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Papa
Leone XII - segretario di Stato: card. Tommaso Bernetti,
di chiara tendenza moderata;
1828
cardinali: «segue
da 1822» Spectator» 1828, Londra, esce questo nuovo mensile.« Athenaeum» 1828, Londra, esce questo nuovo mensile. |
ANNO 1828
– About, Edmond (Dieuze, Moselle 1828-Parigi 1885) scrittore e giornalista francese; Les mariages de Paris (1856, I matrimoni di Parigi) Le roi des montagnes (1857, Il re delle montagne) La question romaine (1859, La questione romana; contro il potere temporale del papa) Le nez d'un notaire (1862, Il naso d'un notaio) 1871, tra i fondatori del giornale «Le XIX Siècle», di orientamento repubblicano conservatore e anticlericale; Le roman d'un brave homme (1880, Il romanzo di un brav'uomo). – Ardigò, Roberto Felice (Casteldidone, Cremona 28 gennaio 1828 – Mantova [a.f.: Padova] 15 settembre 1920, suicida) filosofo italiano, sacerdote, difensore del positivismo evoluzionistico. [Figlio di Ferdinando e di Angela Tabaglio.] – Bersezio, Vittorio (Peveragno, Cuneo 1828-Torino 1900) commediografo e romanziere italiano, fondatore del giornale «Espero» e direttore de «Il Fischietto», primo foglio umoristico illustrato italiano; Le miserie d'monsù Travet (1863, commedia in dialetto piemontese) Una bolla di sapone (1864) Le prosperità del signor Travetti (1869) 1865, fonda la «Gazzetta piemontese» con il supplemento «La Gazzetta letteraria» diretta fino al 1880; – Canonico, Tancredi (Torino, 14 maggio 1828 – Sarteano, 15 settembre 1908) politico italiano. – Cánovas del Castillo, Antonio (Málaga 1828-Santa Agueda, Guipúzcoa 1897) politico spagnolo; 1864, ministro degli interni; 1868, dopo la rivoluzione, deputato; 1873, durante la prima repubblica è uno dei sostenitori della restaurazione della dinastia borbonica; 1874-97, sei volte primo ministro, dà vita al «regime canovista» diretto a consolidare le basi della monarchia; viene assassinato dall'anarchico italiano M. Angiolillo. – Cappellini, Alfredo (Livorno 31 dicembre 1828-battaglia navale di Lissa 1866) militare italiano; dopo i primi studi, passa al Collegio di marina a Genova, uscendone come guardia marina e raggiungendo poi il grado di luogotenente di vascello; 1861, all'assedio di Gaeta ha il comando della cannoniera veloce; dopo aver preso parte alla resa di Messina, passa al comando dell'Archimede come capitano di fregata; 1866, comanda la Palestro nella battaglia navale di Lissa. – Cernysevskij, Nikolaj Gavrilovic (Saratov 1828-1889) scrittore, critico e pensatore russo, principale animatore della rivista «Il Contemporaneo» di A.S. Puskin, membro dell'organizzazione populista «Zemlja i volja»; arrestato nel 1862, trascorse 20 anni in Siberia. I suoi scritti, pubblicati organicamente solo nel 1905, costituiscono la più autorevole testimonianza del pensiero democratico premarxista Rapporti estetici tra arte e realtà (1855) Saggi sul periodo gogoliano della letteratura russa (1856) Che fare? (romanzo scritto nel periodo di detenzione nella fortezza di Pietro e Paolo a San Pietroburgo -1862-64; pubblicato a puntate su «Il Contemporaneo» sarà dato alle stampe dopo quarant'anni) Prologo (1865-68). – Dunant, Jean-Henry (Ginevra 1828-Heiden 1910) letterato e filantropo svizzero; Ricordi di Solferino (1862) 1863, 22 agosto, per merito suo alla conferenza di Ginevra viene istituita la Croce Rossa internazionale. 1901, premio Nobel per la pace. – Freycinet, Charles-Louis de Saulces de (Foix, Ariège 1828-Parigi 1923) politico francese; 1870-71, collabora con L. Gambetta nell'organizzazione della difesa nazionale; 1876, è eletto senatore grazie all'appoggio del presidente della repubblica J. Grévy; 1877-79, ministro dei lavori pubblici e poi quattro volte presidente del consiglio; 1879-80, con la collaborazione di J.-F.-Camille Ferry alla pubblica istruzione attua la laicità dell'insegnamento; 1882, aggiunge la legge sull'obbligatorietà della scuola primaria; 1886, gennaio-dicembre, nomina ministro della guerra G. Boulanger opponendosi poi quando questi dà vita al "boulangismo"; 1888-93 e 1893-99, ministro della guerra, svolge un'importante opera di riorganizzazione dell'esercito. – Ibsen, Henrik o Bryniolf Byarne (Skien 1828-Oslo 1906) poeta e drammaturgo norvegese. – Kahlbaum, Karl Ludwig (Driesen 1828-Görlitz 1899) psichiatra tedesco, riuscì ad isolare alcuni quadri clinici i cui nomi ricorrono tuttora nella terminologia psichiatrica anche se in un diverso contesto nosografico: - catatonia (1874, descritta in una monografia) - ciclotimia (1882, Sull'insania ciclica) - ebefrenia (1871, L'ebefrenia, descritta dal suo allievo Ewald Hecker - 1843-1909). – Lange, Friedrich Albert (Wald, Solingen 1828-Marburgo 1875) filosofo tedesco, dal 1872 professore di filosofia all'università di Marburgo Storia del materialismo (1866; 1873, II ediz. arricchita ed estesa) Le emozioni (1885, postumo). – Manfredi, Giuseppe (Cortemaggiore, Piacenza 17 marzo 1828 – Roma 6 novembre 1918) politico italiano. – Meredith, George (Portsmouth, Hampshire 1828-Box Hill, Surrey 1909) scrittore inglese; figlio di un sarto, soffrì acutamente delle sue origini piccolo-borghesi; fu influenzato da Jean Paul, dalla filosofia idealistica, dall'individualismo profetico di Th. Carlyle, dalle teorie di Ch.R. Darwin e dall'ironia intellettuale di Th.L. Peacock; 1843-44, a Neuwied, in Germania, dove si trasferisce dopo gli studi a Portsmouth, si forma una vasta cultura che spazia dalla politica ai classici, al pensiero contemporaneo; torna poi in Inghilterra dove esercita per breve tempo l'avvocatura e prende la strada del giornalismo; 1849, sposa Mary Ellen, la figlia di Th.L. Peacock: matrimonio infelicissimo; The ShaVIng of Shagpat (1856, La rasatura di Shagpat) 1858, divorzia; The Ordeal of Richard Feverel (1859, La prova di Richard Feverel) 1860, diventa consulente della casa editrice Chapman and Hall, risolvendo così i suoi problemi finanziari; Modern Love (1862, Amore moderno) 1864, si risposa con Marie vulliamy; Rhoda Fleming (1865) 1866, è corrispondente in Italia del «Morning Post»; Vittoria (1866, con sfondo la rivoluzione milanese del 1848) 1867, va a vive re nel Surrey dove passa il resto dei suoi anni; Beauchamp's Career (1876, La carriera di Beauchamp) The Egoist (1879, L'egoista, suo capolavoro) Poems and Lyrics of the Joy of Earth (1883, Poesie e liriche della gioia della terra) Diana of the Crossways (1885, Diana del quadrivio). – Nicotera, Giovanni (Sambiase, Catanzaro 1828-Vico Equense, Napoli 1894) politico italiano, nipote di B. Musolino, aderì all'organizzazione neocarbonara dei Figliuoli della Giovane Italia da quello fondata; 1848, capitano della guardia nazionale; dopo i fatti di Napoli del 15 maggio prende parte all'insurrezione della Calabria; 1849, difensore della Repubblica Romana, alla sua caduta va in esilio a Torino dove lavora presso lo studio di P.S. Mancini; 1857, repubblicano e mazziniano convinto concerta con C. Pisacane la spedizione di Sapri nel corso della quale cade prigioniero; rimarrà in carcere fino al 1860; 1861, deputato della sinistra; 1862, difende alla camera la spedizione garibaldina (a cui ha partecipato) conclusasi ad Aspromonte svelando alcuni retroscena relativi all'appoggio iniziale dato dal presidente del consiglio U. Rattazzi al tentativo; dopo aver seguito di nuovo G. Garibaldi nella campagna del 1866 e nello sfortunato tentativo su Roma del 1867, si dedica esclusivamente all'attività parlamentare, diventando uno dei capi della sinistra; 1876, abbandonate le idee repubblicane diventa ministro degli interni con A. Depretis segnalandosi per la sua politica repressiva contro i repubblicani e gli internazionalisti; 1877, è costretto a dimettersi per aver compiuto una clamorosa violazione del segreto telegrafico; 1891-92, ancora ministro dell'interno con A. Starabba, marchese di Rudini, conduce ancora una politica restrittiva delle libertà pubbliche, motivandola con la necessità di reprimere il movimento anarchico. – Nigra, Costantino (Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra, Aosta 1828-Rapallo 1907) diplomatico italiano; 1848-49, partecipa come volontario nell'esercito sardo alla guerra d'indipendenza; 1851, dopo la laurea in giurisprudenza all'università di Torino entra al ministero degli esteri divenendo subito segretario del presidente del consiglio M. d'Azeglio; pure il successore conte di Cavour, che ne apprezza le doti, lo vuole accanto a sé; 1855, segue il conte di Cavournel viaggio di accompagnamento del re Vittorio Emanuele II a Parigi e a Londra; 1856, è il suo capo di gabinetto al congresso di Parigi; assai gradito anche a Napoleone III e all'imperatrice Eugenia diventa l'intermediario fidato tra Napoleone III e il conte di Cavour; 1858, conduce con successo le trattative segrete che portano al convegno di Plombières dove si gettano le basi dell'alleanza franco-piemontese e della successiva guerra d'indipendenza del 1859; 1860, incaricato d'affari a Parigi, conduce le trattative per la cessione di Nizza e SAVOIA alla Francia; 1861, gennaio-maggio, è inviato dal conte di Cavoura Napoli come primo ministro delle province meridionali presso il luogotenente generale principe di Carignano; La rassegna di Novara (1861, poemetto) 1870, tornato a Parigi come ministro plenipotenziario, si oppone al ventilato intervento italiano a fianco della Francia nella guerra franco-prussiana; 1876, passa a Pietroburgo, a Londra e a Vienna; Fonetica del dialetto di val Soana (1878) Canti popolari del Piemonte (1888, con la premessa La poesia popolare italiana) 1890, senatore; La chioma di Berenice di Callimaco (1891, edizione critica) Inni su Diana e sui lavori di Pallade di Callimaco (1892, edizione critica) Idilli (1893) Rappresentazioni popolari piemontesi (1894-96, con Delfino Orsi) Dialetto di vive rone (1901) 1904, si ritira a vita privata. – Pessina, Enrico (Napoli, 17 ottobre 1828 – Napoli, 24 settembre 1916) giurista, filosofo e politico italiano. – Rossetti, Dante Gabriel (Londra 1828-Birchington 1882) poeta e pittore inglese; [Di genitori italiani: Gabriele Rossetti e Francesca Polidori (figlia di Gaetano Polidori, già segretario di V. Alfieri); fratello della poetessa Christina Georgina (Londra 1830-1894).] – Saint-Bon, Simone Antonio Pacoret de (Chambéry, SAVOIA 1828-Roma 1892) militare e politico italiano, figlio del presidente del senato SAVOIArdo, divenne ufficiale della marina militare; 1848-49, partecipa alle campagne navali, e a quelle di Crimea, del 1859 e del 1860-61 e del 1866; 1870-86, deputato; 1873, luglio, contrammiraglio, quindi capo di squadra permanente; 1884-88, capo di stato maggiore della marina ed elevato al grado di vice ammiraglio; 1873 luglio-marzo 1876, ministro della marina nel II governo Minghetti; 1889, senatore; 1891, febbraio, entra come uomo di fiducia della corona nel governo del marchese di Rudinì, ottenendo il ministero della marina e mantenendo l'incarico anche nel successivo governo Giolitti; 1892, 26 novembre, muore. – Swan, Joseph Wilson (Sunderland 1828-Warlingham 1914) chimico e fisico inglese; si occupò a fondo di problemi relativi alla fotografia e alla stampa, recando importanti contributi come l'invenzione della carta fotografica al bromuro da lui brevettata nel 1879; 1860, inventa una primitiva lampada elettrica, utilizzante un filamento di carbone racchiuso in un bulbo di vetro in cui è stato praticato il vuoto; 1880, brevetta un modello perfezionato (il modello di Edison è del 1879); 1883, brevetta un nuovo procedimento, l'uso di fili sottili di cellulosa al posto di fili di carbone; inventa anche l'attacco per lampade a baionetta che porta il suo nome. – Taine, Hippolyte-Adolphe (vouziers, Ardenne 1828-Parigi 1893) critico letterario, storico e filosofo francese, di estrazione piccolo borghese; 1848, si iscrive all'Ecole Normale Supérieure dove, per la sua vivacità e il suo anticonformismo, entra in conflitto con l'apparato accademico; 1851, per motivi politici viene bocciato all'esame per l'agrégation in filosofia; 1851-52, è costretto ad insegnare filosofia al collegio di Nevers; 1852, …e a quello di Poitiers; 1853, rientrato a Parigi, consegue il dottorato in lettere con due saggi: De personis platonicis Saggio sulle favole di La Fontaine Saggi di critica e di storia (1858, già pubblicati l'anno precedente sulla «Revue des Deux Mondes», sulla «Revue de L'Instruction publique» e sul « Journal de Débats») 1858, un viaggio in Inghilterra gli permette di avvicina re l'opera di J.S. Mill e dei principali autori del sensismo e dell'empirismo; Storia delle letteratura inglese (1863) viaggio in Italia (1866, sul suo viaggio del 1864) Filosofia dell'arte (1866, in cui fissa i tre fattori determinanti per la creazione letteraria e intellettuale in genere: la razza, il momento biografico dell'artista, l'ambiente sociale e politico in cui l'atto creativo si manifesta) 1864, professore di estetica e storia dell'arte presso l'Ecole des Beaux-Arts di Parigi; Sull'intelligenza (1870) Origini della Francia contemporanea (1875-93, in 6 voll., storia dell'Ancien régime, della rivoluzione e dell'impero, caratterizzata da un atteggiamento fortemente critico nei confronti del giacobinismo e del razionalismo settecentesco indicati come cause ideologiche della degradazione culturale e politica della Francia contemporanea) 1878, si guadagna un posto all'Académie Française. – Timrod, Henry (1828-67) poeta statunitense del Sud; Ethnogenesis (?). – Tolstoj, Lev Nikolaevic (Jasnaja Poljana, Tula 1828-Astapovo, Rjazan 1910) scrittore russo. – Verne, Jules (Nantes 1828-Amiens 1905) scrittore francese. |
«segue
da 1827» «segue da 1820» |
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