©

Il Viandante

in rete dal 1996


Se ti siamo stati utili effettua una
Nuova Ricerca

ANNO 1933
LUGLIO

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE Bancarella Libri usati
Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Papa Pio XI
(1922-39)

- segretario di Stato:
. card. E. Pacelli (1929 nov - ?);
- sottosegretari:
. G. Pizzardo, segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari;
. Alfredo Ottaviani, sostituto segretario di Stato;

1933
Luglio
20
, il Vaticano firma il concordato, rimasto inoperante, col Reich nazista. Il trattato:
- permette la professione e il pubblico esercizio della religione cattolica;
- riconosce l'indipendenza della Chiesa;
- garantisce la libera comunicazione tra la Santa Sede e i suoi vescovi in Germania e l'autonomia nella nomina delle cariche ecclesiastiche;
- permette l'insegnamento cattolico nelle scuole pubbliche;
- autorizza il Vaticano a tenere corsi di teologia in tutte le università tedesche. Ma tutto ciò è possibile a determinate condizioni:
- lo Stato tedesco può esercitare il diritto di veto alle nomine dei vescovi per ragioni politiche;
- i vescovi già eletti devono prestare giuramento di fedeltà al Reich e al Führer.
[L'Entità scopre che all'ultimo momento il card. E. Pacelli ha deciso di includere nel concordato un punto in cui si specifica che nessun religioso può appartenere a un'organizzazione o partito politico e che F. von Papen non si è opposto.]
H. Brüning, il leader del Partito di centro, è indignato perché il Vaticano ha svenduto il partito cattolico per mettersi con A. Hitler. Ne considera responsabile il card. E. Pacelli e lo accusa di aver frainteso la natura del nazismo.
Pio XI comprende presto che il "patto col davolo" non si rivelerà all'altezza delle aspettative.
Mentre infatti stanno firmando gli accordi, i nazisti introducono la legge sulla prevenzione della nascita di persone affette da malattie ereditarie, che obbliga la sterilizzazione forzata degli individui considerati minorati, in aperto contrasto con la dottrina ecclesiastica.
A. Hitler interviene anche contro la fitta rete di scuole parrocchiali: i nazisti vogliono una Chiesa da poter controllare pienamente.

Dopo la firma del concordato, i servizi di sicurezza del Reich decidono di colpire violentemente le basi del cattolicesimo in Germania.
Contrariamente a quanto affermato a febbraio, A. Hitler promette ora di sradicare completamente il cristianesimo dalla Germania. «O sei cristiano o sei tedesco. Non puoi essere entrambe le cose contemporaneamente».
Vengono chiusi tutti i quotidiani e le case editrici cattoliche, e imposte delle restrizioni alle cerimonie religiose. Il controllo delle attività dei servizi segreti pontifici viene affidato al Sicherheitsdienst (SD), il servizio di spionaggio del Partito Nazista. Il suo capo: R. Heydrich.

Mentre A. Deubner, sta tornando a Roma per dare le proprie spiegazioni a Pio XI, al card. E. Pacelli e all'Entità, Michel d'Herbigny viene inviato, per ordine del papa, in un monastero per riflettere sulle sue azioni e pregare per il perdono. Ormai però si è fatto troppi nemici tra importanti personalità di Roma e, peggio ancora, della Curia. Ora il numero degli oppositori al "Collegium Russicum" è aumentato pericolosamente e uno dei maggiori avversari è W. Ledóchowski, il padre generale dei gesuiti.

 

FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)

«segue da 1932»
1933, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell' "Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente italiana:
1925-33, uno dei suoi assistenti ecclesiastici e G.B. Montini;
guardata a vista dal regime fascista, si deve occupare solo di religione;
«segue 1934»

Internazionale operaia socialista

«segue da 1932»
1933
Conferenza di Parigi.
«segue 1934»

 




 

1933
Luglio

Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
-
[Politica in materia di immigrazione - II fase: 1925-1950]

1933
Luglio

-






[Jean Ziegler, Una Svizzera al di sopra di ogni sospetto, Arnoldo Mondadori Editore Milano 1976]

 

1933
Luglio
Republik Österreich
(Repubblica d'Austria)
[dal 21 Ottobre 1919]
-
Presidente
della repubblica e dei ministri
Wilhelm Miklas
Partito cristiano-sociale
(1928 10 dic - 13 mar 1938)
Bundeskanzle
(Cancelliere federale)
Enghelbert Dollfuss
VF (Vaterländische Front - Fronte Patriottico)
(1932 20 mag - 25 lug 1934)
Interno
-
Affari Esteri
-
Finanze
-
Giustizia
-
Educazione
Kurt von Schuschnigg
VF (Vaterländische Front - Fronte Patriottico)
(1932 20 mag - 25 lug 1934)
(1933 24 mag - 14 mag 1936)
-
[da maggio 1932 E. Dollfuss ha instaurato (con l'appoggio di B. Mussolini) un regime autoritario (austrofascismo);
dal 15 marzo 1933 E. Dollfuss ha abrogato la costituzione parlamentare.]

1933
Luglio

appresa la notizia che il Vaticano sta per firmare un concordato con A. Hitler, E. Dollfuss ne è contrariato perché pensa che indebolirebbe la resistenza del proprio Paese a un'annessione nazista;
il card. E. Pacelli, sapendo che il cancelliere ha scritto del concordato in termini critici, chiede all'ambasciatore austriaco presso la Santa Sede il favore di rimuovere il rapporto di E. Dollfuss dagli archivi diplomatici austriaci;

 

 

GERMANIA
1933
Luglio

Presidente
della Repubblica

Paul Ludwig von Hindenburg
(1925 26 apr - 2 ago 1934)
Presidente
del
Reichsrat
(rappresentanti
dei Länder)
-
Presidente del Reichstag
(deputati eletti dal popolo)
-
- Cancelliere
A. Hitler
(1933 gen - lug 1934)
NSDAP
[Governa per mezzo di un decreto presidenziale.]
- Vicecancelliere
Franz von Papen
(cattolico e nazionalista, che ha tatticamente favorito il successo nazista, crede ancora di poter controllare il cancelliere)
- Segretario della Cancelleria
H.H. Lammers
(1933 gen - 1943)
Propaganda
Joseph Paul Goebbels
NSDAP
(1933 mar - apr 1945)
Interno
Wilhelm Frick
NSDAP
(ex Ministro dell'Interno in Turingia)
(1933 gen-ago 1943)
Affari Esteri
Kostantin von Neurath
(1932-feb 1935)
Difesa
Werner von Blomberg
(1933 gen-mar 1935)

Aviazione

Hermann Göring
NSDAP
(1933 gen - apr 1945)
Primo ministro della Prussia
e Capo della Polizia Municipale di Berlino
Giustizia
Franz Gürtner
(1932 lug - gen 1941)
Economia
-
Finanze
conte J.L. Schwerin von Krosigk
(1933 gen - apr 1945)
Alimentazione
e Agricoltura
Walter Darré
(1933 gen - mag 1942)
Lavoro
Franz Seldte
(1933 gen - apr 1945)
 

Legenda:
- Zentrum (Partito centrale - cattolico)
- BVP (Bayerische Volkspartei - ramo bavarese del Partito centrale)
- SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands - Partito socialdemocratico tedesco)
- DVP (Deutsche Volkspartei - Partito popolare tedesco - liberal nazionale)
- DDP (Deutsche Demokratische Partei - Partito democratico tedesco)
- DNVP (Deutschnationale Volkspartei - Partito popolare nazionale tedesco - nazional-conservatore di destra)
- NSDAP (Nationalsozialistische Deutsche Arbeiter Partei – Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori).

* Governa per mezzo di un decreto presidenziale.
** La maggioranza del governo è formata da conservatori e da "esperti".

Gau e Gauleiter
[Principale regione amministrativa del NSDAP,
creata dallo statuto del partito del 22 maggio 1926.]
Nr.
Gau
Capitale
Gauleiter

 


01



Baden

[Formato dal vecchio Stato di Baden.]

Karlsruhe
02

Bayrische Ostmark
(Baviera Orientale)

[Formato da una parte della Baviera; venne originariamente chiamata Bayrische Ostmark, e poi rinominata in Gau Bayreuth nel 1942; incorporò parti della Cecoslovacchia nel 1938.]

Bayreuth
. Hans Schemm  (19??-35)
03

Groß-Berlin
(Grande Berlino)

[Formato dalla provincia prussiana di Grande Berlino]

 

Berlin
(Berlino)
. Joseph Goebbels (1926-45)
04

Danzig-Westpreußen
(Danzica-Prussia Occidentale) 1939

[Formato dall'ex Città Libera di Danzica e dalla regione polacca del Voivodato di Pomerania.]

Danzig
(Danzica)
. Albert Forster
(1930-45)
05

Düsseldorf

[Formato dalla parte settentrionale della provincia del Reno]

Düsseldorf
06 Essen
Essen
. Josef Terboven (1928-45)
07

Franken
(Franconia)

[Formato da una parte della Baviera.]

Nürnberg
(Norimberga)
. Julius Streicher (1925-40)
08

Halle-Merseburg

[Formato dalla parte meridionale della provincia di Sassonia.]

Halle an der Saale
. Rudolf Jordan
(1930-37)
09

Hamburg
(Amburgo)

[Formato dallo Stato di Amburgo.]

Hamburg
(Amburgo)
. Karl Kaufmann (1929-45)
10

Hessen-Nassau
(Assia-Nassau)

[Formato dallo Stato dell'Assia e da una parte della provincia prussiana di Assia-Nassau]

Frankfurt am Main
(Francoforte sul Meno)
. Jakob Sprenger (1933-45)
11

Kärnten
(Carinzia)

[Formato dallo Stato austriaco della Carinzia e dell'Est Tirol.]

Klagenfurt
12

Köln-Aachen
(Colonia-Aquisgrana)

[Formato dalla parte centro-settentrionale della provincia del Reno.]

Köln
(Colonia)
. Joseph Grohé
(1931-45)
13

Kurhessen

[Formato dalla parte settentrionale della provincia prussiana di Assia-Nassau.]

Kassel
. Karl Weinrich  (1927-43)
14

Magdeburg-Anhalt
(Magdeburgo-Anhalt)

[Formato dal libero Stato di Anhalt e da una parte della prussiana provincia di Sassonia.]

Dessau
. Paul Hofmann (1927-33);
. Wilhelm Friedrich Loeper  (1933-35)
15

Mainfranken
(Meno-Franconia)

[Formato da una parte della Baviera.]

Würzburg
. Otto Hellmuth (1928-45)
16

Mark Brandenburg
(Brandenburgo)

[Formato dalla provincia prussiana di Brandeburgo.]

Berlin
(Berlino)
. Wilhelm Kube
(1933-36)
17

Mecklenburg
(Meclemburgo)

[Formato dai liberi stati di Meclemburgo-Schwerin e di Meclemburgo-Strelitz.]

Schwerin
18

Koblenz-Trier
(Coblenza-Treviri)

[Formato da una parte della provincia del Reno, venne rinominata in Moselland (ovvero terra della Mosella) nel 1942, dopo l'incorporazione del Lussemburgo.]

Koblenz
(Coblenza)
. Gustav Simon
(1931-45)
19

München-Oberbayern
(Monaco-Alta Baviera o Baviera superiore)

[Formato da una parte della Baviera.]

München,
(Monaco di Baviera)
. Adolf Wagner (1928-42)
20

Niederdonau
(Basso Danubio o Bassa Austria)

[Formato dall'ex stato federale della Bassa Austria e da una parte del Burgenland; dal 1939 incluse anche parti della bassa Moravia.]

Krems an der Donau
21

Niederschlesien
(Bassa Slesia)

[Formato dalla provincia prussiana di Bassa Slesia.]

Breslau
(Breslavia)

22

Oberdonau
(Alto Danubio o Alta Austria)

[Formato dall'ex stato federale della Alta Austria e dalla Ausseerland, una parte della Stiria; dal 1939 incluse anche parti della bassa Boemia.]

Linz

23

Oberschlesien
(Alta Slesia)

[Formato dalla provincia dell'Alta Slesia, incorporò dal 1939 anche parti della Polonia.]

Kattowitz

(Katowice dal 1939)

24

Ost-Hannover
(Est-Hannover)

[Formato dalle parti settentrionali, centrali e orientali della prussiana Provincia di Hannover.]

Lüneburg
(Luneburgo)
. Otto Telschow (1925-45)

25

Ostpreußen
(Prussia Orientale)

[Formato dalla provincia prussiana della Prussia Orientale; dal 1939 incluse anche territori della Polonia]

Königsberg
. Erich Koch (1928-45)

26

Pommern
(Pomerania)

[Formato dalla prussiana provincia di Pomerania.]

Stettin
(Stettino)
27

Sachsen
(Sassonia)

[Formato dalla provincia di Sassonia.]

Dresden
(Dresda)
. Martin Mutschmann (1926-45)

28

Salzburg
(Salisburgo)

[Formato dall'ex stato federale del Salisburghese]

Salzburg
(Salisburgo)


29

Schleswig-Holstein

[Formato dalla prussiana provincia di Schleswig-Holstein, dalla Città libera di Lubecca e da parte del libero Stato di Oldenburg.]

Kiel
. Hinrich Lohse
(1925-45)
30

Schwaben
(Svevia)

[Formato da una parte della Baviera.]

Augsburg
(Augusta)
. Karl Wahl (1928-45)
31

Steiermark
(Stiria)

[Formato dall'ex stato federale della Stiria e da una parte del Burgenland; dal 1941 inclouse parti della Slovenia]

Graz
32

Sudetenland
(Sudeti)

[Formato dalle parti della Cecoslovacchia dove la lingua tedesca era maggiormente parlata.]

Reichenberg
33

Sud-Hannover-Braunschweig
(Hannover del Sud-Brunswick)

[Formato dal Libero Stato di Brunswick e dalle parti meridionali e occidentali della provincia di Hannover.]

Hannover
. Bernhard Rust
(1928-40)
34

Thüringen
(Turingia)

[Formato dalla Turingia e dall'adiacente provincia di Sassonia.]

Weimar
. Fritz Sauckel (1927-45)
35

Tirol-Vorarlberg
(Tirolo-Vorarlberg)

[Formato dall'ex stato federale del Vorarlberg e da una parte del Tirolo]

(dal 1943 anche con l'attuale regione Trentino-Alto Adige*)

Innsbruck (dal 1943 Bolzano*)
. Franz Hofer (1932-45)
36

Wartheland 1939

[Creato in gran parte nella regione polacca del Voivodato di Poznan e dalle aree incorporate dai voivodati circostanti dopo l'occupazione tedesca della Polonia]

Posen
(Poznan)

37

Weser-Ems

[Formato da una parte del libero Stato di Oldenburg, lo Stato di Brema e la parte occidentale della Provincia di Hannover.]

Oldenburg
. Karl Röver (1929-42)
38

Westfalen-NordWestfalen-Nord
(Westfalia-Nord)

[Formato dal Libero Stato di Lippe e dalla parte settentrionale della Provincia di Vestfalia.]

Münster
39

Westfalen-Süd
(Westfalia-Sud)

[Formato dalla parte meridionale della Provincia di Vestfalia.]

Dortmund

. Josef Wagner (1932-41)
40

Saarpfalz
(Saar-Palatinato)

[Formato dalla regione del Palatinato e dalla regione prussiana della Saarland; rinominata Westmark nel 1940 dopo l'incorporazione di parte della Lorena.]

Neustadt an der Weinstraße
41

Wien
(Vienna)

[Formato dall'ex stato federale di Vienna e da alcune parti del Niederösterreich]

Wien
(Vienna)

42

Württemberg-Hohenzollern

[Formato dal Libero Stato Popolare di Württemberg e dalla provincia prussiana di Hohenzollern.]

Stuttgart
(Stoccarda)
. Wilhelm Murr
(1928-45)
43

A.O. (Auslandsorganisation)

(Organizzazione per l'estero) che corrisponde ai membri del partito d'oltremare.

Berlin
(Berlino)
. Hans Nieland (1930-33);
. Ernst Wilhelm Bohle
(1933-45)
Note
Un Gauleiter è il capo di una sezione locale dell'NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei - Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori), oppure il capo di un Reichsgau (una suddivisione amministrativa dello Stato).
 

Nazismo

1933
Luglio
, Cattolici: chiusura delle centrali delle associazioni cattoliche;
2, A. Jäger fa issare sulle chiese la bandiera colla croce uncinata;
lo stesso giorno l' «Osservatore Romano» dà notizia che molti rappresentanti del popolo tedesco, durante gli ultimi giorni, sono stati arrestati.
5, Cattolici: autoscioglimento del centro;
6, A. Jäger nomina L. Müller come leader della Chiesa evangelica della vecchia Unione prussiana;
8, la «Civiltà Cattolica» comunica che il partito cattolico bavarese è stato sciolto e i dirigenti dei sindacati bianchi, che pure hanno dato «un aiuto prezioso contro il marxismo e il bolscevismo», sono stati sostituiti da elementi tratti dalle camicie brune.
Lo stesso giorno viene parafato un Concordato fra la Santa Sede e il Reich tedesco.
A. Hitler
revoca il decreto di scioglimento delle organizzazioni cattoliche aventi carattere educativo e di beneficenza, e «fa rimettere in libertà i capi di tali organizzazioni, come pure i sacerdoti tratti in arresto nei giorni scorsi».
10-11, l' «Osservatore Romano» pubblica anche le dichiarazioni date da F. von Papen il giorno prima a Roma per illustrare alla stampa l'importanza dell'atto che è venuto a firmare in Vaticano.
Il massimo esponente del centro cattolico tedesco assicura che
«La chiara delimitazione delle competenze risultanti dal Concordato eliminerà in futuro ogni contrasto fra lo Stato e la Chiesa».

intanto, sotto la pressione di W. Frick, le trattative intorno al testo definitivo della costituzione della Reichskirche vengono portate rapidamente a termine: L. Müller cede sul punto della soggezione della chiesa allo Stato; gli altri su quello dell'utonomia amministrativa delle chiese; il testo viene così approvato dalla commissione dei tre;
11, il testo della costituzione della Reichskirche viene sottoposto per l'approvazione ai plenipotenziari delle 28 Landeskirche, compreso il commissario per le chiese di Prussia;
lo stesso giorno mons. Berning, vescovo di Osnabrück, viene nominato membro del consiglio di Stato prussiano;
il testo della costituzione della Reichskirche viene pubblicato come legge del Reich e contemporaneamente depongono l'ufficio loro il commissario A. Jäger e i suoi sottocommissari e vengono abrogate molte loro ordinanze.
La EKD
(Evangelische Kirche in Deutschland - Chiesa evangelica di Germania) entra in vita quale corporazione di diritto pubblico.


14, da questo momento, con decreto, la NSDAP costituisce l'unico partito politico tedesco;
viene discussa la "Legge sulla prevenzione della nascita di persone affette da malattie ereditarie";
20, avviene lo scambio delle ratifiche in Vaticano: plenipotenziario per la Santa Sede, il segretario di Stato card. E. Pacelli, che ha favorito in modo tanto efficace l'intesa fra i cattolici e i nazisti; e, per il Reich, F. von Papen nominato vice cancelliere da A. Hitler, in riconoscimento dei servizi che i cattolici tedeschi gli hanno prestato per l'instaurazione del regime totalitario.
23, nelle elezioni, svoltesi a norma delle costituzioni delle singole chiese, si contrappone il gruppo conservatore "Evangelo e chiesa", preoccupato dell'indipendenza della chiesa dal partito e dallo Stato, e i Deutsche Christen. I primi controllati ed impastoiati in ogni maniera dalle SS, dalle SA, dalla polizia che in non pochi luoghi giunge ad impedire loro la presentazione di liste a favore di ipocrite "liste unitarie", in cui naturalmente ai Deutsche Christen è fatta la parte del leone; sostenuti però dalle persone più pie e attive delle comunità e dai vecchi capi ecclesiastici. I secondi, favoriti dal partito e dalle autorità statali, liberi e potenti nella propaganda, spregiudicati nel manipolare le liste elettorali e nell'addomesticare gli elettori.
I risultati, anche se non sono dappertutto quelli previsti e voluti dai Deutsche Christen, cioè il 75%, si avvicinano però a questa percentuale.
Su questa base, specie in Prussia, Sassonia, Turingia, i Deutsche Christen riprendono la lotta per la "sincronizzazione" politica della chiesa e la conquista di tutti i posti direttivi.
In Prussia il senato ecclesiastico, prendendeo atto dei risultati elettorali, conferisce a L. Müller la presidenza dell'Oberkirchenrat prussiano con tutte le attribuzioni del consgilio stesso, lasciandogli assumere il titolo di Landesbischof, mentre gli antichi sovrintendenti generali prendono quello di "vescovo". La vicepresidenza è assegnata ad J. Hossenfelder, "vescovo" del Brandeburgo. Il sinodo generale prussiano accoglie il paragrafo ariano dei pastori e stabilisce il licenziamento per quelli di non sicura fede nazionale. Le proteste di quanti oppongono l'universalità della chiesa e la sua superiorità alle passioni del giorno, vengono soffocate colla forza fisica o con azioni damagogiche. Non dapperutto però, poiché nell'Hannover, in Baviera, ad Amburgo, l'opposizione non si lascia intimidire.

Lo stesso giorno l' «Osservatore Romano» dedica tutta la prima pagina al testo del nuovo Concordato, che mantiene in vigore i concordati già conclusi con la Baviera (1924), con la Prussia (1929) e col Baden (1932) e detta particolari disposizioni per i rimanenti Stati.
Tra tali disposizioni, sono quelle con le quali la Santa Sede si impegna:
- art. 14, di comunicare al luogotenente del Reich il nome delle persone che intende scegliere come arcivescovi e vescovi, «per accertare che contro di esse non esistano obiezioni di carattere politico generale»;
- art. 16, di far prestare ai vescovi un giuramento di fedeltà al Reich germanico, in cui promettono di far rispettare dal loro clero «il governo stabilito secondo la legge costituzionale dello Stato»;
- art. 21, la Santa Sede ottiene in cambio che l'insegnamento religioso diventi obbligatorio nelle scuole elementari, professionali, medie e superiori «in conformità con i princìpi della Chiesa cattolica»;
- art. 30, di far recitare tutte le domeniche e le feste di precetto una preghiera per la prosperità del Reich e del popolo germanico;
- art. 32, a vietare agli ecclesiastici e ai sacerdoti l'appartenenza ai partiti politici e ogni attività in loro favore;
- ecc.

25, per semplice opportunità politica solo ora viene promulgata la "Legge sulla prevenzione…";
questa legge di fatto autorizza la sterilizzazione forzata delle persone ritenute portatrici di malattie ereditarie.
[Il risultato pratico sarà la sterilizzazione di più di 400.000 tedeschi durante i 12 anni di regime.]
Parallelamente viene varata una intensa campagna di propaganda destinata a convincere il popolo tedesco della giustezza della sterilizzazione e dell'eutanasia: film, grandi mostre, periodici vengono diffusi capillarmente. Dal punto di vista organizzativo viene creata la Direzione Sanitaria del Reich subordinata al Ministero degli Interni e guidata da L. Conti.
Successivamente viene creata la "Commissione per la Sanità e la Salute del Reich", diretta dal medico e generale SS Karl Brandt, che si dedica all'organizzazione della propaganda nelle scuole, negli uffici pubblici e nel Partito Nazista. Ogni provincia viene dotata di un "Ufficio del Partito per la politica razziale" guidato da un esperto di eugenetica.
Alla "Commissione per le malattie genetiche ed ereditarie" lavora il dottor Ernst Wentzler.
La Direzione Sanitaria del Reich crea in tutta la Germania circa 500 "Centri di consulenza per la protezione del patrimonio genetico e della razza". I medici che li dirigono sono incaricati di raccogliere tutti i dati necessari per stimare quale parte della popolazione debba essere sterilizzata e controllare le nascite di bambini deformi o psichicamente disabili. Contemporaneamente, a partire dall'anno in corso, i fondi destinati agli Istituti psichiatrici vengono drasticamente ridotti.

Alle elezioni ecclesiastiche i "Cristo-nazisti" ottengono oltre il 75 per cento di suffragi da parte di quegli stessi protestanti i quali, alle elezioni politiche, a differenza dei cattolici, hanno assicurato la maggioranza parlamentare al NSDAP. Non è quindi, quella dei Deutsche Christen, la penosa bizzarria di un gruppetto di minoranza, ma l'espressione della maggioranza dei luterani.
Tutto questo comunque non è casuale ma risponde a una logica storica e teologica: "Il fenomeno dei «Cristiani Tedeschi» mette in luce il tipico pericolo al quale si trova esposto il protestantesimo nei confronti dei nazisti. La concezione luterana di un cristianesimo nazionale, germanico, anti-latino, offre a A. Hitler un buon punto di aggancio, alla pari della tradizione di una Chiesa di Stato e della fortissima sottolineatura dell'obbedienza nei confronti dell'autorità politica, che è di casa presso i seguaci di M. Lutero. Proprio per questi aspetti il protestantesimo tedesco è molto più esposto del cattolicesimo alle lusinghe di A. Hitler. Un movimento aberrante come i Deutsche Christen non si potrebbe formare nell'ambito del concetto cattolico di Chiesa. All'interno di quest'ultima, i fedeli si trovano ben più facilitati a resistere alle dottrine naziste. Si vede anche ora ciò che la storia ha sempre confermato: come male minore, la Chiesa cattolica può venire tatticamente a patti con i sistemi statali anche oppressivi, ma alla fine si rivela una difesa per tutti contro le degenerazioni del totalitarismo. Non può, infatti, per sua natura - a differenza delle Chiese nate dalla Riforma - confondersi con lo Stato, deve opporsi necessariamente a un governo che voglia costringere i battezzati in una sola visione del mondo.
In effetti, il tipico dualismo luterano per cui il mondo è diviso in due Regni (quello "profano" affidato solo al Principe, e quello "religioso" di competenza della Chiesa, ma della quale lo stesso Principe è il Moderatore, il Protettore, se non il Capo in terra), proprio quel dualismo giustifica anche il lealismo al tiranno.
Un lealismo che per la maggioranza dei quadri della Chiesa protestante si spingerà sino alla fine: luglio del 1944".
[da: Joseph Ratzinger, Rapporto sulla fede (intervista di Vittorio Messori), Paoline, Roma 1983.]

29-30, Congresso di Eisenach (Turingia):
Professione di fede tedesca:
"Gli uomini e le donne di fede tedesca qui radunati stanno col Führer sul terreno del Terzo Reich e si rivolgono a lui in un grave disagio di coscienza.
Noi aderiamo ad una fede tedesca che attinge le sue forze direttive al patrimonio religioso del popolo tedesco, la cui religiosità creativa si è mantenuta vitale lungo più d'un millennio fino ad oggi. Noi professiamo che, essendo radicati in una realtà divina colla nostra origine tedesca, siamo responsabili dinanzi ad essa ed al popolo tedesco d'una fede tedesca (deutschgeboren).
Abbiamo speranza nel Führer, che egli, data la nostra qualità di confessori della vitale fede germanico-tedesca, riconosca la legittimità di tale nostra fede, vale a dire il libero esercizio di essa e l'autonoma istruzione ed educazione religiosa dei nostri figli secondo il modello germanico-tedesco
"
Con questa professione di fede, destinata al cancelliere A. Hitler e alla più larga pubblicità, le correnti e i gruppi di fede tedesca si stringono nella loro maggioranza in un organismo unico.

Intanto si manifesta efficace l'appello lanciato da diverse parti, ma soprattutto dal conte E. zu Reventlow, autorevole nazionalsocialista oltreché capo d'una delle chiesuole di fede tedesca, dalla sua rivista «Reichswart».
"Le correnti estranee alla chiesa, i credenti di fede tedesca e le comunità nordiche, anzi ogni singolo tedesco ha l'illimitato diritto di crearsi la sua religione, la sua fede, o come la voglia nominare, secondo la sua natura, il suo temperamento, le sue esigenze… Ci sembra venuto il momento, anzi il momento più adatto, che a questa comunità venga riconosicuta nello Stato parità di diritti colle chiese cristiane".
Poiché sorgono subito da vari gruppi diverse proposte, tra cui quella che i tedeschi non cristiani si stringano in una chiesa nazionale, occorre una base comune mentre i gruppi interessati divergono radicalmente in non pochi punti fondamentali.
Si conclude perciò un Arbeitsgemeinschaft (consorzio) inteso principalmente ad assicurare loro equiparazione e tutela giuridica.
Nel congresso di Eisenach aderiscono ad esso:
Arbeitsgemeinschaft Deutsche Glaubensbewegung
[Consorzio del Movimento tedesco per la fede]
Comitato direttivo:
. J.W. Hauer,
. conte Ernst zu Reventlow,
. prof. H. Günther, teorico delle razze,
. prof. H. Wirth, filologo scivolato nella teologia,
. J. von Leers, presidente della RDV (Reichsbund für Deutsche Vorgeschichte - Federazione del Reich per la preistoria tedesca)*,
. E. Bergmann, docente di filosofia all'Università di Lipsia,
. … altri ancora.
Denominazione
Anno Fond.
Capo
01. Comunità di fede tedesca
(si staccherà nel 1934)
1911
A. Elbert
02. Comunanza di lavoro nordico-religiosa
(si staccherà nel 1934)
-
-
03. Aquile e falchi
(una parte si staccherà nel 1934)
-
O. Schmidt
04. Lega delle comunità di una fede tedesca
(si staccherà nel 1934)
-
05. Movimento di fede tedesco-nordica coi Nordunghi
-
A. Lahn
06. Comunità della conoscenza tedesca
Lehmke
07. Comunità di fede germanica
(si staccherà nel 1934)
1907
Fahrenkrog
08. Circolo degli amici della Comunità a venire
09. Circolo del Rig.
10. Circolo degli amici della fede tedesca
Mandel

02. Poco dopo distaccatasi lasciando però nel movimento alcuni dei gruppi associati.
04. Trasformazione delle comunità libero-religiose di Germania.
07. La più autorevole e antica fondata dal pittore Fahrenkrog.
08. Proveniente dal movimento giovanile pure presieduto da J.W. Hauer.
09. Sostenitore della chiesa nazionale, anch'esso più tardi resosi in parte di nuovo autonomo.

In seguito altri gruppi daranno la loro adesione, mentre alcuni dei membri fondatori si distaccheranno.
Alcuni gruppi rimangono invece decisamente estranei, come la lega di Tannenberg e la chiesa nazionale tedesca del Dinter.

L'irrequietudine ed instabilità di questi gruppi ed uomini è sconcertante: i distacchi, i frazionamenti, i ritorni, sono così frequenti che riesce impossibile seguirli. Si pensi che i libri sulla GB, non concordano nello stabilire con precisione quali gruppi abbiano aderito alla Federazione di Eisenach!

* RDV (Reichsbund für Deutsche Vorgeschichte - Federazione del Reich per la preistoria tedesca).
- 1909, nasce la DGV (Deutsche Gesellschaft für Vorgeschichte - Società tedesca per la preistoria), fondata da Gustaf Kossinna con la partecipazione di Hans Hahne, Wilhelm Ohnesorge e altri. L'organizzazione è impegnata nella preistoria nazionale e nella ricerca sulla storia antica e per fornire un'ampia base per l'archeologia tedesca come disciplina con un obiettivo storico. Nel suo primo anno di vita è pubblicata la prima edizione della rivista «Mannus».
- 1913, durante un'assemblea generale speciale, il cambiamento di nome in GDV (Gesellschaft für Deutschen Vorgeschichte - Società per la preistoria tedesca) è approvato a larga maggioranza.
- 1932, dopo la morte di Gustaf Kossinna († 20 dic 1931), la guida della società è presa inizialmente da Alfred Götz.
- 1933, nel corso del Gleichschaltung e su richiesta di Hans Reinerth, il consiglio decide di "espandersi" nella RDV (Reichsbund für Deutsche Vorgeschichte - Federazione del Reich per la preistoria tedesca). Questa decisione sarà confermata un anno dopo dall'Assemblea Generale quando Hans Reinerth diverrà Bundesführer (capo) della federazione.
[Nel 1968, la società sarà rifondata a Bonn come Gesellschaft für Vor- und Frühgeschichte - Società di preistoria e storia antica) da Bolko von Richthofen e pubblicherà di nuovo un periodico chiamato «Mannus». I membri, che saranno principalmente associati al punto di vista degli estremisti di estrema destra, includeranno, tra gli altri, i "Ricercatori dell'Atlantide" Jürgen Spanuth, Herman Wirth e Haye W. Hansen.
Nel 1994 «Mannus» sarà sospeso dopo 24 numeri.]

Il nuovo organismo Arbeitsgemeinschaft prende subito ad agire in due sensi:
1) al fine di assicurare ai non cristiani di fede tedesca il diritto legale di esistenza;
[Al riguardo ottiene una dichiarazione del segretario del partito R. Hess, secondo cui "nessun nazionalsocialista ha da esser messo in condizioni di inferiorità dal fatto che aderisce ad una determinata confessione o fede, oppure non aderisce ad alcuna confessione. La fede è una faccenda del tutto personale di ciascuno, di cui è responsabile solo dinanzi alla propria coscienza"];
2) allo scopo di valorizzare lo spirito rivoluzionario in auge per affermare la necessità di innovare nel nome del germanesimo ridesto anche la vita religiosa.
[Al riguardo inizia subito una campagna di propaganda, fondando nuclei di "fedeli tedeschi" in ogni città e creando nelle singole province organi di collegamento e di propulsione.
Nonostante si tratti di una comunità di lavoro tra diverse associazioni, J.W. Hauer procede autoritariamente, secondo il Führerprincip dominante nella organizzazione politica, e in modo analogo a questa si crea un ufficio stampa e propaganda centrale e prende a valorizzare i mezzi più moderni disponibili: dalla radio, al foglio volante al manifesto.]

 





1933
Luglio
REPUBBLICA di POLONIA
[capitale Varsavia]
Presidente
I. Moscicki
(1926 4 giu - 20 set 1939)
Presidente del consiglio
Janusz Jedrzejewicz
(1933 10 mag - 13 mag 1934)
Ministro degli esteri
Józef Beck
(1932 - set 1939)
Ministro della guerra
mar.llo J. Pilsudski
(1926 mag - 12 mag 1935)
[in pratica è padrone della Polonia]
-

1933
Luglio

il ministro degli Esteri J. Beck conduce una politica anticomunista;

 



1933
Luglio
Presidente della Repubblica
T.G. Masaryk
(1918 - 1935)
Ministro degli Esteri
E. Beneš
(1919 - 1935)
Ambasciatore a Londra
Jan Masaryk
(1925 - 1938)
-
1933
Luglio

la riforma agraria del 1919 ha portato all'esproprio di più di un milione di ettari appartenenti a grandi proprietari;
dal 1921 opera il Partito Comunista Cecoslovacco;
le conseguenze della crisi economica mondiale (1929-33) in atto arrestano gli sforzi di modernizzazione del paese ispirati al modello delle democrazie occidentali, mentre il diffondersi di una vasta disoccupazione di massa inasprisce i contrasti sociali;
al tempo stesso si fanno sempre più tesi i rapporti fra i cechi e gli slovacchi, che danno vita a un movimento autonomistico guidato dall'abate A. Hlinka;
una forte spinta autonomistica si manifesta anche all'interno della minoranza tedesca dei sudeti che, dopo l'avvento al potere in Germania del nazismo, chiede sempre più decisamente l'annessione alla Germania;
il governo e la maggioranza della popolazione intendono comunque difendere l'integrità del territorio nazionale;




1933
Luglio
FRIULI-VENEZIA GIULIA,
ISTRIA, Fiume e Zara
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
VENEZIA GIULIA
Trattato di Rapallo: 12 novembre 1920.
- il confine fra l'Italia e lo stato S.H.S. è stabilito al Monte Nevoso in Carniola, con l'Istria, Zara e un perimetro di circa 7 km intorno a questa città, le isole di Cherso, Lussin, Lagosta e Pelagosa con gli isolati adiacenti attribuiti all'Italia.
1933
Luglio

-
ISTRIA
1933
Luglio

-
Fiume
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) lo stato libero di Fiume scompare per essere assorbito nel Regno d'Italia.
[In seguito si avranno vivaci controversie tra l'Italia e la Jugoslavia perché la sistemazione è tutt'altro che esauriente, ma non ci saranno ulteriori modifiche territoriali.]
1933
Luglio

-
Zara [in Dalmazia]
Con questi accordi (Roma 23 ott 1922, gen 1924, feb 1925 e Nettuno 20 lug 1925) la Jugoslavia viene a comprendere tutta la Dalmazia meno Zara.
1933
Luglio

-

1933
Luglio
REGNO di JUGOSLAVIA
[dal 3 ottobre 1929]
[dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921.]
Alessandro I Karagjorgjevic
Albero genealogico

(1888 - ottobre 1934)
figlio di Pietro I e di Zorka di Montenegro;
1914, reggente del regno Serbia nel periodo della prima guerra mondiale;
1921-29, re dei serbi-croati-sloveni…;
1929-34, re di Jugoslavia;

Primo ministro
?
(1932 giu - ?)
-
1933
Luglio

Vladko Macek viene tradotto avanti il tribunale speciale e condannato a tre anni di carcere;
scoppiano moti rivoluzionari in Croazia, in Dalmazia e in Stiria;
SLOVENIA
1933
Luglio

-
CROAZIA
1933
Luglio

-
gli ustaša, in esilio dal 1929 assieme al loro capo A. Pavelic, tentano inutilmente di ritornare in patria e di spingere all'insurrezione la popolazione croata;
SERBIA
1933
Luglio

-
MONTENEGRO
1933
Luglio

-
MACEDONIA
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Regno di Albania
[dal 1° set 1928]
Zog I
(? - ?)
figlio di
1928 -39
, re degli Albanesi;
[dal 1928, il presidente della repubblica: Ahmet Bey Zo_golli (1925-27) si è proclamato re, con l'appoggio dell'Italia, instaurando un regime dittatoriale.]
1933
Luglio

-
primo ministro    
ministro dell'Interno    
ministro degli Affari Esteri    
ministro della Guerra    
ministro delle Finanze    

1933
Luglio

si hanno i primi segni di un allontanamento del re dalla politica di fiduciosa alleanza con l'Italia;

a


1933
Luglio
Repubblica di Grecia
(1923-35)
Presidente
Zaïmes
(1929 - ?)
Primo ministro
P. Tsaldaris
(1932 set - ?)
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Repubblica di Turchia
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Mustafa Kemal
(1923 nov - 10 nov 1938)
Primo ministro
Ismet Inönü [dal 1932]
(1923 nov - 10 nov 1938)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
1933
Luglio

dal 1928 la repubblica ha deciso:
- l'eguaglianza di tutte le religioni con lo scioglimento delle sette religiose islamiche e la laicizzazione dello stato;
- l'introduzione del calendario gregoriano, dell'alfabeto latino e del sistema metrico-decimale;
- il riconoscimento della parità della donna e del suffragio femminile;




1933
Luglio
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.
Il metropolita Sergej di Novgorod ha assunto nel 1924 la direzione del patriarcato della Chiesa ortodossa, senza però trasferire la propria sede a Mosca.Di fatto, dopo i due decreti del 1929, diventa reato non solo la diffusione ma anche la difesa della fede.
Alla "seconda guerra contadina" (1928-31) è seguita una nuova carestia (1932-33) provocata da una radicale politica di requisizioni di grano e altri prodotti agricoli, questa volta senza aiuti, né testimoni esterni.
La collettivizzazione [Robert Conquest, The Harvest of Sorrow (Il raccolto della pena), 1986], deve sostenere l'industrializzazione e i rifornimenti delle città, e liquidare i "kulaki" come classe. Trattasi di un vero e proprio genocidio del mondo contadino ucraino, depositario della tradizione nazionale: 11 milioni di morti tra il 1930 e il 1937, di cui 5 in Ucraina, 1 nel Caucaso settentrionale. Fame, scontri armati, esecuzioni, malattie, deportazioni di massa dei "kulaki", ma anche dei contadini "medi" e "poveri". Tre milioni di contadini arrestati moriranno nei lager. In Kazakhstan, agli allevatori nomadi è imposta con le armi e il taglio dei rifornimenti la sedentarizzazione: è la "grande fame" con un milione di morti, su una popolazione di quattro.]
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
1933
Luglio

viene varato il secondo Piano quinquennale;
l'URSS inaugura rapporti diplomatici con gli Stati Uniti;

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1933
Luglio

-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-
1933
Luglio

-
TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)


Repubblica Socialista di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-
1933
Luglio

-


Repubblica Socialista Sovietica dell'Azerbaigian
[Parte settentrionale del paese.]
presidente della repubblica
-
1933
Luglio

-
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1933
Luglio

-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)


1933
Luglio
REPUBBLICA POPOLARE d'UNGHERIA
(dal 16 novembre 1918)
Reggente
Miklós Horthy von Nagybánya
(1920 mar - ott 1944)
Primo ministro
G.Y. Gömbös
(1932 ott - ott 1936)
Ministro della guerra
-

1933
Luglio

il primo ministro osteggia la Piccola Intesa e mira a più stretti legami con la Germania di A. Hitler e l'Italia di B. Mussolini;

a


1933
Luglio
REGNO di ROMANIA

Michele I

Albero genealogico

(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, 1940-47, re di Romania;
sale al trono (giugno) in seguito alla rinuncia del padre (1926) ai suoi diritti, ma il potere effettivo viene esercitato da un consiglio di reggenza;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;

Carlo II
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1893 - Estoril, Portogallo 1953)
figlio di Ferdinando I e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1920, scioglie il matrimonio morganatico contratto con una borghese;
1921, sposa la principessa Elena di Grecia;
1928, anche questo matrimonio viene sciolto;
1926, la sua vita privata e in particolare la relazione con Magda Lupescu suscitano scandalo a Bucarest, tanto da dover egli rinunciare ai suoi diritti al trono e recarsi in esilio;
nel 1931 (giugno) torna a Bucarest facendosi proclamare re dal potente Partito nazionale dei Contadini;
1930-40, re di Romania;  

primo ministro
Vaida-Voevod
(1933 feb - nov)
ministro dell'Interno
-
ministro degli Affari Esteri
Titulescu
(1933 feb - ?)
ministro delle Finanze
-

1933
Luglio

-

a


1933
Luglio
REGNO di BULGARIA
Boris III
Albero genealogico

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);



Primo ministro
Mucianoff
(1930 ott - mag 1934)

1933
Luglio

-

a




1933
Luglio
 
III Repubblica
Presidente della Repubblica
A. Lebrun
(1932 10 mag - 10 lug 1940)
Presidente del Senato
Jules Jeanneney
(1932 3 giu - 10 lug 1942)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
Presidente del Consiglio
É. Daladier
I
(1933, 31 gen - 24 ott)
Interni
Camille Chautemps
(1932 3 giu - 30 gen 1934)
Affari Esteri
J. Paul-Boncour
(1932 18 dic - 30 gen 1934)
Colonie
-
Regioni liberate
-
Difesa
-
Guerra
-
Marina
-
Aviazione
-
Finanze
G. Bonnet
(1933, 31 gen - 30 gen 1934)
Commercio
e Industria
-
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Eugène Penancier
(1933, 31 gen - 26 ott)
Pubblica Istruzione
e dei Culti
-
1933
Luglio

-


1933
Luglio
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]

Primo ministro
H. Colijn
(? - ?)

1933
Luglio

mentre l'accesso alle cariche pubbliche viene interdetto a tutti i membri dei movimenti estremisti, i socialisti si riavvicinano ai partiti borghesi;

a


1933
Luglio
REGNO del BELGIO

Alberto I

Albero genealogico

(1875 - 1934)
figlio di Filippo di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen;
1909-34, re dei belgi;



1933
Luglio

[dal 1930 è attivo il "rexismo" di L. Degrelle, militante nell' "Azione Cattolica" e fondatore di questo movimento d'ispirazione clerico-fascista.]
continuano a farsi sentire le ripercussioni della grande depressione del 1929;



1933
Luglio
Granducato di Lussemburgo
Charlotte di Nassau-Weilburg
Albero genealogico

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]


1933
Luglio

-





1933
Luglio
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio V
Albero genealogico

(Marlborough House, London 3.6.1865 - Sandringham, Norfolk 20.1.1936)
secondo figlio di Edoardo VII e di Alessandra di Danimarca;
1877-92, presta servizio nella marina militare;
1892, diventa erede presuntivo al trono per la morte del fratello maggiore Alberto Vittorio;
1893, sposa la p.ssa Mary von Teck (1867-1953)
1901-10, principe di Galles;
1910-36, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;
succeduto alla morte del padre;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
R. MacDonald laburista-nazionale
governo nazionale
(1931 24 ago - 7 giu 1935)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
A.N. Chamberlain
(1931 5 nov - - 28 mag 1937)
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth
-
Affari Interni
-
Giustizia
-
Colonie
-
Commercio
-
Sanità
-

1933
Luglio

-



 

1933
Luglio

-



1933
Luglio
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA

1933
Luglio

dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

REGNO d'ISLANDA

1933
Luglio

-



1933
Luglio
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
1933
Luglio

la crisi mondiale colpisce la Norvegia in misura minore degli altri paesi anche per la grande differenziazione produttiva della sua economia;


1933
Luglio
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1933
Luglio

-



1933
Luglio
FINLANDIA
Governo provvisorio

1933
Luglio

dal 1929 il Partito comunista finlandese è stato posto fuori legge;





1933
Luglio
Presidente
A. de Oliveira Salazar
(1932 lug - 1968)
1933
Luglio

il presidente abroga la costituzione del 1911, introDucendo con un plebiscito i principi costituzionali di uno "Estado Novo", nazionale, cristiano, unitario e corporativo;
viene approvato lo statuto dei lavoratori;
la Carta Organica [diventerà la Legge Organica nel 1955] stabilisce il sistema organizzativo delle colonie, intese quali organismi provvisti di autonomia e di personalità giuridica, affidate ad un Governatore (o ad un Governatore generale, come nel caso delle due colonie più importanti dell'Angola e del Mozambico), assistito da un Consiglio Legislativo e da un Consiglio di Governo.
a


1933
Luglio
Repubblica di Spagna
(seconda)
[La Spagna conta 23,5 milioni di abitanti]
Presidente
della Repubblica
N. Alcalà Zamora y Torres
(1931 dic - mag 1936)
-
Presidente
del Consiglio
M. Azaña y Diaz
(1931 14 ott - 12 set 1933)
Interni
-
Marina
-
Lavoro
Francisco Largo Caballero
(1931 dic - ott 1933)
Finanze
Indalecio Prieto y Tuero
(1931 dic - ott 1933)
Riforma agraria (1932-33)

1933
Luglio

-

Generalitat
(governo autonomo catalano)
Presidente
del Consiglio
-
dal 1932 opera il partito della Esquerra repubblicana de Catalunya (Sinistra repubblicana di Catalogna);
1933
Luglio

-



 

1933
Luglio
REGNO d'ITALIA
Vittorio Emanuele III
Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;



1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO
XXVIII Legislatura
(1929 20 apr - 19 gen 1934)
Presidente del Senato
L. Federzoni (Pnf)
romagnolo
(1929 20 apr - 19 gen 1934)
Presidente della Camera
G. Giuriati (Pnf)
veneto
(1929 20 apr - 19 gen 1934)
 
Duce
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 20 lug - 25 lug 1943)
+ Interno, Esteri, Guerra
Sottosegretario E. Rossoni (Pnf)
romagnolo
(1932 20 lug - 23 gen 1935)
Interno
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1926 6 nov - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario G. Buffarini Guidi (Pnf)
toscano
(1933 8 mag - 5 feb 1943)
Affari Esteri
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 20 lug 9 giu 1936)
[ad interim]
Sottosegretario F. Suvich (Pnf)
friulano
(1932 20 lug - 10 giu 1936)
Colonie
gen. E. De Bono (Pnf)
lombardo
(1929 12 set - 17 gen 1935)
Sottosegretario A. Lessona (Pnf)
laziale
(1929 12 set - 11 giu 1936)
Guerra
P. Gazzera (Pnf)
piemontese
(1929 12 set - 22 lug 1933)
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1933 22 lug - 25 lug 1943)
[ad interim]
Sottosegretario A. Manaresi (Pnf)
romagnolo
(1929 12 set - 21 lug 1933)
Federico Baistrocchi
(1933 22 lug - 6 ott 1936)
Marina
amm. G. Sirianni (Pnf)
ligure
(1929 12 set - 6 nov 1933)
Sottosegretario G. Russo (Pnf)
siciliano
(1929 12 set - 5 nov 1933)
Aeronautica
I. Balbo (Pnf)
romagnolo
(1929 12 set - 6 nov 1933)
Sottosegretario R. Riccardi (Pnf)
nato a Mosca
(1929 12 set - 6 nov 1933)
Corporazioni
cav. B. Mussolini (Pnf)
(1932 20 lug - 11 giu 1936)
Sottosegretario A. Asquini (Pnf)
friulano
(1932 20 lug - 23 gen 1935)
Finanze
G. Jung (Pnf)
siciliano
(1932 20 lug - 17 gen 1935)
Sottosegretario U. Puppini (Pnf)
romagnolo
(1932 20 lug - 30 apr 1934)
Agricoltura e foreste
G. Acerbo (Pnf)
abruzzese
(1929 12 set - 24 gen 1935)
Sottosegretari A. Serpieri (Pnf)
romagnolo
(1929 12 set - 24 gen 1935)
[Bonifica Integrale]
A. Marescalchi (Pnf)
romagnolo
(1929 12 set - 24 gen 1935)
Lavori Pubblici
A. Di Crollalanza (Pnf)
pugliese
(1930 3 feb - 24 gen 1935)
Sottosegretario A. Leoni (Pnf)
sardo
(1930 15 feb - 24 gen 1935)
Grazia e Giustizia
P. De Francisci (Pnf)
laziale
(1932 20 lug - 24 gen 1935)
Sottosegretario Antonio Albertini
(1932 20 lug - 23 gen 1935)
Educazione nazionale
Francesco Ercole (Pnf)
(1932 20 lug - 24 gen 1935)
Sottosegretari R. Ricci (Pnf)
toscano
(1929 12 set - 12 nov 1937)
['Educazione Fisica e Giovanile]
A. Solmi (Pnf)
emiliano
(1932 20 lug - 24 gen 1935)
Comunicazioni
C. Ciano (Pnf)
toscano
(1924 30 apr - 30 apr 1934)
Sottosegretario R. Romano (Pnf)
siciliano
(1932 20 lug - 23 gen 1935)
 
 
1933
Fascismo

Partito unico: Pnf (Partito nazionale fascista)
- segretario: A. Starace, pugliese (1931 7 dic-10 gen 1937).

Luglio
, parte da Orbetello la crociera aerea del "decennale" guidata da I. Balbo. La trasvolata viene compiuta in formazione attraverso l'Atlantico settentrionale. I velivoli torneranno a Ostia il 12 agosto.
2, «L'Osservatore Romano» dà notizia che molti rappresentanti del popolo tedesco, durante gli ultimi giorni, sono stati arrestati.
8, viene parafato un Concordato fra la Santa Sede e il Reich tedesco.
11, il governo comunica ai direttori dei giornali di non pubblicare immagini di donne nude «perché costituiscono un elemento antidemografico»;
20, avviene lo scambio delle ratifiche in Vaticano: plenipotenziario per la Santa Sede, il segretario di Stato card. E. Pacelli, che ha favorito in modo tanto efficace l'intesa fra i cattolici e i nazisti; e, per il Reich, F. von Papen nominato vice cancelliere da A. Hitler, in riconoscimento dei servizi che i cattolici tedeschi gli hanno prestato per l'instaurazione del regime totalitario.
Mentre i giornali fascisti si compiacciono dell'accordo, che dà l'approvazione pontificia al regime totalitario in Germania, molti giornali stranieri, anche cattolici, criticano aspramente la Santa Sede per questa «canonizzazione dell'hitlerismo».
27, in polemica con questi giornali, «L'Osservatore Romano» (nel giorno stesso in cui, negli Acta Diurna dà notizia di nuove leggi repressive introdotte dal governo nazista, che comminano la pena di morte anche per chi abbia commesso solo il reato di scrivere contro il regime, e informa che «le condanne a morte hanno cominciato a funzionare»), ricorda che «la Santa Sede tratta con gli Stati in quanto tali, per assicurare i diritti e la libertà della Chiesa, prescindendo da ogni considerazione e apprezzamento di altra natura».
«Le varie Costituzioni di Stato sono materia interna delle singole Nazioni e, salvi sempre i diritti di Dio e della Chiesa, riguardano unicamente i singoli popoli, i quali sono liberi di scegliersi, nell'ambito del retto vivere civile, quelle forme di governo che meglio rispondono al benessere ed alla prosperità del Paese».



Partito comunista italiano
(Pci)

1933
Luglio



[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]



 

OVEST
-
-
-
-

1933
Luglio

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
Vere B.P. Bessborough
conte di Bessborough
(1931 - 1935)
Primo ministro
Richard B. Bennett
(1930 - 1935)
[conservatore]

1933
Luglio

Grande depressione (1929-39).
Il CPC (Communist Party of Canada) è considerato fuori legge (1931-36).

 


QUÉBEC
Primo ministro
Louis-Alexandre Taschereau
(1920 - ?)
[liberale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Vescovo di Montréal
-

1933
Luglio

A livello dell'intero Québec, tra il 1929 e il 1933 la disoccupazione è aumentata del 25% e sono le aree urbane a essere particolarmente colpite dal crollo delle esportazioni del consumo interno.
Montréal conta più di 60.000 disoccupati che, tenendo conto delle loro famiglie, salgono a 250.000, ossia il 30% della popolazione della città.
Il governo di Louis-Alexandre Taschereau (1867-1952) si rivela incapace di prendere provvedimenti efficaci. Ciò non fa che aumentare un già diffuso stato di malessere sociale e politico. Le spinte verso il cambiamento giungono da diverse parti.

Alcuni deputati provinciali liberali guidati da Paul Gouin (1898-1976) danno vita a una scissione dalla quale nasce l'ALN (Action libérale nationale), il cui programma è chiaramente ispirato a quello dei gesuiti dell'École sociale populaire.
Nello stesso anno diviene leader dei conservatori quebecchesi Maurice Duplessis (1890-1959), sinora semplice deputato provinciale.


 

 

ONTARIO
-
-

1933
Luglio

-

 

 


NEW BRUNSWICK
-
-

1933
Luglio

-

NOVA SCOTIA
-
-

1933
Luglio

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1933
Luglio

Le fattorie vengono devastate dalla siccità e dalle pesti bovine.
Winnipeg, viene fondato il Canadian Nationalist Party, un'organizazione d'ispirazione nazista a partire dalla divisa, ma che fa anche appello al nazionalismo canadese. La leadership del partito e anglocanadese, ma la maggior parte dei suoi membri è costituita da immigrati venuti dall'Europa.


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-
Thomas Dufferin [Duff] Pattullo
(1933 - ?)

1933
Luglio

alle elezioni provinciali la CCF (Co-operative Commonwealth Federation) ottiene più di 300.000 voti, oltre il 30% del voto popolare;

Thomas Dufferin [Duff] Pattullo diventa primo ministro brandendo lo slogan "Lavoro e Salari" che prefigura una sorta di New Deal.
Il programma di interventi pubblici da lui previsto è fortemente innovativo ma si scontra con il fatto che esso dipende dai fondi federali. Ciò porta il governo provinciale a una costante frizione con Ottawa.

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1933
Luglio

-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1933
Luglio

-
ALBERTA [creata nel 1905]
   
1933
Luglio

-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
   

1933
Luglio
Regina, si tiene la prima convenzione della CCF (Co-operative Commonwealth Federation) con l'intervento di 150 delegati;
un gran numero di membri della LSR (League for Social Reconstruction) hanno già aderito al nuovo partito.
Viene dato quindi a Frank H. Underhill l'incarico di preparare una dichiarazione di principii e la piattaforma elettorale.
[Il testo diverrà poi famoso sotto il nome di "Manifesto di Regina".
È un programma dichiaratamente socialista che invoca la nazionalizzazione delle industrie essenziali e l'introduzione di un sistema di welfare generalizzato includente l'assistenza sanitaria, l'assistenza contro le malattie e la disoccupazione, le pensioni. Nella scelta del leader del partito si è raggiunto un compromesso tra la componente intellettuale dell'est e quella degli agricoltori dell'ovest attraverso la nomina di James S. Woodsworth. Difatti solo una tale figura carismatica può essere in grado di tenere assieme due gruppi così eterogenei e James S. Woodsworth, data la sua passata esperienza, si trova perfettamente a suo agio sia in un campo di minatori che tra professori universitari.
Di carattere schivo e gentile, sostenitore della non violenza, profondamente onesto, James S. Woodsworth è anche un oratore efficace e incisivo e porta nella sua carriera politica quell'impronta etica e religiosa che gli varrà (1959), da parte dello storico Kenneth McNaught, la definizione di "un profeta in politica".]
La CCF (Co-operative Commonwealth Federation) respinge decisamente il socialismo marxista e ciò le vale violentissimi attacchi da parte dei comunisti che tacciano il partito di socialfascismo e descrivono il suo capo come il "dottor Woodsworth" che accorre al capezzale del capitalismo ammalato.
Dal canto suo Richard B. Bennett accusa il partito di voler creare un Canada sovietico e in genere la stampa conservatrice lo taccia di pericoloso estremismo.
Secondo lo stesso James S. Woodsworth invece la CCF (Co-operative Commonwealth Federation) è un "un tipo di socialismo distintamente canadese", aggiungendo che non intende seguire modelli stranieri, che siano britannici, americani o russi.
Per quanto riguarda la composizione del partito essa varia grandemente da provincia a provincia, ma i suoi quadri sono costituiti essenzialmente da sindacalisti o organizzatori agrari.
È comunque all'ovest che esiste una sua base di massa e le prime prove elettorali non fanno che confermarlo.

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
Frederick C. Alderdice
(1932 - 1934)

1933
Luglio

-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
H.H. [Clark] Hoover [31°]
(1929 4 mar - 4 mar 1933)
[Pr]
F.D. Roosevelt [32°]
(1933 4 mar - 12 apr 1945)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Cordell Hull
(? - ?)
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
C.E. Hughes
(1930 - 1941)

1933
Luglio
3
, in un discorso F.D. Roosevelt attacca il piano di stabilizzazione delle monete faticosamente messo a punto dalla conferenza definendolo un "vecchio feticcio dei cosiddetti banchieri internazionali".
[La sua avversione alla stabilizzazione si spiega col fatto che questa metterebbe in crisi il suo progetto di incrementare il potere d'acquisto interno attraverso una svalutazione del dollaro.]

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1933
Luglio

-

questo "Ufficio" della divisione investigativa del dipartimento della giustizia viene riorganizzato;

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1933
Luglio

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1933
Luglio

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1933
Luglio

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1933
Luglio

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1933
Luglio

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1933
Luglio

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1933
Luglio

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1933
Luglio

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1933
Luglio

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1933
Luglio

-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1933
Luglio

-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1933
Luglio

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1933
Luglio

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1933
Luglio

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1933
Luglio

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1933
Luglio
-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1933
Luglio
-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1933
Luglio

-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1933
Luglio

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1933
Luglio

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1933
Luglio

-


a

 



1933
Luglio
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
-
[nella costituzione è inserito l' "emendamento Platt" che dà diritto agli Stati Uniti di intervenire negli affari interni del paese e di installarvi proprie basi per usi militari e commerciali: dal 1903 esiste la base militare di Guantánamo]
1933
Luglio

il comunista PSP (Partido socialista popular) e il Directorio Estudiantil si contrappongono alla dittatura filofascista;
l'impetuosa crescita delle agitazioni studentesche e delle lotte rivendicative dei lavoratori delle campagne e dei servizi urbani riesce ad abbattere il regime;
Haiti
-
?
(? - ?)
occupazione militare diretta statunitense (1916-39)
1933
Luglio

-
- Presidente della repubblica
1933
Luglio

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
Abelardo Luján Rodríguez
(1932 4 set - 30 nov 1934)
- Ministro della difesa
Lázaro Cárdenas
(1933 - 1934)

1933
Luglio

-


1933
Luglio
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-

1933
Luglio

-



1933
Luglio
- Capo del governo
-
gen. Jorge Ubico
(1931 - 1944)
(formalmente indipendente dal 1847)

1933
Luglio

la United Fruit Company statunitense, proprietaria delle maggiori piantagioni di caffè e di banane del paese, è l'eminenza grigia della dittatura del gen. Jorge Ubico che sale ora al potere manu militari;



1933
Luglio
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1933
Luglio

-

1933
Luglio
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1933
Luglio

-

1933
Luglio
- Presidente
?
(? - ?)
1933
Luglio

[rimane in vigore il trattato Bryan-Chamorro con gli Stati Uniti]
rifiutatosi di deporre le armi, dopo l'accordo di Tipitapa fra le varie fazioni in lotta, A.C. Sandino guida una tenace guerriglia contro l'intervento statunitense in Nicaragua; nonostante gli sforzi dei marines americani, riesce sempre a sottrarsi alla cattura, suscitando l'ammirazione di gran parte della popolazione dell'America latina;
gli Stati Uniti ritirano il loro contingente militare e i guerriglieri sandinisti escono dalla clandestinità;

1933
Luglio
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1933
Luglio

ritorna ora il regime liberale;

1933
Luglio
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1933
Luglio

-

 



1933
Luglio
- Presidente
-
[presidenze di E. Olaya Herrera, di A. López Pumarejo e di altri]
1933
Luglio

ripristinato il regime di separazione fra stato e chiesa, i presidenti liberali tentano, con alterno successo, di avviare il paese verso un regime di democrazia rappresentativa, mentre in politica estera essi si allineano sempre più con gli Stati Uniti (la cui influenza nella vita economica del paese si va sempre più estendendo).

1933
Luglio

- Presidente della repubblica

J.V. Gómez
(1908 - 1935)
[dal 1903 fino al 1938 decine di migliaia di oppositori vengono incarcerati o esiliati.]
1933
Luglio

l'eccezionale ondata di prosperità (è il secondo esportatore di greggio) salvaguarda l'economia venezuelana dalla recessione mondiale (1929-31) ma istituisce nuovi rapporti di dipendenza del paese verso le società concessionarie dei giacimenti (perlopiù nordamericane e inglesi) creando una sperequazione sempre più sensibile tra borghesia cittadina e ceti medi urbani, beneficiati dal boom petrolifero, e proletariato rurale, colpito dal declino delle esportazioni agropastorali.



1933
Luglio
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1933
Luglio

si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1933
Luglio

- Presidente della repubblica

S. del Cerro
(1930 - ?)
(Repubblica indipendente dal 1827)
1933
Luglio

la crisi economica del 1929-31 ha causato la restaurazione militare e la messa fuori legge del partito radicalpopulista
APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre;


1933
Luglio

- Presidente della repubblica

?
(?-?)
1933
Luglio

primo conflitto con il Paraguay (1928 5 dic-3 gen 1929);
guerra con il Paraguay (1932-35), per il petrolio del Chaco.

1933
Luglio

- Presidente della repubblica

A. Alessandri Palma
(1932 - 1936)
[ex leader liberale]
1933
Luglio

-


1933
Luglio
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1933
Luglio

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1933
Luglio

-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Brasile

- Dittatore

[dal 1930 ha sciolto il parlamento nazionale e quello degli stati]
1933
Luglio

il dittatore non può opporsi all'elezione di un'assemblea costituente che approva una carta costituzionale di tipo federalista in cui fra l'altro è sancito il divieto di rielezione del presidente;



1933
Luglio

- Presidente della repubblica

gen. B. Ferreira
(1904 - ?)
[partito degli azules]
1933
Luglio

guerra con la Bolivia (1929-35) per i possedimenti del Chaco;



1933
Luglio

- Presidente della repubblica

A. Justo
(1930 feb - feb 1938)
[conservatore]
1933
Luglio

Buenos Aires, il movimento operaio organizzato si va strutturando nella Confederación General del Trabajo;

 



Patagonia
1933
Luglio

-

1933
Luglio
- capo militare
G. Terra
(1931 - 1938)
1933
Luglio

Montevideo,

 




1933
Luglio
CINA
-
(Repubblica dal 1911)

presidente del governo nazionalista

Chiang Kai-shek
(1928 - 1935)

1933
Luglio

dopo aver occupato la Manciuria, i giapponesi occupano Jehoi, provincia nordorientale della Cina;
Chiang Kai-shek continua la guerra di annientamento contro la Repubblica di Kiangsi;

Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente
Mao Tse-tung
(1931 nov - ?)

1933
Luglio

i comunisti cinesi continuano a combattere contro i giapponesi invasori;

a

1933
Luglio
DAE HAN
(Corea)

1933
Luglio

lo stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la dominazione di Tokyo è improntata a uno spietato regime poliziesco;
è attivo comunque un movimento di resistenza nazionale che dal 1931 organizza la guerriglia antigiapponese;

a






1933
Luglio
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;

1933
Luglio

una serie di attentati a uomini politici e a personalità del mondo economico, nonché vari tentativi di colpi di stato da parte dell'esercito, consentono a gruppi militari e ultranazionalisti di impadronirsi del potere;

Kuomintang
KMT
(Partito nazionale del popolo)

1933
Luglio

Tokyo, dal 1905 opera la T'ung Meng Hui (Lega dei rivoluzionari) ispirata ai "tre principi del popolo" formulati da Sun Yat-sen:
- indipendenza nazionale
- democrazia parlamentare
- socialismo agrario;

a





1933
Luglio
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884.]
-
-
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Marocco
[dal 1912 è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya) e lasciato sul trono l'ex sultano Mulay 'Abd al-Hafiz;
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
Maometto V  
(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
la rivolta (1920-26) delle popolazioni berbere della regione Rif è stata domata ed il loro leader M. ibn 'Abd el-Krim è stato deportato nell'isola di Réunion;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;


1933
Luglio

mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", il sultano si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza; dal canto suo la Francia crea una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;


1933
Luglio
Algeria
-
-
1933
Luglio

agitazione nazionalista dell'emiro Khaled, nipote di 'Abd el-Kader († Damasco 1883);

1933
Luglio
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
1933
Luglio

si fa sentire la tendenza nazional-riformista rappresentata dai "giovani tunisini" sfociata nel 1920 nella fondazione di un partito politico moderno, il Destur o Partito liberal-costituzionale;


1933
Luglio
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
– dal 1913 l'Italia esercita la sua sovranità sulla Libia;
dagli anni '20 è iniziato un vasto programma di colonizzazione delle terre coltivabili ai margini del deserto, mentre Tripolitania (1925) e Cirenaica sono state ormai "pacificate" (1931) –
Governatore
LIBIA
mar.llo P. Badoglio
(1929 1° gen - 15 gen 1934)
TRIPOLITANIA
(1912-1934)

1933
Luglio

-

CIRENAICA
Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);

vice
governatore
Cirenaica
gen. R. Graziani
(1929 set - 1935)

1933
Luglio

-



1933
Luglio
Fu'ad I  
(Il Cairo 1868 - 1936)
figlio del khedivè Isma'il;
1917-1922, sultano d'Egitto;
succede al fratello maggiore Husayn Kamil († 1917);
1922-1936, re d'Egitto;

- Alto Commissario
?
(1929 giu - 1933)
sir Miles Lampson
(1933 - 1936)
- Primo Ministro
Sidqi Pascià
(1930 - 1933)
Nahhas Pascià
(1933 - ?)
1933
Luglio

in seguito ad un attacco cardiaco Sidqi Pascià è costretto a lasciare la carica di primo ministro e viene sostituito da uomini di minor valore.
Il Wafd solleva la nazione chiedendo il ripristino della costituzione del 1923, che inevitabilmente riporterebbe il partito al potere.
La Gran Bretagna si trova a dover affrontare un dilemma.
In Egitto gli umori popolari stanno diventando pericolosi
.


1933
Luglio
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1933
Luglio

dal 1924 la White Flag League fondata da Ali Abd al-Latif (condannato a tre anni in carcere lo stesso anno) ha abbandonato il programma unitario della Valle del Nilo e adottato una nuova strategia orientata verso l'obiettivo di una nazione sudanese autonoma.
Disegno troppo prematuro per raggiungere risultati apprezzabili.


1933
Luglio
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1933
Luglio

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1933
Luglio

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]
1933
Luglio

-
Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1933
Luglio

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1933
Luglio

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo;]
1933
Luglio

-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1933
Luglio

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1933
Luglio

-

1933
Luglio
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1933
Luglio

-

1933
Luglio
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874; nel 1922 si è ingrandita con l'annessione dell'ex Togo tedesco, la parte occidentale (Togoland) del territorio;]
- Governatore
-
1933
Luglio

-

1933
Luglio
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1933
Luglio

-


1933
Luglio
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1933
Luglio

-

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-
1933
Luglio

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese, resa ora, nel primo dopoguerra, ancora più improbabile dall'accessione, sotto mandato britannico, di un quinto del Camerun tedesco;
ulteriori elementi di divisione si portano avanti dal 1922;

Lagos
1933
Luglio

-





1933
Luglio
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1933
Luglio

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911)]
1933
Luglio

-

1933
Luglio
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-
1933
Luglio

-

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1933
Luglio

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905]
-
1933
Luglio

-
Ciad [pur annesso dalla Francia, la resistenza all'interno continuerà fino al 1917]
-
1933
Luglio

Con la valorizzazione economica delle regioni meridionali attraverso al costruzione della ferrovia Brazzaville-Pointe Noire (1921-34), si sviluppano i primi movimenti nazionalisti, a sfondo profetico-religioso e xenofobo.




1933
Luglio
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-
1933
Luglio

Lépoldville [1931] ha 30.000 abitanti.
Nel periodo tra le due guerre vengono estese le piantagioni ed avviato lo sfruttamento delle ricchissime risorse minerarie, senza che ciò comporti alcun miglioramento del livello di vita delle popolazioni indigene e delle condizioni igienico-sanitarie.
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1933
Luglio

nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1933
Luglio

-




1933
Luglio
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1933
Luglio

durante l'anno si comincia ad attuare il "Piano di difesa" per il quale occorrono diversi anni;



1933
Luglio
Impero di Etiopia
Hayla Sellasye I

Tafari Makonnen (Harar 1891 - † 1975)
figlio secondogenito del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia
[Hayla Sellasye I (potenza della Trinità) o Hailé Selassié I];
negus neghesti
(re dei re), emana una costituzione moderna;

1933
Luglio

-



1933
Luglio
SOMALIA
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1933
Luglio

-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1933
Luglio

-
Somalia Italiana [protettorato italiano dal 1889, sotto la piena responsabilità del governo italiano dal 1905, colonia italiana dal 1927]
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-
1933
Luglio

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-
1933
Luglio

Tra le nuove leve intellettuali kikuyu, formatesi nelle missioni protestanti inglesi, prendono vita negli anni Venti i primi raggruppamenti politici indigeni.



1933
Luglio
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1933
Luglio

-

1933
Luglio
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
-
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1933
Luglio

-



1933
Luglio
Rhodesia
1933
Luglio

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;
Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-
1933
Luglio

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-
1933
Luglio

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]

1933
Luglio
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1933
Luglio

sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
gli inglesi devono far fronte ad una sollevazione popolare guidata dal pastore protestante nero John Chilembwe;
[vedi 1944]


1933
Luglio
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
-
1933
Luglio

procede tra le due guerre al riassetto definitivo del possedimento gestito in parte dalla società privata Companhia de Moçambique;


1933
Luglio
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]

1933
Luglio

-




1933
Luglio
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.B.M. Hertzog
(1924 - 1933)
[Nationalist Party (afrikaner)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);

1933
Luglio

-






1933
Luglio
Repubblica Libanese
(1926)
[posto dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni, dal 1926 il Grande Libano si è costituito in repubblica]
- Presidente
?
(? - ?)
1933
Luglio

-



1933
Luglio
[posta dal 1920 sotto mandato francese dalla Società delle Nazioni e poi divisa in tre distretti autonomi;
dal 1930 è una repubblica parlamentare con la Francia quale supervisore degli affari esteri e della sicurezza.]
 
1933
Luglio

continuano dal 1930 negoziati disordinati e vani al fine di stabilire un trattato franco-siriano accettato da entrambe le parti.

1933
Luglio
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
l'orientamento dell'amministrazione britannica, legandosi sin dall'inizio:
- sia agli ambienti sionisti ("dichiarazione Balfour" del 1917),
- sia al movimento nazionalista arabo in funzione antiturca,
ha creato attriti acuti tra le due comunità, che dal 1920 vanno organizzandosi sul piano militare dando vita a violenti scontri.]
- Alto Commissario
sir ?
(? - ?)
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Emirato di Transgiordania
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn 
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933
Luglio

dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;

1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
1933
Luglio

-


1933
Luglio
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;

1933
Luglio

-




1933
Luglio
Yemen
(imamato)
[con il trattato di Mudros la sovranità turca, che non è mai stata effettiva, è giunta al termine.]
Yahya 

(?-?)
figlio di
1904-48, imam dello Yemen;

 

1933
Luglio

-

1933
Luglio
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente e dal 1932 fa parte della Società delle Nazioni;
[rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le in base al quale gli inglesi mantengono il controllo degli aeroporti militari, e inglesi rimangono i quadri dell'amministrazione e dell'esercito.]
Faysal I

(Taif, La Mecca 1883 - Berna 1933)
terzogenito dello sceriffo della Mecca e re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashemiti;
1916, durante la prima guerra mondiale capeggia con il col. Th.E. Lawrence la "rivolta del deserto" contro il dominio ottomano, dimostrando nel corso dell'insurrrezione perizia politica oltre che militare;
1918, 28 settembre, il suo ingresso a Damasco a fianco delle truppe britanniche del gen. E.H.H. Allenby lo consacra campione della causa del risorgimento arabo;
1920, marzo, al congresso panarabo diventa re di Siria;
25 luglio
, entrato in urto con l'alto commissario francese per il Levante, gen. Gouraud, per il suo progetto di dar vita a una "grande Siria" che inglobasse anche Libano, Palestina e Giordania, viene da questo sconfitto e detroinizzato;
1921-33, re dell'Iraq;
1922-24, con metodi dispotici reprime nel sangue il movimento nazionale curdo;
1933
Luglio

alla sua morte la situazione interna degenera rapidamente.


Ghazi I

(? - ?)
figlio di Faysal I;
1933-39, re dell'Iraq;
affascinane e popolare, è noto come nazionalista arabo ma gli manca l'autorità caratteristica del padre;


1933
Luglio

-
Kurdistan (iracheno)
1933
Luglio

le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1933
Luglio
Persia
Negli anni tra le due guerre la Persia diventa uno dei maggiori produttori di petrolio.
Mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, la Anglo-Persian Oil Company, poi AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.
Reza Khan Pahlavi

(Sevad Kuh, Mazandaran 1878 - Johannesburg 1944)
1925, rafforzato il proprio potere personale e deposto l'ultimo sovrano della dinastia Qajar, assume per sé e per la propria famiglia la corona imperiale;
1925-41, scià di Persia [dal 1935 Iran];
[legittimato dal parlamento e dall'appoggio dell'esercito]


1933
Luglio

Lo scià denuncia tutti i trattati che conferiscono diritti extraterritoriali a sudditi delle potenze straniere.
In una disputa con il governo sovietico sulla concessione per la pesca nelL Mar Caspio ottiene un compromesso, con la formazione di una compagna russo-persiana che sfrutterà la zona.
Pur di raggiungere lo scopo di migliorare le magre entrate della Anglo-Persian Oil Company, è disposto a correre il rischio di cancellare la concessione del 1932.
La Gran Bretagna riferisce la questione alla Società delle Nazioni e la disputa si conclude ora con un compromesso in base al quale la Persia ottiene condizioni decisamente migliori.
La forte affermazione dei diritti nazionali persiani da parte dello scià costringe la Gran Bretagna a spostare la sua base nel Golfo del Bahrein, sulla costa occidentale.
Due stazioni carbonifere britanniche in territorio persiano vengono trasferite, e la Royal Air Force sposta la propria rotta di volo verso l'India dalla sponda persiana a quella araba.
Tuttavia gli attriti continuano, poiché lo scià periodicamente riafferma le rivendicazioni persiane sul Bahrein.

I successi dello scià hanno anche risvolti negativi.
Il suo regime militare, fastoso e autoritario, lascia poco spazio alla libertà e all'iniziativa personale.
Il Maglis viene conservato, ma è poco più di una facciata.
Alcune iniziative economiche sono avventate e inutili.
L'agricoltura viene decisamente trascurata, e la tendenza a volere sedentarizzare i nomadi è un fallimento totale, poiché non viene presa alcuna misura adeguata per mantenere i loro greggi nelle rispettive zone d'insediamento.
Ma ciò che va maggiormente a detrimento della reputazione dello scià è l'acquisizione di immense porzioni delle terre migliori con la confisca in seguito ad accuse politiche, e con metodi d'acquisto molto simili all'espropriazone.






Torna su

Giustizia e Libertà

«segue da 1932»
1933, dopo la vittoria di A. Hitler in Germania, con la ripresa del dibattito tra le forze antifasciste europee sulla strategia generale di resistenza e di lotta contro il totalitarismo dilagante, il movimento arriva a sostenere, come sbocco della rivoluzione italiana, la costituzione di una "repubblica socialista antistatalista";
«segue 1934»

«Il Resto del Carlino»

«segue da 1927»
1933-34, caduto in disgrazia L. Arpinati, uno dei massimi rappresentanti del fascismo bolognese, la testata e lo stabilimento tipografico vanno al Partito fascista e
una piccola quota di minoranza viene acquistata dal gerarca D. Grandi;
«segue 1940»

 

«Il Becco Giallo»

«segue da 1927»
1933, cessa le pubblicazioni, dopo che A. Giannini è passato al fascismo, che lo sostituisce con il «Merlo Giallo», organo fiancheggiatore del regime.