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ANNO 1947
GIUGNO
STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE Bancarella Libri usati
Cosa Nostra
SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Papa Pio XII
(1939-58)

- responsabile dell'Entità: card. P. Fumasoni Biondi.


1947
Giugno

verso la metà dell'anno l'ambasciatore degli Stati Uniti in Jugoslavia, J.M. Cabot, comunica indignato al segretario di Stato americano: "Some arrangement has been worked out with Vatican and Argentina Sono stati elaborati alcuni accordi con il Vaticano e l'Argentina".
"We are conniving with Vatican and Argentina to get guilty people to haven in latter countrySiamo conniventi con il Vaticano e l'Argentina per convincere le persone colpevoli a rifugiarsi in quest'ultimo paese".
Per le sue parole egli viene severamente redarguito. "Argentina, in taking some of the "Greys", takes persons Yugoslavia would like to have, but takes them with the approval of US authorities.L'Argentina, accogliendo alcuni dei "Grigi", prende le persone che la Jugoslavia vorrebbe avere, ma le accoglie con l'approvazione delle autorità statunitensi." risponde Washington.
Un documento segreto britannico lo rende più chiaro. "Her Mayesty's Government have asked the Vatican to assist in gettig yje "Greys" to South America, althought they were certainly wanted by the Yugoslav governmentIl governo di sua Maestà ha chiesto al Vaticano di aiutare a ottenere "Grigi" in Sud America, sebbene fossero certamente desiderati dal governo jugoslavo" afferma un documento del 1947 dell'ambasciata britannica davanti alla Santa Sede.
In Argentina i funzionari della DAIE sapevano esattamente a chi stavano dando accesso. "They were German and non-German NazisErano nazisti tedeschi e non tedeschi", ricorda Otero.
È interessante notare che la terminologia DAIE sembra aver filtrato dalle operazioni segrete britanniche e americane. [Gli Alleati fecero forti distinzioni tra "Blacks-Neri" (indifendibili criminali di guerra), "Greys-Grigi" (collaboratori) e "Whites-Bianchi" (ebrei e altre vittime di guerra), In pratica, tuttavia, la linea sottile tra "Greys" e "Blacks" divenne sfocata.
Uki Goñi, The Real Odessa (London 2002, Granta Books).]

ONU
[Organizzazione delle nazioni unite]

1947
Giugno
segr.gen.: Trygve Lie (1946 feb - mar 1953);
«segue 1948»

 

 





1947
Giugno
Schweizerische Eidgenossenschaf
Confédération suisse
Confederazione svizzera
[Repubblica federale]
- Presidente
-
- Primo ministro
-
-

1947
Giugno

-


1947
Giugno
Fürstentum Liechtenstein
[Monarchia costituzionale]

Francesco Giuseppe II

Albero genealogico
(1906 - 1989)
figlio di
1938-89
, principe di Liechtenstein;


 
-
[il FBP (Partito borghese del progresso), centrodestra, è al potere dal 1928]

1947
Giugno

-



1947
Giugno
Republik Osterreich
- Presidente
Karl Renner
(1945 20 dic - 31 dic 1950)
[SPÖ, Partito socialdemocratico]
- Cancelliere
Leopold Figl
(1945 20 dic - 2 apr 1953)
[ÖVP, Partito popolare austriaco]
-

1947
Giugno

-

 



1947
Giugno
GERMANIA
Entro le 4 zone di occupazione si trovano ora 17 Stati:
- USA: Baviera, Assia, Württemberg-Baden, Brema (dal 1/4/1947)
- Regno Unito: Renania Settentrionale-Vestfalia, Bassa Sassonia, Schleswig-Holstein, Amburgo, Brema (sino al 1/4/1947)
- Francia: Württemberg-Hohenzollern, Renania-Palatinato, Baden
- URSS: Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia, Brandeburgo, Meclemburgo
Berlino inizialmente è sottoposta ad uno statuto speciale.

1947
Giugno
5
, presentazione del "piano Marshall" all'Università di Harvard;
7-8, Monaco di Baviera, si riuniscono i rappresentanti dei Länder tedeschi:
- da una parte i rappresentanti della zona orientale insistono per l'unità politica tedesca;
- dall'altra i rappresentanti delle zone occidentali sostengono la necessità di discutere di pari passo sia l'unità politica sia quella economica.
Nel corso dello stesso mese nasce il "Consiglio economico della bizona anglo-americana" che si riunisce per la prima volta a Francoforte.
Lo stesso mese viene fondata la DSF (Gesellschaft für Deutsch-Sowjetische Freundschaft - Società per l'amicizia tedesco-sovietica) volta a incoraggiare una cooperazione più stretta con l'Unione Sovietica. In pratica un'organizzazione che ha il compito di impartire conoscenze sulla cultura e la società dell'Unione Sovietica ai cittadini tedeschi.

 



1947
Giugno
Royaume de Belgique
Konikrijk België

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;

Primo ministro
Spaak
(1947 - 1949)
Ministro delle finanze
Gaston Eyskens
(1947 - 1949)

1947
Giugno

-



1947
Giugno
Koninkrijk der Nederlanden
[Regno dei Paesi Bassi]

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]

1947
Giugno

-



1947
Giugno
Grousherzogden Lezebuurg
Grand-Duché de Luxemburg

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica]

1947
Giugno

-
costituisce con il Belgio e i Paesi Bassi l'unione economica definita come Benelux;



1947
Giugno
Kongeriget Danmark
[Regno di Danimarca]
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;
1919-44, re d'Islanda;

Federico IX
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Cristiano X e di Alessandrina di Mecklenburg;
1947-72, re di Danimarca;

1947
Giugno

-


1947
Giugno
REPUBBLICA d'ISLANDA
[dal 17 giugno 1944]
Presidente
-
Primo ministro
-
1947
Giugno

-


1947
Giugno
Kongeriket Norge
[Regno di Norvegia]
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;

Primo ministro
Einar Gerhardsen
(1945 - 1951)
[leader del Partito laburista]
[il Partito laburista è al potere dal 1935]
1947
Giugno

-


1947
Giugno
Konungariket Sverige
[Regno di Svezia]
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

Primo ministro
Tage Fritiof Erlander
(1946 - 1969)
[Partito socialdemocratico]
1947
Giugno

-


1947
Giugno
Suomen Tasavalta
Republiken Finland
[Repubblica di Finlandia]
Presidente
-
Primo ministro
-

1947
Giugno

-
con la pace di Parigi viene riconosciuta l'indipendenza formale del paese;






1947
Giugno
Repubblica Popolare Federativa
di Jugoslavia

[Federativna Narodna Republika Jugoslavija]
(dal 29 Novembre 1945)
- Presidente dell'assemblea federale:
-
- Vicepresidente del governo federale:
Milovan Gilas
(1945-54)
- Vicepresidente del consiglio:
Edvard Kardeij
(1946-63)
- Ministro degli esteri:
-

1947
Giugno

-



6 REPUBBLICHE POPOLARI
SLOVENIA - cap. Lubiana
1947
Giugno

-
CROAZIA - cap. Zagabria

1947
Giugno

-

estate, la sede della VUJA (Vojna uprava Jugoslavenske armije za Julijsku krajinu, Istru, Rijeku i Slovensko Primorje- Amministrazione militare jugoslava per la Venezia Giulia, l’Istria, Fiume e il Litorale sloveno) viene trasferita da Abbazia a Capodistria, in quanto, sulla base dell'accordo di pace con l’Italia, si deve dar vita al Territorio Libero di Trieste.

 

SERBIA - cap. Belgrado
1947
Giugno

-
Vojvodina - capol. Novi Sad
[Provincia autonoma, dal settembre 1945, con la sua forte minoranza ungherese.]
1947
-
Kosovo-Metohija - capol. Pristina
[o "Kosmet", Territorio autonomo (autonoma oblast), dal settembre 1945]
1947
-
BOSNIA-ERZEGOVINA - cap. Sarajevo
1947
Giugno

-
MONTENEGRO - cap. Podgorica-Titograd
1947
Giugno

-
MACEDONIA - cap. Skoplje
1947
Giugno

-


1947
Giugno
REPUBBLICA POPOLARE SOCIALISTA di ALBANIA
[RPSSh (Republika Popullore Socialiste
e Shqipërisë
)]
Presidente
Enver Hoxha
(1946 - ?)
1947
Giugno

-


1947
Giugno
REGNO di GRECIA
(1935 - 1947)

Paolo I

Albero genealogico

(Atene 1901 - 1964)
terzo figlio di Costantino I re di Grecia e di Sofia di Hohenzollern;
vive per lungo tempo all'estero a causa delle travagliate vicende della monarchia greca;
1935, in seguito alla restaurazione monarchica, fa ritorno in patria divenendo principe della corona;
1938, sposa Federica di Brunswick;
1940-45, ufficiale di marina durante la seconda guerra mondiale, ripara all'estero dopo l'occupazione del paese a opera delle truppe italo-tedesche;
1947-64, re di Grecia;
[1° aprile, salito al trono alla morte del fratello.]


Reggente
D.P. Damaskinos
(1945 gen - ?)
[arcivescovo di Atene]
-

1947
Giugno

-

 



1947
Giugno
REPUBBLICA di TURCHIA
(novembre 1923)
[dal 1925 la shari'a (vecchia legge religiosa islamica) è stata sostituita dai moderni codici, modellati su quelli europei.]
Presidente
della Repubblica
Ismet Inönü
(1938 - 1950)
Primo ministro
?
(1938 - ?)
-
Partito repubblicano del popolo
[partito unico]
[alcune personalità uscite dal Partito repubblicano del popolo hanno fondato il Partito democratico che Ismet Inönü preferisce tollerare per non inasprire i contrasti]

1947
Giugno
3, mons. Andrea Cassulo è nominato delegato apostolico della Chiesa Cattolica Romana a Istanbul;





1947
Giugno
U.R.S.S.
(Unione delle repubbliche sovietiche: Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia)
Segretario generale del PCUS
Stalin
(1922 apr - 1953)
[Il PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica), partito unico, ha un ruolo dirigente.]
MVD
(?)
[Ministero per gli affari interni]
Ministro
col. S.N. Kruglov
(1946 mar - ?)
MGB
(?)
[Ministero per la sicurezza dello stato]
Ministro
col. V.N. Merkulov
(1941 feb - ?)
[con funzioni specifiche di polizia politica]
da dicembre 1944 un decreto del Cremlino ha istituito un nuovo Dipartimento Speciale dandone il controllo a G.M. Malenkov; il suo compito è di impadronirsi, per mezzo di commandos speciali, di tutta l'attrezzatura militare industriale e scientifica che potrebbe essere di qualche utilità all'URSS e che sarà confiscata a titolo di riparazioni di guerra.
RUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Mosca)
Patriarca di Mosca
Alexej
(1944 set - † 1970)

1947
Giugno
5
, presentazione del "piano Marshall" all'Università di Harvard;
11
, L'Unione Sovietica presenta un nuovo piano alla "Commissione di controllo dell'energia atomica";

 

Repubblica della Ceceno-Inguscezia
(repubblica autonoma all'interno della Repubblica Russa)
1947
Giugno

-
1944, repubblica autonoma creata nel 1936 all'interno della Repubblica Russa, viene ora disciolta;
[sarà ricostituita nel 1957.]

BIELORUSSIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(Beloruskaja SSR - capitale: Minsk)
presidente della repubblica
-
1947
Giugno

-
UCRAINA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
(capitale: Kijev)
presidente della repubblica
-

1947
Giugno

-

 

TRANSCAUCASIA
(Repubblica Socialista Federativa Sovietica)
Azerbaigian
(Repubblica federativa - capitale: Baku)
presidente della repubblica
-
1947
Giugno

-
- Nagorno-Karabah (provincia autonoma)
- Nahicevan (repubblica autonoma)
Repubblica Socialista Georgiana
(Repubblica federativa - capitale: Tbilisi)
presidente della repubblica
Noé Jordania
(1918 - ?)
1947
Giugno

-

- Adzaristan (repubblica autonoma)
- Abhasia (repubblica autonoma)
- Ossezia Meridionale (provincia autonoma)
Repubblica autonoma di Armenia
(Repubblica socialista - capitale: Jerevan)
presidente della repubblica
-

1947
Giugno

-

a


 
1947
Giugno
Repubblica Socialista Sovietica
di Estonia
- 1919, riottiene l'indipendenza;
- 1924, la S. Sede vi stabilisce un'amministrazione apostolica;
- 1926, la comuntà cattolica viene affidata al gesuita mons. Edoardo Profittlich;
[2.340 fedeli (il 2% su una popolazione di oltre 1,1 milioni di abitanti); 6 parrocchie, disperse nei maggiori centri, 11 sacerdoti (di cui 6 tedeschi) e una ventina di religiosi, tutti stranieri, tra frati e suore.]
- 1933, settembre, il governo estone accoglie come incaricato d'affari del Vaticano mons. Antonino Arata;
- 1935 luglio, mons. Antonino Arata è contemporaneamente nunzio per l'Estonia e la Lettonia;
- 1940, il paese viene occupato dai russi (solo per due mesi); 6 agosto, in seguito alla richiesta del governo fantoccio comunista e del Parlamento, il paese diviene la XVI repubblica sovietica.
[Mentre i 6 sacerdoti tedeschi sono già stati allontanati, vengono in seguito arrestati mons. Edoardo Profittlich e uno dei 5 sacerdoti rrimasti, mentre anche le piccole comunità cattoliche vengono sottoposte alla pesante legislazione antireligiosa sovietica.]
- 1941, i russi sono allontanati dal paese dai tedeschi che vi rimangono;
- 1944, i sovietici rioccupano di nuovo il territorio;
- 1945, con la morte di p. Ruszala, frate cappuccino, non rimangono nel paese che 3 preti cattolici.
Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1947
Giugno

-
tornata a far parte dell'URSS, procede l'opera di collettivizzazione delle terre e di nazionalizzazione delle industrie;
 
1947
Giugno
Repubblica Socialista Sovietica
di Lettonia
- 1918, riottiene l'indipendenza;
lo stesso anno la S. Sede ristabilisce la diocesi di Riga;
[sin dal XIII secolo il paese aveva ospitato la sede episcopale di Riga, poi soppressa; sotto l'occupazione russa i fedeli erano stati amministrati in parte dalla diocesi di Mohilev e in parte da quella di Kaunas]
- 1920, alla diocesi di Riga (i cattolici rappresentano 1/4 della popolazione) viene proposto un vescovo lettone;
- 1922, 30 maggio, il governo sottoscrive un concordato con Roma (il primo della lunga serie di concordati postbellici);
[Le concessioni fatte alla Chiesa cattolica sono notevoli dal punto di vista economico (oltre a sussidi annuali per il culto, lo Stato garantisce per ogni parrocchia una dotazione di terre adeguata al sostentamento del clero: complessivamente 3.000 ettari) ma ancor più da quello della libertà d'azione, garantita tanto per le sue organizzazioni, che per la propaganda (tra l'altro l'Università statale di Riga ospita una facoltà di teologia cattolica).
Da parte sua la S. Sede contraccambia con decisioni che vengono però soprattutto a suo beneficio.]
- 1923, 25 ottobre, la S. Sede promuove la sede episcopale di Riga a sede arcivescovile;
- 1925, 31 ottobre, il paese decide di allacciare relazioni diplomatiche stabili col Vaticano che, poco dopo erige nel paese un'internunziatura;
- 1926, 14 aprile, primo internunzio (e poi nunzio) è mons. Antonio Zecchini (fino alla sua morte a Riga il 17 marzo 1935);
11 luglio, gli succede mons. Antonio Arata, contemporaneamente nunzio per l'Estonia e la Lettonia;
- 1928, 9 novembre, l'internunziatura viene trasformata in nunziatura;
- 1937, 8 maggio, la S. Sede promuove la sede arcivescovile di Riga a sede metropolitana, accordandole per suffraganea, nella stessa data, la nuova sede vescovile di Liepaja;
- 1940, 17 giugno, il paese viene occupato dai russi;
5 agosto, diviene la XV repubblica sovietica; lo stesso mese mons. Antonio Arata viene espulso, il concordato dichiarato decaduto e viene iniziata la persecuzione della Chiesa cattolica, abbracciante circa 450.000 fedeli (il 23% dell'intera popolazione);
- 1941, alla vigilia dell'occupazione tedesca, i sovietici deportano in Russia 5/6.000 lettoni; almeno 10 sacerdoti hanno già perso la vita o sono stati deportati durante l'occupazione russa;
la situazione non cambia di molto con gli occupanti tedeschi anche perché mantengono in vigore quasi tutti i decreti oppressivi dei loro predecessori;
- 1944, estate, quando si profila il ritorno delle divisioni sovietiche nel territorio nazionale, molti lettoni, memori di quanto era avvenuto nel 1940-41, preferiscono riparare in Germania, dove, al termine della guerra, si calcola siano circa 200.000.
[Fra di loro non sono pochi i cattolici, rappresentati perfino da:
- 3 vescovi:
. mons. Giuseppe Rancans, ausiliare di Riga;
. mons. Antonio Urbs, vescovo di Liepaja;
. mons. Boleslao Sloskans, direttore spirituale del seminario di Riga;
- 35 sacerdoti dell'arcidiocesi di Riga,
- 10 sacerdoti della diocesi di Liepaja.]
Rimangono invece:
. mons. Antonio Springovics, vecchio arcivescovo di Riga;
. mons. Casimiro Dulbinskis, coadiutore del precedente e dallo stesso recentemente consacrato.
Quest'ultimo viene arrestato quasi subito dai russi e deportato in Siberia.
[Sarebbero circa 50 – secondo fonti cattoliche – i sacerdoti rimasti vittime del terrore comunista di questi giorni. Sommandoli ai 43 riparati all'estero, si raggiungerebbe un totale di oltre 90 e cioè la metà esatta dei 187 sacerdoti di cui disponeva la Chiesa cattolica lettone all'inizio della guerra.
In seguito anche la novantina superstite dovrà essere taglieggiata notevolmente da altre serie di arresti e deportazioni. Una parte, poi, si darà alla latitanza, per non contare le evasioni più o meno convinte e libere dal sacerdozio.]

Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)
1947
Giugno

-
 
1947
Giugno
Repubblica Socialista Sovietica
di Lituania

Unico dei tre stati baltici ad essere a gran maggioranza cattolico.
[l'87% su ca 3 milioni di abitanti.]
- 1417, viene costituita, come in Lettonia, sotto il nome di Samegizia, un'unica sede episcopale, quella di Kaunas;
- 1926, 4 aprile, la S. Sede ne stacca cinque circoscrizioni ecclesiastiche – che costituiscono le diocesi suffraganee di Kaisedorys, Panevezys, Telsiai e Vilkaviski e la Prelatura nullius di Klapedia, e promuove a metropolitana la diocesi di Kaunas;
- 1927, concordato tra S. Sede e governo, e inizio delle relazioni diplomatiche normali fra le due potenze;
31 gennaio, la S. Sede provvede all'erezione dell'internunziatura di Kaunas; 12 febbraio, l'affida all'internunzio d'Olanda, mons. Lorenzo Schioppa;
- 1928, 30 aprile, mons. Lorenzo Schioppa viene sostituito da mons. Riccardo Bartolini; 9 novembre, l'internunziatura viene elevata a nunziatura;
- 1931, 5 giugno, mons. Riccardo Bartolini viene espulso; 19 novembre, viene nominato nunzio mons. Antonio Arata;
- 1933, mons. Antonio Arata diviene incaricato d'affari della nunziatura dell'Estonia;
- 1935, mons. Antonio Arata diviene nunzio di tutti e tre i paesi baltici;
- 1939-40, esistono in Lituania:
- 3 arcivescovi,
- 8 vescovi,
- 1.500 sacerdoti,
- 13 ordini e congregazioni religiose;
- 800 parrocchie;
- 900 chiese e cappelle;
- 4 seminari con 600 studenti;
l'Università statale d Kaunas ospita una facoltà di teologia e di filosofia cattolica.
[Da: Elenchus omnium ecclesiarum et universi cleri Provinciae ecclesiasticae Lithuanæ, edito nel 1940]
In base al concordato, l'insegnamento religioso è obbligatorio in tutte le scule primarie e secondarie; non solo, ma il diritto canonico è riconosciuto dallo Stato, che, tra l'altro, – eccetto che per il territorio di Memel – non riconosce se non il matrimonio religioso.
Fiorenti sono anche la stampa (il massimo quotidiano litùano è cattolico: «XX Amzius» (Il XX secolo) e l'editoria cattolica.

- 1940, 15 giugno, il paese viene occupato dai russi;
25 giugno, i russi ottengono la denuncia del concordato da parte del governo comunista preparato da tempo clandestinamente dalla legazione sovietica a Kaunas; lo stesso giorno il nunzio apostolico mons. Luigi Centoz riceve l'intimazione di sgombrare entro 48 ore la sede della rappresentanza pontificia e di abbandonare il territorio lituano entro un mese.
Con l'annessione del paese alla Russia come XIV repubblica sovietica, e la conseguente accettazione della costituzione sovietica del 1936 non solo viene stabilita la separazione tra Chiesa e Stato, ma vengono applicate anche tutte le misure di smantellamento delle Chiese costituite.
Vanno così perdute, per la più forte delle Chiese cattoliche baltiche, tutte le sue organizzazioni (solo quelle dell'Azione Cattolica a base nazionale erano 18), e le sue opere, dai seminari, requisiti, alle facoltà di teologia e filosofia, abolite, alle scuole, nazionalizzate, alla stampa, soppressa, ecc.
22 luglio, il Parlamento vota la nazionalizzazione delle terre, e la Chiesa subisce un'aggravante: mentre a tutti gli altri antichi proprietari è lasciato un minimo di 30 ettari in usufrutto, le parrocchie non hanno che 3 ettari.
Quasi tutti i vescovi e parroci sono allontanati dalle loro sedi e costretti ad abitare in dimore di fortuna.
- 1941-44, tanto dura, anche in questo paese baltico, l'occupazione tedesca che dà, tuttavia, un maggior respiro al cattolicesimo lituano, grazie soprattutto al governo nazionale che può costituirsi a Kaunas prima che vi giungano le truppe tedesche; sono riaperti alcuni seminari, ripristinata la facoltà di teologia, ecc.
Buona parte delle conseguenze dell'occupazione sovietica però perdura, né mancano episodi di prepotenza e di violenza da parte dei nuovi occupanti.
- 1944, autunno, al ritorno dei sovietici la persecuzione anticattolica tocca asprezze mai raggiunte; mentre si svolgono massicce deportazioni, il clero viene stimolato da gruppi di "attivisti" a dar vita ad una "Chiesa nazionale lituana". Essendo scarsi i successi, i sovietici prendono di mira la Gerarchia.
Il seminario di Telsiai viene subito chiuso.
- 1946, i vescovi lituani oppongono il loro diniego al ministero degli Interni di condannare il Movimento di Resistenza e di esortare il popolo a metter fine alla guerra clandestina; uno dopo l'altro, tutti i vescovi vengono arrestati e chiusi in prigione o deportati in Siberia.
dicembre, il seminario di Kaunas attraversa varie peripezie finché non gli sarà permesso di ospitare un massimo di 150 seminaristi, s'intende, di tutta la Lituania.
[In seguito il numero dei seminaristi sarà ridotto a 75.]
Lo stesso anno sono arrestati:
. mons. Borisevicius, vescovo di Telsiai;
[È condannato a morte (poi la pena capitale gli sarà commutata in quella dei lavori forzati a vita; morirà in Russia.]
. mons. Romanaunskas, ausiliare del precedente;
[È deportato n Siberia.]
. mons. Matulionis, vescovo di Kainel;
. mons. Reynis, amministratore apostolico di Vilna;
[Morirà in prigione nel 1953.]
- 1947, nel paese non rimane più che un solo vescovo cattolico, quello di Panevesys, mons. Kasimir Paltarokas, quasi 80enne.
[Morirà il 3 gennaio 1958.]


 

Presidente
?
(? - ?)
Primo Ministro
?
(? - ?)

1947
Giugno

-
[L'anno precedente i vescovi cattolcii non hanno accettato la richiesta del ministero degli Interni di condannare il Movimento di resistenza e di esortare il popolo a metter fine alla guerra clandestina.]
Uno dopo l'altro (1946-47) i vescovi cattolici lituani vengono arrestati, ad eccezione dell'80enne mons. Paltarokas, vescovo di Panevezys.

 

 

1947
Giugno
Governo polacco
in esilio a Londra
Presidente
Wladyslaw Raczkiewicz
(1939 30 set - 6 giu 1947)
August Zaleski
(1947 9 giu - 7 apr 1972)
Primo ministro
Tomasz Arciszewski
(1944 29 nov - 2 lug 1947)
 
 
1947
Giugno
REPUBBLICA POPOLARE POLACCA
Presidente del Consiglio nazionale del popolo di Lublino
Presidente della Repubblica
B. Bierut
(1947 5 feb - 20 nov 1952)
Primo ministro
Józef Cyrankiewicz
(1947 6 feb - 22 lug 1952)
Pubblica Amministrazione
Wladislaw Wolski
(1946 - ?)

1947
Giugno

-




1947
Giugno
REPUBBLICA di CECOSLOVACCHIA
Presidente della repubblica
Edward Beneš
(1946 mag - giu 1948)
Primo ministro
K. Gottwald
(1946 mag - feb 1948)
Segretario generale del Pcc (Partito comunista cecoslovacco)
Rudolf Slánsky
(1945 - 1951)
Ministro degli Esteri
Jan Masaryk
(1945 - feb 1948)
Ministro aggiunto degli Esteri
Vladimir Clementis
(1945 - 1948)
- l'ordinamento regionale è stato soppresso -

1947
Giugno

-




1947
Giugno
REPUBBLICA d'UNGHERIA
(dal 1° febbraio 1946)
Presidente della repubblica
Zoltán Tildy
(1946 3 feb - 2 ago 1948)
[Partito dei piccoli proprietari]
Primo Ministro
Lajos Dinnyés
(1947 31 mag - 10 dic 1948)
[Partito dei piccoli proprietari]
Ministro degli interni e capo della polizia politica
László Rajk
(1946 mar - 1948)
Ministro della difesa
Lajos Dinnyés
(1947 - 1948)
Ministro per il culto e la pubblica istruzione
Gyula Ortutay
(1947 - 1950)
segretario generale del Partito dei piccoli proprietari
Béla Kovács
(1946 feb - ?)
segretario generale
del Partito comunista ungherese
Mátyás Rákosi
(1946 feb - 1982)
-

1947
Giugno
, il governo marionetta di Lajos Dinnyés presta giuramento;
25, viene approvata una nuova legge elettorale che esige si approntino nuove liste elettorali. Durante questa operazione, sotto la "sorveglianza" del ministro comunista degli interni, vengono cancellati in massa i nomi di quei cittadini che sono notoriamente contrari al partito marxista; in questo modo circa un milione di persone scompare dalle liste elettorali;

 



1947
Giugno
REGNO di ROMANIA
Michele I
Albero genealogico
(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, re di Romania;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;
1940-47, re di Romania;
1947
Giugno

-

Segretario generale del Partito comunista rumeno
Anna Pauker
(1945 - 1947)

1947
Giugno

-



1947
Giugno
BULGARIA
Presidente del consiglio di stato
G. Dimitrov
(1946 nov - 1949)

1947
Giugno

-





1947
Giugno
Costituzione del 1946
IV REPUBBLICA
Presidente della Repubblica
Vincent Auriol
(1947 16 gen - 16 gen 1954)
Presidente del Consiglio della Repubblica
Gaston Monnerville
(1947 mar - ott 1958)
Presidente dell'Assemblea Nazionale
Presidente del Parlamento
(Senato+Camera)
Presidente del Consiglio
Paul Ramadier
I
(22 gen - 21 ott)
- Vicepresidente del Consiglio
M. Thorez
(1945-1947)
Interni
Édouard Depreux
(1946 24 giu - 24 nov)
Affari Esteri
Georges Bidault
(22 gen - 26 lug 1948)
Colonie
Regioni liberate
Difesa
Guerra
Marina
Aviazione
Economia
Finanze
[dal 24 nov: Finanze e Affari Economici
R. Schuman
(22 gen - 24 nov)
Jules Moch
(22 ott - 24 nov)
Commercio
e Industria
Lavori Pubblici
Lavoro
Giustizia
André Marie
(22 gen - 26 lug 1948)
Pubblica Istruzione
e dei Culti

1947
Giugno
27
, Parigi, si riunisce una Conferenza dei ministri degli Esteri:
. Ernest Bevin, Regno Unito,
. Molotov, URSS,
. Georges Bidault, Francia,
per discutere l'offerta americana del "piano Marshall";
l'Unione Sovietica rifiuta l'offerta americana, prontamente imitata da tutti i paesi dell'Europa orientale;

 

Legione straniera
Il suo impiego:
1946-54, sud-est asiatico a fronteggiare i Vietminh nella sanguinosa guerra d'Indocina;


1947
Giugno
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;

-

1947
Giugno

-



1947
Giugno
REGNO del BELGIO

Leopoldo III

Albero genealogico

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;

1947
Giugno

-



1947
Giugno
Granducato di Lussemburgo

Charlotte di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(1896 - ?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;

1947
Giugno

-





1947
Giugno
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Giorgio VI
Albero genealogico

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

Primo ministro,
Primo lord del Tesoro
[Prime Minister, First Lord of the Treasury]
C. Attlee
laburista
(1945 26 lug - 26 ott 1951)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Hugh Dalton
(1945 27 lug - 13 nov 1947, dim.)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
Ernest Bevin
(1945 lug - ott 1951)
Dominions
-
Guerra
Affari economici
R.S. Cripps
(1945 - 26 ott 1951)
Carburanti
ed Energia
Commercio Estero
-
Sanità
A. Bevan
(1945 -26 ott 1951)
-
GRAN BRETAGNA

1947
Giugno
30
, John Victor Thomas Perowne presenta le credenziali di ministro plenipotenziario della Gran Bretagna a Pio XII;


 


IRLANDA
Irlanda del Nord
1947
Giugno

-
Eire
1947
Giugno
25
, "Operazione Shamrock": dal 1 gennaio 1946 ad oggi, 1000 stranieri sono stati registrati, ai sensi dell'Aliens Act 1935, come immigrati in Irlanda, di cui 462 sono bambini; 421 di questi sono tedeschi, tutti tranne 18 dei quali provengono dalla Croce Rossa.
Alcuni sono orfani ma altri avevano genitori incapaci di prendersi cura di loro, per motivi quali l'internamento come prigionieri di guerra, senzatetto o malattia.


1947
Giugno
DANIMARCA e ISLANDA
Cristiano X
Albero genealogico

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

REGNO di DANIMARCA
[dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne.]
1947
Giugno

-
REGNO d'ISLANDA
1947
Giugno

-
-


1947
Giugno
REGNO DI NORVEGIA
[dal 1905]
Haakon VII
Albero genealogico

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57
, re di Norvegia;
1947
Giugno
il re rientra in patria;

Presidente dei ministri
V. Quisling
(1943 feb - mag 1945)
1947
Giugno

-
la Norvegia è tra i paesi fondatori dell'ONU, di cui diventa segretario generale (1946) l'ex ministro degli esteri norvegese Trygve Lie (1946);


1947
Giugno
REGNO di SVEZIA
Gustavo V
Albero genealogico

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1947
Giugno

-


1947
Giugno

FINLANDIA
[Repubblica parlamentare]

1947
Giugno

-

 





1947
Giugno
REPUBLICA PORTÚGUESA
[Estado Novo]
Presidente
del consiglio
Antonio de Oliveira Salazar
(1932-68)
[unico detentore del potere reale]
unico partito legalmente funzionante: Unione nazionale
1947
legato al regime di F. Franco Bahamonde [el Caudillo] con il cosiddetto "patto iberico";

Giugno
22
, Pio XII canonizza il beato Giovanni de Britto;



1947
Giugno
SPAGNA
-
IV governo*
[1951 - gennaio 1957]
Capo dello Stato
F. Franco Bahamonde
[el Caudillo]
(1938 30 gen - 9 giu 1973)
Presidente
de la Gubernaciòn
-
Interno
-
Affari Esteri
Alberto Martìn Artajo
(1945 - gen 1957) 
Casa
-
Finanze
-
Commercio
-
Lavoro
José Antonio Giròn de Velasco
(1941 gen - gen 1957)
Educazione
-
* esclusi rimpasti o brusche sostituzioni;
[il governo si regge sulla triade classica: cattolici-militari-Falange.]

1947
Giugno
7
, la legge di successione concede al generalissimo poteri illimitati;
la legge sarà sottoposta a referendum;
con un altro manifesto don Juan si dichiara sempre disposto ad un accordo per "il pacifico e incondizionato passaggio di potere";
15, dopo l'approvazione dei suoi statuti comincia a riunirsi la Conferencia de Metropolitas en España, che costituisce il massimo organo della Chiesa cattolica iberica.
[Sarà presieduta, almeno fino al 1960, dal card. Enrique Pla y Deniel, arcivescovo di Toledo, nella sua qualità di Primate di Spagna.]
Da essa dipendono:
- 11 commissioni episcopali, presiedute ciascuna da un arcivescovo:
01 - Permanente,
02 - Aaffari economicco-giuridici,
03 - Cooperazione ispano-americana,
04 - Ortodossia e moralità,
05 - Emigrazione,
06 - Affari sociali,
07 - Congressi eucaristici,
08 - Insegnamento,
09 - Carità e beneficienza,
10 - Cinema-radio-televisione,
11 - Stampa e informazioni,
- i comitati delle "Settimane sociali",
- il delegato di "Pax Christi".
[La Conferenza dei metropoliti approva il piano di sviluppo dell'attività dell'Ufficio Generale dell'Informazione e Statistica della Chiesa in Spagna, e costituisce un Consiglio di assessori di Statistica Religiosa, affidando a don Iribarren il compito di iniziare una nuova fase di attività della «Agencia Prensa Asociada».
Tra le prime realizzazioni del rinnovato Ufficio sarà la pubblicazione della preziosa Guia de la Iglesia en España (Año I, 1954, con supplementi negli anni seguenti).]



don Juan
Albero genealogico
(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

1947
Giugno

- per "il pacifico e incondizionato passaggio di potere" in Spagna;





1947
Giugno
Repubblica Italiana
Periodo costituzionale transitorio
(1943 3 ago - 1° gen 1948)
Capo provvisorio dello Stato
E. De Nicola
(1946 28 giu - 1° gen 1948)
Presidente Assemblea costituente
Umberto Terracini
Assemblea costituente
Presidente
del Consiglio
A. De Gasperi (Dc)
(1947 31 mag - 23 mag 1948)
IV
vicepresidenti
Luigi Einaudi (Dc)
(1947 31 mag - 23 mag 1948)
R. Pacciardi
(1947 31 mag - 23 mag 1948)
G. Saragat (Psdi)
(1947 31 mag - 12 gen 1950)
Sottosegretari alla Presidenza G. Andreotti (Dc)
(1947 31 mag - 18 gen 1954)
il "Delfino"
Edoardo Martino
(1947 31 mag - 16 lug 1953)
Affari Esteri
conte C. Sforza (Pri)
toscano
(2 feb - lug 1951)
Sottosegretari Giuseppe Brusasca (Dc)
(1947 31 mag - 26 lug 1951)
Africa Italiana
A. De Gasperi (Dc)
(1947 31 mag - 19 apr 1953)
[ad interim]
Interno
M. Scelba (Dc)
(2 feb - 16 lug 1953)
Sottosegretario A. Marazza (Dc)
piemontese
(1947 31 mag - 27 gen 1950)
Grazia e Giustizia
G. Grassi (Pli)
pugliese
(1947 31 mag - 25 gen 1950)
Sottosegretari G. Cassiani (Dc)
(1947 31 mag - 27 gen 1950)
V. Badini Confalonieri (Pli)
(1947 31 mag - 23 mag 1948)

Difesa

(Con DLgs 4.2.1947, n. 17 del Capo Provvisorio dello Stato, sono accorpati i ministeri di:
- Guerra,
- Aeronautica e
- Marina Militare)

Mario Cingolani
(31 mag - 15 dic)
Sottosegretari Luigi Chatrian
(31 mag - 22 dic)
Marina Mercantile
Paolo Cappa
(1947 31 mag - 23 mag 1948)
Sottosegretari  

Finanze

Con decreto 4.6.1947 del Capo provvisorio dello Stato, viene soppresso il Ministero delle Finanze e Tesoro e sono costituiti due distinti dicasteri)

 

G. Pella (Dc)
(1947 4 giu - 23 mag 1948)

Tesoro

G. Del Vecchio
(1947 4 giu - 23 mag 1948)

Sottosegretari Antonio Cifaldi
(1947 4 giu - 23 mag 1948)
Bilancio
(Istituito con Dlgs del 4.6.1947 del del Capo provvisorio dello Stato)
L. Einaudi (Dc)
(4 giu - 23 mag 1948)
Industria e Commercio
G. Togni (Dc)
(31 mag - 15 dic)
Sottosegretari  
Lavoro e
Previdenza sociale
A. Fanfani (Dc)
(1947 31 mag - 27 gen 1950)
Sottosegretari  
Commercio estero
C. Merzagora (Indip.)
(1947 31 mag - 1° apr 1949)
Sottosegretari Pietro Bulloni
(1947 31 mag - 23 mag 1948)
Agricoltura e foreste
A. Segni (Dc)
(1946 13 lug - 26 lug 1951)
Sottosegretari
Giovanni Cartia
(22 dic - 23 mag 1948)
Lavori Pubblici
U. Tupini (Dc)
(1947 31 mag - 27 gen 1950)
Sottosegretari
Trasporti
G. Corbellini (Dc)
(1947 31 mag - 27 gen 1950)
Sottosegretari  
Istruzione Pubblica
G. Gonella (Dc)
(1946 13 lug - 26 lug 1951)
Sottosegretari  
Poste e Telecomunicazioni
U. Merlin (Dc)
veneto
(31 mag -15 dic)
Sottosegretari  
Ministri senza portafoglio
?
Repubblica Italiana

1947
Giugno
3
, una cicostanziata relazione delal Direzione Generale della P.S. dà conto di come, in occasione della consultazione referendaria dell'anno precedente, delle dubbiose operazioni siano state condotte dai vertici dell'esercito.
Il rapporto informa appunto che l'anno prima, allo scopo di stroncare ogni eventuale disordine «… si fece affidamento oltre che sui reparti mobili della P.S. e dell'Arma dei Carabinieri, anche sull'Esercito, col quale si dovettero superare non lievi difficoltà, non soltanto per l'impiego dei reparti in servizio d'ordine pubblico, che s'intendeva sottrarre all'autorità politica, ma anche in materia di specifiche competenze e responsabilità».
La nota infatti denuncia:
«Le autorità militari mostravano di essere investite di talune attribuzioni, come ad esempio della facoltà di impartire ordini in materia di uso delle armi, ove se ne fosse presentata la deprecabile eventualità, equivocando evidentemente sulla interpretazione delle norme relative alla proclamazione dello stato di pericolo pubblico e dello stato di guerra, se pur non si voglia pensare che si mirava, con tale atteggiamento, a mantenere posizioni ritenute decisive in caso di gravi disordini».
Lo stesso giorno, nella riunione della Direzione del Pci, denunciando l'azione dei «circoli reazionari del capitalismo nazionale ed internazionale su De Gasperi» per «l'esclusione dei comunisti dal governo», P. Togliatti ripercorre l'iter della vicenda:
«La crisi si è aperta per la caparbia ed unilaterale volontà del presidente De Gasperi. Di fronte ad essa, la posizione del Pci fu di cercare la soluzione su base democratica e parlamentare. Il tentativo di Nitti fu da noi appoggiato perché, pur partendo da premesse assai lontane… finiva per arrivare ad una linea da noi ritenuta soddisfacente. Il tentativo di Orlando ebbe importanza minima… La designazione di De Gasperi fu unanime e di fronte a essa noi non avevamo alcuna obiezione di principio. Sin dall'inizio però le trattative si rivelarono assai difficili… Si arrivò alla conversazione del Palazzo della Consulta, durante la quale De Gasperi parlò di una presunta sfavorevole ripercussione in America dell'articolo di risposta a Summer Wells. Ma neppure in questa occasione du detto chiaramente, anche se tutta l'intonazione di De Gasperi poteva convincere del contrario, che egli intendeva escludere i comunisti dal governo.
Nell'ultimo colloquio, il terzo della serie, De Gasperi propose la formula del governo politico democristiano con tecnici presi dai vari settori, non con criterio politico e parlamentare, ma di sola competenza. Opinione mia e della Segreteria fu di non accettare, poiché si trattava di entrare con un solo posto in un governo in cui otto o nove democristiani avrebbero avuto in mano tutte le leve più importanti
».
A questo punto P. Togliatti passa ad analizzare gli scenari possibili e il nuovo ruolo in cui viene a trovarsi il Pci, esortando ad «essere un partito di governo che non faccia solo una sterile opposizione, ma che affronti e proponga soluzioni adeguate per la risoluzione dei problemi».
Aggiunge P. Togliatti:
«La situazione e le sue prospettive di sviluppo non devono essere considerate con leggerezza e faciloneria, alla maniera del compagno Nenni, e non deve essere esclusa la prospettiva di un lungo periodo di opposizione. Nella situazione attuale occorre impedire che il partito e le masse che ci seguono scivolino su posizioni che conducano alla lotta armata». E conclude:
«In definitiva occorre basarsi su questi punti:
- escludere ogni possibilità di passaggio all'azione violenta;
- mantenere, seppur con tono diverso, la duplicità della nostra azione politica aumentando la sfiducia nei confronti del governo e mantenendo il più possibile a sinistra il blocco delle forze parlamentari che si sono opposte a De Gasperi
».
Altri interventi:
. Spano: «Per quanto riguarda la tattica nei confronti del nuovo governo, (non è) possibile né conveniente rovesciarlo subito e (si) consiglia pertanto l'astensione dal voto»;
. Umberto Terraccini: (che riferisce tra l'altro di un colloquio avuto con A. De Gasperi il quale gli ha detto di considerare il nuovo governo come «un governo di passaggio»).
«Non è possibile astenerci, ma il nostro voto, pur in una formula ed in una misura che bisognerà studiare, dovrà essere necessariamente contrario»;
. Pajetta: «Non si debbono inasprire i rapporti con la base della Dc ma, dovunque è possibile, migliorarli… è giusta la posizione della nostra astensione al voto»;
. P. Secchia: «Cercare di eliminare subito il governo democristiano per scongiurare il pericolo di un rinascente ed aggressivo fascismo, per evitare che l'apparato, in mano loro, si rivolga contro di noi. Occorre dunque votare contro e manovrare per un governo o una combinazione governativa migliore».

4, nel prosieguo della riunione della direzione del Pci l'incertezza nei confronti delle cose da fare non si scioglie. Mentre Amendola e Scoccimarro dichiarano che «è necessario che il Gruppo parlamentare voti contro il governo», per «rovesciarlo subito», C. Negarville invece dice «dobbiamo puntare su un governo ancora democristiano, ma senza De Gasperi».

5, alla fine del dibattito P. Togliatti tira le somme riproponendo la sua ottica basata su una tattica parlamentare flessibile:
«Durante la discussione si deve attaccare decisamente il governo e si deve riuscire ad avere un voto di fiducia contrario, possibilmente non presentato da noi… Per il momento, quindi, avere la linea di votare contro, conquistando il maggior numero dei voti».
lo stesso giorno, Livorno, la Corte marziale alleata condanna a morte il vigile del fuoco Ido Turchi, per l'uccisione nell'aprile 1943 di un sottotenente statunitense precipitato con il suo apparecchio nei pressi di Grosseto dopo un bombardamento della città;

10, in una relazione con la quale un anonimo funzionario – forse lo stesso S. Innocenti – intendendo ragguagliare il prefetto di Gorizia Mario Micali sull'attività svolta fino a questo momento, troviamo una minuziosa descrizione del modus operandi dell'Ufficio per la Venezia Giulia poi Uzc (Ufficio zone di confine).
Trieste, lo stesso giorno viene fondata la Giunta d'intesa dei partiti (anche in seguito al definitivo scioglimento, a marzo, del Cln), cui vengono inviati i fondi provenienti da Roma, che saranno poi distribuiti proporzionalmente fra ogni movimento politico.
Al suo interno riunisce i comitati direttivi di:
- Democrazia cristiana,
- Partito Repubblicano,
- Partito socialista per la Venezia Giulia (d'ispirazione socialdemocratica e anticomunista),
- Partito liberale,
- Uomo qualunque,
- Unione nazionale (gruppo politico).
A capo è Gianni Bartoli (futuro sindaco di Trieste).
Per quanto attiene ai rapporti con l'Uzc (Ufficio zone di confine) è stabilito che i finanziamenti che esso concede dovranno essere così ripartiti:
- Democrazia cristiana: 30%,
- Partito socialista e Partito Repubblicano 40%,
- Unione nazionale delle Libertà, 30%.
Nell'ultima parte della relazione sull'attività dell'Uzc inviata al prefetto di Gorizia Mario Micali, si affronta il tema del sostegno finanziario fornito a strutture paramilitari anticomuniste dislocate lungo il confine orientale.
[Non appena si comincia ad entrare nell'argomento, il testo risulta mancante di tre pagine, proprio quando si appresta a fare riferimento alle attività del col. Prospero Del Din
Da altri documenti risulta tuttavia chiaro come egli sia uno dei principali propugnatori nell'intero Nordest di attività segrete anticomuniste per poi, nel 1956, collaborare anche alla creazione di "Gladio".
Fin dagli immediati giorni postbellici – set/ott 1947 – ha formato un gruppo clandestino d'ispirazione nazionalista sorto spontaneamente nella valle del Natisone, chiamato "Movimento tricolore Valli del Natisone", «per reazione alle vessazioni e agli eccidi perpetrati dalle truppe jugoslave».
In una nota del 30 settembre, il col. Giovanni Cappa, capo dell'Ufficio informazioni del comando militare di Udine, ribadirà che non si tratta di uno squadrista – contrariamente a quanto scritto dall'«Unità» – ma di un componente dello stesso Ufficio informazioni (senza che sia specificato il suo effettivo incarico).
Da una nota con cui, nel gennaio 1949, il prefetto di Udine informerà la presidenza del Consiglio che il colonnello è creditore nei confronti dello stesso Uzc di una somma di oltre 7 Mni di lire, in virtù di «iniziative varie svolte nei mesi precedenti», conferma l'esistenza di uno stretto legame tra lui e le l'Uzc.]




Il governo pone una taglia di 3 milioni per la cattura del bandito S. Giuliano.

12, Roma, la Corte d'assise condanna per concorso in omicidio a pene varianti dai 7 ai 10 anni:
. Maria Ricottini,
. Mario Sagna,
. Ezio Tomei,
responsabili del linciaggio di Carretta, ex direttore di Regina Coeli;


19
, parlando all'Assemblea costituente, l'on. P. Nenni dichiara:
«Ci farebbe orrore una repubblica clericale, ma non ci auguriamo neppure la repubblica del petit père Combes. Ci sono altri problemi… Oggi, guardando il banco del governo, malgrado qualche ostaggio come l'on. Sforza, c'è da domandarsi se la Città del Vaticano non abbia dilatato i suoi confini a tutta Roma, a tutta la penisola. Vi conviene, on. De Gasperi, e conviene alla Democrazia cristiana? Non dico se convenga alla Chiesa, perchè la Chiesa qui non dovrebbe entrarci, come non c'entra la religione; giacché se la religione c'entrasse le cose sarebbero andate in modo diverso. Cosa è valso al mio amico Togliatti votare l'art.7?»
P. Togliatti lo interrompe: «Aspetta, aspetta…» e P. Nenni replica: «Per lo meno nell'ambito governativo e parlamentare non è valso a niente».
[Ma l'orrore di P. Nenni per una repubblica clericale ben presto svanirà].

20,
- Milano, la Corte d'assise speciale condanna a morte tre latitanti implicati nell'uccisione di numerosi partigiani:
. Luciano Varisco [il boia di Corsico];
. Antonio Soddu,
. Cesare Torlaschi;

21, viene varato il "IV governo De Gasperi";
lo stesso giorno, avvengono perquisizioni e arresti nelle maggiori città italiane contro aderenti al FAR, movimento clandestino neofascsita, capeggiato a Milano dal gen. Ferruccio Gatti [v. 4 nov 1947] e a Roma da Giuseppe Pizzirani, ultimo federale di Roma, il quale al momento della cattua esibisce documenti intestati a un inesistente Mario Giacon e una tessera di partigiano;

23, Tribunale di Locri (Reggio Calabria), si apre il più grande processo politico del dopoguerra.
Per contenere tutti i 365 imputati, il magistrato è costretto a spostare le udienze in un ex pastificio appositamente trasformato in corte di giustizia.
Poco dopo viene stabilito che il reato di cui gli imputati sono accusati (la sollevazione armata del piccolo centro di Caulonia - 15 mila abitanti) ricade nei crimini prescritti dall'amnistia di P. Togliatti dell'anno precedente.
[vedi Repubblica di Caulonia»
Vengono condannate solo tre persone:
. Ilario Bava,
. Giuseppe Menno,
per aver ucciso un prete;
. P. Cavallaro sindaco comunista del paese e – secondo la magistratura – mandante diretto dell'omicidio.

lo stesso giorno, Cremona, il tribunale ordina la confisca dei beni di Farinacci (stimati in oltre 300 Mni di lire) e stabilisce a carico dello Stato il versamento di un'indennità mensile di 45.000 lire alla vedova del gerarca;

25, con d.c.p.s. n. 513, vengono concessi amnistia e indulto per reati connessi a vertenze agrarie, con eslusione dall'amnistia per reati la cui pena prevista è superiore ai 4 anni;

26, Padova, il Tribunale militare britannico condanna a morte per crimini di guerra il gen. SS Max Simon, responsbaile delle stragi commesse nell'agosto-settembre 1944 dalle truppe tedesche in Versilia e nell'Appennino bolognese;
[La pena capitale sarà poi trasformata nell'ergastolo e infine in 21 anni di reclusione.]

30, Venezia, durante un comizio A. De Gasperi viene violentemente contestato da folti gruppi di manifestanti comunisti accorsi da una piazza vicina, dove il Pci cittadino ha organizzato una contro-iniziativa sul tema «La Dc è un partito democratico?».


1947
Giugno
12
,
- Roma, la Cassazione concede l'amnistia a Giovanni Pala, segretario generale di Genova e sottosegretario alle Comunicazioni;

13,
- Roma, la Sezione istruttoria della Corte d'assise archivia per "manifesta infondatezza" il procedimento contro Giovanni Host Venturi, console della Milizia, ministro delle Comunicazioni nel 1939-43, e aderente alla RSI;

17,
- Roma, la Corte d'assise speciale assolve il magg. Navale (cui l'Alta corte di giustizia aveva inflitto l'ergastolo) e condanna a 7 anni il col. Emanuele (già condannato all'ergastolo) per l'assassinio dei f.lli Rosselli;
- Roma, la Corte d'assise speciale assolve Ferruccio Lantini, ex ministro delle Corporazioni, promotore dello squadrismo genovese e luogotenente generale della Milizia;

20,
- Ferrara, la Corte d'assise speciale concede l'amnistia agli assassini di don Minzoni (ucciso il 23 agosto 1923):
. Vittore Casoni,
. Augusto Maran,
. Antonio Molinari,
colpevoli di omicidio preterintenzionale;

23,
- Cremona, il tribunale archivia l'imputazione di atti rilevanti nei confronti di Guido Jung, membro del Gran Consiglio e ministro delle Finanze nel 1933-35 "perché i fatti ascritti non costituiscono reato";
[Guido Jung era stato sottosegretario delle Finanze nel "I governo Badoglio".]
- Roma, il tribunale concede l'amnistia ad Aldo Mezzabotta, informatore della polizia politica 1930-45, nonché spia delle SS, dalle accuse di collaborazionismo e di atti rilevanti;

24,
- Padova, vengono processati gli squadristi che la notte del 7 giugno 1922 uccisero il segretario della sezione socialista di Gazzo Padovano, Francesco Basso, e sua madre: viene condannato a 25 anni il latitante Dino Vicari (fuggito in argentina) e assolti "per insufficienza di prove" gli altri imputati;

30,
- Roma, la Corte d'appello assolve Valerio Benuzzi, uno dei più attivi informatori della polizia politica fascista;
- Roma, la Cassazione concede l'amnistia a Giovanni Battista Caneva, già condannato a 30 anni dalla Corte d'assise speciale di Reggio Emilia;

 

 

Mimmo Franzinelli, L'amnistia Togliatti (Milano 2006, Mondadori).

 





1947
Giugno
PARTITI
Dc (Democrazia cristiana)
305
131

Ottiene il 48,5% dei voti alla camera dei deputati con la maggioranza assoluta dei seggi;
[La Commissione parlamentare sulla mafia rileverà il prezioso "soccorso" mafioso all'affermazione democristiana.]
Poiché la maggioranza alla Camera non trova corrispondenza al Senato (per la presenza dei senatori di diritto)A. De Gasperi incarica G. Andreotti di tenere con loro quotidiani rapporti.

Fdp (Fronte democratico popolare)    
Pli (Partito liberale italiano)    
Nelle elezioni per la camera dei deputati (nelle quali presenta liste comuni col Fronte dell'uomo qualunque, il che provoca l'uscita dal partito di M. Pannunzio e di altri esponenti della sinistra), ottiene il 3,8%, perdendo parte dei suffragi fra l'elettorato del Pnm e del Msi.
Fronte dell'uomo qualunque    
Nelle elezioni per la camera dei deputati presenta liste comuni col Pli.
Pri (Partito repubblicano italiano)    
Svp (Südtiroler Volkspartei - Part. popolare sudtirolese)    
Miste (Dc-Pri)    
Totale    
Us (Unità socialista)    
Psi e Pci: affrontano le elezioni con liste comuni che vedono però dimezzati i parlamentari socialisti.
Psli (Partito socialista dei lavoratori italiani)    

Gennaio
11, una forte minoranza del Psi capeggiata da G. Saragat contraria alla politica di unità d'azione con il PCIa si stacca dal partito guidato da P. Nenni, dando vita a questo nuovo partito;
nato nella fase iniziale della guerra fredda, poco prima dell'estromissione dei socialisti e dei comunisti dal "III governo De Gasperi" (maggio), il partito, al quale aderiscono 43 dei 115 deputati socialisti dell'assemblea costituente (tra cui
- L. D'Aragona
,
- G. Faravelli
,
- M. Matteotti
,
- L. Preti
,
- P. Rossi
,
- A. Simonini
,
- M. Zagari,
proclama come obiettivo immediato la lotta contro il massimalismo del Psi e la sua subordinazione al Pci e come obiettivo a lungo termine la costruzione di un sistema politico-economico che, conciliando la giustizia sociale con la libertà, attui in Italia i principi tradotti in realtà dalle più avanzate socialdemocrazie dell'Europa; sul piano concreto il partito si schiera a favore del blocco occidentale e aderisce alle coalizioni centriste promosse da A. De Gasperi;
la maggioranza, ripreso il vecchio nome Psi, rinsalda i propri legami con il Pci;

Bn (Blocco nazionale)    
Totale    
Partiti monarchici italiani
Pdi (Partito democratico italiano)
1947, viene in gran parte assorbito dal Pli e le frazioni superstiti danno vita al Pnm.]
Pnm (Partito nazionale monarchico)
1947, le frazioni superstiti del disciolto Pdi (una parte consistente è stata assorbita dal Pli) si fondano con altre formazioni monarchiche dando vita a questo nuovo partito; con a capo Achille Lauro e Alfredo Covelli, conquista notevoli consensi, specie nei ceti medi e in quelli sottoproletari dell'Italia meridionale, grazie ad una propaganda aggressiva in cui l'istanza monarchica serve più che altro come copertura di interessi e fermenti antidemocratici coltivati negli anni precedenti dallo scomparso movimento del Fronte dell'uomo qualunque, e a parole d'ordine di opposizione alla Dc.
In seguito gli esponenti monarchici aderiscono al Msi (Movimento sociale italiano) e la propaganda per l'istituto monarchico resta affidata all'Unione monarchica italiana che non partecipa alla vita politica e alle competizioni elettorali.
Alleanza democratica nazionale    
Partito dei contadini d'Italia    
Partito sardo d'azione    
Totale    
Totale Seggi    
Note:




OVEST
-
-
-
-

1947
Giugno

-

 


 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Dal 1931, nonostante lo «statuto di Westminster», in pratica il Foreing Office britannico continua a rappresentare il Dominion in quasi tutte le nazioni del mondo e formalmente i canadesi continuano ad essere cittadini britannici, fino all'approvazione della legge sulla cittadinanza nel 1946.
Governatore generale
Harold R.L.G. Alexander
conte Alexander of Tunis
(1946 - 1952)
Primo ministro
W.L. Mackenzie King
(1935 23 ott - 15 nov 1948)
[liberale]
Ministro degli Esteri
Louis Saint-Laurent
(1946 - 1948)
[liberale]

1947
Giugno

-

Intanto il primo ministro W.L. Mackenzie King comincia a prospettare l'eventualtà del suo ritiro indicando come successore il ministro degli Esteri Louis Saint-Laurent.

I politici liberali, educati alla scuola dell'economista britannico John M. Keynes (1883-1946), sostengono che il governo debba incoraggiare lo sviluppo attraverso programmi di opere pubbliche e di misure sociali che si affianchino alla politica fiscale e monetaria.
Un esempio tipico di questo atteggiamento è rappresentato da Clarence D. Howe, che occupa ministeri economici chiave a partire dal 1940.
[Secondo Clarence D. Howe è compito del governo garantire un alto tasso di occupazione e di reddito. Ciò può essere ottenuto con una politica fiscale che promuova gli investimenti e crei posti di lavoro. Egli sostiene anche la necessità di una liberalizzazione del commercio internazionale che favorirebbe un paese come il Canada la cui economia si basa largamente sulle esportazioni.]
Riemerge però a livello governativo la tradizionale divisione tra coloro che temono un'eccessiva dipendenza dall'economia americana e chi invece vede negli Stati Uniti un partner privilegiato.

Dopo il 1945 è ripreso su vasta scala il fenomeno dell'immigrazione.

Il Canada firma il trattato di pace con l'Italia.


QUÉBEC
Primo ministro
Maurice Duplessis
(1944 ago - 1959)
[Union nationale]
Sindaco di Montréal
Camillien Houde
(1928 - 1954)
[liberale di destra]
Vescovo di Montréal
-

1947
Giugno

-

 


 

 

ONTARIO
-
-

1947
Giugno

-

NEW BRUNSWICK
-
-

1947
Giugno

-

NOVA SCOTIA
-
-

1947
Giugno

-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1947
Giugno

-

BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1947
Giugno

-

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1947
Giugno

-

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
   
1947
Giugno

-
ALBERTA [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia  
1947
Giugno

-
SASKATCHEWAN [creata nel 1905]
Primo ministro della provincia  

1947
Giugno

-
Viene introdotto un sistema pubblico di assistenza ospedaliera che serve di modello per il governo federale.

 

[Luca Codignola-Luigi Bruti Liberati, Storia del Canada, Bompiani 1999.]

 

TERRANOVA
- 1867-1934, rimane Dominion autonomo.
- 1934, torna allo status di colonia dipendendo intieramente dalla Gran Bretagna sul piano politico ed economico.
Governatore
(1934 - 1949)
[governo commissariato]

1947
Giugno

-
dopo la II Guerra mondiale (1939-45) le condizioni dell'isola si modificano radicalmente con lo stanziamento di basi militari americane e canadesi che portano a una temporanea prosperità;
il governo di Londra, alle prese con un'economia devastata dal conflitto, mostra chiaramente la propria intenzione di rinunciare alla gestione dell'isola, mentre al contempo a Ottawa prevale la volontà di negoziare il suo ingresso nella Confederazione come decima provincia;

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
H.S. Truman [33°]
(1945 12 apr - 20 gen 1953)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
G.C. Marshall
(1947 gen - 1949)
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
F.M. Vinson
(1946 24 giu - 8 set 1953)

1947
Giugno
Giugno
5
, all'Università di Harvard il gen. G.C. Marshall, capo di S.M. americano durante la guerra e ora segretario di Stato di H.S. Truman annuncia un piano – ERP (European Recovery Program) - piano Marshall (1948-52) – per affrontare la "grande crisi".
Lo pronuncia in occasione della cerimonia per la 296ª concessione dei diplomi di laurea a Harvard, alla presenza di:
. J.R. Oppenheimer, fisico atomico;
. gen. O.N. Bradley, comandante dell'operazione D-Day;
. T.S. Eliot,
(che ricevono tutti, assieme a G.C. Marshall, la laurea ad honorem).
Il breve discorso di G.C. Marshall, della durata di dieci minuti, segna un momento decisivo per i destini dell'Europa del dopoguerra.
«C'è una diffusa instabilità. Ci sono tentativi coordinati di cambiare i connotati dell'Europa per come la conosciamo, e in modo contrario agli interessi dell'umanità libera e della libera civiltà. Lasciata sola con le sue risorse non troverà scampo da una miseria tanto intensa, da uno scontento socialei tanto violento e da una confusione politica così diffusa che la stessa base storica della civiltà occidentale, di cui per convinzione e per eredità siamo parte integrante, assumerà una forma nuova a immagine della tirannia che abbiamo combattuto e distrutto in Germania».

Lo stesso mese il Congresso, a maggioranza repubblicana, approva il National Management Relations (Taft-Hartley) Act con il proposito dichiarato di ripristinare l'equilibrio del potere economico tra lavoratori e datori di lavoro che si sostiene sia stato turbato dal Wagner Act (1935) a favore del sindacato e di proteggere il pubblico contro gli abusi sindacali.
Questo provvedimento:
- mette fuorilegge il privilegio di assumere solo gl iscritti al sindacato,
- proibisce quelle pratiche sindacali considerate "non giuste" come il boicottaggio secondario e i picchetti,
- rende i sindacati legalmente responsabili delle rotture di contratti e degli atti di violenza commessi dai loro scritti durante gli scioperi,
- proibisce la deduzione automatica delle quote associative al sindacato dalle paghe, come pure i contributi sindacali alle campagne politiche,
- richiede il giuramento di non appartennza al partito comunista da parte dei responsabili del sindacato;
- introDuce la regola della registrazione e della pubblicazione delle attività del sindacato,
- permette ai singoli stati di mettere in atto le leggi di "diritto al lavoro" che permettono l'assunzione di lavoratori non iscritti ai sindacati.
Inoltre la legge permette al governo di ottenere un'ingiunzione del tribunale che obbliga i sindacati ad accettare un periodo di ottanta giorni, detto "di raffreddamento", prima di scioperare.
I leader sindacali denunciano il Taft-Hartley Act come una "legge schiavista" e organizzazno una vivace campagna contro di essa.
Nella speranza di riguadagnarsi il sostengo operaio perso in precedenza, a causa del suo comportamento durante gli scioperi del carbone e delle ferrovie, H.S. Truman oppone il proprio veto alla legge a puro scopo demagogico; il Congresso infatti approva di nuovo immediatamente la legge annullando il veto presidenziale.

 

 

 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




FBI
(Federal Bureau of Investigation)
- Direttore: John Edgar Hoover (1924-72)

1947
Giugno

-

 

 

CIG
(Central Intelligence Group)
- Direttore:
. R.H. Hillenkoetter [3°] (1947 1º mag-7 ott 1950).

1947
Giugno

-

 

[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1947
Giugno

-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1947
Giugno

-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1947
Giugno

-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1947
Giugno

-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1947
Giugno

-

[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1947
Giugno

-

[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1947
Giugno

-

[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1947
Giugno

-

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1947
Giugno

-

[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1947
Giugno

-

[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1947
Giugno

-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1947
Giugno

-

[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1947
Giugno

-

[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1947
Giugno

-

[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[44] WYOMING [dal 10 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[46] OKLAHOMA [dal 16 novembre 1907] - cap. Oklahoma City
[Territorio autonomo dal 2 maggio 1890.
Con l'annessione di questo nuovo stato gli indiani sono stati espropriati del loro territorio di riserva "permanente". ]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[47] NEW MEXICO [dal 6 gennaio 1912] - cap. Santa Fe
[Territorio autonomo dal 1846.]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[-] Territorio dell'ALASKA [dal 1912] - cap. Juneau
[1867, 9 aprile, il senato ratifica l'atto d'acquisto del territorio dalla Russia per 7,2 Mni di dollari;
18 ottobre [Alaska day], avviene il passaggio di sovranità;
1884, diviene un distretto dell'Oregon;
1898, viene scoperto l'oro: questo fatto provoca una vera e propria invasione di cercatori d'oro; altro oro viene poi scoperto nel vicino Klondike, territorio canadese, e l'Alaska è utilizzata come base di partenza per i cercatori.]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-

[48] ARIZONA [dal 14 febbraio 1912] - cap. Phoenix
[Territorio autonomo dal 1863, ma fino al 1886 non ci fu pace con gli Indiani.]
Governatore
-
-

1947
Giugno

-


a





1947
Giugno
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
R. Grau San Martin
(1944 - 1948)
[mentre dal 1903 gli Stati Uniti hanno una loro base militare a Guantánamo, dal 1934 hanno rinunciato al diritto formale d'intervento stabilito dall'emendamento Platt»
1947
Giugno

-
Haiti
-
?
(? - ?)
1947
Giugno

-
- Presidente della repubblica
1947
Giugno

-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1947
Giugno

-


1947
Giugno
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
?
(? - ?)

1947
Giugno

-
si assiste ora a un progressivo abbandono della politica anticlericale, per cui la chiesa e i gruppi tradizionalisti vengono inseriti nell'area di consenso del sistema "istituzionale";



1947
Giugno
Repubblica dell'America centrale
(1921)
- Presidente
-
1947
Giugno

-



1947
Giugno
- Presidente
J.J. Arévalo
(1945 - 1951)
(formalmente indipendente dal 1847)
1947
Giugno

-


1947
Giugno
- Presidente
gen. Maximiliano Hernández Martínez
(1931 - ?)
1947
Giugno

-

nella seconda guerra mondiale il paese si mantiene rigorosamente neutrale;

1947
Giugno
Honduras
- Dittatore
T. Carias Andino
(1932 - 1949)
1947
Giugno

-


1947
Giugno
- Presidente
gen. Anastasio Somoza Debayle
(1937 - 1956)
[dal 1937 le forze guerrigliere si oppongono alla dittatura della famiglia Somoza]
1947
Giugno

-

1947
Giugno
- Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[liberale]
1947
Giugno

ritorna ora il regime liberale;

1947
Giugno
República de Panamá
(indipendente dal 1903)
- Presidente della repubblica
?
(1903 - ?)
1947
Giugno

-





1947
Giugno
- Presidente
?
(? - ?)
 

1947
Giugno

-

serie di agitazioni duramente represse;


1947
Giugno

- Presidente della repubblica

?
(1936 - ?)
[dal 1945 opera una giunta rivoluzionaria instaurata da R. Betancourt di Acción democrática]

1947
Giugno

-

la giunta rivoluzionaria ha già promulgato una nuova costituzione che ha introdotto per la prima volta in Venezuela il suffragio universale ed ora legalizza i partiti politici anche d'estrema sinistra;



1947
Giugno
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

J.M. Velasco Ibarra
(1944 - ?)II
[velasquismo]
[sarà deposto anche questa volta prima della scadenza del mandato]

1947
Giugno

-

il protocollo di Rio de Janeiro non ha delimitato con precisione la linea di confine, nella zona della cordigliera del Cóndor;
dalla conferenza di Rio de Janeiro il paese dipende sempre più dagli Stati Uniti che hanno ottenuto anche la cessione di basi militari;




1947
Giugno

- Presidente della repubblica

J.L. Bustamante Rivero
(1945 - 1950)
[Frente Democrático Nacional]
(Repubblica indipendente dal 1827)

1947
Giugno

-

il partito radicalpopulista APRA (Alianza Popular Revolucionaria Americana), fondato da V.R. Haya de la Torre, nel 1945 è riuscito a coagulare un vasto schieramento di forze nel Frente Democrático Nacional che ha portato al potere il presidente;


1947
Giugno

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1947
Giugno

-

un nuovo blocco di forze della sinistra, raggruppando accanto alla piccola borghesia radicale strati di operai e di contadini, ha dato vita nel 1941 al MNR (Movimento nazionalista rivoluzionario) sotto la guida di V. Paz Estenssoro ma l'esercito riesce sempre a strocare con le armi qualsiasi movimento di massa per l'emancipazione;
l'oligarchia conservatrice abbatte con un colpo di stato rivoluzionario il governo progressista di J. Villaroel.


1947
Giugno

- Presidente della repubblica

G. Gonzáles Videla
(1946 - 1952)
[radicale del Frente Popular]
- Ministro della sanità
-

1947
Giugno

-

dopo aver inserito per la prima volta in un governo sudamericano tre ministri comunisti, il presidente interrompe bruscamente l'esperimento riformista perché premuto dagli Stati Uniti nel nuovo clima della guerra fredda; si sbarazza quindi della sinistra ponendo il Partito comunista fuori legge;


1947
Giugno
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica
[dal 1928 ha un proprio governo rappresentativo]

- Governatore

?
(? - ?)
1947
Giugno

-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1947
Giugno

-
Guyane Française
[dal 1946 integrata alla metropoli come dipartimento d'oltremare.]

- Governatore

?
(? - ?)
1947
Giugno

-


1947
Giugno

- Dittatore

?
(? - ?)
1947
Giugno

-



1947
Giugno

- Dittatore

gen. H. Morinigo
(1940 - 1948)

1947
Giugno

-

il generale H. Morinigo abolisce le riforme appoggiandosi ai ceti conservatori e favorendo così l'industrializzazione e l'espansione economica;



1947
Giugno

- Presidente della repubblica

gen. J.D. Perón
(1946 giu - set 1955)
[il presidente ha instaurato la dittatura;
da maggio 1946 esiste solo il Partito unico della rivoluzione.]
1947
Giugno

-

 



Patagonia
1947
Giugno

-

1947
Giugno
-
?
(1943 - ?)

1947
Giugno

-

Montevideo,





1947
Giugno
Mongolia
(Repubblica popolare)
-
?
(? - ?)
[dal 1921 la vita politica è dominata dal partito unico comunista, il PRPM (Partito rivoluzionario del popolo)]
1947
Giugno

-

1947
Giugno
CINA
-
Repubblica Cinese

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic - gen 1949)

- Presidente del PCC (Partito comunista cinese)

Mao Tse-tung
(1935 - 1949)

[i giapponesi hanno già occupato la Manciuria, Jehoi (provincia nordorientale della Cina), Chahar e Sui-yüan;
guerra cino-giapponese (1937-45): col pretesto della situazione bellica, Chiang Kai-shek riDuce al silenzio ogni forma di opposizione interna; il Kuomintang (KMT), di cui è ora diventato presidente, nel giro di un ventennio si è trasformato da forza progressista in baluardo della conservazione.]

1947
Giugno

-

nuova guerra civile tra i comunisti di Mao Tse-tung e i nazionalisti di Chiang Kai-shek;

Repubblica sovietica cinese
degli operai e dei contadini

(Repubblica di Kiangsi - Cina meridionale)
presidente del PCC (Partito comunista cinese)
Mao Tse-tung
(1935 - 1949)
1947
Giugno

-

a


1947
Giugno
DAE HAN
(Corea)
stato coreano ha cessato di esistere come entità autonoma nel 1910 essendo stato annesso dal Giappone;
la conferenza interalleata del Cairo aveva deciso nel 1943 di restaurare l'indipendenza e l'integrità territoriale della penisola all'indomani del conflitto;
nonostante le due conferenze di Mosca (settembre e dicembre 1945) si siano pronunciate in favore dell'unità della penisola, il deteriorarsi della situazione internazionale per gli sviluppi della guerra fredda ha congelato la situazione esistente;
dal 1946 è attivo il Partito dei lavoratori nato dalla fusione del Partito comunista con altre formazioni della resistenza antigiapponese;

1947
Giugno

-

 

a


1947
Giugno
Pakistan
(dominion del Commonwealth britannico a prevalenza musulmana)
1947
Giugno

-

a


1947
Giugno
Unione Indiana
(dominion del Commonwealth britannico a prevalenza indù)
1947
Giugno

-

a


1947
Giugno
Guerra d'Indocina
[la Francia, decisa a mantenere il controllo di tutta l'Indocina ma consapevole della necessità di soddisfare la voglia d'indipendenza dei suoi popoli, concede una ridotta autonomia al Laos e alla Cambogia;
l'ala radicale dei nazionalisti, facente capo ai movimenti Khmer Issarak e Khmer Vietminh, aderisce però alla guerriglia antifrancese coinvolgendo la Cambogia nella guerra;]
1947
dal 23 novembre 1946 è iniziato il conflitto

Giugno
-

1947
Giugno
Repubblica Democratica del Vietnam
(dal 2 settembre 1945)

1947
Giugno

-


a





1947
Giugno
(periodo Showa: 1926-45)
Giappone

Hirohito

(Tokyo 1901 - 1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;
[dal 1.1.1946 ha rinunciato alle proprie prerogative divine pur di salvare l'istituto monarchico.]



[Nuova costituzione dal 1° gennaio 1946]

1947
Giugno

-
«segui Guerra di Indocina»

a




1947
Giugno
[colonia spagnola dal 1900, con capitale Villa Cisneros già protettorato dal 1884, le è stata annessa militarmente nel 1934 la regione di Saguia el Hamra]
-
-
1947
Giugno

-


1947
Giugno
MAROCCO
[dal 1912 il paese è un protettorato della Francia che ha riconosciuto alla Spagna una zona di sua spettanza (Rif, Ifni, Tarfaya);
con la convenzione di Parigi la città di Tangeri è stata internazionalizzata con un proprio statuto autonomo.]
mentre il paese continua ad opporre una strenua resistenza alla "pacificazione", egli si avvicina decisamente a quei movimenti che reclamano una maggiore autonomia del Marocco, non nascondendo le sue simpatie per l'Istiqlal o Partito dell'indipendenza attorno a cui si riunisce gran parte delle forze autonomistiche; dal canto suo la Francia ha creato una residenza militare che lascia insoddisfatta ogni istanza autonomista;
Maometto V
-

(Fez 1909 - Rabat 1961)
figlio di Mulay Yusuf;
1927-57, sultano del Marocco;
[alla morte del padre]

1957-61, re del Marocco;

1947
Giugno

-


1947
Giugno
Algeria
-  

1947
Giugno

-

mentre ancor prima della fine del conflitto mondiale le autorità francesi si erano impegnate a garantire alcune concessioni alla comunità musulmana, ora, con il nuovo statuto organico che istituisce un'assemblea algerina con limitati poteri deliberanti, quelle concessioni rimangono in pratica inoperanti per le forti resistenze opposte a qualsiasi modificazione del regime coloniale dalla consistente minoranza europea, i cosiddetti pieds noirs preoccupati di salvaguardare il loro predominio economico e politico rispetto alla massa della popolazione musulmana;



1947
Giugno
TUNISIA
[protettorato francese dal 1883, anche se il bey conserva formalmente le sue prerogative]
il Neo-Destur (presidente: H. Bourghiba, in carcere 1934-36 e 1938-42) dal 1934 ha come obiettivo la fine del protettorato;
- Bey
?
(?-?)

1947
Giugno
a un convegno esecutivo della WFTU, il segretario generale francese della CGT (Confédération Générale du Travail), Benoît Francher, condanna l'UGTT (Union Générale des Travailleurs de Tunisie) dei lavoratori tunisini «in quanto organizzazione nazionalista e non classista».



1947
Giugno
LIBIA
[nome romano riesumato durante il conflitto per indicare le due regioni della Tripolitania e della Cirenaica]
-
1947
Giugno

-

Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi
-

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);



1947
Giugno
Faruk  
(Il Cairo 1920 - Roma 1965)
figlio di re Fu'ad I;
1936-52, re d'Egitto;



1951-52, re d'Egitto e del Sudan;
- Primo Ministro
Nukrashi Pasha
(1946 dic - dic 1948)

1947
Giugno

-

il re ottiene l'evacuazione delle truppe britanniche dal paese;


1947
Giugno
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico;
la dominazione inglese ne ha accentuato la dipendenza coloniale, contestata fin dal periodo tra le due guerre mondiali dai nazionalisti sudanesi divisi tra una tendenza indipendentistica e una tendenza favorevole all'unione con l'Egitto;
nel settembre 1946 il RDA (Rassemblement Démocratique Africain) è diventato un'organizzazione popolare di massa nel Sudan (poi Mali).]
   
1947
Giugno

-

1947
Giugno
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
-
?
(?-?)
1947
Giugno

-



1947
Giugno
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[Dall'inizio del 1946 è diventato un possedimento d'oltremare dell'Union Française, con la conseguente trasformazione dei suoi abitanti in cittadini francesi; il governatore generale viene affiancato da un Grand Conseil formato da 5 delegati di ogni singolo territorio.]

Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.] cap. Dakar.
1947
Giugno

-
Mauritania [protettorato francese dal 1904, il territorio vi è stato annesso dal 1920 ma le autorità coloniali non verranno mai completamente a capo dello spirito d'indipendenza mauro]
1947
Giugno

-
Sudan francese [ex Senegal-Niger dal 1904, nel 1921 è tornato al suo nome originario.]

1947
Giugno

-

dal 1946 l'UDS (Union démocratique soudanaise), sezione locale del RDA (Rassemblement démocratique africain), ha assunto con il suo leader Modibo Keita la testa del movimento nazionale;

Alto Volta [1932-47, la colonia è soppressa e smembrata tra Costa d'Avorio, Sudan Francese e Niger]
1947
Giugno

-
Niger [completamente colonizzato dal 1920] cap. Zinder.
1947
Giugno

-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891;
con l'acquisizione dell'isola di Los nel 1904 ha assunto il suo assetto territoriale definitivo.]

1947
Giugno

-

dal 1946 sono iniziati i primi movimenti nazionalisti guidati dal PDG (Parti dèmocratique de Guinée), emanazione del moderato RDA (Rassemblement démocratique africain) dal quale il primo si distanzia anche per influenza del blocco sovietico, assumendo posizioni più radicali sotto direzione di Sékou Touré uno dei più prestigiosi leader del nascente "risveglio africano";

Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1947
Giugno

-
Dahomey [annesso dal 1899 ma, completamente, dal 1916]
1947
Giugno

-

1947
Giugno
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1947
Giugno

-

1947
Giugno
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833;
dalla fine della prima guerra mondiale è diventata una dipendenza economica degli Stati Uniti che si sono assicurati importanti concessioni per lo sfruttamento delle piantagioni di caucciù attraverso la società Firestone;
dal 1946 mira ora a diventare uno dei maggiori "paradisi fiscali" del mondo fornendo la propria "bandiera ombra" alle flotte mercantili private di ogni nazionalità; partito di governo è il TWP (True Whig Party) che domina la scena politica liberiana da oltre un secolo.]
-
-
1947
Giugno

-

1947
Giugno
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, si è ingrandita nel 1922 con l'annessione della parte occidentale (Togoland) dell'ex Togo tedesco;
dal 1946 è in vigore la "Costituzione Burns".]
- Governatore
-

1947
Giugno

-

Il regime coloniale britannico istituisce un Ufficio Controllo Vendite del Cacao per l'acquisto delle partite di cacao che vengono assorbite dalle vecchie organizzazioni mondiali multinazionali come la Unilever e la United African Company.
Questa "riforma" è accompanata da una "riforma politica" del governatore sir Alan Burns che garantisce diversi seggi nel Consiglio Legislativo ai capi delle zone settentrionali e agli ashanti.
I lavoratori impegnati nella coltiazione del caco rifiutano di collaborare con la nuova "riforma" e gli inglesi reprimono con la violenza le agitazioni.
J.B. Dunquah, avvocato di grido e fondatore della UGCC (United Gold Coast Convention) collabora con Kwame Nkrumah (1909-1967).


1947
Giugno
Togo
[sotto mandato francese dalla fine della prima guerra mondiale, dal 1922 il territorio comprende solo la parte orientale dell'ex Togo tedesco e mantiene una distinta fisionomia giuridica.]
?
(?-?)
1947
Giugno

-


1947
Giugno
comprende i due ex protettorati britannici;
all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
Nigeria settentrionale [territori haussa, riuniti dal 1900]
-
-
1947
Giugno

Nigeria Meridionale [territori degli Oil Rivers (dal 1849), di Lagos (dal 1861) e Benin (dal 1897), riuniti dal 1906]
-
-

1947
Giugno

-

all'unità amministrativa della federazione non corrisponde tuttavia una reale integrazione etnico-culturale del paese;
vari elementi di divisione si portano avanti dal 1922;
sale il movimento nazionalista;






1947
Giugno
Camerun
[dal 1920 l'ex protettorato franco-britannico è diviso in due mandati coloniali previsti dal trattato di Versailles]
Njoya
-
(? - ?) c
1883-1933, re dei bantu;

Mandato (1) [alla Gran Bretagna, la porzione nordorientale, circa un quinto del paese]
1947
Giugno

-
Mandato (2) [alla Francia, il resto (ha recuperato anche i territori ceduti nel 1911); dal 1946 è entrato a far parte dell'Union Française.]
1947
Giugno

-

1947
Giugno
Africa Equatoriale Francese
(1910-1958)
1910, la Francia crea questa nuova unità amministrativa che, pur mantenendo a Brazzaville la sede del governatore generale, è divisa in quattro ripartizioni:
Medio Congo [ex Congo Francese»
-

1947
Giugno

-

André Matsua, fondatore nel 1925 della Société amicale des originaires de l'Afrique Equatoriale Française e finora sopravvissuta nella clandestinità, si trova ora arruolato nell'esercito francese;
nuovamente arrestato sotto l'imputazione di "intelligenza col nemico" è ricondotto a Brazaville. Qui tutti gli esponenti del movimeno amicale, divenuti fautori sempre più decisi delle rivendicazioni autonomiste delle popolazioni Bakongo, sono condannati a morte e fucilati.

Gabon [già assorbito dal Congo Francese nel 1888 e ora separato]
-
1947
Giugno

-
Ubangi Sciari (Oubangui-Chari) [ex Impero Centrafricano, diventato colonia francese dal 1905; Territorio d'oltremare dal 1946.]
-
1947
Giugno

-

Ciad [Territorio d'oltremare dal 1946.]
-
1947
Giugno

-



1947
Giugno
Congo Belga
[colonia dello stato belga dal 1908]
(capitale: Lépoldville)
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda:
- nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio;
- 1885-1908, sotto la sovranità (esercitata a titolo personale) di Leopoldo II re del Belgio.]
Governatore
-

1947
Giugno

-

Dalla fine della seconda guerra mondiale si sviluppa nel paese un movimento di liberazione con orientamenti progressisti, diffuso specialmente nelle città, fra gli strati di popolazione indigena che, venuti a contatto con la cultura europea, hanno abbandonato gli antichi costumi tribali e maturato una coscienza nazionale.

Kivu, gli europei di Bukavu (Costermansville) sono 900 (erano 300 nel 1940 e saranno 5.000 nel 1962).

Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1947
Giugno

-
nella zona dell'attuale Jadotville, la Union Minière:
- nel 1917, a Likasi, ha aperto un'altra grande miniera di rame (dopo quella iniziale a Elisabethville);
- nel 1921, a Panda, ha installato un concentratore di minerale;
- nel 1928, a Shituru, ha inaugurato un nuovo complesso industriale, di gran lunga il maggiore del Congo e fra i più imponenti dell'intera Africa.
ll complesso industriale [intitolato a Jean Jadot] forma una delle capitali mondiali del rame.
Ruanda-Urundi [dal 1919 sotto amministrazione belga, nel 1925 è stato annesso alla colonia.]
1947
Giugno

-







1947
Giugno
-
ETIOPIA
[Abissinia: con il termine si intende indicare la regione etiopica (comprendente il Tigré, lo Scioà, l'Amara e il Goggiam) che si estende a Nord del fiume Auasc e dello spartiacque tra l'Omo e l'Abbai]
-

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti
(re dei re);
1947
Giugno

-

da maggio 1941 è rientrato insieme alle truppe inglesi ad Addis Abeba;

ERITREA

1947
Giugno

-

dopo lo sfaldamento coloniale italiano, nel 1941 ha seguito le sorti dell'Etiopia ma ora, con il trattato di pace (momento di sistemazione delle ex colonie italiane), viene separata da quest'ultima rimanendo sotto l'amministrazione provvisoria della Gran Bretagna.
Gli inglesi mantengono i vecchi parametri salariali (razzisti) praticati, a suo tempo, dall'amministrazione italiana e pagano i lavoratori "bianchi" dell'amministrazione militare venti volte di più di quelli africani.

 




1947
Giugno
SOMALIA

1947
Giugno

-

L'integrazione amministrativa da parte degli inglesi dei due territori ex Somalia Britannica ed ex Somalia Italiana, favorisce l'aggregazione delle forze nazionaliste nel partito Somali Youth League (Lega dei Giovani Somali) avviando il movimento indipendentista;
Progetto della Grande Somalia: rimane inoperante.
La sezione somala del Pci (Partito comunista italiano) chiede che vi sia una differenza tra il salario dei lavoratori "bianchi" e quello degli africani. Il Pci è favorevole a una "amministrazione fiduciaria" dell'Italia in Somalia.

 

Somalia Francese [Territorio d'oltremare dal 1946.]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1947
Giugno

-

1947
Giugno
Africa Orientale Britannica
(IBEAImperial British East Africa)
Uganda [protettorato britannico dal 1894]
-
-

1947
Giugno

-

formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa;

Kenya [nome ufficiale solo dal 1920]
-
-

1947
Giugno

-

I primi raggruppamenti politici indigeni, che avevano preso vita tra le nuove leve intellettuali kikuyu già negli anni Venti (come la Young Kikuyu Association, poi la Kikuyu Central Association), confluiscono ora nel partito nazionalista KAU (Kenya African Union) diretto dall'antropologo Jomo Kenyatta;
[nel 1945, è stato tra gli organizzatori, assieme a W.E.B. Du Bois e K. Nkrumah, del V congresso panafricano che ha gettato le basi della lotta anticoloniale nel continente nero.]

La Gran Bretagna pubblica un "libro bianco" – curato dai socialisti del Partito laburista briannico – in cui propone una Assemblea dell'Africa Orientale costituita su base razziale.
L'Unione dei Coloni "bianchi" accetta la proposta, mentre la KAU e le organizzazioni indiane la respingono considerandola manifestamente razzista.
Al Congresso della KAU si richiedono "autogoverno" e un maggior numero di seggi per gli africani nel Consiglio Llegislativo (ma a questo punto Mboya si rifiuta di collaborare con i colonizzatori; Mboya chiede "più terra" e un "mutamento radicale" nelle leggi razziali).
La KAU avanza anche la richiesta di istruzione libera per tutti e chiede l'abolizione del "kipando" (unca concessione accordata ufficialmente dalla Gran Bretagna fino all'indipendenza, conseguita sedici anni più tardi).
Koinange è inviato oltreoceano come rappresentante straniero della KAU; in seguito viene mandato Achiong Oneko.





1947
Giugno
[dalla fine del primo conflitto mondiale (novembre 1918) il territorio è attribuito dalla Società delle Nazioni in mandato [Mandato B] alla Gran Bretagna che concede una relativa autonomia interna.]
-
-
1947
Giugno

-

1947
Giugno
[protettorato (assieme all'isola di Pemba) dal 1890 e colonia dal 1913 della corona britannica.]
-
?
(?-?)
1947
Giugno

-


1947
Giugno
Angola
- Governatore
?
(? - ?)

1947
Giugno

-
Nell'Africa portoghese si registrano scioperi nelle piantagioni organizzati dagli studenti dei gruppi che fanno capo a «Brado Africano», giornale della resistenza indiana e africana, edito dai fratelli Albasini.


1947
Giugno
Rhodesia

1947
Giugno

-

ribattezzato Rhodesia dal 1895 in onore di Cecil J. Rhodes;
dal 1890 la British South Africa Chartered Co., società fondata da Cecil J. Rhodes, ha ottenuto da re LoBenguella la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato sui maTabele;

Rhodesia del Nord-Ovest [protettorato dal 1899, dal 1914, è uno dei più poveri possedimenti britannici]
-
-

1947
Giugno

-

passata ora sotto il controllo statale, mantiene lo status di protettorato, dipendendo dal Foreign Office e restando in gran parte sotto il controllo della Compagnia ; [vedi 1948»

Rhodesia del Sud [protettorato dal 1911]
-
-

1947
Giugno

-

passata sotto il controllo statale nel 1923, si è rifiutata d'integrarsi nell'Unione Sudafricana divenendo colonia autonoma della corona e godendo così di maggiore libertà amministrativa; a forte immigrazione bianca, adotta una legislazione razziale analoga a quella sudafricana (apartheid) sancendo la completa esclusione dell'elemento indigeno dalla vita politica del paese;
[la situazione rimarrà così fino al secondo dopoguerra: vedi 1953]


1947
Giugno
[l'ex territorio Malawi, protettorato britannico dal 1891, che aveva assunto formalmente il nome British Central Africa
nel 1893, ha assunto questo nuovo nome nel 1907]
-
-
1947
Giugno

-
sin dall'inizio del secolo fermenti antibritannici sono già sorti e ora si diffondono a causa dell'indiscriminata diffusione delle piantagioni coloniali a scapito delle colture alimentari per il fabbisogno della popolazione (in costante aumento);
rimasto latente tra le due guerre mondiali, il movimento nazionalista nero riprende vigore con la fondazione del NAC (Nyasaland African Congress);


1947
Giugno
Mozambico
[già nel 1891 il Portogallo completava la conquista delle regioni interne ma solo nel 1915 è riuscito a pacificarle;
nel 1923 ha integrato il triangolo di Kionga, già possedimento tedesco sino alla fine della prima guerra mondiale.]
-
?
(? - ?)
1947
Giugno

-


1947
Giugno
Madagascar
(Imérina)
[annesso alla Francia dal 1896]
- Governatore
Cayla
(? - ?)

1947
Giugno

-




1947
Giugno
Unione Sudafricana
[dominion britannico a struttura federativa dal 1910 ma indipendente sul piano internazionale (statuto di Westminster, 1931)]
- Primo ministro
J.C. Smuts
(1939 - 1948)
[Partito afrikaner (unionista)]
dal 1912 si è costituito il SANNC (South African Native National Congress) – dal 1925 mutato in ANC (African National Congress) – formazione politica nera;
dal 1913 è in vigore il Native Land Act che consente al primo ministro di coinvolgere l'elemento boero nella prima guerra mondiale a fianco dell'Inghilterra;
dal 1914 è abolita l'imposta discriminatoria nei confronti degli indiani del Natal;
dal 1918 si è annessa con una serie di decisioni unilaterali l'ex colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ricevuta invece in amministr azione fiduciaria dalla Lega delle Nazioni; nel tentativo di diminuire il costo del lavoro nell'industria mineraria colpita da recessione in conseguenza del declino del gold standard, il primo ministro fa ricorso alla manodopera africana semispecializzata;
mentre dal 1925 l'afrikaans ha rimpiazzato l'olandese come seconda lingua ufficiale dell'Unione, sono in vigore: Native Land Act (dal 1913) e Colour Bar Act (dal 1926);
dal 1934 il Partito afrikaner (unionista) di J.C. Smuts e il Nationalist Party (nazionalista) di J.B.M. Hertzog si sono fusi nell'United Party favorendo così l'aggregazione in partito politico della destra ultrarazzista e apertamente filonazista di D.F. Malan (Purified Nationalist Party) a cui nel 1936 Hertzog e Smuts hanno dovuto concedere il Representation of Natives Act che sospende i diritti politici della comunità nera;
grazie alla posizione favorevole all'ingresso del paese nel congflitto a fianco degli alleati (80 voti contro 67)

1947
Giugno
il NEUM (Non-European Unity Movement) boicotta le elezioni come "rappresentante indigeno" di Buchanan (liberale). Il boicottaggio è appoggiato dai lavoratori africani e, altresì, dalla maggioranza dei cosiddetti "elettori" (segregati, inferiori, sfruttati) che non possono mandare in Parlamento un uomo o una donna africani, meticci o indiani.







1947
Giugno
LEGA ARABA
Il 22 marzo 1945 è nata al Cairo questa lega fondata da Egitto, Libano, Siria, Giordania, Iraq, Arabia Saudita e Yemen;
1953, Libia
1956, Sudan
1958, Tunisia e Marocco
1961, Kuwait
1962, Algeria.
Fa parte anche l'OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina), presieduta da Yasir Arafat.
1947
Giugno

-




1947
Giugno
Regno Arabo Saudita
[dal 27 set 1932]
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
'Abd al-'Aziz III o ibn Sa'ud
Albero genealogico
(Riyadh 1887-Taif 1953)
discendente della dinastia wahhabita dei Banu Sa'ud;
1891, la dinastia viene scalzata dalla capitale Riyadh a opera dei rivali Banu Rashid del Gebel Shammar;
1902-13, ristabilisce con una serie di campagne l'unità del Neged, intraprendendo dopo il crollo dell'impero ottomano l'unificazione della penisola arabica;
1915-18, prima guerra mondiale: pur avendo stipulato un accordo di alleanza con la Gran Bretagna (1915), si mantiene neutrale dedicandosi al consolidamento interno dello stato, da lui organizzato sulla base di colonie agricolo-militari di contadini soldati legati al sovrano da un patto ("fratelli fedeli");
1918, approfitta dei contrasti anglo-francesi nel Vicino Oriente per sviluppare una tempestiva politica di annessioni;
1919, si annette il Gebel Shammar;
1924, si annette la Mecca;
1925, si annette Gidda;
1926, re del Higiaz;
1927-32, re del Higiaz e del Neged;
[… e dipendenze];
riconosciuto al congresso musulmano universale della Mecca, ottiene anche il riconoscimento della Gran Bretagna (trattato di Gidda);
1932 (27 settembre) procede alla piena integrazione dei suoi possedimenti dando ad essi il nome di Regno Arabo Saudita;
1932-53, re dell'Arabia Saudita;
uno dei principali protagonisti del risorgimento arabo;
1947
Giugno

-


1947
Giugno
Yemen
(imamato)
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
? 

1947
Giugno

-


1947
Giugno
Regno Hashemita del Giordano
(Giordania)
[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]
Abdullah o 'Abd Allah ibn al-Husayn
(La Mecca 1882 - Gerusalemme 1951) secondogenito del re del Higiaz Husayn ibn 'Ali, della dinastia degli Hashimiti o Hashemiti;
1920, re dell'Iraq;
[designato dal Congresso panarabo di Damasco]
1921, deve cedere il trono iracheno al fratello maggiore Faysal, espulso dalla Siria dai francesi, ottenendo in cambio l'emirato autonomo di Transgiordania, sotto mandato britannico;
1921-46, emiro di Transgiordania [sotto mandato britannico];
1933, dopo la morte del fratello Faysal, ne riprende il progetto di creazione di una "grande Siria" (Transgiordania, Palestina, Libano e Siria) rinsaldando a tale scopo l'alleanza con la Gran Bretagna;
1946-51, re del Regno hashemita del Giordano;
[ottenuta l'indipendenza dal mandato britannico, assume il titolo di re e muta il nome dell'emirato autonomo di Transgiordania in questo]
1947
Giugno

-


1947
Giugno

[come membro fondatore, dal 22 marzo 1945 fa parte della "Lega araba".]

- Presidente
Bachara al-Khury
(1943 - 1952)
1947
Giugno

-
la Francia continua a intrattenere con Beirut rapporti privilegiati in campo militare e finanziario, che consentono ai ceti dirigenti del periodo coloniale di serbare la loro autonomia;


1947
Giugno
Repubblica araba di Siria

[dall'aprile 1946 il paese ha conseguito la piena indipendenza.]

- Presidente
Shukri al-Quwwatli
(1946 apr - ?)
[leader nazionalista]
1947
Giugno

-


1947
Giugno
[dal 1922 la regione è stata attribuita in mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, sulla base del piano di spartizione del levante convenuto da inglesi e francesi (accordo Sykes-Picot);
dal 1939 (libro bianco del maggio 1939) il governo inglese ha formulato la proposta, respinta dagli interessati, di istituire uno stato arabo palestinese indipendente, nell'arco di un decennio;
dal 1942 a New York l'Organizzazione sionistica mondiale pensa di dar vita a uno stato ebraico indipendente,
… ogni mediazione è improponibile; ]
- Alto Commissario britannico
?
(?-?)

1947
Giugno

Il governo britannico si trova di fronte a un dilemma insolubile.
L'opinione pubblica in patria si divide tra simpatizzanti sionisti e quanti sono terrorizzati dalle atrocità sioniste.
In Medio Oriente, tutti gli interessi britannici nel mondo arabo sarebbero minacciati qualora ai sionisti venisse concesso di impossessarsi della Palestina.
Tuttavia, l'Inghilterra è sottoposta a pressioni costanti da parte degli Stati Uniti affinché permetta un'immigrazione ebraica di massa e, in questi anni successivi alla guerra, la Gran Bretagna dipende finanziariamente da Washington.




1947
Giugno
Iraq
[dal 1930 l'Iraq è "formalmente" indipendente; dal 1930 rimane infatti ancora legato alla Gran Bretagna da un trattato 25le;
membro fondatore delle Nazioni Unite (1945) e della "Lega araba" (22 marzo 1945).]
Faysal II

(? - 1958)
figlio di Ghazi I
1939-58, re dell'Iraq;


- Presidente del consiglio di reggenza
Nuri al-Sa'id
(?-?)
[Sotto il governo di Nuri al-Sa'id, esponente della nuova oligarchia finanziaria araba arricchita dai proventi petroliferi, è cessata l'influenza inglese a favore di quella statunitense.]
1947
Giugno

-
Kurdistan (iracheno)
1947
Giugno

le multinazionali del petrolio e in particolare l'Iraq Petroleum Corporation (anglo-franco-olandese-americana) operano nei giacimenti della zona di Kirkuk;



1947
Giugno
Iran
[mentre dal 1928 sono state annullate tutte le concessioni di extraterritorialità, dal 1933 è stato rinegoziato l'accordo con la AIOC (Anglo-Iranian Oil Company) che continua a sfruttare (1909-51) gli ingenti giacimenti petroliferi.]
Muhammad Reza Pahlavi

(Teheran 1919 - Il Cairo 1980)
primogenito di Reza Khan Pahlavi imperatore (scià) dell'Iran, educato all'occidentale;
1941-79, scià dell'Iran;
sale al trono dopo l'abdicazione del padre;



1947
Giugno

-







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«Avanti!»
[organo clandestino del Psiup]

«segue da 1943»
1947, dopo la scissione socialdemocratica rimane di proprietà della maggioranza del PSIUP che prenderà poi il nome di Partito Socialista Italiano.

 


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