1940
Nazismo

Luglio
16, A. Hitler dirama la sua direttiva di Operazioni n. 16 che prevede lo sbarco in Inghilterra;
19, davanti al Reichstag, A. Hitler rende un pubblico omaggio (finora i generali dell'OKW si sono sempre rifiutati) alle Waffen SS e per la prima volta fa l'elogio delle Ersatz SS, senza le quali la battaglia del fronte non avrebbe mai potuto essere vinta;
a conclusione del discorso il Führer annuncia la nomina di 12 generali della Wehrmacht al grado di Feldmarescialli; altri 19 vengono promossi Generaloberst; sono inoltre elevati al grado di generale, sette colonnelli e promosso un nuovo ammiraglio in capo;
anche nella Luftwaffe si hanno promozioni degli alti gradi:
- feldmarescialli: Milch, A. Kesselring e Sperrle;
- Generaloberst: Grauert, Stumpff, Keller, Weise e Udet;
- General der Flieger: Jeschonnek, Geisserl, Loerzer, Greim e Richthofen;
H. Göring è nominato Reichsmarshall der Grossdeutschen Reiches (maresciallo del Reich) e riceve la Grande Croce della Croce di Ferro, la sola che verrà mai assegnata;
[È autorizzato ad indossare inoltre un'uniforme di nuova concezione studiata appositamente per lui, in due modelli di colore diverso: uno completamente bianco ed uno grigio-turchino. Su di una spallina figurano, su di uno sfondo di broccato d'argento, due bastoni da maresciallo incrociati e tessuti in oro; sull'altra spallina sempre su di uno sfondo in tessuto di filo d'argento, campeggia in filo d'oro l'aquila del Reich.]
accogliendo la richiesta di H. Himmler il Führer accorda a sei ufficiali generali e superiori dell' "Ordine nero" - tra i quali J. Dietrich - la croce di Cavaliere della Croce di Ferro;
le Waffen SS vengono riconosciute tutte come un esercito di élite.
Su ordine del generale F. Halder, capo di stato maggiore generale, viene aperta un'inchesta sulle condizioni nelle quali le SS reclutano i volontari. Per la Wehrmacht si tratta di una vera e propria sottrazione di reclute.
L'OKW riesce a conoscere il numero esatto degli uomini delle SS qualunque sia la formazione alla quale appartengono. Lo stato maggiore si accorge in tal modo che il contingente di volontari autorizzato per dodici anni è stata sorpassato di un bel pezzo, soprattutto nelle SS Totenkopf. Ma ormai è troppo tardi per agire: grazie a Gottlob Berger, invece dei 4.000 uomini autorizzati da A. Hitler, le formazioni SS Totenkopf comprendono già 15.000 uomini.
Per rassicurare i generali, non volendo scontrarsi con loro, H. Himmler decide di emanare un ordine di smobilitazione dei riservisti delle SS, prendendo tuttavia la precauzione di ricordare loro che "restano nelle SS e potranno venire richiamati in qualsiasi momento"… ciò che succederà nei mesi seguenti;
in effetti il problema del reclutamento si pone in modo preoccupante in tutte e tre le armi tradizionali (di terra, di mare e dell'aria) poiché le classi 1919 e 1920 continuano a diminuire di numero;
26, Parigi, durante le perquisizioni della Gestapo tendenti a "stabilire la collusione fra il defunto cardinale Verdier e gli ebrei" e il "complotto tramato contro il Reich dagli emigrati politici e dall'arcivescovado di Parigi", il prelato cattolico Suhard dimostra grande spirito di conciliazione; nella stessa sede dell'arcivescovado di Parigi, la Quinta Colonna ha i propri informatori, come dimostra l'irruzione tedesca durante la quale è sequestrato un esemplare del rapporto sulle conversazioni tra mons. Verdier e Benès, verosimilmente sulle alleanze franco e ceco-sovietiche, in occasione del congresso cattolico di Praga (dal 27 giugno al 1 luglio 1935).
27, Berlino, viene creato lo "Stato maggiore militare ed economico per l'Inghilterra" che intende confiscare persone e beni; l'RSHA di R. Heydrich ha già scelto un Gauleiter, un colonnello delle SS, personalità eminente dell'università di Berlino: il prof. F.A. Six, uno dei tanti intellettuali che si sono lasciati sedurre dalle SS.
[F.A. Six, preside della facoltà di Economia di Berlino, sperimenterà in Russia i suoi metodi "scientifici" e diventerà uno dei personaggi più importanti delle SS-Einsatzgruppen, specializzato in massacri di massa e in interrogatori di terzo grado, insieme ad un altro brillante professore berlinese, W.F. Schellenberg.
Resta il fatto che da anni W. Canaris cerca di negoziare con l'Occidente per impedire allo Stato SS di abbattersi anche sul Regno Unito. Tutto è legato soltanto a un filo, più fragile che mai…]

1940
Luglio
ad opera dell'ambasciatore tedesco a Bratislava von Killinger, si tiene il cosiddetto "compromesso di Salisburgo";
il presidente accetta di fatto di dividere il potere con le "Guardie di Hlinka";
l'arrivo al potere di Tuka e di Mach determina un aggravarsi delle condizioni degli ebrei slovacchi;

- dal 1918: unificazione di serbi, croati, sloveni, macedoni, montenegrini; regno privo del litorale dalmata (rimasto all'Italia in seguito al trattato di pace) e della Carinzia (rimasta all'Austria);
- dal 1921 monarchia parlamentare ereditaria;
- dal 1929 è sospesa la costituzione del 1921;
- dall'aprile 1937 il governo italofilo di Stojadinovich ha concluso un trattato di amicizia e di strette e intense relazioni commerciali con l'Italia;
- dal 1938 i partiti democratici serbi hanno stipulato un accordo politico con il Partito contadino croato ed ora il principe Pavel realizza un accordo con i croati, concedendo alla Provincia unita di Croazia un'effettiva autonomia di governo.

( Belgrado 6 settembre 1923 – Denver, USA 3 novembre 1970)
figlio di Alessandro I e della p.ssa Maria di Romania;
1934 9 ott-29 nov 1945, re di Jugoslavia;
[a 11 anni sotto un Consiglio di reggenza presieduto dal principe Pavel Karagjorgjevic, cugino di Alessandro I.]
1940
Luglio
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1940
Luglio
Zagabria, in piena clandestinità, Tito (Josip Broz) organizza la V conferenza del Partito comunista jugoslavo ed è eletto formalmente segretario generale; differenziandosi dalla linea di Mosca e dagli altri partiti europei, condizionati dal patto Ribbentrop-Molotov, pone come obiettivo strategico dei comunisti jugoslavi la preparazione della resistenza nazionale contro l'aggressione nazifascista, che considera imminente;

1940
Luglio
in base alla Legge del 27 maggio 1940 N. 580, la gestione speciale autonoma denominata A.I.P.A. (Azienda Italiana Petroli Albania), affidata con Regio decreto legge 8 luglio 1925 , N. 1301, all’Amministrazione delle Ferrovie dello Stato passa ora all’A.G.I.P. (Azienda Generale Italiana Petroli), società anonima con sede in Roma.

Il metropolita Sergej di Novgorod ha assunto nel 1924 la direzione del patriarcato della Chiesa ortodossa, senza però trasferire la propria sede a Mosca. Solo dal 1934 (dopo i due decreti del 1929) le autorità hanno smesso le loro vessazioni contro la Chiesa ortodossa anche se la "Lega dei senza Dio" ha condotto una grande campagna contro la fede religiosa. Risultati vani i tentativi di quest'ultima, nel 1937 lo Stato sovietico ha sferrato un quarto attacco contro la Chiesa ortodossa privandola di ogni appoggio esterno, distruggendo la sua organizzazione, soffocando la sua libertà interna e sottoponendo a controllo statale anche l'esercizio del culto.

1940
Luglio
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Luglio
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Luglio
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1940
Luglio
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Reggente

1940
il paese è retto da governi più o meno apertamente reazionari;
dal 1938 ha sempre più peso il partito di estrema destra delle "croci frecciate" diretto da F. Szálasi che ha rivendicato le frontiere storiche anteriori al 1918 ed è vicino alla Germania hitleriana;

Michele I

(Sinaia, Valacchia 1921 - ?)
figlio del principe ereditario Carlo e di Elena di Grecia;
1927-30, 1940-47, re di Romania;
sale al trono (giugno) in seguito alla rinuncia del padre (1926) ai suoi diritti, ma il potere effettivo viene esercitato da un consiglio di reggenza;
dal 1930 è ridiventato principe ereditario;

1940
Luglio
seconda guerra mondiale 1939-45: dallo scoppio della seconda guerra mondiale la Romania difende inizialmente la propria neutralità.

Boris III

(Sofia 1894 - 28 ago 1943)
figlio di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Saalfeld-Koháry e di Maria Luisa di Borbone-Parma;
1918, 3 ottobre, il padre abdica a suo favore;
1918-43, zar dei bulgari;
- dal 1923 ha progressivamente aumentato il proprio potere personale;
- dal 1930 è sposato con Giovanna di Savoia (1907-2000);
- dal 1934 ha sospeso la costituzione e imposto un regime autoritario;
- dal 1937 si è avvicinato alla Jugoslavia alleandosi alle potenze nazifasciste;

1940
Luglio
seconda guerra mondiale (1939-45):

27, il capo del governo bulgaro B. Filov conclude la politica di affiancamento all'Asse iniziata dal suo predecessore nel luglio del 1939, concludendo un accordo a Monaco col governo tedesco;

Capo di Stato

mar.llo Ph. Pétain
(11 lug - 19 ago 1944)

[Legge costituzionale del 1940]

Zone d'occupazione:

Inizialmente il paese è diviso in quattro zone:
1 - zona occupata militarmente dalla Germania: il nord del paese e una fascia costiera sull'Atlantico;
2 - zona libera (separata da una linea di demarcazione);
[La linea di demarcazione fra la Zona occupata e la Zona libera diviene una frontiera praticamente sigillata.]
3 - Alsace-Moselle annessa dal Reich,
4 - due dipartimenti del Nord, sotto l'amministrazione militare tedesca di Bruxelles.

Francois-Georges Dreyfus distingue tra:
- petainismo: vi aderiscono subito 40 milioni di francesi;
- collaborazionismo: interesserà una minoranza tra la fine del 1943 e la Liberazione (agosto 1944).
Il primo periodo del governo di Vichy (luglio-dicembre 1940) è dominato da maurassiani e tradizionalisti, con qualche democratico-cristiano e piccole aggiunte di radicali e socialisti, tutti nostalgici della buona piccola Francia rurale e ostili alla civiltà industriale e urbana.
Il secondo periodo (1940 dicembre-aprile 1942)
[dalla conquista del potere da parte dell'amm. F. Darlan e il suo rovesciamento è il "tempo dei tecnocrati", in cui giungono al potere polytechniciens, ispettori delle finanze, dirigenti, quadri industriali.]

1940
Luglio
4, un ultimatum britannico alla squadra navale francese nel Mediterraneo affinché si unisca alle unità inglesi, o si diriga verso lontani porti coloniali francesi, oppure si autoaffondi, viene respinto;
allora nel porto di Mers el-Kebir, in Algeria, le navi britanniche aprono il fuoco sulle navi francesi che sono alla fonda, uccidendo 1.277 marinai;
lo stesso giorno, mentre una rabbia profonda percorre la Francia, i britannici assaltano le unità francesi che si trovano nei porti inglesi;
il governo del mar.llo Ph. Pétain, considerata l'eventualità di un'operazione navale congiunta franco-italiana, contro Alessandria, emana l'ordine di preparare un attacco, da Dakar, contro Freetown, in Sierra-Leone; ma all'ultimo momento si trattiene, accontentandosi di un modesto raid aereo su Gibilterra il 5 luglio;
7, dopo quella inoltrata da Paul Baudouin, tutte le richieste di un ritorno nella capitale vengono negate;

8-9, «L'Osservatore Romano» esalta «il vecchio Maresciallo, che non appena messo a capo degli eserciti francesi, ha raccomandato pubblicamente il suo popolo alla Vergine di Lourdes, e ora, quale capo del governo, mostra certamente alla stessa Immacolata le ferite della patria».

9, la Camera e il Senato adottano una proposta che costituisce la base della Révolution Nationale;
[Raphaël Alibert, è responsabile dell'Exposé des motifs di questo documento.
O. Abetz, ambasciatore tedesco a Parigi, vede chiaramente – contrariamente alle opinioni del dopoguerra – che "niente avrebbe potuto essere più lontano dal fascismo, italiano o tedesco che fosse, della Revolution Nationale". O. Abetz ritiene invece che il "governo di Vichy" creda in "principi reazionari e gerarchici" e che il suo "nazionalismo sia pericoloso per il concetto europeo di Nuovo Ordine".]

10, il mar.llo Ph. Pétain firma tre "Atti costituzionali" redatti da Raphael Alibert:
- 1°, annuncia di assumere egli stesso le funzioni dello «Stato francese», vale a dire di diventare «Capo di Stato»;
- 2°, attribuisce al Capo dello Stato pieni e complessivi poteri, sia esecutivi che legislativi;
- 3°, rinvia la Camera dei deputati e il Senato sine die; potranno essere riconvocati solo per Ordine del Capo dello Stato.
[P. Laval osserverà che al mar.llo Ph. Pétain sono stati concessi più poteri di Luigi XIV. Il mar.llo Ph. Pétain, tuttavia, sosterrà di non aver mai voluto assumere il ruolo di Cesare e di voler servire solo fino a quando non fosse stato firmato un trattato di pace con la Germania e potesse ritirarsi.]

[Solo 57 deputati e 23 senatori, soprannominati "gli ottanta", si sono rifiutati di sospendere le leggi costituzionali della Francia e di dare pieni poteri al governo del mar.llo Ph. Pétain, contro 569 parlamentari che hanno sostenuto queste proposte.]

Regime di Vichy: [10 lug - 20 ago 1944]
[vedi anche note in Guerra II»

lo stesso giorno R. Schuman vota a favore della concessione dei pieni poteri al mar.llo Pétain;

13, il mar.llo Ph. Pétain nomina un nuovo gruppo di dodici ministri come suo Consiglio dei ministri e P. Baudoin continua come ministro degli affari esteri;
[Il gabinetto ora si riunirà due o tre volte alla settimana. Inoltre c'è una cerchia ristretta (P. Laval, P. Baudoin, Y. Bouthillier, l'amm. F. Darlan e il gen. M. Weygand) che si riunirà ogni giorno.]

14, il mar.llo Ph. Pétain discute con P. Baudoin in privato che è preoccupato per la successione se lui (Pétain) morisse, e consiglia a un sorpreso P. Baudoin che mentre era la scelta di Pétain, il suo successore dovrà essere scelto dal Consiglio dei ministri;

estate, P. Baudoin dà il suo appoggio a Henri Dhavernas, Inspecteur des Finances, ed ex capo commissario degli scout cattolici di Francia, per fondare un nuovo movimento giovanile ufficiale, i "Compagnons de France";
[Formalmente registrato come associazione nel luglio 1940, è, dopo l'armistizio, sia un modo pragmatico per unificare i giovani francesi sia un riflesso della mentalità romantica, antiliberale, antimoderna di molti intellettuali cattolici prebellici. I "Compagnons de France", dirà il mar.llo Ph. Pétain, dovevano essere "l'avanguardia della Rivoluzione Nazionale". Il movimento riceve l'enorme somma di 19 milioni di franchi di sussidi, oltre a una somma iniziale di 6,1 milioni di franchi consegnati personalmente a Henri Dhavernas da re Baldovino, tra l'ottobre 1940 e il gennaio 1941.]

15, i francesi apprendono che il controllo doganale è stato posto sulla linea di frontiera del 1871;

Nello stesso tempo, nella Zona occupata si fanno avanti alcuni industriali germanici che cominciano a contattare direttamente gli industriali francesi per far loro accettare dei contratti di forniture belliche.
Dapprima il ministro ella Produzione industriale René Belin e il rappresentante del governo di Parigi, Léon Noël sollecitano gli industriali francesi a rifiutare.

16, il gen. M. Weygand si oppone anche ai tedeschi, che richiedono delle basi aeree nel Marocco, l'utilizzazione dei porti del Nordafrica, così come l'uso della ferrovia Rabat-Tunisi o l'impiego della flotta mercantile francese;

Lo stesso mese viene nominato arcivescovo di Parigi il card. E.-C. Suhart.
[È stato chiiamato a sostituire il card. Giovanni Verdier († 9 aprile).]

Dopo il voto dei pieni poteri costituzionali dall'Assemblea nazionale, la menzione Repubblica francese scompare dagli atti ufficiali: da questo momento il regime con sede a Vichy, sorto nella parte di Francia non occupata dalle truppe tedesche, è designato come Stato francese.

lo stesso mese, sulla scrivania del gen. Ch. Huntziger, rappresentante francese alla Commissione per l'armistizio a Wiesbaden, i servizi segreti tedeschi trovano uno studio, datato 10 luglio, in cui si esamina la possibilità che l'armata francese in Medio Oriente occupi i campi petroliferi iracheni di Mosul e Kirkuk, insieme con gli oleodotti che portano il petrolio in Siria e al Mediterraneo, "per conto della Francia, della Germania e dell'Italia allo stesso tempo, e con l'accordo di queste ultime due nazioni";
[Germania e Italia sarebbero poi entrate a far parte, insieme allal Francia, degli azionisti della Iraqi Petroleum Company, alla quale sarebbe stato richiesto di incrementare im misura sostanziale la produzione di petrolio a beneficio dell'Europa continentale.
Si voleva che questo curioso documento cadesse in mano tedesca?]

19, P. Laval è il primo ministro francese a fare ritorno a Parigi;
[Per alcuni mesi sarà il solo a intrattenere normali rapporti di lavoro con i tedeschi.]

22, R. Alibert istituisce una revisione di tutte le naturalizzazioni dal 1927;
[Ciò comporta la revoca della cittadinanza francese a 15.000 persone, inclusi 600 ebrei, e l'apolidia.]

27, il governo francese, rendendosi conto che gli industriali stanno facendo di testa loro, e nella speranza di intervenire negli accordi, acconsente, a patto che i contratti tedeschi con l'industria francese nella Zona occupata vengano incanalati attraverso un ufficio centrale francese e che le forniture si limitino a materiale "passivo" e non "aggressivo".

29, P. Laval è pieno di ottimismo quando discute della sua visita a Parigi con il diplomatico americano Robert Murphy;

alla fine del mese, P. Laval invia a Wiesbaden Paul Dovinat, direttore degi affari economici al ministero delle Colonie per offrire alla Germania una quota dei prodotti coloniali in cambio di un aiuto tedesco affinché il commercio coloniale francese possa ripartire di nuovo visto che i possedimenti d'oltremare sono minacciati dalla Gran Bretagna e dal Giappone;

Legione straniera
Il suo impiego:
1940-45, seconda guerra mondiale

Guglielmina

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere;
dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la regina e i suoi ministri si sono trasferiti in Inghilterra.]

1940
Luglio
II guerra mondiale:

Leopoldo III

(1901 - ?)
figlio di Alberto I e di Elisabetta di Baviera;
1934-51, re dei belgi;
[dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, il re è deportato in Germania e il "rexismo di L. Degrelle ha le sue unità paramilitari, sullo stampo delle squadre fasciste, chiamate "Formations de Combat".]

1940
Luglio
II guerra mondiale:
-

Charlotte di Nassau-Weilburg

(1896-?)
figlia di Guglielmo IV e di Maria Anna di Portogallo;
1919-64, duchessa di Nassau;
1919-64, granduchessa di Lussemburgo;
[dal 1919 il paese ha una costituzione democratica;
dal maggio 1940 il paese è occupato dai tedeschi, e la sovrana e i ministri si sono rifugiati presso gli Alleati.]

(York Cottage, Sandringham, Norfolk 14.12.1895 - Sandringham House, Norfolk 6.2.1952)
secondogenito di Giorgio V e della p.ssa Vittoria Maria von Teck;
1936-52, re di Gran Bretagna e Irlanda, imperatore delle Indie;

1940
Luglio
-

1940
Luglio
durante la seconda guerra mondiale l'Eire si mantiene neutrale, anche se molti irlandesi si arruolano nell'esercito britannico;

(Charlottenlund 1870 - Copenaghen 1947)
figlio di Federico VIII e di Luisa di Svezia;
1912-47, re di Danimarca;
continua a favorire l'evoluzione democratica del paese;
1919-44, re d'Islanda;
[rimane re dell'isola (fino alla proclamazione della repubblica nel 1944) anche se, staccatasi dalla Danimarca, si è costituita in stato sovrano.]

1940
Luglio
dal 1915 il paese ha una nuova costituzione che istituisce, fra l'altro, il nuovo sistema bicamerale ed estende il diritto di voto alle donne;

1940
Luglio
-

principe Carlo (? - ?)
figlio di Federico VIII re di Danimarca e di Luisa di Svezia;
1905-57, re di Norvegia;

(Stoccolma, castello di Drottningholm 16 giugno 1858 – Stoccolma, 29 ottobre 1950)
figlio di Oscar II e di Sofia di Nassau;
1907-50, re di Svezia;
osserva correttamente le regole del sistema parlamentare;

1940
Luglio
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1940
Luglio
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(1913 - ?)
terzogenito di Alfonso XIII di Borbone e di Vittoria Eugenia di Battenberg;
conte di Barcellona
dal 1931 pretendente al trono di Spagna;

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1900-46, re d'Italia;
dal 1922, è esautorato da qualsiasi esercizio del potere dalla dittatura fascista;
1936-43, imperatore d'Etiopia;
1939-43, re d'Albania;
1940-45, II guerra mondiale;

(Racconigi 1904-Ginevra 1983)
unico figlio maschio e terzogenito di Vittorio Emanuele III e di Elena di Montenegro;
1930, sposa la principessa Maria José, figlia del re Alberto I del Belgio, dalla quale avrà quattro figli;
1936, generale di corpo d'armata;
1938, generale d'armata;
1940-45, II guerra mondiale:
all'atto di dichiarazione di guerra alla Francia (10 giugno 1940) ha assunto il comando del gruppo di armate dell'ovest;

1946, re d'Italia (Umberto II);

1940

Forza delle due opposte Marine nel Mediterraneo [1° luglio 1940]
	Corazzate	P.A.	Incrociatori	C.T.	Smg.
Italia	2	-	7+12	40	109
Inghilterra:
Gibilterra	2 (1)	1	2	20	1
Alessandria	4	1	7	16	7

Luglio
7, le due Squadre navali italiane escono a scorta indiretta di un convoglio che va in Cirenaica; contemporaneamente le Squadre inglesi escono per scortare un convoglio diretto a Gibilterra per Malta e Alessandria; entrambi i convogli arrivano a destinazioine e la flotta italiana, guidata dalle informazioni e dagli ordini del Supermarina, si dirige al ritorno verso le coste calabre seguita dalla Squadra inglese di Alessandria;
9, al mattino la Squadra inglese procede a ponente della Grecia avendo all'avanguardia 4 incrociatori leggeri e un conduttore di flottiglia, seguiti dalla corazzata Warspite scortata da 5 C.T. e, più indietro, dalle 2 corazzate R. Sovereign e Malaya, dalla portaerei Eagle e da 10 C.T.;
la forza italiana, al comando dell'amm. Inigo Campioni, comprende le due Cavour, 6 G.I.L. da 10 mila tonn., 12 Incr. leggeri e 24 C.T.;
battaglia navale di Punta Stilo [chiamata dagli inglesi "battaglia della Calabria"]: al largo di Punta Stilo (promontorio della Calabria orientale, sul mar Ionio) la Mediterranean Fleet viene attaccata dall'aviazione italiana che danneggia un incrociatore;
ore 15:20, gli incrociatori leggeri italiani aprono il fuoco sulle similari navi inglesi;
ore 15:53, intervengono nella battaglia da ambo le parti i grossi calibri delle corazzate, cui seguono subito gli incrociatori pesanti italiani;
ore 16:05, dopo un breve scambio di colpi (una corazzata italiana rimane lievemente danneggiata) l'amm. Inigo Campioni ordina la rottura del compatto e prende rotta per lo stretto di Messina; la flotta inglese, poco dopo, dirige verso Malta;
dopo lo scontro navale e per tutto il pomeriggio l'aeronautica italiana interviene con bombardamenti massicci e continuati;
11, ad Augusta viene affondato il C.T. Pancaldo;
19, al mattino, la div.ne navale italiana composta dagli incrociatori leggeri:
- Delle Bande Nere [stazza 5069 tonn., varato a Castellammare di Stabia nel 1931],
- Colleoni [stazza 5069 tonn., varato a Genova nel 1933],
che si trovava a Tripoli e aveva ricevuto l'ordine di trasferirsi a Lero per attaccare la navigazione inglese nell'arcipelago, incontra nel canale del Cerigotto ad ovest di Creta 4 C.T. inglesi i quali si ritirano attirando i C.T. italiani sotto il fuoco dell'incrociatore Sidney da 7 mila tonn. che li attende con un altro C.T.;
lo scontro si svolge senza svantaggio da parte italiana quando l'incrociatore Colleoni ha un'avaria di macchina che lo immobilizza; destinato a perire, finisce combattendo; l'incrociatore Delle Bande Nere, per quanto vulnerato alla caldaia da un colpo, dopo aver a sua volta colpito gravemente il Sidney che cessa il fuoco, può tornare liberamente a Bengasi;

1940
Luglio
10, la Francia è divisa in due:
- tutto il Nord, la Regione Parigina, l'Est, la Normandia e la zona di Digione sono amministrati dai nazisti,
- il resto, e cioè il centro-sud, fa capo al Governo di Vichy.
Con l'aiuto del compagno Dominique Tomat, che si trova a Chateauroux nel dipartimento dell'Indre, dove passa la ligne de démarcation che separa la Francia di Ph. Pétain da quella di A. Hitler, viene stabilito un "passaggio tutto comunista".
Da Marsiglia ci si reca a Parigi e viceversa.
In verità più numerosi sono quelli che da Parigi vanno a Marsiglia poiché lo sforzo degli emigrati italiani è tutto teso verso l'Italia:
. Agostino Novella [Ermete],
. Aldo Lampredi [Guido],
. Amerigo Clocchiatti [Ceschi poi Lamberti],
. Leris, di Bergamo (il "Maestro" dell'apparato clandestino del Pci),
. Egle Gualdi,
. Dina Ermini [Boffa],
. Emilia Belviso [Berrettina],
. Antonio Roasio,
. C. Negarville,
e altri,
si servono di questo passaggio difficile e rischioso.
Già in questo mese Umberto Massola riesce a passare in Italia.


[Stefano Schiapparelli, Ricordi di un fuoruscito, Edizioni del Calendario, Milano 1971; con prefazione di Giorgio Amendola.]

1940
Luglio

«segue da Giugno 1940»

lo stesso mese, Donne internate: viene attivato il campo di Solofra (Avellino), unico campo femminile della Campania, per accogliere “prostitute straniere”.
È ubicato in un edificio privato, di proprietà della famiglia Bonanno, che si trova alla periferia del centro abitato, in “località isolata e facilmente sorvegliabile”, tanto che l’Ispettore generale che visiterà il campo potrà dire con soddisfazione che “offre tutte le garanzie per evitare che le donne possano comunicare con persone estranee”.
Il responsabile della struttura è lo stesso podestà, coadiuvato da una direttrice assistita da due aiutanti. Il campo ha disponibilità di 50 posti letto e, in un primo momento, ospita solo prostitute straniere, ma con il passare del tempo, a causa del sovraffollamento degli altri campi femminili, vi saranno internate anche straniere appartenenti a stati nemici, “ex jugoslave” ed alcune ebree.
[Le prostitute, d’altra parte,sono internate, non solo a Vinchiaturo, ma anche nei campi femminili maceratesi.]





«segue Agosto 1940»


[Carlo Gentile, Intelligence e repressione politica. Appunti per la storia del servizio di informazioni SD in Italia 1940-1945]

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il presidente vieta di esportare senza licenza in Giappone una serie di merci di importanza strategica, tra cui il petrolio;

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

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- Presidente della repubblica

- Presidente della repubblica

- Presidente della repubblica

- Presidente della repubblica

- Presidente della repubblica

- Governatore

- Governatore

- Governatore

- Dittatore

- Dittatore

- Presidente della repubblica

presidente della repubblica

Chiang Kai-shek
(1935 dic - gen 1949)

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Hirohito

(Tokyo 1901-1989)
figlio di Yoshihito;
1921-26, reggente;
1926-45, imperatore del Giappone;

– dal 1937 è in atto una lunga guerra con la Cina –

1940
Luglio
dato che Francia e Olanda sono sotto occupazione tedesca, il Giappone ha un'occasine d'oro per estendere il suo "nuovo ordine" in Asia: le operazioni militari in Cina subiscono una battuta di arresto, mentre si comincia a guardare con bramosia all'Indocina francese e alle Indie orientali olandesi, territori ricchi di gomma e giacimenti petroliferi;
dopo ave costretto gli inglesi a chiudere la "strada della Birmania", la principale linea di rifornimento per l'esercito nazionalista cinese, il Giappone chiede minacciosamnete al governo francese di Vichy di concedergli alcune basi militari nell'Indocina settentrionale;

il rafforzamento delle posizioni giapponesi nel continente asiatico e in altre aree dell'Estremo Oriente ha inoltre accresciuto l'antagonismo soprattutto con gli Stati Uniti e con la Gran Bretagna che prendono misure punitive contro il Giappone (come per esempio la proibizione di esportarvi petrolio e altre materie di vitale importanza).

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1940
seconda guerra mondiale (1940-45)
Luglio
nuovo governatore viene nominato il mar.llo Rodolfo Graziani;

(Giarabub 1890 - Il Cairo 1983)
1917-22, capo della confraternita dei Senussi;
1923-48, è costretto all'esilio;


1948, emiro di Cirenaica;
1950-69, re di Libia(Idris I);

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

(Harar 1891 - † 1975)
Tafari Makonnen, figlio secondogenito del principe Makonnen e nipote di Menelik II;
1930-75, imperatore di Etiopia;
negus neghesti (re dei re);
1940
Luglio
4, in esilio dal 1936, giunge ora a Khartum dove, accoltovi dagli inglesi trionfalmente, passa in rivista il primo reparto di sciftà (briganti etiopici organizzati e comandati da inglesi) che si preparano a penetrare in territorio italiano;
- dal 1936 è costretto all'esilio -

1940
Luglio
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