Papa
Benedetto XV
(1914-22)
- segretario di Stato: card. P.
Gasparri.
1919
Marzo
P. Gasparri
dà il beneplacito al programma presentato dal Ppi (Partito Popolare
Italiano);
compiuti i primi passi verso la conciliazione con l'Italia, con le trattative
tra il card. P.
Gasparri e il presidente del consiglio italiano V.E.
Orlando, i cattolici vengono immessi ufficialmente nella politica
italiana; annullato di fatto dal "patto Gentiloni",
il non expedit viene definitivamente abolito;
il Vaticano scioglie l'Unione cattolica appoggiando in tal modo
apertamente il nuovo Ppi (Partito Popolare italiano) fondato da
don L.
Sturzo.
La prima Pace mondiale
1919
Marzo
-
"Seconda Internazionale"
«segue da 1918»
1919
Congresso di Berna: mentre i socialisti di sinistra aderiscono
ai programmi della Terza Internazionale o Komintern,
le frazioni di destra tentano di resusicitare la Seconda internazionale
opponendosi al leninismo e affermando l'impossibilità di costruire
la società socialista se non basandola sulla libertà e sui
principi democratici.
«segue 1920»
Panafricanismo
«segue da 1905»
1919, dal Niagara movement e dalla successiva National
Association for the Advancement of Coloured People (Associazione
nazionale per il progresso delle genti di colore) deriva ora il Pan-African
Congress (Congresso panafricano).
Nel periodo 1919-45, riuscirà ad organizzare cinque congressi in
Europa (Parigi, Londra, Bruxelles, Lisbona, Manchester) e uno negli Stati
Uniti (New York).
«segue 1945»
Movimento pan-negro
1919, Stati Uniti, Marcus Aurelius Garvey
(1887-1940), già fondatore, nel 1914, dell'UNIA
(Universal Negro Improvement Association - Associazione Universale
per lo sviluppo della razza nera), dà vita a questo movimento diventando
poi Presidente Provvisorio dell'Africa. Sembra riunire attorno a lui milioni
di negri galvanizzati dall'idea di una loro completa emancipazione e resurrezione
da realizzarsi attraverso un ritorno al proprio continente di origine.
Nel 1920 promuoveuna campagna per il ritorno in africa di 30.000 famiglie
ne[g]re statunitensi.
Pur avendo vita breve (si scioglierà nel 1924) questo movimento
rivendica il merito di aver condotto i negri, in Africa e fuori, a prendere
orgogliosa coscienza della propria razza, creando per la prima volta un
sentimento di solidarietà internazionale fra gli africani e le
genti di discendenza africana.
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