Papa Pio XI
(1922-39)
- segretario di Stato: card. P.
Gasparri.
1926
Agosto
Iniziano i colloqui tra Stato e Chiesa per giungere a un accordo che componga
la "questione romana".
Alla fine del mese Michel d'Herbigny viaggia
da Gorki a Leningrado, dove, nella chiesa di Notre Dame de Paris, a porte
chiuse, consacra il quarto vescovo clandestino in Russia, padre Antoni
Malecki, da poco rimesso in libertà dopo aver scontato una
pena di cinque anni ai lavori forzati per "crimini contro la Rivoluzione";
ogni suo passo è logicamente controllato dall'OGPU
che aspetta il momento opportuno per liberarsi di lui in un colpo solo,
senza offendere i paesi cattolici alleati del Vaticano;
28, Michel d'Herbigny
si reca al commissariato di polizia per chiedere una proroga al visto
(scadrebbe il 4 settembre) e un permesso per entrare in Ucraina; le autorià
estendono il visto fino al 12 settembre;
31, quattro agenti dell'OGPU
si presentano al suo albergo e lo informano che è stato dichiarato
persona non grata nel paese; immediatamente gli consegnano il passaporto
e lo accompagnano in treno fino alla frontiera con la Finlandia e da lì
torna in Vaticano per informare il papa;
FUCI
(Federazione universitaria cattolica italiana)
«segue da 1925»
1926, nata e sviluppatasi come associazione d'élite, inquadrata nell'
"Opera dei congressi",
al suo interno si formano numerosi esponenti cattolici della classe dirigente
italiana:
1925-33, uno dei suoi assistenti ecclesiastici e G.B.
Montini;
«segue 1927»
Internazionale operaia socialista
«segue da 1925»
1926
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«segue 1927»
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In Italia il calendario
fascista, datato 28 ottobre 1922, viene aggiunto per legge al calendario
civile.
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(quotidiano)
«segue da 1924»
1926, quando il PCd'I è costretto alla clandestinità, il giornale
si trasforma nel simbolo stesso della presenza, illegale ma persistente,
del partito nell'Italia fascista;
uscendo con una periodicità estremamente irregolare, in due pagine soltanto
di piccolo formato viene per lo più preparato dal centro estero del partito;
i cliché sono trasportati in valigie a doppio fondo dai corrieri
comunisti che entrano in Italia, e la stampa del giornale, così come la
sua diffusione, sono imprese che costano spesso anni se non decenni di
carcere ai loro protagonisti;
«segue 1942» |