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Papa
Gregorio XVI (1831-46) - segretario di Stato nonché responsabile dell'Entità: card. L. Lambruschini; «segue da 1844» «segue
da 1843» «Edinburgh
Journal» «segue da 1832»
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ANNO 1845
– Bazile, Jules o Jules Guesde (Parigi 1845-Saint-Mandé, Marna 1922) politico francese, la cui attività fu determinante per il superamento delle vecchie forme anarchiche e proudhoniane e per la creazione di un partito di classe in Francia; 1871-76, dopo aver difeso la Comune va esule in Svizzera ed aderisce alla federazione del Giura, di tendenza bakuninista, della Prima internazionale; 1877, allontanatosi dall'anarchismo rientra in Francia dove fonda il giornale l' «Egalité» dove propaganda idee marxiste; 1879, si riunisce il congresso operaio di Marsiglia; 1883, organizza il Partito operaio francese e con P. Lafargue ne redige il programma; 1885, fonda il giornale «Le Socialiste» che ne diviene l'organo ufficiale; 1893-98, deputato; 1906-22, deputato; scoppiata la prima guerra mondiale accetta la politica dell'union sacrée di tutte le forze patriottiche contro gli imperi centrali, entrando (1915) come ministro senza portafoglio nei governi Viviani e Briand; 1920, si pronuncia contro l'adesione del Partito socialista francese all'Internazionale comunista. – Bode, Wilhelm von (Calvörde, Magdeburgo 1845-Berlino 1929) storico dell'arte tedesco, fondatore del Kaiser-Friedrich Museum di Berlino (1904) Storia della scultura tedesca (1885) Rembrandt (1897) Botticelli (1923). – Boutroux, Étienne-Émile (Mountrouge, Seine 1845-Parigi 1921) filosofo francese, esercitò una grande influenza sullo spiritualismo francese Sulla contingenza delle leggi di natura (1874) Idea di legge naturale nella scienza e nella filosofia contemporanea (1895) La natura e lo spirito (1904-05) Scienza e religione nella filosofia contemporanea (1908). – Camerana, Giovanni (Casale Monferrato 1845-Torino 1905, suicida) poeta e pittore italiano, magistrato [per tutta la vita a Torino], collaboratore alla rivista «L'Arte in Italia», amico di Fontanesi, Avondo, Delleani; legato alla scapigliatura milanese e a quella piemontese, simbolista-decadente, accoglie la lezione di Ch. Baudelaire, Verhaeren e Verlaine; La femme (1895-98, postumo) Ad Arnoldo Böcklin (1899-1902, postumo) Versi (1907, postumo, raccolta di tutte le sue liriche, con i suoi disegni, curata dallo scultore Leonardo Bistolfi). – Cantor, George Ferdinand Ludwig Philip (S. Pietroburgo 3 mar 1845 - Halle 6 gen 1918) matematico e logico tedesco di origine russa; Sulle molteplicità lineari infinite di punti (1879-84, sei parti) Contributi alla fondazione della teoria transfinita degli insiemi (1895-97). [Passò gli ultimi anni della sua vita internato in un ospedale per malattie mentali.] – Cassatt, Mary (Pittsburgh 1845-Le Mesnil-Théribus, Oise 1926) pittrice e acquafortista statunitense. – Compans Di Brichanteau, Carlo - marchese (Chambery, Savoia 30 aprile 1845 - Torino 2 novembre 1925) militare e politico italiano; eletto deputato dalla XIII alla XXIV Legislatura; 1889, 9 mar-6 feb 1891, sottosegretario alle Poste e Telegrafi (II "governo Crispi"); 1896 10 mar - 25 feb 1897, sottosegretario all'Agricoltura, Industria e Commercio, (II e III "governo di Rudini"). – Corbière Edouard-Joachim o Tristan Corbière (Ploujean, Bretagna 1845-Morlaix 1875) poeta francese; alcune poesie furono pubblicate su «La vie parisienne» nel 1873), ma la sua notorietà data solo dal 1884, grazie a Verlaine Les amours jaunes (Gli amori gialli). – Croiset, Alfred (Parigi 1845-1923) filologo francese, autore come il fratello Maurice (Parigi 1846-1935) di lavori sulla Civiltà greca Storia della letteratura greca (1887-99, in 5 voll.). – De Cesare, Raffaele (Spinazzola, Bari 11 novembre 1845 – Roma, 29 novembre 1918) storico, giornalista e politico italiano, esponente della Destra. – Dini, Ulisse (Pisa 14 ott 1845 - 28 nov 1918) matematico italiano; allievo di E. Betti alla Scuola Normale di Pisa, ne diventa a sua volta direttore; Fondamenti per la teoria delle funzioni di variabili reali (1878); deputato e senatore; [Teorema di Dini.] – Dokic, Lazar (Belgrado, Principato di Serbia 27 settembre 1845 – Opatija, Impero Austria-Ungheria 13 dicembre 1893) medico e politico serbo. – Edgeworth, Francis Ysidro (Edgeworth House, IRLANDA 1845-Oxford 1926) economista inglese; Mathematical Psychics (1881, Psichica matematica) 1891-1922, tiene la cattedra di economia politica presso l'Università di Oxford; 1891-1926, condirettore dell' «Economic Journal»; Vecchi e nuovi metodi dell'etica (1877) Metodi statistici (1885) Teoria del monopolio (1897) Teoria della distribuzione (1904) Applicazione del calcolo delle probabilità alla statistica (1910) Scritti di economia politica (1925, include i due rapporti del 1887 e del 1889 del Comitato per lo studio dei "numeri indici" costituito dall'Associazione inglese per il progresso delle scienze, di cui gli è segretario). – Ewald, Carl Anton (Berlino 1845-1915) medico tedesco, uno dei primi studiosi di dietologia su basi scientifiche. – Frühwirth, Andreas o Franz Frühwirth (Sankt Anna am Aigen, Stiria 21 agosto 1845 – Roma 9 febbraio 1933) cardinale e arcivescovo cattolico austriaco. – Grippo, Pasquale (Potenza 12 settembre 1845 – Napoli 16 novembre 1933) politico italiano. – Guerrini, Olindo (Forlì 1845-Bologna 1916) poeta italiano, direttore della biblioteca universitaria di Bologna; Postuma (1877, raccolta di poesie; finge trattarsi di versi del cugino Lorenzo Stecchetti, morto di tisi) Polemica (1878) Nova polemica (1878) Rime di Argia Sbolenfi (1897) Giobbe (1882, scritto con C. Ricci) pubblicati postumi dal figlio Guido: Brani di vita (1908) L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa (1918, Formiggini, Roma) Sonetti romagnoli (1920). – Laveran, Charles-Louis-Alphonse (Parigi 1845-1922) medico e parassitologo francese, professore di igiene militare e clinica medica alla Scuola del Vel de Grâce 1880, durante la permanenza in Algeria riconosce e descrive l'agente parassitario della malaria che chiama Oscillaria malariae 1894, entra all'Istituto Pasteur di Parigi 1907, premio Nobel per la fisiologia e la medicina per il suo lavoro sui protozoi patogeni. – Lippmann, Gabriel (Hollerich, Lussemburgo 1845-oceano Atlantico 1921) fisico francese, premio Nobel per la fisica nel 1908 per la realizzazione del metodo interferenziale di fotografia a colori. – Mecnikov, Il'ja Il'ic (Ivanovka 1845-Parigi 1916) biologo, batteriologo e immunologo russo, studiò in Russia, in Germania e in Italia (Napoli) 1870, è professore di zoologia a Odessa; costretto a lasciare la Russia per motivi politici, vive in Italia (Messina) e in Austria (Vienna) 1882-83, a Vienna elabora la "teoria della fagocitosi" Lezioni di patologia comparata dell'infiammazione (1892) L'immunità nelle malattie infettive (1902) 1908, premio Nobel per la fisiologia e la medicina insieme con P. Ehrlich. – Murav'ëv, Michail Nikolaevic conte (n. 1845-m. 1900) politico russo, figlio di N.N. Murav'ëv – Amurskij [conte dell'Amur] (1809-1881); 1896-1900, dopo una brillante carriera diplomatica è ministro degli esteri di Nicola II di cui asseconda le tendenze slavofile e ostili alla Germania; 1898, 27 marzo, perseguendo mire espansionistiche in Estremo Oriente, firma con la Cina un accordo con cui si concede in affitto alla Russia la parte meridionale della penisola di Liaotung e il diritto di stabilire a Port Arthur un porto commerciale e uno militare; 1899, agosto, conclude con T. Delcassé un accordo che rinnova la convenzione militare del 1892, favorendo il riavvicina mento alla Francia. – Nathan, Ernesto (Londra 5 ottobre 1845 – Roma 9 aprile 1921) politico italiano. [Padre di Giuseppe [Joe].] – Pašic, Nikola (Zajecar, Principato di Serbia 18 dicembre 1845 – Belgrado, Regno dei serbi, croati e sloveni 10 dicembre 1926) politico e diplomatico serbo e jugoslavo. – Queirós, José Maria de Eça de (Póvoa de Varzim, Minho 1845-Parigi 1900) scrittore portoghese, figlio di un magistrato 1861-66, studia giurisprudenza nell'università di Coimbra dove viene in contatto con i membri della "scuola di Coimbra" (A. de Quental); conseguita la laurea, esercita la professione di avvocato, fonda e dirige il giornale politico «Destricto de Évora» e collabora a varie riviste letterarie; Prosas barbaras (1866-67, Prose barbare pubblicate sulla «Gazeta de Portugal»; 1903, raccolte in volume) 1869, assiste all'inaugurazione del canale di Suez e compie un viaggio nel vicino Oriente 1870, è segretario della prefettura di Leira O mistério da estrada de Sintra (1870, Il mistero della strada di Cintra) A morte de Jesús (1870, La morte di Gesù, debitore di non pochi spunti alla vita di Gesù di E. Renan) Realismo come nuova espressione d'arte (1871, relazione presentata alle "Conferenze democratiche del Casinò di Lisbona", come membro del «Cenáculo», costituito dagli innovatori di Coimbra) 1872, console generale all'Avana 1874, console generale a Newcastle Singularidades duma rapariga loira (1874, Stranezze di una ragazza bionda) O crime do padre Amaro (1875, La colpa del prete Amaro) 1876, console generale a Bristol O primo Basilio (1878, Cugino Basilio) 1880-1900, console generale a Parigi O Mandarim (1880, Il mandarino, racconto) Os Maias (1887, I Maia) A reliquia (1887, La reliquia, satira delle superstizioni religiose) A ilustre casa de Ramires (1897-98, a puntate; 1900, in volume) A correspondência de Fradique Mendes (1890, La corrispondenza di Fradique Mendes, immaginaria autobiografia epistolare di un intellettuale) A cidade e as serras (1901, postumo, La città e i monti). – Rattazzi, Urbano (Vercelli, batt. 2 febbraio 1845 - Roma 4 agosto 1911) politico italiano, avvocato, sconsigliò sempre la politica anticlericale e fu sempe contrario ad una legislazione civile che ammettesse il divorzio; [Figlio dell'avv. Giacomo (fratello di Urbano), impiegato governativo, poi segretario generale della Real Casa ed infine direttore del Credito Mobiliare.] – Reynaudi, Carlo Leone (Piasco, Cuneo 13 luglio 1845 – Roma 3 aprile 1926) militare di carriera e politico italiano. – Roentgen, Wilhelm Conrad (Lennep im Bergishen 1845-Monaco di Baviera 1923) fisico tedesco, [Da cui R (roentgen) l'unità di misura (non del Sistema Internazionale) della "dose" cioè dell'energia che si deposita in una regione di materiale attraversata da radiazioni ionizzanti [dosimetria].] laureatosi in ingegneria meccanica al politecnico di Zurigo, insegnò alle università di Würzburg e di Monaco; 1895, abile sperimentatore, lega il suo nome alla scoperta dei raggi X; [Ne intuisce l'esistenza osservando la fluorescenza che si produce in cristalli di platinocianuro di bario posti casualmente in prossimità di un "tubo di Crookes" quando questo viene attraversato da raggi catodici; approfondendo lo studio del fenomeno, scopre che un nuovo tipo di radiazione viene emessa dalla parte del tubo opposta al catodo, e che tale radiazione si propaga in linea retta ed è in grado di attraversare materiali opachi alla radiazione visibile; quest'ultima proprietà (che egli può documentare esibendo, per esempio, fotografie di una mano in cui è chiaramente visibile la struttura ossea) dà alla scoperta un'ampia risonanza anche al di fuori degli ambienti scientifici; egli abbandona comunque presto lo studio dei raggi X, lasciando ad altri il compito di determinarne l'origine e la natura. (vedi C. G. Barkla) ] 1901, premio Nobel per la fisica. – Rohde, Erwin (Amburgo 1845-Heidelberg 1898) filologo classico tedesco, allievo di F. Ritschl; 1867, a Lipsia è condiscepolo e amico di F. Nietzsche (vedi epistolario) La pseudofilologia del dott. U. von Wilamowitz-Möllendorff. Lettera aperta di un filologo a R. Wagner (1872, scritta in difesa di La nascita della tragedia di Nietzsche) Il romanzo greco (1876) Psiche. Culto dell'anima e credenza nell'immortalità presso i Greci (1890-94). – Spingardi, Paolo (Felizzano, Alessandria 2 novembre 1845 – Spigno Monferrato, 22 settembre 1918) politico italiano. – Spitteler, Carl (Liestal, Basilea 1845-Lucerna 1924) scrittore svizzero di lingua tedesca; compì studi giuridici a Basilea, poi teologici a Zurigo e Heidleberg; 1871-79, lasciata la Svizzera, si impiega come precettore in Finlandia; rientrato in patria, è insegnante a Berna e a NeuveVille ; Prometheus und Epimetheus (1880, Prometeo ed Epimeteo) Extramundana (1883) 1885, giornalista a Zurigo, riceve un'eredità che gli permette di dedicarsi esclusivamente all'attività letteraria; Balladen (1896, Ballate) Olympischer Frühling (1900-06, Primavera olimpica) Imago (1906, romanzo) Prometheus der Dulder (1924, Prometeo il paziente) 1919, premio Nobel per la letteratura. – Taramelli, Torquato (Bergamo 1845-Pavia 1922) geologo italiano, studiò all'università di Pavia; combattente e patriota; 1875, inizia l'insegnamento a Pavia e negli anni successivi compie un lungo lavoro di ricerca sulla struttura geologica dell'Italia settentrionale; 1890-1905, presidente della Società geologica italiana. – Toniolo, Giuseppe (Treviso 1845-Pisa 1918) sociologo italiano, laureatosi in giurisprudenza a Padova, insegnò economia politica all'università di Modena e in quella di Pisa; 1887, profondamente religioso e ossequente verso l'autorità ecclesiastica, organizza l'attività di studio dei cattolici nel campo sociale; 1889, ispirandosi all'Unione internazionale di Friburgo, cui partecipa attivamente, fonda a Padova l' "Unione cattolica per gli studi sociali in Italia", allo scopo di fornire al movimento cattolico un indirizzo culturale e sociale unitario; 1894, getta le basi della prima "democrazia cristiana" esponendo nel cosiddetto "programma di Milano" una serie di principi e di proposte per il rinnovamento in senso cristiano della società; la sua scuola etico-cristiana condanna sia l'individualismo del sistema capitalistico sia il collettivismo propugnato dal socialismo; per la soluzione del problema sociale, rifacendosi agli ideali della società medievale, auspica l'istituzione di corporazioni di padroni e lavoratori organizzate gerarchicamente e riconosciute dallo stato; 1900, la sua concezione paternalistica e conservatrice della democrazia cristiana prevale sulle posizioni più avanzate di R. Murri; Opera omnia, in 20 volumi: La democrazia cristiana (1900) Supremo quesito della sociologia e i doveri della scienza nell'ora presente (1903) Problemi, discussioni, proposte intorno alla costituzione corporativa delle classi sociali (1904) L'odierno problema sociologico; studio storico critico (1905) Trattato di economia sociale (1908-21) 1951, viene introdotta la causa di beatificazione. [Treviso, nella soffitta del "Palazzo Giuseppe Toniolo", sede delle associazioni cattoliche, era conservato il ricchissimo archivio dell'Azione Cattolica TreVIgiana, dagli ultimi decenni del 1800 sino al 1951; è stato in seguito trasferito in curia.] – Vendramini, Francesco (Rovigo 22 agosto 1845 – Bassano Del Grappa, Vicenza 15 agosto 1912) politico italiano. – Verdaguer i Santaló, Jacint (Folgarolas, Vich 1845-Vallvidriera, Barcellona 1902) poeta catalano, considerato l'iniziatore della letteratura catalana moderna, in quanto fu il primo (tra i poeti del sec. XIX) ad usare con coscienza artistica la lingua del proprio paese; di famiglia contadina, studiò nel seminario di Vich affermandosi, giovanissimo, come poeta di facile vene popolaresca; 1865, vince il primo premio ai "giuochi floreali" di Barcellona; 1870, ordinato sacerdote, compie numerosi viaggi per mare come cappellano della Compagnia Transatlantica; vive poi, con lo stesso ufficio, nella casa del marchese di Comillas; La Atlantida (1877, L'Atlantide) La barretina (1880, poesia popolare dedicata al tipico berrettino VIola dei catalani) Cantics (1881, Cantici, raccolta di inni sacri) Canigó (1886, poema epico) Le somni de sant Joan (1887, Il sonno di san Giovanni, trilogia natalizia) 1895, viene sospeso a divinis sotto l'accusa di operazioni illecite collegate alla sua attività assistenziale; 1898, scagionato, ottiene un beneficio nella chiesa di Betlemme a Barcellona. – White, Edward Douglass Jr (Parrocchia di Lafourche, 3 novembre 1845 - Washington, 19 maggio 1921) politico e giurista statunitense; 1910, 19 dicembre-19 maggio 1921, presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America. |
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