– Asch, Sholem (Kutno, Polonia 1880-Londra 1957) scrittore ebreo-polacco in lingua jiddish; visse a lungo negli Stati Uniti e poi in Israele;
Mottke gonev (1916, Mottke il ladro)
America (1918)
Pietroburgo, Varsavia, Mosca (1929-31, trilogia, pubblicata poi col titolo unico Farn mabl (Prima del diluvio), nota pure come Il diluvio o Tre città)
Dos gezang fun tol (1938, Il canto della valle)
Der man fun Notzeres (1939, Il Nazareno)
Der apostel (1943, L'apostolo)
East River (1946)
Maria (1949)
Mosè (1951).

– Barilli, Bruno (Fano 1880-Roma 1952) scrittore e compositore italiano;
1912-15, dopo severi studi musicali nei conservatori di Parma e di Monaco, si dedica alla composizione; collabora quindi alla «Tribuna», al «Corriere della Sera» e al «Resto del Carlino», come corrispondente di guerra, con seVIzi sulle guerre balcaniche; 
Medusa (1914, opera in tre atti)
Emiral (1915, opera)
1915, svolge presso vari periodici attività di critico musicale;
1919, è tra i fondatori de «La Ronda»;
Delirama (1924)
Il sorcio nel VIolino (1926)
Il paese del melodramma (1929)
Parigi (1933)
Il sole in trappola (1941)
Il viaggiatore volante (1946)
La loterie clandestine (1948, La lotteria clandestina)
Capricci di un vegliardo (1951, barocca confessione autobiografica)
Postumi:
Lo stivale (1952)
Ricordi londinesi (1955)
Il libro dei viaggi (1963).

– Berrini, Nino (Cuneo 1880-Boves 1962) drammaturgo italiano;
Il beffardo (1920, ha come protagonista Cecco Angiolieri).

– Blok, Aleksandr Aleksandrovic (Pietroburgo 1880-1921) poeta russo, cresciuto a Pietroburgo nella famiglia materna dopo il divorzio dei genitori, avvenuto poco dopo la nascita;
1889, la madre Aleksandra Andreevna, figlia del celebre botanico Beketov, rettore per molti anni dell'università di Pietroburgo, si risposa con Franc Feliksvic Kublickij-Piottuch, militare; scrive romanzi per bambini e traduce romanzi dal francese; la sorella Marija Andreevna, poi biografa del poeta, e anche lei poetessa e traduttrice;
1898, si iscrive all'università dove passa dalla facoltà di legge a quella di filologia;
1903, 17 agosto, sposa Ljubov' Dmitrievna Mendeleeva, figlia del famoso chimico Dmitrij IvaNovic Mendeleev, conosciuta nel 1898 mentre era in vacanza a Sachmatovo,  nella piccola tenuta dei Beketov nella regione di Mosca; a pochi chilometri da Boblovo, tenuta dei Mendeleev;
Stichi o Prekrasnoj Dame (1904, Versi della Bellissima Dama)
1905, la rivoluzione provoca in lui un radicale cambiamento, un abbandono dei temi astratti e mistici;
Puzyri zemli (1904-05, Bolle di terra)
Nocnaja fialka (1905-06, VIoletta notturna)
1906, si laurea quando è già un poeta noto;
Balagancik (1906, La baracca dei saltimbanchi, dramma lirico in un atto)
Neznakomka (1906, La sconosciuta)
Korol' na plošcadi (1907, Il re in piazza)
Sneznaja Maska (1906-07, La maschera di neve, ispirato dall'amore per l'attrice Volochova)
Faina (1906-08, Faina)
Jamby (1907-14, Giambi)
Pesnja sud'by (1908, La canzone del destino, teatro)
Strašnyj mir (1908-16, Il mondo terribile)
Arfy i skripki (1908-16, Arpe e VIolini)
La situazione attuale del simbolismo russo (1910)
Vozmezdie (1910-21, La Nemesi)
Roza i Krest (1913, La rosa e la croce)
Carmen (1914, riflette il suo amore per la cantante Del'mas)
Dvenadcat' (1918, I dodici)
Skify (1918, Gli sciti)
Za gran'ju prošlych dnej (1920, Al limitare dei giorni passati, raccolta di poesie giovanili)
Sedoe utro (1920, La grigia mattina, raccolta di poesie giovanili)
Pis'ma k zene (1978, postumo, Lettere alla moglie; scelta delle lettere inviate a Ljubov' Dmitrievna Mendeleeva: La fidanzata di lillà (1901-1903) e Lettere a Ljuba (1907-1917) .

– Botta, Gustavo (Milano 1880-1948) letterato e critico italiano. 
E. Longoni (1935)
Alcuni scritti (1952).

– Bugaev, Boris Nikolaevic o Belyj Andrej (Mosca 1880-1934) scrittore russo, laureatosi in matematica e filosofia a Mosca, il "Joyce russo"; collaboratore con Brjusov della rivista «La bilancia», fondatore della rivista «Memorie di sognatori»; sposò Asja Turgenev;
II Sinfonia (1902, seguita poi da I, III, IV),
Oro nell'azzurro (1904)
Cenere (1908, liriche)
L'urna (1909, liriche)
Il colombo d'argento (1909, romanzo)
Il prato verde (1910, saggio)
Il simbolismo (1910, saggio)
Arabeschi (1911, saggio)
Pietroburgo (1913-14, romanzo; 1922, nuova edizione riveduta)
1914, convertitosi da poco all'occultismo e alle teorie dell'antroposofo Rudolf Steiner, raggiunge quest'ultimo a Dornach per contribuire alla costruzione del tempio-teatro Goethenaum;
Cristo è risorto (1918, poemetto con cui saluta trionfalmente la rivoluzione russa)
Primo incontro (1921, poemetto con cui, tormentato dai disagi della durissima vita postrivoluzionaria, ritorna all'idilliaca Mosca dell'infanzia)
Memorie di un bislacco (1922)
Kotik Letaev (1922, romanzo)
Il cinese battezzato (romanzo)
Dopo il congedo (1922, poesie)
L'arte di Gogol' (1922, saggio)
1922, si reca a Berlino;
Ricordi di Blok (1922, memorie)
Mosca (1926, romanzo, parte di una tetralogia)
Il ritmo come dialettica (1928, saggio)
Al confine tra due secoli (1930, memorie)
Maschere (1932, romanzo, altra parte della tetralogia, le altre due non ci sono note)
L'inizio di un secolo (1933, memorie)
Fra due rivoluzioni (1934, memorie).


– Crommelynck, Fernand (Bruxelles 1880-1970) drammaturgo belga di lingua francese e romanziere
Le cocu magnifique (1920, Il magnifico cornuto)
Les amants puérils (1921, Gli amanti puerili)
Tripes d'or (1930, Trippe d'oro)
Chaud et froid (1936, Caldo e freddo).

– Ekelund, VIlhelm (Stehag 1880-Saltsjöbaden 1949) poeta svedese
(1901-06)
Melodie nel crepuscolo
La stella del mare
Ditirambi nello splendore vespertino.
Ideale classico (1909, raccolta di aforismi)
Metron (1918, c.s.).

– Grassini Margherita o Margherita Sarfatti (Venezia, 8 aprile 1880 – Cavallasca, Como 30 ottobre 1961) scrittrice e critica d'arte italiana.
[Nota anche per la sua relazione con B. Mussolini, del quale scrisse una delle prime biografie agiografiche, intitolata Dux.]

– Grinevskij, Aleksandr StepaNovic o Alekdandr Grin (Slobodska 1880-Teodosia 1932) scrittore sovietico, figlio di emigrati polacchi;
Il navigatore dei quattro venti (1913, racconti)
Il cercatore di avventure (1917)
Vele scarlatte (1924)
Sul pendio della collina (1927)
Fuoco e acqua (1930, racconti).

– Gundelfinger, Friedrich o Frierich Gundolf (Darmstadt 1880-Heidelberg 1931) critico letterario tedesco, collaboratore della rivista di Stephan George «Blätter für die Kunst»
Goethe (1916)
Shakespeare (1928)
Romantici (1930-31, in 2 voll.).

– Haggrén, Maria o Maria Jotuni (Kuopio 1880-Helsinki 1943) scrittrice finlandese
Tresche (1905)
Amore (1907)
La costola dell'uomo (1914)
La fanciulla nel roseto (1927)
Mea culpa (1929)
Klaus, signore di Louhikko (1942, basato sulla nota ballata popolare finnica La morte di Elena).

– Jovkov, Jordan (Zeravna 1880-Plovdiv 1937) scrittore bulgaro;
Compaesani (1918)
Leggende dello Stara Planinà (1927)
Serate alla locanda di Antimov (1928)
Albena (1930, teatro)
Il milionario (1930, teatro)
Borjana (1932, teatro)
Il podere presso il confine (1934).

– Kaffka, Margit (1880-1918) poetessa e scrittrice ungherese, la cui opera si concentra anzitutto sul passaggio dalla mentalità provinciale dell'Ungheria di fine Ottocento al rinnovamento culturale incentrato, agli inizi del Novecento, sull'attività della rivista «Nyugat» (Occidente, 1908-1941) a cui ella partecipa in veste di protagonista;
Colori e anni (uno dei suoi più celebri romanzi).

– Kostrowitzky, Wilhelm Apollinaris de o Guillaume Apollinaire (Roma 1880-Parigi 1918, febbre spagnola) poeta francese.

– Maas, Paul (Francoforte sul Meno 1880-Oxford 1964) filologo classico tedesco, professore a Königsberg, per anni consulente degli «Oxford Classics», profondo conoscitore del greco;
Metrica greca (1923)
Critica del testo (1927).

– Mencken, Henry Louis (Baltimora 1880-1956) giornalista e scrittore statunitense, la cui carriera giornalistica iniziò sui quotidiani di Baltimora
La filosofia di Friedrich Nietzsche (1908)
1908, diventa redattore letterario di «Smart Set»
1914, diventa condirettore
Prejudices (1919, Pregiudizi, in 6 voll.: 1920, 1922, 1924, 1926, 1927)
La lingua americana (1919)
1924, fonda con G.J. Nathan, l' «American Mercury» una rivista di critica e di intervento militante sulle scene letterarie del tempo.

– Musil, Robert (Klagenfurt 1880-Ginevra 1942) scrittore austriaco, figlio di un professore di meccanica applicata, sperimentò i collegi militari di Eisenstadt e di Mährisch-Weisskirchen, diplomandosi in ingegneria meccanica a Brno;
1902-03, lavora come assistente al Politecnico di Stoccarda;
1908, si laurea a Berlino con una tesi su E. Mach (Sulle teorie di Mach)
Die Verwirrungen des Zöglings Törless (1906, I turbamenti del giovane Törless)
Vereinigungen (1911, Unioni, racconto)
Die Schwärmer (1921, I fanatici, commedia)
Drei Frauen (1924, Tre donne, racconto)
VInzenz und die Freundin bedeutender Männer (1924, Vincenzo e l'amica degli uomini importanti, commedia)
Der Mann ohne Eigenschaften (1930-42, L'uomo senza qualità; incompiuto, sia per la morte dell'autore, sia perché intendeva essere la summa e l'enciclopedia di tutta la realtà del tempo)
Nachlass zu Lebzeiten (1936, Pagine postume pubblicate in vita).

– O'Casey, Sean (Dublino 1880-Torquay, Devon 1964) drammaturgo irlandese, nato in uno slum dublinese; autodidatta, fece vari umili mestieri prima di diventare un organizzatore nel movimento operaio e nell'irredentismo irlandese
1916, partecipa alla rivoluzione di Pasqua e alla guerra civile
1915-22, questi anni drammatici faranno da sfondo ai drammi che scriverà negli anni Venti per il famoso Abbey Theatre (per i quali viene definito l'erede e il successore del grande J.M. Synge)
The Shadow of a Gunman (1923, L'ombra di un fuciliere)
Juno and tha Paycock (1924, Giunone e il Pavone, suo capolavoro)
The Plough and the Stars (1926, L'aratro e le stelle)
The Silver Tassie (1928, La coppa d'argento; segna una svolta nella sua opera e nello stesso tempo la rottura con W.B. Yeats e lo Abbey Theatre; in realtà il successo gli dà ambizioni di riformatore e di filosofo, al di là delle sue reali possibilità di artista popolaresco e istintivo)
1928, colpito pure dalla censura, emigra in Inghilterra
I Knock at the Door (1932, Busso alla porta, autobiografia)
Within the Gates (1933, Dentro le porte)
The Star Turns Red (1940)
Purple Dust (1940, Polvere purpurea)
Red Roses for Me (1942, Rose rosse per me)
Sunset and Evening Star (1954, Tramonto e stella della sera, autobiografia)
The Bishop's Bonfire (1955, Il falò del vescovo)
The Drums of Father Ned (1960).

– Rai Dhanpat o Prem Chand (Lamahi 1880-Benares 1936) scrittore pakistano, maestro elementare
Godan (Il dono di una vacca, romanzo)
Kafan (Il sudario, novella).

– Sadoveanu, Mihail (Pascani, Moldavia 1880-Bucarest 1961) scrittore romeno
1904, arriva al successo con un'ampia raccolta di racconti
La stirpe dei falconieri (1912-13, romanzo storico)
L'osteria di Ancutza (1928)
Il segno del cancro (1929, romanzo storico)
La scure (1930)
I fratelli Jder (1935, 1936, 1942, trilogia)
Il bosco incantato (1950, per l'infanzia).

– Strachey, Giles Lytton (Londra 1880-Hungerford, Berkshire 1932) scrittore inglese, si laureò in letteratura al Trinity College di Cambridge, nel momento in cui una generazione di ingegni diede vita al leggendario "gruppo di Bloomsbury" (J.M. Keynes, C. Bell, R. Fry, V. Woolf, D Garnet ecc.) uno dei più vitali fermenti della cultura inglese del primo Novecento;
Pietre miliari nella letteratura francese (1912)
Eminents Victorians (1918, Personaggi eminenti dell'era Vittoriana)
Queen Victoria (1921, La regina Vittoria)
Elisabeth and Essex (1928, Elisabetta e il conte di Essex)
Portraits in Miniature (1931, Ritratti in miniatura).

– Teodorescu, Ion T. o Tudor Arghezi (Bucarest 1880-1967) scrittore, maggior poeta romeno del Novecento; di estrazione operaia, autodidatta, dopo una Giovinezza irrequieta si dedicò al giornalismo; 
Accordi di parole (1927)
La porta nera (1930, racconti)
Icone su legno (1930, romanzo)
Fiori di muffa (1931)
Il cimitero dell'Annunciazione (1936, romanzo)
I pianeti della fortuna (1946, romanzo)
Mondo vecchio, mondo nuovo (1958, romanzo)
Col bastone per Bucarest (1961, romanzo)
Foglie (1961)
Nuove poesie (1963)
Notte (1967)
Rami (1970).