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ANNO 1920
NOVEMBRE

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Papa
Benedetto XV

(1914-22)

- segretario di Stato: card. P. Gasparri.

1920
Novembre

-

La prima Pace mondiale

«segue da 1919»
1920

Novembre
12
, "trattato di Rapallo", con cui si giunge ad una definizione, sia pur provvisoria, del confine tra:
- Italia, Carlo Sforza, a cui è riconosciuto un confine strategicamente sicuro sulle Alpi Giulie e le sono attribuite le città di Zara e le isole di Cherso, Lussino, Lagosta e Pelagosa;
- Iugoslavia, A. Trumbic, che ottiene la parte della Dalmazia attribuita all'Italia dal trattato di Londra del 26 aprile 1915;
la città di Fiume viene costituita in stato libero e il governo, presieduto da G. Giolitti è costretto ad intervenire militarmente per far sgomberare la città dai "legionari" di G. D.Annunzio, che l'8 settembre vi ha proclamato la reggenza del Carnaro;
contemporaneamente tra i due stati viene firmata anche una convenzione della durata di due anni volta ad impedire qualsiasi tentativo di restaurazione asburgica in Austria.
La disgregazione dell'impero austriaco e le rinunce territoriali imposte alla Russia con la pace di Brest-Litovsk danno origine a nuovi stati:
- Jugoslavia
- Austria
- Cecoslovacchia
- Ungheria
- Polonia
- Lituania
- Estonia
- Lettonia
- Finlandia
e a rettifiche di confine per Bulgaria, Romania, Grecia.

Piccola intesa
(Cecoslovacchia, Iugoslavia, Romania)

1920 agosto-giugno 1921,
- Cecoslovacchia,
- Iugoslavia,
- Romania,
volendo cautelarsi da possibili tendenze revansciste dell'Austria e dell'Ungheria, attraverso una serie di trattati stringono questo sistema di alleanza;
«segue 1921»

"Seconda Internazionale"

«segue da 1919»
1920
Congresso di Ginevra: mentre i socialisti di sinistra, che hanno già aderito ai programmi della Terza Internazionale o Komintern, si fanno promotori della creazione dei vari partiti comunisti, le frazioni di destra tentano, come nel congresso di Berna, di resusicitare la Seconda internazionale opponendosi al leninismo e affermando l'impossibilità di costruire la società socialista se non basandola sulla libertà e sui principi democratici.
A loro volta i socialsti di orientamento centrista danno vita all'Unione dei partiti socialisti per l'azione internazionale (chiamata a volte "Internazionale due e mezzo").
«segue 1921»

Mandati

In base all'art. 22 del Patto della Società delle Nazioni, viene creato questo istituto per l'amministrazione delle colonie e delle province tolte rispettivamente alla Germania e alla Turchia, uscite sconfitte dalla prima guerra mondiale.
I Mandati vengono distinti in tre categorie (A, B e C) a seconda del grado di sviluppo delle popolazioni interessate, della posizione geografica dei territori, delle loro condizioni economiche e di tutte le altre circostanze similari.
Mandato A: è riferito a quelle comunità dell'impero ottomano che, avendo raggiunto un grado di sviluppo tale che la loro esistenza come nazioni indipendenti può essere provvisoriamente riconosciuta, hanno soltanto bisogno del consiglio e dell'assistenza di una potenza mandataria fino al momento in cui tale indipendenza diventi di fatto operante. Questo tipo di Mandato si applica alla Siria e al Libano (affidati alla Francia) e alla Palestina, all'Irak e alla Trabsgiordania (affidati alla Gran Bretagna) [Otterranno l'indipendenza tra il 1932 e il 1948].
Mandato B: interessa i territori ex tedeschi del Togo, del Camerun e dell'Africa orientale (poi Tanganyka e Ruanda-Urundi). Il Togo viene affidato per due terzi alla Francia e per il resto alla Gran Bretagna; il Camerun per quattro quinti alla Francia e per il resto alla Gran Bretagna; il Tanganyka alla Gran Bretagna e il Ruanda-Urundi al Belgio.
Mandato C: riguarda quei territori ex tedeschi come l'Africa del sud-ovest e quelle isole del Pacifico che per la scarsa rilevanza demografica o territoriale si desidera siano amministrati da potenze mandatarie come parti integranti di esse. In concreto l'Africa del sud-ovest viene affidata all'Unione del Sud Africa; Samoa alla Nuova Zelanda; la Nuova Guinea e le isole del Pacifico a sud dell'Equatore all'Australia; le isole del Pacifico a nord dell'Equatore al Giappone e l'isola di Nauru alla Gran Bretagna.
Le potenze mandatarie hanno l'obbligo di inviare annualmente un rapporto alla speciale Commissione Permanente della Società delle Nazioni.
Inghilterra e Francia, così ulteriormente impinguatesi, controllano da sole circa due terzi del continente africano sia come superficie che come popolazione:
- Africa inglese: 9,5 Mni di Kmq con 58 Mni di abitanti (valutazione del tempo);
- Africa francese: 10,7 Mni di Kmq con 40 Mni di abitanti (valutazione del tempo).
Il resto è suddiviso tra Portogallo, Belgio, Italia e Spagna.





1920
Novembre

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
-

1920
Novembre

Politica in materia di immigrazione:
[I fase: 1917 ca - ott 1925]


[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]


1920
Novembre
Republik Österreich
(Repubblica d'Austria)
[dal 21 Ottobre 1919]
-
Presidente
della repubblica e dei ministri
Karl Josef Seitz
Partito socialdemocratico
(1919 5 mar - 9 dic 1920)
Cancelliere
Michael Mayr
[Partito cristiano-sociale]
(1920 giu - 1921)
Sottosegretario
[per la riforma della costituzione]
-
Interni
Affari Esteri
Finanze
-
Dal 1° ottobre 1920 è in vigore la costituzione che prevede un parlamento bicamerale comprendente:
- Nationalrat (consiglio nazionale eletto a suffragio nazionale),
- Bundesrat (consiglio federale eletto dalle diete dei Länder).

1920
Novembre

-

i contrasti fra cristiano-sociali (mons. Ignaz Seipel) di estrazione contadina e socialdemocratici (Karl Renner) di formazione operaia e urbana degenerano in una latente guerra civile, per il conflitto fra le forze paramilitari legate ai due schieramenti;




GERMANIA
1920
Novembre
REPUBBLICA di WEIMAR
[dal 10 agosto 1919]
Presidente
della Repubblica
F. Ebert SPD
(1919 10 ago - apr 1925)
-
Presidente
del
Reichsrat
(rappresentanti dei Länder)
-
Presidente
del Reichstag

(deputati eletti dal popolo)
-
-
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
Konstantin Fehrenbach
(1852-1926)
Centro Cattolico
(1920 25 giu - 4 mag 1921)
Segretari di Stato
Difesa/Guerra
-
Affari Esteri
-
Finanze
-
 

1920

Nazismo

Novembre

-




a


1920
Novembre
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Capo dello stato e comandante supremo dell'esercito
J. Pilsudski
(1918 14 nov - 11 dic 1922)
Presidente dei ministri
Wincenty Witos
(1920 24 lug - 13 set 1921)
Ministro delle Finanze
W. Grabski
(1919 gen - nov 1925)
-

1920
Novembre

-

Poco dopo questa data i polacchi praticheranno una politica sistematica di latinizzazione dei bizantini tanto da giungere all'arresto del metropolita dei ruteni, mons. Cheptytskyi, che sarà trasferito a Poznan, dove solo l'intervento della Santa Sede potrà liberarlo (a 6 mesi dall'arresto).




1920
Novembre
Presidente della Repubblica
T.G. Masaryk
(1918 - 1935)
Ministro degli Esteri
E. Beneš
(1919 - 1935)
-

1920
Novembre

-






1920
Novembre
REGNO dei SERBI, CROATI e SLOVENI
[S.H.S.]
– dal 1° dicembre 1918 –
Pietro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1844 - 1921)
figlio di Alessandro, principe di Serbia;
1858, dopo la deposizione del padre, passa gran parte della sua vita all'estero ricevendo una buona educazione militare nella Scuola di Saint-Cyr in Francia;
sposa Zorka († ?), figlia del principe Nicola di Montenegro.
1903-18, re di Serbia;
1918-21, re dei serbi-croati-sloveni;
[dal 1914 è reggente il figlio Alessandro]
[1918, unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria).]
1920
Novembre

-

Alessandro I Karagjorgjevic
-
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914-18, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1920
Novembre

-

1921-29, re dei serbi-croati-sloveni;
1929-34, re di Jugoslavia;

Primo ministro
N. Pašic
(1918 1° dic - dic 1925)
[fondatore del Partito radicale serbo (1881)]
ministro degli esteri
M. Milovanovitch
(? - ?)

1920
Novembre
dopo protratte e acrimoniose discussioni e trattative non solo fra l'Italia e lo stato S.H.S. (Regno dei serbi-croati-sloveni), ma anche fra l'Italia, la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, si giunge al:
12, "trattato di Rapallo" [vedi Italia].

SLOVENIA
[dal 1° dicembre 1918]

1920
Novembre
12, "trattato di Rapallo" [vedi Italia].



[Il timore nei confronti dei vicini tedeschi e italiani, così diffuso in Slovenia nel peridoo tra le due guerre, è aggravato anche dalle difficili condizioni cui sono esposti i connazionali rimasti in Austria e in Italia dopo il plebiscito carinziano (ottobre) e il trattato di Rapallo (novembre).
Per quanto riguarda l'Italia, gli sloveni del Litorale (che assume il nome di Venezia Giulia proposto nel 1863 dal linguista goriziano Graziadio Isaia Ascoli) non si fanno fin dall'inizio soverchie illusioni: essi hanno davanti agli occhi l'esempio dei loro connazionali delle valli del Natisone che, passati sotto l'Italia nel 1866, hanno subito da allora un costante e sistematico processo di snazionalizzazione.
La durezza del trattamento cui sono sottoposti supererà tuttavia anche le più nere previsioni.]

Nei contatti con le autorità locali, e così pure nel parlamento di Roma, i rappresentanti sloveni, come il triestino Josip Vilfan e il goriziano Engelbert Besedniak, si premurano di sottolineare la propria disponibilità a una leale collaborazione con lo stato, pretendendo nel contempo che esso s'impegni a sua volta a seguire una politica di aperta e generosa tutela della minorazna.

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

 

CROAZIA
1920
Novembre

-
SERBIA
1920
Novembre

-
MONTENEGRO
[dal 1° dicembre 1918]
1920
Novembre

-
MACEDONIA
1920
Novembre

-


1920
Novembre
Albania
di nuovo indipendente dalla fine del primo conflitto mondiale, ha però i serbi che occupano (da novembre 1918) i territori delineati dalla "linea Franchet d'Esperey" nell'Albania settentrionale;
primo ministro
Suleiman Delvino
(1920 gen - nov)
Elias Vrioni
(dic - ?)
ministro dell'Interno
Ahmed Bey Zogu
(1920 gen - nov)
-
ministro degli Affari Esteri
Mehmed Konitza
(1920 gen - nov)
-
ministro della Guerra
Bairam Tsuri
(1919 ago - nov)
-

1920
Novembre

-

a


1920
Novembre
Regno di GRECIA

Costantino I

Albero genealogico
(Atene 1868 - Palermo 11 gennaio 1923)
figlio di Giorgio I re degli Elleni e di Olga di Russia;
1889, sposa la principessa Sofia di Hohenzollern, sorella del Kaiser Guglielmo II;
1912, comandante vittorioso delle truppe greche durante la prima guerra balcanica;
1913-17, 1920-22, re di Grecia;
1918, ha abdicato nel 1917 a favore del secondogenito Alessandro;
1920
Novembre
ritorna sul trono;

Primo ministro
E. Venizelos
(1917 giu - nov 1920)

1920
Novembre
guerra greco-turca (1920-22):
le gravi sconfitte subite dai greci nella guerra contro la Turchia di Kemal Atatürk contribuiscono alla sconfitta elettorale di E. Venizelos, che si dimette, e al ritorno sul trono di Costantino I;
il cambiamento di regime provoca come al solito dei cambiamenti nel comando militare e il venizelista gen. Paraschevopoulos viene sostituito dal realista gen. Papoulas, e cambiano pure altri generali e ufficiali superiori, cosa che certo non giova all'efficienza bellica dell'esercito;
i greci sferrano un'offensiva contro Ankara ma dopo alcuni successi iniziali sono sconfitti a In Onü da forze turche comandate da Ismet Pascià e costretti a ripiegare;
i rovesci militari portano alla riconquista turca dell'Anatolia e della Tracia orientale suscitando un forte risentimento contro la monarchia;




1920
Novembre
IMPERO OTTOMANO

Mehmet VI o Muhammad VI

Albero genealogico
Mehmet Vahdettin o Mehmet Vahideddin
(Istanbul, 14 gen 1861 – Sanremo, 16 mag 1926)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1918-22, XXXVI sultano; [ultimo]
1920
Novembre

-
Capo del governo
Mustafa Kemal
(1920 apr - ?)
Damad Ferid
(? - apr)
1920
Novembre
2
, i kemalisti (turchi nazionalisti) costringono la repubblica armena a firmare la pace di Aleksandropol con la quale deve restituire Kars e Ardahan, cedute ai russi nel 1878.
Essi si spingerebbero ancora più in là ma, pur vedendo nella Russia, sia zarista che sovietica, il loro nemico tradizionale, vogliono intendersi con essa a causa della comune ostilità contro le potenze occidentali.

Intanto la caduta di E. Venizelos in Grecia e il ritorno di re Costantino costa al paese le simpatie della Francia, la quale pensa di venire ad una intesa con i kemalisti.
Solo la Gran Bretagna non vuole abbandonare la politica di Sèvres, ma non appoggia più le rivendicazioni greche con lo stesso fervore di prima e limita grandemente gli invii di rifornimenti.





1920
Novembre
RUSSIA
Terrore Rosso
Durante la guerra civile il patriarca Tikhon cerca di mantenere la piena neutralità della Chiesa.

1920
Novembre
M.N. Tuchacevskij è costretto alla fuga.

I bolscevichi riconquistano i porti di Arcangelo e Murmansk, che erano stati occupati dagli alleati nel 1918 e inoltre l'Azerbaigian e l'Armenia, dove i moderati e i nazionalisti hanno costituito delle repubbliche autonome.
Entro la fine dell'anno i bianchi vengono cacciati anche dalla Mongolia, dal Turkestan, dal khanato di Buhara e di Kiwa.
Sconfitta del gen. P.N. Vrengel' in Crimea: scompare così l'ultimo esercito bianco.

23, il Consiglio dei commissari del popolo emana un decreto con il quale si ammette che venga concesso ai capitalisti stranieri di sfruttare le ricchezze naturali della Russia;

GEORGIA [repubblica indipendente dal 1918]
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1920
Novembre

con un governo georgiano indipendente si è alleata alla Germania in funzione antibolscevica, diventando un focolaio della reazione bianca; è ora costretta a riconoscere l'esistenza del partito bolscevico che è riuscito a radicarsi tra i contadini georgiani insorti;
il presidente firma un patto di non aggressione con Mosca che non impedirà all'Armata rossa di occupare il paese pochi mesi dopo;


BIELORUSSIA o RUSSIA BIANCA
[Repubblica Sovietica dal gennaio 1919]
Capitale: Minsk
1919, giugno, la conferenza di pace di Parigi stabilisce la frontiera con la Polonia secondo la differenziazione linguistica (linea Curzon);
1920, 18 ottobre, "pace di Riga": cessione di alcuni lembi di territorio alla Polonia.

1920
Novembre

-

 

UCRAINA
[Repubblica Popolare da dicembre 1918]
Capitale: Kijev
1920, 18 ottobre, "pace di Riga": riconosce ai bolscevichi la maggior parte dell'Ucraina, pur cedendo alla Polonia la Galizia e la Volinia;
[La pace viene riconosciuta anche dagli alleati alla conferenza di pace di Parigi, i quali tuttavia intervengono nuovamente nella definizione dei confini ucraini, attribuendo alla Romania la Bessarabia e la Bucovina, e alla Cecoslovacchia l'Ucraina subcarpatica.]
Congresso del lavoro
Presidente del Direttorato
S. Petliura
(1918 10 feb - mar 1921)
Capo delle forze armate
Direttorato dell'Ucraina: governo provvisorio di cinque direttori.
È incaricato dal Congresso del lavoro fino a quando l'Assemblea costituente ucraina non si sarà riunita per eleggere un organo di governo permanente.
1920
Novembre

la Russia bolscevica richiede costantemente il rilascio di S. Petliura;
[Egli sarà protetto da diversi amici polacchi e colleghi, tra i quali Józewski.]
AZERBAIGIAN
[Repubblica democratica indipendente dal 28 maggio 1918]
Capitale: Baku
1918, 29 aprile, l'Armata Rossa occupa la parte settentrionale del paese proclamando la repubblica sovietica;
Primo ministro
N. Usubekov
(1918 - 1921)
[nazionalista]
1920
Novembre
-
ARMENIA
[Repubblica indipendente dal ? 1918]
Capitale: Jerevan
1920, agosto, viene riconosciuta dal trattato di Sèvres;
1920
Novembre

-

 

1920
Novembre
REGNO d'UNGHERIA
[1920 1º mar - 15 ott 1944]
Karl IV
Albero genealogico

(Persenburg, Austria Inferiore 17 ago 1887 - Quinta do Monte, Madera 1º apr 1922)
figlio dell'arciduca Ottone d'Absburgo-Lorena e di Maria Giuseppa di Sassonia;
- 1911, 21 ottobre, castello di Schwarzau: sposa la p.ssa Zita di Borbone-Parma (Capezzano Pianore, Camaiore, Lucca 9 mag 1892 - Zizers, Svizzera 14 mar 1989);
1914, alla morte dello zio, l'arciduca Francesco Ferdinando assassinato a Sarajevo, diventa erede della corona absburgica;
1916 21 nov-3 apr 1919, imperatore d'Austria (Karl I);
1916 21 nov-3 apr 1919, re apostolico d'Ungheria (Karl IV);
Dopo il collasso dell'impero e la proclamazione della repubblica austriaca, viene espulso dall'Austria e si ritira a vita privata in Ungheria e poi in Svizzera.
1920 1º mar - 6 nov 1921, re apostolico d'Ungheria (Karl IV);
1920
Novembre

-

Reggente
(de facto Capo di Stato dell'Ungheria)

M. Horthy von Nagybánya
(1920 1° mar - 15 ott 1944)
Primo ministro
Pal Teleki
(1920 mar - apr 1921)
1919, novembre, subentrato ai romeni, l'ammiraglio M. Horthy von Nagybánya scatena il cosiddetto "Terrore bianco".
1920, 4 giugno, "Trattato di pace di Trianon".
1920
Novembre
13
, "Trattato di pace di Trianon" viene ratificato;

Gli ungheresi naturalmente rimangono profondamente amareggiati per queste dolorose amputazioni che secondo loro costituiscono una ingiuria etnica ed economica mostruosa, anche perché essi sono stati privati di molta parte delle loro materie prime, e perché nel tracciare i confini si sono spesso separate le regioni produttive dai loro mercati naturali, le industrie dal loro carbone, ferro e legname, e in molti casi si sono attribuiti alla Romania o alla Jugoslavia distretti puramente magiari solo per dare a quegli stati una industria, una foresta, una miniera o un nodo ferroviario.
Questa decisione crea fra l'Ungheria e i suoi vicini una ostilità aspra e insanabile i cui effetti si vedranno in seguito.


a



1920
Novembre
REGNO di ROMANIA
Ferdinando I
Albero genealogico
(Sigmaringen, Prussia 1865 - Sinaia, Valacchia 1927)
figlio di Leopoldo (1835-1905) principe di Hohenzollern-Sigmaringen [fratello di Carlo I] designato (1870) alla corona di Spagna e di Antonia di Portogallo;
1914-27, re di Romania;
1920
Novembre

-
primo ministro
gen. Averescu
(1920 mar - ?)
ministro degli Affari Esteri
Take Ionescu
(1920 giu - ?)

1920
Novembre

-

a


1920
Novembre
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
1920
Novembre

-


Primo ministro
A. Stambolijski
(1920 mar - giu 1923)

1920
Novembre

-

a




1920
Novembre
III Repubblica
Presidente della Repubblica
A. Millerand
(1920 23 set - 11 giu 1924)
Presidente del Senato
Léon Bourgeois
(1920 14 gen - 22 feb 1923)
Presidente della Camera
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
Presidente del Consiglio
Georges Leygues
(1920 24 set - 12 gen 1921)
Interni
Théodore Steeg
(1920 20 gen - 16 gen 1921)
Affari Esteri
Georges Leygues
(1920 24 set - 16 gen 1921)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Guerra
-
Marina
-
Finanze
Frédéric François-Marsal
(1920 20 gen - 16 gen 1921)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Gustave Lhopiteau
(1920 20 gen - 16 gen 1921)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
-
1920
Novembre

-
La C.F.T.C. (Confédération Française des Travailleurs Chrétiens) conta su un complesso di ca 600 sindacati e di 150.000 iscritti.
Non esiste in Francia, in campo padronale, alcun equivalente di questa organizzazione.
-
a


1920
Novembre
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmina
Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]
1920
Novembre

-

Primo ministro
-

1920
Novembre

-

a


1920
Novembre
REGNO del BELGIO
Alberto I
Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;
1920
Novembre

-


1920
Novembre

su idea del ministro Helleputte, viene fondata l'Unione Internazionale di Studi Sociali, subito affidata alla direzione del card. D.-J- Mercier;

 



1920
Novembre
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]
1920
Novembre

-

1920
Novembre

il paese entra a far parte della Società delle Nazioni;






1920
Novembre
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;
1920
Novembre

-

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[ Prime Minister, First Lord of the Treasury]
D. Lloyd George
liberale-nazionale
coalizione di governo
(1916 7 dic - 23 ott 1922)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
A. Chamberlain
(1919 10 gen - 1° apr 1921)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
lord G.N. Curzon of Kedleston
(1919 ott - gen 1924)
Guerra
W.L.S. Churchill
(1919 10 gen - 1° apr 1921)
-
-
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-
Commercio
-

1920
Novembre

-
il re riesce a convincere una parte dei laburisti a partecipare al governo di unione nazionale seguito al crollo della sterlina.
La Chiesa del Galles, che finora ha avuto la rappresentanza in seno alla Camera dei Lord, ora la perde avendo cessato di essere parte della Chiesa d'Inghilterra; contemporaneamente perde anche il carattere di chiesa di stato in Galles.

 

Lord luogotenente d'Irlanda
John French
visconte di Ypres e di High Lake
(1918 9 mag - 27 apr 1921)
Guerra d'indipendenza irlandese
[1919 21 gennaio - 11 luglio 1921]
1920
Novembre

-

a


1920
Novembre
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]
1920
Novembre

-

REGNO di DANIMARCA
1920
Novembre

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
REGNO d'ISLANDA
1920
Novembre

-


1920
Novembre
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1920
Novembre

-

Primo ministro
1920
Novembre

-


1920
Novembre
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;
affida l'incarico di costituire il governo al socialdemocratico K.H. Branting;
1920
Novembre

-

1920
Novembre

-


1920
Novembre
FINLANDIA
Governo provvisorio
1920
Novembre

pace di Tartu: la Russia sovietica riconosce la repubblica parlamentare di Finlandia;
negli anni Venti il governo attua una politica anticomunista;





1920
Novembre
Presidente
-
-
1920
padrone della situazione è ormai l'esercito, anche se incapace di assicurare al governo la stablità necessaria a risolvere la crisi finanziaria e politica;
a


1920
Novembre
REGNO di SPAGNA
Alfonso XIII di Borbone
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;
1920
Novembre

-

Primo Ministro
Eduardo Dato Iradier
(1920 5 mag - 7 mar 1921)
Interni
-
-
Economia
-
-
-
1920
Novembre

governa appoggiandosi alle "giunte" militari, all'alto clero e ai grandi proprietari fondiari e incoraggiando, spesso, una politica repressiva;
insurrezione nazionalista in Marocco (1920-26);
Attentato contro Eduardo Dato Iradier

***

Isole Canarie:
-






1920
Novembre
REGNO d'ITALIA

Albero genealogico
(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
1911-13, guerra italo-turca;
1914-18, I guerra mondiale;
1920
Novembre

-

1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO XXV Legislatura
(1919 1° dic - 7 apr 1921)
Presidente del Senato T. Tittoni
laziale
(1919 1° dic - 7 apr 1921)
Presidente della Camera E. de Nicola
campano
(1920 26 giu - 7 apr 1921)
 
Presidenti
del Consiglio
G. Giolitti V
piemontese
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Interno
Sottosegretari G.Porzio
campano
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
[Presid. Consiglio]
C. Corradini
abruzzese
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
[Interno]
Affari Esteri
conte Carlo Sforza
toscano
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Sottosegretario marchese
M. Di Saluzzo Di Paesana
piemontese
(1920 29 lug - 4 lug 1921)
Guerra
cav. prof.
I. Bonomi
lombardo
(1920 15 giu - 1° apr 1921)
Sottosegretario G. Lanza di Trabia
siciliano
(1920 29 lug - 4 lug 1921)
Marina
G. Sechi
sardo
(1919 23 giu - 4 lug 1921)
Sottosegretario N. Tortorici
siciliano
(1920 15 giu - 9 giu 1921)
Colonie
L. Rossi
veneto
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Sottosegretario A. Pecoraro Lombardo
siciliano
(1920 22 mag - 4 lug 1921)
Tesoro
F. Meda
lombardo
(1920 15 giu - 1° apr 1921)
Sottosegretari A. Agnelli
lombardo
(1920 22 mag - 2 mar 1921)
V. Bianchi
campano
(1920 17 giu - 4 lug 1921)
[Assistenza Militare e Pensioni di Guerra]
Finanze

L. Facta
piemontese
(1920 10 ago - 4 giu 1921)

Sottosegretario G.B. Bertone
piemontese
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Agricoltura
G. Micheli
emiliano
(1920 22 mag - 4 lug 1921)
Sottosegretario G. Pallastrelli
conte di Celleri
emiliano
(1920 22 mag - 4 lug 1921)
Industria e Commercio
G. Alessio
veneto
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Sottosegretari P. Sitta
romagnolo
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
[Marina Mercantile, Combustibili e Aeronautica civile]
A. Rubilli
campano
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Lavoro e Previdenza Sociale
A. Labriola
campano
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Sottosegretario G.M. Longinotti
lombardo
(1920 22 mag - 26 feb 1922)
Lavori Pubblici
C. Peano
piemontese
(1920 22 mag - 4 lug 1921)
Sottosegretario

G. Bertini
toscano
(1920 22 mag - 4 lug 1921)

Giustizia e Affari del Culto
L. Fera
calabrese
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Sottosegretario A. Dello Sbarba
toscano
(1920 22 mag - 4 lug 1921)
Istruzione Pubblica
B. Croce
abruzzese
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Sottosegretario C. Rossi
di Montelera

piemontese
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
G. Rosadi
toscano
(1920 22 mag - 26 feb 1922)
[Antichità e Belle Arti]
Poste e Telegrafi
R. Pasqualino Vassallo
siciliano
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Sottosegretario G. Amici
laziale
(1920 22 mag - 4 lug 1921)
Terre liberate dal nemico
G. Raineri
emiliano
(1920 16 giu - 26 feb 1922)
Sottosegretario F. Degni
campano
(1920 15 giu - 4 lug 1921)
Commissariati
commissari
Comm. gen. per approvvigionamenti e consumi alimentari
[Istituito presso il Ministero del Tesoro con R.D. 17.06.1920]
M. Soleri
piemontese
(1920 17 giu - 4 lug 1921)
FASCISMO
"Fasci di combattimento"
-
segretario nazionale:
. Umberto Pasella (1919 19 ago - set 1921).

1920
Novembre
3, Ferrara, le elezioni amministrative hanno segnato per i socialisti l'ennesimo trionfo; il partito dei lavoratori ha ottenuto da solo 10.185 voti contro i 2.921 di tutti gli altri partiti messi insieme, conquistando 54 comuni su 54.
[Nel 1919 Ferrara è divenuto capoluogo del collegio comprendente le due province di Ferrara e di Rovigo. Nel 1921 le due province saranno inglobate rispettivamente nel collegio di Bologna e nel collegio di Padova.]
Subito dopo le elezioni, Eugenio De Carlo, prefetto di Ferrara, scrive a Roma che la situazione gli appare incendiaria.

12, "Trattato di Rapallo", dopo protratte e acrimoniose discussioni e trattative non solo fra l'Italia e lo stato S.H.S. (Regno dei serbi-croati-sloveni), ma anche fra l'Italia, la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, si giunge alla firma di questo trattato, in base al quale:
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati addiacenti attribuiti all'Italia;
- la Dalmazia (meno Zara) e tutte le altre isole dalmate e del Quarnero invece vanno allo stato S.H.S..
- Fiume viene costituito a Corpus separatum come sotto Maria Teresa con una sottile striscia di territorio che lo congiunge all'Italia; ma al momento della firma il delegato italiano conte C. Sforza, ministro degli Affari Esteri nel gabinetto di G. Giolitti, consegna al delegato jugoslavo Trumbic una lettera, destinata a restare segreta, con la quale Porto Baros, parte integrale dell'antico Corpus separatum, viene attribuito alla Jugoslavia.
È predisposta la costituzione di una commissione italo-jugoslava per tracciare i confini sul terreno, e ogni eventuale divergenza viene deferita all'arbitrato del presidente della Confederazione svizzera; un'altra commissione di tecnici dei due stati sarà formata per sottoporre ai governi proposte «su tutti gli argomenti atti a stabilire i più cordiali rapporti economici e finanziari fra i due paesi».
Il trattato provvede poi alla situazione dei cittadini e interessi italiani in Dalmazia. È convenuto che per il momento le truppe italiane e alleate continueranno a occupare Fiume fino a che non sarà costituito un governo regolare indigeno per la città stato, mentre quelle italiane attualmente nella Dalmazia settentrionale verranno ritirate in tre tempi dalle tre zone in cui è divisa questa parte del paese.

[Questo strumento non ha buona stampa né in Italia né in Jugoslavia. In quest'ultimo paese bisogna distinguere fra la stampa croata e slovena, che senza eccezione lo condanna come deplorevole, e quella serba che, senza esaltare l'amicizia per l'Italia, tenta di dimostrare la inevitabilità del trattato e l'impossibilità di ottenere migliori condizioni.
In Italia le critiche sono assai aspre in parlamento e nella stampa, sia per la rinuncia a quasi tutta la Dalmazia che per la poco soddisfacente sistemazione di Fiume e la cessione di Porto Baros.
Eppure il trattato mirava ad effettuare una reale conciliazione fra Italia e Jugoslavia; se non vi è riuscito è in parte dovuto per le eccessive ambizioni slave e in parte per la tenace ostilità dei nazionalisti italiani.
Le commissioni per la cui creazione il trattato ha disposto concluderanno ben poco.
In occasione della Conferenza di Roma degli stati successori dell'Austria saranno firmate alcune convenzioni italo-jugoslave su questioni relative ai crediti, all'estradizione, ecc..]

Lo stesso giorno, a Cremona, i fascisti di Roberto Farinacci ammoniscono i consiglieri comunali socialisti: "Se domani, dopo la conquista del comune, i socialisti volessero conquistare la piazza, sappiano che c'è della gente disposta a uccidere e a morire".

13, su «Il Popolo d'Italia» B. Mussolini scrive: "L'Italia ha bisogno di pace per riprendere, per rifarsi, per incamminarsi nelle strade della sua immancable grandezza. Solo un pazzo o un criminale può pensare a scatenare nuove guerre che non siano imposte da un'improvvisa aggressione.»
14, Modena, i socialisti hanno conquistato 59 comuni su 68; il presidente del Consiglio provinciale, inaugurando l'assemblea, annuncia: "Noi non vogliamo discutere con i nostri nemici; noi vogliamo abbatterli."
16, Bologna, alla riunione dell'Unione socialista si decide, superando le numerose divisioni, di attrezzarsi a respingere con la violenza la violenza fascista; per l'insediamento della giunta a Palazzo Accursio viene fissato il giorno 21, di domenica, per consentire la partecipazione delle folle operaie;
17, Bologna, i circa 400 iscritti al Fascio si riuniscono in Via Marsala dove decidono anche loro di tenersi pronti e vigilanti;
il questore e prefetto Visconti sono pienamente coscienti che per appiccare il fuoco si attende solo la scintilla: il primo sollecita quindi il secondo per l'invio di altri 1200 uomini di truppa e di 800 carabinieri in rinforzo alle 400 guardie regie già disponibili;
18, Roma, in Parlamento l'on. Niccolai, socialista, denuncia il diffondersi delle violenze fasciste; l'«Avanti!» evidenzia le connivenze con il governo, mentre il «Corriere della Sera» replica parlando apertamente di "santa reazione dell'opinione pubblica" ai soprusi dei socialisti;

20, il "trattato di Rapallo" viene ratificato dal principe reggente di Jugoslavia;

21, Bologna, nelle vie del centro incrociano 900 uomini di fanteria, 200 a cavallo, 800 carabinieri, 600 guardie regie; la città è in stato d'assedio;
ore 14:00, sulla piazza Maggiore, dove si affaccia Palazzo Accursio, sede del comune, cominciano ad affluire i delegati socialisti;
ore 14:30, i fascisti, Leandro Arpinati in testa, escono in massa dalla sede del Fascio in via Marsala e marciano in squadre verso la piazza;
ore 15:00, dentro Palazzo Accursio ha inizio la seduta del Consiglio; il discorso inaugurale del nuovo sindaco Enio Gnudi, un operaio comunista delle Ferrovie, fila liscio;
ore 15:30, quando il sindaco Enio Gnudi si sporge dal balcone a salutare la folla, inizia il trambusto su tutta la piazza…
dal ristorante Grande Italia viene esploso un colpo di pistola. Al segnale del disastro, un gruppo di 26 fascisti ferraresi spezza a bastonate il cordone di sicurezza. Dal ristorante si spara ancora e dai balconi del palazzo si risponde al fuoco.
La folla si trova in mezzo.
Dai balconi le "guardie rosse", vedendo i loro compagni che cercano salvezza nel cortile, li credono fascisti venuti ad assalirlo. Lasciano cadere cinque bombe. I cadaveri dei compagni si ammucchiano sulla soglia… alla fine si contano 10 morti e 50 feriti.
La credibilità dell'organizzazione militare socialista è distrutta, la reputazione del partito anche. Il Consiglio comunale democraticamente eletto, travolto dagli arresti e dallo scandalo, si dimette in blocco.
Bologna sarà governata da un commissario prefettizio.
23, su «Il Corriere della Sera»: "Di chi è la colpa? Chi se non il Partito socialista aspira in Italia alla guerra civile? Chi se non il Partito socialista crea e vuole questo ambiente di battaglia selvaggia? La battaglia trova necessariamente i suoi combattenti anche dall'altra parte…".
24, Roma, in un discorso alla Camera Filippo Turati, leader socialista, così si esprime: "È tempo che tutti ci si decida a disarmare e a smobilitare gli animi, a deporre non solo le armi materiali, ma a disarmare e smobilitare gli animi… In alto le mani, tutti!".
Lo stesso giorno su «L'Avvenire d'Italia», quotidiano cattolico, si legge: "Contro la truce vigliaccheria degli uomini rossi annidati a Palazzo d'Accursio… occhio per occhio, dente per dente… Fuori i barbari!".
28, Fiume, G. D'Annunzio lancia un proclama contro il "Trattato di Rapallo";



Tra il 1920 e il 1921, pur tra mille difficoltà, il governo liberale costituisce la Dgc (Direzione generale dei combustibili) che ha il compito di ridurre la dipendenza energetica italiana dalle compagnie straniere.

MEZZOGIORNO E ISOLE

Novembre
-

 

Fonti:
- Giuseppe Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di Percy Allum, Laterza 1978.

 

 


 

Partito popolare italiano
(Ppi)

1920
Novembre
pochi giorni prima della consultazione elettorale, la sinistra del partito fa riconfermare dalla sezione milanese il deliberato del congresso di Napoli per l'assoluta intransigenza.
Allora l'arcivescovado fa sapere che il card. A.C. Ferrari, dal letto del dolore dove sta agonizzando, consiglia a tutti i credenti di votare contro il bolscevismo.
La grande maggioranza dei cattolici, incoraggiata dal quotidiano «Italia» e dalle conferenze dell'on. Nava e degli altri maggiorenti della destra papalina, seguono il consiglio.
La direzione del partito, sulla base dei risultati di un'inchiesta svolta a Milano dal prof. Colonnetti, intende prendere severe sanzioni; ma alla fine, per non rompere l'unità del partito, si contenta di ordinare la ricostituzione della sezione milanese, chiedendo solo a coloro che vogliono esservi riammessi di firmare una dichiarazione in cui si impegnano ad attenersi, in analoghe ciircostanze, alle norme segnate dagli organi responsabili del partito, ed attenervisi «senza riserve».
La Federazione giovanile cattolica di Milano, diretta da don Giovanni Rossi, ex segretario particolare del card. A.C. Ferrari, ritiene inaccettabile anche questa soluzione conciliativa e chiede istruzioni alla Santa Sede, rilevando che la formula dell'impegno risulta offensiva per l'autorità ecclesiastica e lesiva delle coscienze dei cattolici.





 

OVEST
-
-
-
-

1920
Novembre

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Victor C.W. Cavendish
duca di Devonshire
(1916 - 1921)
Primo ministro
Robert L. Borden
(1917 - 1920)
[unionista]
Arthur Meighen
(1920 - 1921)
[unionista]

1920
Novembre

-
Nasce il National Progressive Party (Partito Nazionale Progressista) per iniziativa di Thomas Crerar, leader degli agricoltori del Manitoba ed ex ministro di Robert L. Borden.

Negli Stati Uniti viene introdotto il proibizionismo.
[Si trattadi una situazione piuttosto paradossale, dato che in Canada alla fine della I Guerra mondiale tutte le province, con l'eccezione del Québec e della British Columbia, hanno approvato leggi che proibiscono o limitano la produzione e la vendita di bevande alcoliche.
Dopo pochi anni il movimento per la temperanza perderà il sostegno popoalre e d'altro canto anche nelle zone dove rimangono in vigore misure proibizioniste, è pur sempre legale produrre alcolici per l'esportazione.
Ne deriverà un intensissimo traffico di contrabbando con gli Stati Uniti che procurerà enormi profitti alle distillerie canadesi, tanto che alla fine degli anni 1920 alcune province come l'Ontario e il Québec diverrano fortemente dipendenti da questa fonte di entrate.]

 


QUÉBEC
Primo ministro
-
Louis-Alexandre Taschereau
(1920 - ?)
[liberale]
Vescovo di Montréal
-

1920
Novembre

-

Da quest'anno il primo ministro Louis-Alexandre Taschereau (1867-1952), liberale di destra, gestisce ininterrottamente il potere manipolando con metodi da boss i collegi elettorali, con il risultato che all'assemblea provinciale l'ormai esistente maggioranza urbana è del tutto sottorappresentata; è fautore dell'ingresso nella provncia del capitale americano e ostinatamente ostile a ogni tipo di riforma sociale.

Negli anni 1920 l'École sociale populaire, fondata dai gesuiti nel 1911, inizia a propagare con successo la dottrina sociale cattolica sulla base della quale sono organizzati sindacati, casse popolari e unioni professionali.
Lo stesso anno il sacerdote e storico Lionel Groulx dà vita al mensile «L'Action française» e a un movimetno nazionalista dello stesso nome.

 

 

ONTARIO
-
-

1920
Novembre

-

Nasce il «Canadian Forum», una rivista i cui fondatori sono in gran parte docenti dell'University of Toronto.
La rivista diviene ben presto una tribuna per il nuovo spirito culturale manifestatosi dopo la guerra. Questo è ben esemplificato dalla scuola di pittori chiamata il Gruppo dei Sette che si definiscono nazionalisti in quanto interpreti dell'esperienza canadese e propagandisti di un "arte nazionale".
Il gruppo è formato da:
. Franklin Carmichael (1890-1974),
. Lawren S. Harris (1885-1970),
. Alexander Y. Jackson (1882-1974),
. Franz H. Johnston (1888-1949),
. Arthur Lismer (1885-1969),
. James E.H. MacDonald (1873-1932),
. Frederick H. Varley (1881-1969).
Grazie a «Canadian Forum» i Sette diverranno, nel giro di pochi anni, ben noti tra le élite culturali anglocanadesi.
[Negli stessi anni saranno fondati:
- Canadian Institute for Pacific Relations,
- Association of Canadian Clubs,
- Canadian Radio League,
tutte organizzazioni che devono stabilire una stretta rete di contatti tra accademici, uomini d'affari e pubblico colto allo scopo di propagandare e promuovere i nuovi ideali nazionali emersi dalla Prima Guerra Moniale.

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1920
Novembre

-

NOVA SCOTIA
-
-

1920
Novembre

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1920
Novembre

-


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1920
Novembre

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1920
Novembre

-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1920
Novembre

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
Governatore
-

1920
Novembre

-

 

ALBERTA [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia
-

1920
Novembre

-

 

SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia
-

1920
Novembre

-

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
Richard Squires
(1919 - 1923)

1920
Novembre

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
Th.W. Wilson [28°]
(1913 4 mar - 4 mar 1921)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
E.D. White Jr
(1910 19 dic - 19 mag 1921)

1920
Novembre
Alle presidenziali il repubblicano W.G. Harding vince con facilità contro il democratico James M. Cox.

Elezioni presidenziali
 
voto popolare
voto elettorale
. W.G. Harding (Repubblicano)
16.152.200
404
. James M. Cox (Democratico)
9.147.353
127
. Eugene V. Debs (Socialista)
919.799
-

Il repubblicano W.G. Harding vince con facilità contro il democratico James M. Cox, con un margine di voti maggiore di qualsiasi precedente candidato alla presidenza, anche se ha votato solo il 49% dell'elettorato (ben poca cosa in rapporto al 71% del 1916).

 


Una volta eletto, il repubblicano W.G. Harding decide però di interpretare la sua schiacciante vittoria come un rifiuto popolare nei confronti del trattato di Versailles.
2, inizia a trasmettere regolarmente la stazione radiofonica «KDKA» di Pittsburgh, comunicando i risultati delle elezioni presidenziali.

Alla fine della guerra mondiale Cuba Haiti, Repubblica Dominicana e Nicaragua sono occupate da truppe statunitensi e la penetrazione economica ha trasformato di fatto la maggior parte delle nazioni sudamericane in protettorati.
[Negli anni Venti gli investimenti degli Stati Uniti e il controllo economico continueranno ad aumentare, ma sarà limitato progressivamente l'intervento delle forze armate.]

La sconfitta della Germania ha allontanato ogni minaccia all'imbocco occidentale del canale di Panama.

 

 
Popolazione urbana e rurale negli Stati Uniti d'America
Anni
Urbana
Rurale
Totale
di cui
nati in Italia
1890
22.720.233
40.227.491
62.947.714
-
1900
30.797.185
45.197.390
75.994.575
484.027
1910
42.623.383
49.348.883
91.972.206
1.343.125
1920
54.304.603
51.406.017
105.710.620
1.610.113
Fonti:
13th Census of the United States 1910, Vol. I, pp. 184-187.
14th Census of the United States 1920, Vol. II, p. 768.


Scrittori degli anni Venti:
. H.L. Mencken, giornalista, mette in ridicolo le dominanti convenzioni sociali, sessuali, estetiche e la stessa democrazia, insieme con l'intera umanità;
. S. Lewis, romanziere, primo scrittore degli Stati Unitti a ricevere il premio Nobel per la letteratura;
. S. Anderson,
. E. Hemingway,
. F.S. Fitzgerald,
. W. Faulkner,
. E.G. O'Neill,


" Bureau of Investigation":
-




[nuovo] Ku Klux Klan
corruzione delle parole
Kyklos (greco=cerchio) e clan (inglese)

«segue da 1915»
1920
Novembre

-
il reclutamento al [nuovo]Ku Klux Klan viene affidato a due ex esattori e si espande in maniera straordinaria, specialmente negli stati del Middle West, del Sudovest e della costa del Pacifico;
all'inizio degli anni 1920 la setta arriva a controllare lo stato dell'Indiana;
«segue 1925»

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1920
Novembre

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1920
Novembre

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1920
Novembre

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

 




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1920
Novembre

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1920
Novembre

-

5, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, immigrati italiani, anarchici dichiarati e renitenti alla leva in tempo di guerra, vengono arrestati sotto l'accusa di aver assassinato a scopo di rapina un cassiere e una guardia privata di un portavalori di South Braintree (Boston);



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1920
Novembre

-

 

 

 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1920
Novembre

-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1920
Novembre

-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1920
Novembre

-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1920
Novembre

-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1920
Novembre

-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

 


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1920
Novembre

-



[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1920
Novembre

-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1920
Novembre

-

 

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

 

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

 

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1920
Novembre

-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1920
Novembre

-

 


[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1920
Novembre

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1920
Novembre

-


a



1920
Novembre
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]
1920
Novembre

nel dopoguerra sorgono i primi movimenti operai e studenteschi organizzati;
il generale Gerardo Machado y Morales diventa capo del Partito liberale;
Haiti
-
?
(?-?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1920
Novembre

-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
dal 1916 truppe americane occupano Santo Domingo imponendovi un regime militare;
1920
Novembre

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1920
Novembre

-


1920
Novembre
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
V. Carranza
(1917 mar - 1920)
A. Obregón
(1920 - 1924)

1920
Novembre

continua, da parte del presidente V. Carranza, il periodo di "normalizzazione" con metodi non sempre teneri finché non viene assassinato in un attentato;
al suo posto sale alla presidenza A. Obregón il quale, fortemente anticlericale, sviluppa una politica sociale (distribuzione di terre ai contadini e riforma della pubblica istruzione) appoggiandosi ai sindacati e mantiene rapporti amichevoli con gli Stati Uniti ai quali rinnova la concessione per lo sfruttamento delle risorse petrolifere del paese;


1920
Novembre
- Capo del governo
-
(formalmente indipendente dal 1847)

1920
Novembre

-



1920
Novembre
Honduras
-
?
(? - ?)
totale dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;
continuano (dal 1911 al 1933) gli interventi delle truppe americane per salvaguardare gli interessi yankee;
1920
Novembre

-

1920
Novembre
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1920
Novembre

guerra con il Guatemala;
la conclusione di questo conflitto che vede intervenire gli Stati Uniti, con ruolo di mediazione, segna l'ingresso del paese nell'area di influenza della grande potenza americana;
da questo momento si succederanno governi militari: rari, e in genere effimeri, i governi regolarmente eletti;

1920
Novembre
- Presidente
?
(? - ?)
[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]
1920
Novembre

-

1920
Novembre
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1920
Novembre

ritorna ora il regime liberale;

1920
Novembre
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1920
Novembre

-






1920
Novembre
- Presidente  
1920
Novembre

perdurano le controversie con gli Stati Uniti;

1920
Novembre

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1920
Novembre

in conseguenza dello sfruttamento delle risorse petrolifere, negli anni Venti entra in una fase di rapido quanto caotico sviluppo economico; nel giro di pochi anni il paese diventerà il secondo esportatore di greggio, ma sarà rivoluzionata la sua struttura politica e sociale;



1920
Novembre
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1920
Novembre

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1920
Novembre

- Presidente della repubblica

A.B. Leguía
(1919 - 1930)
[dittatura "progressista"]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1920
Novembre

forte centralizzazione dell'apparato statale ("Patria Nueva") e massicci investimenti, tramite prestiti nordamericani, nel settore delle opere pubbliche;


1920
Novembre

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1920
Novembre

privata di ogni sbocco al mare dopo la guerra del Pacifico, si fa sempre più accentuata la dipendenza economico-politica dall'Inghilterra e poi dagli Stati Uniti, principali importatori di stagno.


1920
Novembre

- Presidente della repubblica

?
(1891 - 1920)
1920
Novembre

fine della repubblica presidenziale e restaurazione del predomino oligarchico (1891-1925); questo regime parlamentare, incapace di esprimere maggioranze omogenee e stabili, è la causa attiva di un ceto politico opportunista e corrotto, finora sconosciuto;
opera dal 1912 il Partido obrero proletario (poi comunista) di Luis E. Recabarren;
il voto operaio e quello dei ceti medi concorrono a portare alla presidenza il candidato liberaldemocratico Arturo Alessandri Palma fautore di un programma di riforme d'ispirazione radicale e populista (separazione della chiesa dallo stato, legislazione sociale, controllo dell'industria dei nitrati, imposta sui redditi) decisamente antioligarchico;
terminata la seconda guerra mondiale, si esaurisce rapidamente il ciclo del salnitro per la concorrenza dei nitrati sintetici di produzione tedesca;


1920
Novembre
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1920
Novembre

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1920
Novembre

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1920
Novembre

-


1920
Novembre

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)
1920
Novembre

-



1920
Novembre

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]
1920
Novembre

-



1920
Novembre

- Presidente della repubblica

H. Irigoyen I
(1916 ott - ott 1922)
[Unión civica radical]
1920
Novembre

Buenos Aires, nasce il Partito comunista argentino;

 




1920
Novembre
- Presidente della repubblica
-
1920
Novembre

-





1920
Novembre
CINA
(Repubblica dal 1911)

presidente

Yüan Shih-k'ai
(1912 - ?)

1920
Novembre

Nanchino,

a

1920
Novembre
DAE HAN
(Corea)
lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale;

1920
Novembre

-

a





1920
Novembre
(periodo Taisho: 1912-26)
Giappone

Yoshihito

(? - 1926)
1912-26, imperatore del Giappone;

1920
Novembre

-

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1920
Novembre

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1920
Novembre
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1920
Novembre

-


1920
Novembre
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz]
1920
Novembre

campagne del Rif
1920-26

1920, le popolazioni berbere della regione Rif, sotto la guida di M. ibn 'Abd el-Krim, si ribellano alla penetrazione spagnola;


1920
Novembre
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare;
dal 1880 continua la colonizzazione francese attraverso una forte immigrazione dalla Francia e una sistematico esproprio delle terre appartenenti ai proprietari musulmani; i costanti tentativi di assimilare gli arabi-berberi alla cultura francese finiranno col risveglio nazionale algerino.]
-
?
(?-?)
1920
Novembre

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1920
Novembre
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey  
1920
Novembre

La tendenza nazional-riformista rappresentata dai "giovani tunisini" sfocia nella fondazione di un partito politico moderno, il Destur o Partito liberal-costituzionale;


1920
Novembre
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia -
TRIPOLITANIA
(1912-34)
Governatore
Tripoli
comm. Mercatelli
(1920 ago - lug 1921)
1920
Novembre

-

CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1920
Novembre

-

1923-48, è costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);

Governatore
Bengasi
-

1920
Novembre

-

[Un rapporto del prof. Tedeschi, direttore dell'ospedale di Derna, evidenzia, tra l'altro, i dati di morbilità per le tribù dell'altopiano orientale: lue 70%, tubercolosi 35%, tracoma 85%.]

a


1920
Novembre
EGITTO
[protettorato britannico dal 1914]
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1920
Novembre

-


1922-1936, re d'Egitto;
- Alto Commissario
gen. E.H.H. Allenby [il Toro]
(1919 mar - 1925)
- Primo Ministro
'Adil Pascià
(1919 mar - 1925)

1920
Novembre

-



1920
Novembre
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1920
Novembre

la dominazione inglese ne accentua la dipendenza coloniale, contestata fin dal periodo tra le due guerre mondiali dai nazionalisti sudanesi divisi tra una tendenza indipendentistica e una tendenza favorevole all'unione con l'Egitto;


1920
Novembre
Mauritania
[protettorato francese su Trarza dal 1858.]
-
-
1920
Novembre

il territorio viene ora annesso alla Francia ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro;


1920
Novembre
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1920
Novembre

-


1920
Novembre
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1920
Novembre

-
Senegal-Niger [ex Territorio del Senegambia-Niger a sua volta ex Sudan francese]
1920
Novembre

-
Alto Volta [costituita in colonia dai francesi nel 1919 con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger; ]
1920
Novembre

-
Niger [ex regno costituito nel Bahirmi, nel Kanem-Bornu e in parte del Ciad – capitale Dikoa. ]
1920
Novembre

l'ex regno viene completamente colonizzato dopo un susseguirsi di spedizioni militari iniziate nel 1890 in seguito all'accordo franco-britannico relativo all'area nigeriana (linea Say-Maroua);
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1920
Novembre

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1920
Novembre

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1920
Novembre

-

1920
Novembre
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1920
Novembre

-

1920
Novembre
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-

1920
Novembre

-

 


1920
Novembre
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, mentre continua la resistenza degli ashanti dell'interno;
nel 1919 la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni), alla quale è stato ritirato il riconoscimento ufficiale del governo inglese, si è trasformata in una specie di movimento di opposizione guidato, tra gli altri, da W.E. C. Sekyi, un autorevole avvocato di Cape Coast.]
- Governatore
-

1920
Novembre

L'avvocato e giornalista J.E. Casely Hayford accetta una carica nel Consiglio Legislativo britannico in Costa d'Oro.

Grazie alla sua opera nasce il West African National Congress (Congresso Nazionale dell'Africa Occidentale) con l'obiettivo dichiarato di costituire un fronte unico comprendente in un primo tempo tutti gli africani dei quattro territori britannici dell'Africa occidentale e, successivamente, quelli di tutta l'Africa, secondo la concezione del Pan-African Congress del dr. Du Bois.
Le sue idee influenzano H. Macauley († 1946) che contende ad Azikiwe il titolo di "padre del nazionalismo nigeriano".
J.E. Casely Hayford chiede che nelle colonie le legislature abbiano membri africani in parte eletti, una graduale "partecipazione africana" agli Organi Esecutivi Coloniali e la condizione di "dominion" anche per gli stati africani, e non solo per quelli del "Commonwealth bianco" dell'Impero Britannico.
Gli inglesi riescono finalmente a trovare lo "scranno d'oro" degli ashanti, rimasto nascosto per lungo tempo.

 



1920
Novembre
[1919, alla fine della prima guerra mondiale il territorio è stato affidato [Mandato B] per due terzi alla Francia e per il resto alla Gran Bretagna.]
- Comandante
?
(?-?)

1920
Novembre

-

 

 






1920
Novembre
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1920
Novembre

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1920
Novembre

-



1920
Novembre
Camerun
[protettorato franco-britannico, dopo il primo conflitto mondiale]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;
1920
Novembre

-
1920
Novembre

viene ora diviso in due mandati coloniali [Mandato B] previsti dal trattato di Versailles:
- alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese;
- alla Francia, il resto (recupera anche i territori ceduti nel 1911);

1920
Novembre
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1920
Novembre

da novembre 1911 la Francia ha ceduto al Camerun tedesco il corridoio del Sanga (sarà restituito al Medio Congo nel 1919);

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1920
Novembre

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1920
Novembre

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1920
Novembre

-




1920
Novembre
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1920
Novembre

nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]

1920
Novembre

dal 1906 il Comité Spécial du Katanga ha finito in pratica col rappresentare gli interessi monopolistici di grandi società private europee e in particolare della Bécéka (ferrovie) e della Union Minière che ha ricevuto una concessione di ben 20.000 kmq per lo sfruttamento del rame (prima colata nel 1911) e un'altra concessione di 14.000 kmq per lo stagno.
Nel 1917 la Union Minière ha aperto un'altra grande miniera a Likasi (nella zona dell'attuale Jadotville).

Diamanti, oro e soprattutto il rame dominano le esportazioni del Congo Belga di manufatti prodotti dalla manodopera a basso salario.


Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga]
1920
Novembre

-



1920
Novembre
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1920
Novembre

-



1920
Novembre
Impero di Etiopia
Zauditu
(? - ?)
1917-28, imperatrice di Etiopia;
succeduta a Ligg Iyasu;
1920
Novembre

-
1920
Novembre

-



1920
Novembre
SOMALIA
Muhammad ibn 'Abd Allah o "Mad Mullah" [per gli inglesi] († 1920) capo religioso;
1920
Novembre

muore dopo aver condotto per vent'anni la resistenza somala nel nord.

Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1920
Novembre

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1920
Novembre

-
Somalia Meridionale Italiana [protettorato italiano dal 1889, ma sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, dopo il riscatto del Benadir]
1920
Novembre

-

1920
Novembre
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;
dal 1902 le sono stati uniti amministrativamente entrambi i possedimenti, il litorale keniota (protettorato inglese dal 1895) e l'interno (dipendenza del protettorato dal 1902 e divenuta ora colonia) i quali ora vengono staccati prendendo il nome ufficiale di Kenya.
-
-

1920
Novembre

-

Nell'Uganda si registra una resistenza popolare all'Ordinanza sulle Autorità Indigene, con la quale viene usato il sistema dei capi poliziotti per poter ottenere il kasanvu (lavoro coatto) che viene aumentato da trenta a sessanta giorni all'anno. Gli inglesi impongono l'Ordinanza sui Tribunali con la Legge Indigena come forma di discriminazione razziale in campo giuridico, secondo l'esempio sudafricano. Gli inglesi si servono della divisione tra cattolici e protestanti provocata dalle missioni per dividere le forze di resistenza.
La Gran Bretagna istituisce nell'Uganda un Consiglio Legislativo eletto e si serve del Lukiko (Consiglio) del Kabaka (re) dei Baganda, come di uno strumento di governo indiretto per controllare e sfruttare i contadini-operai baganda.

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1920
Novembre

-



1920
Novembre
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1920
Novembre

sotto i governatori inglesi Byatt e Cameron, viene conservato il sistema tedesco del governo militare indiretto attraverso soldati e coloni britannici.
Sorgono le prime piantagioni di agave.
Cameron instaura il sistema dei «capi poliziotti» e crea un Consiglio Legislativo dominato ed eletto dai "bianchi".

1920
Novembre
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1920
Novembre

A Zanzibar il legislatore britannico dichiara che si dovrebbe insegnare «agricoltura agli Arabi, commercio agli Indiani e industria agli Africani».


1920
Novembre
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1920
Novembre

-


1920
Novembre
Rhodesia
1920
Novembre

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899]
-
-
1920
Novembre

dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici;
le nuove scoperte nel Copperbelt danno inizio al boom del rame e quindi ad un afflusso dal sud di bianchi, che ben presto richiedono di federarsi alla Rhodesia del Sud per ottenere un completo controllo politico della regione;

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1920
Novembre

-


1920
Novembre
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1920
Novembre

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1920
Novembre
Mozambico
-
-
1920
Novembre

-


1920
Novembre
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
1920
Novembre

alla Ligue Française pour l'accession aux droits de citoyens des indigènes de Madagascar;nata in Francia l'anno precedente, aderisce ora un insegnante malgascio, Jean Ralaimongo che contribuirà al lancio del giornale «L'Action coloniale» dalle cui colonne saranno sferrati violenti attacchi contro gli «abusi dell'amministrazione e dei coloni francesi» ed alimentata una vivace campagna per l'amnistia dei condannati della V.V.S.;
[Tra i collaboratori del giornale figurerà anche il nome di Ho-Chi-Minh.]




1920
Novembre
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress), formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministrazione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni;
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1919 - 1924)
[Partito afrikaner]

1920
Novembre

-


 

 



1920
Novembre
Grande Libano
[litorale siriano corrispondente all'antica Fenicia]
 
1920
Novembre

-


1920
Novembre
 

1920
Novembre
deluso nella speranza di diventare re dell'Iraq, il futuro emiro 'Abd-Allah approda dall'Higiaz a Ma'an, nei pressi di Aqaba, alla testa di eserciti tribali con il dichiarato proposito di attaccare i francesi in Siria per vendicare il fratello Faysal.

Le decisioni alleate sulla spartizione dell'impero ottomano non vengono prese in modo pacifico
.
A prescindere dai combattimenti in Siria, vi è una rivolta contro gli ebrei da parte degli arabi palestinesi, il cui timore aumenta proporzionalmente alla sempre maggiorr chiarezza degli obiettivi dei leader sionisti.


1920
Novembre
ARABIA
Husayn ibn 'Ali
(Costantinopoli 1856 ca - Amman 1931)
figlio di 'Ali della dinastia degli Hashemiti;
[Hashimiti: una dinastia di sceriffi della Mecca che regnarono sulla Mecca quasi ininterrottamente dal sec. X al 1924; capostipite fu Hashim ibn 'Abd Manaf, antenato di Maometto.]
1909, subentrato al padre come Šharif (sceriffo) della Mecca, imposta una politica d'indipendenza nei confronti dei sultani ottomani di cui gli Hashemiti sono vassalli;
1917-23, re del Higiaz;
1920
Novembre

-

1920
Novembre

-
'Abd al-'Aziz o ibn Sa'ud
Albero genealogico

(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1913-26, sultano del Nagd e delle sue colonie;
[riconosciuto dalla Gran Bretagna]
1914-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1920
Novembre

-


1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz, Neged;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1920
Novembre

ibn Sa'ud invia il figlio quindicenne Faysal sull'altopiano dell'Asir, nell'Arabia sudoccidentale, per assicurarsi l'appoggio delle popolazioni ivi residenti;


1920
Novembre
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine.]
   
? 
1920
Novembre

-

1920
Novembre
Armenia

(Zona turca)

 

1920
Novembre

i superstiti dello sterminio si disperdono nell'esilio, soprattutto negli Stati Uniti ("diaspora armena");

(Zona russa)
[dal 1918 si è ricostituita una repubblica armena indipendente]

 
1920
Novembre

-



1920
Novembre
Iraq
[la Gran Bretagna:
- da maggio 1916 (accordo Sykes-Picot) si è aggiudicata nominalmente l'Iraq;
- dal 1918 occupa Mosul;
la conferenza di Sanremo, oltre a confermare l'occupazione, le attribuisce il mandato sul paese.]
Abdullah o'Abd-Allah
o 'Abd Allah ibn al-Husayn
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951)
secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920-21, re dell'Iraq;
designato dal Congresso panarabo di Damasco;
1920
Novembre

-
- Alto Commissario
sir Percy Cox
(? - ?)
1920
Novembre

-

Le decisioni alleate sulla spartizione dell'impero ottomano non vengono prese in modo pacifico.
In Iraq, dove le speranze arabe sono state frustrate dall'insediamento di un'amministrazione a base coloniale senza nessuna partecipazione araba effettiva, le tribù del medio Eufrate si ribellano e sono domate solo a un alto prezzo.
Kurdistan (iracheno)
1920
Novembre

-


1920
Novembre
Persia
 
dal 1907 Gran Bretagna e Russia hanno firmato un accordo che divide la il territorio persiano in due zone d'influenza: la parte sudorientale riservata alla Gran Bretagna e la parte settentrionale riservata alla Russia, lasciando al governo persiano solo limitati poteri nella parte centrale del paese;
proprio in questa zona vengono scoperti ingenti giacimenti petroliferi, per sfruttare i quali viene costituita la Anglo-Persian Oil Company che ha iniziato la propria attività su scala industriale negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale;
dal 1908 è stata abrogata a la costituzione;
Ahmad Mirza
 (Tabriz 21 gen 1898 - Neuilly-sur-Seine 21 feb 1930)
figlio di Muhammad 'Ali, della dinastia Qagiar;
1909 16 lug-31 ott 1925, scià di Persia;
salito al trono undicenne sotto la reggenza di Našir al-Mulk;
1909
Dicembre

1912, il reggente Našir al-Mulk attua un colpo di stato;
1920
Novembre

-
- Primo ministro
Našir al-Mulk
(? - ?)
1920
Novembre

Negli anni tra le due guerre la Persia diventa uno dei maggiori produttori di petrolio.
La produzione di quest'anno: 12 milioni di barili.


 





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«segue da 1901»
1920, la tiratura si avvicina alle 750.000 copie;
«segue 1925»

 Agenzia Stefani

«segue da 1881»
1920, diventa società anonima;
«segue 1924»

«segue da 1887»
1920, la rilevante espansione editoriale del primo ventennio del Novecento all'interno dell'area veneta, non modifica l'originaria struttura familiare dell'azienda giornalistica e le caratteristiche di un foglio di provincia divenuto presto assai popolare per le numerose edizioni locali attente alla cronaca minuta della regione.

«Avanti!»
[organo del Psi]

«segue da 1917»
1920, A. Gramsci controlla l'edizione torinese;
«segue 1921»

«L'Ordine nuovo»

«segue 1919»
1920, nell'immediato dopoguerra, questa rivista settimanale è già protagonista di grandi lotte;
«segue 1921»

 

 

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