Papa Pio XI
(1922-39)
- segretario di Stato: card. P.
Gasparri.
1922
Luglio
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«Il
Telegrafo»
«segue da 1877»
1922-43, durante il fascismo diventa l'organo personale della famiglia
Ciano e dopo la liberazione deve cessare
le pubblicazioni;
«segue 1945»
«La Tribuna»
«segue da 1902»
1922, aderisce al movimento fascista;
«segue 1925»
«Avanti!»
[organo del Psi]
«segue da aprile 1921»
1921, 18 lug-21 set, mentre per la protezione del giornale sono impiegate
ogni giorno 195 guardie regie, il prefetto di Milano Alfredo
Lusignoli chiede rinforzi al Ministero dell'Interno avvertendo
che si stanno organizzando spedizioni fasciste in provincia;
«segue aprile 1923»
UNIONE EDITRICE ROMANA
- Direttore: conte G.
Grosoli.
Strettamente legata al Banco di Roma e al
trust zuccheriero, (cioè l'Eridania)
controlla:
- «Corriere d'Italia» [a.f.: «Il Giornale d'Italia»]
di Roma,
- «Italia»
di Milano,
- «Momento» di Torino,
- «Avvenire d'Italia»
di Bologna,
- «Messaggero Toscano»
di Pisa.
[Come affermerà (nel 1930) uno scrittore cattolico,
«Tanto il Partito popolare quanto l'Azione
Cattolica non hanno altri organi nazionali all'infuori di quelli che mantengono
gli zuccherieri e i trafficatori del Banco di Roma».
[Francesco Luigi Ferrari, L'Azione Cattolica
e il regime (Milano, 1957, p. 23); rimasto inedito per 25 anni, è
l'unico studio serio sull'argomento pubblicato in Italia ed è opera
di un fervente cattolico ma sincero democratico e deciso antifascista.]
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