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ANNO 1947

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Papa Pio XII
(1939-58)

UNRRA
(United Nations Relief and Rehabilitation Administration)

«segue da 1943»
1947, interrotto in clima di guerra fredda, anche a causa della decisione degli Stati Uniti di assumere unilateralmente un maggior controllo dell'organizzazione, l'attività dell'UNRRA è parzialmente continuata negli anni seguenti da organizzazioni internazionali quali
- l'Organizzazione mondiale della sanità,
- l'Organizzazione internazionale dei rifugiati
- l'UNICEF.

GATT
(General Agreement
on Tariffs and Trade
)

1947, Ginevra: 23 paesi firmano questo accordo multilaterale sulle tariffe doganali e il commercio allo scopo di stabilire norme per la regolazione e l'incremento del commercio mondiale;
«segue 1948»

piano Marshall
-ERP-
(European Recovery Program)

1947
Giugno
5
, Washington, il segretario di stato americano G.C. Marshall propone questo programma di aiuti allo scopo di facilitare il processo di ricostruzione nei paesi europei e di consolidare l'influenza politica americana nell'Europa occidentale; prevede aiuti finanziari da accordare in gran parte in forma gratuita e per il resto sotto forma di prestiti a lunga scadenza (30-40 anni) a tassi d'interesse molto bassi (2,5%);
«segue 1948»

Icao
(Organizzazione dell'aviazione civile internazionale)

1944, 5 marzo,
diventa l'agenzia ufficiale dell'Onu.

Nestlé and Anglo-Swiss Condensed Milk Co.

«segue 1905»
1947, la società madre si trasforma in holding;
«segue 1980»

TATA Sons

«segue da 1945»
1947, con l'indipendenza dell'India inizia anche una campagna di nazionalizzazione;
«segue 1953»

IBM World Trade Corporation
[International Business Machine]

«segue da 1934»
1947, la Computing Tabulating Recording Co diventa la IBM World Trade Corporation che è oggi presente in oltre 100 paesi;
[la Hollerith Italiana, si chiama ora IBM Italia];
«segue 1985»



Banca d'Italia
[dal maggio 1926 è l'unico istituto di emissione]

- Governatore: L. Einaudi (1945 gen - mag 1947)
- Direttore generale: D. Menichella (1946 gen - apr 1948)

 

 

 

IRI
(Istituto per la Ricostruzione Industriale)

- Presidente:
. Giuseppe Paratore (1946 mar - 1947)
. Imbriani Longo (1947)

1947

Gennaio
-



 



Banche
1947

IMI
(Istituto mobiliare italiano)

Presidente: ? (?-?).

«segue da 1946»
1947, 19 maggio, il nuovo Istituto viene designato dal governo americano come unico interlocutore nazionale di Eximbank, il primo e fondamentale prestito concesso dagli Stati Uniti all'Italia dopo i viaggi e le perorazioni di Alcide De Gasperi;
i fondi Eximbank ed Erp, in attuazione del Piano Marshall e gestiti dal nuovo IMI, vanno a:
- Industria metalmeccanica (46%),
- Industria chimica, gomma e petrolio (9,4%),
- Industria elettrica (poco più del 15%).
«segue 1948»

Banca di Credito Finanziario
o
Mediobanca

- Presidente: Eugenio Rosasco (1946 giu - 1958)
- Direttore generale: E. Cuccia (1946 giu - 1988)

1947

II esercizio (1947 giu - giu 1948)

«segue 1948»

Banca Provinciale Lombarda

1947
dopo la Liberazione, il Tesoro ha così assegnato il pacchetto di maggioranza (circa il 75% del capitale):
- 1/3 allo Ior (Istituto Opere di Religione),
- 1/3 all'Immobiliare (la finanziaria della Italcementi),
- 1/3 ad un altro gruppo di industriali privati,
il rimanente capitale resta suddiviso in piccolissime quote fra migliaia di azionsiti, quasi tutti clienti della banca.

 

Banca Popolare di Vicenza

- Presidente: avv.avv. Mario Segala ,
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,

- Collegio Sindacale:
. ?, [effettivo]
. ?, [effettivo]
. ?, [effettivo]
. ?, [supplente]
. ?, [supplente]

Direttore generale: Tullio Maceri (1945-47)

Banca Cattolica del Veneto

- Presidente:
. avv. Umberto Merlin, di Rovigo
[già parlamentare del Ppi, antifascista]
. Massimo Spada (1947-1983)
- Vice presidente
. conte avv. Giustino Di Valmarana,
- Amministratore delegato
. Secondo Piovesan,
- Consiglieri:
. ing. cav. Raffaello Bettazzi,
. avv. prof. comm. Giovanni Battista Biavaschi,
. Riccardo Carini,
. Alfredo Cursi,
. Luciano Giacomuzzi,
. dr. Enzo Guarnieri,
. avv. Gaetano Martelletto,
. avv. U. Merlin,
. avv. Guido Rogger,
. Guglielmo Schiratti,
. avv. Vittorino Veronese,
. ing. Sergio Zanarotti.

- Sindaci effettivi:
. Amedeo Gallina,
. Luigi Ricchieri,
. Pio Rumor.
- Sindaci supplenti:
. Giuseppe Del Giudice,
. Enrico Fontana.

Comitato direttivo
- Presidente:
. ?,
- Componenti:
. ?,
. ?,
.

?.

1947, 26 marzo, all'assemblea generale ordinaria, la relazione sulla gestione dell'anno decorso è letta dal neoeletto Massimo Spada;
risultano sorteggiati per la scadenza cinque amministratori: Bettazzi, Martelletto, Rogger, Schiratti, Zanarotti; si procede pertanto alla elezione degli amministratori in sostituzione dei cinque scaduti e alla elezione del quindicesimo amministratore, rimasta sospesa nella precedente assemblea; risultano eletti di nuovo Bettazzi, Martelletto, Rogger, Schiratti, Zanarotti; Secondo Piovesan è nominato amministratore delegato mentre direttore generale è Felice Saggiorato e vice direttore Bruno Bernardini;
18 ottobre, all'assemblea il presidente informa che il giorno prima si era tenuta a Venezia una riunione degli Ecc. Vescovi delle diocesi nelle quali operava la banca… e che egli era intervenuto per conto dell'IOR riferendo sull'andamento delle varie sedi;

Massimo Spada, romano,
Vice presidente di:
- Banco di Roma,
- Banca Provinciale Lombarda,
- Istituto Bancario Italiano,
- Credito Commerciale,
- RAS (Riunione Adriatica di Sicurtà),
- Assicurazione Italiana;
Amministratore di:
- Mediobanca Spa,
- Bastogi Finanziaria,
- Italcementi,
- Italgas,
- Shell Italiana,
- Società Generale Immobiliare,
- Italcable,
- ecc.
Amministratore in società straniere:
in Francia, Liberia, Lussemburgo, Panama, Spagna, Svizzera.
Uomo decisamente riservato.

 

 

 

INA
(Istituto Nazionale delle Assicurazioni)

- Presidente: on. Sansonetti (? - ?);
- Consiglio di Amministrazione:
. avv. Manlio Donati (? - ?);
.
.
- Direttore generale: comm. prof. Puggioni, (? - ?)


- Collegio Sindacale:
. Giuseppe Petia, presidente di sezione della Corte dei conti;

Oltre alla gestione ordinaria di assicurazione sulla vita ha due gestioni speciali:
- Fondo di indennità impiegati,
- INA-CASA.
Inoltre, profittando di una disposizione di legge che gli dà la facoltà di partecipare a società di assicurazione di qualsiasi natura, l'INA possiede le seguenti anonime:

 
Capitale
[Mni di lire]
Partecipazione dell'INA
%
Note
LE ASSICURAZIONI D'ITALIA (ASSITALIA)
- Presidente: ? (? - ?)
- Vicepres.te e Amm.re del.: comm. comm. rag.  Ferdinando Bussetti (? - 1949);
- CdA:
. comm. prof. Puggioni,
. comm. Foscolo Bargoni,
. ecc.
800.000.000
90%
FIUMETER
- membro del CdA:
. comm. rag.  Ferdinando Bussetti (?-?);
730.000.000
100%
PRAEVIDENTIA
- vicepresidente:
. comm. rag.  Ferdinando Bussetti (?-?);
100.000.000
100%
FIUME
- vicepresidente:
. comm. rag.  Ferdinando Bussetti (?-?);
11.920.600
99%

1947
-
, -

«segue 1948»

[Ernesto Rossi, Settimo: Non rubare, Laterza Bari 1953.]

 

INAIL
(Istituto Nazionale per l'Assicurazione
contro gli Infortuni sul Lavoro)

- Direttore generale: comm. Foscolo Bargoni (? - ?)


«segue da 1946»

1947
-
«segue 1948»

 

[Ernesto Rossi, Settimo: Non rubare, Laterza Bari 1953.]

 

INPS
(Istituto Nazionale della Previdenza Sociale)

-

«segue da 1946»

1947
-
«segue 1948»


[Ernesto Rossi, Settimo: Non rubare, Laterza Bari 1953.]

 

- Presidente: Francesco Fransoni (1948 15 mag - 12 set 1949), ex ambasciatore;
- Consiglio di amministrazione:
.
.
. ecc.

- Amm.re Delegato: ing. Luigi Lapenna (1946 - ?)

1947
La compagnia comincia a «lavorare» in grande con i fondi delll'INA e dell''INAIL.
Il comm. prof. Puggioni, e il comm. Foscolo Bargoni fanno depositare i «fondi in attesa di investimento» dei loro istituti presso due piccole banche: il Banco di S. Spirito e la Banca Popolare di Roma, con l'intesa che esse li passeranno alla compagnia attraverso operazioni di sconto di cambiali non commerciali e di riporti su azioni di società fasulle o dissestate.
Anello di congiunzione tra le due banche e i due istituti di assicurazione (e paravento col quale i direttori generali di questi istituti credono di poter coprire le loro responsabilità) è l'ASSITALIA di cui è vicepresidente e amministratore delegato il rag. Ferdinando Bussetti ma del cui comitato esecutivo fanno parte anche il comm. prof. Puggioni, e il comm. Foscolo Bargoni.
L'intervento dell'ASSITALIA nel giro avviene con gestioni extra-bilancio, senza che sia avvertito il Consiglio di amministrazione.

Settembre
2
, (prima operazione) il Banco di S. Spirito, utilizzando i depositi dell'INA e dell'INAIL, apre un credito allo scoperto di 900 Mni di lire all'ASSITALIA e l'ASSITALIA, a sua volta, apre un conto attivo allo scoperto al medesimo Banco di S. Spirito perché possa fare operazioni di sconto e riporto alla comnpagnia.
La compagnia può così finanziare, per 300 Mni di lire, la Ducati, società che si trova in condizioni fallimentari.
[I dirigenti della Ducati, oltre alle spese normali bancarie ed agli oneri tributari, pagano una "sensaleria" di 50 Mni di lire. Soldi "in nero" presi da una cassa da cui attingono liberamente i suoi dirigenti (il solo Francesco Fransoni, mensilmente, preleva 500.000 lire quale presidente della compagnia).

I fondi che la compagnia riesce ad ottenere dall'ASSITALIA (circa 1.500 Mni di lire in pochi mesi) servono ad acquistare:
- Banca Popolare di Roma,
- «Il Sole»,
- «Globo»,
- tipografia Bimospa,
- diversi stabilimenti balneari a Ostia,
- una decina di aziende agrarie della società cooperativa «La Biscina» in Umbria,
- ecc. ecc.

Tutte speculazioni che risultano alla fine altrettanto rovinose per gli azionisti e i creditori della compagnia quanto sono vantaggiose per gli intermediari.


«segue 1948»

[Ernesto Rossi, Settimo: Non rubare, Laterza Bari 1953.]

 

 

FRANCO TOSI

Quasi tutta di proprietà dei signori Falck.


- Presidente:
. rag. Mario Rossello (? - ?);
[Pure presidente della Edison.]
- Membri del Consiglio di Amministrazione:
. Giovanni Falck (? - ?);
[proprietario e presidente delle grandi Acciaierie e Ferriere Lombarde.]
. Romualdo Borletti (? - ?);
[presidente della Rinascente.]
. Carlo Pesenti (? - ?);
[proprietario e amministratore delegato della Italcementi.]
. Massimo Spada (? - ?)
[presidente della Banca Cattolica del Veneto.]
. ecc. (altri grossi calibri dell'industria italiana e vaticana).

1947

Marzo

24, con deliberazione assembleare (come precisato al «Mondo» del 28 aprile 1959, in relazione all'articolo di Ernesto Rossi, dallo stesso presidente Mario Rossello) provvede alla concentrazione del complesso aziendale del proprio cantiere di Taranto mediante apporto dello stesso nella Società Cantieri Navali di Taranto all'uopo costituita, conservando la proprietà delle corrispondenti azioni rappresenntative del capitale sociale.


[Ernesto Rossi, I nostri quattrini, Laterza Bari 1964.]

 

La Lockheed Corporation e il supermercato delle armi.
- Presidente: R.E. Gross (1934-56)

1947

Secondo anno terribile per le industrie aeronautiche.


«segue 1948»

Fonti:
- Anthony Sampson, The arms bazaar/Il supermercato delle armi - Arnoldo Mondadori Editore 1977.

 

 

«segue da 1946»

 

1947

«segue 1948»

 



 





Italia

Confindustria: presidente Angelo Costa.

Confindustria (presidente A. Costa): con l'estromissione dei partiti di sinistra dal governo, la scissione sindacale e l'affermazione di una linea politica moderata dopo le elezioni del 1948, la sua azione ottiene un notevole successo.

Marzo
15
, l'Italia aderisce agli accordi di Bretton Woods ed entra a far parte del Fondo monetario internazionale e della Banca Internazionale.
Vengono emessi i primi biglietti della Repubblica italiana del valore di 500 e 1.000 lire.

Aprile
De Gasperi in un discorso radiofonico invita imprenditori e finanzieri a partecipare attivamente al governo del paese per attuare la ricostruzione dell'economia.

Giugno
9
, l'art. 27 della Legge 9 giugno 1947, n. 530, ripristina l'autorizzazione per l'apertura di farmacie ai Comuni ed agli enti di assistenza e beneficenza, revocata dalla legge fascista R.D.L. 15 marzo 1934-XII, n. 463.
[Comunque, l'ACIS (Alto Commissario per l'Igiene e la Sanità), nemico delle farmacie municipalizzate, ritarderà di otto anni l'invio delle relative istruzioni sull'apertura di nuove farmacie comunali con richiamo all'attenzione dei prefetti.]

George Marshall, segretario di stato americano annuncia un piano di aiuti finanziari per la stabilizzazione economica e politica dell'Europa occidentale.
L'Italia ottiene un prestito dalla Export Import Bank di 100 milioni di dollari.

Luglio
15
, Roma, viene fondata la Confapi (Confederazione delle piccole industrie)

Agosto
il cambio del dollaro è portato da 225 a 350 lire mentre al mercato libero è valutato circa 600 lire.

Settembre
18
, il decreto 18 settembre 1947, n. 896 riguarda il CIP (Comitato Interministeriale Prezzi);

Ottobre
23
, con decreto 23 ottobre 1947 l'ACIS (Alto Commissario per l'Igiene e la Sanità) riesce a sottrarre al CIP (Comitato Interministeriale Prezzi) gran parte del potere, che gli ha attribuito la legge istitutiva, di determinare i prezzi dei medicinali.
Inoltre, dando una interperetazione completamente arbitraria
al decreto riguardante lo stesso CIP (18 settembre 1947, n, 896) l'ACIS riconosce a quest'ultimo solo la facoltà di modificare i prezzi delle specialità registrate fino ad oggi.
[Questo passaggio sarà ricordato in un suo studio, pubblicato sulla rivista «La Municipalizzazione», nov-dic 1955, dall'ex consigliere di Stato, Pietro Carini.]

Novembre
29
, in una lettera indirizzata al Ministero del Tesoro, il sottosegretario al Ministero dell'Africa Italiana, Brusasca, scrive:
«In relazione al parere espresso da codesto ministero, con lettera del 17 scorso ottobre, circa l'abolizione del Monopolio Banane, lo scrivente non ritiene di dover concordare con il punto di vista in esso espresso, in quanto la conservazione del Monopolio stesso appare indispensabile per la difesa della importante produzione creata dal lavoro italiano in Somalia e per la ricostruzione di una adeguata flotta bananiera, senza della quale la fatica dei coltivatori correrrebbe delle alee gravissime».

Caproni

«segue da 1940»
1947, dopo il divieto di costruzione imposto dall'armistizio, la società crolla e non recupera più la sua posizione di primo piano.

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