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Papa
Gregorio XVI (1831-46) - segretario di Stato nonché responsabile dell'Entità: card. L. Lambruschini; 1839 «segue da 1838» guerra dell'oppio Fino agli inizi del secolo XIX il traffico dell'oppio, regolarmente
importato a Canton dalla Compagnia inglese delle Indie orientali, non
ha dato luogo a problemi di rilievo; nei primi decenni però l'importazione
e la diffusione della droga assumono proporzioni allarmanti; oltre a
minare la salute pubblica, l'importazione dell'oppio rappresenta una
forte passività sulla bilancia commerciale, esponendo la Cina a un sempre
maggiore indebitamento con la Gran Bretagna; i mercanti occidentali
pretendono inoltre di essere svincolati dalle limitazioni imposte dalla
legislazione cinese; «segue da 1820» Rapporto Durham Nel vecchio sistema coloniale inglese i territori dipendenti si distinguevano
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ANNO 1839
– Abreu, Casimiro de (Rio S. João, Rio de Janeiro 1839-60, tisi) poeta brasiliano; Camões e o Jau (1856, Camões e il Giavanese, dramma) As primaveras (1859, Le primavere). – Amadei, Michele (Roma nel 1839 - Roma 4 luglio 1906) politico italiano. – Anzengruber, Ludwig (Vienna 1839-1889) drammaturgo austriaco, attore e pubblicista; Der Pfarrer von Kirchfeld (1870, commedia, Il parroco di Kirchfeld) Der Meineidbauer (1872, dramma, Il contadino spergiuro, in cui condanna la religione ridotta a superstizione) Das vierte Gebot (1877, Il quarto comandamento) Der Sternsteinhof (1885, La fattoria del meteorite) Kalendergeschichten (1887, Storie da calendario, racconti). – Assis, Joaquim Maria Machado de (Rio de Janeiro 1839-1908) scrittore brasiliano; di umile famiglia: il padre imbianchino, era un mulatto, la madre, una azzorriana bianca, trapiantata a Rio dalla nativa isola di São Miguel; autodidatta, esordì a sedici anni dopo l'abbandono della casa paterna; A palmeira (1855, La palma, poesia) Crisálidas (1864, Crisalidi, poesia) Falenas (1870, Falene, poesia) Americanas (1875, Americane, poesia) Occidentais (Occidentali, poesia) 1897, diventa un alto funzionario dello stato e presidente dell'Accademia Brasileira de Letras; Contos fluminenses (1872, Racconti di Rio de Janeiro) Resurreiçao (1872, Resurrezione) Histórias da meia-noite (1873, Storie di mezzanotte) A mão e a luva (1874, La mano e il guanto) Iaiá Garcia (1878) Memórias póstumas de Brás Cubas (1881, Memorie dell'aldilà, I parte della trilogia) Papéis avulsos (1882, Fogli sciolti) Quincas Borba (1891, II parte della trilogia) Várias histórias (1896, Storie varie) Don Casmurro (1899, III parte della trilogia) Poesias completas (1901) Memorial de Aires (1908, Memoriale di Aires). – Capuana, Luigi (Mineo, Catania 1839-Catania 1915) scrittore italiano, massimo teorico in Italia del verismo; Garibaldi (1861) Vanitas vanitatum (1863) 1865 ca, critico teatrale de «La Nazione» di Firenze; Il teatro italiano contemporaneo (1872) Spiritismo (?, novella) Giacinta (1879, romanzo, adattato per il teatro nel 1890) Studi sulla letteratura contemporanea (1880-82) 1882-84, direttore del «Fanfulla della Domenica»; C'era una volta (1882) Malia (1885, teatro) Profumo (1890, romanzo) Le appassionate (1893, novella) Le paesane (1894, raccolta di novelle) Scurpiddu (1898) Gli "ismi" contemporanei (1898) Nuove paesane (1898) Il marchese di Roccaverdina [o Roccavaldina] (1901, romanzo) [da cui il film Gelosia del 1943 di Ferdinando Maria Poggioli] La scienza e la letteratura (1902) Delitto ideale (1902, romanzo) Cardello (1907, romanzo) Teatro dialettale siciliano (in 5 voll.) Istinti e peccati (1914, ultimi suoi scritti narrativi) Ultime paesane (1922, postumo). vedi: Il Mondo delle Fiabe – Castelnuovo, Enrico (Firenze 1839-Venezia 1915) narratore e saggista italiano; [Padre di Guido, matematico.] Dal primo piano alla soffitta (1880) Nella lotta (1880) Due convinzioni (1885) L'onorevole Paolo Leonforte (1894) Nella bottega del cambiavalute (1895) Il fallo di una donna onesta (1897) I coniugi Varedo (1899) I Moncalvo (1908) . – Cézanne, Paul (Aix en Provence 1839-1906) pittore francese. – Costantini, Settimio (Teramo 2 marzo 1839 – Roma 19 luglio 1899) politico italiano. – Creánga, Ion (Humulesti, Moldavia 1839-Iasi 1889) scrittore romeno, autore di varie fiabe pubblicate sulla rivista «Convorbiri literare» (Conversazioni letterarie) tra il 1875 e il 1883; Ricordi d'infanzia (1881-92, pubblicati inizialmente nella stessa rivista). – Custer, George Armob (New Rumley, Ohio 1839-presso il Little Big Horn 1876) militare statunitense; 1861-65, combatte nelle file dell'Unione durante la guerra di secessione; 1866, passa al comando, col grado di tenente colonnello, del 7° reggimento di cavalleria impegnato nelle guerre contro gli indiani; 1868, è colpevole del massacro di Washita ai danni dei cheyenne; 1876, 25 giugno, sorpreso dai sioux di Toro Seduto, rimane ucciso in una scaramuccia presso il fiume Little Big Horn nel Montana. [Unico sopravvissuto: Carlo Di Rudio] – George, Henry (Filadelfia 1839-New York 1897) economista e politico statunitense (convinto che la causa della povertà stia nell'appropriazione privata della terra) le cui idee furono considerate come uno dei pochi contributi teorici originali del socialismo americano; ebbero infatti una certa influenza sui "socialisti fabiani inglesi" e su taluni movimenti progressisti dell'America latina; Progresso e povertà (1879) Scienza dell'economia politica (1897). – Gibbs, Josiah Willard (New Haven, Connecticut 1839-1903) chimico-fisico statunitense, fondatore della moderna chimica-fisica, da cui la regola delle fasi; Sull'equilibrio delle sostanze eterogenee (1875-78) Elementary principles in statistical mechanics (1902, Principi elementari di meccanica statistica). – Gorio, Carlo (Borgo S. Giacomo, Brescia 18 agosto 1839 - Borgo S. Giacomo, Brescia 20 dicembre 1917) politico italiano. – Grimaldi, Bernardino (Catanzaro 14 febbraio 1839 - Roma 17 marzo 1897) politico italiano. – Halifax, Charles Lindley Wood (Londra 1839-Hickleton, Yorkshire 1934) teologo inglese; 1868, presidente della English Church Union, un'associazione che appoggia i principi e le pratiche della "chiesa alta anglicana"; 1890, dopo la sua dedizione totale alla causa dell'unione della chiesa anglicana con la chiesa cattolico-romana, sollecita la chiesa di Roma ad esaminare la questione delle ordinazioni anglicane; 1896, con la bolla Apostolicae curae Leone XIII dichiara queste ordinazioni invalide; Leone XIII e le ordinazioni anglicane (1912) 1921-25, promuove una serie di conversazioni tra anglicani e cattolici a Malines in Belgio ("conversazioni di Malines") trovando l'appoggio del vescovo della città D.-J. Mercier; da tale incontro emerge una diversità di posizioni circa il primato papale; Riunione e primato romano (1925) Note sulle conversazioni di Malines (1928) Le conversazioni di Malines. Documenti originali (1930). – Kürner, Wilhelm (Kassel 1839-Milano 1925) chimico organico tedesco; collaboratore di F.A. Kekulé a Gand, lasciò poi il Belgio e si stabilì in Italia dove divenne assistente di S. Cannizzaro; insegnò (1870-1922) alla Scuola superiore di di agricoltura di Milano. – Kundt, August (Schwerin 1839-Israelsdorf, Lubecca 1894) fisico tedesco, si dedicò a ricerche di acustica e, in particolare, allo studio delle onde stazionarie nei tubi sonori. – Ollé-Laprune, Léon (Parigi 1839-1898) filosofo francese, insegnò dapprima nei licei e poi all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, dove ebbe come allievo M. Blondel (1861-1949) La filosofia di Malebranche (1870, in 2 voll.) De la certitude morale (1880, La certezza morale) La Philosophie et le temps présent (1890, La filosofia e il tempo presente) Le fonti della pace intellettuale (1892) Le prix de la vie (1894, Il valore della vita) Ciò che si va a cercare a Roma (1895) La VIrilità intellettuale (1896) La vitalità cristiana (1901, postumo) La ragione e il razionalismo (1906, postumo). – Paris, Gaston (Avenay, Marne 1839-Cannes 1903) filologo e critico letterario francese, figlio dell'erudito Paulin che lo avviò agli studi filologici, svolse un ruolo centrale nello sviluppo degli studi filologici in Francia; Storia poetica di Carlo Magno (1865) 1866, fonda la rivista «Revue critique»; 1872, dopo aver studiato a Bonn alla scuola di F. Diez e a Gottinga a quella di E. Curtius, succede al padre come docente presso il Collège de France; fonda la rivista «Romania»; La poesia del medioevo (1885-95) La letteratura francese del medioevo (1888) 1895, diventa amministratore del Collège de France François Villon (1901). – Pater, Walter Horatio (Shadwell, Londra 1839-Oxford 1894) saggista e romanziere inglese, di famiglia di origine olandese; 1858, dopo aver studiato alla King's School di Canterbury, entra al Queen's College di Oxford; 1862, si laurea in studi classici; 1866, nel suo viaggio in Italia visita Ravenna, Pisa e Firenze; 1867, nella «Westminster archivi» appare un suo saggio su Winckelmann; Poesia estetica (1868, saggio, prende le mosse dalla poesia di W. Morris) Studi di storia del Rinascimento (1873, raccolta di scritti degli anni precedenti, dal 1867 in poi) The Child in the House* (1878, agosto, Il bambino nella casa, apparso nel «Macmillan's Magazine») 1880, rassegna le dimissioni da tutor al Brasenose College di Oxford 1882, è a Roma; Marius, the Epicurean (1882, Mario l'epicureo) Imaginary Portraits (1887, Ritratti immaginari) Valutazioni (1889) Miscellanea di studi (1895, postumo, comprende anche*). – Peirce, Charles Sanders (Cambridge, Massachusetts 1839-Milford, Pennsylvania 1914) filosofo statunitense, tra i maggiori maestri del pensiero contemporaneo, il fondatore del "pragmatismo"; [Figlio del matematico Benjamin.] 1864-65, insegna logica all'università di Harvard; 1869-70, c.s.; Ricerca fotometrica (1878, frutto dei suoi precoci studi scientifici) 1879-84, insegna logica nell'università di Baltimora; Studi di logica (1883, in collaborazione con una piccola scuola da lui creata a Baltimora). Nel corso della sua vita non ha pubblicato alcun altro libro, numerosi invece gli articoli e recensioni su riviste specializzate. Caso, amore e logica (1923, prima raccolta) Scritti di Ch. S. Peirce (1931-35, voll. I-VI; 1958, voll. VII-VIII, a cura dell'Università di Harvard). – Pelloux, Luigi Girolamo (La Roche, SAVOIA 1839-Bordighera 1924) militare e politico italiano; 1870, settembre, comanda l'artiglieria che apre la breccia di porta Pia nella presa di Roma; 1880, deputato; 1896, senatore; 1891-93, ministro della guerra; 1896-97, ancora ministro della guerra; 1898, giugno, chiamato alla presidenza del consiglio, subito dopo la grave crisi culminata nei sanguinosi fatti di maggio a Milano, ha inizialmente l'appoggio delle sinistre sia per il comportamento moderato da lui tenuto nelle settimane precedenti (quando, comandante del corpo d'armata di Bari, ha conservato l'ordine pubblico senza ricorrere allo stato d'assedio) sia per le misure concilianti con cui esordisce il suo gabinetto nel quale è anche ministro degli interni; 1899, febbraio, di fronte al permanere della tensione sociale nel paese presenta un progetto di legge repressivo che gli mobilita contro la sinistra parlamentare; maggio, formato un nuovo governo, orientato più a destra (la cui eminenza grigia è S.C. Sonnino), rende ancor più pesante il progetto di legge provocando l'ostruzionismo parlamentare dell'estrema sinistra al quale reagisce promulgando le misure repressive con un decreto; 1900, febbraio, si scioglie la camera poco dopo che la corte di cassazione ha dichiarato la nullità della promulgazione del decreto; giugno, alle elezioni il suo governo esce battuto, per cui è costretto a dare le dimissioni aprendo così la strada alla svolta in senso liberale realizzatasi più tardi con il ministero Zanardelli-Giolitti; 1900-1902, comandante del corpo d'armata di Torino; Alcuni ricordi della mia vita (1967, postumo). – Praga, Emilio (Gorla, Milano 1839-Milano 1875, alcolizzato) poeta italiano; [Nato da una ricca famiglia di industriali, padre di Marco (1862-1929).] 1857-59, compie lunghi viaggi in Svizzera, Francia, Germania e Olanda; 1858, letti i Fiori del male di Ch. Baudelaire, ne rimane folgorato; da questo momento ostenta disprezzo verso la letteratura italiana e in particolare verso A. Manzoni; 1859, esordisce come pittore esponendo a Brera quattro dipinti a olio; Tavolozza (1862, versi) 1864, dopo la morte del padre, crolla l'azienda familiare e ciò si scontra con la sua indole bohémienne; tenta così di darsi un lavoro regolare collaborando con A. Boito al «Figaro» e accettando per breve tempo l'incarico di letteratura presso il conservatorio di Milano; si abbandona all'alcool e alla droga Le madri galanti (1863, commedia, in collaborazione con A. Boito) I profughi fiamminghi per la musica di F. Faccio (1863, libretto d'opera) Penombre (1864) Fiabe e leggende (1867) Il capolavoro d'Orlando (1867, commedia) Fantasma per la musica di A. Ferretti (1870, libretto d'opera) L'avvocato Patelin per la musica di A. Montuoro (1871, libretto d'opera) Ormai alcolizzato viene lasciato dalla moglie che gli sottrae pure il figlioletto Marco. Postumi: Le memorie del presbiterio (romanzo incompiuto) Scene di provincia (1877, terminato da A. Sacchetti) Trasparenze (1878, poesie). – Prudhomme, René-François-Armand o Sully-Prudhomme (Parigi 1839-Châtenay-Malabry, Parigi 1907) poeta francese, iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, alla Sorbona, si dedicò tuttavia prevalentemente agli studi filosofici; Stances et poèmes (1865, Stanze e poesie) 1866, partecipa con alcuni componimenti poetici all'antologia del Parnasse contemporain; Les épreuves (1866, Le prove) Les solitudes (1869, Le solitudini) De rerum natura di Lucrezio (1869, traduzione) Les vaines tendresses (1875, Le vane tenerezze) La justice (1878, La giustizia, poema) 1881, accademico di Francia; Le bonheur (1888, La felicità, poema) Riflessione sull'arte dei versi (1892) 1901, premio Nobel per la letteratura; Il problema delle cause finali (1902). – Przeval'skij, Nikolaj Michajlovic (Smolensk 1839-Karakol, odierna Przeval'sk 1888) esploratore e geografo russo; militare di carriera VIsitò la Siberia orientale e l'Ussuri; noto anche per aver scoperto un cavallo selvatico (Equus przewalskii) che vive nelle pianure tra la Siberia e la Cina occidentale, considerato un progenitore dell'attuale cavallo domestico; 1870, dalla Società geografica di Pietroburgo ha l'incarico di guidare una spedizione scientifica in Mongolia e nella Cina settentrionale; compie in seguito viaggi in Asia centrale, nel Tibet e bel Gobi; 1888, muore di tifo enterico durante un viaggio ai confini col Pamir. – Ramée, Marie Louise de la o Ouida (Bury St. Edmunds, West Suffolk 1839-viareggio 1908) scrittrice inglese, autrice di 45 romanzi; Under Two Flags (1867, Sotto due bandiere) Tricotin (1869) A Dog in Flanders (1872, Un cane in Fiandra) Moths (1880, Falene) A Village Commune (1881, Una comunità di Villaggio, lodato da J. Ruskin per la fedeltà nel dipingere il paesaggio rurale) Stories for Children (1882, Bimbi, storie per bambini) In Maremma (1882, libro di viaggio). – Rockefeller, John Davidson (Richford, New York 1839-Ormond Beach, Florida 1937) industriale statunitense; [Secondogenito del tedesco William Avery [cognome della madre, come si usava] Rockefeller (1818-1906) e della scozzese Eliza Davidson (1813-1889), padre di John Davidson Jr. (1874-1960).] – Scalabrini, Giovanni Battista (Fino Mornasco, Como 1839-Piacenza 1905) ecclesiastico italiano; 1875, vescovo di Piacenza; Intransigenti e transigenti, osservazioni di un vescovo italiano (1888, opuscolo sulla "questione romana", pubblicato anonimo, le cui bozze sono state lette da Leone XIII, ma che deve poi ritirare) 1887, fonda la "società di san Raffaele" per promuovere l'assistenza insieme materiale, morale e sociale agli emigranti; per l'assistenza più propriamente religiosa e sociale crea la congregazione dei "missionari di san Carlo per gli italiani emigrati"; L'emigrazione italiana, considerazioni e proposte (1888) Dell'assistenza all'emigrazione nazionale e degli istituti che VI provvedono (1891) L'Italia all'estero (1899). – Sisley, Alfred (Parigi 1839-Moret-sur-Loing, Seine-et-Marne 1899) pittore francese. – Starabba, Antonio – marchese di Rudinì (Palermo 1839-Roma 1908) politico italiano, appartenente a una famiglia di nobiltà provinciale, laureatosi in legge a Palermo; 1860, 4 aprile, partecipa alla fallita insurrezione antiborbonica ed è costretto ad un breve esilio; 1864, sindaco di Palermo; 1866, settembre, fronteggia con coraggio la rivolta scoppiata nella città per cui viene nominato prefetto, prima a Palermo e poi a Napoli; 1869, deputato della destra e ministro degli interni con Menabrea; 1891 febbraio-maggio 1892, contrario a Depretis e poi a F. Crispi, succede a questo nella presidenza del consiglio con un ministero di destra (detto della "lesina" per il programma di risanamento della finanza pubblica); 1896, marzo, torna al potere dopo la sconfitta di Adua; ottobre, conclude con l'Etiopia la pace di Addis Abeba che riconosce l'indipendenza dell'Etiopia e mantiene all'Italia il possesso dell'Eritrea; 1898, maggio, la grave crisi politico-sociale culmina nella sanguinosa repressione dei moti milanesi; alla fine del mese si dimette; 16 giugno, presentatosi alla camera con un nuovo gabinetto orientato verso l'introduzione di misure limitative delle libertà costituzionali, si dimette il 18 di fronte alla manifesta ostilità della maggioranza dei deputati. – Tarchetti, Iginio Ugo (San Salvatore Monferrato, Alessandria 1839-Milano 1869) scrittore italiano; 1857, intrapresa la carriera militare, l'abbandona e si trasferisce a Milano dove cerca fortuna nelle lettere; Una nobile follia (1867, violentemente antimilitarista) Racconti fantastici (1869) Amore nell'arte (1869) Postumi: Fosca (1869, romanzo incompiuto, portato a termine, subito dopo la morte dell'amico, da Salvatore Farina) Disjecta (1879, raccolta di versi). |
«segue da 1838» «Il Politecnico» 1839, C. Cattaneo
fonda questa rivista con il sottotitolo di "repertorio mensile
di studi applicati alla prosperità e cultura sociale" (dal 1840
ha periodicità bimestrale); |
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