© |
Il Viandante |
|
|
|||
in rete dal 1996 |
||||||
Se ti siamo stati utili effettua una
|
Papa 1482,
è a fianco di Venezia nella guerra di Ferrara, da lui stesso fatta scoppiare;
le sue truppe, guidate da R. Malatesta
hanno parte nella vittoria di Campomorto sui napoletani. «segue
da 1478» |
ANNO 1483
– Amsdorf, Nikolaus von (Torgau 1483-Eisenach 1565) riformatore tedesco
Torna suAmico e sostenitore di Lutero. – Bomberg, Daniel (1483-1553) stampatore a Venezia; [Uomo d'affari belga (a.f.: originario di Anversa; tedesco; ecc.) cattolico, appassionato cultore di ebraismo.] 1515, ottiene dal Senato veneziano un privilegio per stampare libri in ebraico (fino al 1549); ciò estromette Gerson Soncino dal mercato e, fino alla fine del Cinquecento, la stampa in ebraico rimarrà in mani cristiane; 1516, fonda una stamperia a Venezia; Talmud (1519-23) 1540-50, altri seguono la strada da lui additata: Giovanni de Farri e i suoi fratelli, per esempio, e Francesco Brucioli, fratello di Antonio Brucioli; 1548, alla data del suo ritiro dagli affari (il Senato veneziano ha proibito agli ebrei di prender parte all'attività tipografica) ha stampato circa duecento titoli, tra cui pietre miliari nella storia dell'arte tipografica. – Bouelles, Charles de o Carolus Bovillus o Carlo Bovilio (Sancourt, Piccardia 1483-Parigi 1553) filosofo e matematico francese Geometricum Introductorium (1503) De sapiente De intellectu Ars oppositorum Liber de sensu Liber de nichilo Quaestiones theologicae (1513) Dialogi tres de animae immortalitate, de resurrectione, de mundi excidio et illius instauratione (1662). – Cesariano, Cesare (Milano 1483-1543) architetto, pittore e trattatista italiano De architectura libri dieci traducti de latino in vulgare (Como, 1521, di Vitruvio, prima traduzione a stampa). – Contarini, Gaspare (Venezia 1483-Bologna 1542) erudito e filosofo veneziano; De officio viri boni ac probi episcopi (1517) 1535, da laico viene eletto cardinale da papa Paolo III; Partecipò alla stesura del Consilium de emendanda ecclesia (1536-37) È uno dei più autorevoli rappresentanti e portavoce del papa e della Chiesa romana nelle controversie dottrinarie con i protestanti ed uno dei maggiori personaggi del Concilio di Trento. – Giovanni da Empoli (Firenze 1483-Macao 1518) mercante e viaggiatore fiorentino Relazioni dei suoi viaggi (Malabar, Goa, Malacca, Sumara, Cina). – Giovio, Paolo(Como 1483-Firenze1552) erudito e storico italiano Comentario de le cose de' Turchi (1535) Historiae sui temporis (in 45 libri, narrano la storia di tutto il mondo dal 1494 al1554) Elogia clarorum virorum (1546) Vitae (1540-50, molte Vite di uomini illustri) Comentario de le cose de' Turchi (1535) Ragionamento sopra le imprese (postumo, 1560) Lettere volgari (postume, 1560, pubblicate da L. Domenichi). – Guicciardini, Francesco (Firenze 1483-Arcieri 1540) politico e storico italiano; Ricordi politici e civili (oltre duecento, iniziati nel 1512) Dialogo sul reggimento di Firenze (1521-25) Accusatoria, Defensoria, Consolatoria (In seguito alla cacciata dei Medici da Firenze) Considerazioni intorno ai discorsi del Machiavelli sopra la prima deca di Tito Livio (1529) [Mentre N. Machiavelli crede di aver trovato le leggi eterne che reggono il corso della storia e determinano l'azione di governo, F. Guicciardini respinge l'idea che si possano formulare leggi universali. La politica è per quest'ultimo la scienza del "caso per caso", affidata all'acutezza di fiuto di chi la pratica.] Storia d'Italia (1537-40, in 20 libri, il titolo non è dell'autore, dal crollo del felice equilibrio creato da Lorenzo [il Magnifico] alla morte di Clemente VII) [Sedici libri della edizione fiorentina del 1561 e i quattro pubblicati a Venezia nel 1564. A Firenze nel 1561 viene ordinata l'espurgazione della prima edizione.] – Luther, Martin o Martin Lutero (Eisleben 1483-1546) riformatore religioso tedesco. – Navagero, Andrea (Venezia 1483-Blois 1529) umanista italiano; collaboratore di Aldo Manuzio [il Vecchio] e custode della biblioteca del Bessarione in San Marco; Continuatore della Storia di Venezia del Sabellico, poi portata a termine da P. Bembo. Opera omnia (1718, tra cui Viaggio in Spagna e in Francia) 5 epistole a G.B. Ramusio; Orazioni funebri per Caterina Cornaro regina di Cipro (1510), per Bartolomeo d'Alviano (1515) e per il doge L. Loredan (1521), tutte scritte su commissione della Repubblica di Venezia. Lusus (1530, postuma, Raccolta di poesie latine). – Pazzi, Alessandro de' (Firenze 1483-1530) letterato italiano, nipote di Lorenzo [il Magnifico] Versioni dell'Edipo re di Sofocle, dell'Ifigenia in Tauride e del Ciclope di Euripide Dido in Cartagine (1524-25, tragedia derivata dal libro IV dell'Eneide) Tradusse in latino la Poetica di Aristotele (1524 e pubblicata postuma nel 1536 a cura del figlio Guglielmo; ciò provocò l'inizio delle grandi dispute teoriche della seconda metà del Cinquecento). – Vitoria, Francisco de (Vitoria, Province Basche 1483/1492-Salamanca 1546) religioso e filosofo spagnolo, fece i primi studi a Burgos dove entrò nell'ordine domenicano; non pubblicò mai nulla ma le sue lezioni vennero raccolte dagli studenti; 1522, passato all'università di Parigi, vi consegue il dottorato insegnando nel contempo teologia nel convento di San Giacomo; 1523-26, insegna teologia a Valladolid, poi per vent'anni nell'università di Salamanca Summa theologiae di Tommaso d'Aquino (pubblicata solo nei primi decenni del Novecento) Relectiones theologicae XII (Lione 1557, postumo; diviso in sezioni: - De potestate ecclesiae I e II (1532-33) - De potestate papae et concilii (1534) - De Indis recenter inventis (1539) - De Indis posterior, sive de iure belli (1539) ecc.. – Zahir ad-Din Muhammad o Babur o Baber (Fergana 1483-Agra 1530) sovrano turco, fondatore dell'impero moghul dell'Indostan turco, valoroso guerriero e accorto politico; Le vicende di Babur (scritta in lingua ciagataica sotto forma di diario minuzioso, è un'opera di grande rilievo dal punto di vista letterario) Lasciò anche un Canzoniere, due poemetti didascalici e un trattatello sui componimenti poetici. |
«segue da 1481» |