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ANNO 1930
GENNAIO

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Radio-TV

Papa Pio XI
(1922-39)

- segretario di Stato:
. card. E. Pacelli (1929 nov - ?);
- sottosegretari:
. G. Pizzardo, segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari;
. Alfredo Ottaviani, sostituto segretario di Stato;

1930
Gennaio

-

Massoneria
[moderna]

«segue da nov 1925»
1930
Gennaio
la riorganizzazione “ufficiale” del GOI in esilio avviene ora a Londra, eleggendo secondo Gran Maestro Aggiunto Eugenio Chiesa ed affidandogli la “reggenza” dell’Ordine (il Gran Maestro resta ancora Domizio Torrigiani).
Alla morte di Eugenio Chiesa, la “reggenza” è affidata al socialista
napoletano Arturo Labriola.
Non c’è dubbio che il GOI in esilio si attivi nel tentativo velleitario di
rovesciare il regime, con la suddetta “Concentrazione di azione antifascista”, e con “Giustizia e Libertà”, formazione fondata da Carlo Rosselli – nella quale si scioglierà nel 1934 la “Concentrazione…” –, ma all’interno di tali formazioni, deve scontrarsi con la diffidenza degli altri fuorusciti, che temono una sorta di opera “anestetizzante” dei massoni nei confronti della lotta antifascista.
[Ci sono circoli massonici lombardi dietro il tentativo insurrezionale sventato dalla polizia nell’ottobre 1930 con l’arresto dei “cospiratori”.]
«segue gen 1931»

 

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1929»
1930, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana:
1925-33, uno dei suoi assistenti ecclesiastici e G.B. Montini;
«segue 1931»

Internazionale operaia socialista

«segue da 1929»
1930
-.
«segue 1931»

 





1930
Gennaio

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
[Politica in materia di immigrazione - II fase: 1925-1950]

1930
Gennaio

-

 


[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]

 

1930
Gennaio
Republik Österreich
(Repubblica d'Austria)
[dal 21 Ottobre 1919]
-
Presidente
della repubblica e dei ministri
Wilhelm Miklas
Partito cristiano-sociale
(1928 10 dic - 13 mar 1938)
Bundeskanzle
(Cancelliere federale)

Johann Schober
Indipendente
(1929 26 set - 30 set 1930)

Interno ed Educazione
-
Affari Esteri
-
Finanze
-
1930
Gennaio

-


GERMANIA
1930
Gennaio

Presidente
della Repubblica

Paul Ludwig von Hindenburg
(1925 26 apr - 2 ago 1934)
Presidente del Reichsrat
(rappresentanti dei Länder)
-
Presidente del Reichstag
(deputati eletti dal popolo)
-
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
H. Müller-Franken II
SPD
(1928, 28 giu - 27 mar 1930)
vicecancelliere
-
Affari Esteri
Julius Curtius
DVP
(1929 4 ott - 7 ott 1931)
Interni
Carl Severing
SPD
(1928, 28 giu - 27 mar 1930)
Finanze
Paul Moldenhauer
DVP
(1929 23 dic - 26 giu 1930)
Economia
Robert Schmidt
SPD
(1929 23 dic - 27 mar 1930)
Alimentazione
Hermann Dietrich
DDP
(1928, 28 giu - 27 mar 1930)
Lavoro
Rudolf Wissell
SPD
(1928, 28 giu - 27 mar 1930)
Giustizia
Theodor von Guérard
Zentrum
(1929 13 apr - 27 mar 1930)
Difesa
Wilhelm Groener
(Indip.)
(1928, 28 giu - 30 mag 1932)
Lavoro
Rudolf Wissell
SPD
(1928, 28 giu - 27 mar 1930)
Poste
Georg Schätzel
BVP
(1928, 28 giu - 30 mag 1932)
Trasporti
Adam Stegerwald
Zentrum
(1929 13 apr - 27 mar 1930)
Territori occupati
Joseph Wirth
Zentrum
(1929 13 apr - 27 mar 1930)
Agricoltura
-
 

Legenda:
- Zentrum (Partito centrale - cattolico)
- BVP (Bayerische Volkspartei - ramo bavarese del Partito centrale)
- SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands - Partito socialdemocratico tedesco)
- DVP (Deutsche Volkspartei - Partito popolare tedesco - liberal nazionale)
- DDP (Deutsche Demokratische Partei - Partito democratico tedesco)
- DNVP (Deutschnationale Volkspartei - Partito popolare nazionale tedesco - nazional-conservatore di destra).

H. Müller-Franken (1928-30) è alla testa della cosiddetta "grande coalizione" (cioè governo formato da SPD, cattolici del Zentrum e rappresentanti del DVP).

 


Gau e Gauleiter
[Principale regione amministrativa del NSDAP,
creata dallo statuto del partito del 22 maggio 1926.]
Nr.
Gau
Capitale
Gauleiter

 


01



Baden

[Formato dal vecchio Stato di Baden.]

Karlsruhe
02

Bayrische Ostmark
(Baviera Orientale)

[Formato da una parte della Baviera; venne originariamente chiamata Bayrische Ostmark, e poi rinominata in Gau Bayreuth nel 1942; incorporò parti della Cecoslovacchia nel 1938.]

Bayreuth
. Hans Schemm  (19??-35)
03

Groß-Berlin
(Grande Berlino)

[Formato dalla provincia prussiana di Grande Berlino]

 

Berlin
(Berlino)
. Joseph Goebbels (1926-45)
04

Danzig-Westpreußen
(Danzica-Prussia Occidentale) 1939

[Formato dall'ex Città Libera di Danzica e dalla regione polacca del Voivodato di Pomerania.]

Danzig
(Danzica)
. Walter Maass
(1928-30);
. Albert Forster
(1930-45)
05

Düsseldorf

[Formato dalla parte settentrionale della provincia del Reno]

Düsseldorf
06 Essen
Essen
. Josef Terboven (1928-45)
07

Franken
(Franconia)

[Formato da una parte della Baviera.]

Nürnberg
(Norimberga)
. Julius Streicher (1925-40)
08

Halle-Merseburg

[Formato dalla parte meridionale della provincia di Sassonia.]

Halle an der Saale
. Paul Hinkler (1927-30);
. Rudolf Jordan
(1930-37)
09

Hamburg
(Amburgo)

[Formato dallo Stato di Amburgo.]

Hamburg
(Amburgo)
. Karl Kaufmann (1929-45)
10

Hessen-Nassau
(Assia-Nassau)

[Formato dallo Stato dell'Assia e da una parte della provincia prussiana di Assia-Nassau]

Frankfurt am Main
(Francoforte sul Meno)
11

Kärnten
(Carinzia)

[Formato dallo Stato austriaco della Carinzia e dell'Est Tirol.]

Klagenfurt
12

Köln-Aachen
(Colonia-Aquisgrana)

[Formato dalla parte centro-settentrionale della provincia del Reno.]

Köln
(Colonia)
13

Kurhessen

[Formato dalla parte settentrionale della provincia prussiana di Assia-Nassau.]

Kassel
. Karl Weinrich  (1927-43)
14

Magdeburg-Anhalt
(Magdeburgo-Anhalt)

[Formato dal libero Stato di Anhalt e da una parte della prussiana provincia di Sassonia.]

Dessau
. Paul Hofmann (1927-33)
15

Mainfranken
(Meno-Franconia)

[Formato da una parte della Baviera.]

Würzburg
. Otto Hellmuth (1928-45)
16

Mark Brandenburg
(Brandenburgo)

[Formato dalla provincia prussiana di Brandeburgo.]

Berlin
(Berlino)
17

Mecklenburg
(Meclemburgo)

[Formato dai liberi stati di Meclemburgo-Schwerin e di Meclemburgo-Strelitz.]

Schwerin
. Friedrich Hildebrandt (1925-30);
. Herbert Albrecht
(1930-31)
18

Koblenz-Trier
(Coblenza-Treviri)

[Formato da una parte della provincia del Reno, venne rinominata in Moselland (ovvero terra della Mosella) nel 1942, dopo l'incorporazione del Lussemburgo.]

Koblenz
(Coblenza)
. Gustav Simon
(1931-45)
19

München-Oberbayern
(Monaco-Alta Baviera o Baviera superiore)

[Formato da una parte della Baviera.]

München,
(Monaco di Baviera)
. Adolf Wagner (1928-42)
20

Niederdonau
(Basso Danubio o Bassa Austria)

[Formato dall'ex stato federale della Bassa Austria e da una parte del Burgenland; dal 1939 incluse anche parti della bassa Moravia.]

Krems an der Donau
21

Niederschlesien
(Bassa Slesia)

[Formato dalla provincia prussiana di Bassa Slesia.]

Breslau
(Breslavia)

22

Oberdonau
(Alto Danubio o Alta Austria)

[Formato dall'ex stato federale della Alta Austria e dalla Ausseerland, una parte della Stiria; dal 1939 incluse anche parti della bassa Boemia.]

Linz

23

Oberschlesien
(Alta Slesia)

[Formato dalla provincia dell'Alta Slesia, incorporò dal 1939 anche parti della Polonia.]

Kattowitz

(Katowice dal 1939)

24

Ost-Hannover
(Est-Hannover)

[Formato dalle parti settentrionali, centrali e orientali della prussiana Provincia di Hannover.]

Lüneburg
(Luneburgo)
. Otto Telschow (1925-45)

25

Ostpreußen
(Prussia Orientale)

[Formato dalla provincia prussiana della Prussia Orientale; dal 1939 incluse anche territori della Polonia]

Königsberg
. Erich Koch (1928-45)

26

Pommern
(Pomerania)

[Formato dalla prussiana provincia di Pomerania.]

Stettin
(Stettino)
27

Sachsen
(Sassonia)

[Formato dalla provincia di Sassonia.]

Dresden
(Dresda)
. Martin Mutschmann (1926-45)

28

Salzburg
(Salisburgo)

[Formato dall'ex stato federale del Salisburghese]

Salzburg
(Salisburgo)


29

Schleswig-Holstein

[Formato dalla prussiana provincia di Schleswig-Holstein, dalla Città libera di Lubecca e da parte del libero Stato di Oldenburg.]

Kiel
. Hinrich Lohse
(1925-45)
30

Schwaben
(Svevia)

[Formato da una parte della Baviera.]

Augsburg
(Augusta)
. Karl Wahl (1928-45)
31

Steiermark
(Stiria)

[Formato dall'ex stato federale della Stiria e da una parte del Burgenland; dal 1941 inclouse parti della Slovenia]

Graz
32

Sudetenland
(Sudeti)

[Formato dalle parti della Cecoslovacchia dove la lingua tedesca era maggiormente parlata.]

Reichenberg
33

Sud-Hannover-Braunschweig
(Hannover del Sud-Brunswick)

[Formato dal Libero Stato di Brunswick e dalle parti meridionali e occidentali della provincia di Hannover.]

Hannover
. Bernhard Rust
(1928-40)
34

Thüringen
(Turingia)

[Formato dalla Turingia e dall'adiacente provincia di Sassonia.]

Weimar
. Fritz Sauckel (1927-45)
35

Tirol-Vorarlberg
(Tirolo-Vorarlberg)

[Formato dall'ex stato federale del Vorarlberg e da una parte del Tirolo]

(dal 1943 anche con l'attuale regione Trentino-Alto Adige*)

Innsbruck (dal 1943 Bolzano*)
36

Wartheland 1939

[Creato in gran parte nella regione polacca del Voivodato di Poznan e dalle aree incorporate dai voivodati circostanti dopo l'occupazione tedesca della Polonia]

Posen
(Poznan)

37

Weser-Ems

[Formato da una parte del libero Stato di Oldenburg, lo Stato di Brema e la parte occidentale della Provincia di Hannover.]

Oldenburg
. Karl Röver (1929-42)
38

Westfalen-NordWestfalen-Nord
(Westfalia-Nord)

[Formato dal Libero Stato di Lippe e dalla parte settentrionale della Provincia di Vestfalia.]

Münster
39

Westfalen-Süd
(Westfalia-Sud)

[Formato dalla parte meridionale della Provincia di Vestfalia.]

Dortmund

40

Saarpfalz
(Saar-Palatinato)

[Formato dalla regione del Palatinato e dalla regione prussiana della Saarland; rinominata Westmark nel 1940 dopo l'incorporazione di parte della Lorena.]

Neustadt an der Weinstraße
41

Wien
(Vienna)

[Formato dall'ex stato federale di Vienna e da alcune parti del Niederösterreich]

Wien
(Vienna)

42

Württemberg-Hohenzollern

[Formato dal Libero Stato Popolare di Württemberg e dalla provincia prussiana di Hohenzollern.]

Stuttgart
(Stoccarda)
. Wilhelm Murr
(1928-45)
43

A.O. (Auslandsorganisation)

(Organizzazione per l'estero) che corrisponde ai membri del partito d'oltremare.

Berlin
(Berlino)
. Hans Nieland (1930-33)
Note
Un Gauleiter è il capo di una sezione locale dell'NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei - Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori), oppure il capo di un Reichsgau (una suddivisione amministrativa dello Stato).
 

 

 

Nazismo
1930
Gennaio
Le SS (Schutzstaffeln = squadre di protezione - chiamate anche Schwarze Korps, Milizie nere) al comando di H. Himmler sono composte da 2000 uomini;
La Germania, che si era appena ripresa, non resiste. Una delle principali banche, la Darmstädter und Nationalbank fallisce.

Rimangono vittime anche molte fabbriche dell'industria aeronautica: Ernst Udet è costretto a mettere in liquidazione la sua officina, la Udet Flugzeugbau, che viene assorbita dalla Bayerische Flugzeugwerke, una nuova industria finanziata dal governo bavarese. La famosa fabbrica Albatros svanisce nel nulla, quasi senza lasciar tracce, mentre la piccola Messerschmitt si salva per miracolo perché assorbita dalla Bayerische Flugzeugwerke.
Le organizzazioni Junkers, Dornier ed Heinkel riescono a superare indenni gli anni disastrosi della crisi grazie soprattutto agli spettacolosi progressi tecnici da esse compiuti sin dai primordi in campo aeronautico.
Nel giro di pochi mesi tre milioni di disoccupati si trascinano per le strade e la svalutazione riappare (dopo il 1925 il "commissario del Reich al denaro", Hjalmar Schacht , era riuscito a rendere al marco se non il suo valore iniziale perlomeno una certa solidità).
Avendo fallito il compito affidatogli da A. Hitler, Franz Pfeffer von Salomon dà le dimissioni da capo delle SA (65.000 uomini), e E. Röhm viene richiamato dalla Bolivia per sostituirlo.

Monaco, riprendendo i contatti con gli ambienti finanziari, con gli industriali e i banchieri, A. Hitler offre loro la garanzia del suo sostegno politico e fa loro presente i rischi costituiti dalla disponibilità di migliaia di lavoratori.
Egli si serve della mediazione del capo del DNV (Partito nazionale del Popolo tedesco), un partito "ultra" legato all'organizzazione di ex combattenti i "caschi d'acciaio", Alfred Hugenberg, ex direttore da Krupp, rimasto alla presidenza del consiglio di amministrazione della ditta.
Tyssen apre i primi crediti, Krupp lo segue, seguito da Flick e altri.
Con questi fondi A. Hitler acquista un locale, la Casa Bruna a Monaco da dove si prepara a dirigere la Germania, nell'attesa di insediarsi alla cancelleria.
Per rassicurare maggiormente gli industriali e la classe media che fa le spese della svalutazione quanto la classe operaia, egli si fa presentare H. Schacht.
Berlino, al pranzo in casa di H. Göring, cui partecipa ovviamente anche il banchiere, A. Hitler esprime pacatamente a quest'ultimo le sue concezioni politiche e le sue ambizioni per la Germania.
Pochi giorni dopo H. Schacht gli esprime tramite lettera il suo totale appoggio.
Da questo momento il regime di Weimar è condannato.





1930
Gennaio
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Presidente
I. Moscicki
(1926 4 giu - 20 set 1939)
Presidente del consiglio
Kazimierz Bartel
(1929 29 dic - 15 mar 1930)
vicepresidente del consiglio
-
Ministro della guerra
mar.llo J. Pilsudski
(1926 mag - 12 mag 1935)
[in pratica è padrone della Polonia]
-

1930
Gennaio

la depressione del 1929 ha colpito molto gravemente l'economia polacca;

Nello stesso periodo i polacchi se la prendono con gli ortodossi, moltiplicando le espropriazioni delle chiese di Volhynia e di Polessia, col pretesto che una volta erano appartenute al rito cattolico.
[mons. Cheptytskyi, metropolita dei ruteni, protesta anche questa volta: il fanatismo antiorientale dei polacchi di rito latino continua verso i loro correligionari ucraini viventi in Polonia.]

 



1930
Gennaio
Presidente della Repubblica
T.G. Masaryk
(1918 - 1935)
Ministro degli Esteri
E. Beneš
(1919 - 1935)
Ambasciatore a Londra
Jan Masaryk
(1925 - 1938)
-
la riforma agraria del 1919 ha portato all'esproprio di più di un milione di ettari appartenenti a grandi proprietari;
dal 1921 opera il Partito Comunista Cecoslovacco;

1930
Gennaio

-

le conseguenze della crisi economica mondiale (1929-33) in atto arrestano gli sforzi di modernizzazione del paese ispirati al modello delle democrazie occidentali, mentre il diffondersi di una vasta disoccupazione di massa inasprisce i contrasti sociali;
al tempo stesso si fanno sempre più tesi i rapporti fra i cechi e gli slovacchi, che danno vita a un movimento autonomistico guidato dall'abate A. Hlinka;
una forte spinta autonomistica si manifesta anche all'interno della minoranza tedesca dei sudeti;

Confessioni religiose
[Dati censimento 1930]
- Cattolici romani 10.831.696
- Cattolici di rito greco 585.041
- Evangelici 1.129.758
- Greco-ortodossi 145.598
- Israeliti: 356.830
- Chiesa cecoslovacca 793.385
- Senza denominazione 854.638
Totale
-
Su una popolazione di 14.729.536 abitanti.
[Carlo Falconi, La Chiesa e le organizzazioni cattoliche in Europa, Milano 1960, Edizioni di Comunità.]







1930
Gennaio

FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
VENEZIA GIULIA
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
1930
Gennaio

-
continuano (1928-30) ad essere sciolte le leghe delle cooperative di Gorizia e di Trieste, costituite da 310 cooperative, di cui 156 di credito.

Nei primi anni Trenta, nell'organizzazione clandestina TIGR emerge la figura di Pinko Tomazic, giovane intellettuale sloveno che si sforza di superare l'antifascismo nazional-irredentista e di coniugarlo con una prospettiva internazionalista, battendosi per l'obiettivo di una repubblica slovena inserita nel quadro di una confederazione di repubbliche sovietiche balcaniche.

Trieste, dal Tribunale Speciale vengono processati alcuni militanti sloveni della Borba accusati di aver fatto esplodere una bomba al faro della Vittoria nell'imminenza dell'inaugurazione e un'altra all'ingresso della redazione de «Il Piccolo»:
quattro imputati vengono condannati a morte e fucilati con un rituale macabro nel poligono militare di Basovizza; ad altri dodici vengono comminate pene detentive sino a trent'anni.

Venezia Giulia: nel periodo 1928-30 sono state sciolte le leghe delle cooperative di Gorizia e di Trieste, costituite da 310 cooperative, di cui 156 di credito.
Senza più il sostegno delle Casse rurali e delle Cooperative di acquisto e vendita, molti contadini sono stati costretti a rivolgersi agli istituti finanziari italiani (in particolare, l'Istituto per il risorgimento delle Tre Venezie), i cui tassi d'interesse risultano spesso insostenibili.
Si aggrava così una crisi economica iniziata nel dopoguerra, quando, con l'annessione all'Italia e la contemporanea frantumazione dell'area balcanica, all'agricoltura giuliana è venuto meno il tradizionale mercato costituito dall'impero Asburgico, mentre si è affacciata la concorrenza dei prodotti della pianura padana. Impossibilitati a sostenere l'indebitamento, agricoltori sloveni e croati vedono spesso le loro proprietà pignorate e messe all'asta: terreni, fabbricati civili e agricoli, bestiame vengono venduti a prezzi bassissimi a speculatori provenienti da altre regioni della penisola.

Lo sforzo del fascismo per "italianizzare " e "bonificare" la regione giuliana non ottiene tuttavia i risultati voluti dal regime, nonostante i plebisciti e i proclami trionfalistici.
Lo stesso Carlo Perusino, segretario del fascio triestino, constata che l'assimilazione è fallita spiegando che le rivelazioni del Tribunale Speciale hanno spazzato le illusioni e le speranze di una facile assimilazione degli slavi, e che non si può neppure contare sui giovani perché crescono alla scuola dei genitori e da essi succhiano l'odio verso l'Italia.

ISTRIA
1930
Gennaio

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]
1930
Gennaio

-
Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio
REGNO di JUGOSLAVIA
[dal 3 ottobre 1929]
[dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921.]
Alessandro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1921-29, re dei serbi-croati-sloveni…;
1929-34, re di Jugoslavia;
1930
Gennaio

-

Primo ministro
gen. Petar Zivkovic
(1929 gen - apr 1932)
-
La lotta fra serbi e croati riaffiora continuamente.
1930
Gennaio

-


Secondo il re, la minaccia alle frontiere della Iugoslavia è rappresentata dall'Italia e dalla Germania; aggiunge però che la Russia costituirebbe in ultimo il pericolo più grave.
Egli pensa che convenga anche all'Italia avere rapporti di buon vicinato con la Iugoslavia al fine di contenere eventuali pressioni germaniche per uno sbocco nell'Adriatico, attraverso gli ex possedimenti austriaci.
I negoziati con l'Italia vengono intrapresi, benché segretamente, tramite l'architetto italiano Malagola, con grande soddisfazione anche del capo della Legazione inglese, appena giunto a Belgrado, N.M. Henderson.
Disgraziatamente per un incidente occorso in un villaggio della Bosnia, dove sono stati inviati pochi gendarmi per instaurarvi l'ordine, la stampa estera, che si è acquartierata a Vienna, ingrandisce l'episodio a tal punto da far credere si tratti di una vera e propria spedizione militare per sedare col cannone la rivolta.
B. Mussolini coglie l'occasione per interrompere le trattative scrivendo al re iugoslavo che «preferisce starsene alla finestra a vedere ciò che sta succedendo in Iugoslavia»;
re Alessandro si sente mortalmente offeso!
N.M. Henderson non risparmia le sue critiche alla stampa, compresa quella inglese per la distorsione dei fatti, e al Foreign Office per le pressioni, che egli dovrebbe esercitare sulla Iugoslavia perché questa faccia alcune concessioni in Macedonia ai bulgari. È, infatti, del parere che, quando le grandi potenze desiderano seguire una politica di revisione da imporre ai piccoli stati nei riguardi dei loro ex nemici, sarebbe giusto ed onesto che siano loro le prime a darne l'esempio.
Ma l'azione di N.M. Henderson in favore della Iugoslavia è osteggiata non solo dalla stampa inglese e dall'indifferenza dell'opinione pubblica britannica, ma soprattutto dalla Francia, che considera la "Piccola Intesa", di cui fa parte oltre alla Iugoslavia, la Cecoslovacchia e la Romania, il cordone difensivo attorno alla Germania.
La Francia desidera averne il monopolio e mal tollera ogni sviluppo di interessi britannici.
Ultimo impedimento all'azione di N.M. Henderson è la concussione, che vige tra un numero considerevole di funzionari iugoslavi.
Al fallimento dei negoziati con l'Italia, re Alessandro si mette al lavoro con raddoppiata energia per creare, sul tipo della Lega delle Nazioni, un'organizzazione che garantisca la sicurezza collettiva degli stati balcanici e a questo fine intraprende una serie di visite in Romania, in Grecia, a Costantinopoli e a Sofia.
È durante una di queste missioni che la stampa iugoslava, approfittando del clima creatosi contro l'Italia per la sua politica in Africa, inizia una serie di attacchi all'Italia e alle sue forze armate. A N.M. Henderson questi attacchi paiono così inopportuni da indurlo a chiedere udienza al sovrano che si trova a Bled per pregarlo di intervenire perché cessi il vilipendio contro i soldati italiani. La campagna denigratoria, infatti, cessa!
[Giuseppe Vella, Nevile Henderson, Maro Bulzoni Editore, Roma 1967.]

SLOVENIA
1930
Gennaio

-
CROAZIA
1930
Gennaio

-
dal 1929 gli ustaša, già caratterizzatisi per le loro posizioni di estrema destra e per il ricorso a metodi terroristici, sono in esilio assieme al loro capo A. Pavelic;
SERBIA
1930
Gennaio

-
MONTENEGRO
1930
Gennaio

-
MACEDONIA
1930
Gennaio

-


1930
Gennaio
Regno di Albania
[dal 1° set 1928]
Zog I
(? - ?)
figlio di
1928 -39
, re degli Albanesi;
[dal 1928, il presidente della repubblica: Ahmet Bey Zo_golli (1925-27) si è proclamato re, con l'appoggio dell'Italia, instaurando un regime dittatoriale.]
1930
Gennaio

-
primo ministro    
ministro dell'Interno    
ministro degli Affari Esteri    
ministro della Guerra    
ministro delle Finanze    

1930
Gennaio

-

a


1930
Gennaio
Repubblica di Grecia
(1924-35)
Presidente
Zaïmes
(1929 - ?)
Primo ministro
E. Venizelos
(1928 - 1932)
Giorgio II, re di Grecia (1922-24), in esilio da dicembre 1923 e deposto nel marzo 1924, tornerà a regnare (1935-47).
1930
Gennaio

dal 1929 la situazione finanziaria della Grecia si è fatta assai difficile.


1930
Gennaio
Repubblica di Turchia
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Mustafa Kemal
(1923 nov - 10 nov 1938)
Primo ministro
Ismet Pascià
(1923 nov - 10 nov 1938)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
dal 1928 la repubblica ha deciso:
- l'eguaglianza di tutte le religioni con lo scioglimento delle sette religiose islamiche e la laicizzazione dello stato;
- l'introduzione del calendario gregoriano, dell'alfabeto latino e del sistema metrico-decimale;
- il riconoscimento della parità della donna e del suffragio femminile;

1930
Gennaio

-







1930
Gennaio
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.
È in atto la "seconda guerra contadina" (1928-31).
Cresce il numero di lager e di prigionieri (179.000 solo nel 1930) [Viktor Zemskov, Otecestvennaja Istorija, n. 3, 1997]
Il metropolita Sergej di Novgorod ha assunto nel 1924 la direzione del patriarcato della Chiesa ortodossa, senza però trasferire la propria sede a Mosca.Di fatto, dopo i due decreti del 1929, diventa reato non solo la diffusione ma anche la difesa della fede.]
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)

1930
Gennaio
26
, Parigi, scompare il generale Kutiepov presidente dell'organizzazione mondiale dei militari russi in esilio (R.O.V.S., con sede nell'ufficio al II piano di rue du Colisée n. 29).

 



BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1930
Gennaio

-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
Presidente del Consiglio dei commissari del popolo dell'URSS
Alexei Rykov
(1924 2 feb - 19 dic 1930)
2° Presidente del Consiglio dei commissari del popolo della SSR ucraina
Vlas Chubar
(1923 15 lug - 28 apri 1934)
Commissario del popolo per l'istruzione
M.O. Skrypnyk
(1927 7 mar - 28 feb 1933)
1930
Gennaio

-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Repubblica Socialista di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-
1930
Gennaio

-
Repubblica Socialista Sovietica dell'Azerbaigian
[Parte settentrionale del paese.]
presidente della repubblica
-
1930
Gennaio

-
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1930
Gennaio

-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)


1930
Gennaio
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Reggente
Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
Primo ministro
conte István Bethlen
(1921 mag - 1931)
Ministro della guerra
G.Y. Gömbös
(1929 - 1932)
1930
Gennaio

-

a


1930
Gennaio
REGNO di ROMANIA

Michele I

Albero genealogico

(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, 1940-47, re di Romania;
sale al trono (giugno) in seguito alla rinuncia del padre (1926) ai suoi diritti, ma il potere effettivo viene esercitato da un consiglio di reggenza così composto:
. patriarca Miron Cristea,
. Costantino Sarazeanu (cognato del ministro delle Finanze Popovici),
. principe Nicola, secondogenito del re;
1930
Gennaio

-

primo ministro
Maniu
(1928 dic - giu 1930)
ministro dell'Interno
Vaida-Voevod
(1928 dic - giu 1930)
ministro degli Affari Esteri
Mironescu
(1928 dic - giu 1930)
ministro delle Finanze
Popovici
(1928 dic - giu 1930)
1930
Gennaio

-

a



1930
Gennaio
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
1930
Gennaio

-



Primo ministro
Liapceff
(1926 gen - apr 1930)
ministro della Guerra
gen. Bakarieff
(? - ?)
-

1930
Gennaio

-
Le difficoltà sollevate dalla questione macedone non cessano e vengono arrestati due ufficiali bulgari sotto l'accusa promossa da alcuni membri dell'O.R.M.I. di aver commesso atti di spionaggio nell'interesse della Jugoslavia.
Essi si suicidano in carcere, ma in seguito è dimostrata la loro innocenza e il re licenzia il gen. Bakarieff, ministro della Guerra, e vari ufficiali coinvolti nell'affare;

a




1930
Gennaio
III Repubblica
Presidente della Repubblica
Gaston Doumergue
(1924 13 giu - 13 giu 1931)
Presidente del Senato
Paul Doumer
(1927 14 gen - 11 giu 1931)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
-
Presidente del Consiglio
André Tardieu I
(1929 3 nov - 17 feb 1930)
Interni
André Tardieu
(1928 11 nov - 21 feb 1930 )
Affari Esteri
A. Briand
(1926 23 lug - 14 gen 1932)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Guerra
André Maginot
(1929-32)
Marina
-
Aviazione
Paul Painlevé
(1930-31)
Finanze
Henry Chéron
(1928 11 nov - 21 feb 1930)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Lucien Hubert
(1929 3 nov - 21 feb 1930)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
-

1930
Gennaio

-


Lo stesso anno nasce la J.E.C. (Jeunesse Étudiante Chrétienne).

 



1930
Gennaio
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]
1930
Gennaio

-

Primo ministro
-
continua la costruzione (1926-32) della grande diga a nord dello Zuiderzee;

1930
Gennaio

-

a



1930
Gennaio
REGNO del BELGIO

Alberto I

Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;
1930
Gennaio

-


1930
Gennaio

-
L. Degrelle, militante nell' "Azione Cattolica", fonda il "rexismo" (dal motto Christus rex) movimento d'ispirazione clerico-fascista;



1930
Gennaio
Granducato di Lussemburgo
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio

-





1930
Gennaio
REGNO UNITO
di
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;
1930
Gennaio

-

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
R. MacDonald
laburista
(1929 5 giu - 24 ago 1931)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Philip Snowden
(1929 7 giu - 5 nov 1931)
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
A. Henderson
(1929 7 giu - 5 nov 1931)
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-
Commercio
-
Sanità
-

1930
Gennaio

Conferenza Imperiale: dovrebbe sanzionare il progetto che è necessario un atto formale del Parlamento che riconosca la fine della supremazia della Gran Bretagna sui membri dell'Impero.

Conferenza navale di Londra: si conclude con un documento in base al quale Stati Uniti, Gran Bretana e Giappone si impegnano a mantenere i seguenti rapporti di forze:
- 10:10:6,5 per gli incrociatori,
- 10:10:7 per i cacciatorpediniere,
- parità per i sottomarini.
Né Francia né Italia accettano di sottoscrivere questi accordi, ma si uniscono alle altre potenze nell'accettare un documento che proroga per altri cinque anni il blocco della costruzione di nuove navi da battaglia.

 

Irlanda del Nord
1930
Gennaio

-
Eire (Stato libero d'Irlanda) [dominion inglese]
Seanascal (Governatore Generale)
James McNeill
(1928 31 gen - 1° nov 1932)
- Presidente del Consiglio Esecutivo
W.T. Cosgrave
"Fine Gael"
(1922 6 dic - 9 mar 1932)
- Nunzio apostolico
mons. P. Robinson
(1929 27 nov - 27 ago 1948)

1930
Gennaio
P. Robinson inizia il suo servizio come Nunzio, arrivando per una festa di tre giorni;

lo stesso anno, quando il consolato generale tedesco a Dublino si converte in ambasciata, G. von Dehn-Schmidt diviene inviato in Irlanda;



1930
Gennaio
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]
1930
Gennaio

-

REGNO di DANIMARCA
dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
1930
Gennaio

-
REGNO d'ISLANDA
1930
Gennaio

-


1930
Gennaio
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1930
Gennaio

-

Primo ministro
1930
Gennaio

- 
la crisi mondiale colpisce la Norvegia in misura minore degli altri paesi anche per la grande differenziazione produttiva della sua economia;


1930
Gennaio
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio

-


1930
Gennaio
FINLANDIA
Governo provvisorio
1930
Gennaio

- 
dal 1929 il Partito comunista finlandese è stato posto fuori legge;




1930
Gennaio
Presidente
gen. A.O. de Fragoso Carmona
(1928 - 1932)
Ministro delle Finanze
1930
Gennaio

accentuando la pressione fiscale e comprimendo la spesa, A. de Oliveira Salazar riesce in pochi anni a riequilibrare il bilancio, stabilizzando la moneta;
l'Atto Coloniale appena emanato enuncia i principii e indica gli organi chiamati a realizzare la politica portoghese nell'oltremare; tra questi principii ci sono:
a) quello che ribadisce essere «essenza organica della Nazione Portoghese assolvere alla funzione storica di possedere e colonizzare domini d'oltremare e civilizzare le popolazioni indigene ivi residenti, ed esercitare altresì l'influenza morale derivante dal Patronato d'Oriente»;
b) quello che considera l'Impero Coloniale Portoghese come «una «unità nelle parti che lo compongono e colla metropoli»;
c) quello della loro decentralizzazione amministrativa e dell'autonomia finanziaria in quanto compatibili colla costituzione.
Organi centrali competenti per l'Oltremare sono:
- l'Assemblea nazionale (comprendente tre deputati per l'Angola e tre per il Mozambico);
- il Consiglio dei Ministri e per esso il Ministro delle Colonie (poi Ministro d'Oltremare), assistito da un Consiglio.
Nel Titolo II dell'Atto Coloniale sono fissate le norme della politica indigena: «le autorità coloniali – stabilisce l'art. 15 – impediranno e puniranno, conformemente alla legge, tutti gli abusi contro la persona e i beni degli indigeni».
a


1930
Gennaio
Regno di Spagna
Alfonso XIII di Borbone 
Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;
insurrezione nazionalista in Marocco (1920-26);
1930
Gennaio

-

Presidente
del Consiglio
Dámaso Berenguer y Fuste
(30 gen - 17 feb 1931)
[breve semi-dittatura ("dictablanda")]
Interni
-
-
Finanze
-
-
-
1930
Gennaio
M. Azaña y Diaz dirige il nuovo partito Acción Republicana in contrasto col regime dittatoriale di M. Primo de Rivera y Orbaneja;
30, di fronte all'aggravarsi della situazione, il re, l'aristocrazia e l'alta borghesia decidono di sacrificare il generale M. Primo de Rivera y Orbaneja che è quindi costretto alle dimissioni;
segue la breve semi-dittatura [fino al febbraio 1931] ("dictablanda") del generale Dámaso Berenguer y Fuste;

***

Isole Canarie:
-





1930
Gennaio
REGNO d'ITALIA
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1930
Gennaio
8
, il principe ereditario Umberto di Savoia sposa Maria José di Sassonia-Coburgo-Ghota.


1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO
XXVIII Legislatura
(1929 20 apr - 19 gen 1934)
Presidente del Senato
L. Federzoni (Pnf)
romagnolo
(1929 20 apr - 19 gen 1934)
Presidente della Camera
G. Giuriati (Pnf)
veneto
(1929 20 apr - 19 gen 1934)
 
Capo del Governo cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 3 gen - 19 lug 1932)
Sottosegretario F. Giunta (Pnf)
toscano
(1927 21 dic - 19 lug 1932)
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario L. Arpinati (Pnf)
romagnolo
(1929 12 set - 7 mag 1933)
Affari Esteri
Dino Grandi (Pnf)
romagnolo
(1929 12 set - 20 lug 1932)
Sottosegretario A. Fani (Pnf)
umbro
(1929 12 set - 19 lug 1932)
Colonie
gen. E. De Bono (Pnf)
lombardo
(1929 12 set - 17 gen 1935)
Sottosegretario A. Lessona (Pnf)
laziale
(1929 12 set - 11 giu 1936)
Guerra
P. Gazzera (Pnf)
piemontese
(1929 12 set - 22 lug 1933)
Sottosegretario A. Manaresi (Pnf)
romagnolo
(1929 12 set - 21 lug 1933)
Marina
amm. G. Sirianni (Pnf)
ligure
(1929 12 set - 6 nov 1933)
Sottosegretario G. Russo (Pnf)
siciliano
(1929 12 set - 5 nov 1933)
Aeronautica
I. Balbo (Pnf)
romagnolo
(1929 12 set - 6 nov 1933)
Sottosegretario R. Riccardi (Pnf)
nato a Mosca
(1929 12 set - 6 nov 1933)
Corporazioni
G. Bottai (Pnf)
laziale
(1929 12 set - 20 lug 1932)
Sottosegretari E. Trigona (Pnf)
toscano
(1929 12 set - 20 lug 1932)
E.D. Alfieri (Pnf)
romagnolo
(1929 9 nov - 20 lug 1932)
Finanze
A. Mosconi (Pnf)
veneto
(1928 9 lug - 20 lug 1932)
Sottosegretario E.B. Rosboch
piemontese
(1928 9 lug - 20 lug 1932)
Agricoltura e foreste
G. Acerbo (Pnf)
abruzzese
(1929 12 set - 24 gen 1935)
Sottosegretari A. Serpieri (Pnf)
romagnolo
(1929 12 set - 24 gen 1935)
[Bonifica Integrale]
A. Marescalchi (Pnf)
romagnolo
(1929 12 set - 24 gen 1935)
Lavori Pubblici
M. Bianchi (Pnf)
calabrese
(1929 12 set - 3 feb 1930)
Sottosegretario A. Di Crollalanza (Pnf)
pugliese
(1928 9 lug - 13 feb 1930)
Giustizia e Affari di Culto
A. Rocco (Pnf)
campano
(1925 5 gen - 20 lug 1932)
Sottosegretario G. Morelli (Pnf)
toscano
(1929 12 set - 19 lug 1932)
Educazione nazionale
B. Giuliano (Pnf)
piemontese
(1929 12 set - 20 lug 1932)
Sottosegretari R. Ricci (Pnf)
toscano
(1929 12 set - 12 nov 1937)
['Educazione Fisica e Giovanile]
S. Di Marzo (Pnf)
siciliano
(1929 12 set - 20 lug 1932)
Comunicazioni
C. Ciano (Pnf)
toscano
(1924 30 apr - 30 apr 1934)
Sottosegretari F. Pennavaria (Pnf)
siciliano
(1926 6 nov - 20 lug 1932)
G. Cao (Pnf)
sardo
(1928 9 lug - 20 lug 1932)
F. Pierazzi (Pnf)
toscano
(1929 12 set - 9 lug 1932)
 
FASCISMO

Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista);
- segretario:
. A. Turati, emiliano (1926 30 mar - 23 set 1930);

- vicesegretario:
. A. Starace, pugliese (1926 30 mar - 6 dic 1931).

- segretario amministrativo:
. G. Marinelli, veneto (1926 30 mar - ?),
[reintegrato dopo l'amnistia del 31 lug 1925.]

[Le iscrizioni al partito sono chiuse salvo che per gli avanguardisti e per i giovani dai diciotto ai ventun anni che ne abbiano i requisiti.]
[vedi: Una rivoluzione e un capo, con pref. di B. Mussolini]

1930
Gennaio
8
, il principe ereditario Umberto di Savoia sposa Maria José di Sassonia-Coburgo-Ghota.
21, sfogandosi con il card. E. Pacelli, il card. P. Gasparri afferma: «Lei è venuto a prendermi il posto. Lei non doveva accettare. A me mi hanno sfruttato, ed ora mi mandano via! Se ne accorgerà Lei chi è il papa!»;
[Il card. E. Pacelli, affranto, fa del suo meglio per placare lo sfogo del suo predecessore, ma l'incontro lascia il segno (Informatore n. 42=Bianca D'Ambrosio).]
All'inizio dell'anno, il presidente dell'organizzazione giovanile nazionale fascista promulga nuove direttive che regolino l'educazione fisica delle ragazze. I gruppi devono puntare non allo sviluppo delle capacità atletiche «altresì a persuadere le future madri di famiglia della necessità di badare alla educazione delle giovanette»
La «Civilta Cattolica» loda l'ordine come un esempio dell'efficace collaborazione del governo fascista con il Vaticano per migliorare il benessere spirituale della nazione. E aggiunge:
«non occorre, ancora, addestrarle a saltare quattro metri».
Sia l'ambasciata americana a Roma che l'ambasciata britannica presso la Santa Sede ritengono che le proteste del papa sugli eventi ginnici femminili siano degne di essere riportate ai rispettivi governi.
[In realtà le politiche del regime fascista riguardo le donne sono miste; alcune sono assai in armonia con gli insegnamenti della Chiesa, come l'opposizone al controllo delle nascite e i provvedimenti per scoraggiare le donne a lavorare fuori casa; altre sostengono invece le attività ricreative delle ragazze e delle donne disapprovate dalla Chiesa. Ma il papa è sempre vigile.]







Partito comunista d'Italia
(PCd'I)

1930
Gennaio
BELGIO
Seraing, in seguito ad uno scontro tra comunisti italiani e fascisti avvenuto a Ougré (centro minerario a pochi km da Seraing), S. Schiapparelli [Willy] viene denuciato alla polizia e accusato di aver preso parte alla rissa benché ne sia rimasto fuori; lasciata Seraing, egli raggiunge Liegi dove trova subito lavoro da manovale edile nei cantieri dell'Esposizione e ricomincia la vita da braccato.
In questo periodo arriva da Parigi il compagno Lino Zocchi, 19enne, ricercato dalla polizia francese in seguito ad una violenta rissa avvenuta nel quartiere della Villette tra gruppi di fascisti e di antifacisti italiani. Nella sparatoria, egli ha avuto il palmo della mano attraversato da una pallottola.
[Iscritto alla Gioventù Comunista di Trieste all'età di 5 anni, aveva abbandonato clandestinamente l'Italia attraverso l'organizzazione del partito e aveva raggiunto Parigi sfuggendo per poco all'arresto perché sorpreso il 1° Maggio 1929, in un cimitero di Trieste, mentre deponeva fiori sulle tombe di militanti comunisti assassinati dai fascisti.]




[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]




OVEST
-
-
-
-

1930
Gennaio

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Freman F.-T. Willingdon
marchese di Willingdon
(1926 - 1931)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1926 25 set - 6 ago 1930)
[liberale]
Richard B. Bennett
(1930 - 1935)
[conservatore]
Grande depressione (1929-39)

1930
Gennaio

-

Aprile
W.L. Mackenzie King dichiara alla Camera dei Comuni che non darà ai governi provinciali nemmeno cinque centesimi "per il presunto problema della disoccupazione".
[Il primo ministro presto si pentirà di questa affermazione, comunque ciò dimostra l'assoluta incapacità della classe dirigente di cogliere la portata devastante della crisi.]

 


Alla vigilia della Conferenza Imperiale – dovrebbe sanzionare il progetto che è necessario un atto formale del Parlamento che riconosca la fine della supremazia della Gran Bretagna sui membri dell'Impero – W.L. Mackenzie King viene sconfitto nelle elezioni federali e deve lasciare il posto al conservatore Richard B. Bennett (1870-1947), uno strenuo difensore del legame imperiale.
[Ricchissimo avvocato dell'Alberta originario del New Brunswick.]

Il Parlamento viene sciolto e le elezioni sono fissate per il 28 luglio.

Luglio
28
, si svolgono le elezioni generali;
[Sono le prime in cui viene usata a radio come strumento di propaganda, anche se rimane sempre fondamentale per i candidati il classico giro elettorle da costa a costa.
Richard B. Bennett
percorre per ben due volte l'intero paese (un intinerario di 9.300 km) e pronunciando un centinaio di discorsi nei quali il tema centrale sono le tariffe e la disoccupazione.

Elezioni della Camera dei Comuni
 
%
seggi
. Richard B. Bennett
[PC (Partito conservatore)]
-
137
. W.L. Mackenzie King
[PL (Partito liberale)]
-
91
. ?
[- (-), Partito progressista]
-
12
. ?
[-]
-
?
Totale seggi
 
?

-

 

 


QUÉBEC
Primo ministro
Louis-Alexandre Taschereau
(1920 - ?)
[liberale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Vescovo di Montréal
-

1930
Gennaio

-

 


 

 

ONTARIO
-
-

1930
Gennaio

-

 

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1930
Gennaio

-

NOVA SCOTIA
-
-

1930
Gennaio

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1930
Gennaio

-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1930
Gennaio

-

Trail, si ha il primo sindaco di origine italiana.
[Negli stessi anni ciò si ripete in alcune altre città della stessa provincia e dell'Alberta.]

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1930
Gennaio

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
Governatore
-

1930
Gennaio

-

 

ALBERTA [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia
-

1930
Gennaio

-
Calgary, all'inizio degli anni 1930 la trasmissione radiofonica religiosa domenicale, ideata nel 1925 dal pastore laico fondamentalista William [Bible Bill] Aberhart, ha circa 300.000 ascoltatori, la metà della popolazione dell'Alberta;
[Negli ardenti sermoni egli predica una teologia secondo la quale i cristiani non devono occuparsi di questioni mondane ed è fortemente critico dell'impegno nella società propugnato dal Social Gospel (Vangelo sociale).]

 

SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia
-

1930
Gennaio

-

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
Richard Squires
(1928 - 1932)

1930
Gennaio

-

 

 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
H.H. [Clark] Hoover [31°]
(1929 4 mar - 4 mar 1933)
[Pr]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
Henry L. Stimson
(? - ?)
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
W.H. Taft
(1921 30 giu - 3 feb 1930)
 
C.E. Hughes
(1930 - 1941)

1930
Gennaio

-
Gennaio

si presentanto i primi sintomi della crisi;

H.H. [Clark] Hooverrende pubblico il "memorandum Clark" un documento del ministero degli Esteri redatto due anni prima.
Pur non rinunciando in linea di principio all'intervento, il memorandum ripudia il "corollario di Roosevelt" e la necessità di una politica di controllo poliziesco in tutto il continente americano da parte degli Stati Uniti.
In contrasto con quanto hanno fatto i suoi predessori Th. Roosevelt, W.H. Taft e Th.W. Wilson, l'attuale presidente H.H. [Clark] Hoover non interviene quando i movimenti rivoluzionari scuotono l'equilibrio politico in Brasile, a Cuba e a Panama nel 1930-31, né quando altri paesi sudamericani rifiutano di pagare i debiti contratti con gli Stati Uniti.
H.H. [Clark] Hoover e il suo ministro degli Esteri Henry L. Stimson iniziano inoltre a liquidare gli ultimi protettorati statunitensi nella zona dei Caraibi.
[I marines lascieranno il Nicaragua all'inizio del 1933 e un trattato sottoscritto col govenro di Haiti stabilirà il ritiro delle truppe americane per la fine del 1934.
Per la verità gli Stati Uniti continueranno a mantenere un saldo controllo sull'economia di questi e altri paesi.
Ma la politica di riavvicinamento all'America latina, definita "di buon vicinato" da F.D. Roosevelt, rappresenta una rottura significativa rispetto agli schemi del passato
.]

Ottobre
crollo della borsa
;

«Partisan Review»

Negli anni Trenta la vita intellettuale di New York si misura quasi esclusivamente con Mosca e ad articolarne tutte le preoccupazioni c'è la «Partisan Review», creata da un gruppo di trockisti del City College.
Nata come organo di espressione del "John Reed Club", dominato dai comunisti, la rivista crea un sofisticato linguaggio per esprimere le idee marxiste.
Gli eventi del 1939-40, tuttavia, distruggeranno i suoi ormeggi. Con la firma del patto di non aggressione tedesco-sovietico, molti intellettuali cominceranno a virare dall'ortodossia del comunismo leninista in direzione del radicalismo dissindente di Trockij.
Alcuni semplicemente abbandoneranno la sinistra e si avvicineranno politicamente al centro o perfino alla destra.
La rivista vivrà quella stagione creando un controlinguaggio per esprimere l'antistalinismo e ridefinire il radicalismo al di fuori del contesto comunista.
«segue 1952»
[Frances Stonor Saunders, Gli Intellettuali e la CIA, Fazi Editore, 2004.]

Nel 1930 sono in funzione negli Stati Uniti 80.000 km di percorsi aerei e le linee aeree trasportano quasi mezzo milione di passeggeri all'anno.

Fino a questo momento gli Stati Uniti hanno inviato delegazioni a più di quaranta conferenze organizzate dalla Società delle Nazioni su temi non strettamente politici come la sanità, il traffico di sostanze stupefacenti, la fabbricazione e lo spaccio di banconote false.

Ispirato al più gretto nazionalismo economico, il presidente H.H. [Clark] Hoover firma (e difende) l'Hawley-Smoot Act, che avrà conseguenze disastrose per il mercato mondiale.
[Successivamente, però, accetterà di inviare una delegazione alla conferenza economica mondiale che si terrà a Londra nel giugno 1933.]

 

 

Black Muslins
(Musulmani neri)

1930, a Detroit, Wali Farad fonda questa organizzazione politico-religiosa negra del Nordamerica;

 

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1930
Gennaio

-

 

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1930
Gennaio

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1930
Gennaio

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1930
Gennaio

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1930
Gennaio

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1930
Gennaio

-


a





1930
Gennaio
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]
1930
Gennaio

il comunista PSP (Partido socialista popular) e il Directorio Estudiantil si contrappongono alla dittatura filofascista;
Haiti
-
?
(? - ?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1930
Gennaio

-
- Presidente della repubblica
R.E. Urena
(? - 1930)
1930
Gennaio

dal 1916 truppe americane occupano Santo Domingo imponendovi un regime militare;
il gen. di polizia R.L. Trujillo y Molina prende parte alla rivolta contro il presidente e sale al potere facendosi eleggere presidente della repubblica; mantiene la carica fino al 1938;
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1930
Gennaio

-


1930
Gennaio
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
E. Postes Gil
(1930 1° dic - 4 feb 1930)
P. Ortiz Rubio
(1930 5 feb - 4 set 1932)

1930
Gennaio

nuovo presidente viene eletto P. Ortiz Rubio e presidente del PNR (Partido nacional revolucionario) diventa Lázaro Cárdenas;


1930
Gennaio
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-

1930
Gennaio

-



1930
Gennaio
- Capo del governo
-
(formalmente indipendente dal 1847)

1930
Gennaio

-



1930
Gennaio
Honduras
-
?
(? - ?)
1930
Gennaio

totale dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;
continuano (dal 1911 al 1933) gli interventi delle truppe americane per salvaguardare gli interessi yankee;

1930
Gennaio
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1930
Gennaio

guerra con il Guatemala;
la conclusione di questo conflitto che vede intervenire gli Stati Uniti, con ruolo di mediazione, segna l'ingresso del paese nell'area di influenza della grande potenza americana;
da questo momento si succederanno governi militari: rari, e in genere effimeri, i governi regolarmente eletti;

1930
Gennaio
- Presidente
?
(? - ?)
1930
Gennaio

[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]
rifiutatosi di deporre le armi, dopo l'accordo di Tipitapa fra le varie fazioni in lotta, A.C. Sandino guida una tenace guerriglia contro l'intervento statunitense in Nicaragua; nonostante gli sforzi dei marines americani, riesce sempre a sottrarsi alla cattura, suscitando l'ammirazione di gran parte della popolazione dell'America latina;

1930
Gennaio
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1930
Gennaio

ritorna ora il regime liberale;

1930
Gennaio
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1930
Gennaio

-




1930
Gennaio
- Presidente  
1930
Gennaio

la crisi economica mondiale determina condizioni favorevoli per un'ascesa dei liberali che sono riusciti nel frattempo a crearsi una solida base di consenso tra le nascenti classi medie; presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri: ripristinano il regime di separazione fra stato e chiesa e tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa. In politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1930
Gennaio

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1930
Gennaio

l'eccezionale ondata di prosperità (è il secondo esportatore di greggio) salvaguarda l'economia venezuelana dalla recessione mondiale (1929-31).



1930
Gennaio
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1930
Gennaio

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1930
Gennaio

- Presidente della repubblica

A.B. Leguía
(1919 - 1930)
[dittatura "progressista"]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1930
Gennaio

dal 1924 opera nel paese, con un vasto programma di riforme, il partito radicalpopulista APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre, perseguitato da chi tiene il potere;


1930
Gennaio

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1930
Gennaio

primo conflitto con il Paraguay (1928 5 dic-3 gen 1929);
privata di ogni sbocco al mare dopo la guerra del Pacifico, si fa sempre più accentuata la dipendenza economico-politica dall'Inghilterra e poi dagli Stati Uniti, principali importatori di stagno.


1930
Gennaio

- Presidente della repubblica

gen. C. Ibáñez del Campo
(1927 - 1931)
1930
Gennaio

tipico rappresentante dei ceti medi, il generale ne intepreta le ansie di rinnovamento in chiave di un esasperato desarrollismo (ideologia di uno sviluppo economico a tappe forzate), adottando un vasto piano di opere pubbliche e d'investimenti sociali;


1930
Gennaio
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1930
Gennaio

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1930
Gennaio

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio
Brasile

- Presidente della repubblica

W. Pereira de Souza
(? - 1930)
- Ministro delle finanze
-
1930
Gennaio

Getulio Dornelles Vargas, leader del partito liberal progressista, è candidato alla presidenza contro J. Prestes, che però vince le elezioni; accusatolo di brogli, si mette a capo di una rivolta militare scoppiata negli stati del sud;
dopo la vittoria degli insorti è nominato presidente provvisorio; abroga la costituzione del 1891 e scioglie il parlamento nazionale e quelli degli stati, instaurando un regime dittatoriale per certi aspetti simile a quello salazarista (Estado Nôvo);



1930
Gennaio

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]
1930
Gennaio

guerra con la Bolivia (1929-35) per i possedimenti del Chaco;



1930
Gennaio

- Presidente della repubblica

H. Irigoyen II
(1928 ott - set 1930)
[Unión civica radical]
gen. J.F. Uriburu
(1930 set - feb 1932)
[dittatore]
1930
Gennaio

Buenos Aires, il movimento operaio organizzato si va strutturando nella Confederación General del Trabajo;

Settembre
6
, il colpo di stato del gen. J.F. Uriburu (a cui partecipa anche J.D. Perón) pone fine all'esperimento radicale, riportando al potere i conservatori;

 



Patagonia
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio
- Presidente della repubblica
(1915 - ?)
[partito colorado]
1930
Gennaio

Montevideo,




1930
Gennaio
CINA
(Repubblica dal 1911)

presidente del governo nazionalista

Chiang Kai-shek
(1928 - 1935)

1930
Gennaio

Mao Tse-tung riesce a costituire le prime zone rosse nel sud;

a

1930
Gennaio
DAE HAN
(Corea)
lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale;

1930
Gennaio

-

a






1930
Gennaio
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio

una serie di attentati a uomini politici e a personalità del mondo economico, nonché vari tentativi di colpi di stato da parte dell'esercito, consentono a gruppi militari e ultranazionalisti di impadronirsi del potere;

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1930
Gennaio

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a






1930
Gennaio
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1930
Gennaio

-


1930
Gennaio
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]
1930
Gennaio

-

1957-61, re del Marocco;


1930
Gennaio

mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;


1930
Gennaio
Algeria
-
-
1930
Gennaio

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1930
Gennaio
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1930
Gennaio

si fa sentire la tendenza nazional-riformista rappresentata dai "giovani tunisini" sfociata nel 1920 nella fondazione di un partito politico moderno, il Destur o Partito liberal-costituzionale;


1930
Gennaio
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
- dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia -
Governatore
LIBIA
mar.llo P. Badoglio
(1929 1° gen - 15 gen 1934)
TRIPOLITANIA
(1912-1934)

1930
Gennaio

-
Gennaio
4
, il gruppo occidentale (magg. Buselli) parte da Derg;
6, la colonna del gen. R. Graziani parte da Sebba;
8, la colonna del gen. R. Graziani arriva, attravero le continue difficoltà del terreno desertico, a una ventina di km dall'oasi di Umm-el-Araneb dove sono segnalate pattuglie di cavalieri nemici; notizie portate da indigeni danno che i fratelli Sef en-Nasser, avvistata la colonna italiana, hanno riunito i loro armati dirigendosi a Uau-el-Kebir;
[In realtà i ribelli si riducono a poche centinaia di armati che, ignorando la marcia nel Fezzan, alla vista delle truppe italiane si sono demoralizzate e date alla fuga riparando nell'oasi di Uau-el-Kebir.]
il gen. R. Graziani dà quindi ordine al ten.col. Ferrari-Orsi di dirigersi a Uau-el-Kebir, 260 km più in là, con il 1° raggruppamento sahariano, ai suoi ordini, rinforzato dal gruppo zaptiè;
il grosso della colonna rimane invece a Umm-el-Araneb per avere la possibiltà, dopo risolta la situazione ad oriente (Uau-el-Kebir), di portarsi rapidamente verso l'obiettivo occidentale (oasi di Ghat).
9, il te.col. Ferrari-Orsi inizia l'avanzata e l'inseguimento per Terbu e la conca di Umm-el-Adam;
11, il governatore della Libia comunica al gen. R. Graziani l'avvenuta sua nomina a vice-governatore della Cirenaica chiedendogli quando ritiene di cedere il comando delle truppe mobili e chi propone per la sua costituzione; il gen. R. Graziani risponde che il suo dovere di soldato gli impone di rimanere al suo posto fino al termine dell'impresa in corso, e designa a sostituirlo il col. Gigliarelli;
12, il gen. R. Graziani dispone per il secondo periodo operativo da compiersi dal duca delle Puglie col 2° raggruppamento sahariano del ten.col. Amato e una aliquota di squadriglie autoblindomitragliatrici;
13, a mezzogiorno, dopo una marcia inesorabile e senza soste, il ten.col. Ferrari-Orsi sbocca nell'oasi di Uau-el-Kebir, sostiene tre ore di aspro combattimento dopo il quale lancia i suoi all'inseguimento. Sulla zauia senussita viene issata la bandiera italiana.
21, dopo un percorso di oltre 700 km, in sedici giornate di marcia lungo l'orlo meridionale dell'Hammada, il magg. Buselli raggiunge Edrì, sempre collegato via radio con il comando del corpo principale di operazioni;
lo stesso giorno il duca delle Puglie, con il 2° raggruppamento sahariano e una sezione di artiglieria, occupa Murzuk.
Le truppe italiane entrano definitivamente in possesso del Fezzan finendo così il primo periodo operativo dell'impesa.
25, la colonna del ten.col. Amato, seguita dal comando truppe mobili, parte da Muzurk, iniziando la marcia su Ubari;
28, nel pomeriggio la colonna del ten.col. Amato arriva a Ubari in vista delle dune del grande Edeien, colline di sabbia che raggungono anche i 100 metri d'altezza e che si estendono per 100.000 kmq, dal margine meridionale dell'Hammada fino al confine algerino; qui Mohammed ben Nasser ha posto la sua sede in atto di sfida, nel territorio che ospitò un tempo il popolo degli antichi Garamanti e dove giunse la conquista romana prima di procedere ancora più verso sud.
31, l'autocolonna dei rifornimenti da Sebba arriva a Ubari;

Febbraio
, dopo aver sostenuto uno scontro vittorioso con un nucleo ribelle e compiuto complessivamente una marcia di 508 km attraverso i deserto, il magg. Buselli si riunisce alla colonna del duca delle Puglie;
il gen. R. Graziani decide di puntare sugli ultimi rifugi del nemico (che si sta dislocando verso i confini occidentali con l'evidente intenzione di riparare in Algeria) con due colonne, una regoalre da Ubari e una irregolare (600 fucili al comando di Califa Zauia) da Murzuk;
4, la colonna regolare parte verso l'occidente;
8, le stazioni radio segnalan o le comunicazioni dei posti francesi di frontiera che danno notizia degli sconfinamenti già iniziati dai ribelli;
10, dopo aver compiuto una marcia faticosissima e lenta, specie attraverso il terreno dunoso, con temperature fino a 50 gradi, la colonna regolare giunge a Serdeles;
14, la colonna regolare giunge a Tachomet;
15, la colonna irregolare di Califa Zuaia giunge a Ghat;
18, il gen. R. Graziani si mette in comunicazione da Tachomet col comandante fracese del forte Tarat per regolare gli sconfinamenti;
24, la colonna irregolare di Califa Zuaia viene raggiunta da elementi del 1° gruppo sahariano, provenienti da Serdelès;
lo stesso giorno il gen. R. Graziani affida la definitiva sistemazione del territorio occidentale tripolino al col. Gigliarelli e parte in volo verso la Cirenaica;

CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;
1930
Gennaio

-


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);

vice
governatore
Cirenaica
gen. R. Graziani
(1929 set - 1935)

1930
Gennaio

-
Marzo
27
, il gen. R. Graziani sbarca in Cirenaica con lo scopo di eseguire fino in fondo le direttive di E. De Bono e di P. Badoglio: «stroncare la ribellione a qualunque costo».
La pacificazione viene conseguita in tre fasi:
1) - accentramento dei sottomessi in campi ben vigilati nella pianura bengasina in modo da dar loro sicurezza e protezione ma anche da vigilarne ogni attività;
2) - occupazione di Cufra;
3) - chiusura assoluta del confine egiziano da dove provengono i mezzi materiali e morali che sostengono la rivolta.
Prima fase.
vengono riordinati innanzitutto i mezzi militari; si sciolgono quindi i battaglioni di fanteria e si mantiene solo la cavalleria, armandola però con i fucili Mauser: i battaglioni eritrei misti vengono portati a 8 e vengono costituiti veri reparti sahariani; così il corpo di truppe della Cirenaica, ridotto per le necessaria economia da 23.000 (1928) a 13.000 uomini, viene trasformato senza aumento di spesa.
Si provvede quindi al disarmo completo delle popolazioni e delle guardie locali (vengono ritirati 7000 fucili e 250.000 cartucce) e al controllo rigoroso della popolazione, reprimendo immediatamente ed esemplarmente ogni atto di connivenza coi ribelli.
Vengono infine vigilati gli stipendiati, i cui assegni sono sospesi fino a rivolta debellata. Viene istituito un tribunale mobile per via aerea e pertanto il funzionamento della giustizia viene reso fulmineo.
I provvedimenti si aggravano e si precisano. Qualche volta si correggono.

Maggio
23
, a el-Abiar il vice-governatore dichiara che la Senussia sarà messa fuori legge; i sottomessi vengono raccolti in località lontane dal teatro delle operazioni e ben regolate in modo che né un uomo né un soldo possa arrivare al dor.
La quasi totalità degli abitanti della Marmarica, del Gebel Verde e del territorio degli Auaghir viene accentrata negli accampamenti opportunamente scelti e organizzati e così pure la popolazione Mogarba.

Agosto
26
, un bombardametno di Cufra con quattro aerei non ottiene lo scopo di far sgomberare l'oasi;

Dicembre
viene abolito il campo di Ain Gazala dove sono stati raccolti gli Abeidat della Marmarica in quanto esposto alle azioni dei ribelli, e spostato nel sud bengasino.
In tutto sono state distribuite 18.000 tende in cinque grandi campi fra Soluch e l'Agheila. Rimangono nel Gebel, aggruppate attorno ai centri urbani, poco più di 2000 tende di sedentari dediti al piccolo commercio, all'artigianato, ecc..
Seconda fase - occupazione di Cufra.
per l'occupazione del rifugio classico dei Senussi e simbolo astratto della potenza della confraternita [la setta politico religiosa dei Senussi predica "l'imitazione di Maometto e l'odio contro i cristiani"], viene accuratamente studiato a Tripoli e a Bengasi un progetto di operazioni semplice e con mezzi modesti. Dopo una serie di ardite ricognizioni, con itinerari di oltre 800 km., il piano viene messo in atto e sono approntate
due colonne:
- una della Cirenaica (gen. Ronchetti), partente da Gialo,
- l'altra della Tripolitania (ten.col. Campini), partente da Uau el-Chebir, composte complessivamente di tre gruppi sahariani e una squadriglia di autoblinde,
31, la colonna del gen. Ronchetti muove da Gialo;

Espansione italiana
in Libia
: per soffocare la guerriglia condotta in Cirenaica dai seguaci del capo senussita Omar al-Muktar, il governatore P. Badoglio e il gen. R. Graziani ricorrono alla deportazione in massa della popolazione, circa 80.000 persone, all'interno di campi di concentramento, provocando la morte di circa 50.000 arabi e la quasi totale distruzione del bestiame.

 



1930
Gennaio
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1922-1936, re d'Egitto;
1930
Gennaio

-
- Alto Commissario
?
(1929 giu - 1933)
- Primo Ministro
Nahhas Pascià
(? - 1930)
Sidqi Pascià
(1930 - 1933)
1930
Gennaio

-
il re non ha rinunciato alla speranza di ridurre il predominio del Wafd nella vita politica egiziana.

Quando il re si rifiuta di approvare due decreti inoltrati al parlamento dal Wafd, il primo ministro Nahhas Pascià rassegna le dimissioni, convinto che il re non potrà resistere alla forza politica del Wafd.
Il re però si rivolge a Sidqi Pascià.
[Miliardario autoritario, questi ha partecipato con abilità a numerosi governi, seguendo sempre la propria strada; egli non è un uomo del re, ma è sufficientemente pronto a inaugurare una sorta di dittatura sotto gli auspici reali.
È stato uno dei promotori dell'imprenditoria capitalista egiziana durante la I guerra mondiale, e le sue capacità possono far fronte alle conseguenze della depressione mondiale e per quanto possible proteggere l'Egitto da essa.]

Aiutato dalle truppe britanniche, Sidqi Pascià sopprime le dimostrazioni pubbliche e procede all'emendamento della costituzione del 1923 e della legge elettorale, per aumentare i poteri del re e assicurarsi la sconfitta del partito wafdista alle elezioni del 1931.
La sua posizione viene notevolmente rafforzata dal fatto che non non è un fantoccio della Gran Bretagna, del palazzo o di chiunque altro. Egli costringe al silenzio la stampa e ridimensiona il Wafd impedendogli l'uso della sua arma più micidiale: il controllo delle folle. Nel contempo si serve della moratoria politica per esibire il proprio talento per la finanza.
Il regime di Sidqi Pascià segna l'inizio del distacco dal liberoscambismo introdotto da Cromer, per volgersi a una egittizzazione dell'economia.
Al contrario il Wafd è sempre più il partito popolare.


1930
Gennaio
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1930
Gennaio

dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.
Disegno troppo prematuro per raggiungere risultati apprezzabili.


1930
Gennaio
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1930
Gennaio

-


1930
Gennaio
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.

1930
Gennaio

-

 

Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1930
Gennaio

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1930
Gennaio

-
Alto Volta [costituita in colonia dai francesi nel 1919 con territori staccati dalle colonie dell'Alto Senegal e del Niger.]
1930
Gennaio

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1930
Gennaio

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1930
Gennaio

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1930
Gennaio

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1930
Gennaio

-


1930
Gennaio
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-

1930
Gennaio

i minatori d'oro scendono in sciopero e parecchi vengono uccisi dalle truppe britanniche.

Sciopero degli scaricatori di Bathurst che vengono attaccati e caricati da reparti britannici.



1930
Gennaio
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio
Lagos
[dal 1861 colonia della Corona britannica.]
-
-
1930
Gennaio

-
Regno di Benin [dal 1897 annesso al Lagos.]
-
-
1930
Gennaio

-



1930
Gennaio
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1930
Gennaio

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1930
Gennaio

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;

Lagos
1930
Gennaio

-





1930
Gennaio
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?)
1883-1933, re dei bantu;
1930
Gennaio

-
Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1930
Gennaio

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1930
Gennaio

-

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1930
Gennaio

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1930
Gennaio

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1930
Gennaio

Con la valorizzazione economica delle regioni meridionali attraverso al costruzione della ferrovia Brazzaville-Pointe Noire (1921-34), si sviluppano i primi movimenti nazionalisti, a sfondo profetico-religioso e xenofobo.




1930
Gennaio
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1930
Gennaio

Lépoldville [1924] ha 19.000 abitanti.
Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1930
Gennaio

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1930
Gennaio

-




1930
Gennaio
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1930
Gennaio

-



1930
Gennaio
Impero di Etiopia
Hayla Sellasye I

Tafari Makonnen (Harar 1891 - † 1975)
figlio secondogenito del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930
Gennaio

-
Novembre
2
,
1930-75, imperatore di Etiopia
[Hayla Sellasye I (potenza della Trinità) o Hailé Selassié I];
negus neghesti
(re dei re);
[Si proclama "leone di Giuda" e addita nella leggenda biblica di Salomone e Saba la genesi "divina" della sua "dinastia" che è feudale e persegue nei confronti dell' "Occidente" la politica della «porta aperta», analoga a quella della Liberia.]
emana una costituzione moderna;

1930
Gennaio

-



1930
Gennaio
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1930
Gennaio

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1930
Gennaio

-
Somalia Italiana [protettorato italiano dal 1889, sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, colonia italiana dal 1927]
1930
Gennaio

le autorità italiane promuovono la creazione di alcune grandi concessioni agricole sul fiume Scebeli basate sul lavoro forzato degli indigeni e il monopolio dell'importazione della banana in Italia; viene inoltre perseguita con relativa larghezza di mezzi una politica di espansione nell'Ogaden ben oltre le frontiere concordate con il governo etiopico, fino ai pozzi di Ual-Ual;


1930
Gennaio
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1930
Gennaio

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1930
Gennaio

Tra le nuove leve intellettuali kikuyu, formatesi nelle missioni protestanti inglesi, prendono vita negli anni Venti i primi raggruppamenti politici indigeni.

L'Associazione dei Giovani Kikuyu organizza uno sciopero generale contro cui viene mandato un reparto di fucilieri reali britannici che massacrano centocinquanta scioperanti e ne feriscono altri mille in diverse città kenyote.
Joseph Kangethe, presidente della KCA (Kikuyu Central Association), viene imprigionato per aver tenuto una "riunione illegale".
Jomo Kenyatta, Koinange e Apinde forniscono le prove alla Commissione Aggiunta circa una più stretta unione dell'Africa Orientale.
Harry Thuku riacquista la libertà dopo otto anni di prigionia e si impegna a continuare la sua attività politica con "mezzi costituzionali" nell'ambito della costituzione razzista del Kenya.



1930
Gennaio
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1930
Gennaio

-

1930
Gennaio
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1930
Gennaio

-


1930
Gennaio
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1930
Gennaio

A. de Oliveira Salazar "abolisce" il lavoro coatto nelle colonie che diventa lavoro "libero", ma, in realtà, lavoro coatto a basso salario.


1930
Gennaio
Rhodesia
1930
Gennaio

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1930
Gennaio

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1930
Gennaio

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]

1930
Gennaio
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1930
Gennaio

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1930
Gennaio
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
-
1930
Gennaio

procede tra le due guerre al riassetto definitivo del possedimento gestito in parte dalla società privata Companhia de Moçambique;


1930
Gennaio
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]

1930
Gennaio

l'insegnante malgascio Jean Ralaimongo viene internato dalle autorità coloniali a Port-Bergé,e Ravoahangy, editore de «L'Opinion», a Maintirano;




1930
Gennaio
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910]
- Primo ministro
J.B.M. Hertzog
(1924 - 1933)
[Nationalist Party (afrikaner)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);

1930
Gennaio

-
Un leader "bianco" del CPSA (Communist Party of South Africa), Bach, propone la costituzione di repubbliche tribali bantu di Xhosa, Basuto e Zulu come una forma "Bantustan" di "repubbliche nere".
[Questa soluzione è una variante proposta dal CPSA alla politica di apartheid, seguita negli anni successivi al 1960 con la costituzione di un "Bantustan" (stato artificioso creato dal Sudafrica mediante la ritribalizzazione forzata) nel Sudafrica, abitato prevalentemente da "bianchi" e suddiviso secondo una logica razzista in modo da garanitire ai "bianchi" tutte le risorse principali, le città e i porti più importanti e l'84% della terra.

Dicembre
16
, Durban, durante una dimostrazione di massa contro la legge sul lasciapassare, Comrade J.W. Nkosi, militante del CPSA, viene ucciso dai razzisti "bianchi".

 







1930
Gennaio
Repubblica Libanese
(1926)
[posto dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni, dal 1926 il Grande Libano si è costituito in repubblica]
- Presidente
?
(? - ?)
1930
Gennaio

-



1930
Gennaio
[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi.]
 
1930
Gennaio

l'Alto Commissario francese promulga, in modo unilaterale, una nuova costituzione che fa della Siria una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza.
Seguono negoziati disordinati e vani al fine di stabilire un trattato franco-siriano accettato da entrambe le parti.

1930
Gennaio
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
- Alto Commissario
sir John Chancellor
(1928 - 1931)
1930
Gennaio

il ministro delle Colonie del governo laburista inglese pubblica un Libro Bianco che dà priorità agli obblighi britannici verso gli arabi, ponendo restrizioni all'immigrazione ebraica e mettendo fine all'acquisto di terreni da parte degli ebrei.
Nella rivolta che segue i sionisti, che vedono svanire la speranza di una Palestina ebraica, riescono ad utilizzare i loro simpatizzanti in tutti i partiti del parlamento britannico per costringere il debole e nervoso gabinetto di R. MacDonald ad abrogare i Libro Bianco.
Gli arabi palestinesi si convincono che le raccomandazioni a loro favore saranno sempre vanificate dal potere centrale. Iniziano quindi a organizzare una propria rete di sostegno internazionale.


L'immigrazione ebraica intanto quest'anno è stata di 4000 persone.

1930
Gennaio
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1930
Gennaio

-

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1930
Gennaio

-


1930
Gennaio
ARABIA
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1930
Gennaio

-

1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1930
Gennaio

Ibn Sa'ud seda la rivolta dei "fratelli fedeli" (guerrieri Ihwan) e la sua autorità è ora incontrastata in tutti i territori da lui dominati;



Negli anni Venti una migliore amministrazione del pellegrinaggio ha aumentato le entrate, poiché il numero dei pellegrini è salito a 100.000 l'anno e ogni pellegrino paga una cifra pari a 5 sterline in oro.
Da questo momento, tuttavia, il numero dei pellegrini diminuisce drasticamente come conseguenza della Grande Depressione.


1930
Gennaio
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine.]
Yahya 

(?-?)
figlio di
1904-48, imam dello Yemen;
1930
Gennaio

-

 

1930
Gennaio

-


1930
Gennaio
Iraq
[la Gran Bretagna:
- da maggio 1916 (accordo Sykes-Picot) si è aggiudicata nominalmente l'Iraq,
- dal 1918 occupa Mosul,
- dal 1920 (conferenza di Sanremo, ) ha ricevuto il mandato sull'Iraq;
- al 1920 (conferenza di Sanremo, ) ha ricevuto il mandato sull'Iraq;
- dal 1921 ha posto sul trono iracheno re Faysal;
[i curdi sono divisi fra quattro stati diversi (Iraq, Iran, Siria e Turchia)
- dal 1923 (trattato di Losanna) ha ricevuto anche il mandato su Mosul che aveva annesso all'Iraq;
- dal 1926 (trattato di Mosul) ls maggior parte dell'ex Kurdistan ottomano, compresi i giacimenti di Kirkuk, appartengono all'Iraq… cioè ancora alla Gran Bretagna; ]
Faysal I

(Taif, La Mecca 1883 - Berna 1933)
terzogenito dello sceriffo della Mecca e re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashemiti;
1916, durante la prima guerra mondiale capeggia con il col. Th.E. Lawrence la "rivolta del deserto" contro il dominio ottomano, dimostrando nel corso dell'insurrrezione perizia politica oltre che militare;
1918, 28 settembre, il suo ingresso a Damasco a fianco delle truppe britanniche del gen. E.H.H. Allenby lo consacra campione della causa del risorgimento arabo;
1920, marzo, al congresso panarabo diventa re di Siria;
25 luglio
, entrato in urto con l'alto commissario francese per il Levante, gen. Gouraud, per il suo progetto di dar vita a una "grande Siria" che inglobasse anche Libano, Palestina e Giordania, viene da questo sconfitto e detroinizzato;
1921-33, re dell'Iraq;
1922-24, con metodi dispotici reprime nel sangue il movimento nazionale curdo;
1930
Gennaio

-


1930
Gennaio

formalmente l'Iraq consegue l'indipendenza anche se con un trattato venticinquennale gli inglesi mantengono il controllo degli aeroporti militari, e inglesi rimangono i quadri dell'amministrazione e dell'esercito;
- per Londra si tratta di salvaguardare la sicurezza delle proprie comunicazioni con l'India e gli approvvigionamenti di petrolio curdo;
- per la monarchia hashemita di neutralizzare con l'aiuto inglese le contrastanti spinte etniche, religiose e sociali e al tempo stesso di svolgere una politica di potenza regionale;
Kurdistan (iracheno)
1930
Gennaio

Nel 1927 un immenso giacimento petrolifero è stato scoperto nei pressi di Kirkuk e gli interessi delle multinazionali del petrolio e in particolare dell'IPC (Iraq Petroleum Corporation) (anglo-franco-olandese-americana) per i giacimenti della zona sono oggetto di una lunga controversia con la Turchia.



1930
Gennaio
Persia
Negli anni tra le due guerre la Persia diventa uno dei maggiori produttori di petrolio.
Mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, la Anglo-Persian Oil Company, poi AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.
Reza Khan Pahlavi

(Sevad Kuh, Mazandaran 1878 - Johannesburg 1944)
1925, rafforzato il proprio potere personale e deposto l'ultimo sovrano della dinastia Qajar, assume per sé e per la propria famiglia la corona imperiale;
1925-41, scià di Persia [dal 1935 Iran];
[legittimato dal parlamento e dall'appoggio dell'esercito]
1930
Gennaio

-


- Primo ministro
?
(1925 - ?)
1930
Gennaio

La produzione di petrolio quest'anno: 46 milioni di barili, che rendono la Persia il quarto produttore mondiale di petrolio dopo Stati Uniti, Russia e Venezuela.








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«Avanti!»
[organo clandestino del Psi]

«segue da 1926»
1930, viene trasferito a Zurigo;
«segue 1934»

«L'Italiano»
[Foglio quindicinale della rivoluzione fascista]

1930
direttore: Leo Longanesi (1926 gen - nov 1942).
II periodo (1930 gen - dic 1936).
Gennaio
esce con un nuovo sottotitolo, un formato ridotto e un aumento del numero delle pagine che passano da quattro a dodici.
«segue mar 1931»