Cinema religioso in Italia [1933]

Marzo 18, Città del Vaticano, il Consorzio per il cinema educativo, all'avanguardia – anche se sarebbe difficile elencare più di tre o quattro altri enti del genere in tutta Italia –, e le maestranze della Cinemeccanica, vengono ricevuti in udienza dal papa. È la prima udienza finora concessa al mondo cinematografico.

[Carlo Falconi, La Chiesa e le organizzazioni cattoliche in Italia (1945-55), Milano 1956, Einaudi Editore.]

– Boorman, John (Shepperton 1933) regista cinematografico inglese
- Point Blank (1967, Senza un attimo di tregua, dal romanzo The Hunter di Donald E. Westlake (Richard Stark))
- Hell in the Pacific (1968, Duello nel Pacifico)
- Leo the Last (1969, Leone l'ultimo, da una commedia di George Tabori, miglior regia al Festival di Cannes)
- Deliverance (1972, Un tranquillo week-end di paura, da un romanzo di James Dickey)
- Zardoz (1974)
- Exorcist II: The Heretic (1977, L'Esorcista II - l'eretico)
- Excalibur (1981)
- The Emerald Forest (1985, La foresta di smeraldo)
- Hope and Glory (1987, Anni '40)
- Where the Heart (1990, Dalla parte del cuore)
- Ho sognato di risvegliarmi (1991)
- Beyond Rangoon (1995, Oltre Rangoon).

– Brakhage, Stan (Kansas City, Missouri 1933) regista statunitense di corto e mediometraggi
- Interim (1953)
- Nightcats (1956)
- Flesh of morning (1957)
- Loving (1958)
- Dog star man (1959-64)
- Songs (1964-69, trenta film)
- Fire of Water (1965)
- The art of vision (1965)
- Eyes (1971)
- The Riddle of Lumen (1972).

– Brass, Giovanni o Tinto Brass (Milano 1933) regista cinematografico italiano
- Chi lavora è perduto (1963, In capo al mondo - per la censura)
- Il disco volante (1964)
- La mia signora (1964)
- Ça ira - il fiume della rivolta (1965)
- Yankee (L'Americano) (1966)
- Col cuore in gola (1967)
- Nero su bianco (1968)
- L'urlo (1968, dissequestrato nel 1974)
- Dropout (1970)
- La vacanza (1971)
- Salon Kitty (1976)
- Caligola (1979-84)
- Action (1980)
- La chiave (1983)
- Miranda (1985)
- Capriccio (1987)
- Snack Bar Budapest (1988)
- Lulù (1990)
- Paprika (1990)
- Così fan tutte (1991)
- Tenera è la carne (1992)
- L'uomo che guarda (1993)
- Fermoposta Tinto Brass (1995)
- Tra(sgre)dire (2000).

– Cavani, Liliana (Carpi 1933) regista italiana di cinema, televisione e teatro;
1960, dopo aver frequentato il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, vince un concorso RAI che le dà la possibilità di collaborare con il nascente Secondo Programma;
1960-66 –
TV, 1961-62, Storia del Terzo Reich;
TV, 1963, L'età di Stalin;
TV, 1964, La casa in Italia;
TV, 1965, La donna della Resistenza;
TV, 1965, Philippe Pétain - Processo a Vichy (Leone d'oro a Venezia);
TV, 1966, Gesù mio fratello;
- Francesco d'Assisi (1966, sceneggiato tv, divenuto film nel 1972)
- Galileo (1968, prodotto dalla RAI, mai trasmesso in TV)
- I cannibali (1969, ispirato all'Antigone di Sofocle)
- L'ospite (1971, prodotto dalla RAI)
- Milarepa (1973, ispirato al Milarepa, grande yogi del Tibet di Rechus (XII sec.), tradotto in inglese nel 1926, prodotto dalla RAI)
- Il portiere di notte (1974)
- Al di là del bene e del male (1977, ispirato alla trinità sentimentale tra Lou Von Salomé, Friedrich Nietzsche e Paul Rée)
- La pelle (1981, dal romanzo di Curzio Malaparte del 1946)
- Oltre la porta (1982)
- Interno berlinese (1985, dal romanzo La croce buddista di Junichiro Tanizaki del 1928)
- Francesco (1989)
Traviata di Verdi e La Vestale di Spontini (1990, opere liriche alla Scala di Milano)
- Dove siete? Io sono qui (1993)
1996-98, membro del Cda della RAI, presieduto da Enzo Siciliano.

– Cresci, Gian Paolo (Firenze 1933-Roma 1999) giornalista italiano;
1952, cronista del «Giornale del mattino» [direttore Ettore Bernabei];
1961, segue a Roma il suo ex direttore quando questi diventa direttore generale della RAI;
1966, dopo tre anni alla redazione romana del «Mattino» viene assunto in RAI come inviato per la redazione esteri;
1971, capo ufficio stampa della RAI;
1975, direttore della SACIS, (Società per Azioni Commerciali Iniziative Spettacolo) l'azienda consociata della RAI che gestisce la produzione degli spot pubblicitari che vengono trasmessi sulle reti televisive e radiofoniche, e cura la vendita dei prodotti RAI ai network stranieri;
dirige anche la rivista culturale «Prospettive nel mondo»;
1991, sovrintendente al Teatro dell'Opera di Roma;
1994, sospettato di illeciti e sperpero di fondi, si dimette.

– Gaál, István (Salgótarjan (1933) regista cinematografico ungherese
- Uomini della squadra (1957)
- Andata e ritorno (1962)
- Zingari (1962)
- Corrente (1964, premiato a Karlovy Vary)
- I verdi anni (1965)
- I falchi (!980, premiato a Cannes)
- Cocci (1980).

– Gavras, Costantin o Costa-Gavras (Atene 1933) regista cinematografico francese di origine greca
- Compartiment tueurs (1965, Vagone letto per assassini)
- Un homme de trop (1967, Il 13° uomo)
- Z (1968, Z, l'orgia del potere, dal romanzo del 1966 di Vassili Vassilikos: sull'assassinio del deputato socialista Gregorios Lambrakis a Salonicco nel maggio 1963; scenegg. Jorge Semprun; 2 premi al festival di Cannes, Oscar 1969 per il miglior film straniero)
- L'aveu (1970, La confessione, dal libro autobiografico di Lise e Arthur London, Praga 1951, basato sull'autobiografia del ministro cecoslovacco A. London; scenegg. Jorge Semprun)
- Etat de siège (1973, L'amerikano, storia vera di Anthony Mitrione, agente della CIA, con copertura umanitaria, sequestrato dai Tupamaros in Uruguay nel 1970)
- Séction Special (1975, L'affare della sezione speciale, dal romanzo di H. Villere, sui collaborazionisti della repubblica di Vichy)
- Clair de femme (1979, Chiaro di donna, da un romanzo di Romain Gary)
- Missing (1981, Missing - Scomparso, sul golpe di Pinochet del 1973, Palma d'oro a Cannes, Oscar per l sceneggiatura basata su un libro di Thomas Hauser)
- Hanna K. (1983, Hanna K.)
- Conseil de famille (1986, Consiglio di famiglia)
- Betrayed (1988, Betrayed -Tradita)
- Music-Box (1989, Music-Box-Prova d'accusa, Orso d'oro ex aequo a Berlino nel 1990)
- La petite Apocalypse (1993, La piccola apocalisse, da un romanzo del 1979 del polacco Tadeusz Konwicki; satira sulla fine degli intellettuali di sinistra)
- Mad City (1997, Mad City - Assalto alla notizia).

– La Volpe, Alberto (Napoli 1933) giornalista italiano;
1966, entra in RAI, lavorando prima al giornale radio poi in tv come mezzobusto, inviato speciale, vicedirettore del Tg3;
1987 maggio-novembre 1993, direttore del Tg2;
1994, deputato per la coalizione di sinistra; sottosegretario ai beni culturali nel governo Prodi e sottosegretario all'interno durante il governo D'Alema;
2000, direttore de «L'Avanti della domenica», settimanale dello Sdi.

– Polanski, Roman (Parigi 1933) regista cinematografico francese di origine polacca
1959, si diploma in regia alla scuola nazionale di cinema di Lódz
- Nóz w Wodzie (POL. 1962, Il coltello nell'acqua)
- Les plus belles escroqueries du monde (1963, con altri, Le più belle truffe del mondo, 4 novelle: La collana di diamanti quella del regista)
- Repulsion (GB 1965, Repulsion, Orso d'argento al festival di Berlino)
- Cul-de-sac (GB 1966, Cul de sac, Orso d'oro al festival di Berlino)
- The Fearless Vampire Killers (GB 1967, Per favore… non mordermi sul collo!, altro titolo Dance of the Vampire)
- Rosemary's Baby (USA 1968, Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York, dal romanzo di Ira Levin; ha seguito in TV: Look What Happened to Rosemary's Baby nel 1976)
1969, abbandona la sua residenza a Bel Air (Los Angeles) in seguito all'atroce assassinio della moglie, l'attrice Sharon Tate, trasferendosi in Gran Bretagna;
- Macbeth (GB 1971, Macbeth, di Shakespeare)
- Che! (USA 1972, Che?, romanzesca ricostruzione dello sbarco a Cuba nel 1956 di un gruppo di guerriglieri guidati da Fidel Castro, dove emerge la figura di Ernesto Guevara de la Serna (1928-67) )
- Chinatown (USA 1974, Chinatown)
- Le locataire (FR. 1976, L'inquilino del terzo piano, dal romanzo Le locataire chimerique di Roland Topor)
1978, costretto a lasciare gli Stati Uniti a causa di un processo per abuso su minorenne, si stabilisce in Francia, prendendone la nazionalità
- Tess (FR. - GB. 1979, Tess, dal romanzo Tess dei D'Ubervilles del 1891 di Thomas Hardy)
Amadeus (1982, teatro)
- Pirates (FR.- TUN. 1986, Pirati)
La metamorfosi di Kafka (1987, teatro)
- Frantic (USA 1988, Frantic)
- Back in the USSR di D. Serafian (1991, KGB ultimo atto; attore: boss mafioso)
- Bitter Moon (FR. - GB. 1992, Luna di fiele, dal romanzo di Pascal Bruckner)
I racconti di Hoffmann di Offenbach (1992, opera lirica)
1992, Leone d'oro alla carriera
- Death and the Maiden (GB. - USA - FR. 1994, La morte e la fanciulla, da una pièce del cileno Ariel Dorfman)
- Una pura formalità di G. Tornatore (1994, attore: commissario di polizia)
1996, presiede la giuria alla Mostra di Venezia
- The Ninth Gate (FR. - SP. 1999, La nona porta, dal romanzo El Club Dumas di Arturo Pérez-Reverte).

– Straub, Jean-Marie (Metz 1933) regista cinematografico francese; terminati gli studi a Strasburgo e a Nancy, si trasferì a Parigi dove si accostò alla nouvelle vague, iniziando a collaborare con Renoir e Bresson; trasferitosi in Germania, lavora in coppia con la moglie Danièle Huillet;
- 1963, Machorka-Muff, da un testo di H. Böll,
- 1965, Non riconciliati, da un testo di H. Böll,
- Chronik der Anna Maagdalena Bach (1967, Cronaca di Anna Magdalena Bach, sulla cantante A.M. Vülken che sposò Johann Sebastian Bach (1685-1759), pochi mesi dopo la morte della prima moglie del musicista, e gli diede 13 figli)
- 1968, Il fidanzato, l'attrice e il ruffiano, con la collaborazione dell'Action-Theater di R. Fassbinder,
- 1972, Lezioni di storia, da B. Brecht,
- Moses und Aron (1974, Mosè e Aronne, dall'opera in tre atti del viennese Arnold Schönberg 1874-1951)
Si stabilisce in Italia;
- 1976, I cani del Sinai, da F. Fortini con lo stesso scrittore come protagonista,
- 1979, Dalla nube alla resistenza, da Dialoghi con Leucò del 1947 e La luna e i falò del 1950, di Cesare Pavese)
- Klassenverhältnisse (1983, Rapporti di classe, da Amerika del 1927 e dal racconto Lo scomparso di Franz Kafka)
- La mort d'Empédocle (1986, La morte di Empedocle, sottotitolo: Se poi il verde della terra torna a splendere ancora; dalla tragedia del 1798 incompiuta di Friedrich Hölderlin)
- 1990, Cezanne,
- Sicilia! (1999, Sicilia!, da Conversazione in Sicilia del 1941 di Elio Vittorini, girato in bianco e nero).

– Visconti, Eriprando (1933-1995) regista cinematografico italiano, nipote di Luchino;
- Una storia milanese (1962, c'è anche Ermanno Olmi in una particina)
- La monaca di Monza-Una storia lombarda (1969, sul personaggio reso famoso da I promessi sposi di A. Manzoni e raccontato da Mario Mazzucchelli in un libro del 1961 su suor Virginia de Leyva)
- Strogoff (1970, dal romanzo Michele Strogoff del 1876 di Jules Verne)
[Già portato sullo schermo in Germania (1926, V. Tourjansky), in Francia (1936, J. de Baroncelli), in Italia (1956, C. Gallone).]
- Il vero e il falso (1972)
- Il caso Pisciotta (1973, sulla morte di Gaspare Pisciotta avvenuta il 9 febbraio 1954 nell'VIII sezione del carcere dell'Ucciardone)
- La orca (1976)
- Oedipus Orca (1976, seguito del precedente)
- Una spirale di nebbia (1977, dal romanzo del 1966 di Michele Prisco, premio Strega)
- Malamore (1982, ambientato in un paesino del Veneto zona di guerra nel 1915).