Papa
Benedetto XV
(1914-22)
- segretario di Stato: card. P.
Gasparri.
1915
Dicembre
"Operazione
Eisbär"
[orso bianco]
«segue da novembre»
1915
Dicembre
il Ministero degli Esteri della Confederazione Elvetica invia da Berna
a Roma, una volta a settimana, una valigia diplomatica, al cui interno
si trovano diverse buste sigillate con lo scudo delle chiavi di San Pietro;
arrivata a Roma, viene presa in consegna dalla Guardia Svizzera e da due
agenti dell'Entità.
Il contenuto delle buste è comunque difficile da leggere perché,
poco prima dello scoppio della guerra, l'Entità
aveva distribuito alle nunziature un libro di codici per comunicazioni
segretissime elaborato dal Reparto crittografico vaticano.
"Seconda Internazionale"
«segue da 1914»
1915
Zimmerwald, solo ora il crollo dell'internazionalismo proletario e le
deboli resistenze opposte nei vari paesi da piccoli gruppi o singoli individui
alle direzioni dei partiti, rendono possibile la convocazione di questa
conferenza internazionale.
Vi partecipano i rappresentanti della corrente antibellicista che sono
però divisi fra:
- i sostenitori di una semplice azione tendente a promuovere trattative
fra le potenze, in vista di una pace senza indennità e senza annessioni,
- i fautori di una lotta rivoluzionaria internazionale tendente a trasformare
la guerra imperialista in guerra civile.
La conferenza decide anche la creazione di una Commissione socialista
internazionale.
«segue 1916»
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«Il
Messaggero»
«segue da 1911»
1915, la proprietà passa ai Perrone dell'Ansaldo
e alla Banca italiana di sconto;
«segue 1943»
«Il Piccolo»
«segue da 1881»
1915, 23 dicembre, Trieste, la sede del giornale viene distrutta
da una manifestazione antitaliana ed è quindi costretto a cessare le pubblicazioni;
«segue 1919»
«segue da 1906»
1915, di fronte alla grande guerra il quotidiano sostiene una linea decisamente
neutralistica;
«segue 1918»
«La Vittoria»
«segue da nov 1915»
1915
- direttore: Francesco Raspagliesi Nicolosi;
Dicembre
Roma, agli inizi del mese, l'avv. Archita
Valente si presenta alla direzione generale della Ps
dicendosi disposto a svolgere la missione in Svizzera per infiltrarsi
nella rete del barone Franz von Stockhammern.
15, l'avv. Archita
Valente è di nuovo a Lucerna, consegna una copia del cifrario
al giornalista Mario Pomarici e si trattiene
in Svizzera quattro giorni;
al suo ritorno a Roma riferisce dei colloqui avuti alla Ps;
«segue mag 1916»
«Le
Journal»
«segue da lug 1915»
. direttore politico:
. Charles Humbert (1911-?);
1915
Dicembre
all'inizio del mese, a seguito di voci sull'origine dei fondi
che hanno consentito l'acquisizione del quotidiano, Charles
Humbert fa registrare questa voce in un verbale di riunione;
alla fine del mese, per paura di uno scandalo, la signora Veuve
Lenoir accetta di vendere a Charles Humbert
le azioni detenute dal figlio Pierre Lenoir,
cioè un importo di 5,5 milioni di franchi.
non avendo questa somma, Charles Humbert
fa appello a un personaggio in vista in tutta Parigi, Paul
Marie Bolo [Bolo pascià], un
caro amico di J.
Caillaux. Grazie ai suoi contatti negli Stati Uniti, Pacha
Bolo ha soddisfatto la richiesta di Humbert.
«segue gen 1916»
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