziz o ibn Sa'ud
Albero genealogico

(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1913-26, sultano del Nagd e delle sue colonie;
[riconosciuto dalla Gran Bretagna]
1914-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1922
Ottobre

-


1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz, Neged;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1922
Ottobre

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1922
Ottobre
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine.]
   
? 
1922
Ottobre

-

1922
Ottobre
Armenia

(Zona turca)

 

1922
Ottobre

i superstiti dello sterminio si disperdono nell'esilio, soprattutto negli Stati Uniti ("diaspora armena");

(Zona russa)
[dal 1918 si è ricostituita una repubblica armena indipendente]

 
1922
Ottobre

da dicembre 1920, con l'appoggio dei russi, è stata instaurata una repubblica socialista che ora viene unita alla Repubblica Socialista Federativa Sovietica della Transcaucasia;




1922
Ottobre
Iraq
La Gran Bretagna:
- da maggio 1916 (accordo Sykes-Picot) si è aggiudicata nominalmente l'Iraq,
- dal 1918 occupa Mosul,
- dal 1920 (conferenza di Sanremo, ) ha ricevuto il mandato sull'Iraq;
- dal 1921 ha posto sul trono iracheno re Faysal;
- 1922, 20 luglio, il Consiglio della Società delle Nazioni approva ufficialmente il mandato britannico in Iraq [Diventerà effettivo nel settembre 1923 e gli Stati Uniti daranno la loro approvazione nel 1924.]

I curdi sono divisi fra quattro stati diversi (Iraq, Iran, Siria e Turchia.
Faysal I

(Taif, La Mecca 1883 - Berna 1933)
terzogenito dello sceriffo della Mecca e re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashemiti;
1916, durante la prima guerra mondiale capeggia con il col. Th.E. Lawrence la "rivolta del deserto" contro il dominio ottomano, dimostrando nel corso dell'insurrrezione perizia politica oltre che militare;
1918, 28 settembre, il suo ingresso a Damasco a fianco delle truppe britanniche del gen. E.H.H. Allenby lo consacra campione della causa del risorgimento arabo;
1920, marzo, al congresso panarabo diventa re di Siria;
25 luglio
, entrato in urto con l'alto commissario francese per il Levante, gen. Gouraud, per il suo progetto di dar vita a una "grande Siria" che inglobasse anche Libano, Palestina e Giordania, viene da questo sconfitto e detroinizzato;
1921-33, re dell'Iraq;
[23 agosto, posto sul trono dalla Gran Bretagna in sostituzione del fratello Abdullah.]
1922
Ottobre

-
1922-24, con metodi dispotici reprime nel sangue il movimento nazionale curdo;


1922
Ottobre

-
Kurdistan (iracheno)
1922
Ottobre

per tutti gli anni Venti l'APOC (Anglo-Persian Oil Company), che continua a dominare la scena petrolifera in Medio Oriente, mostra scarso interesse per il potenziale petrolifero dei territori sulla sponda occidentale del Golfo: Kuwait, Bahrein e la provincia orientale del futuro regno dell'Arabia Saudita.



1922
Ottobre
Persia
dal 1907 Gran Bretagna e Russia hanno firmato un accordo che divide la il territorio persiano in due zone d'influenza: la parte sudorientale riservata alla Gran Bretagna e la parte settentrionale riservata alla Russia, lasciando al governo persiano solo limitati poteri nella parte centrale del paese;
proprio in questa zona vengono scoperti ingenti giacimenti petroliferi, per sfruttare i quali viene costituita la Anglo-Persian Oil Company che iniziò la propria attività su scala industriale negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale;
dal 1908 è stata abrogata a la costituzione;
il governo è privo di autorità e le forze nazionaliste che trovano vasti consensi nell'esercito ne approfittano;
dal febbraio 1921 un colpo di stato militare ha dichiarato decaduta la dinastia Qagiar;
- Primo ministro
-
- Ministro della guerra
col. Reza Khan
(1921 - ?)
1922
Ottobre

Negli anni tra le due guerre la Persia diventa uno dei maggiori produttori di petrolio.

Reza Khan, capo della brigata dei cosacchi persiani di Qavzin, è asceso alla ribalta politica quale braccio armato del colpo di stato nazionalista, inteso a scongiurare lo smembramento del paese da parte delle potenze europee.

 




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«Il Telegrafo»

«segue da 1877»
1922-43, durante il fascismo diventa l'organo personale della famiglia Ciano e dopo la liberazione deve cessare le pubblicazioni;
«segue 1945»

«La Tribuna»

«segue da 1902»
1922, aderisce al movimento fascista;
«segue 1925»

 


UNIONE EDITRICE ROMANA

- Direttore: conte G. Grosoli.
Strettamente legata al Banco di Roma e al trust zuccheriero, (cioè l'Eridania) controlla:
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[Come affermerà (nel 1930) uno scrittore cattolico,
«Tanto il Partito popolare quanto l'Azione Cattolica non hanno altri organi nazionali all'infuori di quelli che mantengono gli zuccherieri e i trafficatori del Banco di Roma».
[Francesco Luigi Ferrari, L'Azione Cattolica e il regime (Milano, 1957, p. 23); rimasto inedito per 25 anni, è l'unico studio serio sull'argomento pubblicato in Italia ed è opera di un fervente cattolico ma sincero democratico e deciso antifascista.]

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