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ANNO 1910 |
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Papa
Pio X «segue da 1909» «segue da 1908» "Bloomsbury" 1910, Londra, nasce questo circolo letterario;
«segue
da 1909» |
– Alterman, Nathan (Varsavia
1910-Tel Aviv 1970) poeta israeliano;
Torna su1925, si trasferisce in Palestina; Settima colonna (raccolta di commenti apparsi sulla settima colonna di un quotidiano) La città della colomba (cioè Tel Aviv). – Anouilh, Jean (Bordeaux 1910-Losanna 1987) drammaturgo francese; L'hermine (1932, L'ermellino) Le voyageur sans bagage (1937, Il viaggiatore senza bagaglio) La sauvage (1938, La selvaggia) Le bal des voleurs (1938, Il ballo dei ladri) Eurydice (1942, Euridice) Antigone (1944) L'invitation au château (1947, L'invito al castello) Médée (1953, Medea) L'alouette (1953, L'allodola) Becket ou l'honneur de Dieu (1959, Becket e il suo re, da cui il film Becket nel 1964 di Peter Glenville) Cher Antoine, ou l'amour raté (1969, Caro Antonio o l'amore fallito) Les poissons rouges ou mon père, ce héros (1970, I pesci rossi e mio padre, questo eroe) Il direttore dell'Opéra (1972) L'arrestation (1975, L'arresto) Cari uccelli (1976) Il pantalone (1978) Viva Enrico IV (1977) Edipo o il re zoppo (1978, pubblicato nel 1986) L'ombelico (1981) - Waltz of the Toreadors di John Guillermin (1962, Il generale non si arrende; film tratto da una sua commedia). – Arcangeli, Gaetano (Bologna 19 aprile 1910-1970) poeta italiano; Dal vivere (1939, Testa, Bologna) [introvabile già nel 1960] Solo se ombra (1951, poesie*, Guanda, Modena) Solo se ombra ed altre poesie (1954, poesie 1941-53, Mondadori, "Lo specchio", Milano) L'Appennino (1958, poesie 1943-58*, Rebellato, Padova) I passi notturni (1959, racconti e ritratti, Rebellato, Padova) L'anima del mare (1968, racconto) Canzonetta all'Italia (1969, epigrammi e satire) Le poesie (1971, postumo, raccolta di * assieme ad altre liriche). – Barolini, Antonio (Vicenza 29 maggio 1910-Roma 1971) scrittore, poeta e giornalista italiano, corrispondente dagli Stati Uniti de «La Stampa» e di «Epoca»; Giornate di Stefano (1930, racconto; 1943, Tolomei) La gaia gioventù e altri versi agli amici (1938, Neri Pozza, Venezia; 1953, ristampa) Il meraviglioso giardino (1941, Il Pellicano; 1980) Poesie di dolore in morte di Caterina (1943, Il Pellicano) Viaggio col Veliero San Spiridione (1946, Il Pellicano) Il veliero sommerso (1949, Il Pellicano) Elegie di Croton (1959, dedicate alla cittadina americana Croton-on-Hudson, dove è stato per alcuni anni; Feltrinelli) Our last Family Countess (1960, Harper & Brothers, New York; ediz. inglese, Victor Gollanz, Londra) Poesie alla madre (1960, fascicolo fuori commercio, Neri Pozza) Una lunga pazzia (1961, narrativa) Le notti della paura (1967, narrativa) L'angelo attento (1968, raccolta delle poesie citate più altre) L'ultima contessa di famiglia (1968, racconti scritti per il «New Yorker»). [Ha dichiarato (1960 ca) che ogni suo successo in lingua inglese è esclusivo merito della moglie Elena, due figlie, americana e fine poetessa di lingua inglese.] – Benedetti, Arrigo (Lucca 1910-Roma 1976) giornalista e scrittore italiano. – Berggol'c, Ol'ga Fedorovna (Pietrogrado 1910-Leningrado 1975) scrittrice sovietica; durante l'assedio di Leningrado parlava alla radio per rincuorare la gente e i soldati; Diario di febbraio (1942) Quaderno leningradese (1943) Essi vivevano a Leningrado (1944, teatro) Ricordi dei difensori (1944) Poema di Leningrado (1945) Sulla nostra terra (1947, teatro) Stalingrado (1952) Fedeltà (1954, tragedia in versi) Stelle diurne (1959, prosa). – Bizzarri, Edoardo (Roma 1910) storico e critico letterario, studioso in particolare del Rinascimento; Vita di Cesare Pascarella (1933) Machiavelli antimachiavellico (1940) Influenza dell'Ariosto su "La araucana" di Ercilla (1941) L'italiano F. Guicciardini (1942) Il Magnifico Lorenzo (1950). – Bowles, Paul (New York 1910-Tangeri 1999) scrittore e compositore statunitense; Il tè nel deserto (1949, da cui il film di B. Bertolucci nel 1990) La delicata preda (1950) Lascia che accada (1952) La casa del ragno (1955) Il tempo dell'amicizia (1967) Il grande specchio (1977). – Calogero, Lorenzo (Melicuccà, Reggio Calabria 1910-1960) poeta italiano, medico; Poco suono (1936) Ma questo… (1955) Parole nel tempo (1956) Come in dittico (1956) 1957, vince il premio "Villa San Giovanni", imponendosi solo ora all'attenzione del pubblico; Tutta la sua produzione, in 2 voll, viene pubblicata, dopo la sua morte, dall'editore Lerici. – Camillucci, Marcello (Padova 5 marzo 1910-?) scrittore italiano, nato da genitori marchigiani; Favole o quasi (!956, Ist. Propaganda Libraria, Milano) Apologhi (1957, in "Prosatori cattolici", A.V.E. Roma) L'uomo, la vita, Dio (1956, contributo per la parte romena, Casini, Roma) Saggi su Moravia, C.E. Gadda ed altri scrittori (!958-59, in Rivista di studi romani) Saggio sul Canto XXV del Paradiso (1959, Soc. Editrice Internazionale) La Casa (1960, romanzo, Ceschina). – Chang Haich'eng o Ai Ch'ing o Ai Qing (Hangchow 1910-Pechino 1996) poeta cinese, collaboratore al supplemento letterario del giornale «Chieh-fang jihpao» (Quotidiano della liberazione), accusato di deviazionismo di destra nel 1957 e riabilitato nel 1960 Nord (1939) L'appello fortunato (1953) Primavera (1956) Le foglie morte (1989). – Contini, Mila (Besozzo, Varese 1910-Milano 1993) giornalista italiana; 1938, già collaboratrice di «Tempo Illustrato», dirige il settimanale femminile «Grazia» e successivamente «Marie Claire»; TV, 1960, per tre anni presenta il programma settimanale Personalità; 1972, è nominata presidente dell' "Association internationale journalistes presse feminine familiale". – Dal Fabbro, Beniamino (Belluno 1910-Milano 1989) scrittore e musicologo italiano, traduttore di poeti e prosatori francesi (Valéry, Baudelaire, Mallarmé ecc); 1940, dopo la laurea in giurisprudenza all'università di Padova si trasferisce a Milano Avvertimenti intorno alla poesia (1941) Villapluvia e altre poesie (1942) La gioventù perduta (1943) Epigrammi (1944) Viaggio di contrizione (1945) Il crepuscolo del pianoforte (1951) I bidelli del Walhalla (1954) Descrizione di Orfeo (1954) Gli orologi del Cremlino (1959) Lettere a un provinciale (1961) I poeti e la gloria (1965) La cravatta bianca (1965) Musica e verità (1967) Un autunno in Russia (1967) Catabasi (1969, poesia) Etaoin (1971) Mozart. La vita. Scritti e appunti 1945-1979 (1980). – Dobraczynski, Jan (Varsavia, 20 aprile 1910 – Varsavia, 5 marzo 1994) scrittore e giornalista polacco; [Tratta temi di carattere religioso-filosofico.] Il cavaliere dell'Immacolata. Vita di Massimiliano Kolbe (Skapiec Bozy, 1946) Gli invasori. Il romanzo del Terzo Reich (Najezdzcy, 1946) La spada santa. La storia di san Paolo (Swiety miecz: powiesc, 1948) Prima che cali il buio. Il romanzo di Geremia (Wybrancy gwiazd, 1948) Lettere di Nicodemo. La vita di Gesù (Listy Nikodema, 1952) Deserto. Il romanzo di Mosè (Pustynia, 1955) I libri, le idee e l'uomo (1956, intero volume di saggi su scrittori cattolici occidentali) [Alla fine del 1958 – in 25 anni di lavoro – ha scritto 28 libri, di cui 15 romanzi per una tiratura complessiva di 800.000 esemplari in Polonia (corrispondenti a 73 edizioni) e 165.000 all'estero (corrispondenti a 29 edizioni). Alcune sue opere sono tradotte in tedesco, francese, spagnolo, inglese, italiano (in particolare quelle di ambientazione storica e biblica), ceco e slovacco).] Invincibile armata (Niezwyciezona armada, 1960) L'anello del pescatore. Il romanzo di Pietro II (Wyczerpac morze, 1961) L'epoca delle crociate (Doba krucjat: szkice historyczne z XI-XIII w., 1968) L'ombra del Padre. Il romanzo di Giuseppe (Cien Ojca, 1977) Incontri con la Madonna Nera (Spotkania Jasnogórskie, 1979) Sotto le mura di Vienna. Il romanzo di Giovanni Sobieski (Samson i Dalila, 1979) Chiunque vi ucciderà... Il romanzo di Giovanna d'Arco (Kto was zabije..., 1985) La folgore colpisce per la terza volta. Il romanzo di Giovanni Battista (Grom uderza po raz trzeci, 1985) Dov'è il vostro amore per l'uomo. Il romanzo di Sant'Antonio di Padova (Ptaki spiewaja, ryby sluchaja, 1987) Ho visto il Maestro! Il romanzo di Maria Maddalena (Magdalena, 1988) Il fuoco arde nel mio cuore. Il romanzo di Teresa d'Avila (Tak traktuje moich przyjaciól, 1990) La porta dei cieli. Il romanzo della madre di Dio (Brama niebios, 1994). – Flaiano, Ennio (Pescara 5 marzo 1910-Roma 1972) scrittore, giornalista, critico teatrale e cinematografico, sceneggiatore italiano; La guerra spiegata ai poveri (1946, teatro) Tempo di uccidere (1947, Longanesi, Milano; da cui il film nel 1989 di Giuliano Montaldo) Diario notturno (1956, Bompiani, Milano) La donna nell'armadio (1958, teatro) Una e una notte (1959, Bompiani, Milano) L'Almanacco del Pesce d'Oro 1960 (1959, a cura di A. Delfini, E. Flaiano e Gaio Fratini, Edizione "All'Insegna del Pesce d'Oro", V. Scheiwiller, Milano) Il gioco e il massacro (1970) Un marziano a Roma e altre farse (1971, teatro) Le ombre bianche (1972) La solitudine del satiro (1973, postumo) Autobiografia del blu di Prussia (1974, postumo) Diario degli errori (1977, postumo). – Genet, Jean (Parigi 1910-86) scrittore e drammaturgo francese; fu in casa di correzione, poi nella Legione straniera dalla quale disertò, vivendo poi di espedienti e venendo più volte incarcerato; Le condamné à mort (1942, Il condannato a morte, in versi) Notre-Dame-des-Fleurs (1944, Nostra Signora dei Fiori) Le miracle de la rose (1946, Il miracolo della rosa) Les bonnes (1948, Le cameriere, teatro) Journal du voleur (1949, Diario del ladro) Le balcon (1956, Il balcone, teatro) Les nègres (1958, I negri, teatro) Les paravents (1961, I paraventi, teatro) 1983, gran premio nazionale delle lettere Il prigioniero amoroso (1986) Elle (1986, postuma, una pièce inedita del 1956). – Giazotto, Remo (Roma 1910-Pisa 1998) musicologo italiano; direttore della «Rivista musicale italiana» (1945-49) e condirettore della «Nuova rivista musicale italiana»; Albinoni (1945) Busoni (1948) La musica a Genova (1952) Poesia melodrammatica e pensiero critico nel Settecento (1952) Viotti (1956) Stradella (1963) Vivaldi (1965) Quattro secoli di storia dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia (1970) Le carte della Scala (1990). – Guarnieri, Silvio (Feltre, Belluno aprile 1910-Treviso 1992) storico della letteratura e scrittore italiano; docente di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea all'università di Pisa; studi universitari a Firenze, vari e prolungati (legge, lettere e filosofia); 1931-37, iniziata la sua attività letteraria sulle pagine di «Solaria», continua poi a scrivere nel «Leonardo», nell'«Italia letteraria», in «Letteratura»; Interpretazione di Machiavelli (1934, saggio, Solaria, Firenze) Lo spettatore appassionato (1934, saggio, Solaria, Firenze) Il costume letterario (1937, saggio, Parenti, Firenze) Saggio su D'Annunzio (1937, Parenti, Firenze) 1937, da quando la censure facista lo costringe a pubblicare mutilati due suoi volumetti di critica letteraria, cessa ogni sua collaborazione alle riviste letterarie; 1939-50, su incarico del Ministero degli Esteri è direttore dell'Istituto di cultura italiana a Timisoara in Romania, poi a Bruxelles; 1945, si iscrive al Pci che seguirà con costante e attiva fedeltà; Adevarata fata a Italiei (1945, saggio in romeno, EFAIR, Timisoara, Romania) 1946, da questo momento scrive in varie altre riviste letterarie come «Il Ponte», «Aut Aut», «Galleria», «Letterature moderne», «Fiera letteraria», «Cinema nuovo» «Il Contemporaneo», «Comunità» anche se di nessuna di esse si sente compartecipe ma più che altro un ospite occasionale; Carattere degli italiani (1948, saggi, Einaudi, Torino) 1950, dopo dodici anni di assiduo impegno all'estero, ritorna in Italia dove insegna italiano e storia in istituti medi superiori (magistrali, tecnici); 1951, consigliere comunale di minoranza per il Pci a Feltre; [nel 1960 è ancora consigliere comunale per il Pci] Cinquant'anni di narrativa in Italia (1955, Parenti, Milano) Utopia e realtà (1955, racconti, Einaudi, Torino) 1958, preside incaricato dell'Istituto tecnico commerciale di Feltre; 1960, ha terminato due volumi: I fiumi, racconto lungo, e La scelta comunista, saggio lungo; lavori finiti ma chiusi nel cassetto; Cronache feltrine (1967) Condizioni della letteratura. Saggi sulla letteratura italiana del Novecento (1975) L'intellettuale nel partito (1976) Storia minore (1985) Paesi miei (1989) L'ultimo testimone (1989, raccolta di saggi scritti tra il 1982 e il 1988) Senza i conforti della religione (1992). – Hernández, Miguel (Orihuela 1910-Alicante 1942) poeta spagnolo, autodidatta, figlio di pastori e pastore egli stesso per qualche tempo Perito en lunas (1933, Perito in lune) 1934, marzo, si trasferisce a Madrid dove stringe amicizia con M. Altolaguirre, P. Neruda, F. Garcia Lorca, L. Cernuda, R. Alberti; intraprende numerosi viaggi per il paese Quien te ha visto y quien te ve y Sombra de lo que eras (1934, Chi ti ha visto e chi ti vede e Ombra di ciò che eri; pubblicato su «Cruz y Raya» diretta da J. Bergamin) Los hijos de la piedra (1935, I figli della pietra, teatro) 1936, allo scoppio della guerra civile si arruola nelle milizie popolari El rayo que no cesa (1936, La folgore incessante) 1937, dicembre, partecipa alla battaglia di Teruel El labrador de más aire (1937, teatro) Viento del pueblo (1937, Vento del popolo) Teatro en la guerra (1937, Teatro in guerra, quattro atti unici) El pastor de la muerte (1938, Il pastore della morte) 1939, aprile, viene arrestato e incarcerato prima a Siviglia e poi a Madrid; è condannato a morte e, col condono, a trent'anni di prigione El hombre acecha (1939, L'uomo in agguato) Cancionero y romancero de ausencias (1940, Canzoniere e romancero di assenze; raccolta di canzoni e romances scritte nel 1938-40) 1942, stremato dalle privazioni, muore di tubercolosi polmonare nel carcere di Alicante. – Hrubin, František (Praga 1910-1971) poeta ceco Cantato da lontano (1933) La terra dopo il meriggio (1937) La terra-parca (1941) Cicale (1943) Sventolio di ali (1944) Notte di Giobbe (1945) Pane e acciaio (1945) L'immensa vita bella (1947) La mia canzone (1956) Ai limiti dell'amore (1961). – Jiabao, Wan o Cao Yu (Qianjiang 1910-Pechino 1996) autore teatrale cinese Tempesta (1933) Il sole nascente (1936) La gente di Pechino (1940) Cielo limpido (1954) Wang Zhaojun (1979, dramma storico). – Kangro, Bernhard (Vana-Anstla 1910-1994) poeta e narratore estone Sonetti (1935) Le vecchie case (1937) Sonetti estoni (1938) 1944, fugge in Svezia dopo essere stato uno dei principali esponenti del gruppo Arbujad (Maghi) La terra rimpianta (1949) 1950, editore del giornale «Tulimud» 1951, direttore dell'associazione degli scrittori estoni di Lund La porta azzurra (1957) Il focolare (1984). – Krige, Mattheus Uys (Swellendam, Provincia del Capo 1910-Hermanus, Città del Capo 1987) narratore, poeta e drammaturgo sudafricano di lingua afrikaans; interrotti gli studi di legge si dedicò al giornalismo («Die Suiderstem») e viaggiò a lungo in Europa; tradusse Villon, Garcia Lorca e Shakespeare Cambiamento (1935) Aurora (1940) La palma (1940, romanzo) 1941, corrispondente di guerra dall'Egitto Poesie di guerra (1942) 1944-45, corrispondente di guerra dall'Italia Cuore senza rifugio (1949) Tutte le strade portano a Roma (1949, teatro) Due lampade (1951, teatro) Lontano dal mondo (1951, romanzo) La ricca vedova (1953, teatro) Il sogno e il deserto (1953, raccolta di articoli) L'anello d'oro (1956, teatro) Orfano del deserto (1967, raccolta di articoli). – Kuby, Erich (Baden-Baden 1910) giornalista e scrittore tedesco, interruppe gli studi per combattere in Francia e Russia durante la seconda guerra mondiale; direttore dal 1947 della rivista «Der Ruf», collaborò a «Süddeutsche Zeitung», «Die Welt», «Stern» Germania provvisoria (1957) Rosemarie, la figlia più cara del miracolo tedesco (1958, romanzo, da cui il film La ragazza Rosemarie di R. Thiele nel 1958) F.J. Strauss. Un tipo del nostro tempo (1963, saggio) I russi a Berlino (1965) L'angoscia tedesca (1969) La mia guerra (1975) L'affare «Stern» (!983, sui falsi diari di Hitler pubblicati da «Stern») Dai bei tempi (1986) La mia patria irritante e Hitler. La storia a strisce del nazismo (1989, biografia a fumetti). – Lindegren, Erik (Lulea 1910-Stoccolma 1968) poeta svedese, introduttore della corrente modernista detta del "Quaranta" ed uno dei capiscuola della lirica svedese contemporanea; tradusse Eliot, G. Green, P. Claudel; L'uomo senza strada (1942) Suites (1947) Sagra d'inverno (1954). – Longo, Giuseppe (Messina 31 maggio 1910-?) scrittore italiano; dopo gli studi classici e l'iscrizione alla facoltà di Legge [non laureato], si dedica al giornalismo facendo il suo primo servizio come inviato della «Gazzetta di Messina» all'isola di Stromboli in occasione della potente eruzione; Acquaforte (1932, prose, con presentazione di Guelfo Civinini, La Sicilia, Messina) La collina di Pic (1938, racconti, La Sicilia, Messina) dopo dieci anni di oscuro tirocinio accede al grande giornalismo come elzevirista del «Messaggero»; 1939, diventa redattore della terza pagina del «Messaggero» a Roma; 1941, è chiamato al posto di redattore capo del «Resto del Carlino» di Bologna e vi rimane fino all'8 settembre 1943; inizia quindi l'avventura della macchia; [in un paese dell'Appennino marchigiano, Mercatino Marecchia, dove s'improvvisa venditore ambulante di lamette da barba e poi gestore di un bazar.] 1946, tornato a Roma, I. Bonomi gli offre il posto di redattore capo del nuovo quotidiano «L'Indipendente» dal quale passa, sempre come redattore capo, al «Giornale d'Italia»; 1949, direttore del «Giornale dell'Emilia»; [testata con cui dopo la Liberazione fu chiamato per qualche tempo «Il Resto del Carlino».] 1952, l'editore Cappelli idea per lui la collana di prosatori «L'Ippocampo»; I giorni di prima (1952, I ed.; 1953, II ed., Cappelli, Bologna) 1954, torna a Roma come direttore del «Momento» che poco dopo termina le pubblicazioni; Nuvole e cavalli (1954, racconto scritto nel 1938, Cappelli, Bologna) 1955, fonda la rivista mensile di cultura «L'Osservatore politico letterario»; [viene ancora pubblicato nel 1960] Le carte della democrazia (1955, saggio, Cappelli, Bologna) La libertà bussa alla porta (1956, saggio, Centro Editoriale dell'Osservatore, Roma) Cronache di Torriana (1957, romanzo sulla guerra partigiana, Ceschina, "Il Sagittario", Milano) Foglietti e pianete (1958, saggio, Cappelli, Bologna) I vostri amori (1959, raccolta di elzeviri, Cappelli, Bologna) 1960, direttore, nei ritagli di tempo, della collana di prosatori «L'Ippocampo»; La Sicilia è un'isola (1960,?) L'isola perduta (1970) Il giuoco delle ipotesi (1971) La seconda pelle (1971, liriche). – Magener, Rolf (Odessa 1910-?) scrittore tedesco; frequentate le scuole in Germania, comincia a lavorare alla I.G. Farben di Francoforte sul Meno; 1935, dopo un soggiorno in Inghilterra e in Francia si laurea in scienze economiche a Francoforte; 1937, si trasferisce in Estremo Oriente dove rimane a lavorare fino allo scoppio della guerra; 1939, a Bombay viene arrestato e internato nel campo di Dehra Dun, al confine con il Nepal, da dove riesce ad evadere assieme a un compagno di prigionia; Die chance War null (1967, Probabilità zero, traduzione dall'originale di Gilberto Forti, Longanesi & C, I Libri Pocket, Milano ) [storia di questa fuga che portò i due tedeschi dalla Birmania fino al Giappone.] – Mesirca, Giuseppe (Cittadella 4 gennaio 1910-?) scrittore italiano, autore, tra l'altro, di vari saggi su esponenti dell'arte figurativa: Iuti Ravenna, Silvestro Lega, Nando Coletti; 1929, amico di Paolo Lioy e di Antonio Fogazzaro, si iscrive alla facoltà di medicina a Padova; collabora alla rivista «Il Ventuno» diretta da Francesco Maria Pasinetti e proprio sul primo numero pubblica il suo primo racconto Giorni di nozze, accanto a una poesia di Tobino; 1935, si laurea in medicina a Padova; Storia di Antonia (1939, romanzo breve e altri racconti, con prefazione di Giovanni Comisso, Primi Piani, Milano) [Ad interessarsi della pubblicazione del libro è Leone Traverso di Bagnoli, il quale porta il manoscritto ad Arturo Toffanelli, curatore a Milano delle edizioni di Primi Piani.] 1940, ufficiale medico in un ospedale militare; Un uomo solitario (1941, racconti, Edizioni di Rivoluzione, Firenze) 1944, sempre come ufficiale medico presta servizio in una brigata partigiana del cittadellese; 1945, alla fine del conflitto sceglie la professione di medico condotto a Galliera Veneta; Musica in piazza (1956, racconti, Rebellato, Padova) La vecchia signora (1967, romanzo, premio Selezione Campiello) Eros al mare (1968) La Rosina innamorata (1970) Autore di vari saggi sull'arte figurativa: Iuti Ravenna, Silvestro Lega, Nando Coletti; Taccuino d'Oriente (1979). – Mila, Massimo (Torino 1910-88) musicologo italiano, insegnò al conservatorio e all'università di Torino e svolse anche attività di critico militante su «l'Unità», «L'Espresso», «La Stampa»; Melodramma di Verdi (1933; 1958, nuova edizione ampliata, col titolo Verdi) Breve storia della musica (1946; 1963, nuova ediz.) Cronache musicali 1955-59 (1959) La giovinezza di Verdi (1974) Maderna musicista europeo (1976) Postumi: Alla Scala (1989) Wolfgang Amadeus Mozart (1991) Scritti di montagna (1992) Brahms e Wagner (1994). – Morris, Wright (Central City, Nebrasca 1910-?) scrittore statunitense My Uncle Dudley (1942, Mi zio Dudley) The Inhabitants (1946, Gli abitanti) The Home Place (1948, Casa propria) Man and Boy (1951, Uomo e ragazzo) The Deep Sleep (1953, Il profondo sonno) Love among the Cannibals (1957, Amore tra i cannibali) One Day (1965, Un giorno, sull'assassinio di J.F. Kennedy) In Orbit (1967, In orbita, sui giovani motociclisti americani degli anni Sessanta). – Mújica Laínez, Manuel (Buenos Aires 1910-Córdoba 1984) narratore argentino Latitudini (1924, saggio) Transizione (1927, saggio) Don Galaz di Buenos Aires (1938) Stampe di Buenos Aires (1946) La casa (1954) Bomarzo (1962, reinvenzione del flusso di coscienza dell'eccentrico e deforme Pier Francesco Orsini ideatore del giardino dei mostri di Bomarzo) Di miracoli e malinconie (1968) Il labirinto (1974). – Olson, Charles (Worcester, Massachusetts (1910-New York 1970) poeta statunitense; dopo gli studi compiuti presso le università di Wesleyan e di Yale, si dedicò alla politica, lavorando a Washington durante l'amministrazione del presidente F.D. Roosevelt; insegnò ad Harvard; Call me Ishmael (1947, saggio su H. Melville) 1950-54, insegna al Black Mountain College (di cui è anche rettore); Projective Verse (1950, Verso proiettivo) The Distancies (1960, Le lontananze) Maximus: Poems (1953-75, Maximus: Poesie, pubblicato in più volumi). – Pannunzio, Mario (Lucca 1910-Roma 1968) giornalista italiano; 1933, si laurea in giurisprudenza; 1933-34, esordisce nel giornalismo come direttore del settimanale «Oggi»; 1937-39, dopo un breve periodo alla «Concordia», partecipa come condirettore all'esperienza di «Omnibus» di Leo Longanesi; in questi anni si lega con A. Benedetti con il quale dirige successivamente la rivista «Tutto»; 1939, dirige «Oggi», costretto alla chiusura dal regime fascista nel 1941; 1943-47, direttore del quotidiano «Risorgimento liberale» che diventa l'organo ufficiale del PLI (Partito liberale italiano); 1947, esce da questo partito assieme a L. Cattani e buona parte della sinistra liberale; 1949-66, dopo una breve parentesi all' «Europeo» di A. Benedetti, dà vita alla rivista politica «Il Mondo»; 1951, ha un breve avvicinamento alle posizioni del PLI (convegno di Torino); 1954, rompe definitivamente con il partito; 1956, è tra i fondatori del Partito radicale, dal quale si staccherà nel 1963. – Poirier, Louis o Julien Gracq (Saint-Florent-le-Vieil, Maine-et-Loire 1910) scrittore francese, entrato nella collezione della Pléiade dell'editore Gallimard nel 1989 Au château d'Argol (1938, Al castello d'Argol) Un beau ténébreux (!945, Un buon tenebroso) Le roi pêcheur (1948, Il re pescatore, teatro) A. Breton (1948, saggio) La littérature à l'estomac (1950, La letteratura alimentare, pamphlet contro il commercialismo degli scrittori alimentato dai premi letterari) La terre habitable (1951, La terra abitabile, poesia) Le rivage des Syrtes (1951, La riva delle Sirti) Un balcon en forêt (1958, Un balcone nella foresta) Lettrines (1967, Letterine) La presq'île (1970, La penisola, tre racconti) Lettrines 2 (1974, Letterine 2) Le acque strette (1976, autobiografico racconto di un viaggio) Leggendo, scrivendo (1981, saggio). – Putrament, Jerzy (Minsk 1910-Varsavia 1986) scrittore polacco Domani il ritorno (1935) Strada boschiva (1938) 1947-50, ambasciatore in Svizzera e a Parigi e segretario dell'Unione degli scrittori polacchi Realtà (1947) Settembre (1952) Crocevia (1954) Mezzo secolo (1961-70) I figliastri (1963) I poco fedeli (1967) Boldyn (1969) 20 luglio (1974, sul fallito attentato contro Hitler) Acropoli (1975, dramma delle sinistre greche sulla fine degli anni Quaranta). – Quarantotti Gambini, Pier Antonio (Pisino d'Istria, Pola 23 febbraio 1910-Venezia 1965) scrittore italiano, compiuti i primi studi a Trieste, si laureò in legge a Milano, dedicandosi poi al giornalismo e alla letteratura; 1929, conosce U. Saba la cui fraterna amicizia incide profondamente nella sua vita; I nostri simili (1932, racconti, apparsi nella rivista «Solaria», Firenze; 1949, Einaudi, Torino) La rosa rossa (1937, Treves, Milano; 1947, Garzanti, Milano; 1960, Einaudi, Torino) Le trincee (1942, racconto, Einaudi, Torino) L'onda dell'incrociatore (1947, Einaudi, Torino) Primavera a Trieste (1952, Mondadori, Milano) Amor militare (1955, Mondadori, Milano; 1964, II ed. col titolo L'amore di Lupo) L'imperatore nemico (1956) Il cavallo di Tripoli (1956, Einaudi, Torino) La calda vita (1958, titolo tratto dalla Nona fuga di Saba, Einaudi, Torino) Sotto il cielo di Russia (1963, cronaca di viaggio) Gli anni ciechi (raccolta delle opere precedenti) Postumi: Le redini bianche (1967) La corsa di Falco (1969). – Rosales, Luis (Granada 1910-Madrid 1992) poeta e critico spagnolo, amico di F. García Lorca Aprile (1935, raccolta di versi già pubblicati nella rivista madrilena «Cruz y raya») Polittico sacro della nascita del Signore (1940) La casa incendiata (1949) Rime (1951). – Rousset, Jean (Ginevra 1910) critico letterario svizzero di lingua francese, studioso in particolare di estetica del barocco La letteratura dell'età barocca in Francia. Circe e il Pavone (1953) Antologia della poesia barocca (1961) Forma e significato (1962) L'interiore e l'esteriore (1968) Narciso romanziere (1973) I loro occhi s'incontrarono (1982). – Schéhadé, Georges (Alessandria d'Egitto 1910-Parigi 1989) scrittore libanese di lingua francese, poeta di area surrealista Poésies (1938, Poesie) Monsieur Bob'le (1951) Les poésies (1952, Le poesie) La soirée des proverbes (1954, La serata dei proverbi) Histoire de Vasco (1956, Storia di Vasco) Le voyage (1961, Il viaggio) L'émigré de Brisbane (1965, L'emigrato di Brisbane) Il nuotatore di un solo amore (1985, raccolta poetica). – Sigurdsson, Ólafur Jóhann (Gardahverfi 1910-Reykjavik 1988) narratore e poeta islandese, trascorse l'infanzia a Grafningur, nell'Islanda meridionale; 1936-44, compie gli studi a Copenaghen e a New York; Al lago dei cigni (1934, raccolta di testi per l'infanzia già realizzata giovanissimo) Nelle sere d'estate (1935, racconti) Le ombre della fattoria (1936) È là la strada? ( 1940) Ramoscelli sull'altare (1942) La montagna e il sogno (1944) Fredda terra di primavera (1951) Il congegno (1955-77) Nascosto e in chiaro (1965, racconto) Il nido (1972) Presso i battelli di foglie adorni (1972, poesie) Alle sorgenti dei pozzi (1974, poesie). – Tobino, Mario (Viareggio 16 gennaio 1910-Agrigento 1991) scrittore italiano. – Torrente Ballester, Gonzalo (El Ferrol, La Coruña 1910-Salamanca 1999) scrittore spagnolo; 1936-42, docente di storia a Santiago de Compostela; Il viaggio del giovane Tobias (1939, teatro) Lope de Aguirre (1941, teatro) Repubblica Barataria (1942, teatro) Javier Mariño (1943) Il colpo di stato di Guadalupe Limón (1946) Ifigenia (1947) Teatro spagnolo contemporaneo (1957, critica) Los gozos y las sombras (trilogia) - El señor llega (1957) - Donde da la vuelta el aire (1960) - La Pascua triste (1962) Panorama della letteratura spagnola contemporanea (1961, critica) Don Juan (1963) Off Side (1969) Trilogia fantastica: - La saga/fuga di J. B. (1972, premio Ciudad de Barcelona e de la Critica) - Frammenti dell'Apocalisse (1977, Premio nacional de literatura) - L'isola dei giacinti recisi (1980, Premio nacional de literatura) Il Chisciotte come gioco (1975, critica) Acerca del novelista y de su arte: discurso (1978, critica) La principessa dormiente va a scuola (1980, testo scritto nel 1953) Chissà se il vento ci trascinerà all'infinito (1984) La rosa dei venti (1985) 1985, premio Cervantes; Io non sono io, evidentemente (1987) Filomeno a mi pesar (1988, premio Planeta). – Tvardovskij, Alekdandr Trifonovic (Zagor'e, Smolensk 1910-Mosca 1971) poeta sovietico, coraggioso difensore della libertà d'espressione degli intellettuali sovietici; La via al socialismo (1931) Il paese di Muravija (1936) La strada (1938) Cronaca di villaggio (1939) Zagor'e (1941) Vasilij Térkin (1941-45) La casa sulla strada (1946, poema) 1950-54 direttore della rivista «Novij mir» Una lontananza dietro l'altra (1950-60) 1958-70 direttore della rivista «Novij mir» Versi da un libro di appunti (1961) Tërkin all'altro mondo (1963, satira antistalinista) Scelta di liriche di questi anni, 1959-67 (1967). – Vas, István (1910-1991) poeta, scrittore, traduttore; formatosi sotto l'influenza delle avanguardie socialiste, si rivolse poi agli ideali dell'estetismo; Mért vijjog a saskeselyü (1981, Perché l'avvoltoio?, Szépirodalmi Könyvkiadö, Budapest) – Vauther, Jean (Parigi 1910-92) autore drammatico francese, la cui opera è d'ispirazione fondamentalmente religiosa; Capitan Bada (1952) Il personaggio combattente (1956, messo in scena da J.-L. Barrault) I prodigi (1958) Il sognatore (1960) - Abissi di N. Papatakis (1962, sceneggiatore) Badalesques (1965) Il sangue (1970). – Vennberg, Karl (Blädinge, Smaland 1910) poeta svedese, collaborò a varie riviste tra cui «Spektrum», «Horizont» e «40-tal»; tradusse F. Kafka e T.S. Eliot, autori dai quali fu maggiormente influenzato; Inno e fame (1937) Fiaccola di paglia (1944) Calcolo del tempo (1945) Spedizione di pesca (1949) Crocevia (1952) Prospettiva (1954) Presso l'albero rosso (1955) Appendice (1960) Sette parole sulla metropolitana (1971) La strada verso la Casa della cultura popolare di Spanga (1976) Mostra al sole il tuo volto (1978) Da isola a isola (1979) Poesie intorno allo zero (1983) Nostalgia dell'Egitto (1987). – Waldorff, Jerzy (1910-1999) scrittore, giornalista, critico musicale e cinematografico polacco. – Zangrandi, Giovanna (? 13 giugno 1910-?) scrittrice italiana, laureata in chimica, insegnante per qualche anno di scienze naturali; alberghetto a Borca di Cadore, suo paese adottivo; Leggende delle Dolomiti (1950, ed. Eroica) I Brusaz (1955, romanzo, premio G. Deledda, III ed., "La Medusa", Mondadori, Milano) Orsola nelle stagioni (1957, "La Medusa", Mondadori, Milano) Il campo rosso (1959, premio Bagutta 3 signore 1960, collezione del Sagittario, Ceschina). |
1910
«segue da 1909» «La Voce» «segue
1909» «segue da 1889» |