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Papa segretario di Stato: cardinale Fabrizio Paolucci de' Calboli († 1726); 1717 «segue da 1716» |
ANNO 1717
– Bianconi, Giovanni Ludovico (Bologna 1717-Perugia 1781) erudito e medico bolognese; 1744, è chiamato ad Augusta come medico personale del vescovo; 1749, si trasferisce a Dresda presso Augusto III elettore di Sassonia e re di Polonia, come medico e bibliotecario; qui si adopera per la diffusione della cultura italiana nei paesi germanici, si tiene in contatto con S. Maffei, F. Algarotti, G.M. Ortes e stringe rapporti di amicizia con i più noti pittori contemporanei e con J.J. Winckelmann; Lettere al marchese Filippo Hercolani sopra alcune particolarità della Baviera ed altri paesi della Germania (1763) 1764, tornato in Italia con la carica di ministro di Sassonia presso la corte pontificia, si dedica agli studi di archeologia e di erudizione, promuovendo varie iniziative giornalistiche: «Efemeridi letterarie», «Antologia romana» e «Nuovo giornale dei letterati d'Italia»; Elogio storico del cav. Giambattista Piranesi (1779). – Carrogis, Louis o Carmontelle o Carmontel (Parigi 1717-1806) scrittore, pittore e architetto francese, famoso per il progetto di sistemazione del parco Monceau a Parigi (1773-78) Proverbes dramatiques (1768-81, Proverbi drammatici, in 8 voll.) Le triomphe de l'amour sur le moeurs de ce siècle (1773, Il trionfo dell'amore sui costumi di questo secolo) Le duc d'Arnay (1776, Il duca d'Arnay) Nouveaux proverbes dramatiques (1811, postumi, Nuovi proverbi drammatici, in 2 voll.) Les femmes (1825, postumo, Le donne). – Garrick, David (Hereford 1717-Londra 1779) attore, autore drammatico e impresario teatrale inglese, direttore del Drury Lane (1747-76) al primo posto tra i teatri d'Europa The Clandestine Marriage (1766, Il matrimonio clandestino, scritto in collaborazione con G. Colman). – Gravier, Charles – duca di Vergennes (Digione 1717-1787) politico francese, figlio di un presidente del parlamento della Borgogna; 1750, inizia la carriera diplomatica presso l'elettore di Treviri; 1771, ambasciatore a Costantinopoli e poi in Svezia; 1774, ministro degli Affari Esteri di Louis XVI, si schiera sempre dalla parte del re; 1778, favorisce segretamente i coloni rivoluzionari americani e firma un trattato di alleanza con loro; firma la pace di Taschen e di Versailles; 1783, è a capo del Consiglio delle Finanze e firma un trattato commerciale con l'Inghilterra; appoggia la convocazione dei Notabili. – Grisellini, Francesco (Venezia 1717-Milano 1783) giornalista e scrittore, noto per i suoi scritti polemici in difesa di Paolo Sarpi, fondò e diresse nel 1764-74 il «Giornale d'Italia»; fu poi segretario della "Società patriottica" Lettere odeporiche (1780, descrizione del suo viaggio nei Balcani nel 1774-77). – Le Ronde, Jean-Baptiste detto D'Alembert (Parigi 1717 nov - 29 ott 1783) matematico, fisico e filosofo francese; [Figlio naturale – riconosciuto solo in seguito – di un generale di Artiglieria; neonato fu abbandonato sui gradini della chiesa di Saint-Jean Le Ronde (da cui il nome).] Memoria sul calcolo integrale (1739) Traité de dynamique (1743, Trattato di dinamica) 1746, enuncia un fondamentale teorema poi dimostrato da K.F. Gauss nel 1799, col nome di "teorema fondamentale dell'algebra"; [«Ogni equazione algebrica ha nel campo complesso almeno una radice».] Ricerche sulla precessione degli equinozi (1749) Discorso preliminare dell' «Encyclopédie» (1750) Miscellanea di letteratura, di storia e di filosofia (1753) condirettore con D. Diderot dell' «Encyclopédie», di cui redige alcuni articoli, fino al 1758; 1772, segretario perpetuo dell'Accademia di Francia, mantiene i contatti con i più grandi matematici della sua epoca; [È sostenitore del motto: «procedete, la fede seguirà», proprio perché convinto del fatto che in matematica è impossibile capire tutto e subito.] Elogi (degli accademici del '700, J.-B. Bossuet, Marivaux, Fontenelle e Montesquieu) Storia dell'Accademia di Francia (incompiuta). – Reich, Philipp Erasmus (1717-87) stampatore-editore tedesco, "il principe dell'editoria tedesca" nonché l'inventore del principio del "prezzo netto". – Walpole, Horace - conte di Orford (Londra 1717-1797) scrittore inglese; [Figlio del primo ministro sir Robert (1676-1745).] considerato l'iniziatore del romanzo gotico (gothic novel), studiò a Eton e a Cambridge, intraprendendo il grand tour in Europa assieme al poeta Thomas Gray; 1741-68, è membro del parlamento; 1747, acquista a Twickenham, vicino a Londra, una casa che chiama Strawberry Hill e che nel corso degli anni trasforma in un maniero neogotico che rimarrà l'esempio classico del neogotico settecentesco; 1757-89, qui impianta anche una stamperia dove pubblica per primo le due opere pindariche di Thomas Gray e opere di vari scrittori e sue; Royal and Noble Authors e Engravers (1758, in 2 voll., Catalogo dei nobili e reali autori di Inghilterra) Anecdotes of Painting in England (1758, in 4 voll., Aneddoti sulla pittura in Inghilterra, documentandosi sui taccuini del famoso antiquario e incisore G. Vertue) The Castle of Otranto (1764, Il castello di Otranto, pubblicato la prima volta anonimo col sottotitolo "Una storia tradotta da William Marshall dall'originale italiano di Onophrio Muralto") [Best-seller, conquista l'Europa quasi il giorno stesso della sua uscita. Inizia così il romanzo "gotico" dell'orrore e del mistero.] The Mysterious Mother (1768, La madre misteriosa, tragedia in ambito medievale mai rappresentata) Dubbi storici sulla vita e il regno di Riccardo III (1768, in difesa di Riccardo III) Ricordi del regno di re Giorgio II (postumo) Diario del regno di Giorgio III (1771-83) (postumo) vedi I Patiti del Giallo. [Il catalogo della sua biblioteca sarà stampato a Londra nel 1812, a cura di John Maior.] – Winckelmann, Johann Joachim (Stendal, Magdeburgo 1717-Trieste 1768) teorico, archeologo e storico dell'arte tedesco, il fondatore del "neoclassicismo scientifico"; nato in una famiglia di modeste condizioni, non seguì studi regolari; 1738-40, si interessa di teologia presso l'università di Halle; 1741-42, si interessa di medicina e di scienze presso l'università di Jena; 1743-48, insegna nelle scuole elementari; viene quindi assunto come bibliotecario dal conte von Bünau a Nöthnitz; 1754, si trasferisce a Dresda presso A. Archinto, nunzio apostolico presso Augusto III, re di Polonia, che gli affida la cura della sua biblioteca; entra così in contatto con le collezioni archeologiche di maggiore rilievo, fra cui quella reale, una delle prime in Europa ad accogliere sculture provenienti da Ercolano; si converte al cattolicesimo; Pensieri sull'imitazione delle opere greche nella pittura e nella scultura (1755) 1755, si trasferisce a Roma col titolo di abate ed entra al servizio di Alessandro Albani, nipote di Clemente XI; la ricchissima biblioteca e la villa del cardinale (costruita dall'architetto C. Marchionni) diviene un importante centro culturale frequentato dalla élite intellettuale europea; qui conosce il pittore neoclassico A.R. Mengs con cui stringe un rapporto di collaborazione; 1762, durante il primo viaggio a Napoli si occupa delle collezioni archeologiche degli scavi di Ercolano e Pompei e si spinge fino a Paestum di cui per primo rileva l'importanza nel mondo; redige un saggio su Ercolano; Storia dell'arte dell'antichità (1764) 1764, diviene sovrintendente ai monumenti antichi di Roma e compie un terzo viaggio a Napoli ricavandone elementi per un secondo saggio su Ercolano; entra in contatto con J.W. Goethe; Monumenti antichi inediti (1766, ultima sua opera scritta in italiano, che include una sintesi dei principi espressi nella Storia dell'arte dell'antichità) Saggio di un'allegoria particolare dell'arte (1766) 1768, viene invitato a Vienna dall'imperatrice Maria Teresa e accolto con grandi onori ma, rientrato in Italia, viene assassinato a Trieste, forse per rapina, dal cameriere di una locanda. |
«segue
da 1716» «segue da 1716» Massoneria 1717, Londra 24 giugno, nella locanda "All'Oca e alla graticola"
Antony Sayer confeziona il primo modello
di Grande Loggia; |