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Il Viandante |
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ANNO 1858 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | ???? |
Papa
Pio IX - segretario di Stato e responsabile del servizio di spionaggio papale: card. G. Antonelli; 1858, 11 febbraio, Lourdes, Francia Meridionale, secondo il
racconto della giovane 14enne Bernadette Soubirous,
le è apparsa una "signora" (prima di 18 apparizioni)
che il giorno 25 marzo dichiarerà essere l'Immacolata Concezione. |
– Absburgo, Rodolfo d'
(Vienna 1858-Mayerling, Baden 1889, suicida con l'amante Maria
Vetzera) arciduca d'Austria, unico figlio maschio dell'imperatore
Francesco Giuseppe e
di Elisabetta
di Baviera (Sisi) ;
Torna sucosmopolita, razionalista anticlericale, simpatie francesi; Quindici giorni sul Danubio (1881) Un viaggio in Oriente (1884) Lettere politiche a un amico 1882-89 (1922, epistolario tenuto con M. Szeps direttore del «Wiener Tageblatt» cui collaborava in forma anonima). – Below, Georg von (Könisberg 1858-Badenweiler, Brisgovia 1927) storico tedesco, medievalista; La città tedesca nel medioevo (1914) La politica imperiale italiana del medioevo tedesco (1927). – Bergamasco, Eugenio (Vercelli, Novara - poi Vercelli - 15 aprile 1858 – Milano 11 giugno 1940) politico italiano. – Boas, Franz (Minden, Vestfalia 1858-New York 1942) antropologo e linguista statunitense di origine tedesca, fondatore dell'American Anthropological Association, direttore dell' «International Journal of American Linguistics»; (circa seicento titoli) L'uomo primitivo (1911; la versione tedesca venne data alle fiamme dai nazisti nel 1933) Lingue indiane d'America (1911-38, curatore) Arte primitiva (1928) Antropologia e vita moderna (1929-32) Razza, lingua e cultura (1940). – Castro, Cipriano de (Capacho, Táchira 1858-Portorico 1924) militare e politico venezuelano; 1899, generale, guida un'insurrezione che rovescia il presidente I. Andrade; eletto al suo posto, cerca di limitare l'intervento del capitale straniero; 1902-03, Germania, Inghilterra e Italia effettuano un blocco navale dei porti venezuelani, costringendolo ad accettare le loro richieste; 1908, durante un suo viaggio in Europa viene deposto da un movimento rivoluzionario. – Clarke, Thomas James (Hurst Castle, Milford-on-Sea, Hampshire, Inghilterra 11 marzo 1858 – Kilmainham Gaol, Dublino 3 maggio 1916) politico repubblicano irlandese. – De Nava, Giuseppe (Reggio Calabria 23 settembre 1858 – Roma 27 febbraio 1924) politico italiano. – De Nobili, Prospero - marchese, signore di Vezzano (La Spezia 11 luglio 1858 – Antibes o Nizza, Francia 27 dicembre 1945) politico italiano. – Faure, Sébastian (Saint-Etienne 1858-Royan, Charente-Maritime 1942) politico francese, anarchico individualista, giornalista; Autorità o libertà (1891) 1892, fonda il giornale «L'Agitation»; 1895, e «Le Libertaire»; partecipa alla campagna per la revisione del processo "Dreyfus"; Filosofia libertaria (1895) 1914, dopo la crisi riorganizza il movimento anarchico francese e ne diventa il rappresentante più autorevole; Enciclopedia anarchica (1928, inizio pubblicazione). – K'ang Yu-wei (Tsingtao 1858-1927) politico cinese; Esame dei classici non autentici della Nuova scuola (per quest'opera è noto esegeta dei classici confuciani) 1895, dopo l'umiliante disfatta cinese, ascritta alla superiorità militare e politica del Giappone modernizzato, è il portavoce delle istanze di rinnovamento politico e culturale del Celeste impero; fonda la Chiang-hsüen-hui (Società per la rigenerazione nazionale); 1898, giugno, è designato ministro per le riforme dall'imperatore Kuang-hsiü, ma l'esperimento dura solo "cento giorni" a causa dell'opposizione degli ambienti tradizionalisti legati all'imperatrice Tzü Hsi che, con l'appoggio del generale Yüan Shih-k'ai, inabilita Kuang-hsiü, riprende la reggenza e mette al bando i riformatori; settembre, molti di quest'ultimi sono giustiziati; 1912, scontato l'esilio a Hong Kong e negli Stati Uniti rientra in Cina dopo la rivoluzione repubblicana. – Kapp, Wolfgang (New York 1858-Lipsia 1922) politico tedesco. – Law, Andrew Bonar (New Brunswick, Canada 1858-Londra 1923) politico inglese; 1900, deputato conservatore; 1903, ministro del commercio; 1911-21, capo del partito, è uno degli oppositori più decisi del progetto liberale di autonomia per l'IRLANDA (Home Rule); 1915-16, è ministro delle colonie nel gabinetto Asquith, di cui non condivide alcune iniziative militari, tra cui la spedizione di Gallipoli; 1916, entra in un governo di coalizione costituito dai liberali di D. Lloyd George; 1916-18, assume l'incarico di cancelliere dello scacchiere; 1919, membro della delegazione inglese alla conferenza della pace di Parigi, è lord del sigillo privato nel secondo gabinetto di D. Lloyd George; 1922, non condividendo più la politica filoellenica del primo ministro dopo le vittorie degli eserciti turchi di Mustafa Kemal nel conflitto greco-turco, rompe la coalizione con i liberali; 1922-23, ancora capo del partito e alla testa di un governo conservatore sostiene una revisione del sistema delle ripartizioni tedesche e dei debiti interalleati e si oppone all'occupazione francese della Ruhr. 1922-23, c.s. – Manca , Antoine Amédée Marie Vincent - marchese di Morès (Parigi 15.6.1858 – El Ouatia 9.6.1896) militare e antisemita francese; [Figlio di Riccardo, m.se di Mores, duca dell’Asinara, duca di Valleombrosa, etc (Parigi 2.7.1834 – Parigi 28.9.1903) e di Genevieve Pauline de Perusse des Cars, il cui padre era stato uno dei protagonisti della conquista dell'Algeria. sposati a Parigi 26.5.1857 - 4 figli. Coniuge: sposata a Cannes il 15.2.1882, Medora Von Hoffmann. Figli: 4]. esce ufficiale di cavalleria dalla famosa scuola di Saint-Cyr dove ha fatto in tempo a diventare amico intimo di Charles-Eugène de Foucauld; 1882, sposa giovanissimo una ricca signora americana e si butta presto in politica; 1883, a 25 anni è in America, dove segue le orme dei pionieri e sulle rive del Missouri, in piena prateria, fonda una città che chiama Medora [cittadina che esiste ancora] come la moglie; ospita il giovane Theodore Roosevelt, futuro presidente degli Stati Uniti, alleva decine di migliaia di pecore, cavalli e buoi; dichiara guerra alla mafia chicagoana del commercio del bestiame; quando la perde, torna in Europa ma per partire subito in India; dovrebbe andare a caccia di tigri, ma dopo averne ucciso un bel po' si mette a costruire una ferrovia che dovrebbe permettere la conquista francese del Tonchino e, chissà, la penetrazione in Cina; negli intermezzi partecipa alla lotta politica in Francia: è un curioso socialista che piace anche agli aristocratici; 1892, fa parte della redazione de «La Libre Parole»; [Uno dei secondi del signor de Lamase che si è appena scontrato in duello conl il capitano dei dragoniA. Crémieu-Foa, sfida a duello il cap. Armand Mayer uccidendolo. Arriverà a sfidare perfino Clemenceau nel pieno dell'ascesa del grande statista.] fonda giornali, finanzia campagne elettorali; 1895, va in Algeria; l'idea è di fare alleanza con i tuareg, i padroni-predoni del deserto, e insieme agli Arabi provare a mettere in crisi l'Inghilterra, impegnata nella conquista dell'Egitto e del Sudan. Parte per il deserto con pochi cammelli, guide e portatori arabi. Lo tradiranno abbandonandolo nelle mani dei tuareg: formidabile tiratore, sarà ucciso e fatto a pezzi il 9 giugno 1896 dopo un assedio che ha sostenuto tutto da solo, mandando all'altro mondo una buona parte degli assalitori. [Quando quel pezzo di terra di Tripolitania passerà sotto l'Italia, Elena duchessa d'Aosta, principessa d'Orléans, farà porre una grande croce di granito con una lapide latina che dice: 'Neanche le sabbie roventi della Libia ti hanno fermato". Pochi mesi prima di morire era stato a Tissi, un tempo feudo della sua famiglia. Per antico privilegio, durante la festa del patrono era entrato in chiesa a cavallo, imbracciando lo stendardo che un suo antenato aveva strappato ai Turchi. Tratto in parte da: «La Nuova Sardegna» del 29 aprile 2004.] – Margiotta, Domenico (Palmi, Regno delle Due Sicilie 12 febbraio 1858 – ?, massone; Souvenirs d'un trente-troisième: Adriano Lemmi, chef suprême des francs-maçons (1894, con una prefazione del Docteur Bataille (Pseudonimo collettivo di Léo Taxil e del dott. P.-R.-Ch. Hacks) e una lettera di mons. Amand-Joseph Fava, Delhomme e Briguet) [Inviato a una misteriosa Diana con una lettera in cui si dichiara: . Segretario della Loggia Savonarola di Firenze, . Venerabile della Loggia Giordano Bruno di Palmi, . Sovrano Grand'Ispettore generale, 33° grado del Rito Scozzese Antico e Accettato, . Principe Sovrano del Rito di Memphis Misraim (95° grado), . Ispettore delle Logge Misraim in Calabria e Sicilia, . Membro Onorario del Grande Oriente Nazionale di Haiti, . Membro Attivo del Supremo Concilio federale di Napoli, . Ispettore generale delle logge massoniche delle tre Calabrie, . Gran Maestro ad vitam dell'Ordine Massonico Orientale di Misraim o Egitto di Parigi (90° grado), . Comandante dell'Ordine dei Cavalieri Difensori della Massoneria Universale, . Membro Onorario ad vitam del Concilio Supremo Generale della Federaziona Italiana di Palermo, . Ispettore Permanente e Delegato Sovrano del Grande Direttorio Centrale di Napoli, . Membro del Nuovo Palladio Riformato. E anche dottore in Lettere e Filosofia.] ritiene il vescovo e autore antimassonico mons. Amand-Joseph Fava di aver provocato il suo ritorno alla fede cattolica della sua infanzia; i suoi libri riprendono le accuse di Léo Taxil (in particolare sulla pratiche palladiste e su Albert Pike che ne sarebbe stato l'iniziatore) e accusano il massone italiano A. Lemmi, ex Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, di satanismo e di stregoneria, accuse ritenute poi prive di fondamento; Le Palladisme: Culte de Satan-Lucifer dans les triangles maçonniques (Grenoble 1895, H. Falque) [Si apre con lettere di plauso dei vescovi di Grenoble, di Montauban, d'Aix, di Limoges, di Mende, di Tarentaise, di Pamiers, di Orano, di Annecy, e di Ludovico Piavi patriarca di Gerusalemme.] Le Culte de la nature dans la franc-maçonnerie universelle (Grenoble 1896, H. Falque) Francesco Crispi, son œuvre néfaste (Grenoble 1896, H. Falque) – Maury di Morancez, Eugenio (Cerignola, Foggia 10 aprile 1858 – Roma 9 luglio 1943) politico italiano. – Morpurgo, Elio (Udine 10 ottobre 1858 – [?] 29 marzo 1944) politico italiano. [1944, 29 marzo, viene deportato da Trieste ad Auschwitz.] – Mosca, Gaetano (Palermo 1° aprile 1858 – Roma 8 novembre 1941) politico italiano. – Oberdan, Guglielmo (Trieste 1858-1882) patriota italiano; 1877, dopo gli studi medi a Trieste, si iscrive al Politecnico di Vienna; 1878, per sottrarsi al servizio militare austriaco, fugge clandestinamente a Roma, dove, proseguendo gli studi universitari, diventa uno degli elementi più attivi del movimento irredentistico; 1882, in occasione dei festeggiamenti per il quinto centenario della cosiddetta "dedizione" di Trieste all'Austria e dell'annunciata visita di Francesco Giuseppe alla città, egli parte per Trieste, armato con due bombe, insieme con l'istriano D. Ragosa con il proposito di compiere un attentato contro l'imperatore; 16 settembre, denunciato alla polizia da alcuni delatori, viene arrestato a Ronchi; 20 dicembre, condannato a morte, nonostante una campagna mondiale per la clemenza, viene impiccato nella caserma Grande di Trieste. – Orlando, Paolo (Genova 6 aprile 1858 – Rapallo, Genova 3 settembre 1943) industriale e politico italiano. [Figlio di Luigi, senatore, e fratello di Salvatore, senatore.] – Pankhurst, Emmeline (Manchester 1858-Londra 1928) donna politica inglese, leader del movimento delle "suffragette", condusse una tenace battaglia per i diritti delle donne, promuovendo la campagna per l'estensione del suffragio elettorale alle donne 1903, fonda l'Unione sociale e politica femminile 1906, ne assume la direzione; arrestata più volte a causa della sua attività politica, polemizza duramente durante le elezioni specialmente contro i candidati del Partito liberale, ritenuto il principale avversario del movimento per il voto alle donne; 1914-18, durante la prima guerra mondiale si reca negli Stati Uniti, in Canada e in Russia per promuovere l'organizzazione e la mobilitazione delle donne in fabbrica La mia storia (1914) 1926, tornata in Inghilterra, accetta la candidatura nelle liste del Partito conservatore, ma non può essere eletta per motivi di salute 1928, l'anno della sua morte in Gran Bretagna il diritto di voto viene riconosciuto anche alle donne. – Potter, Beatrice (Gloucester 1858-Liphook 1943) donna politica e storica inglese, figlia di un grosso industriale; autrice di un voluminoso studio sul movimento cooperativo inglese; 1892, sposa lo storico e politico Sidney James Webb (1859-1947) con il quale dà vita ad un'esemplare e mai interrotta collaborazione politica e letteraria. – Raineri, Giovanni (Borgo S. Donnino, Parma - in seguito Fidenza, Parma - 17 settembre 1858 – Roma 29 novembre 1944) politico italiano. – Reinach, Salomon (Saint-Germain-en-Laye 1858-Boulogne-sur-Seine 1932) archeologo e storico francese, primo traduttore francese (ancora studente) di Schopenhauer; pubblicò un numero elevatissimo di materiali archeologici inediti, greci, etruschi e romani, spesso venuti alla luce durante gli scavi cui egli partecipò a Mirina, a Delo, in Tunisia; Culti , miti e religioni (1905-24, in 5 voll.; riassunto divulgativo Orfeo. Storia generale delle religioni (1909, con il precedente mette in circolazione il pensiero di W.R. Smith e di J.G. Frazer circa la magia e il totemismo). – Riccio, Vincenzo (Napoli 27 novembre 1858 – Roma 20 agosto 1928) politico italiano. – Roosevelt, Theodore (Manhattan, New York, Stato di New York 27 ottobre 1858 – Oyster Bay o Cove Neck, Stato di New York , New York 6 gennaio 1919) politico statunitense, del Partito repubblicano, progressista, 1901, 14 settembre–4 marzo 1909, 26° presidente degli Stati Uniti d'America. – Rumor, Giacomo (Vicenza, 1858-1931) industriale tipografo vicentino, figura di primo piano nel movimento cattolico vicentino, partecipò alla vita comunale e provinciale; 1883, fonda il primo stabilimento tipo-litografico della provincia di Vicenza; partecipa alla fondazione della prima Società cattolica operaia di Vicenza insieme con O. Tromben e M. Bianchini; 1889, fonda la Federazione delle società cattoliche operaie e agricole vicentine, con il suo giornale «L'Operaio Cattolico» (che gli assicura per molti anni una larga fortuna); 1913, presidente nazionale della Federazione fra le società di mutuo soccorso; 1919, al primo congresso del Partito popolare italiano, si colloca nella linea critica del gruppo moderato facente capo a G.B. Paganuzzi, il noto presidente dell'Opera dei congressi. – Sabatier, Paul (Saint-Michel-de-Chabrillanoux, Ardèche 1858-Strasburgo 1928) storico francese, protestante di formazione liberale, allievo di E. Renan a Parigi; fu in corrispondenza con A. Giacomelli; 1885, esercita il ministero pastorale a Strasburgo; 1890, … e a Saint-Cierge-la-Serre, dove intraprende lo studio delle origini francescane; Vita di san Francesco d'Assisi (1893, opera messa all'Indice nel 1894 dalla chiesa cattolica perché presenta san Francesco come un riformatore religioso bloccato dalla prudenza della curia romana (cardinale Ugolino)) Edizione critica dello Speculum perfectionis di Bonaventura da Bagnoregio (1898, compilazione anonima da lui ritenuta opera scritta da frate Leone nel 1227) [Nella prefazione diminuisce Tommaso da Celano e Bonaventura da Bagnoregio per innalzare i testi attribuiti a frate Leone e agli Spirituali, riagitando così il problema delle fonti e con esso la sopita questione della vera fisionomia di Francesco d'Assisi e della sua discendenza.] 1902, per diffondere questi titoli, fonda ad Assisi la "Società internazionale di studi francescani"; I modernisti (1909, saggio) Lettere di un francese ad un italiano (1914, pubblicate sul «Giornale d'Italia», in cui difende l'intervento francese nella prima guerra mondiale) 1919, ha la cattedra di storia ecclesiastica alla facoltà di teologia protestante di Strasburgo. – Sanjust di Teulada, Edmondo (Cagliari, 21 febbraio 1858 – Roma, 5 settembre 1936) ingegnere e politico italiano. – Silvestri, Giovanni (Genova 1858-Milano 1940) industriale e politico italiano. – Smith-Dorrien, Horace Lockwood – Sir (Haresfoot, nelle vicinanze di Berkhamsted 26 maggio 1858 – Chippenham 12 agosto 1930) militare britannico. – Squitti, Baldassarre (Maida, Catanzaro 3 agosto 1858 - Roma 4 dicembre 1929) politico italiano; laureato in giurisprudenza, docente universitario, avvocato; eletto deputato dalla XVII alla XXVI Legislatura; 1901, 7 ago-3 nov 1903, sottosegretario alle Poste e Telegrafi ("governo Zanardelli"). – Talamo, Edoardo (Cava dei Tirreni, Salerno 16 novembre 1858 - Roma 3 febbraio 1916) politico italiano. – Vagliasindi Del Castello, Paolo (Randazzo, Catania 16 settembre 1858 - Catania 23 dicembre 1905) politico italiano; sindaco di Catania; 1890, dicembre, eletto deputato (XVII Legislatura – 1890 10 dic - 27 set 1892) e, in seguito nelle XIX, XX e XXI; 1899, 14 mag-24 giu 1900, sottosegretario all'Agricoltura, Industria e Commercio (II "governo Pelloux"). |
II guerra d'indipendenza 1858 trattato di Tientsin 1858, 26
giugno, a conclusione della prima parte del conflitto che ha opposto
la Cina all'Inghilterra e alla Francia, viene firmato questo accordo
di pace, approvato anche da Stati Uniti e Russia; in base ad esso la
Cina deve concedere l'apertura al commercio estero di undici porti oltre
a quelli già previsti
dal "trattato di Nanchino"
del 1842; "banda della Cocca" Torino, sono già tre anni che la città assiste impotente
ad una serie di efferati delitti tra cui quello di una bambina di 9
anni, Angela Allaria [la
figlia de cieco] struprata, seVIziata e poi strozzata nel "Moschino"; |