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ANNO 1918
MAGGIO
STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE Bancarella Libri usati
Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA
Papa
Benedetto XV

(1914-22)

- segretario di Stato: card. P. Gasparri.

1918
Maggio
21
, un resoconto dei servizi militari francesi parla di un messaggio di "monsignor X" che riporta una precedente conversazione con l'ambasciatore austriaco in Vaticano che in questo periodo vive in Svizzera protetto dalla giurisdizione elvetica; "monsignor X" sostiene di essere stato assicurato dall'ambasciatore circa le voci di un'imminente offensiva austriaca contro le truppe italiane;
[tre settmane più tardi cinquantacinque divisioni austriache attaccheranno l'altopiano di Asiago mentre altre cinquantuno avanzeranno attraverso il Piave.]

"Seconda Internazionale"

«segue da 1917»
1918
dal 1915 opera la Commissione socialista internazionale.
«segue 1919»

 



I GUERRA MONDIALE

L'Unione Sovietica si adegua al calendario gregoriano.





1918
Maggio

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
-

1918
Maggio

Politica in materia di immigrazione:
[I fase: 1917 ca - ott 1925]
prima legge sulla polizia degli stranieri.

Quinta tappa dell'organizzazione del movimento operaio: sciopero generale represso dall'esercito.

[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]


1918
Maggio
Impero d'Austria
-
Karl I
Albero genealogico

(Persenburg, Austria Inferiore 17 ago 1887 - Quinta do Monte, Madera 1º apr 1922)
figlio dell'arciduca Ottone d'Absburgo-Lorena e di Maria Giuseppa di Sassonia;
- 1911, 21 ottobre, castello di Schwarzau: sposa la p.ssa Zita di Borbone-Parma (Capezzano Pianore, Camaiore, Lucca 9 mag 1892 - Zizers, Svizzera 14 mar 1989);
1914, alla morte dello zio, l'arciduca Francesco Ferdinando assassinato a Sarajevo, diventa erede della corona absburgica;
1916 21 nov-3 apr 1919, imperatore d'Austria;
1916 21 nov-3 apr 1919, re apostolico d'Ungheria (Karl IV);
1918
Maggio

-

Ministro degli Affari Esteri
barone Stephan Burián von Rajecz
(1918 16 apr - 24 ott 1918)
Ministro delle Finanze
István Burián
barone di Rajecz
(1916 22 dic - 7 set 1918)
Nunzio apostolico
[ambasciatore]
card. Teodoro Valfrè di Bonzo
(1916 - 1919)
[arcivescovo titolare di Trebisonda]
1918 – prima guerra mondiale.
Maggio

-
-
AUSTRIA [Cisleitania]
- Primo Ministro
Ernst Seidler von Feuchtenegg
(1917 23 giu - 25 lug 1918)
-

1918
Maggio

-

 

Istria
1918
Maggio

-
Dalmazia
1918
Maggio

-

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Cattaro
1918
Maggio

-
 
BUCOVINA [appartiene all'Austria]
1918
Maggio

-
La situazione è meno complicata rispetto alla Transilvania poiché il governo austriaco, meno intransigente di quello ungherese, non favorisce alcuna nazionalità a discapito di un'altra.
UNGHERIA
Cancelliere
conte István Tisza
Partito nazionale del lavoro
(1913 10 giu - 15 giu 1917)
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
1918
Maggio

-
TRANSILVANIA [appartiene all'Ungheria]
1918
Maggio

-
Abitata da una popolazione in parte romena, la regione è per la Romania una terra irredenta. Non ci sono agitazioni manifeste, ma il problema resta e gli abitanti romeni sono molto scontenti del regime magiaro che cerca di magiarizzarli.
Fiume [detta "il Corpus separatum" - esclusa dalla Croazia-Slavonia]
1918
Maggio

-
BOSNIA-ERZEGOVINA
[dal 1878 amministrata dall'Austria-Ungheria e da questa poi annessa il 7 ottobre 1908]
Governatore
-
1918
Maggio

-




 

1918
Maggio
Deutsches Kaiserreich
[Impero Tedesco: 1871-1918]
Wilhelm II
Albero genealogico

(Potsdam 27 gen 1859 - Doorn, Utrecht 4 giu 1941)
primogenito dell'imperatore Friedrich III e della principessa inglese Victoria di Sassonia-Coburgo-Gotha, e affetto da una paralisi parziale al braccio sinistro;
- 1881, 27 febbraio, sposa Augusta Vittoria di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg (Sommerfeld 22 ott 1858 - Doorn 11 apr 1921);
1888 15 giu-9 nov 1918, imperatore di Germania e re di Prussia;
1918
Maggio

-

-
Presidente
del Bundesrat
(consiglio federale)
Georg von Hertling
(1917 1° nov - 30 set 1918)
Presidente
del Reichstag
-
-
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
Georg von Hertling
(1917 25 ott - 4 ott 1918)

Vicecancelliere
[]
Friedrich von Payer
FVP
(1917 9 nov - 10 nov 1918)
Segretari di Stato  
Affari Esteri [Außenstaatssekretäre]
Richard von Kühlmann
Indipendente
(1917 6 ago - 9 lug 1918)
Interni
[Innenministerium]
Max Wallraf
Indipendente
(de jure FVP)
(1917 25 ott - 9 nov 1918)
Ufficio alimentare del Reich
[Reichsernährungsamt
dal 22 mag 1916]
Wilhelm von Waldow
Partito Conservatore
(1917 6 ago - 9 nov 1918)
Ufficio economico del Reich
[Reichswirtschaftsamt
dal 23 ottobre 1917]
barone
H.K. von Stein zu Nord- und Ostheim
Indipendente
(1917 20 nov - 8 nov 1918)
Giustizia
[Reichsjustizamt]
Paul von Krause
Indipendente
(1917 7 ago - 13 feb 1919)
Marina
[Kaiserliche Marine]
Eduard von Capelle
Indipendente
(1916 15 mar - 28 ago 1918)
Guerra
 
Lavori Pubblici
[Preußische Ministerium für Handel, Gewerbe und öffentliche Arbeiten]
Paul Justin von Breitenbach
(1906 11 mag - 13 nov 1918)
Poste
[Reichspostamt]
Otto Rudlin
Indipendente
(1917 8 ago - 13 feb 1919)
Ufficio del Tesoro
[Reichsschatzamt]
conte Siegfried von Roedern
Indipendente
(1916 22 mag - 9 nov 1918)
Colonie
Wilhelm Solf
Partito Liberale
(1911 20 dic - 13 dic 1918)

1918 – I Guerra Mondiale:

Germania e Austria-Ungheria
contro
Francia, Gran Bretagna, Russia, Giappone, Italia e Stati Uniti

1918
Maggio
7
, "pace di Bucarest" con la Romania;






??OOO??

REGNI

Regno di Prussia

Wilhelm II
(Potsdam 27 gen 1859 - Doorn, Utrecht 4 giu 1941)

Albero genealogico

[vedi sopra]

Regno di Baviera

Ludwig III
(München 7 gen 1845 - Sárvár 18 ott 1921)

figlio di Luitpold di Wittelsbach e dell'arciduchessa Augusta di Austria-Toscana;
- 1868, 20 febbraio, sposa Maria Teresa Enrichetta d'Austria-Este (Brno 2 lug 1849 - Chiemgau, 3 feb 1919);
1912, 12 dicembre, alla morte di suo padre, reggente di Otto I, gli subentra nell'incarico;
1913 5 nov-13 nov 1918, re di Baviera;
1918
Maggio

-

Regno di Sassonia

Friedrich August III
(Dresden 25 mag 1865 - Castello di Sibyllenort 18 feb 1932)

Albero genealogico

figlio di Georg I e di Maria Anna Ferdinanda di Braganza;
1891, 21 novembre, sposa la p.ssa Luisa d'Asburgo-Lorena (Salisburgo, 2 dic 1870 - Ixelles 23 mar 1947);
1904 15 ott-13 nov 1918, re di Sassonia;
1918
Maggio

-

Regno di Württemberg

Wilhelm II
(Stuttgart 25 feb 1848 - Schloss Bebenhausen, Tubinga 2 ott 1921)

Albero genealogico

figlio di Friedrich Karl August e della p.ssa Katharine von Württemberg;
- 1877, 15 febbraio, sposa la p.ssa Marie zu Waldeck und Pyrmont (Bad Arolsen 23 mag 1857 - Stoccarda 30 apr 1882);
- 1886, 8 aprile, sposa la p.ssa Carlotta di Schaumburg-Lippe (Schloss Ratiborschitz 10 ott 1864 - Bebenhausen 16 lug 1946);
1891 6 ott-30 nov 1918, re di Württemberg;
1918
Maggio

-

GRANDUCATI

Granducato di Baden

Friedrich II
(Karlsruhe 9 lug 1857 - Badenweiler 8 ago 1928)
Albero genealogico
figlio di Federico I di Baden e di Luise Marie Elisabeth di Prussia;
1885, 20 settembre, sposa la p.ssa Hilda von Nassau (Wiesbaden 5 nov 1864 - Badenweiler 8 feb 1952);
1907 28 set-22 nov 1918, granduca di Baden;
1918
Maggio

-

Granducato d'Assia e del Reno
[Großherzogtum Hessen und bei Rhein]

Ernst Ludwig
(Darmstadt 25 nov 1868 - Langen 9 ott 1937)
Albero genealogico
figlio di Luigi IV d'Assia-Darmstadt e di Alice di Gran Bretagna;
1892 13 mar-9 nov 1918, granduca d'Assia e del Reno;
- 1894, 9 aprile, sposa la p.ssa Vittoria Melita di Sassonia-Coburgo-Gotha (Attard, Malta 25 nov 1876 - Amorbach 2 mar 1936), sua cugina; (divorzio 21 dicembre 1901);
1905, 2 febbraio, sposa la p.ssa Eleonora di Solms-Hohensolms-Lich (Lich 17 set 1871 - Ostenda 16 nov 1937);
1918
Maggio

-
Granducato di Meclemburgo-Schwerin
Friedrich Franz IV
(Palermo 9 apr 1882 - Flensburg 17 nov 1945)
Albero genealogico
figlio di Friedrich Franz III e di Anastasija Michajlovna di Russia;
1897 10 apr-14 nov 1918, granduca di Meclemburgo-Schwerin;
[succeduto al padre sotto la tutela di suo zio, il duca Giovanni Alberto di Meclemburgo-Schwerin, fino al raggiungimento della maggiore età.]
1918, 23 febbraio, in attesa del ritorno di Carlo Michele dalla Russia, diviene reggente anche del granducato di Meclemburgo-Strelitz;
1918
Maggio

-
Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach
Wilhelm Ernst
(Weimar 10 giugno 1876 – Henryków 24 aprile 1923)
Albero genealogico
figlio di Karl August e di Pauline von Sachsen-Weimar-Eisenach;
1901 5 gen-9 nov 1918, granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach;
1918
Maggio

-
Granducato di Meclemburgo-Strelitz
In attesa del ritorno di Carlo Michele dalla Russia,   Friedrich Franz IV granduca di Meclemburgo-Schwerin, diviene reggente anche del granducato di Meclemburgo-Strelitz e rimane in tale posizione sino alla fine delle monarchie tedesche nel 1918, quando è il governo del granducato a votare per la fine della reggenza.
A questo punto, Friedrich Franz IV riceve comunicazione dello stesso Carlo Michele della sua rinuncia al trono che però giungerà in Germania solo nel 1919, dopo l'abolizione della monarchia e la fondazione del Libero Stato di Meclemburgo-Strelitz.
1918
Maggio

-
Granducato di Oldenburg
Friedrich August II
(Oldenburg 16 nov 1852 - Rastede 24 feb 1931)
Albero genealogico
figlio di Peter II e di Elisabeth Pauline di Sassonia-Altenburg;
- 1878, 18 febbraio, sposa Elisabetta Anna di Prussia (Potsdam 8 feb 1857 - Fulda 28 agosto 1895);
1896, 24 ottobre, sposa Elisabetta di Meclemburgo-Schwerin (Schwerin 10 ago 1869 - Castello di Schaumburg 3 set 1955);
1900 13 giu-11 nov 1918, granduca di Oldenburg;
1918
Maggio

-

DUCATI

Ducato di Brunswick
Ernst August III
(Penzing, Austria 17 nov 1887 - Pattensen, Bassa Sassonia 30 gen 1953)
Albero genealogico
figlio di Ernst August II e di Thyra di Danimarca;
1913, 24 maggio, sposa Vittoria Luisa di Prussia (Potsdam 13 set 1892 - Hannover 11 dic 1980), settima figlia, e l'unica femmina, dell'imperatore Wilhelm II;
1913, 27 ottobre, il duca di Cumberland Ernst August II rinuncia formalmente alle sue pretese sul ducato di Brunswick in favore del figlio sopravvissuto. Il giorno seguente, il Consiglio federale decide di consentire al principe Ernst August di Cumberland di diventare il duca regnante di Brunswick;
1913 1° nov-8 nov 1918, duca di Brunswick;
1918
Maggio

-
Ducato di Sassonia-Altenburg
Ernst II
(Altenburg 31 ago 1871 - Trockenborn-Wolfersdorf 22 mar 1955)
Albero genealogico
figlio di Maurizio e della p.ssa Augusta di Sassonia-Meiningen (Meiningen 6 ago 1843 - 11 nov 1919);
-1898, 17 febbraio, sposa la p.ssa Adelheid zu Schaumburg-Lippe (Ratiboritz, Boemia 22 set 1875 - Ballenstedt, Germania Est 27 gen 1971) [divorzio 17 gennaio 1920];
1908 7 feb-13 nov 1918, duca di Sassonia-Altenburg;
1918
Maggio

-

Ducato di Sassonia-Meiningen

Bernardo III
(Meiningen 1º apr 1851 - Meiningen 16 gen 1928)

Albero genealogico

figlio del duca Georg II e di Charlotte von Preußen;
- 1878, 18 febbraio, sposa la p.ssa Charlotte von Preußen (Potsdam 24 lug 1860 - Baden-Baden 1º ott 1919);
1914 25 giu-10 nov 1918, duca di Sassonia-Meiningen;
1918
Maggio

-

Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Carlo Edoardo
(Claremont House 19 lug 1884 - Coburgo 6 mar 1954)

Albero genealogico

figlio di Leopoldo, 8° figlio della regina Vittoria, (Londra 7 apr 1853 - Windsor 28 mar 1884, emofilia) e di Elena di Waldeck e Pyrmont;
1884 19 lug-28 mar 1919, duca d'Albany;
1900 30 lug-14 nov 1918, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
[Data la sua giovanissima età, viene costituito un consiglio di reggenza presieduto dal principe Ernesto II di Hohenlohe-Langenburg.]
1918
Maggio

-

Ducato di Anhalt
Edoardo
(Dessau 18 apr 1861 - Berchtesgaden 13 set 1918)
Albero genealogico
figlio di Federico I e di Antoinette di Sassonia-Altenburg;
- 1895, 6 febbraio, sposa la p.ssa Luise Charlotte von Sassonia-Altenburg (Altenburg 11 ago 1874 - Altenburg 14 apr 1953);
1918 21 apr-13 set, duca di Anhalt;
[Il ducato comprende le terre degli antichi ducati di Anhalt-Dessau-Köthen-Bernburg]
1918
Maggio

-

PRINCIPATI

Principato di Schwarzburg-Rudolstadt

Günther Victor
(Rudolstadt 21 ago 1852 - Sondershausen 16 apr 1925)

Albero genealogico
figlio di Adolf di Schwarzburg-Rudolstadt (1801-1875) e della p.ssa Matilde di Schönburg-Waldenburg (1826-1914);
1875, 1° luglio, alla morte del padre diviene principe ereditario di Schwarzburg-Rudolstadt;
1890, 19 gennaio, a seguito della morte del suo primo cugino, Giorgio, che lo aveva soppiantato nel ruolo di principe, egli può succedergli al trono come principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
1890 19 gen-28 mar 1909, principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
[a seguito della morte del suo primo cugino, Giorgio, che lo aveva soppiantato nel ruolo di principe.]
1890, si fidanza con la p.ssa Luisa Carlotta di Sassonia-Altenburg;
1891, l'accordo matrimoniale viene sciolto;
1891, Rudolstadt 9 dicembre, sposa la p.ssa Anna Luisa di Schönburg-Waldenburg (1871-1951)
[matrimonio senza eredi.]
1906, 20 aprile, con la morte del principe Leopoldo di Schwarzburg-Sondershausen, egli diviene erede di un altro principato della famiglia di Schwarzburg.
1909, 28 marzo, la morte del principe Karl Günther di Schwarzburg-Sondershausen consente l'unione dei due principati di Schwarzburg sotto il suo controllo in unione personale.
[È la prima volta in cui i principati vengono riuniti dal XVI secolo, quando le linee di Sondershausen e Rudolstadt erano state formate. A seguito della successione a Sondershausen, egli lascia il nome di Rudolstadt per assumere il titolo di principe di Schwarzburg.
[È quindi ultimo principe sovrano di Schwarzburg-Rudolstadt e di Schwarzburg-Sondershausen.]
1909 28 mar-22 nov 1918, principe di Schwarzburg
1918
Maggio

-

 

Principato di Waldeck-Pyrmont
Federico Adolfo
(Arolsen 20 gen 1865 - Arolsen 26 mag 1946)
Albero genealogico

figlio di Georg Victor e della p.ssa Elena di Nassau;
1893 12 mag-13 nov 1918, principe di Waldeck-Pyrmont;
1895, 9 agosto, sposa la p.ssa Bathildis zu Schaumburg-Lippe (Ratiboritz 21 mag 1873 - Arolsen 6 apr 1962), cugina di II grado;
1918
Maggio

-

Principato di Reuss-Greiz (linea maggiore)
Enrico XXIV
(Greiz 20 mar 1878 - Greiz 14 ott1927)
Albero genealogico

figlio di Heinrich XXII e di Ida di Schaumburg-Lippe;
1902 19 apr-11 nov 1918, principe di Reuss-Greiz;
[A causa della propria instabilità fisica e psichica, dovuta ad un incidente accadutogli in gioventù, ottiene il trono ma manterrà la reggenza con il principe Enrico XIV di Reuss-Gera (suo parente) fino al 1908, e poi con Enrico XXVII di Reuss-Gera fino all'11 novembre 1918.]
1918
Maggio

-

 

Principato di Reuss-Gera (linea minore)

Enrico XXVII
(Gera 10 nov 1858 - Schleiz 21 nov 1928)

Albero genealogico

figlio di Enrico XIV e della duchessa Agnes von Württemberg [scrittrice Angela Hohenstein];
1908 - 11 nov 1918, principe reggente di Reuss-Greiz;
1913 29 mar-11 nov 1918, principe di Reuss-Gera;
1918
Maggio

-

 

 

Principato di Schaumburg-Lippe
Adolfo II
(Stadthagen 23 feb 1883 - Zumpango 26 marzo 1936)
Albero genealogico
figlio di Giorgio e della p.ssa Maria Anna di Sassonia-Altenburg;
1911 29 apr-15 nov 1918, principe di Schaumburg-Lippe;
1918
Maggio

-
Principato di Lippe
Leopoldo IV
(Oberkassel 30 mag 1871 - Detmold 30 dic 1949)
Albero genealogico
figlio di Ernesto Casimiro [Ernesto II], conte di Lippe-Biesterfeld, e della c.ssa Karoline von Wartensleben;
- 1901, 16 agosto, sposa Berta d'Assia-Philippsthal-Barchfeld (1874–1919);
1904 26 set-25 ott 1905, reggente di Lippe;
[nominato successore del padre, governa come reggente]
1905 25 ott-12 nov 1918, principe di Lippe;
1916, cede il titolo di principe di Lippe-Biesterfeld al nipote, il conte Bernardo;
1918
Maggio

-
Città Libere e Anseatiche
[Freie und Hansestadt]
Dal 1871 componenti autonome dell'Impero Tedesco.
Lubecca
 
Brema
 
Amburgo

a



1918
Maggio
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
 
Consiglio di Reggenza
[Rada Regencyjna]
. Aleksander Kakowski
. Zdzislaw Lubomirski
. Józef Ostrowski
(1917 15 ott - 14 nov 1918)
Presidente dei ministri
Jan Kanty Steczkowski
(1918 4 apr - 2 ott 1918)
     
-

1918
Maggio

-



1918
Maggio
REPUBBLICA di CECOSLOVACCHIA
Presidente della Repubblica
-
-
1918
Maggio

T.G. Masaryk, riconosciuto ormai come leader del movimento dell'indipendenza ceca e slovacca, ha esercitato una considerevole influenza sul presidente degli Stati Uniti Th.W. Wilson contribuendo ad orientare le sue opinioni sulla realtà politica del dopoguerra;





1918
Maggio
REGNO dei SERBI, CROATI e SLOVENI
Pietro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1844 - 1921)
figlio di Alessandro, principe di Serbia;
1858, dopo la deposizione del padre, passa gran parte della sua vita all'estero ricevendo una buona educazione militare nella Scuola di Saint-Cyr in Francia;
sposa Zorka († ?), figlia del principe Nicola di Montenegro.
1903-18, re di Serbia;
1918-21, re dei serbi-croati-sloveni;
[dal 1914 è reggente il figlio Alessandro]
[1918, unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria).]
1918
Maggio

-

Alessandro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914-18, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1918
Maggio

-

1921-29, re dei serbi-croati-sloveni;
1929-34, re di Jugoslavia;

presidente
del consiglio
N. Pašic
(1912 12 set - 1° dic 1918)
ministro
degli interni
Stojan Protic
(? - ?)
ministro
degli esteri
-
ministro
della pubblica istruzione
Ljuba Jovanovic
(? - ?)
1918
Maggio

in seguito all'invasione austriaca, il governo è costretto a portare la residenza a Corfù dove il primo ministro firma con i rappresentanti dei croati e degli sloveni il patto che prevede la creazione di uno stato jugoslavo in cui le varie nazionalità godano degli stessi diritti;




SLOVENIA
1918
Maggio

entra a far parte del regno con un proprio governo locale;
REGNO del MONTENEGRO
Nicola I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(Njegoš, Montenegro 1841 - Antibes, Francia 1921)
1860-1918, principe del Montenegro;
1910-18, re del Montenegro (Nicola I)
[primo e ultimo sovrano di uno stato indipendente dal 1878, con uno sbocco sull'Adriatico: Antivari, e dal 1905 con una costituzione]
1918
Maggio

-

1918
Maggio

-
prima guerra mondiale (1914-18): l'occupazione austriaca del Montenegro lo ha costretto a riparare prima in Italia e poi in Francia;




1918
Maggio
Albania
Guglielmo di Wied
Albero genealogico
-

1918
Maggio

-




1918
Maggio
Regno di GRECIA

Alessandro I

Albero genealogico
(Tatoi, Atene 1893 - Atene 1920)
secondogenito di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
1917-20, re di Grecia;
[ dal 14 giugno 1917, per volere delle potenze dell'Intesa.]
1918
Maggio

-
 
Primo ministro
E. Venizelos
(1917 giu - nov 1920)

1918
Maggio

-
al governo E. Venizelos ha assunto poteri dittatoriali;
la Grecia è schierata a fianco dell'Intesa nella prima guerra mondiale;



1918
Maggio
IMPERO OTTOMANO
Mehmet V o Muhammad V
Albero genealogico
(Istanbul, 2 nov 1844 – Istanbul, 3 lug 1918)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1909-18, XXXV sultano;
il suo ruolo è comunque privo di potere effettivo: le decisioni vengono in realtà prese da vari membri del governo ottomano;
durante la prima guerra mondiale, dai cosiddetti "Tre Pascià", Ismail Enver, Mehmed Talat e Ahmed Djemal.
prima guerra mondiale (1915-18): vi ha partecipato a fianco degli imperi centrali,
1918
Maggio

-
 
Gran Vizir
Talaat Pascià
(1916 feb - ott 1918)
ministro della Guerra
Ismail Enver Pascià
(? - ott 1918)
ministro della Marina
Ahmed Djemal o Gemal o Gamal Pascià
(? - ott 1918)
ministro dell'Interno
Mehmed Talat o Talaat o Tal'at (unico civile)
(? - ott 1918)
ministro
delle Finanze
Gawid Pascià (di origine ebraica)
(? - ott 1918)

1918
Maggio

-



Armenia
(Zona turca)
1918
Maggio

-
prima guerra mondiale
(1915-18):
gli armeni sono vittime di uno sterminio organizzato
[F. Werfel, I quaranta giorni del mussa Daghi]; secondo alcuni calcoli si hanno 1.900.000 morti, e i superstiti si disperdono nell'esilio, soprattutto negli Stati Uniti ("diaspora armena");





1918
Maggio
RUSSIA
Governo controrivoluzionario
Presidente del consiglio
A.V. Kolcak
(1918 - 1919)
Ministro degli Esteri
S.D. Sazonov
(1918 - 1919)
Partito operaio socialdemocratico russo
1918
dal 1903 si è diviso due frazioni:
- bolscevica (maggioritaria)
- menscevica (minoranza):
P.B. Aksel'rod, J. Martov, G.V. Plechanov.
con la "domenica di sangue" si sono accentuate le divergenze tra bolscevichi e menscevichi;
La rivoluzione russa 1918
Guerra civile: 1918 mag - feb 1922.
Durante la guerra civile il patriarca Tikhon cerca di mantenere la piena neutralità della Chiesa.

1918
Maggio
rivolta in Siberia della Legione cecoslovacca reclutata a suo tempo dall'esercito zarista;
inizia la guerra civile su larga scala;
[Sin dall'inizio i bolscevichi vedono la guerra civile come parte di un grande complotto alleato. In realtà la rivolta è nata non dall'istigazione degli alleati, bensì dal timore dei cechi per la propria sopravvivenza dopo i ripetuti tentativi di disarmare la legione compiuti da Trockij, nuovo commissario alla Guerra.
A Lenin e al Sovnarkom sembra invece evidente che i cecoslovacchi siano lo strumento dei "finanzieri anglo-francesi".]

all'interno del Dipartimento della Ceka per la lotta alla controrivoluzione viene ora istituita la sezione controspionaggio a cui viene affidato il compito d'infiltrarsi nell'ambasciata tedesca installata a Mosca il mese precedente;


l'ex zar e la sua famiglia vengono fucilati a Ekaterinburg;

***

COSACCHI
1918, schieratisi con l'Armata rossa sin dalla vigilia della I guerra mondiale, ora che con decreto sono equiparati al resto della popolazione e quindi vedono soppressi i loro privilegi, passano in parte alle forze controrivoluzionarie, unendosi agli eserciti dei generali A.I. Denikin e P.N. Vrangel'.
Con la sconfitta dei bianchi, circa 30.000 cosacchi lasciano l'Unione sovietica; i loro reggimenti vengono sciolti dal governo sovietico (saranno ricostituiti solo nel 1936).

GEORGIA
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1918
Maggio

sciolta la repubblica transcaucasica si forma un governo georgiano indipendente che si allea alla Germania in funzione antibolscevica, diventando un focolaio della reazione bianca;
presidente della repubblica è Noé Jordania (1868-1953) [Gornalista, scrittore, politico; inizialmente marxista, nel 1903 accettò la fusione fra i partiti socialdemocratici russo e georgiano ma iniziò subito a polemizzare con Lenin; è vissuto in esilio fino al 1917; una volta, dovendo rientrare velocemente in Georgia, da Parigi attraverso l'Italia, volendo trovare un passaggio in nave fino al Mar Nero, chiamò la redazione dell'«Avanti!» per chiedere aiuto. Un giornalista lo aiutò, si chiamava Benito Mussolini.]
introduce il suffragio universale (voto anche per le donne), proibisce il lavoro infantile e vara un'ambiziosa riforma agraria;

 

BIELORUSSIA o RUSSIA BIANCA
[Repubblica Indipendente dal gennaio 1918]
Capitale: Minsk
 

1918
Maggio

-

 

UCRAINA
[Repubblica Democratica Indipendente da novembre 1917]
Capitale: Kijev
Ukrayins'ka Tsentral'na rada (o Tsentralna Rada).
[Consiglio pan-ucraino (sovietico) che unisce i deputati di soldati, lavoratori e contadini e alcuni membri di organizzazioni politiche, pubbliche, culturali e professionali della Repubblica popolare ucraina.]
Etamano dell'Ucraina
P. Skoropadsky
(1918 29 apr - nov 1918)
1918, 29 aprile, in collaborazione con le forze di occupazione tedesche, un colpo di stato rovescia la "Repubblica popolare ucraina"
Maggio
-
Repubblica Sovietica dell'Ucraina
[da gennaio 1918]
Capitale: Harkov
proclamata dai bolscevichi, ha armato un esercito popolare che ben presto riconquista parte del paese;
1918
Maggio

-
AZERBAIGIAN
Capitale: Baku
 
1918
Maggio
28
, il partito Musavat fa proclamare la Repubblica democratica indipendente dell'Azerbaigian;
ARMENIA
Capitale: Jerevan
 
1918
Maggio

-

 

1918
Maggio
REGNO di ROMANIA

Ferdinando I

Albero genealogico

(Sigmaringen, Prussia 1865 - Sinaia, Valacchia 1927)
figlio di Leopoldo (1835-1905) principe di Hohenzollern-Sigmaringen [fratello di Carlo I] designato (1870) alla corona di Spagna e di Antonia di Portogallo;
1889, viene adottato dallo zio, re Carlo I, e proclamato erede al trono;
1913, comandante dell'esercito romeno nella guerra balcanica;
1914-27, re di Romania;
1918
Maggio
-

Presidente
del consiglio

Ion Bratianu
(1914 nov - nov 1919)

1918
Maggio
7
, "pace di Bucarest" con la Germania;

viene introdotto il suffragio universale che porta il numero degli elettori da 180.000 a oltre 1.200.000, in gran parte rurali;
i conservatori, per l'intervento del re, sono indotti ad accettare la riforma agraria per timore che altrimenti il bolscevismo si diffonda dalla Russia in Romania;



BESSARABIA [provincia autonoma dal 3 novembre 1917]
Ha una popolazione di 2.500.000 abitanti di cui la maggioranza (due terzi o poco più) romeni, il resto composto di piccoli russi (ucraini) e altri elementi etnici vari.
È stata annessa alla Russia parte nel 1812 e parte nel 1878, ma malgrado i tentativi del governo di Pietroburgo di russificarla non c'è riuscito. Il 3 novembre 1917 si è resa autonoma.
1918
Maggio

si è dichiarata repubblica indipendente il 6 febbraio;




1918
Maggio
REGNO di BULGARIA

Ferdinando

Albero genealogico

(Vienna 1861 - Coburgo 1948)
figlio di Augusto di Sassonia-Coburgo-Koháry († 1881) e di Clementina d'Orléans;
1887-1908, principe di Bulgaria;
1908-18, zar dei bulgari;
I guerra mondiale (1915-18): è schierato a fianco degli imperi centrali e così in autunno è coinvolto nella sconfitta finale;
1918
Maggio

Presidente del consiglio
Vasil Radoslavov
(1913 - giu 1918)
1918
Maggio

I guerra mondiale (1915-18)
continuano le operazioni (iniziate a novembre 1916, ce ne saranno ancora fino al settembre 1918), per lo più attacchi degli Alleati senza successi speciali, ma con notevoli perdite e le posizioni relative non variano che di poco;
Dopo la rivoluzione bolscevica le due brigate russe devono essere scartate perché vi sono tentativi di "fraternizzazione" col nemico; invece i serbi vengono rafforzati dall'arrivo di alcune miglaia di disertori di razza serba dell'esercito austro-ungarico arresisi ai russi;






1918
Maggio
III Repubblica
Presidente della Repubblica
R. Poincaré
(1913 18 feb - 18 feb 1920)
Presidente del Senato
Antonin Dubost
(1906 16 feb - 14 gen 1920)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
-
Presidente del Consiglio
G. Clemenceau
II
(1917 16 nov - 18 gen 1920)
Interni
Jules Pams
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Affari Esteri
S.-J-M. Pichon
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Colonie
-
Regioni liberate
A. Lebrun
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Guerra
-
Marina
-
Finanze
Louis-Lucien Klotz
(12 set - 20 gen 1920)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Louis Nail
(1917 16 nov - 20 gen 1920)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
-

1918
Maggio

-
1918-40, la politica francese del "governo indiretto" e dei "territori d'Oltremare", politica che favorisce una "élite" tribale e intellettuale, impedendo, però, lo sviluppo di una vera e propria borghesia, ha il parziale effetto di limitare l'evoluzione di movimenti politici di liberazione nazionale nelle colonie francesi in Africa.
[Hosea Jaffe, AFRICA, Movimenti e lotte di liberazione, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1978.]

 



1918
Maggio
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]
1918
Maggio

-

Primo ministro
C. Van der Linden
(1913 - 1918)
-

1918
Maggio

il governo, dopo essere riuscito a conservare la neutralità del paese durante la prima guerra mondiale ed aver istituito il suffragio universale maschile l'anno precedente lo estende ora anche alle donne;
il sistema elettivo proporzionale accentua la molteplicità dei partiti che ora sono 17;



1918
Maggio
REGNO del BELGIO

Alberto I

Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;
1918
Maggio

-

1918
Maggio

-



1918
Maggio
Granducato di Lussemburgo

Maria Adelaide di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(† 1924)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1912-19, duchessa di Nassau;
1912-19, granduchessa di Lussemburgo;
1918
Maggio

-

1918
Maggio

-





1918
Maggio
REGNO UNITO
di
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;
1918
Maggio

-

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
D. Lloyd George
liberale-nazionale
coalizione di governo
(1916 7 dic - 23 ott 1922)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
A. Bonar Law
(1916 10 dic - 10 gen 1919)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
A. Balfour
(1916 10 dic – 23 ott 1919)
Guerra
-
Munizioni
W.L.S. Churchill
(1917 lug - 10 gen 1919)
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-
Commercio
-

1918
Maggio
7
, una lettera di un ufficiale in servizio, il magg.gen. sir Frederick Maurice, appare su quattro giornali londinesi, accusando D. Lloyd George e A. Bonar Law di aver fuorviato la Camera dei Comuni nelle discussioni del mese precedente sulla forza lavoro dell'esercito in Francia.

 


Lord luogotenente d'Irlanda
Ivor Guest
1° visconte Wimborne
(1915 17 feb - 9 mag 1918)
John French
visconte di Ypres e di High Lake
(1918 9 mag - 27 apr 1921)

1918
Maggio

-

 



1918
Maggio
REGNO di DANIMARCA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1918
Maggio

-

1919-44, re d'Islanda;

1918
Maggio

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

ISLANDA

1918
Maggio

-


1918
Maggio
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1918
Maggio

-

Primo ministro
1918
Maggio
prima guerra mondiale (1914-1918): si mantiene neutrale;


1918
Maggio
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;
1918
Maggio

-

1918
Maggio

-


1918
Maggio
FINLANDIA
Governo provvisorio
1918
Maggio

sull'esempio russo si costituiscono i soviet di operai; il governo provvisorio ricorre allora all'aiuto della Germania e organizza un'armata sotto la guida del gen. C.G.E. von Mannerheim che riesce a stroncare ogni tentativo rivoluzionario;




1918
Maggio
Presidente
Sidónio Pais
(1917 dic - dic 1918 †)

1918
Maggio

I guerra mondiale: il paese è a fianco degli Alleati;

 



1918
Maggio
REGNO di SPAGNA
-
-
Alfonso XIII di Borbone
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;
1918
Maggio

-

Primo Ministro
Antonio Maura Montaner
(1918 22 mar - 8 nov 1918)
Interni
-
-
Economia
-
-
-
-

1918
Maggio

governa appoggiandosi alle "giunte" militari, all'alto clero e ai grandi proprietari fondiari e incoraggiando, spesso, una politica repressiva;

[Durante la guerra Francia e Inghilterra hanno fatto notevoli sforzi per far uscire il paese dalla neutralità e hanno profuso, specialmente a mezzo della massoneria (assai diffusa tra gli intellettuali spagnoli) somme immense a scopo di corruzione: così è stata fatta la fortuna e creata la posizione dei personaggi che si trovano ora a capo della "democrazia" spagnola.
Finita la guerra, ed esauritosi quindi il rivolo d'oro che si riversava sulla penisola, si devono chiudere molti stabilimenti; si delinea così la crisi economica, ingigantendo la disoccupazione.
Come sempre, lo stato cerca di sovvenzionare le industrie e di proteggerle artificialmente. Catalogna a Paesi Baschi, che finora sono vissuti di protezione sfruttando l'intera penisola, si proclamano sacrificati e si convincono che nel separatismo stia la loro salvezza, poiché diventerebbero sempre più floridi se non avessero una palla di ferro al piede, il peso della Spagna.
Nel dopoguerra si assiste quindi al fenomeno del separatismo:
- catalano, alimentato dalla Francia che da sempre vorrebbe far della regione un protettorato francese;
- basco, alimentato dall'Inghilterra che vedrebbe di buon occhio una repubblica basca completamente sotto il suo dominio economico.
[Emilio Canevari, La guerra italiana, Tosi Editore Roma.]

***

Isole Canarie:
-





1918
Maggio
REGNO d'ITALIA
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
1911-13, guerra italo-turca;
1918
Maggio

-


1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

 

PARLAMENTO
XXIV Legislatura
(1913 27 nov - 29 set 1919)
Presidente del Senato
G. Manfredi
emiliano
(1913 27 nov - † 6 nov 1918)
Presidente della Camera
G. Marcora
lombardo
(1913 27 nov - 29 set 1919)
 
Presidente
del Consiglio
V.E. Orlando
siciliano
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Interno
Sottosegretari S. Crespi
lombardo
(1917 29 ott - 22 mag 1918)
+ Comm.
 
G. Bonicelli
lombardo
(1917 1° nov - 4 gen 1919)
R. Gallenga Stuart
laziale
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
[Propaganda all'estero e per la Stampa]
Esteri
S. Sonnino
toscano
(1914 5 nov - 23 giu 1919)
Sottosegretario L. Borsarelli
marchese di Rifreddo
piemontese
(1914 21 mar - 23 giu 1919)
Guerra
ten.gen. V. Zuppelli
istriano
(1918 21 mar - 17 gen 1919)
Sottosegretario P. Meomartini
campano
(1918 29 mar - 18 gen 1919)
Armi e Munizioni
gen. A. Dallolio
romagnolo
(1915 giu- 14 mag 1918)
ten.gen. V. Zuppelli
istriano
(1918 15 mag - 23 giu 1919)
Sottosegretari P. Bignami
lombardo
(1917 14 ott - 18 mag 1919)
A. Battaglieri
piemontese
(1917 29 ott - 22 mag 1918)
 
Marina
A. Del Bono
emiliano
(1917 17 lug - 23 giu 1919)
Sottosegretario A. Teso
veneto
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Colonie
G. Colosimo
calabrese
(1916 19 giu - 22 giu 1919)
Sottosegretario conte P. Foscari
veneto
(1916 22 giu- 22 giu 1919)
Tesoro
F.S. Nitti
lucano
(1917 29 ott - 17 gen 1919)
Sottosegretari A. Visocchi
campano
(1917 29 ott - 18 gen 1919)
Finanze
F. Meda
lombardo
(1916 giu - 23 giu 1919)
Sottosegretario G. Indri
veneto
(1917 31 mar - 23 giu 1919)
Agricoltura
G. Miliani
marchigiano
(1917 29 ott - 17 gen 1919)
Sottosegretario D. Valenzani
laziale
(1917 29 ott - 18 gen 1919)
Industria, Commercio e Lavoro
A. Ciuffelli
umbro
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Sottosegretario E. Morpurgo
friulano
(1916 18 giu - 18 gen 1919)
Lavori Pubblici
L. Dari
abruzzese
(1917 29 ott - 31 dic 1918)
Sottosegretario R. De Vito
toscano
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Grazia, Giustizia e Culti
E. Sacchi
lombardo
(1916 giu - 17 gen 1919)
Sottosegretario R. Pasqualino Vassallo
siciliano
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Istruzione Pubblica
A. Berenini
emiliano
(1917 29 ott - 23 giu 1919)
Sottosegretario A. Roth
sardo
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Poste e Telegrafi
L. Fera
calabrese
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Sottosegretario C. Rossi
di Montelera

piemontese
(1916 18 giu - 23 giu 1919)
Trasporti marittimi e ferroviari
R. Bianchi
piemontese
(1917 15 giu - 14 mag 1918)
G. Villa
lombardo
(1918 15 mag - 17 gen 1919)
Sottosegretario G. Reggio
ligure
(1917 20 giu - 22 mag 1918)
S. Orlando
ligure
( 1918 23 mag - 3 ott 1918)
Assistenza militare e Pensioni di guerra
[D.Lten. n. 1812 del 01.11.1917]
L. Bissolati
lombardo
(1917 1° nov - 31 dic 1918)
Sottosegretario M. Cermenati
lombardo
(1917 1° nov - 18 gen 1919)
Approvvigionamenti e consumi alimentari
[Ministero costituito in sostituzione del Commissariato con R.D. 22 maggio 1918, n. 700.]
 

S. Crespi
lombardo
(1918 22 mag - 18 giu 1919)

Sottosegretario   F. Nunziante
marchese di San Ferdinando
campano
(1918 22 mag - 18 giu 1919)
Ministri senza portafoglio
-
L. Bissolati
lombardo
(1917 29 ott - 17 gen 1919)
Commissariati
commissari
Comm. gen. per gli approvvigionamenti e consumi
[D.Lten. n. 76 del 16.01.1917]
S. Crespi
lombardo
(1917 29 ott - 22 mag 1918)
 
Alto commissariato L. Luzzatti
veneto
(1917 22 nov - 2 lug 1918)
Alto commissariato aggiunto S. Segrè Sartorio
friulano
(1918 4 gen - 23 giu 1919)
Comm. gen. per l'assistenza civile propaganda interna
[D.Lgtn. n. 130 del 10.02.1918]

U. Comandini
romagnolo
(1918 10 feb - 1° apr 1919)

Comm. gen. per le costruzioni navali della marina mercantile
[Istituito il 6 marzo 1918]
S. Orlando
ligure
(1918 6 mar - 3 ott 1918)

1918
Maggio
5
, il card. Gusmini di Bologna fa pubblicare l'appello di E. Sacchi accompagnandolo con una circolare che invita il clero a lavorare per sostenere le forze e la resistenza morale del popolo e così si chiude:
«Lavorate dunque con prudenza e con fiducia, mentre io a migliorare e a rendere più facile l'ambiente della vostra azione […] insisterò garbatamente sì, ma anche francamente presso il Ministro perché dia opera a che la stampa e soprattutto la Mgistratura del nostro paese sia e si dimostri superiore alle mene della setta, agli intrighi giacobini dei nemici del clero, non solo nelle sentenze, ma ancora nelle istruttorie per completare con questo l'onorevole fiducia che egli dimostra di avere nel clero italiano, il quale, anche dinnanzi ai Tribunali e ad accaniti accusatori, ha dimostrato di ben meritarla».
9, giorno dell'Ascensione, papa Benedetto XV emana un motu-proprio con il quale invita i sacerdoti italiani a celebrare la messa nel giorno di S. Pietro e Paolo secondo le intenzioni del pontefice e cioè invocando «una pace di giustizia».
Il ministero, temendo che tale iniziativa possa dare adito a manifestazioni pacifiste, ordina ai prefetti di svolgere un'indagine sulle conseguenze delle funzioni religiose del 29 giugno.
11, EMILIA-ROMAGNA, il prefetto di Bologna segnala che sull'atteggiamento del clero rurale, che non sempre aderisce pienamente agli indirizzi dei propri vescovi, influisce certo non poco la forte presenza socialista nelle campagne.
TOSCANA, nella relazione del procuratore generale di Firenze non risultano ulteriori elementi atti a verificare l'effettiva consistenza delle accuse mosse al cardinale arcivescovo.
Nella diocesi di Massa il comportameto del vescovo è duramente criticato dalle pubbliche autorità. Lo stesso giorno il prefetto locale riferisce in proposito: «Certo che la parola del clero sia un ottimo mezzo di propaganda per la resistenza interna non ho mancato di interessarmi in questo senso. Devo però dire che dei due vescovi di questa provincia quello di Massa, mons. Bertazzoni, è di poco aiuto. Non lo credo di sentimenti antipatriottici, ma è timido e forse teme di contrariare la volontà del papa. Un prete, che nel dire Messa parlava ai fedeli patriotticamente fu obbligato dal vescovo a smettere».
14, il presidente del "Comitato di difesa interna", Pietro Lanino, si rivolge al ministro di Grazia e Giustizia E. Sacchi chiedendo su quali «basi positive» si è sospesa l'inchiesta iniziata contro il vescovo e il clero di Vicenza e se alla base di questa decisione stia il fatto che mons. Ridolfi ha pubblicato in seguito una pastorale «più o meno bella».
TOSCANA, lo stesso giorno mons. Bertazzoni, vescovo di Massa, presenta per l'approvazione preventiva la sua lettera pastorale:
«Il flagello che, eludendo le previsioni dei sapienti, tuttora imperversa impone agli individui e alle famiglie sempre nuovi sacrifici. Cari sacerdoti, continuate ad essere in questi terribili momenti di aiuto e conforto ai fedeli alle vostre cure commessi. Sosteneteli nella fede, animateli alla preghiera, alla pazienza cristiana, alla pratica del bene […]. Cogliamo l'occasione per ordinare che avanti la benedizione del SS. Sacramento non si ometta di recitare l'orazione di S.S. Benedetto XV per la pace».
Non mancano le proteste del prefetto di Massa che propone alcune correzioni:
«La guerra che […] tuttora si protrae, impone […] sempre nuovi sacrifici e nuovi doveri […] recitare l'orazione di S.S. Benedetto XV per la vittoria delle nostre armi che sola può condurre alla pace».
Di fronte alle proteste del prefetto di Massa che ha proposto queste correzioni, mons. Bertazzoni aderisce solo in parte giungendo infine a questa redazione definitiva:
«La guerra che […] tuttora si protrae […] impone sempre nuovi sacrifici e nuovi doveri […] recitare l'orazione di S.S. Benedetto XV per la pace: pace che, confidiamo, abbia ad ottenersi col trionfo dei nostri cari soldati».
Il prefetto di Massa, riferendo l'episodio al ministro degli Interni, commenta i vari passaggi e le varie correzioni.
15, in seguito alla pressione del Comando supremo circa il sussidio economico ai sacerdoti che operano nella zona del fronte, dopo uno scambio di lettere intercorso tra V.E. Orlando, E. Sacchi e il ministro del Tesoro F.S. Nitti, si giunge a uno stanziamento straordinario di L. 80.000 sul bilancio del fondo per il culto dal momento che tutti i ministri interpellati si sono detti d'accordo sull'opportunità «di sottrarre, per quanto è possibile, il clero al disagio in cui versa, anche perché il malcontento suo non si ripercuota sulle popolazioni colle quali sta a contatto».
[Precedenti richieste in tal senso del ministro E. Sacchi hanno avuto esito negativo.]
16, LOMBARDIA, in risposta alla circolare diramata dal ministero degli Interni nell'aprile scorso, il prefetto di Cremona dichiara esplicitamente che è difficile e pericoloso «saltare» i vescovi rivolgendosi direttamente ai sacerdoti:
«Cercherò di interessare il clero alla causa della propaganda, dopo che mi sarò inteso anche coi Vescovi di Cremona e Crema […]. Un'azione diretta verso i parroci ed altri sacerdoti mi sembra pericolosa perché urterebbe con la gerarchia ecclesiastica e potrebbe apparire una forma di imposizione togliendo all'azione il pregio della spontaneità, il che annullerebbe l'efficacia, specialemente a riguardo di coloro che purtroppo continuano a credere che la guerra è voluta dai Signori».
Lo stesso giorno il vescovo di Viterbo, mons. Emilio Trenta, nel mentre si fa garante dei sentimenti di amor patrio nutriti dai propri sacerdoti, esprime l'augurio che in nome della concordia nazionale abbiano fine anche nella propria diocesi «certe infondate accuse di antipatriottismo contro il clero propagandate specialamente nella massa del popolo ignorante da persone talvolta rivestite di importanti uffici; le quali accuse, unitamente a dottrine avverse alla Chiesa, si vengono ripetendo ed insegnando anche nelle pubbliche scuole, sì da insinuare nell'animo dei giovani e delle giovanette sentimenti tutt'altro che benevoli verso il sacerdozio e la religione».
17, SARDEGNA, il procuratore generale di Cagliari – relazione per il 1° quadrimestre 1918 – segnala tre pocessi contro sacerdoti:
. don Antonio Zanni, delegato diocesano di Ales, invia questa lettera di protesta (15 marzo) al presidente del Consiglio V.E. Orlando:
«È per una doverosa protesta che i cattolici organizzati della diocesi di Ales (Cagliari), compresi della più alta indignazione, si rivolgono, unendosi a tutti i cattolici dell'Isola, all'E.V..
Nella causa contro il padre Storti, accusato di disfattismo, testé svoltasi a Cagliari, l'avv. G. Meloni, sostituto procuratore del re e fungente P.M., esorbitando affatto dal suo mandato inveiva con viete e sfatate calunnie contro il Papa e contro i cattolici usando modi e parole quanto mai irriverenti tanto da provocare la reazione dei presenti nell'aula della Giustizia.
Grandemente si meravigliarono che un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni possa impunemente e con fare quasi di piazza insultare alla grandissima maggioranza dei cattolici d'Italia, a nessuno secondi nel compiere tutti i loro doveri verso la patria amata.
Protestano energicamente presso la E.V. per la gravità dell'accaduto. Reclamano adeguati e pronti provvedimenti perché simili dolorosi incidenti non abbiano a ripetersi, giacché turbano la pace, dividono gli animi ed assumono il carattere di veri e propri delitti di disfattismo
».
18
, EMILIA-ROMAGNA, anche se nei documenti ufficiali, in questo periodo, non si trova traccia di procedimenti penali a carico di sacerdoti emiliani, pur tuttavia in «La Civilta cattolica» dello stesso mese è ricordato tra gli altri il caso del parroco di Basilicagoiano, don Torricelli, assolto dal tribunale militare di Piacenza dopo tre mesi di carcerazione preventiva per l'imputazione di avere distribuito un opuscolo intitolato Il Papa della pace.
La cosa è indirettamente confermta dalla lettera di protesta inviata lo stesso mese a E. Sacchi da parte del vescovo di Bologna.
20
, rapporto del procuratore re di Sondrio...
21
, SICILIA, il procuratore generale di Catania – relazione per il 1° quadrimestre 1918 – segnala due procedimenti in corso rriguardanti:
. don Reitano Santo da Valverde, «che il 2 aprile u.s. transitando nella automobile che da Cerami conduce a Bronte, entrava in coversazione con altro viaggiatore, colonnello di fanteria cav. Fontana Giuseppe, e parlando della guerra dichiarò energicamente e vivamente:
"Gli imperi centrali sono vittoriosi; l'Intesa, e particolarmente l'Italia non riuscirà mai a vincere; l'Itala doveva fare la pace da quando il Vaticano la propugnò colla sua nota dell'estate 1917".
Il cav. Fontana, che era vestito in borghese, fattosi conoscere, ribatteva i concetti del sacerdote; ma poiché egli insisteva con grande energia […] l'ufficiale troncò il discorso. Per tal fatto è in corso procedimento penale
»;
. don Stancanelli Gaetano, gesuita, dimorante a Catania presso la scuola dei gesuiti, «…il 2 marzo u.s. in occasione della predica del Rosario tenuta nella chiesa del Crocifisso dei Miracoli in Catania, parlando in genere di personalità religiose, accennò all'imperatore Francesco Giuseppe, che designò come persona pia, dedita alle pratiche religiose e di umiltà, tanto da partecipare alle processioni del Sacramento».
[In quest'ultimo caso il procedimento è stato iniziato su denuncia del questore di Catania. Trattasi con ogni probabilità di abuso di autorità di polizia.]

22, EMILIA-ROMAGNA, il procuratore generale di Bologna – relazione 1° quadrimestre 1918 – scrive:
«Che non vi sia stata nello scorso quadrimestre azione alcuna del clero ostile all'interesse nazionale non posso certamente dire, rilevando che putroppo tra le sue fila serpeggia sempre qualche cosa di insidioso e di ostile che di quando in quando si è manifestato pubblicamente.
Così ad esempio in seguito a richieste di codetsto Ministero per una denuncia anonima, dovetti occuparmoi testé di quel noto don Medici Albino, parroco di Copparo che, sebbene già statoprivato per qualche tempo del beneficio ecclesiastico, pare continui nella sua condotta antinazionale. Ho ieri stesso sollecitata a Ferrara la definizione della relativa causa.
E mi fu anche denunziato il parroco di Casamurate di Forlì, sac. De Stefani Domenico per avere nello scorso marzo dal pergamo detto che la guerra fu voluta dai repubblicani e socialisti, e che i fedeli dovevano astenersi dai comizi e propaganda per la guerra che portò già gravi lutti. La causa contro il sac. De Stefani, stato arrestato, sarà fra breve portata all'udienza.
Più accentuata è la azione della stampa clericale e ne sono esempio le escandescenze dell'Avveniìre d'Italia contro il decreto 4 ottobre 1917, giovandosi forse della mancanza di disposizioni repressive degli attacchi contro le leggi e gli atti dell'Autorità. Continuamente poi i giornali clericali levano alte proteste contro il procedere dell'autorità contro i sacerdoti colpevoli di sovversivismo di guerra esaltando poi le assoluzioni come vere rivendicazioni della libertà e dell'onore dei sacerdoti dipinti come martiri perseguitati
».

?, MARCHE e UMBRIA: il procuratore generale di Ancona – relazione per il 1° quadrimestre 1918 – segnala i seguenti casi:
- parroco di Dignano, condannato in primo grado a 7 mesi di reclusione e L. 2.100 di multa e poi assolto in appello,
- parroco di S. Croce di Perugia, denunciato per propaganda disfattista.

Nell'Italia meridionale, tranne rare eccezioni, di norma le relazioni della magistratyra riferiscono che il clero «non si occupa di politica».

Fino ai primi mesi del 1918 quindi, le informazioni che pervengono a Roma circa l'atteggiamento politico del clero sono tutt'altro che confortanti; e se i vescovi si mantengono in genere su posizioni patriottiche o comunque «neutrali» risulta invece che una non piccola parte del clero delle campagne, specie quello lombardo, veneto, emiliano e toscano, persiste in atteggiamenti di ripulsa verso la guerra, sia pure con svariate motivazioni.
In questo stesso periodo giungono al governo numerose lettere di sacerdoti dissenzienti rispetto alla linea ufficiale del Vaticano (si tratta in genere di preti modernisti) i quali stigmatizzano l'azione antipatriottica ed autriacante dei propri confratelli superiori.
Gli ambienti governativi ne predono atto con una certa preoccupazione.

 

E. Forcella - A. Monticone, Plotone di Esecuzione, I processi della prima guerra mondiale, Editori Laterza 1998.

 





 

OVEST
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1918
Maggio

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Victor C.W. Cavendish
duca di Devonshire
(1916 - 1921)
Primo ministro
Robert L. Borden
(1917 - 1920)
[unionista]

1918
Maggio
il capo della "Missione canadese" può trionfalmente annunciare di essersi assicurato contratti per la produzione di munizioni e aerei per più di 100 Mni di dollari e che gli Stati Uniti sono disposti a utilizzare appieno le capacità produttive dell'industria canadese;

 

 


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
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1918
Maggio

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Alla fine della I Guerra mondiale (1914-18) non solo le maggiori città ma anche molte piccole cittadine hanno ormai quartieri ben definiti le "Little Italies", che funzionano come centri residenziali e commerciali della comunità di origine italiana.
Il "Mile End" di Montréal e il "St. John's Ward" di Toronto rappresentano gli esempi più noti.


 

 

ONTARIO
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1918
Maggio

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NEW BRUNSWICK
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1918
Maggio

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NOVA SCOTIA
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1918
Maggio

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MANITOBA [dal 1870]
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1918
Maggio

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NORTHWEST (territori) [dal 1870]
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1918
Maggio

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BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
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1918
Maggio

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ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
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1918
Maggio

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TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1918
Maggio

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ALBERTA [creata nel 1905]
   
1918
Maggio

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SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   
1918
Maggio

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TERRANOVA
Primo Ministro
William F. Lloyd
(1918 - 1919)

1918
Maggio

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UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
Th.W. Wilson [28°]
(1913 4 mar - 4 mar 1921)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
E.D. White Jr
(1910 19 dic - 19 mag 1921)

1918
proibizionismo di guerra (1917-19);

Maggio
viene emanato il Sedition Act che limita la libertà di espressione, prevedendo, ad esempio, pesanti sanzioni a carico di chiunque tenti di scoraggiare la vendita dei titoli del prestito di guerra o pronunci o pubblichi "frasi sleali, profane o scurrili" riguardanti il governo, la Costituzione, le uniformi dell'esercito o della marina.
[In base all'Espionage Act e al Sedition Act saranno imprigionate più di 1500 persone, compreso il leader socialista Eugene V. Debs che trascorrerà dieci anni in carcere per aver tenuto un discorso contro la guerra.]
L'opinione pubblica è talmente condizionata che ben pochi americani sembrano preoccuparsi per questi attentati contro le libertà civili.
Nemmeno la Corte Suprema mette in discussione il modo in cui il governo sta conducendo una guerra che si propone di difendere la libertà e la democrazia: infatti ritiene legali sia l'Espionage Act che ilSedition Act.

Lo stesso mese viene inaugurato il primo servizio postale regolare in aereo fra Washington e New York.
[Due anni dopo il servizio si estenderà a molte altre città attraverso tutta l'America. Solo nel 1925, però, comincerà ad espandersi il trasporto aereo.]



Settembre
le truppe americane partecipano alla "battaglia delle Argonne", sul fronte occidentale – la più grande battaglia della storia militare americana – con 1.200.000 uomini;

 

"Bureau of Investigation":
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[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
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1918
Maggio

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[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
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1918
Maggio

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[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
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1918
Maggio

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[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
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1918
Maggio

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[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
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1918
Maggio

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[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
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1918
Maggio

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[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
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1918
Maggio

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[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
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1918
Maggio

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[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
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1918
Maggio

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[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
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1918
Maggio

-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1918
Maggio

-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
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1918
Maggio

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[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
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1918
Maggio

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[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
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1918
Maggio

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[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
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1918
Maggio

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[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
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1918
Maggio

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[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
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1918
Maggio

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[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
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1918
Maggio

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[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
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1918
Maggio

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[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
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1918
Maggio

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[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
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1918
Maggio

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[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
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1918
Maggio

-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
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Governatore
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1918
Maggio

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[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
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1918
Maggio

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[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
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1918
Maggio

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[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
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1918
Maggio

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[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
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1918
Maggio

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[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
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1918
Maggio

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[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
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1918
Maggio

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[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
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1918
Maggio

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[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
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1918
Maggio

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[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
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-

1918
Maggio

-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
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1918
Maggio

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[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
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1918
Maggio

-

 

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
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1918
Maggio

-

 

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1918
Maggio

-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
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1918
Maggio

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
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1918
Maggio

-

 


[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
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-

1918
Maggio

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
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-

1918
Maggio

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[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
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1918
Maggio

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[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
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1918
Maggio

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[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
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1918
Maggio

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[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
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-

1918
Maggio

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[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
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1918
Maggio

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[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
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1918
Maggio

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[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
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1918
Maggio

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[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
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1918
Maggio

-

 


[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1918
Maggio

-

 


[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1918
Maggio

-


a



1918
Maggio
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]
1918
Maggio

sotto l'impulso dei capitali nordamericani la capacità produttiva dell'economia cubana si accresce notevolmente, ma lo sviluppo monocolturale della canna da zucchero e del tabacco modifica di poco il basso tenore di vita della popolazione contadina e scoraggia ogni iniziativa in altri settori; di conseguenza l'espansione del capitalismo riduce per l'isola la possibilità di sostenere la schiacciante concorrenza dei colossi economici statunitensi e le rende difficile sottrarsi in qualche maniera al loro controllo finanziario e alla loro preponderanza commerciale, mentre ad ogni livello della vita pubblica si diffonde la corruzione, favorita dall'eccezionale periodo di prosperità (la cosiddetta "danza dei milioni") che accompagna la prima guerra mondiale;
Haiti
-
?
(?-?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1918
Maggio

-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1918
Maggio

dal 1916 truppe americane occupano Santo Domingo imponendovi un regime militare;
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1918
Maggio

-



1918
Maggio
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
V. Carranza
(1917 mar - 1920)
- Ministro della guerra
-

1918
Maggio

continua, da parte del presidente, il periodo di "normalizzazione" con metodi non sempre teneri;



1918
Maggio
- Capo del governo
-
(formalmente indipendente dal 1847)

1918
Maggio

-



1918
Maggio
Honduras
-
?
(? - ?)
1918
Maggio

totale dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;
continuano (dal 1911 al 1933) gli interventi delle truppe americane per salvaguardare gli interessi yankee;

1918
Maggio
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1918
Maggio

guerra con il Guatemala;
la conclusione di questo conflitto che vede intervenire gli Stati Uniti, con ruolo di mediazione, segna l'ingresso del paese nell'area di influenza della grande potenza americana;
da questo momento si succederanno governi militari: rari, e in genere effimeri, i governi regolarmente eletti;

1918
Maggio
- Presidente
?
(? - ?)
1918
Maggio

[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]

1918
Maggio
- Presidente della repubblica
F. Tinoco Granados
(1917 - 1919)
[dittatore]
1918
Maggio

-

1918
Maggio
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1918
Maggio

-






1918
Maggio
- Presidente  
1918
Maggio

perdurano le controversie con gli Stati Uniti;

1918
Maggio

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]

1918
Maggio

prima guerra mondiale (1915-18): neutrale;



1918
Maggio
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1918
Maggio

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1918
Maggio

- Presidente della repubblica

Pierola
(1895 - 1919)
[del partito "democratico" ("rivoluzione democratica")]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1918
Maggio

-


1918
Maggio

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1918
Maggio

privata di ogni sbocco al mare dopo la guerra del Pacifico, si fa sempre più accentuata la dipendenza economico-politica dall'Inghilterra e poi dagli Stati Uniti, principali importatori di stagno.


1918
Maggio

- Presidente della repubblica

?
(1891 - ?)

1918
Maggio

fine della repubblica presidenziale e restaurazione del predomino oligarchico (1891-1925);
opera dal 1912 il Partido obrero proletario (poi comunista) di E. Recabarren;


1918
Maggio
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1918
Maggio

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1918
Maggio

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1918
Maggio

-


1918
Maggio

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)

1918
Maggio

-



1918
Maggio

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]

1918
Maggio

-



1918
Maggio

- Presidente della repubblica

H. Irigoyen I
(1916 ott - ott 1922)
[Unión civica radical]

1918
Maggio

-

 




1918
Maggio
- Presidente della repubblica
-
1918
Maggio

prima guerra mondiale: il paese combatte a fianco degli Stati Uniti (1917-18);





1918
Maggio
CINA
(Repubblica dal 1911)

presidente

Yüan Shih-k'ai
(1912 - ?)

1918
Maggio

Nanchino, è in corso una guerra civile tra i capi militari, detti anche "signori della guerra";

a

1918
Maggio
DAE HAN
(Corea)

1918
Maggio

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;

a






1918
Maggio
(periodo Taisho: 1912-26)
Giappone

Yoshihito

(? - 1926)
1912-26, imperatore del Giappone;
1918
Maggio

-

1918
Maggio

I Guerra Mondiale (1914-18): dopo aver dichiarato guerra alla Germania, il governo giapponese ha imposto alla Cina "Ventun richieste", pretendendo altre concessioni e anche particolari privilegi per le attività giapponesi in Cina aggravando però il risentimento antigiapponese dei cinesi e l'antagonismo con le potenze occidentali.
La diminuzione delle esportazioni dei paesi occidentali verso i mercati asiatici durante la guerra ha favorito notevolmente lo sviluppo dell'industria nipponica, ma la tendenza inflazionistica non è servita a migliorare il tenore di vita della maggior parte degli abitanti.
La popolazione femminile di un villaggio di pescatori di Toyama si ribella contro l'alto prezzo del riso; quando il movimento si diffonde in tutto il paese (i cosiddetti "moti del riso"), l'esercito interviene per mettere fine all'agitazione.

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1918
Maggio

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1918
Maggio
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1918
Maggio

-


1918
Maggio
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz]
1918
Maggio

-

1918
Maggio
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare;
dal 1880 continua la colonizzazione francese attraverso una forte immigrazione dalla Francia e una sistematico esproprio delle terre appartenenti ai proprietari musulmani; i costanti tentativi di assimilare gli arabi-berberi alla cultura francese finiranno col risveglio nazionale algerino.]
-
?
(?-?)
1918
agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1918
Maggio
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey  
1918
Maggio

-


1918
Maggio
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia -

TRIPOLITANIA
(1912-34)
Governatore
Tripoli
gen. Giovanni Ameglio
(1915 lug - ago 1918)
1918
Maggio

-

CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1918
Maggio

-

1923-48, è costretto all'esilio;
1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);

Governatore
Bengasi
gen. Giovanni Ameglio
(1913 ott - ago 1918)
reggente
gen. Moccagatta
(1915 lug - ?)
1918
Maggio

continua la fiera resistenza opposta dalle tribù mobilitate dalla Senussiya [confraternita religiosa dei Senussi dotata di una propria organizzazione politico-militare], forte soprattutto in Cirenaica;


1918
Maggio
EGITTO
[protettorato britannico dal 1914]
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1918
Maggio

-

1922-1936, re d'Egitto;
- Alto Commissario
sir Reginald Wingate
(1914 - ?)
- Primo Ministro
Rušdi Pascià
(? - 1919)
1918
Maggio

-

1918
Maggio
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1918
Maggio

-


1918
Maggio
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1918
Maggio

-


1918
Maggio
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1918
Maggio

-


1918
Maggio
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1918
Maggio

-
Senegal-Niger [ex Territorio del Senegambia-Niger a sua volta ex Sudan francese]
1918
Maggio

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1918
Maggio

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1918
Maggio

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1918
Maggio

-

1918
Maggio
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1918
Maggio

-

1918
Maggio
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1918
Maggio

è implicata nella prima guerra mondiale contro la Germania;

Aprile
subisce un bombardamento tedesco;
alla fine della guerra diventa una dipendenza economica degli Stati Uniti che si assicurano importanti concessioni per lo sfruttamento delle piantagioni di caucciù attraverso la società Firestone;


1918
Maggio
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, mentre continua la resistenza degli ashanti dell'interno;
la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni), esercita ancora una influenza considerevole nel paese in materia di legislazione terriera e forestale (Forest Lands Bill del 1911).]
- Governatore
-
1918
Maggio

-


1918
Maggio
Togo
[protettorato tedesco dal 1884, confermato dalla conferenza di Berlino nel 1885.] cap. Lomé
[dal 1904 la capitale è dotata di un porto e collegata con l'interno da tre linee ferroviarie;
1914, allo scoppio della prima guerra mondiale è stato occupato dai franco britannici;]
- Comandante
?
(?-?)

1918
Maggio

-

 



1918
Maggio
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1918
Maggio

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1918
Maggio

-



1918
Maggio
Camerun
[protettorato franco-britannico, dopo il primo conflitto mondiale]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

1918
Maggio

-

1918
Maggio
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese]
-
1918
Maggio

da novembre 1911 la Francia ha ceduto al Camerun tedesco il corridoio del Sanga (sarà restituito al Medio Congo nel 1919);

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1918
Maggio

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1918
Maggio

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1918
Maggio

-




1918
Maggio
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1918
Maggio

-
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1918
Maggio

dal 1906 il Comité Spécial du Katanga ha finito in pratica col rappresentare gli interessi monopolistici di grandi società private europee e in particolare della Bécéka (ferrovie) e della Union Minière che ha ricevuto una concessione di ben 20.000 kmq per lo sfruttamento del rame (prima colata nel 1911) e un'altra concessione di 14.000 kmq per lo stagno.
Nel 1917 la Union Minière ha aperto un'altra grande miniera a Likasi (nella zona dell'attuale Jadotville).



1918
Maggio
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1918
Maggio

-



1918
Maggio
Impero di Etiopia
Zauditu
(? - ?)
1917-28, imperatrice di Etiopia;
succeduta a Ligg Iyasu;
1918
Maggio

-
1918
Maggio

-



1918
Maggio
SOMALIA
Muhammad ibn 'Abd Allah o "Mad Mullah" [per gli inglesi] († 1920) capo religioso;
1900, conduce la resistenza somala nel nord;
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1918
Maggio

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1918
Maggio

-
Somalia Meridionale Italiana [protettorato italiano dal 1889, ma sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, dopo il riscatto del Benadir]
1918
Maggio

-

1918
Maggio
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1918
Maggio

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;
dal 1902 le sono stati uniti amministrativamente entrambi i possedimenti, il litorale keniota (protettorato inglese dal 1895) e l'interno (dipendenza del protettorato dal 1902);

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1918
Maggio

una Residence Native Ordinance vieta agli africani di «occupare abusivamente» terre appartenenti ai "bianchi" ed estende il sistema di recinzione delle abitazioni indigene e delle "locations" (campi cintati per i lavoratori a basso salario).

 



1918
Maggio
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1918
Maggio

le incessanti lotte dei baHutu, contro il predominio della minoranza tutsi (watutsi o vatussi) (la stirpe dei sovrani mwami) favoriscono l'instaurazione del dominio coloniale tedesco sul Burundi, che con il contiguo regno del Ruanda viene costituito in territorio del Ruanda-Urundi.
Tanganica [protettorato tedesco già dal 1884/85 e formalmente colonia tedesca dal 1890, dal 1891 il territorio è passato sotto la diretta sovranità della Germania]
-
-
1918
Maggio

l'efficiente rete di comunicazioni (ferrovie Tanga-Moshi e Dar-es-Salaam-Tabora-Kigoma) permettono alle truppe del generale P. von Lettow-Vorbeck di tenere testa alle forze inglesi (comandate dal generale J. Smuts e appoggiate da contingenti belgi e portoghesi) fino alla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918);
dopo la guerra il territorio è posto sotto amministrazione fiduciaria inglese col nome di Tanganica.

1918
Maggio
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1918
Maggio

-


1918
Maggio
Africa del Sud-Ovest
[protettorato tedesco dal 1884]
-
-
1918
Maggio

-

1918
Maggio
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1918
Maggio

-


1918
Maggio
Rhodesia
1918
Maggio

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899]
-
-
1918
Maggio

-

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1918
Maggio

-


1918
Maggio
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1918
Maggio

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1918
Maggio
Mozambico
-
-
1918
Maggio

il Portogallo ha completato già nel 1891 la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;


1918
Maggio
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
1918
Maggio

nel processo riguardante i circa trecento arrestati il dicembre scorso e facenti parte della setta segreta V.V.S., otto dei quarantuno incriminati (tra cui il pastore protestante Ravelojaona) sono condannati ai lavori forzatia vita, e altri tredici a pene varianti tra i 15 e i 20 anni di lavori forzati; altri duecento indiziati sono relegati poco dopo nell'isola di Nosy-Lava.
Questa drastica repressione segna in pratica la fine del V.V.S..




1918
Maggio
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910]
[dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress), formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è stata abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;]
- Primo ministro
L. Botha
(1910 - 27 ago 1919)
[L. Botha, leader della resistenza boera assieme a J.C. Smuts, entrambi fondatori del Partito afrikaner]

1918
Maggio

-


 



1918
Maggio
 
1918
Maggio

-
[Peter Mansfield, A History of the Middle East, 1991.]

1918
Maggio
ARABIA
Husayn ibn 'Ali
(Costantinopoli 1856 ca - Amman 1931)
figlio di 'Ali della dinastia degli Hashemiti;
[Hashimiti: una dinastia di sceriffi della Mecca che regnarono sulla Mecca quasi ininterrottamente dal sec. X al 1924; capostipite fu Hashim ibn 'Abd Manaf, antenato di Maometto.]
1909, subentrato al padre come Šharif (sceriffo) della Mecca, imposta una politica d'indipendenza nei confronti dei sultani ottomani di cui gli Hashemiti sono vassalli;
1917-23, re del Higiaz;
1918
Maggio

-

1918
Maggio

-
'Abd al-'Aziz o ibn Sa'ud
Albero genealogico

(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1913-26, sultano del Nagd e delle sue colonie;
[riconosciuto dalla Gran Bretagna]
1914-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918
Maggio

approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;


1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz, Neged;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1918
Maggio

-


1918
Maggio
Yemen
(imamato)
   
? 
1918
Maggio

-



1918
Maggio
Iraq
[da maggio 1916 (accordo Sykes-Picot), la Gran Bretagna si è aggiudicata nominalmente l'Iraq]
- Alto Commissario
sir Percy Cox
(? - ?)
1918
Maggio

-


Kurdistan (iracheno)
1918
Maggio

-



1918
Maggio
Persia
 
dal 1907 Gran Bretagna e Russia hanno firmato un accordo che divide la il territorio persiano in due zone d'influenza: la parte sudorientale riservata alla Gran Bretagna e la parte settentrionale riservata alla Russia, lasciando al governo persiano solo limitati poteri nella parte centrale del paese;
proprio in questa zona vengono scoperti ingenti giacimenti petroliferi, per sfruttare i quali viene costituita la Anglo-Persian Oil Company che ha iniziato la propria attività su scala industriale negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale;
dal 1908 è stata abrogata a la costituzione;
Ahmad Mirza
 (Tabriz 21 gen 1898 - Neuilly-sur-Seine 21 feb 1930)
figlio di Muhammad 'Ali, della dinastia Qagiar;
1909 16 lug-31 ott 1925, scià di Persia;
salito al trono undicenne sotto la reggenza di Našir al-Mulk;
1909
Dicembre

1912, il reggente Našir al-Mulk attua un colpo di stato;
1918
Maggio

-
- Primo ministro
Našir al-Mulk
(? - ?)
1918
Maggio

prima guerra mondiale (1915-18): ufficialmente la Persia rimane neutrale anche se non può sottrarsi alle pesanti interferenze di Turchia, Germania, Gran Bretagna e Russia;

 





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«Il Mattino»

«segue da 1891»
1918, anche quando [dopo la morte (1917) del fondatore E. Scarfoglio (separatosi dalla moglie M. Serao già nel 1904)] i figli vendono il pacchetto di maggioranza della società editoriale ai siderurgici dell'Ilva, il quotidiano conserva la sua impronta conservatrice;
gli Scarfoglio tornano in seguito in possesso della testata;
«segue 1928»


«Avanti!»
[organo del Psi]

«segue da 1914»
1917-18, sebbene censurato, esce con due nuove edizioni a Roma e a Torino;
«segue 1920»