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Papa Pio XII |
II Guerra Mondiale – Berger,
Jörg (Gotenhafen 13 ottobre 1944 – Duisburg 23
giugno 2010) giocatore di calcio e allenatore tedesco.
Torna su– Boato, Marco (Venezia 27 luglio 1944) accademico, politico e giornalista italiano. – Del Turco, Ottaviano (Collelongo, L'Aquila 1944) politico italiano, segretario generale della Fiom; 1983-93, vicesegretario generale della Cgil; 1993, entrato nel Psi, ne diventa segretario; 1994, deputato; 1996, senatore, aderisce prima a Rinnovamento italiano e poi alla Sdi; presidente della commissione antimafia nella XIII legislatura; 2000-2001, ministro delle Finanze nel governo Amato II. – Dudaev, Džokhar (1944-1996) militare e politico ceceno; ex generale dell'aviazione sovietica, fu il primo presidente della Repubblica d'Iskeria (Cecenia); 1994-96, leader della guerriglia indipendentista all'epoca della prima invasione russa; 1996, localizzato tramite il suo telefono cellulare, viene disintegrato da un missile russo. – Gandhi, Rajiv (Bombay 1944-Sriperumbudur, Tamil Nadu 1991, assassinato) politico indiano; [Figlio primogenito di Indira (1917-1984).] dopo gli studi a Londra e a Cambridge sposò l'italiana Sonia Maino (piemontese) e divenne pilota civile; alla morte del fratello Sanjay abbandonò l'aviazione per assistere la madre nella vita politica; 1981, eletto al parlamento, diventa segretario del partito del Congresso (I); 1984, dopo l'assassino della madre ne raccoglie l'eredità politica e diviene primo ministro; cerca di attuare una politica di liberalizzazione economica e di ammodernamento delle strutture del Paese; 1989, dopo la sconfitta elettorale si dimette dalla carica; 1991, viene assassinato da guerriglieri tamil. – Gartenschläger, Michael (Strausberg, vicino a Berlino, Brandeburgo 13 gennaio 1944 – confine interno tedesco 30 aprile 1976, ucciso da un comando speciale della Stasi) prigioniero politico tedesco-orientale. – Kostunica, Vojislav (Belgrado 1944) giurista e politico jugoslavo, figlio di un giudice; 1966, si laurea in giurisprudenza; 1974, ottiene il dottorato con una dissertazione sul tema: L'opposizione istituzionale nel sistema politico del capitalismo 1970-74, assistente presso la facoltà di giurisprudenza a Belgrado; 1974, viene espulso dall'università perché tra i promotori di proteste contro la nuova costituzione iugoslava che, almeno sulla carta, va contro il modello unitaristico a egemonia serba, assegnando maggiori poteri di autogoverno alle repubbliche e alle province; egli si oppone in particolare alla concessione dell'autonomia politica al Kosovo, alla quale rimarrà sempre contrario; 1989, già membro del Comitato per la difesa della libertà, è tra i fondatori, insieme a Zoran Djindjic, del Partito democratico (DS), del quale viene nominato presidente; 1990-97, membro del parlamento; 1992, si stacca dalla fazione filocomunista di Djindjic per fondare il Partito democratico della Serbia (DSS); 2000, settembre, alle elezioni, come candidato della coalizione Opposizione democratica serba, ottiene la vittoria; la sua elezione e la vittoria della coalizione non sono subito accettate da Miloševic, presidente della repubblica uscente, che solo dopo due settimane di resistenza prende atto della scelta democratica degli iugoslavi; benché contrario alla politica del suo predecessore, denuncia i bombardamenti della Serbia da parte della NATO nel 1999 ed entra in conflitto con il tribunale internazionale dell'ONU per l'ex Jugoslavia e con il suo procuratore Carla Del Ponte, rifiutando, almeno in un primo momento, di riconoscerne l'imparzialità e di consegnare i 14 "criminali" da processare all'Aia. – Mendes Filho, Francisco detto Chico (Xapuri, Acre 1944-88) sindacalista brasiliano, presidente del sindacato dei contadini di Xapuri, condusse una lotta personale per una riforma agraria ambientalista che garantisse i diritti dei contadini contro i latifondisti brasiliani che abbattevano indiscriminatamente gli alberi della foresta pluviale; venne assassinato a tradimento: non si conobbe né il mandante né l'esecutore materiale; Con gli uomini della foresta (1989, postumo, autobiografia). – Museveni, Yoweri Kaguta (Ntungamo 1944) politico ugandese, ex collaboratore di M. Obote; 1971, dopo che questi viene rovesciato da Amin Dada, ripara con lui all'estero; 1979, staccatosi da Obote, fonda il Fronte di salvezza nazionale che contribuisce al rovesciamento di Amin Dada; 1981, ministro della difesa nel governo di Y. Lule; passa poi alla clandestinità dando vita all'Esercito nazionale di resistenza; 1986, accordatosi col generale T. Okello, lo destituisce assumendo la presidenza della repubblica; 1996, viene riconfermato alla presidenza della repubblica. – Ohnesorge, Bernd (Schreiberhau, Bassa Slesia 25 maggio 1944 – Stara Sagora, Bulgaria 17 dicembre 1987) agente segreto di diversi servizi di intelligence. – Prouteau, Christian (7 aprile 1944) militare francese. – Raspe, Jan-Carl (Seefeld in Tirolo 24 luglio 1944 – prigione di Stammheim, Stuttgart 18 ottobre 1977) terrorista tedesco, membro della RAF (Rote Armee Fraktion - Fazione dell'Armata Rossa), conosciuto dalla stampa anche come "Banda Baader-Meinhof". – Rugova, Ibrahim (Istog, vicino a Peja 1944-?) politico del Kosovo; dopo la II guerra mondiale la sua famiglia subisce forti repressioni, essendo i Rugova stati dichiarati "nemici del popolo"; il padre e il nonno, e più tardi due zii, vengono liquidati dall'Ozna, la polizia politica jugoslava; 1971, conclude i suoi studi di lingua albanese all'università di Priština; lavora come insegnante, giornalista e ricercatore presso l'Istituto di albanologia ed è caporedattore della rivista «Studi albanologici»; più tardi si trasferisce a Parigi per il dottorato; 1976-77, è allievo di R. Barthes alla Scuola per gli alti studi di scienze sociali; durante la permanenza a Parigi aderisce all'Unione degli scrittori del Kosovo; 1988, viene espulso dalla Lega dei comunisti per aver firmato l' "Apel 215", una petizione di intellettuali contro l'abolizione dell'autonomia della Provincia del Kosovo; 1989, Natale, è il leader indiscusso del neo costituita Ldk (Lega Democratica del Kosovo); 1992, maggio, con il 95% dei voti viene eletto presidente della "Repubblica del Kosova", non riconosciuta. – Schnur, Wolfgang (Stettino 8 giugno 1944 – Vienna 16 gennaio 2016) avvocato e politico tedesco-orientale. – Schröder, Gerhard (Mossenberg, Bassa Sassonia 1944) politico tedesco; orfano del padre poco dopo la nascita, fu allevato dalla madre, che per mantenere la famiglia lavorava come donna delle pulizie; 1958, abbandonati gli studi, si diploma in seguito alle scuole serali; 1963, entra nell'SDP (Partito socialdemocratico) ed apre uno studio legale a Hannover; 1980-86, eletto al Bundestag, capeggia l'opposizione in seno al partito; 1990, diventa leader dell'SDP; 1998, sotto la sua guida l'SDP va al potere ponendo fine a sedici anni di governo conservatore della CDU-CSU di Helmut Kohl; 2000, dicembre, nel vertice di Nizza appare evidente il maggior peso della Germania unificata tra le nazioni preminenti dell'Unione europea. – Scognamiglio Pasini, Carlo Luigi (Varese, 27 novembre 1944) politico italiano, esponente del PLI (Partito Liberale Italiano). – Trimble, David (Belfast 1944) politico irlandese; 1973, professore di giurisprudenza, entra a far parte del Vanguard Party, unionista e protestante, che si oppone al governo britannico più di quanto non lo faccia l'ufficiale UUP (Partito unionista dell'Ulster); 1977, si iscrive all'UUP; 1985, entra a far parte dell'Uster Clubs, una nuova organizzazione che mira a far cadere l'accordo anglo-irlandese del 1985 per portare la pace nella provincia; 1995, diventato leader dell'UUP, prende parte alle marce orangiste contro i cattolici; una volta eletto, però, si dimostra più pragmatico e conciliante del previsto, accettando di partecipare ai colloqui di pace diretti dall'ex senatore americano George Mitchell; anche se proseguiti molto lentamente, è risolutivo il dialogo tra Trimble e John Hume, il leader cattolico del SDLP (Partito socialdemocratico laburista nazionalista ) che porta finalmente ad accettare i compromessi necessari all'accordo di pace del Venerdì santo del 1998; 1998, luglio, viene eletto primo ministro del governo dell'Irlanda del Nord uscito da tale accordo; ottobre, premio Nobel per la pace con John Hume; 2001, giugno, dopo i ripetuti rifiuti da parte dell'IRA (Irish Republic Army) alla richiesta di deporre le armi, presenta per protesta le proprie dimissioni da premier. – Ventura, Giovanni (Piombino Dese, Padova 2 novembre 1944 – Buenos Aires, Argentina 2 agosto 2010) terrorista ed editore italiano. |
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