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ANNO 1925 |
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Papa Pio XI - segretario di Stato: card. P. Gasparri.
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– Amin Dada, Idi (Koboko, Arua 1925)
generale e politico dell'Uganda;
Torna su1967, comandante delle forze armate; 1971, depone con un colpo di stato il presidente Obote e instaura una feroce dittatura; 1976, assume la presidenza dell'OUA (Organizzazione per l'unità africana); 1978, decide l'invasione della Tanzania, ma è costretto a riparare in Libia. – Aron, Jean-Paul (Strasburgo 1925-Parigi 1988) storico francese La Francia a tavola dall'Ottocento alla Bella Époque (1973) L'antropologia del coscritto (1973, con P. Dumont ed E. Le Roy-Ladurie) Il pene o la demoralizzazione dell'Occidente (1978, con R. Kempf, ampliato nel 1984 col titolo La borghesia, il sesso e l'onore) I moderni. Per farla finita con i maîtres à penser (1984) Il mio AIDS (1988). – Boumedienne, Houari o Huari Bumedien (Guelma, Annaba 1925) politico algerino; 1957, durante la rivoluzione comanda l'ALN (Armée de libération nationale); 1960, comandante dell' «esercito di frontiera»; 1962, crea l' «ufficio politico» di Tlemcen che porta al potere A. Ben Bella; 1965, 19 luglio, alla testa del Consiglio della Rivoluzione, destituisce A. Ben Bella; 1970-71, rilancia la «riforma agraria» (esproprio e ridistribuzione delle terre) e nazionalizza l'industria petrolifera. – Cabral, Amilcar (1925- Ratoma, Conakry 20 gen 1973, assassinato) politico della Guinea-Bissau; 1956, leader e cofondatore, assieme al fratello, del PAIGCV (Partito africano per l'indipendenza della Guinea-Bissau e del Capo Verde o African Party for the Independence of Guinea-Bissau and Capo Verde Islands); [Fratello di Luis Almeida.] 1973, viene assassinato. [Secondo le voci diffusesi in seguito in Africa, nel delitto sarebbero implicati membri del partito comunista portoghese, seguaci della linea sciovinista che antepone a tutto la rivoluzione portoghese.] – Cardenal, Ernesto (Granada 1925) poeta e politico nicaraguense 1960, si converte alla religione cattolica Hora 0 (1960, poema epico) 1965,viene ordinato sacerdote Poemi (1971) Oracoli sul Nicaragua (1979) 1979, alla caduta di Somoza è ministro dell'informazione nel governo di unità nazionale sandinista 1981, rifiutatosi di rinunciare a questo incarico, viene sospeso a divinis dall'autorità ecclesiastica Voli di vittoria (1985) Quetzalcoati. Il serpente piumato (1988, poema in 49 stanze). – Colombo, Vittorino (Albiate, Milano 3 aprile 1925 – Milano, 1 giugno 1996) politico italiano, esponente della corrente riformista “Forze Nuove” della Democrazia cristiana. – Delors, Jacques (Parigi 1925) economista e politico francese, socialista; 1981-84, dopo una lunga carriera alla Banca di Francia diventa ministro dell'economia e delle finanze in due governi presieduti da Mauroy (piano Delors 1983); 1985-95, presidente della Commissione esecutiva della Comunità europea: a lui si devono il piano Delors (1989), il trattato di Maastricht (1991), la trasformazione della CEE in UE (Unione Europea 1993); Nuovo concerto europeo. L'unità dell'Europa tra ideali e realtà (1992) 1995, rifiuta la candidatura alle presidenziali offertagli dal partito socialista impegnandosi ad appoggiare L. Jospin. – Dal Falco, Luciano (Verona, 10 maggio 1925 – Roma, 20 dicembre 1992) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – De Luca, Willy (Roma 1925-1982) giornalista italiano, democristiano; 1966, già redattore alla «Gazzetta del Popolo» e poi notista politico del «Giorno», fa il suo ingresso in RAI come inviato speciale e commentatore di politica interna; 1967, direttore del Telegiornale [è oggetto di numerose critiche per i frequenti "tagli"]; 1968, vicedirettore dei servizi parlamentari; 1975, direttore della segreteria del Consiglio di amministrazione della RAI; 1977 vicedirettore del coordinamento delle reti televisive; 1980, direttore generale della RAI, succedendo a Pierantonio Bertè (altro dc ma dell'area di B. Zaccagnini) dimessosi per motivi politici; 1982, muore d'infarto dopo aver preso la parola in una seduta della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI-TV. – Di Porto, Celeste (Roma 29 luglio 1925 – Roma 13 marzo 1981) collaborazionista durante l'occupazione nazista di Roma, pur essendo ebrea lei stessa. – Ecevit, Bulent (Istanbul 1925) politico turco; 1962-72, come segretario generale del Partito repubblicano del popolo, sostiene la corrente di tendenza socialdemocratica, opponendosi a Inönü 1972, gli succede come presidente del partito; 1973, durante il suo governo viene appoggiato da un'alleanza tra repubblicani e il Partito islamico della salvezza nazionale; 1974, affronta la crisi con Cipro decidendo l'occupazione militare di una parte dell'isola; 1978-79, torna alla guida del governo, ma viene travolto dalla crisi economica e dal terrorismo; 1980, settembre, è arrestato e poi rilasciato; 1989, nuovamente presidente del Partito repubblicano del popolo; 1991, non viene rieletto; 1998, dopo la caduta del premier Mesut Yilmaz, accusato di corruzione, ha l'incarico di varare il terzo governo; 1999, gennaio, vara il nuovo governo comprendente una coalizione tra il Partito democratico di sinistra (DSP), Il Partito nazionalista d'azione (MHP), di estrema destra, e il Partito della madrepatria (ANAP) di centro-destra; aprile, dopo le vittoriose elezioni rafforza la sua posizione nonostante la rilevante affermazione del Partito nazionalista d'azione, le pesanti critiche dell'Unione europea alla condanna a morte (poi sospesa) del leader curdo A. Oçalan e le gravi difficoltà economiche aggravatesi nel 2001. – Elia, Leopoldo (Fano, Pesaro e Urbino 4 novembre 1925 – Roma 5 ottobre 2008) giurista e politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – Fanon, Frantz (Fort-de-France, Martinica 1925-Washington 1961) psichiatra, scrittore e politico martinicano, combattente volontario con gli Alleati nella II guerra mondiale; Il negro e l'altro (1952) 1953, prende servizio, come medico e psichiatra, al manicomio di Blida, vicino ad Algeri; prende contatto con la resistenza algerina e vi collabora attivamente; 1957, espulso, lavora come psichiatra a Tunisi e continua a collaborare col FLN algerino; 1958, ha inizio la sua produzione intellettuale e la sua attività politica e diplomatica per la liberazione panafricana; compaiono i sintomi della leucemia; Sociologia della rivoluzione algerina (1959) I dannati della terra (1961) 1961, muore di leucemia in un ospedale americano. – Forlani, Arnaldo (Pesaro 8 dicembre 1925) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana, uno dei principali inquisiti di "Tangentopoli", laureato in giurisprudenza e giornalista. – Gellner, Ernest André (Parigi 1925-Cambridge 1995) antropologo inglese di origine ceca, lasciò la Cecoslovacchia agli inizi della guerra fredda terminando gli studi di filosofia ad Oxford dove fu allievo di K. Popper; Parole e cose (1959) Santi dell'Atlante (1965, sulle popolazioni berbere dell'Atlante marocchino) Antropologia sovietica e occidentale (1980) Società musulmana (1981) Nazioni e nazionalismo (1983) Relativismo e scienze sociali (1985) Il movimento psicoanalitico (1985) Cultura, identità e politica (1987) Stato e società nel pensiero sovietico (1988) L'aratro, la spada, il libro (1988). – Gioia, Giovanni (Palermo, 16 gennaio 1925 – 27 novembre 1981) politico italiano, esponente della "corrente fanfaniana" della Democrazia cristiana. – Graziani, Clemente [Lello] Graziani (Roma, 17 marzo 1925 – Asunción, Paraguay 12 gennaio 1996), politico italiano, uno dei leader di Centro Studi Ordine Nuovo e poi fondatore del Movimento Politico Ordine Nuovo. – Grese, Helene (Wrechen, Meclemburgo-Pomerania Anteriore 1925 – ?) sorvegliante di campi di concentramento. [Sorella di Irma Grese (1923-1945).] – Izetbegovic, Alija (1925) politico bosniaco, ex presidente del Partito di azione democratica, musulmano, che rappresentava il 40% della popolazione in Bosnia 1990, presidente della Bosnia-Erzegovina, si oppone a ogni progetto di spartizione del Paese su base etnica 1995, firma con il serbo Milosevic e il croato Tudjman gli accordi di pace di Dayton 1996, settembre, nelle prime elezioni dopo la guerra civile è il primo dei tre presidenti eletti dalle etnie bosniaca, serba e croata che collegialmente reggono la Bosnia. – Kennedy, Robert (Brookline, Massachusetts (a.f.: Boston) 20 novembre 1925-Los Angeles 6 giugno 1968, assassinato) politico statunitense; [Fratello di John Fitzgerald (1917-1963).] fece esperienza politica come consulente legale della commissione senatoriale d'inchiesta sulle attività antiamericane e sulla corruzione nelle aziende e nei sindacati; 1961, eletto il fratello John presidente degli Stati Uniti, viene nominato attorney general (ministro della giustizia) con un ruolo molto influente nell'amministrazione; 1965, dopo l'assassinio del fratello dà le dimissioni dalla carica e si fa eleggere al senato; 1968, presenta la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti; con accenti fortemente progressisti si oppone alla guerra nel Vietnam e sostiene con vigore i diritti dei cittadini di colore; 6 giugno, subito dopo una vittoria alle elezioni primarie, è assassinato in un albergo di Los Angeles da un attentatore di origine giordana. – Kießling, Günter (Francoforte sull'Oder 20 ottobre 1925 – Rendsburg, Schleswig-Holstein 28 agosto 2009) militare tedesco della Bundeswehr. – Kim Dae Jung (Mokp'o, Corea del Sud 1925) politico sudcoreano, figlio di un agricoltore; 1943, si laurea alla scuola commerciale di Mokp'o, con il massimo dei voti divenendo, negli anni '50 un attivista democratico; 1960, viene eletto all'assemblea nazionale, per il primo dei sei mandati che avrà nei successivi 35 anni; 1971, si candida, contro Park Chung Hee, alle elezioni presidenziali; 1973, viene rapito a Tokyo da agenti di Park e si salva dall'esecuzione capitale solo grazie alle pressioni diplomatiche degli Stati Uniti e del Giappone; trascorre sei anni in carcere per il suo attivismo a favore della democrazia; 1982, rilasciato, viene esiliato negli Stati Uniti; 1987, tornato in Corea del Sud, tenta invano di giungere alla presidenza; 1992, dopo il secondo vano tentativo di giungere alla presidenza, fonda il partito del Congresso nazionale per le nuove politiche (NCNP); 1997, vince di stretta misura le elezioni presidenziali, primo leader dell'opposizione a essere eletto presidente della Corea del Sud; 2000, giugno, lo storico incontro avvenuto a Pyongyang con il presidente della Corea del Nord, Kim Jong Il, pone solide basi per la riunificazione delle due Coree; premio Nobel per la pace. – Krase, Joachim (Neubrandenburg. Pomerania occidentale 1925 – Rheinbach, Reno-Westfalia 24 luglio 1988) militare tedesco e funzionario tedesco-orientale della Stasi. – Lagorio, Lelio (Trieste, 9 novembre 1925) politico italiano, esponente del PSI (Partito Socialista Italiano). – La Guma, Alex (Città del Capo 1925-Cuba 1985) romanziere sudafricano, giornalista politico, figlio di un noto esponente di colore del Movimento di liberazione dei popoli, divenne un militante comunista 1950, paga la sua attività con il carcere e gli arresti domiciliari Passeggiata nella notte (Nigeria, 1962) E una triplice corda (1964) 1966, fugge a Londra e vive in esilio fino alla morte Il paese di pietra (1967) Nella nebbia di fine stagione (1972) Tempo dell'uccello migratore (1979) Apartheid (saggio) Viaggio sovietico (saggio). – Leggio [Liggio], Luciano (Corleone 1925-?) boss mafioso siciliano [mafia di campagna] . – Little, Malcolm o Malcolm X (Omaha, Nebraska 1925-New York 1965) politico statunitense, figlio di un predicatore negro legato al movimento nazionalista di M. Garvey; ragazzo di strada soprannominato Detroit Red e Satan si convertì all'Islam col nome di Malcom X dove la "X" sta al posto del cognome perduto nel tempo; 1964, esce dal movimento dei musulmani neri di cui ha fatto parte e forma L'Organizzazione per l'unità afroamericana, ispirata ad una linea di nazionalismo negro e di solidarietà con tutti i popoli oppressi non di razza bianca 1965, teorizza il ricorso all'autodifesa armata in nome dei "diritti umani", che si collocano al di sopra dei "diritti civili"; 21 febbraio, durante un comizio la CIA e i suoi ex compagni lo mettono a tacere per sempre. Postumi: Autobiografia (1965, redatta con la collaborazione di Alez Haley, da cui il film del 1992 di Spike Lee) Ultimi discorsi (1965) Con ogni mezzo (1970). – Lumumba, Patrice (Onalua, regione di Katakokombe, Congo-Kasaï, Congo Belga 2 luglio 1925 – vicino a Élisabethville, Stato del Katanga 17 gennaio 1961, assassinato) politico congolese. – Massera, Emilio Eduardo Massera (Paraná 19 ottobre 1925 – Buenos Aires 8 novembre 2010) ammiraglio argentino. – Medvedev, Roy Aleksandrovic (Tbilisi 1925) storico georgiano, capofila del dissenso sovietico; [Fratello gemello dello scienziato Zores A.] Lo stalinismo (1971) La Rivoluzione d'ottobre era ineluttabile? (1975) Intervista sul dissenso nell'Unione Sovietica (1977) Stalin sconosciuto (1980) Ascesa e caduta di Nikita Chrušcev (1982, N.S. Chrušcëv) Tutti gli uomini di Stalin (1985) La Russia della perestrojka (1988). – Meillassoux, Claude (Roubaix 1925) antropologo francese Gli ultimi bianchi. Il modello sudafricano (1982) Antropologia della schiavitù (1992). – Mittig, Rudi (Reichenberg, Cecoslovacchia 26 gennaio 1925 – Berlino 28 agosto 1994) funzionario tedesco-orientale della Stasi. – Morlino, Tommaso (Irsina, Matera 26 agosto 1925 – Roma, 6 maggio 1983) politico italiano, esponente della "corrente morotea" della Democrazia cristiana. – Mwiniy, 'Ali Hasan (Kivure 1925) politico tanzano, esponente del Partito rivoluzionario (CCM); 1964, nasce la Tanzania, dalla fusione fra il Tanganica e l'isola di Zanzibar; 1984, presidente del governo autonomo di Zanzibar; 1985, presidente della repubblica di Tanzania (dopo Nyerere, Julius Kambarage (1921)) . – Napolitano, Giorgio (Napoli, 29 giugno 1925) politico italiano, esponente del PCI (Partito Comunista Italiano), 11° Presidente della Repubblica Italiana (2006-15). – Nesi, Nerio (Bologna 16 giugno 1925) politico italiano, esponente del gruppo parlamentare comunista. – Obote, Apollo Milton (Ankokoro 1925) politico ugandese; 1959, dopo l'attività di sindacalista in Kenya, torna nel suo paese dove fonda il Congresso del popolo dell'Uganda; 1961-62, guida l'opposizione; 1962-66, primo ministro; 1963-65, ministro della difesa e degli esteri; 1966, destituisce il sovrano M'tesa II e assume il potere traghettando il paese verso la repubblica; nazionalizza i principali settori industriali; 1971, deposto dal colpo di stato di Idi Amin Dada, vive in esilio in Tanzania; 1979, torna in patria alla morte del dittatore; 1980, vinte le elezioni politiche diviene presidente della repubblica ma non riesce a pacificare il paese e continua in parte la politica del terrore attuata dal predecessore; 1985, vittima di un golpe a opera di O. Okello, si rifugia in Zambia ma continua a sostenere i guerriglieri dell'Armata popolare democratica dell'Uganda che opera nel nord-est del paese. – Olcese, Vittorio (Milano 11 agosto 1925 - 1° gennaio 1999) industriale e politico italiano, esponente del PRI (Partito Repubblicano Italiano). – Ortoli, François-Xavier (Corsica 1925) ministro francese, deputato e commissario europeo, esperto in pubblica amministrazione, vicino al presidente francese Georges Pompidou. – Pastorino, Carlo (Genova il 9 febbraio 1925 – agosto 2011) politico italiano, esponente della "corrente andreottiana" della Democrazia cristiana. – Prodi, Giovanni (Scandiano, Reggio Emilia 28 luglio 1925) matematico italiano; [Primogenito dei nove figli di Mario – ingegnere, di origine contadina, che lavorava per l'amministrazione provinciale – e di Enrica, maestra elementare. Fratello di Romano.] 1943, autunno, dopo aver conseguito il diploma di maturità al liceo "Ariosto", si iscrive all'università di Parma per studiare matematica; 15-30 novembre, nella data fissata dall'ordine di chiamata alle armi (reso pubblico il 9 novembre - III quadrim. classe 1924 e classe 1925) decide di presentarsi al distretto militare, come molti altri ragazzi e soprattutto per evitare ritorsioni sul padre, un dipendente pubblico; 1944, febbraio, il successivo "bando Graziani" prevede sanzioni pesanti per chi presti aiuto ai renitenti. Chi li appoggia viene punito con una reclusione non inferiore ai dieci anni di carcere; rientrato in Italia dall'addestramento in Germania (forse è della div.ne "Italia") viene mandato sul fronte contro gli alleati; aprile, finisce nel campo di concentramento di Coltano; 1945, una volta liberato, forse in autunno, torna in famiglia e riprende gli studi; [Sarà in seguito costretto dalla Repubblica Italiana a fare il servizio militare. Vestita di nuovo la divisa, diventa caporale addetto all'istruzione delle reclute a Casale Monferrato.] più tardi si laurea a Parma divenendo un matematico di grande valore. 2010, 29 gennaio, muore a Pisa. – Scalia, Vito (Catania, 13 maggio 1925 – 8 ottobre 2009) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana. – Schwab, Gerd Abraham (Freiburg im Breisgau, Germania 1925 – ?) scrittore tedesco. – Solera, Alberto (1925 – ?) diplomatico e ambasciatore italiano. – Spadolini, Giovanni (Firenze, 21 giugno 1925 – Roma, 4 agosto 1994) politico italiano esponente del PRI (Partito Repubblicano Italiano). – Spriano, Paolo (Torino 1925-Roma 1988) storico italiano, partigiano durante la resistenza nella formazione "Giustizia e libertà"; studiò il socialismo torinese, il movimento operaio e la storia del PCI; 1947, si iscrive al PCI; 1948-64, è redattore a Roma, dopo Torino, del quotidiano comunista «l'Unità»; 1956, è sul punto di lasciare il partito dopo i fatti di Ungheria; Torino operaia nella Grande Guerra (1960) L'occupazione delle fabbriche. Settembre 1920 (1964) 1966, docente all'università di Cagliari; Storia del Partito comunista italiano (1967-75, in 5 voll.) - Da Bordiga a Gramsci (1967) - Gli anni della clandestinità (1969) - I fronti popolari. Stalin, la guerra (1970) - La fine del fascismo. Dalla riscossa operaia alla lotta armata (1973) - La Resistenza. Togliatti e il partito nuovo (1975) «L'Ordine Nuovo» e i Consigli di fabbrica (1971) Storia di Torino operaia e socialista (1972) Gramsci e Gobetti. Introduzione alla vita e alle opere (1976) Il compagno Ercoli (1981, su P. Togliatti [Ercoli], dedicato ai comunisti italiani nel periodo dello stalinismo) 1986, docente all'università di Roma; Le passioni di un decennio 1946-1956 (1986). – Stonehouse, John Thomson (Southampton 28 luglio 1925 – Totton, Hampshire 14 aprile 1988) politico inglese. – Thatcher, Margaret Hilda (Lincolnshire 1925-2013) donna politica inglese, militante sin dagli anni universitari nel Partito conservatore. – Videla, Jorge Rafael (Mercedes, Buenos Aires 2 agosto 1925 – carcere civile di Marcos Paz, Bueno Aires 17 maggio 2013) militare e dittatore argentino. – Villari, Rosario (Bagnara Calabra, Reggio di Calabria 1925) storico e politico italiano, collaboratore della rivista «Politecnico» e condirettore di «Studi storici»; docente di storia all'università di Messina e di storia contemporanea all'università di Firenze; 1943, si iscrive al PCI; Mezzogiorno e contadini nell'età moderna (1961) Il Sud nella storia d'Italia (1961) Conservatori e democratici nell'Italia liberale (1964) La rivolta antispagnola a Napoli. Le origini, 1585-1647 (1967) Storia dell'Europa contemporanea (1971) 1976, viene eletto deputato per il PCI; Ribelli e riformatori al XVI al XVIII secolo (1978) Mezzogiorno e democrazia (1979) Elogio della dissimulazione. La lotta politica nel Seicento (1987) L'uomo barocco (1991) Per il re o per la patria. La fedeltà politica nel Seicento (1994). – Zamir, Zvi nato Zvicka Zarzevsky (Lódz, Polonia 3 marzo 1925) militare e agente segreto israeliano; 4° direttore del Mossad. |
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