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ANNO 1887

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

Bancarella Libri usati

SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Leone XIII
(1878-1903)

Finanze Vaticane

Gran parte del patrimonio della Santa Sede, investito a Roma in terreni fabbricabili, viene inghiottito dalla crisi edilizia in atto.
«segue 1903»

 

GFT
(Gruppo finanziario tessile)

«segue 1865»
1887, la società dà inizio, per la prima volta in Italia, alla produzione di abiti preconfezionati;
«segue 1970»

Anglia-Italian Talc and Plumbage Mines Company

1887, Pinerolo, tra i locali concessionari di cave e miniere ed alcuni imprenditori inglesi, viene costituita questa società specializzata nella lavorazione del talco e della grafite estratti fino al 1880 da imprese a gestione familiare;
[Per la legge sarda del 1859 il Talco è iscritto fra i materiali di seconda classe e soggetto al regime delle cave ed i proprietari del suolo lo sono anche del sottosuolo.]
«segue 1907»

 

1874-96
Periodo di depressione nell'economia mondiale, mentre in Italia è in atto la crisi agraria

EMIGRAZIONE ITALIANA
1887
il II progetto Zanardelli (uno di quelli che precedono il "codice penale" approvato nel giugno 1889) trasfonde in pratica l'art. 383 del suo I progetto del 1883 nell'art. 396 dell'attuale:
«Chiunque, a fine di lucro, induce un cittadino ad emigrare, ingannandolo con l'addurre fatti falsi o col dare notizie insussistenti, è punito, quando il fatto non costituisca un delitto più grave, con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da lire mille a cinquemila».
Intanto la vita religiosa degli emigranti italiani diviene un problema per la chiesa cattolica. Sebbene nominalmente cattolici, di fatto, una volta in America, moltissimi di essi si staccano da ogni culto o aderiscono ad una o l'altra denominazione protestante.
D'altra parte la chiesa cattolica americana, dominata e regolata burocraticamente da un'efficace gerarchia irlandese, è in verità estranea all'immagine della chiesa cattolica dell'immigrato italiano e ci vorrà del tempo prima che siano fondate delle parrocchie italiane.
Il comasco mons. G.B. Scalabrini fonda ora l'Istituto missionario Cristoforo Colombo per gli emigrati italiani in America [la futura "Congregazione dei missionari di S. Carlo"] con lo scopo specifico di "procurare l'assistenza religiosa durante la traversata, dopo lo sbarco e nei luoghi ove gli emigranti andranno a stabilirsi".

Fonte: Francesco Paolo Cerase: L'emigrazione di ritorno: innovazione o reazione?, 1971 - Università di Roma, Istituto di Statistica e Ricerca Sociale "C. Gini" - Sezione di Sociologia - prof. Vittorio Castellano.





Banche

Banche di emissione

«segue da 1886»

Banca Nazionale del Regno d'Italia

1887,

Banca Nazionale Toscana

1887,

Banca Toscana di Credito

1887,

Banca Romana

1887,

Banco di Sicilia

1887,

Banco di Napoli

1887,



Altre Banche

«segue da 1886»

Presidente:
. conte gr. cr. Gustavo Ponza di San Martino, senatore del Regno, Cons. di Stato, dal 1856.
Segretario generale:
. cav. avv. Francesco Garelli, dal 1853.
1887,

Societa Generale del Credito mobiliare italiano

1887,

Banca Toscana di Anticipazione e Sconto


1887,

Banco di Roma

1887,

Societa Bancaria Italiana

1887, Milano,

Banca provinciale vicentina

1887,


Casse di Risparmio

«segue da 1886»

Cassa di Risparmio di Venezia

1887,

Cassa di Risparmio di Vicenza

1887

,

Cassa di Risparmio di Milano

1887,

Cassa di Risparmio delle province Lombarde

1887,

Monte dei Paschi
(Cassa di Risparmio)

1887,


«segue 1888»

Banche Popolari

1887

Banca Popolare di Vicenza

- Presidente: Emanuele Lodi,
- vicepresidente: conte Guido Piovene Porto Godi,
- Consiglieri:
. Girolamo Burato, (tipografo)
. Antonio Zerbato,
. Angelo Balestra, (orefice)
. Girolamo Chinotto,
. ?,
. ?,
. Giorgio Canneti Molin, (ala liberalprogressista)
. Luigi Cavalli, (ala radicale-zanardelliana)
. Giovanni Mazzoni, (liberalismo)
. Giovanni Fasolo, (clericalismo)
. Sebastiano Anti, (uno dei vecchi fondatori)
. ?,
. ?,
. ?,

- Comitato dei censori:
. ?,
. ?,
. ?.

Direttore: dr Antonio Dolcetta (1881-1905).

Filiale
- Bassano (1881).

La Banca assume la gestione quinquennale dell'esattoria di Bassano del Grappa.  

«segue 1888»

 




Grano
 
1880
1887
Importazione (mni di q.li)
1,5
10,0
Prezzi (media nazionale in Lire/q.le)
33,11
22,80
Produzione (mni di q.li)
51
43
Non è diversa la produzione degli altri cereali (ad accezione del granoturco, sostituito in parecchie zone al grano per l'alimentazione) e di molti prodotti agricoli, dai legumi alle patate, all'olio.
Come in altri paesi, anche in Italia si cerca di reagire con la trasformazione delle colture e specialmente con lo sviluppo della VIticoltura la cui produzione viene favorita dalla distruzione dei vigneti francesi a causa della filossera.
VIticoltura
vino (mni di ettolitri)
27
36
Totale produzione agricola e zootecnica
[prezzi in mni di Lire correnti]
6191
4843
[prezzi in mni di Lire 1938]
28.308
25.916
 

La diminuita redditività degli impieghi agrari sposta l'interesse generale verso altre attività. In molte zone il crollo dei prezzi ha reso rovinosi per gli affittuari i canoni d'affitto pattuiti in epoche di alti prezzi; ne seguono risoluzioni, talora concordate, talora unilaterali, dei contratti.
A frenare l'afflusso di capitali all'agricoltura contribuiscono anche i minori acquisti di terre da parte di elementi cittadini scoragggiati dalla crisi dal praticare questa forma tradizionale di investimento.

 


Produzione delle Industrie
[1881=100/indice elaborato dal Gerschenkron]
1887
Minerarie
99
Alimentari
106
Tessili
136
Metallurgiche
414
Meccaniche
185
Chimiche
267
Media [saggio medio di incremento annuo 4,6%]
137
Sono questi i saggi di sviluppo più rapidi che l'industria italiana abbia mai conosciuto, prima della rivoluzione industriale che inizierà nel 1896.
Società anonime nel 1887
 
Capitale
(mni di lire)
Produzione
(mni di lire)
Metallurgiche
45
35
Meccaniche
14
234
Da ciò deriva l'assai più grande potenza politica del settore siderurgico e la maggiore influenza da esso esercitata nell'approvazione a giugno della tariffa doganale.
Importazioni
(q.li)
1878-80
1887
Macchine e caldaie
145.000
440.000
Indizio di crescente meccanizzazione dell'industria nazionale.


Importazioni
(migliaia di q.li)
Cotone greggio
Filati
Tessuti
1881
485
119
133
1882
629
90
115
1883
673
98
134
1884
661
88
132
1885
786
76
130
1886
680
61
127
1887
762
44
158
       


Circolazione cartacea
(mni di lire)
1880
1887
circolazione cartacea dello Stato
1541
1469
circolazione cartacea delle Banche
601
1003
sconti compiuti dagli istituti di emissione
2330
(media 1881/84)
4941


Knieriem, August von (Riga, Lettonia 11 giugno 1887 – Heidelberg, Baden-Württemberg 17 ottobre 1978) avvocato e dirigente d'azienda tedesco.

Krauch, Carl (Darmstadt, Assia 7 aprile 1887 – Bühl, Baden-Württemberg 3 febbraio 1968) chimico e industriale tedesco.

Lauro, Achille [l'ultimo Borbone] (Piana di Sorrento 1887-15.11.1982 a 95 anni) Albero genealogicoarmatore italiano;
stella bianca in campo azzurro la bandiera del suo naviglio:
1940, 54 unità, 300 mila tonn.,
1945, gli restano solo un piccolo rimorchiatore e tre o quattro navi affondate;
1947, è a capo del PNM (Partito nazionale monarchico);
1954, uscito dal PNM per contrasti interni, fonda il PMP(Partito monarchico popolare);
1958, alle elezioni, in accanita polemica con il PNM, il PMP(Partito monarchico popolare) raggiunge il 2% dei voti;

Nathan, Giuseppe [Joe] (Roma 11 aprile 1887 - ?) manager pubblico italiano;
[Figlio di Ernesto, sindaco di Roma, repubblicano, ebreo e massone.]
1910, entra alle dipendenze della Banca d'Italia;
1915, viene trasferito a Londra dove diviene delegato (1910-38) della Banca d'Italia;
1938, in seguito alle leggi razziali viene posto forzatamente a riposo;
1944, 11 agosto, viene riammesso in servizio.

Neuhausen, Franz (Merzig 13 dicembre 1887 - Monaco di Baviera 14 aprile 1966) ricco industriale tedesco.

Schneider, Christian (Karlsruhe, Baviera 19 novembre 1887 – Heidelberg-Ziegelhausen 5 maggio 1972) chimico tedesco.


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Italia

Gennaio
lo Stato emette una serie di obbligazioni da 500 lire per finanziare il risanamento della città di Napoli. 

Febbraio
4
, viene approvato all'unanimità un credito di 5 milioni per proseguire l'impresa in Nordafrica. 
La Pirelli firma una convenzione per la posa di caVI telegrafici sottomarini diretti ad Assab. 

Giugno
24
, il Parlamento approva la nuova tariffa generale, ultima eredità del governo Depretis, che elimina ogni dazio da molte materie prime che sono utili all'industria, mentre colpisce con alti dazi le importazioni di frumento, zucchero, prodotti coloniali, oli minerali, alcoolici. 
Il dazio sul grano, il primo a beneficiarne, anche se nato per superare la concorrenza del grano russo e nordamericano, protegge nello stesso tempo gli interessi della proprietà terriera del Nord (coltura cerealicola) e dei latifondisti del Sud.
I maggiori profitti vengono però sfruttati solo dalle aziende agricole della Val Padana che li usano per finanziare l'introduzione di nuove tecniche e superare così il periodo di crisi;
Sicilia, ai margini del latifondo a coltura estensiva agraria, e in evidente alternativa a quel che esso rappresenta in termini di potere, prende slancio l'attività di una miriade di medi e piccoli proprietari, impegnati in produzioni agricole intensive ad alto reddito (vigneto, frutteto, uliveto, agrumeto). Nelle città si avvia la trasformazione dell'artigianato in proletariato, nello sviluppo di attività industriali che a Palermo possono contare sull'impegno creativo dei Florio;


Settembre
si avviano le trattative commerciali con la Francia nel tentativo di sanare la tensione esistente.

Ottobre
i muratori scendono in piazza a Milano.

Novembre
Alessandro Rossi, della Lanerossi di Schio, commentando al Senato la prossima spedizione in Africa dice: «L'Africa deve essere il polmone d'Italia».
La penetrazione in Etiopia insomma serve all'Italia per il consumo dei suoi prodotti, non deriva da un desiderio di espansione coloniale.

Lanerossi

«segue da 1884»
1887, novembre, Schio (Vicenza), A. Rossi, commentando al Senato la prossima spedizione in Africa, dice: «L'Africa deve essere il polmone d'Italia».
La penetrazione in Etiopia insomma serve all'Italia per il consumo dei suoi prodotti, non deriva da un desiderio di espansione coloniale.
«segue 1901»

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